Liceo Artistico Sello
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- Silvana Berti
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1 MINISTERO DELL' ISTRUZIONE, DELL' UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Liceo Artistico Sello Piazza 1 Maggio, 12 b _ Udine tit 10 III dri LICEO ARTISTICO indirizzi di spcciarizzazione: ARTI FIGURATIVE _ GRAFICA _ SCENOGRAFIA _ ARCHITETTURA E AMBIENTE _ AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE _ DESIGN ISTITUTO STATALE D'ARTE SELLO CORSO SPERIMENTALE MICHELANGELO Indirizzi di specializzazione: ARCHITETTURA E ARREDO _ DISEGNO INDUSTRIALE _ GRAFICA _ IMMAGINE FOTOGRAFICA, FILMICA E TELEVISIVA MODA E COSTUME _ RILIEVO E CATALOGAZIONE Jrld- CORSO TRADIZIONALE Indirizzi di specializzazione: ARTE DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA E DELLA FOTOGRAFIA Tel _ _ Fax _ _ udsd01000p@istruzione.it _ C.F _ Cod. Mecc. UDSD01000P DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA CLASSE 5a B A.S Il Consiglio di classe, riunito in data 8 maggio 2013, dopo aver esaminato i piani di lavoro dei singoli docenti qui allegati, ai sensi dell'art. 5 del d.p.r. n. 323 del 23 luglio 1998, relaziona quanto segue: COMPOSIZIONE DELLA CLASSE La classe è formata da 20 allievi e allieve del corso sperimentale "Michelangelo", frequentanti gli indirizzi di "Architettura e Arredo" ( 8) e di "Moda e Costume" ( 12 ). Quasi tutti gli alunni provengono dai paesi della provincia e devono ogni giorno affrontare tempi lunghi di spostamento per raggiungere la sede scolastica. Nel corso del triennio la classe ha subito un sensibile cambiamento: numerosi studenti che erano iscritti alla classe Terza e Quarta non sono riusciti a proseguire in modo lineare il proprio percorso scolastico e hanno lasciato il gruppo originario inserendosi in nuovi contesti all'interno dell'istituto. Approdati in Quinta, gli allievi hanno migliorato complessivamente il proprio comportamento, dimostrando- tin attggiamento di maggiore disponibilità al dialogo educativo, progredendo sul piano dell'attenzione e della partecipazione alle attività didattiche. La classe presenta una fisionomia non omogenea per quanto riguarda le abilità di base, le motivazioni e l'interesse per il lavoro scolastico, ma risulta più compatta per l'impegno espresso nelle materie oggetto d'esame. E' presente all'interno del gruppo un'allieva segnalata per Disturbi Specifici di Apprendimento, per la quale si rimanda al fascicolo riservato e agli strumenti compensativi e alle misure dispensative predisposte dal Consiglio di Classe per gli Esami di Stato (v. documento allegato). RAPPORTI TRA GLI ALUNNI Gli studenti hanno stabilito delle relazioni generalmente corrette e rispettose. Soprattutto nell'ultimo anno di corso sono riusciti a superare alcune diffidenze prima esistenti, instaurando in classe un clima di normale convivenza e collaborazione, evitando conflitti e contrapposizioni individuali.
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3 RAPPORTI TRA DOCENTI ED ALUNNI Le relazioni tra docenti e alunni sono state caratterizzate dalla fiducia e dal rispetto reciproco. In diverse occasioni gli studenti si sono dimostrati aperti alla collaborazione e si sono assunti piccole responsabilità di tipo organizzativo, finalizzate a migliorare il funzionamento dell'attività didattica. Gli insegnanti hanno cercato costantemente di tenere in considerazione le esigenze e gli impegni dei ragazzi, operando per favorire, ove necessario, il recupero e il miglioramento della loro preparazione complessiva. PROFILO DELLA CLASSE (relativo a conoscenze, competenze ed abilità) La preparazione di base della maggior parte degli alunni risulta nel complesso più che sufficiente, anche se permangono delle criticità nella lingua straniera. La classe non manca di buone individualità che si sono messe in mostra per solide abilità di base, per la costanza nell'impegno e per la completezza della preparazione. Ci si riferisce ad alcuni allievi e allieve che sono stati in grado di fornire anche apporti personali e contributi critici, sebbene stimolati e sollecitati dagli insegnanti. ATTITUDINI Nel complesso, quasi tutti gli allievi hanno mostrato maggiore attitudine per l'esposizione orale che per la produzione scritta, dove permangono alcune fragilità e inadeguatezze. Nelle discipline tecnico-progettuali hanno evidenziato buone capacità espressive, di rielaborazione personale e di approfondimento. PARTECIPAZIONE AL DIALOGO ED INTERESSE La partecipazione all'attività didattica e l'interesse per le lezioni sono stati abbastanza costanti e in sicuro miglioramento rispetto ai precedenti anni scolastici. Tuttavia, gli interventi, le riflessioni, i contributi personali al dialogo educativo sono stati prevalentemente sollecitati dagli insegnanti e solo in alcuni casi espressi come apporto spontaneo da parte dei singoli. IMPEGNO ED APPLICAZIONE L'impégno domestico, per la maggior parte degli alunni, è migliorato rispetto ai precedenti anni scolastici, diventando più costante e responsabile. Anche il metodo di studio, con alcune eccezioni, si è perfezionato, riuscendo a essere più consapevole ed efficace. ANDAMENTO DISCIPLINARE La classe, tranquilla e disciplinata, si è comportata in maniera generalmente corretta e responsabile, rispettando le norme di convivenza e il Regolamento d'istituto. Sul piano della frequenza alle lezioni si sono registrati, invece, comportamenti difformi.
4 RISORSE INTERNE ALLA SCUOLA La classe ha avuto a disposizione, per l'attività didattica, le seguenti strutture: palestra laboratori di sezione laboratori di informatica biblioteca I TEMPI Tempi previsti dai programmi ministeriali: (Michelangelo) Ore settimanali n.40 Ore complessive (a.s ) n OBIETTIVI GENERALI DELL'INDIRIZZO DI STUDI (Vedi P.O.F.) ATTIVITÀ SVOLTE DALLA CLASSE ATTIVITA' INTERDISCIPLINARI Sono stati proposti frequenti scambi di idee e di esperienze tra i docenti delle materie affini, per promuovere l'analisi degli argomenti disciplinari da più punti di vista, per affrontare ed interpretare le problematiche oggetto di studio nella loro globalità e per fornire agli alunni una preparazione ampia ed organica. ATTIVITÀ INTEGRATIVE Visione del video "Cercando le parole"(esempi di resistenza femminile non violenta messi in atto dopo 1'8 settembre 1943 alla Stazione Ferroviaria di Udine), in presenza di testimoni Conferenza sui fondamenti e i principi della Costituzione italiana Teatro in inglese Partecipazione alla trasmissione televisiva "Fuoriclasse" - Visita al Museo del Costume di Gorizia Visita alla mostra "20 anni Mittelmoda" - Partecipazione alla mostra "Maravee e Eros" presso il Castello di Susans - Visita alla mostra "Merletti nel tempo" presso Palazzo Morpurgo di Udine ATTIVITÀ FACOLTATIVE - Partecipazione alle "Giornate FAI di primavera" (5 allievi) ATTIVITÀ STUDENTESCHE - Partecipazione alla "Giornata della creatività"
5 ATTIVITÀ DI RECUPERO E' stata svolta in itinere, utilizzando il 10% delle ore curricolari. ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO L'attività di orientamento si è svolta in due modalità: una formativa e l'altra informativa, che sono andate di pari passo e si sono integrate fra loro. Si è provveduto a fornire le informazioni necessarie per utilizzare nel modo migliore le abilità emerse, consentendo una scelta professionale adeguata e consapevole. Gli alunni sono stati informati dei corsi universitari esistenti, delle offerte del mondo del lavoro, dei corsi di studio e/o dei lavori emergenti, che sono in grado di offrire maggiori possibilità occupazionali. Gli allievi hanno avuto la possibilità di partecipare (anche individualmente) alle seguenti attività di orientamento in cui era prevista la presenza di personale esperto: - Salone dello studente (nell'anno scolastico 2011/2012) - Porte Aperte Università di Gorizia (8 marzo 2013) - Young 2013 (8 marzo 2013) - Porte Aperte Università di Trieste (19 marzo 2013) - Conferenza orientamento post diploma- alta formazione artistica (25 marzo 2013) - Consulenza individuale COR (aprile 2013) CRITERI E MODALITA' DI VALUTAZIONE I docenti si sono attenuti alla griglia di valutazione inserita nel POF. La griglia, oltre ai voti in decimi, descrive anche le corrispondenze del voto in quindicesimi e trentesimi. Nelle discipline di indirizzo e caratterizzanti, la misurazione delle prove scritte, scritto-grafiche e pratiche, i docenti hanno tenuto in considerazione altri indicatori più idonei per definire la prova: contenuto, stile, originalità, coerenza, chiarezza, correttezza e precisione nell'esecuzione, capacità di analisi e sintesi, correttezza metodologica (si allega la griglia di valutazione relativa alla prova di progettazione). ' Voto in l5mi * Voto in 30mi ** '1' tft,, «. H2e; N 1-.,,. '.,..; i-,. :-r,,n,',,' V: 4: -,3.^. bl'es y ' ti Conoscenze complete e approfondite e/o con approfondimenti autonomi Conoscenze complete e approfondite. Conoscenze complete, ma non sempre approfondite. Applicazione corretta, adeguata, autonoma, anche ai casi (problemi/esercizi) più complessi senza errori significativi. - - Esposiiione precisa.e fluida. Lessico sempre ade ato. Sicureiza operativa. Sa risolvete problemi/esercizi anche complessi senza errori. significativi. Esposizione chiara, corretta, sicura. Applicazione corretta delle conoscenze. Risoluzione di problemi/ esercizi, senza errori di concetto o di struttura Esposizione logica e lessico adeguati. L analisi, la:sintesi, l'argomentaiione e la rielaboràzàone sono corrette,. con applicaponi autonome anche a problemi complessi. Metodo organizzato e razionale. Rìelaborazione critica, pur senza particolare originalità. Sa effettuare adeguati collegartienti tra fatti e concetti diversi.. Analisi é sintesi corrette ed effettuate con una certa disinvoltura. Sa gestire autonomamente situazioni nuove. 9<voto = <voto= <voto<
6 Conoscenza dei contenuti essenziali. Conoscenza dei contenuti minimi Acquisizione parziale dei contenuti minimi con incertezze diffuse. Conoscenze superficiali e/o lacunose nei contenuti di base. Conoscenze gravemente lacunose con errori gravi e diffusi. Conoscenze gravemente errate. Estremamente frammentarie o nulle. Sa applicare le conoscenze minime in modo corretto e sa risolvere semplici problemi/esercizi in modo autonomo. Utilizza una terminologia semplice, ma appropriata. Sa applicare le conoscenze minime in modo sostanzialmente corretto e sa risolvere semplici problemi/esercizi, applicando le formule studiate. Utilizza una terminologia semplice, ma appropriata. Applica le conoscenze minime, ma con errori non gravi. Esposizione incerta, lessico non sempre adeguato. Incertezze nella soluzione di problemi/esercizi semplici. 4-plicazione meccanica imprecisa e con errori. Presenza di errori diffusi e/o gravi. Poca autonomia per la risoluzione di semplici problemi/esercizi Incapacità di applicare gli strumenti operativi anche a situazioni note. Scarsa capacità di risolvere semplici problemi/esercizi. Esposizione impropria. Incapacità o erronea applicazione degli strumenti operativi, anche con guida. Incapacità di risolvere semplici problemi/esercizi, Esposizione scoordinata. Uso improprio del lessico. Effettua un'analisi corretta e una sintesi essenziale. Sa gestire semplici situazioni nuove. Esegue un'analisi limitata agli aspetti fondamentali e una sintesi elementare. 6<voto<7 I I Analisi parziale e sintesi imprecisa. 5<voto< Analisi e sintesi parziali, con errori anche gravi. 4<voto< Analisi e sintesi quasi assenti o incoerenti. 3<voto< Compie analisi errate. Non sintetizza. Non si orienta. 1<voto<3 1-4 l-8 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROGETTAZIONI (V. materiali allegati alla Relazione) SIMULAZIONE DELLE PROVE D'ESAME Sono state svolte alcune simulazioni delle prove d'esame. In particolare, per quanto riguarda la terza prova, la classe ha effettuato esercitazioni della tipologie B. La prima simulazione della terza prova, comprendente le materie di Storia dell'arte, Storia, Inglese, Fisica, si è svolta in data 21 febbraio La seconda simulazione della terza prova, comprendente le materie di Storia dell'arte, Filosofia, Matematica, Geometria descrittiva, si è svolta in data 26 marzo La simulazione della prima prova d'esame si è svolta in data 17 aprile La simulazione della seconda prova d'esame. Progettazione Moda e Costume si è svolta in data 4 aprile La simulazione della seconda prova d'esame Progettazione Architettura e Arredo si è svolta in data 18 aprile Allegati al presente documento: Contenuti e percorsi disciplinari relativi alle seguenti discipline: - Storia dell'arte - Italiano e Storia
7 - Matematica e Fisica - Filosofia - Lingua Inglese - Geometria descrittiva - Progettazione Architettura e Arredo - Progettazione Moda e Costume - Laboratori - Religione - Educazione Fisica Documento del 15 maggio Studenti con Disturbi Specifici di apprendimento Prove di simulazione d'esame: Le prove di simulazione d'esame e i loro risultati sono depositati presso la Segreteria Didattica dell'istituto e costituiscono documentazione allegata al presente Verbale del Consiglio di Classe. Il Con siglio della classe Sa B Cognomel Cognome2 Cognome3 Cognome4 Cognome5 Cognome6 Cognome7 Cognome8 Nomel Nome2 Nome3 Nome4 Romeo RAT Giuseppina._-2p 02 0 Nome5 V Nazzi uri s tma Nome6 Nome? Nome8 Tosone Cristina ' -litt, ( muzzi A alisa cc)._ Gt.~41 il Raspi Alfonso Zecchini Umberto Zanchin Luciano Ceccotti Nadia 1,~ Cognome9 Nome9 Peres Renzo MARC,D Cognome 10 Nome 10 Mesaglio ààa a -en~``~ (e2l 441/- Cognomell Nomell Infanti Tiz a a Cognome 12 Nome 12 Farra Franca Cognome 13 Nomel3 Grosso Marco Cognomel4 Nomel4Fistarol Antonell Udine, 8 maggio 2013 ijrig xo s s a ASTICO zzzatto
8 VOTO FINALE o rn o 2 o tr) CJ1 00 o z o 00 o LU m GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L'AREA D'INDIRIZZO. (c) w z CT- n z LL n o LIJ i- z w O LL Z D O `-') o E PER DISCIPLINE CARATTERIZZANTI (MODA E COSTUME) E (1) C GRAVEMENTE INSUF FI CIENTE o z '-I In quindicesimi
9 ip ajole3!pui o/gelai lau!saidwo3 guawala ii2ap osnmau alepdoidde pa ilnualuop iau aspajd alipuojoadde pa aipwaio elsodsp ip!snodi neuosiad puaivalu! UOD opuelociap ezzwe210 auoizelnien!p aloted!pu! onrelai lau!inuawoo Ruawala!i2 oleudoidde opow u! opuesn pnualuop iau allpuoloidde pa alaidwo3 elsodsp ip!salodi ezzlue2j0 polep!pu! pau 4nuawo3 guawaia!12 oleudoidde opow u! opuesn 4nualuo3!au al!puoloadde pa alaidwo3 elsodsp!p!salod! ezz!ue2j0!jole3!pu! 42autInualuo) puawate ugap osnmau ana.i.103 awawenissaidwo3 a pnuawo3 tau alansip elsodsp Ip anauo3!sa4od! ezmue2.10 auo!zelnien ip aioledipui onnelaj iati!lnualuop quawala!pop osnmau auo!spadw! atmenb UO3 '!lnualuop!au tielzuassa elsodsp ip!salodi ezz!ue2.10 auotzerien!p!jolep!pu! pau Rnualuop Ruawala 112 oleudoidde ount lap uou opow u! opuesn!lepipadns a Ne!zied elsodsp!p isalodi ezz!ue210 auo!zemen!p aiole3!pul odulelai lau unualuo3 guawala!12 awawenalun opue2aldw! uou Ruaiaopui asnium elsodsp!p!salodi ezz!ue2.10 auoizelnien lp ajoledipu! 0A lau unualuop ow!u!w oliami un aipueau aiapassod uou Ip ensow!ci
10 VOTO FINALE o A rn 0 o rn n 00 o z o n 00 A o o cc GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L'AREA D'INDIRIZZO N LID ld A 1.11 w U w u- D 11.1 I- z LL LL D o L" i-d,"- z D O N z \ ci o 0") E PER DISCIPLINE CARATTERIZZANTI (ARCHITETTURA E ARREDO) Ln m E -0.9 n z Li., 22 O O i i i- < 2 E v) z w o 00 In quindicesimi
11 ip aioleg!pu! on!lelai lau isaidwo3 guawala!!2ap osnmau alepdoidde pa unuawo3!au aspami amwojoidde pa atplue2jo elsodsu Ip!sawd! Neuosiad nuatuaw! UO3 opueioqelap ezzwe2,10 auolzewien!p amenui onrelai lau wwawo3 nuawala o oleljdoidde opow ui opuesn ilnuawoo!au allpuo}oidde pa alaidwop elsodsp Ip!sawd! enwe2j0 poleo!pui pau nnualuop nuawala!12 oleudoidde opow Li! opuesn Ilnualuop!au allpuowidde pa a4aldwoo elsodsii ip!sawd! ezzwe2-10!joleo!pu!!!2au nnuawo3 guawala pap osn,ilau al a aluawentssaldwo3 a!lnunuo2 lau alansip elsodsm!p 9nalio3!salodi ezztue2u0 auo!zenien!p aimeo!pu! onnetai!al!!inuawo3 nuawala!!2ap osnlau auo!spaidw! atiolenb UO3 '11.nualuo3!au ne!zuassa elsodsp Ip!sawdi ezzwe2j0 auo!zelnien!p poleo!pu!!!2au nnuawoo nuawala!i2 oleudoadde ounl lap uou opow ui opuesn ilepwadns a!ie!zjed elsodsm ip!sawd! ezzwe2-10 auolzelnien!p amneo!pui oigela, lau!lnuawoo!wawala!!2 awaweliauo3 opue2alclw! uou nualaooul asnwoo elsodsli!p!salodi ezzwe2j0 auoizelnien!p aioleptpui ongelai tau nswawo3 ow!ww ollan!! un aipueau ajapassod uou!p ensotwo
12 ISTITUTO STATALE D'ARTE "G.SELLO" UDINE ANNO SCOLASTICO 2012/ CLASSE 5^13 GEOMETRIA DESCRITTIVA - PROF. ZECCHINI UMBERTO Le proiezioni assonometriche: rappresentazione del punto e della retta; assonometrie oblique e ortogonali; il triangolo fondamentale e suo ribaltamento; assonometria trimetrica con riporto diretto e indiretto; i coefficienti di riduzione; Le coniche proprie: Individuazione dell'ellisse, della parabola e dell'iperbole. Ritrovamento dei fuochi di un'ellisse. Dimostrazione delle proprietà dei fuochi di un'ellisse ( sfere di Dandelin ). Costruzione dell'ellisse mediante l'omologia piana. L'omologia, l'omotetia e l'affinità. Costruzione dí figure é triangoli omologhi. Cenntsuhrteoria delle ombre applicata alle proiezioni assonometriche. Direzione e inclinazione del raggio luminoso. Cenni sulle proiezioni centrali: la prospettiva come applicazione. Approfondimento della prospettiva come linguaggio architettonico: confronto tra i vari metodi delle costruzioni prospettiche. Udine, 14 maggio 2013 Gli allievi.
13 L.A.S. "G. SELLO" UDINE PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA Classe 5^B Accertamenti iniziali: lancio della palla medica da 2 e 3 Kg, test di potenza addominale (ripetizioni nell'unità di tempo 60"). Test d'ingresso per la valutazione funzionale delle attività fisiche: salto in lungo da fermo, Sargent test (elevazione da fermo), test di Cooper. Esercitazioni a corpo libero o con piccoli carichi esterni per la ricerca del tono funzionale, del potenziamento muscolare per singoli gruppi, per l'incremento e lo sviluppo di qualità neuro muscolari. Andature atletiche coordinative ed esercizi di destrezza, di coordinazione segmentaria, fine e generale. Principi di teoria e tecnica dell'allenamento sportivo: conoscenza delle capacità condizionali forza, resistenza, velocità. La pratica sportiva di pallavolo, basket, calcio a 5, badminton, funicella, studio di fondamentali di detti giochi di squadra, gioco in situazione, momenti di gioco libero con regole ufficiali con la guida dell'insegnante, elementi di attrezzistica, progressione corpo libero, Preparazione e svolgimento di percorsi per la valutazione delle capacità motorie e tecniche possedute. Esercizi di linguaggio corporeo per lo sviluppo della sicurezza di sé e della fiducia nei confronti degli altri Il programma ha subito molte riduzioni a causa di attività extracurricolari degli allievi e di coincidenza di gare, aggiornamento, etc. METODO Esercitazioni pratiche precedute sia da spiegazione teorica sia da dimostrazione pratica da parte degli allievi con l'introduzione di linguaggi specifici. Metodo globale ed analitico si sono alternati in relazione alle attività da svolgere e alle finalità da raggiungere, di benefici da ricercare, di errori da evitare in virtù della prevenzione degli infortuni e di tutela della salute in genere. STRUMENTI Tutte le attrezzature presenti nella palestra scolastica, prato esterno. VALUTAZIONE Valutazione periodica della performance prodotta in relazione alle unità didattiche affrontate, osservazione sistematica di comportamento, autocontrollo emotivo, partecipazione e presenza, impegno, collaborazione, rispetto dei ruoli, rispetto dei compagni, miglioramento rispetto alla situazione di partenza e in relazione alle reali capacità fisico-motorie possedute dai singoli. Udine, 15 maggio 2013
14 ISTITUTO. STATALE D'ARTE "G. SELLO" A. S. 2012/13 CLASSE V, SEZ. B - sperimentale DOCENTE: prof. Giuseppina Romeo MATERIA: FILOSOFIA CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO (Testo adottato: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, O' Brien, Agorà vol. 3, ed. Bruno Mondadori) 1. SCHOPENHAUER Le radici culturali del sistema e la critica all'idealismo Il mondo come rappresentazione e come Volontà L'esistenza umana tra dolore e noia Le vie di liberazione dalla Volontà: arte, etica, ascesi. Parole -chiave della filosofia di Schopenhauer Testi : "La meraviglia filosofica dell'uomo" (in fotocopia) "Affermazione e negazione della Volontà" p.82 "L'arte e la contemplazione delle idee" (in fotocopia) 2. NIETZSCHE L'esercizio del "sospetto": crisi delle certezze e distruzione dei valori. La nascita della tragedia e le categorie di "apollineo" e "dionisiaco". La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. L'avvento del superuomo e la dottrina dell'eterno ritorno. I diversi significati di "nichilismo" e il suo superamento. La volontà di potenza. Parole-chiave della filosofia di Nietzsche. Testi: "Come il mondo vero divenne favola" p.278 "L'uomo folle" p.306 "La morte di Dio e il superuomo" ( da p. 285) "Le tre metamorfosi" p. 288 "Il peso più grande"( aforisma 343 da "La gaia scienza" in fotocopia) "L'eterno ritorno dell'uguale" (da p. 292) "E sapete che cosa è per me il `mondo'?"(fr.1067 da "La Volontà di potenza" in fotocopia) " La volontà di potenza come arte" (in fotocopia) 3. FREUD La centralità dell'inconscio e la ridefinizione del concetto di "psiche". Gli "Studi sull'isteria" e il metodo catartico. L'Interpretazione dei sogni e la nascita della psicoanalisi. La Psicopatologia della vita quotidiana e il "metodo indiziario". La teoria della sessualità e il "complesso" edipico. La sistemazione teorica dei concetti della psicoanalisi : dalla prima alla seconda "topica". La riflessione sulla bellezza nel saggio " Caducità". Il "disagio" della civiltà. Parole-chiave della filosofia di Freud. Visione e analisi del film di L. Bunuel "Un chien andalou".
15 Testi : "Le grandi rivoluzioni sono anche grandi mortificazioni dell'umanità" ( in fotocopia) "Il metodo psicanalitico" p.354 " La seconda topica" p.348 "Caducità" (in fotocopia) 4. L'IDEALISMO HEGELIANO L'Idealismo in Hegel: i capisaldi del sistema filosofico. L'identità di reale e razionale. I compiti della filosofia e la critica alla filosofia di Kant e ai Romantici. La dialettica hegeliana (caratteri generali). I tre momenti dell'assoluto e le corrispondenti sezioni della filosofia ( lineamenti generali). La filosofia dello Spirito assoluto : arte, religione, filosofia. Parole -chiave della filosofia hegeliana. Testi : "Contro il criticismo kantiano: la conoscenza dell'assoluto" p.94 "Ciò che è reale è razionale" p MARX Il compito della filosofia. La critica alla dialettica hegeliana. Il lavoro alienato. La concezione materialistica della storia e il tema dell'ideologia. Definizione di "struttura" e "sovrastruttura". Testi : " Lavoro e alienazione" p. 198 " La storia e la coscienza" p BERGSON Tempo della scienza e tempo dell'esperienza vissuta : la durata Analisi e intuizione. Testi : "Durata e coscienza" p "Analisi e intuizione"(in fotocopia) Udine, 15 maggio 2013 L'insegnante Gli allievi cue0i,dujulo
16 Liceo Artistico " G. Sello " Anno scolastico Classe V B Materia : Inglese Docente : C. Nazzi Contenuti del programma svolto: Dal testo in adozione "ART AROUND US" di L. Clegg, G. Orlandi, J. Regazzi, CLITT e da fotocopie tratte dal testo "ONLY CONNECT... LOOKING INTO ART "di M. Spiazzi, M.Tavella, Zanichelli e da "ART" di R. Cunmming, Eyewitness Companions, sono stati letti, compresi, tradotti e analizzati i seguenti argomenti relativi alle arti figurative del 19 e 20 secolo. ROMANTICISM J. HENRY FUSELI "The Nightmare " A visionary Painter : WILLIAM BLAKE " "The Elohim Creating Adam " "The Ancient of Days " L M. W. TURNER and The Machine- Age " Rain, Steam and Speed " Glass and Iron Architecture J. PAXTON and " The Crystal Palace n E. MANET " Olympia " NINETEENTH CENTURY IN EUROPE: THE IMPRESSIONISTS IN FRANCE C. MONET " Impression Sunrise" P. A. RENOIR "La Loge " THE EUROPEAN AVANT-GARDE: CUBISM AND FUTURISM P. PICASSO and G. BRAQUE 1
17 P. PICASSO " Les Demoiselles d' Avignon " "Ma Jolie" "Stili life with Chair Caning" G. BRAQUE "Guitar and Fruit " ANALYTIC & SYNTHETIC CUBISM FUTURISM : GINO SEVERINI "Red Cross Train Passing a Village " "Armored Train in Action " THE EUROPEAN AVANT GARDE : TOWARDS ABSTRACT ART WASSILY KANDINSKY : " Cossacks " GIORGIO DE CHIRICO " Ariadne" "The Red Tower" SURREALISM S. DALI "The Persistence of Memory " " Sleep " ABSTRACT EXPRESSIONISM : M. ROTHKO "Untitied" J. POLLOCK " Autumn Rhythm" POP ART : R. LICHTENSTEIN " That's the Way " " Whaam I" ANDY WARHOL " Marylin Diptych " UDINE, 08 maggio 2013 L'insegnante (C. Nazzi) Gli allievi (supplente) bora Zorat 2
18 ISTITUTO STATALE D'ARTE "G. SELLO" UDINE PROF. Annalisa Comuzzi INS. DI Italiano CLASSE V SEZ. B ANNO SCOLASTICO PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO Testi- adottali. Baldi, S. Giusso, M. Mazzetti, G. Zaccaria, La letteratura, volumi 5 (La Scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo) e 6 ( Il primo Novecento e il periodo fra le due guerre), Paravia. CONTENUTI Il romanzo realista in Europa nella seconda metà dell'ottocento Considerazioni generali L'età del Positivismo Le ideologie: il culto della scienza e della tecnica, la scienza e il dominio sul mondo Il ruolo degli intellettuali Il Naturalismo francese I fondamenti teorici La poetica di Emile Zola e il romanzo sperimentale Il Verismo italiano Giovanni Verga: la vita, la formazione, le opere giovanili Poetica e tecnica narrativa del Verga verista L'ideologia verghiana Vita dei campi Il ciclo dei vinti I Malavoglia: l'intreccio Novelle rusticane Mastro-don Gesualdo: l'intreccio Lettura e analisi di testi scelti: da Vita dei campi: Rosso Malpelo La Lupa dalle Novelle rusticane: La roba da I Malavoglia: Il mondo arcaico e l'irruzione della storia, cap. I I Malavoglia e la comunità del villaggio, cap. IV La conclusione del romanzo: l'addio al mondo pre-moderno, cap.xv
19 Charles Baudelaire: un precursore del Decadentismo Il profilo biografico I fiori del male: la struttura dell'opera Le opere in prosa Lettura e analisi di testi scelti: da I fiori del male: Corrispondenze L'albatros Spleen Il cigno Il Decadentismo L'origine del termine "decadentismo" La visione del mondo decadente La poetica del Decadentismo Temi e miti della letteratura decadente: la malattia, la morte, il vitalismo, l'estetismo, l'artista "maledetto" La poesia simbolista Il Simbolismo francese: la proposta di una nuova poetica Paul Verlaine Il profilo biografico Lettura e analisi di testi scelti: da Poesie: Languore Arthur Rimbaud Il profilo biografico Le opere Lettura e analisi di testi scelti: da Poesie: Il battello ebbro Vocali La mia bohème Il Decadentismo in Italia Giovanni Pascoli La vita La visione del mondo La poetica: il fanciullino L'ideologia politica Le raccolte poetiche I temi della poesia pascoliana Le soluzioni formali: la sintassi, il lessico, gli aspetti fonici, il fonosimbolismo Lettura e analisi di testi scelti: da Myricae: I puffìni dell'adriatico Novembre L'assiuolo X Agosto dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno da Il fanciullino: Una poetica decadente da La grande proletaria si è mossa: Il nazionalismo pascoliano
20 Gabriele D'Annunzio Il profilo biografico: l'influenza dannunziana sulla cultura e sulla società italiana del primo Novecento L'estetismo, il superomismo, il vitalismo Il piacere: la trama del romanzo Le Laudi, con particolare riferimento ad Alycione Il periodo "notturno" Lettura e analisi di testi scelti: da B piacere: Una fantasia "in bianco maggiore", libro III, cap. III da Alcyone: La pioggia nel pineto Meriggio La sera fiesolana dal Notturno: La prosa notturna Il primo Novecento La stagione delle avanguardie Il Futurismo I futuristi: azione, velocità e antiromanticismo Le innovazioni formali I manifesti Filippo Tommaso Marinetti Il profilo biografico e la produzione letteraria Lettura e analisi di testi scelti: Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista da Zang tumb tuuumb: Bombardamento Aldo Palazzeschi, da L'incendiario, E lasciatemi divertire: lettura e analisi testuale Il Futurismo russo Vladimir Majakovskij e la rivoluzione bolscevica Lettura e analisi di testi scelti da Io, La guerra è dichiarata Tra le due guerre: la narrativa italiana Italo Svevo La vita Trieste, città mitteleuropea La cultura di Svevo Il primo romanzo: Una vita. I contenuti e le tecniche narrative Senilità: la vicenda e le tecniche narrative La coscienza di Zeno: la struttura del romanzo e il nuovo impianto narrativo Lettura e analisi di testi scelti: da La coscienza di Zeno: Il vizio del fumo, cap. III La morte del padre, cap. IV La salute "malata di Augusta", cap. VI Psico-analisi, cap. VIII
21 La narrativa straniera Franz Kafka Il profilo biografico Il pensiero e la poetica Lettura e analisi di testi scelti: La metamorfosi: lettura integrale La poesia italiana fra le due guerre Giuseppe Ungaretti Il profili biografico La sperimentazione poetica: Il porto sepolto, Allegria di naufragi, L'allegria L'allegria: la funzione della poesia; la poesia come illuminazione; gli aspetti formali Il recupero della tradizione e il "barocco ungarettiano": Sentimento del tempo La terza fase poetica: Il dolore e le ultime raccolte Lettura e analisi di-testi scelti: da L'allegria: In memoria I fiumi Veglia San Martino del Carso Mattina Soldati Natale da Sentimento del tempo: Di luglio da Il dolore: Non gridate più Eugenio Montale Il profilo biografico Ossi di seppia: il titolo e il motivo dell'aridità; la crisi dell'identità; il "varco" la poetica; le soluzioni stilistiche Il "secondo" Montale: Le occasioni. La poetica degli oggetti. La donna salvifica Il "terzo" Montale: La bufera e altro (cenni) L'ultimo Montale: Satura (cenni) Lettura e analisi di testi scelti: da Ossi di seppia: I limoni Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Gloria del disteso mezzogiorno da Le occasioni: Dora Markus La letteratura del secondo Novecento Gli allievi hanno letto individualmente alcuni romanzi del secondo Novecento, scegliendo tra autori italiani e stranieri. Sono stati presi in considerazione soprattutto opere riferite all'esperienza della deportazione, della guerra e della Resistenza.
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