Il notiziario d informazione per il concessionario di macchine agricole. trattrici. pag. 3 pag. 6 pag. 7 pag. 9 pag. 11 pag. 12

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il notiziario d informazione per il concessionario di macchine agricole. trattrici. pag. 3 pag. 6 pag. 7 pag. 9 pag. 11 pag. 12"

Transcript

1 Supplemento al n 4 - della rivista Macchine Agricole - Poste Italiane Spa - Sped. in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (con. in L. 27/02/2004 n: 46) art. 1 comma1, DCB Milano Il notiziario d informazione per il concessionario di macchine agricole In questo numero Il dealer e la sua banca del territorio Proroga termini versamento Versamento IVA per cassa Iscriviti ad Unacma collegandoti a Sollecito per L osservatorio Notizie flash rottamazione di mercato trattrici pag. 3 pag. 6 pag. 7 pag. 9 pag. 11 pag. 12 A L EDITORIALE Il dialogo nella filiera per ripartire Non vorremmo essere presi per delle Cassandre e, francamente, la speranza è quella di sbagliare. Ma una concomitanza di segnali preoccupanti, data dai primi dati sulle immatricolazioni, le conferme di alcuni operatori del settore e una mancanza purtroppo di misure di sostegno mirate al comparto della meccanizzazione in agricoltura ci fanno prevedere che il 2009 sarà un anno sulla lama del rasoio per molti più dealer di quanto potessimo ipotizzare solamente alla fine del 2008, quando i venti di crisi e recessione avevano già iniziato a soffiare in molti segmenti dell economia. Così, quantificare in termini numerici le immatricolazioni che verranno realizzate nel corso di quest anno lascia ampi margini di incertezza e di azzardo. Non si discute del trend: un calo sulle vendite ci sarà. Il primo trimestre del 2009 secondo i dati forniti dal ministero dei Trasporti ed elaborati da Unacoma - ha registrato una flessione dell 1,3 per cento sulle trattrici. Nella media nazionale, solamente Emilia Romagna, Lazio e Valle d Aosta hanno incrementato nei primi tre mesi di quest anno le immatricolazioni. Tre regioni soltanto. Per tutto il resto d Italia è stata una Caporetto. Per non parlare, virando l osservazione alla vendita di mietitrebbie, di un sonoro -39,7 per cento. E se non arrotondo per soli tre millesimi a -40 per cento sul primo trimestre del 2008 è solamente per non abbattere il morale della truppa. Nel 2009 prevediamo di assestarci intorno alle 22mila macchine agricole immatricolate. AA Continua a pag. 2 A L EVENTO I Dealers & TAO Se un mercato è in difficoltà (la parola crisi non è ancora stata pronunciata), incontrarsi e confrontarsi è il metodo corretto per scambiarsi idee e proposte in un modo trasparente e costruttivo cercando una o più soluzioni utili per tutto il settore distributivo delle macchine agricole. È quello che si è cercato di fare a Verona lo scorso 14 maggio con la partecipazione di importanti manager di alcuni Costruttori ed alcuni concessionari associati ad Unacma, tra cui il presidente Guglielmo Carlini (nella foto). Il tema di uno dei due seminari era il secondo studio sulle reti distributive italiane, esposta da Alberto Cocchi, dove è stata presentata l evoluzione degli ultimi dieci anni sia in termini quantitativi che qualitativi e i trend presumibili per il futuro. Per ciascuno degli intervenuti al meeting TAO (Tractor Agricoltural Observatory) indichiamo in pillole alcuni delle affermazioni più significative. AA Continua a pag. 4 Direttore responsabile: Ivo A. Nardella Direzione editoriale: Daniela Grancini Testi redatti da Alberto Cocchi Coordinamento stampa: Fabrizio Lubner Stampa: New Press Como Registrazione: N. 186 del Tribunale di Milano Iscritta al ROC Registro degli Operatori di Comunicazione al n 6419 (delibera 236/01 Cons. del dell Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) Volete ricevere UNACMA NEWS? Inviate una mail con i vostri dati a info@unacma.it. Un modo per essere aggiornati sulle novità del settore e conoscere tutte le iniziative della vostra associazione di categoria.

2 2 AA Segue dalla prima pagina Una frenata ulteriore, dunque. Ma pensiamo si tratti non di un punto di non ritorno, bensì di un momento di difficoltà temporaneo. In attesa di un inversione di rotta, che certamente dovrà essere in qualche modo favorita. Il mercato del 2009 speriamo sia un momento di transizione. Certo coinvolgerà comunque un esercito di dealer, naturalmente, ma anche un esercito di operatori. Perché è bene ragionare non in termini di compartimenti stagni, ma di filiera. Vale in cerealicoltura, nel settore lattiero caseario, dei pioppi. In sintesi: la catena agroalimentare. Agricoltura, certo. Ma anche industria e commercio. Il concetto di filiera non pensiamo sia estraneo fatte le debite distinzioni anche alla produzione e commercializzazione di macchine agricole. Costruttori e dealer devono rendersi protagonisti di un cambiamento epocale. È finita l era dei rapporti più o meno cordiali. Deve iniziare la stagione del dialogo vero. E a largo raggio. In parte questo percorso di confronto, collaborazione e sinergia è già iniziato. Addirittura istituzionalizzato al ministero delle Politiche agricole, con la partecipazione anche in alcuni ambiti del ministero dei Trasporti. La filiera ha preso coscienza di sé. Un primo passo fondamentale per unire costruttori, commercianti, ma anche imprenditori agricoli e agro meccanici. Ognuno deve contribuire secondo il ruolo che occupa. Ma dobbiamo affrontare questo nuovo percorso in maniera aperta e trasparente. Consapevoli che vi potranno essere per alcuni scenari posizioni diverse o addirittura antitetiche. Ma dovremo inderogabilmente fare tutti un passo indietro e cercare una sintesi che dovrà essere una scintilla che mette in moto il motore. Forse partirà a velocità ridotta. Ma è importante che parta e cominci a macinare strada. La nostra associazione, con assoluta trasparenza e serietà, cosa mette sul piatto? Professionalità, innanzitutto. Non siamo più ancorati al ruolo antico di commerciante-venditore. Siamo in grado di assistere i nostri clienti con un piano finanziario e ove sussistano le condizioni di fornire agevolazioni e anticipazioni in termini economico-finanziari. Offriamo nella quasi totalità dei casi l assistenza post-vendita, che continuiamo a concepire come un valore aggiunto e come un servizio dal quale il dealer del 2009 non può prescindere. Cerchiamo di non trascurare il mercato dell usato e di individuare soluzioni su misura per i nostri interlocutori, sia che si tratti di macchine operatrici nuove che già immatricolate. Siamo maturi per affrontare un nuovo percorso. Di dialogo con tutta la filiera e per questo incentiviamo, pur nell autonomia dei commercianti, la realizzazione di corsi di formazione avanzata in collaborazione con le case costruttrici (senza limitarsi ai nuovi prodotti o al marketing del solo brand) ma anche di auto-analisi. Entro la fine dell anno realizzeremo un indagine all interno del nostro mondo, con un sistema di questionari che già hanno coinvolto i nostri colleghi di Francia e Germania. Una sorta di health check, un controllo sullo stato di salute dei dealer, anche nei rapporti con le diverse case costruttrici. Sarà un approfondimento e una radiografia del nostro mondo dall interno. I risultati, tuttavia, non resteranno nei cassetti, ma verranno discussi all interno della filiera, a partire naturalmente dai costruttori. Con una finalità: far ripartire il motore. E non creare frizioni, rivalità o antagonismi fra interlocutori che dovrebbero davvero parlare un po più spesso.

3 A CENTO8 Il dealer e la sua banca del territorio Abbiamo parlato di Cento8 con Paolo Comune che, unitamente al Presidente Carlini, ha avuto questa intuizione, creando la nuova società. È appena iniziato un tour in alcune regioni italiane per presentare il progetto, le sue caratteristiche e le proposte che Cento8 ha preparato per i propri associati. UN/ Qual è il ruolo che Cento8 dovrà svolgere nella filiera della meccanizzazione? PC/ Dovrà essere il braccio armato di Unacma Service; intendo dire che oggi il concessionario ha una grande opportunità: riposizionare il proprio ruolo, finora un po troppo passivo sia nei confronti dei Costruttori che dei Clienti. La crisi di mercato che stiamo attraversando anche nelle macchine agricole, includendovi le note problematiche finanziarie, indica che il Concessionario deve affrontare il Cliente in modo diverso da prima facendo in modo di orientarlo verso la miglior soluzione per la propria azienda. Non solo per l acquisto di un mezzo meccanico ma soprattutto individuando un progetto finanziario completo per tutti gli investimenti necessari per l azienda agricola e per il territorio in cui vive e lavora il cliente potenziale. UN/ Ma non ci sono già le Banche o le Finanziarie dei vari Gruppi Costruttori a far questo? PC/ Cento8 non è una risposta di Unacma Service che si contrappone sia alle banche che alle captive (come vengono definite le finanziarie dei vari Costruttori); è una proposta diversa che si rivolge prioritariamente al dealer come imprenditore globale in grado di capire e valutare autonomamente tutti i rischi e le opportunità che può offrirgli un servizio in cui al centro ci sia la propria Clientela, il vero patrimonio della sua attività. Il suo focus imprenditoriale non è quello di cercare sempre e solo quote di mercato ma opportunità per migliorare i margini e la redditività della propria azienda. UN/ Quindi proponete un approccio al problema assolutamente diverso dal solito. Una vera rivoluzione culturale per le reti distributive? PC/ Certamente sì. È indispensabile che ci sia questo cambiamento di mentalità da parte del concessionario ed è fondamentale che gli associati ad Unacma avvertano questo nuovo stimolo che Cento8 vuole loro proporre. Infatti è dalla loro attiva collaborazione che possono nascere progetti ed iniziative, finanziarie o no, che siano legate alle potenzialità dell area dove opera il dealer. Creare infatti una Banca del Territorio è il cuore del progetto Cento8, una banca dati dove inserire tutta la Clientela suddivisa per tipologia di settore (grandi colture, frutticoltura, viticoltura, zootecnia, ecc.) con differenze di investimenti, problematiche e ricavi. La vera fidelizzazione della Clientela agricola si fa solo se ci si impegna in questa direzione, diventando vero riferimento per tutto il territorio di cui il Concessionario è il vero referente professionale potendolo conoscere in ogni piccolo dettaglio. UN/ Ci sono già proposte concrete checento8offreagliassociati? PC/ Ci stiamo lavorando attivamente e già dal mese di luglio saremo in grado di proporre tipologie di finanziamenti legate ai diversi prodotti agricoli che Paolo Comune stanno maturando in campo. Ci saranno pacchetti sia per le zone cerealicole sia per quelle vitivinicole o frutticole nei quali la vera novità saranno i piani di pagamento legati al piano colturale del cliente; questo consentirà di agevolare gli investimenti delle aziende agricole e dei contoterzisti attraverso l offerta di piani finanziari in linea con i loro flussi di cassa. In questo settore il margine di affidabilità della clientela, pur non immune dai contraccolpi della crisi, è ancora positivo con un grado di insolvenza mediamente basso. Ci sono certamente clienti non più affidabili come prima, taluni proprio non più in grado di essere considerati un pozzo senza fondo e spremuti solo per vendere una macchina in più. A questa categoria di clientela occorre saper dire di no. UN/ Quali altre iniziative sono in preparazione? PC/ A breve sarà operativo il nostro sito un portale dinamico con informazioni sempre aggiornate, comprensivo anche di una parte riservata agli associati dove completare e seguire on line tutti i finanziamenti attivati. In autunno abbiamo intenzione di preparare una serie di seminari/forum dove parlare di nuove iniziative e di nuovi progetti, ad esempio nell area delle energie rinnovabili che possono creare nuove opportunità imprenditoriali e portare nuovi clienti con i relativi finanziamenti. Cento8 si propone come un Laboratorio Attivo dove tutti gli associati dovranno portare il loro contributo propositivo per ricercare nuove soluzioni e portare nuove proposte imprenditoriali che rafforzino il ruolo centrale dei Concessionari all interno delle filiera della meccanizzazione. 3

4 A L EVENTO I Dealers & TAO AA Segue dalla prima pagina Interessante confronto con i Costruttori nel meeting organizzato da Quintegia nell ambito di Automotive Dealer Day con la partecipazione di Unacma. 4 Evoluzione del sistema distributivo nel settore delle trattrici agricole A.Cocchi Consulente, esperto del settore meccanizzazione agricola Continua progressivamente il calo delle ditte operanti sul mercato italiano che raggiunge il 22% in meno nei confronti del periodo Sostanzialmente questo indice è allineato al calo di mercato delle trattrici agricole nello stesso periodo. La segmentazione delle aziende concessionarie permette di evidenziare 4 categorie di cui tre sono quelle più direttamente impegnate nella distribuzione di macchine agricole. Sono esattamente 1389 quelle analizzate e che rappresentano il core business delle reti italiane. Il grado di fidelizzazione tra i sei principali gruppi Costruttori e le proprie reti ha ormai raggiunto un indice elevatissimo. Il dato complessivo indica che oggi il 96% dei concessionari è esclusivo, essendo legato ad un solo gruppo e/o ai suoi vari Marchi. La dimensione delle aziende concessionarie è ancora molto frammentata con grande prevalenza delle piccole concessionarie, oltre 1000 con < 1,0 milioni di fatturato con gestione prevalentemente familiare. Sono solo 200 le grandi aziende concessionarie (> 2,5 mil ). Cosa sta succedendo a livello delle nuove strategie distributive? I Costruttori stanno operando forti razionalizzazioni/ concentrazioni delle loro reti, cercando di individuare i migliori concessionari ed affidando a loro più marchi e/o territori per rafforzarne le capacità commerciali/ assistenziali e per migliorare i loro margini di reddito. Non mancano anche tentativi di operare direttamente sul mercato con vendite dirette al Cliente ma, al momento, rappresentano solo episodi marginali e non facilmente replicabili nel breve termine. I Concessionari, invece, stanno cercando di rafforzare innanzitutto le loro aziende, migliorando la conoscenza gestionale interna, e professionalizzando tutti i settori in cui operano (vendita del nuovo, dell usato e dei servizi postvendita). È ovvio che solo le aziende sane e ben gestite possono farlo mentre alcune aziende, anche storiche, stanno chiudendo o sono assorbite da imprenditori limitrofi che vogliono crescere. Le aziende marginali che non troveranno una collaborazione attiva (come satelliti) saranno destinate ad una lenta ma improcrastinabile decadenza operativa e a sparire dal mercato. I Costruttori devono saper creare una ricchezza anche per la loro rete distributiva Il parere di un Costruttore Full Line/ A.Bedosti I Costruttori devono saper creare una ricchezza per se stessi e anche per la loro rete distributiva. Questa è la premessa che apre la relazione di Andrea Bedosti, Vice presidente Corporate Sales & Marketing di SDF, che ha confermato come il suo gruppo stia fortemente razionalizzando la rete (da 350 dealer nel 2004 ai 220 attuali) concentrandola sugli imprenditori che danno migliori garanzie commerciali e di servizi post-vendita. L importanza dei primi 50 dealer (22% del totale rete) è confermata dall incidenza di essi sul 60% del fatturato Italia, con il dato che i Top 50 hanno un fatturato medio di , tre volte il valore medio del resto della rete. Importante anche l evoluzione dei punti di assistenza sul territorio (Officine autorizzate) che sono passate da 20 a 88. Il percorso comune con il concessionario è fondamentale e passa attraverso una migliorata professionalità, che permette il reale vantaggio competitivo nel mercato. Serve una Scuola di Formazione permanente Il parere di Claudio Bissolo, direttore commerciale Benati Macchine Agricole È una vera sferzata di energia l intervento di uno dei massimi esperti italiani del mercato di attrezzature agricole. Il fatturato del comparto delle attrezzature rappresenta tra il 20 ed il 40% del volume totale d affari di un dealer medio ma si denuncia come la situazione distributiva italiana sia stata drogata dalla ricerca spasmodica dei numeri di vendita e che, oggi, prima di pensare al futuro, occorre curare il malato. Partendo dalle cose che tutti conoscono: la sottofatturazione nel mercato delle attrezzature è un eufemismo che nessuno combatte adeguatamente. Sarebbe un primo passo per regolarizzare i bilanci e far emergere le aziende veramente sane ed in grado di essere i concessionari del futuro: quelli che sapranno fare un corretto margine

5 agendo sia sul fronte dei costi che quello dei ricavi. È fondamentale investire sugli uomini delle concessionarie e saper formare venditori di soluzioni e non di prezzo. Lo stimolo per tutti, Costruttori e concessionari, è quello di investire su una Scuola di Formazione permanente per il settore della meccanizzazione. Gestire marchi e prodotti diversi nelle concessionarie Il parere di Maurizio Sala, project manager Quintegia La progressiva riduzione delle reti di vendita e la concentrazione sui dealer migliori portano ad una espansione territoriale e ad una sempre più complessa gestione di molti prodotti/ marchi per la propria clientela. Questa rappresenta una nuova opportunità di crescita ed è fonte primaria di nuovi profitti che deve essere ben organizzata in ogni specifico settore aziendale (nuovo, usato, post-vendita). Gli altri aspetti chiave sono: una gestione sempre più attenta degli aspetti finanziari, un attitudine all innovazione e una reale attenzione al Cliente. La sfida per la ricerca delle risorse umane del futuro è altro elemento chiave. Il tutto nel contesto di un atteggiamento proattivo del concessionario imprenditore che deve avere una visione strategica a medio-lungo termine e non a breve come accade oggi. Il Multibrand dell Usato Il parere di Fabrizio Dalla Vecchiadealer John Deere Un azienda concessionaria che vuole primeggiare nel settore non può trascurare il tema delle macchine usate. È uno dei problemi gestionali più determinanti per fare marginalità in azienda. È una realtà complessa (ogni 100 macchine nuove vendute ci sono usati che si ritirano) ed occorre saper valutare correttamente al momento evitando di ritirare macchine non a norma o esauste. Al contrario occorre saper valorizzare l usato in buone condizioni creando in azienda zone dedicate, pubblicizzarle adeguatamente e costantemente. Determinante è anche sensibilizzare/coinvolgere il personale commerciale dell azienda nel tema della vendita (e del ritiro) delle macchine usate, che deve sempre portare la sua quota di redditività. Il marchio del dealer è prioritario Il parere di Vittorio Venditti, ditta Reni Macchine, dealer AGCO La strategia del multi-brand funziona a patto che si preservi sempre l identità del singolo brand e lo si supporti con una serie di servizi condivisi con altri settori della concessionaria. Noi abbiamo venditori commerciali che offrono, nella loro zona di competenza, tutti i prodotti del nostro listino. Avere, al contrario, venditori specialisti solo per un linea di prodotto, per l intera area della nostra competenza, offre il rischio di perderli perché assunti dal Costruttore stesso. Il marchio della nostra azienda è il primo che rappresentiamo ai nostri Clienti, solo dopo vengono i marchi degli altri prodotti che offriamo. Abbiamo chiesto ai nostri fornitori di avere area manager più professionali e di rispettare, loro per primi, le zone di mandato. Il Cliente deve venire nelle nostre sedi Il parere di Claudio Zanetti, direttore CALV, dealer New Holland e Case Il futuro delle concessionarie, grandi o piccole che siano, non ha regole predefinite ma deve essere ben inserito nel contesto del territorio, non deve essere nè banca nè un assicurazione perché non è la nostra missione. Deve avere gli indicatori economici sempre sotto stretto controllo, riducendo oneri finanziari e magazzini. Dobbiamo ridurre i Costi della vendita a fronte di margini che sono in forte riduzione. Il Cliente deve venire sempre più spesso nelle nostre sedi (negli showroom) per conoscere il prodotto, verificare i nostri servizi e concludere gli acquisti. Occorre ridurre le visite in azienda allo stretto necessario, per valutare l usato per esempio. L usato deve essere localizzato in una unica sede con un venditore dedicato e l acquisto deve essere guidato (Eurotax) per avere un chiaro riferimento anche per i clienti. 5

6 A ADEMPIMENTI E NORMATIVA PROROGA DEI TERMINI DI VERSAMENTO PER I CONTRIBUENTI SOGGETTI AGLI STUDI DI SETTORE Dott.ssa Barbara Trillini 6 Il il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato il decreto che proroga i termini per i versamenti derivanti dalle dichiarazioni dei redditi e IRAP, in relazione ai contribuenti soggetti agli studi di settore. I nuovi termini: consistono in un rinvio dei versamenti di 20 giorni, ai sensi dell art. 12 co. 5 del DLgs n. 241; si applicano solo per il 2009, in deroga alle scadenze ordinarie di cui all art. 17 del DPR n CONTRIBUENTI INTERESSATI La proroga interessa i contribuenti tenuti ai versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e IRAP, in scadenza il , che soddisfano entrambe le seguenti condizioni: esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore; dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascuno studio di settore, dal relativo decreto di approvazione. CONTRIBUENTI PER I QUALI RICORRONO CAUSE DI ESCLUSIONE DAGLI STUDI DI SETTORE O CHE APPLICANO I PARAMETRI Sulla base dei chiarimenti che erano stati forniti dalla circ. Agenzia delle Entrate n. 41 in relazione all analoga proroga che era stata disposta dal DPCM , deve ritenersi che: rientrino nella proroga in esame anche i soggetti per i quali operano cause di esclusione dagli studi di settore (diverse da quella rappresentata dalla dichiarazione di ricavi o compensi di ammontare superiore al limite stabilito, per ciascuno studio di settore, dal relativo decreto di approvazione) o di inapplicabilità degli studi stessi; non possano invece beneficiare della proroga i contribuenti per i quali trovano applicazione i parametri. SOGGETTI IRES La proroga in esame non riguarda i soggetti IRES che hanno termini ordinari di versamento successivi al pereffetto : della data di approvazione del bilancio o rendiconto (es. società di capitali solari che appro va no il bilancio 2008 entro 180 giorni dalla chiusura dell esercizio); della data di chiusura del periodo d imposta (es. società di capitali con esercizio ). SOCI DI SOCIETÀ E ASSOCIAZIONI TRASPARENTI La proroga in esame interessa anche i soggetti che: partecipano a società, associazioni e imprese che presentano i suddetti requisiti; devono dichiarare redditi per trasparenza, ai sensi degli artt. 5, 115 e 116 del TUIR. Pertanto, possono beneficiare del maggior termine di versamento anche: i soci di società di persone; i collaboratori di imprese familiari; i coniugi che gestiscono aziende coniugali; i componenti di associazioni tra artisti o professionisti (es. professionisti con studio associato); i soci di società di capitali trasparenti. SOGGETTI CHE HANNO OPTATO PER IL CONSOLIDATO FISCALE In caso di opzione per il consolidato fiscale, in assenza di chiarimenti ufficiali, sembra doversi rite ne re che le proroghe in esame: non siano applicabili qualora la società controllante non sia soggetta agli studi di settore, an cor ché lo siano tutte le società controllate; siano invece applicabili nel caso in cui la società controllante sia soggetta agli studi di set to re, anche qualora qualche società controllata non lo sia (non sembra infatti possibile suddi vi dere i versamenti in relazione alle società controllate soggette o non soggette agli studi di settore e versarli applicando termini diversi). PERSONE FISICHE CHE PRESENTANO IL NUOVO MODELLO UNICO 2009 MINI La proroga in esame non si applica ai versamenti relativi alle persone fisiche che presentano il nuo vo modello UNICO 2009 PF MINI, in quanto tale modello non può essere utilizzato: da lavoratori autonomi o imprenditori; da soci o associati che devono dichiarare redditi per trasparenza. NUOVI TERMINI DI VERSAMENTO Nei confronti dei suddetti soggetti che possono beneficiare della proroga, i versamenti devono es se re eseguiti entro: il , senza alcuna maggiorazione;

7 dal al , con la maggiorazione dello 0,4% a titolo di interesse corrispettivo. Contribuenti non coinvolti dagli studi di settore Per i contribuenti non coinvolti dagli studi di settore, rimangono fermi i termini ordinari: del , senza maggiorazione di interessi; ovvero del , con la maggiorazione dello 0,4% a titolo di interesse corrispettivo. Si tratta, ad esempio: delle persone fisiche che non esercitano attività d impresa o di lavoro autonomo, neppure tra mite partecipazione a società o associazioni trasparenti ; dei lavoratori autonomi e degli imprenditori individuali che adottano il regime dei contribuenti minimi. VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2008 CON IL MODELLO UNICO 2009 I contribuenti che presentano la dichiarazione annuale IVA in sede di dichiarazione unificata con il modello UNICO 2009 possono effettuare il pagamento del saldo IVA entro il termine previsto per il versamento delle altre imposte dovute in base alla dichiarazione unificata stessa (es. IRPEF o IRES), maggiorando le somme da versare degli interessi nella misura dello 0,4% per ogni mese o frazione di mese successivo al (termine ordinario di versamento). Se il versamento del saldo IVA viene ulteriormente differito rispetto al termine di pagamento senza interessi delle altre imposte derivanti dalla dichiarazione unificata, l ulteriore maggiorazione dello 0,4% si applica sull importo dovuto già maggiorato dello 0,4% per ogni mese o frazione di mese suc cessivo al Pertanto, ad esempio, un contribuente che può beneficiare della proroga e che versa il saldo IVA: entro il , deve maggiorarlo dell 1,6% (0,4% per i periodi , , e ); entro il , deve maggiorarlo dell 1,6% per il differimento fino al e su tale mag giorazione dell 1,6% è dovuta l ulteriore maggiorazione dello 0,4% per il differimento dal al VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI INPS DI ARTIGIANI, COMMERCIANTI E PROFESSIONISTI In relazione ai contribuenti che possono beneficiare della proroga in esame, i suddetti termini del e del si applicano anche al versamento del saldo per il 2008 e del primo acconto per il 2009 dei contributi dovuti da artigiani, commercianti e professionisti iscritti alle relative Ge stio ni separate dell INPS. Ai sensi dell art. 18 co. 4 del DLgs n. 241, infatti, i suddetti contributi devono essere versati entro i termini previsti per il pagamento dell IRPEF (compreso il termine differito con la maggiorazione dello 0,4%). Soci di srl Secondo quanto chiarito dalla ris. Agenzia delle Entrate n. 173 in relazione alla proroga di cui al citato DPCM , il differimento al (ovvero al con la maggiorazione dello 0,4%) si applica anche in relazione ai contributi INPS dovuti dai soci di srl non trasparenti, artigiane o commerciali. Infatti, poiché tali soci determinano l ammontare dei contributi dovuti su un reddito figurativo pro por zionale alla loro quota di partecipazione nella società, potranno procedere al versamento dei contributi solo successivamente alla scelta operata dalla società stessa in ordine all adeguamento alle risultanze degli studi di settore. VERSAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE ALLE CAMERE DI COMMERCIO Le proroghe in esame si estendono anche al versamento del diritto annuale per l iscrizione o l an no tazione nel Registro delle imprese. Ai sensi dell art. 8 del DM n. 359, infatti, il diritto camerale deve essere versato entro il ter mi ne previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi. OPZIONE PER LA RATEIZZAZIONE DEI VERSAMENTI Sulla base dei chiarimenti che erano stati forniti dalla citata circ. Agenzia delle Entrate n. 41 qualora si intenda optare per la rateizzazione degli importi a saldo o in acconto di imposte e contributi, ai sensi dell art. 20 del DLgs. 241/97: poiché il termine di versamento della prima rata coincide con il termine di versamento del sal do o dell acconto, esso deve intendersi differito alla nuova scadenza del (ovvero del , con la maggiorazione dello 0,40%); per quanto riguarda i termini di versamento delle rate successive alla prima, rimane invece in va riato il termine previsto dall art. 20 co. 4 del DLgs. 241/97 (giorno 16 di ciascun mese, per i soggetti titolari di partita IVA, e fine di ciascun mese, per gli altri contribuenti). Pertanto, ad esempio, un contribuente che può beneficiare della proroga e che versa la prima rata entro il : se è titolare di partita IVA, deve versare la seconda rata entro il ; se non è titolare di partita IVA, deve versare la seconda rata entro il VERSAMENTO IVA PER CASSA Dott.ssa Michela Marchegiani 7 del DL n. 185, convertito nella L n. 2, ha previsto la possibilità di differire, al momento dell incasso del corrispettivo, il versamento dell IVA L art. relativa alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi poste in essere nei confronti dei cessionari e committenti che agiscono nell esercizio d impresa o di arte o professione; la così detta IVA per cassa. Il

8 8 differimento dell esigibilità è, tuttavia, limitato nel tempo, essendo previsto che l imposta diventi comunque esigibile dopo il decorso di un anno dall effettuazione dell operazione, salvo che, prima della scadenza di detto termine, il cessionario/committente venga assoggettato a procedure concorsuali o esecutive. Con il DM è stato emanato il provvedimento attuativo della disciplina in esame e infine l Agenzia delle Entrate è intervenuta con la circolare del n. 20. La possibilità di versare l iva per cassa è stata introdotta per venire incontro alle esigenze dei cedenti o prestatori che all atto pratico dovevano, pur non avendo riscosso il corrispettivo della vendita o della prestazione, procedere al versamento dell iva all erario. Come evidenziato dalla relazione illustrativa di accompagnamento del decreto legge n. 185, ildiffe - rimento dell esigibilità dell IVA comporta che il debito d imposta verso l erario a carico del cedente o prestatore (e, correlativamente, il diritto alla detrazione spettante al relativo cessionario o committente) sorge, in ogni caso, al momento del pagamento dei corrispettivi. Si intende, in tal modo, ovviare agli effetti particolarmente gravosi, che comporterebbero l anticipazione del versamento dell IVA da parte del cedente o prestatore, nell ipotesi in cui il pagamento dei corrispettivi avvenga in un momento successivo a quello dell effettuazione delle operazioni. SOGGETTI INTERESSATI La facoltà di differire l esigibilità dell IVA è concessa a coloro che, operando nell esercizio di impresa, arti o professioni a norma degli articoli 4 e 5 del D.P.R. n. 633 del 1972 effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi imponibili nel territorio dello Stato nei confronti di cessionari o committenti che, a loro volta, agiscono nell esercizio di impresa, arti o professioni. Possono essere emesse fatture con IVA ad esigibilità differita anche per operazioni effettuate a favore di soggetti passivi non residenti, se rilevanti territorialmente in Italia; in tali ipotesi, infatti, il soggetto passivo nazionale fattura l operazione con indicazione in fattura dell IVA e può, quindi, optare per il suo differimento in quanto debitore dell imposta. Sono, invece, escluse le operazioni effettuate nei confronti di privati consumatori, sia se residenti in Italia sia se residenti all estero. Il differimento del versamento dell iva si applica alle operazioni effettuate a decorrere dal e possono avvalersi di tale facoltà solo coloro che, nell anno solare precedente, hanno realizzato o, in caso di inizio di attività, prevedono di realizzare, nell anno in corso, un volume d affari non superiore a ,00 euro. Se, in corso d anno, tale limite viene superato, l esigibilità differita resta preclusa a partire dalla prima operazione successiva all avvenuto sforamento; per le operazioni effettuate anteriormente, l imposta diventerà, invece, esigibile con l incasso del corrispettivo pagato dal cessionario/committente. In caso di erroneo differimento dell esigibilità dell imposta nonostante il superamento della soglia, l imposta erroneamente differita va computata nella liquidazione periodica relativa al mese o trimestre nel corso del quale l operazione si considera effettuata in base alle regole previste dall art. 6 del DPR 633/72. L omessa regolarizzazione configura l ipotesi di omesso versamento, per la quale si rende applicabile il regime sanzionatorio previsto dall art. 13 del DLgs. 471/97. Il sistema dell IVA per cassa è opzionale, in quanto il soggetto passivo (con volume d affari non superiore a duecentomila euro) può scegliere con riguardo a ciascuna operazione se assoggettarla ad esigibilità immediata o differita, con la conseguenza che potrà trovarsi a gestire il regime di esigibilità differita dell IVA solo con riguardo ad una parte delle operazioni effettuate. ADEMPIMENTI DEL CEDENTE/PRESTATORE Per poter usufruire del versamento dell iva differita è necessario che: le fatture vengano emesse ed annotate nei termini ordinari, in funzione del momento impositivo di cui all art. 6 del DPR 633/72; l imposta venga contabilizzata solo al momento dell incasso del corrispettivo; l opzione per l esigibilità differita dell imposta deve risultare da apposita annotazione nella fattura di vendita, riportante anche la norma di riferimento, ossia l art. 7 del DL 185/2008 convertito nella L. 2/2009; il cedente/prestatore deve computare l imposta, relativa alle operazioni per le quali ha esercitato l opzione, nella liquidazione periodica relativa al mese o trimestre nel corso del quale è incassato il corrispettivo, ovvero nel corso del quale scade il termine di un anno dal momento di effettuazione dell operazione, salvo il caso in cui, come precedentemente ricordato, il cessionario/committente sia stato precedentemente assoggettato a procedura concorsuale o esecutiva. Nel caso in cui il corrispettivo sia incassato solo in parte, l imposta diventa esigibile ed è computata nella liquidazione periodica per un importo corrispondente al rapporto tra la somma incassata ed il corrispettivo complessivo dell operazione. ADEMPIMENTI DEL CESSIONARIO/ COMMITTENTE Le fatture ad esigibilità differita devono essere numerate e, ai fini della detrazione, annotate nel registro degli acquisti. La detrazione resta sospesa finché l imposta non diventa esigibile, ossia finché il cessionario/ committente non paga il corrispettivo. Ai fini dell esercizio della detrazione, sarà pertanto cura del soggetto che intende effettuare la detrazione dare evidenza della data del pagamento. Allo stesso modo, il soggetto non residente, che abbia acquistato in Italia beni/servizi ivi soggetti ad imposta con esigibilità differita, sarà tenuto a dimostrare l avvenuto pagamento del corrispettivo, ovvero il decorso di un anno dall effettuazione dell operazione. In caso di pagamento parziale del corrispettivo, la detrazione compete nella proporzione esistente fra la somma pagata ed il corrispettivo complessivo dell operazione. LIMITE TEMPORALE PER LA DETRAZIONE Salvo che il cessionario/committente sia assoggettato a procedura concorsuale o esecutiva, la detrazione può essere esercitata qualora il corrispettivo non sia pagato entro un anno dall emissione della fattura. Ciò in quanto: l imposta diventa esigibile, al più tardi, dopo un anno dall effettuazione dell operazione; la detrazione è subordinata alla sua esigibilità (ex art. 19 co. 1 secondo periodo del DPR 633/72). Ancona, 18/06/2009

9 A FOCUS Same Deutz-Fahr e Unacoma sollecitano la Rottamazione delle trattrici super-obsolete Intervenendo al convegno su Agricoltura ed impatto ambientale (Roma 12 giugno 2009), Massimo Goldoni, Presidente Unacoma, e Andrea Bedosti, Vice presidente del Gruppo di Treviglio, hanno fatto il punto sulla situazione in essere e concrete proposte. Il parco trattori europeo è stimato in circa 8 milioni di unità (2 milioni circa in Italia), il 90% dei quali è equipaggiato con motori Euro 0, ovvero motori altamente inquinanti costruiti prima del Per fare un confronto, un motore da 100 HP Euro 0 produce per ogni ora di lavoro ben 407 grammi di ossido di azoto e 39 grammi di polveri sottili, mentre il motore Euro III, che equipaggia le macchine di attuale produzione, ne produce rispettivamente 164 e 12. Tenendo conto che negli ultimi 10 anni soltanto il 10% delle macchine altamente inquinanti sono state sostituite e tenendo conto del calo di mercato causato dall attuale negativa congiuntura economica e finanziaria, è plausibile pensare che il tasso di sostituzione di macchine inquinanti subirà un ulteriore rallentamento. L attuale normativa, che prevede nei prossimi anni l introduzione di motori Euro IIIB ed Euro IV estremamente costosi, rallenterà ulteriormente il tasso di ricambio di vecchie macchine, rendendo trascurabili gli impatti sulla salvaguardia dell ambiente. L alternativa proposta da SDF, commenta Andrea Bedosti, Executive Vice President Marketing, Sales and After Sales del Gruppo Same Deutz-Fahr, è molto semplice: continuare a produrre trattori con motori Euro IIIB che offre già livelli di emissioni nocive estremamente ridotti ed evitare o dilazionare l introduzione delle fasi successive. Adeguati incentivi alla rottamazione e alla radiazione di vecchie macchine altamente inquinanti consentirebbero un significativo rilancio per l industria di settore, portando nel contempo ad un abbattimento delle emissioni nocive, ben superiore a quello ipotizzabile con l applicazione dell attuale normativa. Nel contempo, si offrirebbero agli agricoltori mezzi più moderni, più efficienti, meno inquinanti e soprattutto più sicuri. Ciò è del resto quanto avviene da molti anni nel settore dell automobile e dei veicoli commerciali. Questa proposta sarebbe soprattutto auspicabile sul mercato italiano dove il parco circolante di trattori è particolarmente vetusto, inquinante e mal sicuro. Infatti, come dimostrano le statistiche, il parco trattori italiano è il più vecchio d Europa. In Italia, a differenza di altri Paesi europei, i trattori vecchi rimangono in esercizio ben oltre la loro obsolescenza tecnica e tecnologica. Anche in tal senso, come avviene appunto in altri Paesi europei, sarebbe importante definire con precisione e a termini di legge lo Statuto di Trattori Storici, ben distinti e distinguibili da trattori semplicemente vecchi, inquinanti e non sicuri. Massimo Goldoni, nel suo intervento finale, ha detto: Dobbiamo eliminare un gran numero di vecchie macchine dalle nostre campagne, non soltanto trattrici ma anche macchine operatrici ed attrezzature di ogni tipo, e per questo serve quel sistema di incentivazione che il Governo non è stato ancora in grado di realizzare. La stessa preoccupazione che abbiamo nel veder circolare sulle strade automobili degli anni 70 dovremmo averla al cospetto di un esercito di mezzi agricoli obsoleti, inquinanti e pericolosi per chi con essi lavora. 9

10 Claas e la rete distributiva italiana 10 Dall intervista a Macchine Agricole (testo integrale sul numero di ) a Paolo Tencone, Regional Director Claas per l Europa del Sud, sono emersi alcuni spunti sulla rete distributiva italiana che offrono un quadro significativo della politica del forte gruppo tedesco. Ne riportiamo i tratti salienti. C è un dato significativo della realtà distributiva italiana di cui occorre tener conto; in realtà come Francia, Germania e UK il rapporto tra vendite medie/dealer per trattrici e macchine per la raccolta è di circa 1 a 2; ovvero a fronte di di di ricavi (trattori e macchine da raccolta), quasi il 50% è rappresentato dalle macchine da raccolta. In Italia siamo, mediamente, al 15% dello stesso rapporto. Abbiamo quindi realtà distributive molto più frazionate e con dimensioni medio piccole. Il peso del trattore è particolarmente importante. Noi vorremmo arrivare a dare ai nostri dealer un volume d affari tra i trattori/anno e tra le 5-6 macchine da raccolta ovvero un fatturato annuo, nuovo ed usato di circa 4-5 milioni di come prodotti Claas, in grado di raggiungere i 6-7 milioni con l attrezzatura, per offrire una reddi- tività equilibrata alla nostra rete. Noi non siamo contenti se i nostri concessionari, come spesso succede ultimamente nel settore, non riescono ad avere una marginalità adeguata e lavoriamo per fargli raggiungere questo obiettivo. Il focus principale deve rimanere il settore delle macchine da raccolta e le trattrici > 100 CV, con una zona di vendita adeguata per sviluppare questo mercato dove lavorare in esclusiva con il nostro marchio. La concorrenza interna allo stesso marchio riduce spesso le opportunità di margine a discapito di un servizio post-vendita che non può essere all altezza, rendendo insoddisfatti i concessionari e successivamente gli utilizzatori finali. Oggi la nostra Rete vendita (attualmente di 48 dealer) è solo in parte esclusiva (70% circa), ma nel giro dei prossimi anni vorremmo renderla tale. Il nostro dealer ideale deve avere un corretto equilibrio tra costi aziendali (indicativamente intorno al 10%), una marginalità mediamente del 12-13%, un capitale circolante che giri almeno due volte all anno rispetto al fatturato ed un capitale proprio pari al 30% del capitale investito. Quindi un ROE > 15%. Pochi altri setto- ri possono garantire un ritorno sul capitale proprio superiore al 15 %. Questo è il nostro obiettivo. Il mondo dei concessionari viaggia a velocità diverse. Ci sono concessionari che vogliono crescere, pronti al cambiamento, in grado di gestire l azienda come imprenditori a 360 gradi. Ci sono concessionari che vivono a 5 stelle grazie ai risultati dei genitori ed a mercati/margini che non torneranno più. Per questi concessionari il cambiamento fa paura e le spinte dei partner a crescere ancora di più. Suggerirei ad UNACMA di concentrarsi sui primi traghettandoli verso un futuro che richiederà competenza, strumenti di vendita e di controllo adeguati nonché risorse qualificate. Questi aspetti possono tranquillamente essere forniti da Unacma nell interesse di concessionari che si troverebbero soluzioni dedicate, investimenti facilmente quantificabili ed un supporto a livello di servizio. A ASSOCIATEVI ad UNACMA Aperte le iscrizioni per l anno 2009 (visitate il sito A A A A A La forza di una associazione per far crescere la nostra professionalità! La forza di una associazione per dialogare con i Costruttori! La forza di una associazione per discutere con le Istituzioni! La forza di una associazione per formare i vostri dipendenti! La forza di una associazione per affrontare meglio il futuro! La forza di una associazione dipende solo da Voi! Associandoti ad Unacma, oltre a far parte dell unica associazione riconosciuta a livello nazionale nel settore della distribuzione delle macchine agricole, zootecniche e del verde, puoi usufruire dei seguenti servizi e vantaggi: - partecipazione a corsi di formazione commerciale e tecnica; - partecipazione a congressi e assemblee sia nazionali che regionali; - utilizzo dei mandati suggeriti per i rapporti con le case costruttrici; - utilizzo dell area soci nel sito Unacma; - utilizzo delle convenzioni bancarie; - utilizzo dei servizi finanziari offerti dalla nuova società Cento 8; - abbonamento gratuito ad Unacma News e a prezzi speciali a Macchine Agricole ed Eurotax. via Fossamana Mantova Tel fax

11 A L OSSERVATORIO DI MERCATO Saliscendi del mercato ma sempre in rosso Dati Immatricolato Trattori (gen-mag 2009) In maggio il mercato recupera le perdite, dal meno 7% di aprile al meno 4% di maggio, ma la situazione dell anno solare rimane sempre negativa di circa un 2,0%. Che dire? Un dato, neanche tanto malvagio visto gli andamenti molto negativi di alcuni mercati europei, che non tranquillizza nessuno dato che le vendite reali (contratti ed ordini acquisiti) non sono certamente quelle degli anni migliori. Ci sono costruttori che sorridono e recuperano chiare quote di mercato (John Deere, New Holland, Claas) mentre tutti gli altri soffrono con più o meno perdite. Come sempre un quadro complessivo e dettagliato lo potremo fare al completamento dei dati di fine luglio. A quel punto i risultati ottenuti avranno già fornito una forte impronta per tutto l anno Mietitrebbie Italia 2009 / Quote mercato % x tipologie autolivellante convenzionali non convenzionali 11 Trattori Immatricolato gen-mag 2009 Mietitrebbie/Andamento storico vendite+ stime New Holland Same Landini John Deere Goldoni A. Carraro Lamborghini Gr. BCS Deutz Fendt M. Ferguson 2008 Claas 2009 Kubota Case McCormik Valpadana Valtra Altri Hurlimann Steyr Challenger / / / / / / / / Le mietitrebbie registrano vendite in forte calo Volge al termine la stagione di vendita (da ottobre a settembre) ed in attesa dei dati ufficiali di immatricolato che daranno un segnale ufficiale abbiamo raccolto qualche informazione presso i vari costruttori per avere un primo quadro della campagna Innanzitutto il calo che si stima è del 15-20% rispetto alla precedente stagione. La crisi ha riportato le vendite al livello del , dopo l eccezionale annata scorsa che aveva raggiunto le 600 unità. Nella ripartizione delle varie tipologie di macchine da raccolta recuperano le autolivellanti che risalgono al 30% del mercato mentre le convenzionali sono stimate al 45% e le non convenzionali (comprese le cosiddette ibride ) sono al 25%. La battaglia commerciale tra i due leader (Claas e New Holland) sembra proseguire, punto a punto, come al solito mentre sembra recuperare Laverda, con John Deere in lieve calo.

12 12 A NOTIZIE FLASH Nuove Nomine Dealer/manager DISTRIBUZIONE ITALIA/ NUOVE NOMINE COSTRUTTORE MARCHIO ACQUISITO DITTA AREA JOHN DEERE JD STOBBIA SNC TO NORD/VDA ARGOTRACTORS LANDINI GATTI E. PV ARGOTRACTORS LANDINI AGRI MAINO BA Concessionari e Gruppi di Acquisto La notizia lanciata recentemente dal presidente Carlini sullo studio di fattibilità di Unacma per creare un gruppo d acquisto tra concessionari ha creato interesse nella filiera della meccanizzazione italiana. Sarebbe una vera novità nel panorama locale ma le esperienze all estero non mancano; in Francia infatti esiste, già dal 1999, una società, la GA2C (Groupemment d achat e de Cooperation Commercial) che opera sul mercato e raggruppa 45 dealer MF, che rappresentano 110 punti di vendita sul territorio francese. L obiettivo, come dice il presidente Benoit Lecomte, è quello di aumentare il potere contrattuale e di acquisto nei confronti dei fornitori comuni, con una potenziale applicazione media del 3-5% di sconto supplementare. L appartenenza al medesimo marchio MF permette di avere una buona sinergia, limitando la concorrenza con altri produttori. In caso che il concessionario MF non aderisca al gruppo d acquisto, possono entrarvi gli altri dealer locali dello stesso gruppo Agco (Fendt e Valtra). Al momento non sono previsti inserimenti di concessionari appartenenti ad altri Costruttori. Ultimamente è stato presentata una nuova linea di attrezzature agricole che avranno un marchio esclusivo del gruppo d acquisto (Terra Pole) che permetterà di aumentare la conoscenza e la visibilità presso la clientela. Laverda chiude il 2008 a + 25% Un anno molto positivo per l azienda di Breganze, joint venture paritetica tra Argo e Agco. I dati di bilancio confermano il fatturato di 124 milioni di con un incremento del 25% sui dati dello scorso anno. Con 1040 mietitrebbie commercializzate (+28% rispetto al 2007) si raggiunge un dato eccezionale che testimonia la validità dei prodotti con il marchio Laverda. Il fatturato globale, includendovi la tedesca Fella, specialista in macchine da fienagione (partecipata al100% da Laverda) raggiunge i 179 milioni di con un aumento del 20% sul Per il 2009 l azienda prevede che, a causa della crisi finanziaria ancora in atto, i mercati si contraggano ma che Laverda possa contenere questo aspetto grazie alla presenza consolidata sui mercati meno colpiti da questa situazione e alla capacità di adeguare il mix della produzione all effettiva domanda della clientela. Tutto questo grazie anche all introduzione della nuova Mietitrebbia ML 800 ARS, prodotta in sinergia con AGCO, che permetterà di acquisire nuova clientela nel settore delle macchine non convenzionali. AgriExpo a Roma Cresce l attenzione degli operatori del Lazio, e più in generale del Centro Sud Italia, per Agriexpo, la nuova manifestazione firmata da Ros, società partecipata da Fiera Roma e Senaf, dedicata all intera filiera agricola che debutterà dal 22 al 25 ottobre 2009 presso il nuovo polo fieristico della Capitale. Strutturata in sei saloni tematici Preparazione e coltivazione del campo, Lavorazione dei prodotti, Confezionamento dei prodotti, Raccolta dei prodotti, Energia dai sottoprodotti, Logistica e distribuzione - la manifestazione è stata concepita con l obiettivo di coniugare le diverse esigenze degli operatori professionali allo scopo di facilitare la trasformazione delle tante aziende del comparto agricolo italiano in realtà imprenditoriali strutturate e competitive. Unacma sarà presente. Argo chiude positivamente il bilancio 2008 I dati parlano chiaro: il fatturato consolidato del Gruppo guidato da Valerio Morra arriva a 757 milioni di (+ 12% rispetto al 2007), l EBIT pari a 45 milioni di e l utile prima delle imposte a 14 milioni di. I mercati esteri incidono all 85% delle vendite che si sono consolidate su una produzione di trattori (+10%) e macchine agricole (+20%) di cui 1049 mietitrebbie. Considerato lo scenario generale in forte flessione, come dichiara il Presidente Valerio Morra, Argo ha messo in moto iniziative volte alla riorganizzazione dei processi aziendali, al contenimento dei costi di struttura ed alla razionalizzazione degli investimenti per attenuare il calo della domanda previsto nel Nuovi prodotti, rafforzamento delle reti distributive e miglioramento dei servizi post-vendita saranno gli obiettivi a breve e medio termine del gruppo di Fabbrico. Secondo i dealers francesi è Valtra il miglior marchio del 2008 Per il quinto anno consecutivo il SEDIMA, l associazione francese che rappresenta i concessionari di macchine agricole, ha pubblicato i dati dell inchiesta annuale sullo stato di soddisfazione delle reti distributive nei riguardi dei vari Marchi/Costruttori presenti sul mercato. Il sondaggio effettuato in maniera molto professionale e dettagliato su vari aspetti del rapporto commerciale ha evidenziato che è Valtra il miglior marchio per il 2008 scalzando Fendt che lo era l anno precedente. Seguono Case (che era 5ª) e Massey Ferguson, a ruota Deutz (era 3ª), John Deere, New Holland, Claas, Mc Cormick e Same. Alain Dusset, il presidente di Sedima, ha dichiarato che, di anno in anno, questo sondaggio è diventato sempre più attendibile e valutato tale anche dai Costruttori. All inizio veniva da loro percepito come una mossa aggressiva da parte delle reti e del sindacato, ma oggi rappresenta una buona base per migliorare il dialogo tra le parti. FENDT ha l immagine al Top Secondo la DLG tedesca, da un intervista effettuata su 550 aziende agricole professionali, il marchio Fendt ha conservato il primato come migliore immagine di prodotto. Risultato quasi scontato ma risultano soprattutto interessanti i posizionamenti degli unici due marchi italiani in classifica (Deutz e New Holland). AZIENDE INNOVATIVE 2008 (PUNTI) FENDT CLAAS JOHN DEERE LEMKEN HORSCH AMAZONE KRONE DEUTZ-FAHR NEW HOLLAND CASE

Avv. Rag. Eugenio Testoni Avv. Stefano Legnani D.ssa Milena Selli D.ssa Monica Tonetto D.ssa Mikaela Leombruni Rag. Gioia Miconi Dott.

Avv. Rag. Eugenio Testoni Avv. Stefano Legnani D.ssa Milena Selli D.ssa Monica Tonetto D.ssa Mikaela Leombruni Rag. Gioia Miconi Dott. 8.2016 Giugno PROROGHE VERSAMENTI per i contribuenti con Studi di settore Sommario 1. PREMESSA... 2 2. SOGGETTI INTERESSATI DALLA PROROGA DEI VERSAMENTI... 2 2.1 Soci di società e associazioni trasparenti...

Dettagli

In collaborazione con L A.GI.FOR.

In collaborazione con L A.GI.FOR. MARCO DI STEFANO DOTTORE COMMERCIALISTA - REVISORE CONTABILE Email: mdistefano.studio@gmail.com In collaborazione con L A.GI.FOR. Nota n. 3 del 5 maggio 2009 Versamento dell IVA dopo la riscossione del

Dettagli

Più tempo per i versamenti di UNICO 2012: ufficializzata la proroga

Più tempo per i versamenti di UNICO 2012: ufficializzata la proroga Più tempo per i versamenti di UNICO 2012: ufficializzata la proroga Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che è stato firmato il Decreto che prevede lo spostamento dei termini, dal 18

Dettagli

OGGETTO: Proroga dei termini di versamento collegati alle dichiarazioni dei redditi 2011 Differimento delle scadenze di agosto 2011

OGGETTO: Proroga dei termini di versamento collegati alle dichiarazioni dei redditi 2011 Differimento delle scadenze di agosto 2011 Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 23 maggio 2011 Circolare n. 12/2011 OGGETTO: Proroga dei termini di versamento collegati alle dichiarazioni

Dettagli

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Ufficializzata la proroga dei versamenti di Unico 2014, ma non per tutti

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Ufficializzata la proroga dei versamenti di Unico 2014, ma non per tutti News per i Clienti dello studio del 16 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Ufficializzata la proroga dei versamenti di Unico 2014, ma non per tutti Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Vigevano, 15 giugno 2014 INDICE. Proroga dei termini di versamento - differimento delle scadenze di agosto 2014

Vigevano, 15 giugno 2014 INDICE. Proroga dei termini di versamento - differimento delle scadenze di agosto 2014 Vigevano, 15 giugno 2014 Proroga dei termini di versamento - differimento delle scadenze di agosto 2014 INDICE 1 Premessa... 2 2 Proroga dei versamenti collegati alle dichiarazioni... 2 2.1 Contribuenti

Dettagli

Circolare 15. del 12 giugno 2015. Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2015 INDICE

Circolare 15. del 12 giugno 2015. Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2015 INDICE Circolare 15 del 12 giugno 2015 Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2015 INDICE 1 Premessa... 3 2 Proroga dei versamenti collegati alle dichiarazioni... 3 2.1 Contribuenti interessati...

Dettagli

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

RISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l.

RISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. RISOLUZIONE N. 54/E Roma, 16 marzo 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. La Direzione Regionale ha trasmesso un istanza

Dettagli

STUDIO ASSOCIATO LEGALE TRIBUTARIO PERNI & DORENTI

STUDIO ASSOCIATO LEGALE TRIBUTARIO PERNI & DORENTI PERNI & DORENTI PARTNERS AVV. OLIVIERO PERNI DOTT. LUCA DORENTI OF COUNSEL DOTT. MARCO GASPARI DOTT.SSA BARBARA BONSIGNORI Milano, 11 Giugno 2015 A tutti i Clienti, Loro sedi Circolare n. 17/2015: Proroghe

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 34 del 9 settembre 2011 Conversione del DL 13.8.2011 n. 138 - Aumento dell aliquota IVA ordinaria dal 20% al 21% INDICE 1 Premessa... 2 2 Aumento dell aliquota

Dettagli

LA SCHEDA FISCALE di Roberto Gabrielli

LA SCHEDA FISCALE di Roberto Gabrielli LA SCHEDA FISCALE di Roberto IVA PER CASSA (Aggiornata al 13.04.2009) Riferimenti normativi Con l emanazione del Decreto Ministeriale di attuazione dell art. 7 del D.L. n. 185/2008 (c.d. Decreto Anticrisi)

Dettagli

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Outlook finanziario dell agricoltura europea Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità

Dettagli

Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ.

Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Min. n. 16/E del 14/04/2009 Deduzione a regime (periodo

Dettagli

La nuova disciplina dell IVA per cassa si applica alle operazioni effettuate dall 1.12.2012.

La nuova disciplina dell IVA per cassa si applica alle operazioni effettuate dall 1.12.2012. Circolare n. 2/2013 Versamento dell IVA dopo la riscossione del corrispettivo (c.d. IVA per cassa ) - Nuova disciplina - Esercizio, durata e revoca dell opzione 1 Premessa Come anticipato nella circolare

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

RISOLUZIONE N.80/E QUESITO

RISOLUZIONE N.80/E QUESITO RISOLUZIONE N.80/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 luglio 2012 OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fatture di importo inferiore a 300,00 euro - Annotazione cumulativa anche

Dettagli

Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione.

Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Alle ditte Clienti Loro sedi Collecchio, 15/06/2015 Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a:. Regimi agevolati utilizzabili

Dettagli

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche

ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale Marche Partita Iva: vantaggi e svantaggi L apertura della partita iva consente di diventare liberi professionisti, con conseguenti vantaggi e svantaggi. Lavorare come liberi professionisti, consente di poter

Dettagli

Carmela Di Rosa - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l.

Carmela Di Rosa - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Termini e modalità di presentazione di in caso di liquidazione e operazioni straordinarie Emiliano Ribacchi - Dottore commercialista in Roma - ACP Studio - Alonzo Committeri & Partners ADEMPIMENTO " NOVITÀ

Dettagli

Noleggio Semplice. www.noleggiosemplice.it. Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti

Noleggio Semplice. www.noleggiosemplice.it. Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti Noleggio Semplice Noleggio a lungo termine autovetture e veicoli commerciali per imprese e professionisti La gestione della tua auto non è mai stata più semplice La gestione dei veicoli aziendali è diventata

Dettagli

Integrazione al Manuale Utente 1

Integrazione al Manuale Utente 1 FATTURE AD ESIGIBILITA DIFFERITA Il quinto comma dell art. 6 del D.P.R. n. 633/72 prevede, in via di principio, che l IVA si rende esigibile nel momento in cui l operazione si considera effettuata secondo

Dettagli

STUDIO COMMERCIALE TRIBUTARIO TOMASSETTI & PARTNERS Corso Trieste 88 00198 Roma Tel. 06/8848666 (RA) Fax 068844588 info@mt-partners.

STUDIO COMMERCIALE TRIBUTARIO TOMASSETTI & PARTNERS Corso Trieste 88 00198 Roma Tel. 06/8848666 (RA) Fax 068844588 info@mt-partners. CIRCOLARE INFORMATIVA NR. 33/2014 del 15/5/2014 ARGOMENTO: PROROGA VERSAMENTI DI UNICO 2014 Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla che, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri

Dettagli

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

Costruiamo reti vendita, di successo!

Costruiamo reti vendita, di successo! Costruiamo reti vendita, di successo! Sales Line è la sintesi delle esperienze professionali mie e degli specialisti che in questi anni hanno collaborato con me nella realizzazione di reti di vendita di

Dettagli

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

DETRAZIONE IRAP PER FINANZIAMENTO APT E CONSORZI PRO LOCO

DETRAZIONE IRAP PER FINANZIAMENTO APT E CONSORZI PRO LOCO DETRAZIONE IRAP PER FINANZIAMENTO APT E CONSORZI PRO LOCO L art. 10 c. 2 della l.p. 18/2011 (legge finanziaria provinciale per il 2012) ha previsto una specifica detrazione IRAP a favore dei contribuenti

Dettagli

Dilazione straordinaria delle somme iscritte a ruolo - Provvedimento attuativo - Riepilogo generale della disciplina

Dilazione straordinaria delle somme iscritte a ruolo - Provvedimento attuativo - Riepilogo generale della disciplina Circolare n. 40 del 19 dicembre 2013 Dilazione straordinaria delle somme iscritte a ruolo - Provvedimento attuativo - Riepilogo generale della disciplina INDICE 1 Premessa... 2 2 Dilazione ordinaria...

Dettagli

Il Ministro delle Attività Produttive

Il Ministro delle Attività Produttive Il Ministro delle Attività Produttive VISTO l articolo 21, del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese di gas naturale che svolgono nel

Dettagli

News di approfondimento

News di approfondimento News di approfondimento N. 11 8 maggio Ai gentili 13Clienti Loro sedi Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Appalti - autocertificazione di regolarità semplificata Gentile Cliente, la presente per ricordarle

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2014

Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2014 STUDIO INTERPROFESSIONALE 20121 Milano, Via Pozzone 1 21047 Saronno (VA), Vicolo del Caldo 30 * 6902 Lugano Paradiso - CH, V. San Salvatore 10 P.O. Box 461 Tel. 02.967.043.82 - Fax 02.967.026.50 www.interprofessionale.net

Dettagli

RISOLUZIONE N. 123/E

RISOLUZIONE N. 123/E RISOLUZIONE N. 123/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 novembre 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Riportabilità delle perdite dei contribuenti minimi in

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi Pag. 488 n. 6/2005 12/02/2005 Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi di Rosita Donzì La Legge 30/11/2004 n. 311, art. 1, commi da 408 a 411 (in n. 2/2005, pag. 166),

Dettagli

Novità in materia di rateazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo

Novità in materia di rateazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo CIRCOLARE A.F. N. 82 del 17 Maggio 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Novità in materia di rateazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che,

Dettagli

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Fiscal Flash N. 108. La notizia in breve. 14.06.2014 Unico 2014: è ufficiale la proroga. Provvedimento firmato

Fiscal Flash N. 108. La notizia in breve. 14.06.2014 Unico 2014: è ufficiale la proroga. Provvedimento firmato Fiscal Flash La notizia in breve N. 108 14.06.2014 Unico 2014: è ufficiale la proroga Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Scadenze Con il Comunicato stampa del MEF n. 144 del 14 giugno 2014 è stata

Dettagli

Channel Assicurativo

Channel Assicurativo Intermedia Channel Channel Assicurativo La soluzione per essere protagonisti di una nuova stagione della consulenza assicurativa Il mercato Assicurativo 2007 Il decreto Bersani Nel giro di qualche mese

Dettagli

programma previdenza il tuo DoMani DipenDe DaLLe scelte Di oggi.

programma previdenza il tuo DoMani DipenDe DaLLe scelte Di oggi. programma previdenza il tuo DoMani DipenDe DaLLe scelte Di oggi. tutte Le RISPOSTE CHe CERCHI. IntegrazionePensionisticaAurora * è un piano pensionistico individuale realizzato mediante un contratto di

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI PIAZZA CITTADELLA 6 37122

Dettagli

Conversione del DL n. 138/2011 - AUMENTO DELL ALIQUOTA IVA ORDINARIA DAL 20% AL 21%

Conversione del DL n. 138/2011 - AUMENTO DELL ALIQUOTA IVA ORDINARIA DAL 20% AL 21% Dott. MARIO BAMPO Dott. GIANCARLO DE BONA Dott. ALESSANDRO BAMPO Dott. FEDERICA MONTI Dott. SABRINA TORMEN Dott. MATTEO MERLIN Dott. MASSIMO COMIS Belluno, lì 15 settembre 2011 Circolare n.16-2011 AI GENTILI

Dettagli

GUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA)

GUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA) WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO (IVA) A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO INTRODUZIONE... 3 I REQUISITI... 3 I SOGGETTI PASSIVI.....4 LA CLASSIFICAZIONE

Dettagli

a) Determinazione Quote Associative e corrispettivi AssAP Servizi S.r.l. b) Procedura per ammissione in più settori della comunicazione.

a) Determinazione Quote Associative e corrispettivi AssAP Servizi S.r.l. b) Procedura per ammissione in più settori della comunicazione. REGOLAMENTO QUOTE ASSOCIATIVE Approvato dall Assemblea Straordinaria AssoComunicazione del 15 dicembre 2000 a) Determinazione Quote Associative e corrispettivi AssAP Servizi S.r.l. b) Procedura per ammissione

Dettagli

Circolari per la Clientela

Circolari per la Clientela Circolari per la Clientela Nuovi obblighi di presentazione telematica dei modelli F24 dall 1.10.2014 1 PREMESSA Con l art. 11 co. 2 del DL 24.4.2014 n. 66, conv. L. 23.6.2014 n. 89, sono stati previsti

Dettagli

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Giugno 2008. Approfondimento su: Interessi passivi su mutui relativi all acquisto dell abitazione principale.

SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI. Giugno 2008. Approfondimento su: Interessi passivi su mutui relativi all acquisto dell abitazione principale. SCADENZIARIO FISCALE PER IL MESE DI Giugno 2008 Approfondimento su: Interessi passivi su mutui relativi all acquisto dell abitazione principale. Dom. 15 (termine prorogato a lun.16) Fattura differita Scade

Dettagli

Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi.

Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. 5. Processi Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. Il criterio vuole approfondire come l azienda agrituristica

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2015

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2015 Occhio alle scadenze Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2015 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal al 15 novembre 2015, con il commento dei

Dettagli

Contabilità ordinaria, semplificata e altri regimi contabili

Contabilità ordinaria, semplificata e altri regimi contabili Contabilità ordinaria, semplificata e altri regimi contabili Obiettivi del corso Iniziamo, con questa prima lezione, il nostro corso dal titolo addetto alla contabilità. Si tratta di un corso base che

Dettagli

LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013. Esemplificando, le novità possono essere ricondotte alle seguenti fattispecie: Contenuto.

LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013. Esemplificando, le novità possono essere ricondotte alle seguenti fattispecie: Contenuto. LA NUOVA FATTURA DAL 01 GENNAIO 2013 La legge 24/12/2012 n. 228, pubblicata nella G.U. 29/12/2012 N. 312, supplemento ordinario n. 212 (legge di stabilità), ha recepito nell ordinamento nazionale le misure

Dettagli

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti

Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

IL NUOVO REGIME IVA PER CASSA - OPERATIVO DALL 1.12.2012

IL NUOVO REGIME IVA PER CASSA - OPERATIVO DALL 1.12.2012 Dott. Francesco Ferri de Lazara Dott. Enrico Grigolin Avv. Filippo Lo Presti Avv. Vincenza Valeria Cicero Avv. Marianovella Gianfreda Dott. Francesca Parravicini Dott. Fabio Salvagno Padova, 19 novembre

Dettagli

GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO

GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO La nostra idea Partendo da un nucleo ridotto di aderenti al Gas, abbiamo pensato di cambiare ruolo: da semplici consumatori solidali a imprenditori

Dettagli

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione

Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Le norme tributarie disciplinanti la liquidazione Art. 182 Tuir: regole di determinazione del reddito d impresa durante la fase di liquidazione; Art. 17 e 21 Tuir: condizioni e modalità per la tassazione

Dettagli

Le novità normative introdotte restringono notevolmente la platea dei soggetti che potranno continuare ad applicare l attuale regime dei minimi.

Le novità normative introdotte restringono notevolmente la platea dei soggetti che potranno continuare ad applicare l attuale regime dei minimi. IL REGIME DEI MINIMI CAMBIA VOLTO (DAL 2012) La c.d. Manovra correttiva ha modificato il regime dei minimi che dal 2012 risulterà applicabile, al sussistere di specifiche condizioni, esclusivamente dalle

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

Energia solare dai tetti

Energia solare dai tetti Energia solare dai tetti Nuove prospettive con Phoenix Solar Grandi tetti per grandi potenziali Dal nostro know-how il vostro successo Noi vediamo i tetti con occhi diversi. E voi? Ovunque vi siano costruzioni

Dettagli

Servizi alle aziende. Chiavenergia. Professionisti per l'ambiente

Servizi alle aziende. Chiavenergia. Professionisti per l'ambiente Servizi alle aziende Chiavenergia Professionisti per l'ambiente Su di noi... I nuovi mercati energetici offrono interessanti opportunità alle aziende nell'ottica di riduzione dei costi e di investimento

Dettagli

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012) LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI DI PIETRO PERZIANI (Marzo 2012) Dopo le Circolari della F.P. e del MIUR, sono uscite quelle dell Inps/Inpdap, la n. 35 e la n. 37 del 2012; la prima è diretta

Dettagli

Dott. Rag. MORATELLI Pietro

Dott. Rag. MORATELLI Pietro Spett.li clienti Loro sedi Bolzano, 17/10/2013 OGGETTO: Invio Spesometro 2012 A pag. 6 Comunicazioni Importanti per i Clienti della Società INFOSERVICE DATI SRL L art. 21 del D.L. n. 78/2010 (poi modificato

Dettagli

Presentazione dei servizi

Presentazione dei servizi Presentazione dei servizi «Attività di assistenza all azienda per la gestione dei crediti e dei debiti» Il GRUPPO CONFINANCE Il GRUPPO CONFINANCE riunisce professionisti specializzati nelle operazioni

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

IL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA

IL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA IL FOTOVOLTAICO IN AGRICOLTURA La soluzione dell impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica viene presa in considerazione da molte imprese agricole vuoi per la necessità di sostituire

Dettagli

LO SAPEVATE CHE...? RISCATTO LAUREAO VERSAMENTO AL FONDO. Cari Lettori,

LO SAPEVATE CHE...? RISCATTO LAUREAO VERSAMENTO AL FONDO. Cari Lettori, LO SAPEVATE CHE...? RISCATTO LAUREAO VERSAMENTO AL FONDO Cari Lettori, in un clima di incertezza che contraddistingue le aree previdenziale e finanziaria torna alla ribalta un vecchio quesito: conviene

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

DL Milleproroghe Principali novità per le aziende

DL Milleproroghe Principali novità per le aziende DL Milleproroghe Principali novità per le aziende 11.2015 Marzo Sommario 1. PREMESSA... 2 2. PROROGA PER IL 2015 DEL REGIME DI VANTAGGIO PER L IMPRENDITORIA GIOVANILE... 2 2.1 Limite temporale della proroga...

Dettagli

CIRCOLARE DELLO STUDIO

CIRCOLARE DELLO STUDIO Avv. GIORGIO ASCHIERI* Rag. Comm. SIMONETTA BISSOLI* Dott. Comm. MARCO GHELLI* Dott. Comm. ALBERTO MION* Dott. Comm. ALBERTO RIGHINI* Avv. ANTONIO RIGHINI* Dott. MONICA SECCO* Avv. ORNELLA BERTOLAZZI Avv.

Dettagli

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro.

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro. 1 Chi siamo Mericom è una delle più consolidate realtà nell ambito delle vendite, del marketing e della comunicazione. Siamo sul mercato con successo da 15 anni e abbiamo realizzato grandi progetti anche

Dettagli

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 01 aprile 2016

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 01 aprile 2016 CIRCOLARE N. 8/E Direzione Centrale Normativa Roma, 01 aprile 2016 OGGETTO: Problematiche relative alla tassazione di capitali percepiti in caso di morte in dipendenza di contratti di assicurazione vita

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

La valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE

La valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE La valutazione dell efficienza aziendale EFFICIENZA E LA CAPACITA DI RENDIMENTO O L ATTITUDINE A SVOLGERE UNA DETERMINATA FUNZIONE. E MISURATA DAL RAPPORTO TRA I RISULTATI CONSEGUITI E LE RISORSE IMPIEGATE

Dettagli

IN BREVE PER I DIPENDENTI PRIVATI

IN BREVE PER I DIPENDENTI PRIVATI IN BREVE PER I DIPENDENTI PRIVATI La previdenza complementare Previdenza complementare: cosa è e a cosa serve? La riforma della previdenza del 1995 ha apportato una significativa riduzione dell entità

Dettagli

Nel 2015 minori vantaggi fiscali IRAP per le imprese del Sud, 1.192 euro contro 1.245

Nel 2015 minori vantaggi fiscali IRAP per le imprese del Sud, 1.192 euro contro 1.245 Roma, 12 maggio 2015 LAVORO, SVIMEZ: NEGLI ANNI 2011-2015 RISPARMI IMPRESE PER NEOASSUNTO 10.954 EURO AL NORD, 10.407 AL SUD Sgravi contributivi per le aziende italiane finanziati con 3,5 miliardi di fondi

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

Circolare n. 11/2014: Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2014

Circolare n. 11/2014: Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2014 PERNI & DORENTI PARTNERS AVV. OLIVIERO PERNI DOTT. LUCA DORENTI OF COUNSEL AVV. ROBERTO GRUTTADAURIA DOTT. MARCO GASPARI DOTT.SSA BARBARA BONSIGNORI AVV. VALERIA PAGANI DOTT. PIETRO COLUZZI DOTT. LUCA

Dettagli

Modula. Perchè ogni impresa è diversa

Modula. Perchè ogni impresa è diversa Modula Perchè ogni impresa è diversa Troveremo la risposta giusta alle vostre esigenze Indipendentemente dalla natura e dalle dimensioni della vostra attività, sicuramente c è una cosa su cui sarete d

Dettagli

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017

Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017 del 6 Novembre 2015 Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: novità a decorrere dal 01.01.2017 Secondo quanto previsto dal DLgs. 127/2015, tutti i soggetti passivi IVA possono

Dettagli

Nuovi obblighi di presentazione telematica. dall 1.10.2014. Circolare n. 18. del 19 settembre 2014 INDICE

Nuovi obblighi di presentazione telematica. dall 1.10.2014. Circolare n. 18. del 19 settembre 2014 INDICE Circolare n. 18 del 19 settembre 2014 Nuovi obblighi di presentazione telematica dei modelli F24 dall 1.10.2014 INDICE 1 Premessa...2 2 Decorrenza...3 3 Finalità...3 4 Ambito soggettivo...3 5 Ambito oggettivo...4

Dettagli

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act CENTRO STUDI Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act Nota CNA N. 10/DICEMBRE 2014 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA

Dettagli

www.quattroruotepro.it

www.quattroruotepro.it www.quattroruotepro.it holeinone.it Banche dati - Prodotti e servizi Soluzioni personalizzate Business Intelligence - Formazione Assicurazioni Automotive Autoriparazione Via Gianni Mazzocchi 1/3 20089

Dettagli

Alfa Layer S.r.l. Via Caboto, 53 10129 Torino SOFA WEB

Alfa Layer S.r.l. Via Caboto, 53 10129 Torino SOFA WEB SOFA WEB Sofaweb Business Edition è la soluzione Alfa Layer per portare il commercio elettronico nel mondo dell industria del Salotto. Il nuovo canale di comunicazione del mondo del commercio è il Portale

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013 Principali scadenze 1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 ottobre 2013, con il commento dei termini di prossima

Dettagli

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING

NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA

Dettagli

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni

Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare

Dettagli