PARTE I Le guide turistiche europee: l Heritage

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1 PARTE I Le guide turistiche europee: La loro storia e il rapporto con l Heritage

2 Le guide strumento di <mediazione> tra autore e lettore. In base alla guida turistica alla quale ci affidiamo interpretiamo un luogo (il suo patrimonio artistico, geografico e culturale) in modo differente e, probabilmente, seguiamo un itinerario differente.

3 Cosa si intende per guida turistica moderna? Per moderna guida turistica si intende un opera dalla concezione pratica, finalizzata a ottimizzare la permanenza del turista nel luogo: per esempio risparmiare denaro nella ricerca di un posto dove alloggiare, mangiare o tempo attraverso un itinerario già predisposto.

4 Quando nascono le guide turistiche, moderne, come noi oggi le conosciamo? Nord deuropa: anni Trenta dell Ottocento Italia: anni Ottanta/Novanta dell Ottocento Pi Prime guide sonoquelle ddi dedicate ai pellegrini, i stampate in particolar modo durante i giubilei. Seguono diari scritti da aristocratici nordeuropei durante il fenomeno del Grand Tour. Questi taccuini, una volta stampati, fungevano da esperienzadiviaggio per la generazione successiva.

5 Durante l Ottocento nuove esigenze del viaggiatore (Il turista non ha il tempo e il denaro a disposizione delle generazioni precedenti) portano a una nuova concezione di operache sostituisce il ruolo del precettore e del cicerone. Cambia l utenza cambiano le guide e con esse la g rappresentazione del paesaggio. Il turista ottocentesco non è più disposto a visitare un luogo ripercorrendo le emozioni di chi lo ha preceduto, vuole vivere le emozioni di viaggio individualmente.

6 Guide tedesche, francesi e inglesi dell Ottocento: la concezione pratica porta il testot a divenirei gradualmente più impersonale, sistematico e completo. Vengono eliminati i dettagli non necessari. Guide italiane dell'ottocento: presentanoun panorama dell'arte italiana sostanzialmente identico a quello offerto dagli studiosi della metà del secolo precedente. Anche la struttura non si evolve evolversi. Impressioni di viaggio.

7 Quali, tra Ottocento e Novecento, le occasioni per pubblicare una guida? Quando una città diviene di moda. Quando una città diviene raggiungibile. In occasione di determinate cerimonie. In determinate occasioni di carattere storico.

8 Le guide Baedeker (red guide) dall Ottocento al turismo di massa <Opere che rispondono alle nuove domande dei viaggiatori>. Luisa Santos. <Guide dedicate un viaggio sofisticato, in opposizione alla superficialità del turismo>. Rudy Koshar. <Massimo prodotto del viaggio borghese ottocentesco>. L. Di Mauro <Guide che pongono fine allo stereotipo etnico dl del cittadino>. G. Ricci i

9 Sono le prime a interpretare il passaggio dal turismo aristocratico a quello alto borghese. Interpretano il passaggio da viaggiatore a turista, sono guide per <camminatori>. Sono le prime a studiare i dettagli perché nulla venga lasciato al caso. In epoca di grande frazionamento, in esse è possibile ricostruire i il processo di unificazione i del paese.

10 Cosa deve essere visto? Tutto quello che rimanda alla storia della cultura tedesca. Messi in secondo piano la natura e il turismo termale. Cosa il turista deve sapere? Cultura popolare del luogo. Molto criticata quando descrive cultura degli altripaesi.

11 Il loro successo è dettato da una struttura imprenditoriale. Ingenti iinvestimenti, i i dipendenti d i inviati i inei luoghi, creazione di collane dedicate ai diversi territori, non solo europei. Mantenendo lo stesso linguaggio oggettivo e pratico, il loro nome diviene sinonimo di garanzia. Nel 1906 si contano 32 edizioni della Guida della Svizzera e 31 del Tirolo, 30 di Berlino. Vince la competizione con collane francesi e inglesi

12 Tra le due guerre cambia la domanda turistica, ma le Baedeker sempre legate all offerta altoborghese. Politicizzazione delle guide, cambia quello la percezione dell heritage heritage. Mentre guide americane e francesi aprono al turismo <femminile>, la cultura delle Baedeker rimane quella dell <uomo capofamiglia> (<male head of the household) Il voler mantenere la propria tradizione i e la propria rigidità sarà il motivo per cui perderà concorrenza con altre guide durante il turismo di massa.

13 Le guide francesi dall Ottocento al Turismo di massa Due grandi case editrici: Les Guides Joanne (blue guide). Les Guides Michelin (green guide). Diverse concezione di guide, diverse interpretazione g, p dell Heritage, differente successo.

14 Le guide Joanne <Rivali> delle Baedeker, prendono in contrapposizione ii il nome di guide Blu Molto legate ai progressi della linea ferroviaria Diversa percezione di itinerario, diversa percezione dell heritage. Prima e dopo 1890? Prime a differenziare il prodotto con differenti collane. Cosa non deve essere visto o saputo? Le sole tra le grandi a essere illustrate da foto. Compare lo strumento fotografico, nuova interpretazione i del patrimonio. i Fotografare significa attribuire importanza.

15 Le Guide Michelin Nascono, più tardi, nel Hanno una concezione innovativa perché si legano al mezzo di trasporto dell automobile. Diverso utilizzo, linguaggio più moderno e ampia differenziazione del prodotto. Tra le prime scritte in più lingue e diffuse, attraverso, società itàinternazionali, i in tanti tistati. tti Sono le prime a pubblicare le guide ai campi di p p g p battaglia della Prima Guerra Mondiale.

16 Hanno successo grazie a succursali in tanti paesi europei. Diversi i tempi da dedicare all heritage. Hanno successo grazie alla figura del suo protagonista: Bibendum Strategie innovative e che permetteranno di essere la più importante casa editrice di guide europee

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18 LE GUIDE ITALIANE E LA LORO STORIA Alcune definizioni sulle guide turistiche italiane dell Ottocento e sulla loro rappresentazione del territorio: <Strumenti d accecamento> (R. Barthes e L. Di Mauro) <Oggetti infarciti di stereotipi> (G. Ricci)

19 Quali le guide italiane dell Ottocento? Manca una grande casa editrice.. Guide d Italia;. Impressioni idi viaggio; i. Artistiche;. Religiose;. Termali;. Alpine;. Ferroviarie.

20 Quale Heritage? itinerari e rappresentazioni del paesaggio appaiono confuse e intrecciate con le emozioni provate dall autore. Resti romani e panorama costituivano principali attrazioni. Autori cittadini mossi dall amore della propria città. Visione del patrimonio soggettiva. Quale identità?. Storia, folklore intrecciata ai luoghi.. Ampio spazio dato a leggende o a notizie prive di fondamento scientifico. ifi

21 Guide inizio Novecento.. Si diffonde la produzione capillare di guide e con essa l impostazione pratica.. Guide sintetiche,. brochure réclame.. Nascita Touring Club Italiano. (vedi Michelin). Comparsa delle prime guide regionali.

22 Cosa deve essere visto e saputo?. iniziano ad articolarsi i primi itinerari suddivisi in base al tempo a disposizione. Molto più spazio che in precedenza viene dato al patrimonio culturale locale: più a monumenti religiosi e antichi palazzi signorili che a resti romani e panorami.. Forte campanilismo. Richiami identitari compaiono all interno di rubriche.. Origini, Risorgimento (no Medioevo e Rinascimento) per la storia; dialetto per la lingua.

23 Guide periodo fascista Politicizzazione; Radicale cambiamento del linguaggio. Nascita Enit. Fine campanilismo. Guide delle colonie e dei campi di battaglia. Guide <<fasciste>> per stranieri. Non esistono ancora guide di paesi stranieri i in lingua italiana. Chi sono gli autori? Cosa deve essere visto? Quale <nuova> identità? Quale narrazione storica?

24 Ritorniamo alle guide europee Il turismo di massa e la standardizzazione

25 Le guide Europee nel turismo di massa Scomparsa guide termali, religiose e ferroviarie, i standardizzazione di i guide locali liche comunque hanno grande successo. Diffusione di guide per lo più fotografiche. (guide/souvenir) Formati e contenuti più generici. Itinerari meno culturali. Diffusione di guide di nuovi paesi che si sono aperti al turismo. Tra le caseeditrici i i nazionali più celebri lbisono le guide Michelin. Scompaiono le altre.

26 Quale identità dei luoghi? Perdita della componente folkloristica e linguistica. Diversa modalità con cui viene presentata la narrazione storica del 900.

27 Guide dagli anni Settanta a oggi. Nascita guide giovanili : Lonely Planet (1973) e Routard (Le guide dell autostoppista 1973); Rough. National Geographic guide internazionalizzate. Comparsa guide paesi pericolosi : Myanmar/Birmania (Lonely Planet apre con un lungo dibattito se sia giusto o meno boicottare il turismo. Filosofia della Guida è quella che <il viaggio sia uno dei più potenti mezzi che il mondo ha a disposizione per la diffusione della tolleranza, della comprensione reciproca e della democrazia>). Pakistan, Yemen (<se dite al vostro vicino di casa che siete in partenza per la penisola Araba, è molto probabile che nel suo cervello sorga il sospetto che siate stanchi di vivere> Guida Yemen, Lonely Planet).

28 Oggi l immagine delle guide rappresenta un sinonimo di garanzia

29 Cosa il turista deve sapere oggi del luogo? Riscoperta identitaria. Storia, leggende, riesumazione di antiche usanze, curiosità, gastronomia hanno simbolicamente lo stesso peso della componente geografica. Come questo incide negli itinerari?

30 Guide di grandi case editrici vengono lentamente a sostituire le guide locali <artigianali>. Oggi, in molti casi, i luoghi nelle guide sono estrapolati dal loro contesto ambientale. Guide per ogni più bizzarro interesse. Guide per ogni mezzo e propria disposizione e compagno di viaggio. Quali guide per la Parigi d oggi?

31 I casi di guide locale di due tra le ultime località divenute Patrimonio mondiale dell Unesco: La Repubblica di San Marino e il Trentino/Sud Tirol (le Dolomiti)

32 Le guide turistiche sammarinesi dall Ottocento a oggi: Identità e percorsi in continua evoluzione

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34 . Quale immagine di San Marino è stata rappresentata? Classico esempio di riqualificazione dell heritage di un tipico borgo mediovale. Non una ma diverse sintetizzabili in tre periodi: oggi

35 San Marino non ha una sua guida. Compare all interno delle Guide d Italia in modo sintetico, confuso ed erroneo. Espresse perplessità sul visitarla. iit Quale itinerario? Fino al 1860 nessuno, dopo 1860 il panorama e Casa Borghesi.

36 Nascita editoria i turistica i locale. l In questo periodo la rappresentazione di San Marino prende forma con numerose guide dalle differenti strutture: Odeporiche; Sintetiche; storico artistiche; poetiche; di stampo fascista. Ciascuna propone una rappresentazione p p pp differenze delle unicità e del patrimonio.

37 Cosa dovrebbe essere visto? Accanto al nuovo Palazzo Governativo e al Duomo tanti luoghi considerati i vanto repubblicano oggi non più visitabili come: L ospedale, il liceo, le terme, Casa del Fascio, la stazione, lara l Ara dei volontari. No Casa Borghesi Altri due luoghi importanti, non più presenti: Il viaggio e il Panorama, rappresentati in modo romantico e per metafore, stile ottocentesco.

38 Quale identità? Corretti gli errori del periodo precedente, si cerca di spiegare le differenze governative che divengono attrazione volta a incuriosire. No identità separata degli abitanti. Sammarinese pacifico e diplomatico. Storia narrata attraverso le parole del Carducci: origini e contributo al Risorgimento.

39 Dagli anni 50 a oggi Oggi guide intreccio di luoghi reali e ideali Nuova identità e nuovi itinerari non presenti Fino ad anni 50 rappresentazione in cerca d identità. Con il turismo di massa coincide la ridefinizione e il recupero delle proprie p tradizioni che suggestionano lo stesso percorso. In alcuni casi fotografie sostituiscono lo scritto

40 Con la riesumazione del Corpo dei Balestrieri nel 1956 tutto parla di un medioevo allargato: L itinerario confuso che rimanda a tutto ciò che parla di difesa militare. Il turista è condotto lungo la cinta muraria, le rocche e i musei dll delle armi. (scomparso Carducci, il panorama, il viaggio e i luoghi precedenti). L identità locale: Sammarinese strenuo difensore della sua libertà. Identitàseparata separata. L atmosfera Latmosfera. Le stesse copertine.

41 <Sono i colori vivaci delle antiche divise dei soldati a documentarci d'essere entrati in San Marino. La loro foggia, il loro taglio testimoniano la sopravvivenza nei sammarinesi di un imperturbabile affetto alle cose del passato. [...] È il motore, l'ultimo e il più attivo protagonista della civiltà e del progresso che ci ha condotti attraverso una doppia pista di asfalto alla scoperta di un mondo che sopravvive alla ansia della modernità nel quale però è ancora la tradizione ad esercitare la sua profonda influenza> Giuseppe Rossi, La Repubblica di San Marino (anni 60)

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44 Altri luoghi reali e ideali non presenti in precedenza. Museo filatelico (oggi non più presente). Souvenir (oggi de territorizzati e non più presenti). Recupero gastronomico (specialità (p non strettamente legate al territorio). Importanza internazionale. i

45 Conclusione: Tre generazioni di turisti, affidandosi alle guide turistiche, hanno visitato e immaginato tre San Marino differenti tra loro. È cambiato nel tempo ciò che è Heritage e ciò che non lo è. La San Marino dll della prima metà dln del Novecento pur avendo radici col passato aveva luoghi ben saldi col presente Le guide di oggi rimandano un passato senza tempo. Essere divenuta patrimonio dell Unesco rafforzerà questa rappresentazione o la modificherà?

46 LE GUIDE DEL TRENTINO E DEL TIROLO TRA IL 1870 E IL 1915: LA POLITICIZZAZIONE DELL EDITORIA EDITORIA TURISTICA

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49 Dopo gli eventi risorgimentali il Trentino rimane esclusi dall unità italiana e appartiene al multietnico impero asburgico. Regione di frontiera, contesa politicamente. Utenza turistica in gran parte di lingua tedesca, pochissimi italiani Tuttavia tutte le guide prodotte non sono per tedeschi ma solo per italiani

50 Nonostante ciò sovrabbondanza di guide per un territorio che non vive d industria turistica e che ha vallate difficilmente raggiungibili. Perché? A occuparsi di guide turistiche sono celebri irredentisti e associazioni di stampo patriottico che compresero l importanza limportanza politica dell oggetto, sempre più d uso pubblico, se <sdoganato> in Italia.

51 Non sono strumenti d accecamento, perché? Per il loro realismo. Contenuti di carattere identitario che allontanano le guide dal concetto di loisir e fanno capire al turista che è presente una battaglia in atto:.lanarrazionestorica.. I richiami alla lingua.. La paternità delle vette. Le accuse al malgoverno austriaco.. Il dramma dell immigrazione. Battaglia in atto fa perdere senso dell Heritage Heritage.

52 Politica influenza la stessa gerarchia dei luoghi. Simbolo del trentino non è il Lago di Garda, non la stazione termale di Levico, non una caratteristica vetta alpina ma un monumento, costruito nel 1896, dall apparenza come tanti altri: la statua di Dante in Trento.

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54 Conclusione: Esempio trentino dimostra come determinati eventi sociali, iliculturali lie soprattutto politici i i possano influenzare una letteratura sin dai suoi esordi caratterizzata dal solo loisir. Ci sono esempio analoghi anche oggi?