730, Redditi 2017 Pillole di aggiornamento

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1 730, Redditi 2017 Pillole di aggiornamento N Modello 730/2017: detrazione canoni di locazione (inquilini) A cura di Pasquale Pirone Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730 Alle prese con il Modello 730/2017 (periodo d imposta 2016) i conduttori di unità immobiliari devono provvedere a compilare i righi interessati per vedersi riconoscere il beneficio di detrazioni fiscali (al ricorrere di determinate condizioni). Il presente Speciale dichiarazione analizza i relativi righi di riferimento fornendone anche alcuni esempi pratici di compilazione. Premessa Per gli inquilini di alloggi residenziali (abitativi), il Legislatore fiscale riconosce una detrazione fiscale ai fini Irpef dove in alcuni casi l importo spettante può variare in base al proprio reddito. In particolare stiamo parlando di: detrazione locazioni studenti universitari fuori sede; detrazione inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale; detrazione locazioni lavoratori che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro. Al fine di vedersi riconoscere la detrazione con riferimento al periodo d imposta 2016, l inquilino deve compilare, nel suo Modello 730/2017 che presenterà quest anno, il relativo rigo di riferimento e la tabella che segue ne riporta il dettaglio. 1

2 Compilazione Modello 730/2017 dell inquilino Tipo di detrazione Detrazione locazioni studenti universitari fuori sede Rigo Rigo da E8 ad E13 (codice 18) Detrazione inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale Detrazione locazioni lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro Rigo E71 Rigo E72 Le detrazioni di cui al rigo E71 ed E72 non sono cumulabile ma il contribuente può scegliere quella a lui più favorevole. Inoltre, sempre con riferimento alle detrazioni di cui ai righi E71 ed E72, qualora la detrazione spettante sia di ammontare superiore all imposta lorda diminuita nell ordine delle detrazioni di cui agli artt. 12 e 13 del TUIR è riconosciuto un credito di ammontare pari alla quota di detrazione che non ha trovato capienza nella predetta imposta. Studenti universitari fuori sede Per le spese sostenute (canoni di locazione) dagli studenti universitari iscritti a un corso di laurea di un università situata in un Comune diverso da quello di residenza, il Legislatore riconosce una detrazione Irpef del 19% per canoni di locazione derivanti da contratti stipulati o rinnovati in base alla legge che disciplina le locazioni di immobili ad uso abitativo (Legge 9 dicembre 1998, n. 431), o per canoni relativi ai contratti di ospitalità, nonché agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fini di lucro e cooperative. La tabella che segue fornisce le regole valide per la detrazione in commento. Detrazione canone di locazione studenti universitari fuori sede Cosa Misura della detrazione Limite massimo e familiare a carico Regola 19% della spesa (canone di locazione) L importo massimo su cui spetta la detrazione è pari a 2.633,00 euro, per una detrazione massima spettante pari a 500 euro (19% di euro). 2

3 La detrazione spetta anche se la spesa è stata sostenuta per un familiare fiscalmente a carico (figlio, coniuge, ecc.). In tale ultimo caso, l importo di 2.633,00 euro rappresenta il limite massimo di spesa di cui può usufruire il contribuente, anche se ci si riferisce a più contratti intestati a più di un figlio. Ai fini della detrazione è necessario siano rispettate entrambe le seguenti condizioni riguardanti l ubicazione dell università (che può essere sia, pubblica sia privata): l università deve essere ubicata in un Comune diverso da quello in cui lo studente ha la propria residenza anagrafica, distante da quest ultimo almeno cento chilometri sito in un altra provincia rispetto a quello di residenza. Le suddette condizioni devono essere soddisfatte contemporaneamente (Circolare n. 11/E/2007); Condizioni (ubicazione dell università) l unità immobiliare locata dallo studente deve essere ubicata nel Comune in cui ha sede l università ovvero nei Comuni limitrofi a quello in cui ha sede l università. La detrazione spetta anche se l università è situata all estero in altro Stato membro dell UE (es. la Spagna) alle stesse condizioni e negli stessi limiti (2.633,00 euro massimo) anzidetti. Quindi, se ad esempio per lo studente italiano che risiede in Spagna e studia in una università spagnola è necessario il verificarsi (congiuntamente) delle condizioni di cui ai punti 1) e 2) indicati in precedenza. Ovviamente, qualora lo studente abbia mantenuto la residenza in Italia la condizione di cui al punto 1) è certamente verificata; mentre occorre il verificarsi altresì di quella di cui al punto 2) ossia che l unità locata deve essere ubicata nella stessa Città in cui si trova l università ovvero in una Città limitrofa. Indicazione nel Modello 730/2017 La spesa sostenuta nel 2016 va riportata in uno dei righi da E8 ad E13 del Modello 730/2017 indicandovi il codice 18. L importo deve comprendere le spese indicate nella sezione Oneri detraibili (punti da 341 a 352) della Certificazione Unica con il codice onere 18. 3

4 ESEMPIO Per un canone annuo di locazione di 4.000, che il genitore ha pagato nel 2016, per il figlio universitario fuori sede che è fiscalmente a suo carico, il genitore compilerà il rigo E8 del suo 730/2017, nel modo che segue: La detrazione che gli spetta è pari a 500 euro. Detrazione inquilino abitazione principale Al dichiarante (inquilino) di unità abitativa utilizzata dallo stesso come propria abitazione principale, è, invece, riconosciuta: una detrazione IRPEF in misura fissa (non in termini percentuali) il cui importo varia a seconda del suo reddito complessivo (e della tipologia di contratto stipulato). Tale detrazione è rapportata: alla percentuale di intestazione del contratto di affitto; ai giorni dell anno, in cui l immobile locato è risultato adibito a propria abitazione principale. Con riferimento al periodo d imposta 2016, per avere la detrazione in commento, è necessario che l inquilino compili il rigo E71 del suo Modello 730/2017 che presenta quest anno. 4

5 Per la cui compilazione valgono le seguenti regole: Compilazione rigo E71 Riportare uno dei seguenti codici: Colonna 1 Tipologia 1 (Detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale), il quale va indicato dai contribuenti (inquilini), con reddito complessivo non superiore a ,41 euro (oltre tale reddito non spetta la detrazione), che hanno stipulato o rinnovato, ai sensi della Legge n. 431 del 1998, contratti di locazione di immobili adibiti ad abitazione è destinato ad abitazione principale e al numero dei cointestatari del contratto di locazione; 2 (Detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale locati con contratti in regime convenzionale), da indicarsi per quei contribuenti, con reddito complessivo non superiore a ,41 euro, intestatari di contratti di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale a condizione che gli stessi siano stati stipulati o rinnovati secondo quanto disposto dall art. 2, comma 3, e dall art. 4, commi 2 e 3 della Legge n. 431 del 1998 (cosiddetti contratti convenzionali ); 3 (Detrazione per canoni di locazione spettante ai giovani per l abitazione principale), da riportarsi se trattasi di inquilini con età compresa fra i 20 e i 30 anni, con un reddito complessivo non superiore a ,71 euro, che stipulano un contratto di locazione ai sensi della Legge 9 dicembre 1998, n.431, per l unità immobiliare da destinare a propria abitazione principale. Si tenga presente che, il requisito dell età è ritenuto soddisfatto anche qualora ricorra anche per una parte del periodo d imposta in cui si intende fruire della detrazione e che ai fini della detrazione stessa, l immobile affittato deve essere diverso dall abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge. Tale detrazione (codice 3) spetta per i primi tre anni dalla stipula del contratto. Ad esempio, se il contratto è stato stipulato nel 2014 la detrazione può essere fruita anche per il 2015 e il 2016 (oppure, ad esempio se il contratto è stato stipulato nel 2016, la detrazione può essere fruita per il 2016, 2017 e 2018); 4 (Detrazione per gli inquilini di alloggi sociali adibiti ad abitazione principale) da utilizzare dai contribuenti che hanno stipulato contratti di locazione di alloggi sociali, come definiti dal decreto del Ministro delle Infrastrutture del 22 aprile 2008, in attuazione dell articolo 5 della Legge 8 febbraio 2007, n.9, adibiti ad abitazione principale. 5

6 Colonna 2 Giorni Indicare il numero di giorni per i quali l immobile, nel 2016, è stato destinato ad abitazione principale (ad esempio per un contratto di locazione stipulato a decorrere dal 1 luglio 2016 con conseguente utilizzo dell immobile come propria abitazione principale a decorrere dalla stessa data, occorre indicare come n di giorni quelli compresi nel periodo 1 luglio dicembre 2016). Colonna 3 Percentuale Indicare la percentuale di detrazione spettante (ad esempio, se il contratto di locazione è stipulato dal solo dichiarante indicare il 100%; se, invece, il contratto di locazione è stipulato da 4 inquilini ognuno dei quali utilizza l immobile come propria abitazione principale, ciascuno di essi indicherà il 25%). Tabella detrazione spettante La detrazione in commento spetta nelle seguenti misure (tabella estratta dalle istruzioni ministeriali al Modello 730/2017): Nel reddito complessivo è compreso anche il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni. 6

7 ESEMPIO Soggetto di 50 anni che nel 2016 ha preso in locazione un appartamento che utilizza come abitazione principale. Il canone è libero e nel 2016 i giorni della locazione sono stati pari a 225. La locazione è cointestata con altro inquilino. Il rigo E71 del contribuente in questione sarà così compilato: Supponendo un reddito complessivo di circa euro, la detrazione spettante sarà di 300 euro da rapportare a giorni e percentuale di possesso. Quindi: (300 / 365 x 225) = 184,93 x 50% = 92,46 Detrazione lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza Altra detrazione riconosciuta è quella spettante ai lavoratori dipendenti che hanno trasferito o trasferiscono la propria residenza nel comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi nei tre anni antecedenti quello di richiesta della detrazione e siano titolari di qualunque tipo di contratto di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale. Per la detrazione in commento valgono le seguenti regole: Detrazione lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza Cosa A chi spetta Regola Lavoratori dipendenti (sono esclusi i percettori di redditi assimilati - Circolare n. 50/2002). Residenza trasferita nel comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi nei tre anni antecedenti quello di richiesta della detrazione. Condizioni Ai fini della detrazione è necessario che siano rispettate entrambe le seguenti condizioni: il nuovo comune di residenza disti dal vecchio almeno 100 chilometri; il nuovo comune di residenza deve trovarsi comunque in un'altra regione. Come agisce il beneficio La detrazione può essere fruita nei primi tre anni dal trasferimento della residenza (ad esempio se il 7

8 trasferimento della residenza è avvenuto nel 2015, si potrà beneficiare della detrazione per gli anni d imposta 2015, 2016 e 2017). Si tenga inoltre presente che, se nel corso del periodo di spettanza della detrazione, il contribuente cessa di essere lavoratore dipendente, perde il diritto alla detrazione a partire dal periodo d imposta successivo a quello nel quale non sussiste più tale qualifica. La detrazione è comunque, rapportata al periodo dell anno durante il quale l abitazione ha costituito la dimora principale del contribuente. In caso di intestazione del contratto di locazione a più soggetti, la detrazione va divisa tra gli intestatari del contratto in possesso della qualifica di lavoratori dipendenti, nella misura a ciascuno spettante in relazione al proprio reddito. Ad esempio, in caso di contitolarità tra 3 soggetti, due dei quali lavoratori dipendenti, la detrazione spetta solo a questi ultimi, nella misura del 50% ciascuno tenuto conto dei limiti previsti per i relativi redditi (Circolare n. 6/E/2004). Con riferimento al periodo d imposta 2016, per avere la detrazione in commento, è necessario che l inquilino compili il rigo E72 del suo Modello 730/2017 che presenta quest anno. Per la cui compilazione vale quanto segue: Compilazione rigo E72 Colonna 1 Giorni Indicare il numero di giorni per i quali l immobile, nel 2016, è stato destinato ad abitazione principale 8

9 Colonna 3 Percentuale Indicare la percentuale di detrazione spettante Tabella detrazione spettante La detrazione in commento spetta nelle seguenti misure (tabella estratta dalle istruzioni ministeriali al Modello 730/2017): Nel reddito complessivo è compreso anche il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni. ESEMPIO Lavoratore dipendente che nel 2014 ha trasferito la residenza per motivi di lavoro e ha tutti i requisiti per beneficiare della detrazione di cui al rigo E72 del Modello 730. Il reddito complessivo del 2016 è stato di euro. Egli, tuttavia il 1 settembre 2016 ha comprato casa e quindi non risiede più da questa data nell immobile locato. Unico intestatario del contratto di locazione era lui stesso. Egli dunque è stato in affitto per 243 giorni (dal 1 gennaio 2016 al 31 agosto 2016). Il rigo E72 è così compilato: La detrazione spettante è di 495,80 da rapportare ai giorni ed alla percentuale. Quindi: (495,80 / 365) x 243 = 330,08 x 100% = 330,08 Speciale dichiarazioni: le uscite precedenti Speciale dichiarazioni Uscito il N _2017. Le novità 1^ parte N Le novità_2^parte N Precompilato e ordinario

10 N. 4 - Modello 730/2017: il frontespizio N /2017: la perdita o il cambio del sostituto d imposta N. 6 - Modello 730/2017: prospetto familiari a carico N. 7 - Modello 730/2017: il nuovo rigo F N. 8 - Quadro A: redditi terreni N. 9 - Quadro B: redditi fabbricato N /2017: i redditi di lavoro dipendente - Quadro C N Modello 730_2017. Il_bonus 80 euro N /2017: i premi di risultato - Quadro C N /2017: i lavoratori impatriati N /2017: il Quadro D Altri redditi N Oneri deducibili detraibili detrazioni 19 e 26% N /2017: detrazione interessi mutuo abitazione principale N /2017: il bonus mobili giovani coppie N /2017: le spese sanitarie N : le detrazioni per gli immobili abitativi e le novità del Quadro E N Lavori di ristrutturazione e benefici fiscali N /2017: spese di riqualificazione energetica N REDDITI/2017: le responsabilità dell intermediario N Modello 730/2017: detrazioni canoni di locazione (inquilini) Riproduzione riservata - 10