Economia sociale e sviluppo del territorio in Emilia-Romagna. I dati della cooperazione

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1 Regione Emilia-Romagna Assessorato Politiche Sociali Unioncamere Emilia-Romagna Bologna, 8 ottobre 2013 Economia sociale e sviluppo del territorio in Emilia-Romagna. I dati della cooperazione da Paolino Paperino a Paperinik Guido Caselli, direttore Centro studi Unioncamere Emilia-Romagna Ottavia, città ragnatela «Se volete credermi, bene. Ora dirò come è fatta Ottavia, città ragnatela. C'è un precipizio in mezzo a due montagne scoscese: la città è sul vuoto, legata alle due creste con funi e catene e passerelle. Si cammina sulle traversine di legno, attenti a non mettere il piede negli intervalli, o ci si aggrappa alle maglie di canapa. Sotto non c'è niente per centinaia e centinaia di metri: qualche nuvola scorre; s'intravede più in basso il fondo del burrone». Italo Calvino - Le città invisibili Immagine tratta da: sabrinaangiolini.blogspot.it 1

2 I numeri della fragilità. Emilia-Romagna Valore aggiunto per abitante. Nel 2013 torniamo al valore del 1995 Consumi della famiglie. Nel 2013 torniamo al valore 1999 Tasso di disoccupazione. Nel 2013 torniamo al valore del? 8,9% Fuori o dentro il tunnel? 2

3 Fuori o dentro il tunnel? Fuori o dentro il tunnel? 3

4 Fuori o dentro il tunnel? Occupazione e imprese Var. addetti Var. unità attive

5 Occupazione e imprese DOVE NASCONO NUOVE IMPRESE (ultimi 3 anni) Var. addetti Videolottery Attività di tatuaggio e piercing Commercio prodotti macrobiotici e dietetici Portali web Marketing e altri servizi pubblicitari Attività turistiche non svolte da agenzie Studi medici specialistici e poliambulatori Assistenza sociale non residenziale Acconciatori, manicure e trattamenti estetici Var. unità attive Tipo e forma d impresa Var. addetti Coop.ve +75% Addetti +130% Unità +26% Addetti +7% Var. unità attive

6 I numeri del terzo settore. Foto di gruppo addetti lavoratori esterni lavoratori temp. unità attive volontari TERZO SETTORE I numeri del terzo settore. Foto di gruppo addetti lavoratori esterni lavoratori temp. unità attive volontari TERZO SETTORE Agroalimentare: addetti Ceramica: addetti Sistema moda: addetti Meccanica: addetti Persone che a vario titolo operano nel terzo settore Persone che a vario titolo operano nel manifatturiero da Paolino Paperino a Paperinik 6

7 I settori La crescita della coop. sociale nelle province Var. addetti Var. unità Incidenza Bologna 183% 76% 22,2% Ferrara 138% 144% 4,3% Forlì-Cesena 126% 78% 14,1% Modena 257% 136% 11,6% Parma 121% 59% 13,7% Piacenza 182% 88% 4,0% Ravenna 20% 61% 8,6% Reggio Emilia 141% 68% 15,6% Rimini 90% 36% 6,0% Alcuni numeri sui dipendenti Lavoratori a tempo indeterminato Lavoratori part time Lavoratori di sesso femminile Lavoratori svantaggiati 7

8 I numeri della cooperazione sociale. Anno 2012 Cooperative Unità locali Dipendenti 121 coop.ve sociali dell Emilia-Romagna hanno unità locali fuori regione e contano dipendenti Variazione degli addetti Variazione ,2% Variazione del valore della produzione 11,0% 10,7% 6,5% 8,9% 3,4% Variazione ,4% 2007/ / / / /12 8

9 I numeri della cooperazione sociale. Anno 2012 DATI 2012 Var. addetti Var. ricavi Coop. Sedi Addetti Ricavi (mln.) 2012/ /11 PIACENZA ,8 1,9% 5,1% PARMA ,3 3,6% 10,6% REGGIO ,6-0,2% 1,6% MODENA ,5 2,1% 5,2% BOLOGNA ,5-1,6% 5,7% FERRARA ,4 4,3% 8,5% RAVENNA ,2 1,1% -3,1% FORLI'-C ,6 3,0% 3,8% RIMINI ,2 2,9% 2,7% TOTALE ,1 1,4% 3,4% 3,1% 3,0% 3,0% 2,9% 2,7% 2,5% 2,3% 2,1% 1,9% 2,7% 2,8% Incidenza della coop. sociale sul totale dipendenti 2,2% 2,1% 2,0% 2,0% 2,8% 2,4% 1,7% 1,5% PIACENZA PARMA REGGIO MODENA BOLOGNA FERRARA RAVENNA FORLI'-C. RIMINI TOTALE La cooperazione sociale per tipologia DATI 2012 Var. addetti Var. ricavi Coop. Sedi Addetti Ricavi 2012/ /11 A - servizi socio assistenziali, sanitari ed educativi ,4 1,2% 4,3% A+B ,3 2,2% 5,3% B- nserimento lavorativo di persone svantaggiate ,5 1,5% -2,3% C - consorzi ,9 1,6% 3,2% TOTALE ,1 1,4% 3,4% Variazione del risultato operativo 2012/11 Variazione pos.finanziaria netta 2012/11 Variazioni positive indicano un peggioramento 9

10 Cooperative sociali e rischio insolvenza KR1+KR2=5,2% KR1+KR2=2,0% KR1+KR2=12,1% KR1+KR2=9,4% KR1+KR2=6,5% Probabilità di default delle soc. coop.ve Cooperative sociali e Istituzioni pubbliche. 2 numeri. 77% 89% Percentuale di coop. sociali che ha convenzioni con Enti locali o Istituzioni pubbliche Percentuale di entrate delle coop. sociali derivante da convenzioni con Enti locali o istituzioni pubbliche Quanto la cooperazione sociale può reggersi di fronte a una riduzione degli investimenti pubblici in welfare? Fonte: Osservatorio forum terzo settore di Reggio Emilia 10

11 Confronto con il profit. Assistenza sociale non residenziale Numero di dipendenti (Assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili; Servizi di asili nido; assistenza diurna per minori disabili) Var. Var. 2012/ /09 profit ,2% 3,2% -5,4% 8,5% coop.ve ,8% 96,8% 2,0% 9,0% Variazione dei ricavi Incidenza del risultato operativo sul fatturato Confronto con il profit. Assistenza sociale residenziale (Strutture di assistenza infermieristica residenziale per anziani; Strutture di assistenza residenziale per persone affette da ritardi mentali, disturbi mentali o che abusano di sostanze stupefacenti; Strutture di assistenza residenziale per anziani e disabili; Altre strutture di assistenza sociale residenziale) Numero di dipendenti Var. Var. 2012/ /09 profit ,7% 27,9% 6,3% 18,5% coop.ve ,3% 72,1% 3,5% 11,1% Variazione dei ricavi Incidenza del risultato operativo sul fatturato 11

12 Confronto con il profit. Altri settori caratteristici Attività di servizi per edifici e paesaggio (attività di pulizia) Assistenza sanitaria (attività paramediche) Var. Var. 2012/ /09 profit ,0% 87,9% 2,5% 17,2% coop.ve ,0% 12,1% 1,2% 8,3% Var. Var. 2012/ /09 profit ,5% 88,9% 2,3% 10,2% coop.ve ,5% 11,1% 2,2% 5,6% Istruzione (prescolastica, primaria, secondaria di formazione generale, form. culturale) Var. Var. 2012/ /09 profit ,6% 86,7% 6,5% 18,8% coop.ve ,4% 13,3% 3,3% 18,2% Numeri dall Area Politiche Sociali e Integrazione Socio-Sanitaria Assegni di cura erogati nei confronti di persone non autosufficienti. ANZIANI -34% Assegni di cura erogati nei confronti di persone non autosufficienti. DISABILI -9% Assistenza domiciliare integrata ANZIANI +8% Assistiti per grave deficit +12% Assistenza residenziale ANZIANI +4% Assistenza semiresidenziale ANZIANI +5% 12

13 Emilia-Romagna anno mila abitanti in più 1,1 milioni di stranieri, 21 ogni 100 abitanti (oggi sono 570mila 13 ogni 100 ab.) 36% la percentuale di bambini stranieri nella classe 0-2 anni, 33% quella nella classe 0-14 anni 926mila con età tra i 65 e gli 80 anni, 18 ogni 100 abitanti 455mila con oltre 80 anni, 9 ogni 100 abitanti 308mila il numero di bambini che nei prossimi 20 anni nasceranno da genitori stranieri Fondi Strutturali relativi alla programmazione 2007/2013 ITALIA Coop.ve sociali Progetti Contributo pubb. EMILIA-ROMAGNA ITALIA EMILIA-ROM. Priorità Prog. Contrib. Prog. Contrib. Miglioramento e valorizzazione delle risorse umane Inclusione sociale e servizi per la qualità della vita e l'attrattività territoriale Competitività dei sistemi produttivi e occupazione Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell'innovazione Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l'attrattività e lo sviluppo Energia e ambiente: uso sostenibile e efficiente delle risorse per lo sviluppo Apertura internazionale e attrazione di investimenti, consumi e risorse Governance, capacità istituzionali e mercati concorrenziali ed efficaci Competitività e attrattività delle città e dei sistemi urbani

14 I principali obiettivi dei progetti con all interno coop.sociali Sostenere e qualificare una politica di innalzamento dei livelli di benessere e della salute dei cittadini attraverso una politica orientata a migliorare l'infrastrutturazione sociale e sociosanitaria Sviluppare misure attive e preventive di contrasto alla disoccupazione che rispondano anche alla logica dell'approccio personalizzato, integrando gli interventi di formazione con l'orientamento, l'accompagnamento, il ricollocamento, Sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro Attuare politiche del lavoro attive e preventive, con particolare attenzione all'integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all'invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all'avvio di imprese Favorire l'inserimento lavorativo dei detenuti minori ed adulti e degli ex detenuti per ridurne il rischio di rientro nel circuito dell'illegalità Intercettare il mondo che cambia Smart cities Turismo esperienziale Welfare aziendale Creazione valore condiviso Green economia economy sostenibile Inclusione sociale Adattabilità Reti Occupabilità 14

15 Ottavia, città ragnatela Sospesa sull'abisso, la vita degli abitanti d'ottavia è meno incerta che in altre città. Sanno che più di tanto la rete non regge. Italo Calvino - Le città invisibili 15

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