PIANO DI MIGLIORAMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO G.CISCATO DOTT. BRUNO SANDRI DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PIANO
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- Giulio Bello
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1 Istituto Comprensivo Statale G. Ciscato Via Marano, MALO (Vi) Tel. 0445/ / C.F.: C.M. VIIC80800N PIANO DI MIGLIORAMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO G.CISCATO Responsabile del Piano: Dott. Bruno Sandri Composizione del gruppo che segue la progettazione del PdM: Nome e Cognome Ruolo nell organizzazione scolastica Ruolo nel team di miglioramento DOTT. BRUNO SANDRI DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PIANO CALABRO AGOSTINA ZORDAN FEDERICA BRODESCO CATERINA ZAMBERLAN NIVES CAROLLO LILLY LUCCHINI LAURA GIOVANNA ZORZI ROBERTA PIAZZA SILVIA CAZZOLA LORENA MARCHESINI LUISELLA COLL. DIRIGENTE SCOLASTICO PRIMARIA NUCLEO RAV COORD. SCUOLA PRIMARIA ZANELLA Nucleo RAV INFANZIA CASE NUCLEO RAV INFANZIAROSSATO NUCLEO RAV SECONDARIA NUCLEO RAV SECONDARIA NUCLEO RAV PRIMARIA PRIMARIA PRIMARIA NUCLEO RAV 1
2 Informazioni ritenute necessarie per la spiegazione delle scelte di miglioramento Qualche accenno al RAV: Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI è in linea con quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e in matematica è uguale o di poco superiore a quella media, i punteggi delle classi non si discostano molto dalla media della scuola, anche se ci sono casi di singole classi in italiano e matematica che si discostano in negativo. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica è in linea con la media nazionale. La scuola ha definito alcuni aspetti del proprio curricolo e, in particolare la Scuola Primaria, ha redatto un curricolo in via quasi completa. La definizione dei profili di competenza per le varie discipline e anni di corso è da sviluppare in modo più approfondito. Le attività di ampliamento dell'offerta formativa sono per lo più coerenti con il progetto formativo della scuola. La definizione degli obiettivi e delle abilità/competenze da raggiungere deve essere migliorata. Ci sono referenti per la progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari, anche se il personale interno è coinvolto in misura limitata. La progettazione didattica periodica viene condivisa da un numero limitato di docenti (Scuola Primaria) Coinvolgimento delle famiglie La scuola svolge un ruolo propositivo nella promozione di politiche formative territoriali e coinvolge le famiglie nella definizione dell'offerta formativa. La collaborazione tra insegnanti e Comitato Genitori risulta sempre più di fondamentale importanza per la buona riuscita di alcuni progetti. La scuola promuove la condivisione di regole di comportamento con le famiglie attraverso un patto di corresponsabilità educativa sottoscritto dai genitori. Le due ore di team nella scuola primaria consentono al gruppo di insegnanti di concordare uno stile educativo coerente che viene esplicitato in un contratto di modulo illustrato, in una riunione annuale, ai genitori. 2
3 Relazioni docenti/allievi La scuola valorizza le differenze culturali e adegua l'insegnamento ai bisogni formativi di ciascun allievo Alcune classi della scuola Primaria e Secondaria adottano come metodo anche il cooperative learning. Alcune aule hanno un organizzazione degli spazi suddivisa per gruppi di lavoro. Il preside e il personale docente sono generalmente aperti al dialogo con gli studenti. Ambienti di apprendimento La scuola cura gli aspetti organizzativi, metodologici e relazionali del lavoro d'aula. Tutti i plessi dispongono di laboratori di informatica e di alcune aule attrezzate con la LIM. Progetti di recupero e potenziamento degli apprendimenti La scuola cura l'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, valorizza le differenze culturali, adegua l'insegnamento ai bisogni formativi di ciascun allievo attraverso percorsi di recupero e potenziamento. I docenti in orario curricolare ed extracurricolare offrono occasioni di potenziamento soprattutto in alcune aree disciplinari. E stato inoltre adottato da alcuni anni un protocollo di accoglienza per l inserimento a scuola degli alunni stranieri. 3
4 Indicazioni di progetto Titolo del progetto Potenziare il lessico e migliorare la comprensione del testo La pianificazione (Plan) Responsabile del progetto Priorità Gruppo docenti scuola dell Infanzia Primaria e Secondaria appartenenti al team del PdM. Obiettivi operativi Affrontare le criticità emerse dai dati SNV-Invalsi per le prove di italiano attraverso: L'allenamento costante a una lettura non superficiale dei testi (metacognitiva ). la proposta di varie "strategie" di lettura (slow reading). l analisi di testi narrativi e letterari, espositivi, informativi, argomentativi e misti. l esercizio di riflessione linguistica calato nel testo L incremento del bagaglio lessicale degli alunni, con esercitazioni creative, interdisciplinari. Traguardi Obiettivi di processo - Il miglioramento della capacità di cogliere inferenze; - l utilizzo di strategie di lettura adeguate alla richiesta; - la riduzione dello scarto nell esito Invalsi della prova di grammatica nella scuola primaria rispetto alla media nazionale; - la comprensione e l uso di un maggior numero di vocaboli. Creare una commissione d'insegnanti suddivisa per i diversi ambiti o dipartimenti che lavori alla stesura del curricolo d'istituto. Creare una verifica annuale di italiano e matematica con uguale sistema di correzione e valutazione. La somministrazione di prove di valutazione che abbiano un impronta comune dall ultimo anno della Scuola dell Infanzia alla Scuola Primaria fino alla Scuola Secondaria. Avviare una commissione continuità tra i diversi ordini di scuola. 4
5 Risorse umane necessarie Docenti Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria Destinatari del progetto Docenti di tutti i plessi dall Infanzia alla Primaria fino alla Secondaria. Budget previsto La realizzazione (Do) Descrizione delle principali fasi di attuazione Illustrare il PdM al Collegio Docenti. Programmare una serie di incontri tra docenti suddivisi per dipartimenti. Stendere delle prove comuni di valutazione riferite ai punti critici. Monitoraggio ed eventuale modifiche sull esito delle prove concordate. Risorse finanziarie necessarie Costo previsti ( materiale, abbonamenti, rimborsi ) Il monitoraggio e i risultati (Check) Il riesame e il miglioramento (Act) Risorse umane Altre risorse necessarie Descrizione delle azioni di monitoraggio Modalità di revisione delle azioni e criteri di miglioramento Numero di ore/uomo prevedibili e l area di competenza o classe di concorso Utilizzo di laboratori e di aule multimediali incrementando la dotazione tecnologica. Il team e la dirigenza concordano un piano d incontri predefiniti per controllare ed eventualmente modificare l avanzamento del progetto (gennaio- febbraio/ aprile-maggio/ settembre-ottobre) Si procederà alla stesura di un documento comune che sintetizzerà l avanzamento del progetto e le problematicità emerse. Costante confronto tra i membri del team. Creare una metodologia di lavoro sintetica e semplificata. 5
6 Indicazioni di progetto Titolo del progetto Percorsi di potenziamento in matematica La pianificazione (Plan) Responsabile del progetto Priorità Traguardi Priorità Risorse umane necessarie Destinatari del progetto Budget previsto Gruppo docenti scuola dell Infanzia Primaria e Secondaria appartenenti al team del PdM. Obiettivi operativi Nell analisi di situazioni problematiche sviluppare - la capacità di esporre e di discutere le soluzioni e i procedimenti seguiti. - Incentivare la collaborazione e la competizione positiva grazie anche a giochi di squadra per incentivare un atteggiamento costruttivo verso la matematica. - Allenare costantemente al calcolo mentale e alla stima-approssimazione di grandezze. - Utilizzare la didattica laboratoriale. - Mantenere i risultati delle prove SNV-Invalsi in linea con la media nazionale. - Favorire la partecipazione degli alunni a competizioni matematiche. - Nella progettazione annuale prevedere almeno un attività pratica per l acquisizione significativa di concetti ritenuti fondamentali. Creare una commissione d'insegnanti suddivisa per i diversi ambiti o dipartimenti che lavori alla stesura del curricolo d'istituto. Creare una verifica annuale di matematica con uguale sistema di correzione e valutazione. La somministrazione di prove di valutazione che abbiano un impronta comune dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria. Avviare una commissione continuità tra i diversi ordini di scuola. Docenti Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria Docenti di tutti i plessi dall Infanzia alla Primaria fino alla Secondaria. 6
7 La realizzazione (Do) Descrizione delle principali fasi di attuazione Illustrare il PdM al Collegio Docenti. Programmare una serie di incontri tra docenti suddivisi per dipartimenti. Stendere delle prove comuni di valutazione riferite ai punti critici. Monitoraggio ed eventuale modifiche sull esito delle prove concordate. Il monitoraggio e i risultati (Check) Il riesame e il miglioramento (Act) Risorse finanziarie necessarie Risorse umane Altre risorse necessarie Descrizione delle azioni di monitoraggio Modalità di revisione delle azioni e criteri di miglioramento Costo previsti ( materiale, abbonamenti, rimborsi ) Numero di ore/uomo prevedibili e l area di competenza o classe di concorso Utilizzo di laboratori e di aule multimediali incrementando la dotazione tecnologica. Il team e la dirigenza concordano un piano d incontri predefiniti per controllare ed eventualmente modificare l avanzamento del progetto (gennaio- febbraio/ aprile-maggio/ settembre-ottobre) Si procederà alla stesura di un documento comune che sintetizzerà l avanzamento del progetto e le problematicità emerse. Costante confronto tra i membri del team. Creare una metodologia di lavoro sintetica e semplificata. 7
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