PROGETTO DI FORMAZIONE DEGLI OPERATORI DELLO SVILUPPO
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- Adelina Bertoni
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1 PROGETTO DI FORMAZIONE DEGLI OPERATORI DELLO SVILUPPO Ingegneria Senza Frontiere Trento 1) TITOLO Costruzioni Civili e Cooperazione allo Sviluppo: progettazione, edilizia sostenibile, autocostruzione L'associazione Ingegneria Senza Frontiere Trento propone un corso di formazione degli operatori dello sviluppo dal titolo Costruzioni Civili e Cooperazione allo Sviluppo: progettazione, autocostruzione, edilizia sostenibile. Il presente corso intende elevare le capacità e le conoscenze operative e tecniche nel campo delle costruzioni civili, nell'autocostruzione e dell'edilizia sostenibile, nei volontari che operano sul territorio o in progetti di cooperazione allo sviluppo. In particolare fornendo ai partecipanti strumenti e conoscenze utili a tradurre le proprie competenze tecnicoscientifiche in azioni progettuali efficaci per lo sviluppo umano e sostenibile. Il corso ha carattere residenziale in modo da facilitare lo scambio di informazioni, conoscenza e valorizzare il più possibile i momenti di condivisione. Le azioni didattiche si avvalgono di una metodologia non prettamente frontale, che privilegerà momenti di laboratorio ed esperienze di simulazione di contesto reale. 2) MOTIVAZIONI Dall'esperienza di Ingegneria Senza Frontiere Trento nata nei diversi progetti, dal confronto con associazioni locali e partner internazionali, è stata individuata l'esigenza di formazione specifica nella progettazione di costruzioni e autocostruzione di opere civili. Questo progetto va ad inserirsi in un percorso di formazione più ampio iniziato nel 2003 con i corsi "Ruolo dell'ingegneria nella Cooperazione allo Sviluppo", "Tecnologie appropriate per il trattamento sanitario delle acque" e "Energia e cooperazione allo sviluppo: conoscenza, trasferimento e condivisione di tecnologia". Negli ultimi anni sono stati svolti lavori di ricerca nell'ambito dell' autocostruzione sia nel contesto locale sia in contesti internazionali (Argentina) in aree urbane disagiate. In particolare: Tesi di Laurea in Archittetura Dall'immigrazione all'integrazione: centro di accoglienza in autocostruzione svolta da Roberta Segalla presso la Facolta di Architettura, Università di Ferrara, 2000; Missione in Argentina in collaborazione con la Facultad de Arquitectura y Urbanismo della Universidad Nacional de La Plata, Argentina, dove è stato realizzato il prototipo di una unità abitativa autocostruita con materiale di recupero, 2004; Tesi di Laurea in Ingegneria Civile dal titolo "Autocostruzione e miglioramento dell'habitat" svolta da Valentina Segnana nel 2004, presso la Facolta di Ingegneria, Università di Trento; Tesi di Laurea in Ingegneria Civile dal titolo "Progettazione di un'abitazione minima in autocostruzione Il caso Argentina" svolta da Roberta Re nel 2005, presso la Facolta di Ingegneria, Università di Trento; Tesi di Laurea in Ingegneria Civile dal titolo "Condizioni abitative marginali a Trento: analisi e proposte per interventi di autocostruzione" in svolgimento presso la Facolta di Ingegneria, Università di Trento, tesista Patrizia Facchinelli.
2 3) ATTORI Responsabile del progetto.: Ingegneria Senza Frontiere Trento (ISF Tn) Ingegneria Senza Frontiere Trento Gruppo di progettazione: Dott. Ing. Andrea Cemin: presidente associazione, dottore di ricerca in Ingegneria Sanitaria, collabora con il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale dell Università di Trento; viaggio di conoscenza nei Balcani (UNIP 2003); laboratorio di progettazione alla cooperazione allo sviluppo (UNIP 2002); missione finalizzata alla studio di fattibilità di progetti di cooperazione per lo sviluppo sostenibile nell ambito dello sfruttamento di risorse rinnovabili nella provincia di Caylloma (Arequipa, Perù, 2002); partecipazione al I e al II Convegno internazionale Tecnologia per lo sviluppo umano 2001 Madrid, 2002 Barcellona; partecipazione all organizzazione del seminario: Le calamità naturali esistono?, organizzato da ISF Tn presso l Università di Trento, 28 novembre 2003; partecipazione al corso Appropriate technology for water supply and sanitation in developing countries, organizzato da ISF Tn presso Baselga del Bondone settembre 2004; : coordinatore del progetto "Partenariato sostenibile per lo sviluppo umano e la tutela ambientale (Arequipa, Peru)". 2006: Fa parte del gruppo di docenti del corso "Gestione delle risorse idriche, acque reflue e rifiuti nei PVS" presso la facoltà di Ingegneria di Trento. Docente a Trento e Città del Messico del master universitario di II livello MAPAUS (Master in Programmazione di Ambienti Urbani Sostenibili) Dott. Ing. Lucia Simeoni: membro del direttivo di ISF Tne del direttivo del Consorzio Associazioni Mozambico, dottore di ricerca in Ingegneria Geotecnica, professore a contratto alla Facolta di Ingegneria dell'università di Trento partecipazione al corso organizzato dal Centro Missionario Diocesano di Trento in preparazione all Esperienza Estiva presso il Rural Training Center di Nanyuki (Kenya), 2002; partecipazione al corso Per una cultura di solidarietà tra i popoli, organizzato da ACCRI, Associazione di Cooperazione Cristiana Internazionale, Trento ; partecipazione al corso Ruolo dell Ingegneria nella Cooperazione allo Sviluppo organizzato da ISF Tn; viaggio di conoscenza in Brasile 2003; partecipazione all organizzazione del seminario: Le calamità naturali esistono?, organizzato da ISF Tn presso l Università di Trento, 28 novembre 2003; partecipazione al Corso base per attivisti nella cooperazione allo sviluppo nell ambito del percorso progettare la Solidarietà Internazionale, dell UNIP, Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace, Dott. Ing. Daniele Antolini: Ingegnere per l'ambiente e il territorio, attualmente collaboratore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'università di Trento; tesi di laurea: Il problema dei rifiuti ospedalieri in Africa: un caso di studio ; organizzazione del corso: Energia e Cooperazione allo sviluppo: conoscenza, trasferimento e condivisione di tecnologia ISF Trento, settembre 2005; partecipazione al corso: Mondialità e Cooperazione internazionale ATAS Onlus, Tremembè Onlus, Progetto Prijedor, gennaio maggio 2004; organizzazione del seminario: Le calamità naturali esistono? ISF Trento dicembre Ing. Pietro Zambelli: Ingegnere Junior dell'ambiente e Territorio, partecipazione al corso Appropriate technology for water supply and sanitation in developing countries, organizzato da ISF Tn presso Baselga del Bondone settembre 2004, organizzatore del corso Energia e
3 cooperazione allo sviluppo: conoscenza, trasferimento e condivisione di tecnologia organizzato da ISF Tn presso Montevaccino Settembre 2005 Patrizia Facchinelli: studente di Ingegneria Civile presso la facoltà di Ingegneria dell'università di Trento, sta svolgendo una tesi sulle le tematiche dell'autocostruzione dal titolo "Condizioni abitative marginali a Trento: analisi e proposte per interventi di autocostruzione Guido Mariotto: studente di Ingegneria Edile Architettura presso la facoltà di Ingegneria dell'università di Trento Contatto per comunicazioni: Ing. Pietro Zambelli Via Mesiano 77, tel: pietro.zambelli@isf trento.org Dal 2003 ISF Tn è iscritta ai registri delle Organizzazioni di Volontariato della Provincia Autonoma di Trento. Attualmente può contare sul supporto operativo di circa 70 soci, non solo ingegneri, di cui 50% studenti e il rimanente 50% suddivisi tra ricercatori, professori e lavoratori esterni al mondo universitario. Promuove l'uso della tecnologia per lo sviluppo umano sostenibile, a scala locale e globale. Di particolare rilievo sono alcuni progetti promossi da Ingegneria Senza Frontiere Trento in collaborazione con altri enti. Al momento l'associazione opera a vario livello in Mozambico (in qualità di membro fondatore e attualmente membro del direttivo del Consorzio Associazioni con il Mozambico CAM), Perù, Madagascar e Tanzania L'associazione ha già svolto attività di formazione dei volontari in particolare tramite i corsi residenziali: "Ruolo dell'ingegneria nella Cooperazione allo Sviluppo" Luglio 2003 Trento; "Appropriate Technology for water supply and sanitation in developing countries" Settembre 2004, Baselga del Bondone, Trento; "Energia e cooperazione allo sviluppo: conoscenza, trasferimento e condivisione di tecnologia" Settembre 2005, Montevaccino, Trento. I corsi hanno visto la partecipazione di soci di Ingegneria Senza Frontiere Trento e di altre sedi italiane, di altre associazioni trentine e di studenti dell'ateneo trentino. I corsi organizzati in totale hanno visto la partecipazione di 110 volontari e più di 30 associazioni. In questo progetto si intende coinvolgere altri soggetti tra cui: La rete Italiana di Ingegneria Senza Frontiere tramite la condivisone di precedenti esperienze nell'abito dell'edilizia sostenibile e dell'autocostruzione La facoltà di Ingegneria di Trento nella preparazione delle lezioni del corso e supporto per la docenza.
4 4) SOLUZIONE PROPOSTA L'obiettivo generale del corso proposto è finalizzato ad elevare le capacità operative degli organismi volontari di cooperazione allo sviluppo trentini e di favorirne una maggior conoscenza reciproca per incentivare forme di collaborazione. In particolare elevare le capacità e le conoscenze operative e tecniche nel campo delle costruzioni civili, nell'autocostruzione e dell'edilizia sostenibile, nei volontari che operano sul territorio o in progetti di cooperazione allo sviluppo. Si intende fornire ai partecipanti strumenti utili a tradurre le proprie competenze tecnico scientifiche in azioni progettuali efficaci per lo sviluppo umano e sostenibile. Le attività previste si dividono in docenze in aula e lavori di gruppo su progetti proposti dai docenti o dai volontari partecipanti al corso. I risultati previsti delle attività sono: Consolidare ed allargare le conoscenze nella progettazione di opere civili nei paesi in via di sviluppo; Migliorare la capacità di progettazione partecipata ed integrata dei progetti; Ampliare la conoscenza tra i volontari di associazioni diverse; Conoscere e confrontare le esperienze e le realtà promosse dalle associazioni trentine nell'ambito della progettazione e realizzazione di costruzioni ed opere civili. Metodologia e strumenti utilizzati: I docenti avranno il ruolo di stimolare, provocare, e guidare i corsisti sia sul modo di affrontare la progettazione, sia sulle modalità di realizzazione. Evidenziando in particolare le criticità e le peculiarità della progettazione nei paesi in via di sviluppo. I partecipanti con il loro bagaglio culturale tecnico e di esperienze sul campo costituiranno uno stimolo reciproco. Le azioni didattiche si avvalgono di una metodologia non prettamente formale, che privilegerà momenti di laboratorio ed esperienze di simulazione di contesto reale per favorire un passaggio dal piano teorico a quello pratico e viceversa: l'obiettivo è quello di sviluppare nel partecipante uno stile cooperativo approfondendo così, accanto alle competenze tecniche specifiche, anche quelle personali e relazionali. Ogni partecipante avrà lo spazio di esprimere caratteristiche di sè scoprendo nella condivisione del suo saper essere e del suo saper fare la dimensione di formazione che comprende l'interezza della persona, imparando strategie di inclusione e valorizzazione delle differenze all'interno dei gruppi. Tale impostazione favorirà la sperimentazione effettiva del significato del concetto di appropriata applicato alla tecnologia. Il corso avrà carattere residenziale in modo da facilitare lo scambio di informazioni e di conoscenza e valorizzare il più possibile i momenti di condivisione, attraverso lo svolgimento di attività di gruppo come ad esempio simulazioni e giochi di ruolo.
5 Il periodo di svolgimento del corso sarà in autunno 2007, verso fine settembre primi di ottobre. Sono previsti i collegamenti con i progetti di solidarietà internazionale che i docenti vorranno portare sulla base della propria esperienza e conoscenza personale. 5) DESTINATARI I destinatari diretti del corso di formazione sono 50 soci di organismi volontari di cooperazione allo sviluppo trentini. I destinatari indiretti del corso sono invece tutti i soci delle organizzazioni che partecipano al corso, i beneficiari dei progetti eseguiti dalle organizzazioni coinvolte e i loro partners. E' prevista una selezione dei destinatari diretti che verrà realizzata dall'associazione Ingegneria Senza Frontiere in accordo con la legge provinciale "Sostegno alla cooperazione per lo sviluppo". Saranno criterio di selezione: Iscrizione ad una organizzazione di volontariato di cooperazione allo sviluppo trentina; Richiedenti che in sede di selezione sappiano collocare la loro partecipazione a tale percorso formativo nell'ambito di un più vasto progetto personale e dell'organizzazione; Attinenza tra le attività dell'organismo richiedente con le tematiche del corso. Ai fini della selezione sarà richiesta la compilazione di un modulo di iscrizione e il curriculum vitae dei richiedenti. 6) VALUTAZIONE Nelle fasi finali del percorso verrà stimolata l'espressione del grado di soddisfazione dei partecipanti, l'analisi delle aspettative, il confronto con l'effettivo e la previsione di quanto i contenuti del corso possano in futuro condizionare la progettazione e realizzazione di azioni cooperative. Verrà inoltre effettuata una valutazione ex post del grado di spendibilità di quanto acquisito in termini pratici. I docenti gestiranno momenti di condivisione e confronto mediante strumenti di valutazione attiva provenienti dalla metodologia training. Sarà svolto in itinere il monitoraggio del grado di soddisfazione dei beneficiari insieme alla raccolta di richieste formative specifiche. Ogni sessione si aprirà e si chiuderà con momenti di condivisione delle aspettative e grado di soddisfazione rispetto al raggiungimento degli obiettivi. Anche in questo caso verrano privilegiati strumenti di raccolta provenienti del metodo training
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