TRIBUNALE DI MARSALA
|
|
- Benedetta Spano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 TRIBUNALE DI MARSALA SEZIONE FALLIMENTARE Fallimento R.G. Sede legale: Marsala Sede operativa:partanna N. Gen. Rep. 15/12 Giudice : Dr. P. Russolillo Curatore: Avv. Eugenia Bellafiore RELAZIONE PERITALE ( PREMESSA) Tecnico incaricato: Ing Vittorio Greco Inscritto al albo della provincia di trapani al n Inscritto all albo del tribunale di Marsala al n C.F. GRCVTR 74B03 D423 I Recapito: via Mazzini, Marsala Tel :
2 - R.G.: N. 15/12; TRIBUNALE DI MARSALA (CANCELLERIA FALLIMENTARE) * * * * * RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA - PROVVEDIMENTO DI INCARICO : del ; - FALLITO: xxx; - G.C.: Dott. : P. Russolillo; - C.T.U.: Ing. Vittorio Greco; EVASIONI ALLE RICHIESTE Il sottoscritto Ing Vittorio Greco, con studio in Marsala nella via Mazzini n. 127, iscritto all Albo dell Ordine degli ingegneri della Provincia di Trapani al n nonché all' Albo dei Consulenti Tecnici d Ufficio del Tribunale di Marsala, ricevuto l incarico dal curatore del presente fallimento, Avv. E. Bellafione, di produrre CTU di stima per quanto concerne i beni strumentali coinvolti nel fallimento della ditta xxx, produce quanto segue: PREMESSA Per adempiere al mandato affidatogli, lo scrivente si è recato, presso lo stabilimento della ditta fallita, xxx, dove, alla presenza dell Avv. E. Bellafiore, di un rappresentante della ditta, ha proceduto a visionare i macchinari e ad assumere le informazioni e i dati necessari per assolvere quanto più compiutamente possibile all incarico affidatogli. In particolare i documenti dal sottoscritto prelevati sono consistiti in un certo numero di fatture di acquisto, elencate esattamente in verbale di sopralluogo, e relative ai beni strumentali oggetto di valutazione, secondo l'elenco fornitomi dal curatore del fallimento e verificato in loco, in fase di sopralluogo. Inoltre, già acquisiti dal curatore fallimentare, ho prelevato due registri dei beni ammortizzabili, documenti che possono completare il quadro economico relativo ai beni strumentali oggetto di stima
3 Lo svolgimento delle attività di sopralluogo si è svolto in due date, dal momento che non tutti i documenti richiesti erano pronti durante la prima visita peritale. Prima di iniziare le attività, immediatamente dopo avere avuto l'incarico di redigere consulenza estimativa, l Avv. Bellafiore mi consegna l inventario generale dei beni afferenti al fallimento. Dall osservazione del verbale di inventario si evince che la tipologia, la quantità e le caratteristiche dei beni coinvolti nel procedimento è molto diversificata nel senso che, agli occhi di chi scrive, sorge subito la necessità di separare i vari beni in diverse classi di pertinenza. Come appresso si avrà modo di verificare questa classificazione rende più semplice l attività di chi scrive in quanto individua dei criteri di stima, applicabili in funzione della classe di appartenenza, con cui, di volta in volta è possibile dedurre il valore sensibile dei beni in questione. Questo modo di procedere permetterà di trattare la stima per capitoli, ognuno dei quali si riferisce ad una classe ben precisa di beni. 1 classe : BENI TECNOLOGICI DI TIPO INDUSTRIALE PER IL TRATTAMENTO DELLE OLIVE E LA PRODUZIONE DI OLIO; 2 classe : BENI TECNOLOGICI DI TIPO INDUSTRIALE DI INTERESSE GENERALE; 3 classe : BENI TECNOLOGICI DI TIPO INDUSTRIALE IN ACCIAIO INOX; 4 classe : BENI NON NECESSARIAMENTE DI TIPO INDUSTRIALE DI VARIO TIPO CON AFFINITA' LOGISTICHE E DI TRASPORTO; 5 classe : BENI DI TIPO VARIO AD USO UFFICIO; ATTIVITA DI SOPRALLUOGO Il sottoscritto si è recato presso lo stabilimento della ditta xxx, oltre che per prendere visione delle macchine e beni generalmente intesi, coinvolti nel fallimento,anche per registrare un piccolo documento fotografico per meglio completare la conoscenza delle macchine coinvolte. Pertanto, in queste occasione è stato possibile registrare n. 36 fotografie che vengono presentate a corredo delle macchine oggetto di stima
4 CRITERIO DI STIMA Al fine di elaborare una stima plausibile per quanto concerne i beni coinvolti nel fallimento, è necessario fare riferimento al criterio di stima utilizzato. Per i beni elencati nelle classi 1 e 2, beni squisitamente tecnologici, il criterio di stima è basato sul metodo del deprezzamento. Questo consiste nel considerare il valore del bene come se fosse di nuova costituzione e successivamente applicare un apposito coefficiente di deprezzamento che consideri l età tecnologica del bene. Successivi ed eventuali coefficienti correttivi possono essere utilizzati al fine di tenere conto di ulteriori caratteristiche negative del bene in questione. Per i beni elencati nella classe 4 e 5 si utilizzerà un criterio basato sull osservazione del mercato dell usato di beni analoghi a quelli in esse individuati. Questa è una stima all impronta ma, in funzione della tipologia dei beni coinvolti, è forse quella in grado di restituire i valori più efficaci e prudenti. Per i beni afferenti alla classe n. 3, costituiti di beni in acciaio inox difficilmente deperibili, si adopererà un criterio basato sul buon senso ritenendo i manufatti, usati, ma ancora in possesso delle caratteristiche peculiari dei manufatti in acciaio inossibabile, ossia conformità geometrica, stabilità chimica e incorruttibilità a causa di agenti aggressivi. Queste considerazioni, unitamente al fatto che il materiale in questione è da considerarsi un materiale da costruzione pregiato, confluiranno alla definizione della metodologia di valutazione del valore sensibile. RISULTATI OTTENUTI DALL ATTIVITA DI STIMA Di seguito sono riportati i risultati dell attività di stima, secondo le classi sopra descritte. Stima classe 1: BENI TECNOLOGICI DI TIPO INDUSTRIALE PER IL TRATTAMENTO DELLE OLIVE E LA PRODUZIONE DI OLIO Stima Pos 1 n. 1 Linea Frantoio Completo marca Comagri S.p.a. No Stimata Pos 12 e 13 n.2 riempitr. Man. a sei bocchelli marca Sig Mac con annesse n. 2 bilance Omega da 30Kg 4.000,00 Pos14 n. 1 Linea di imbottigliamento completae funzionante marca Sig Mac ,00 Pos14 1 Linea di riempimento lattine completa e funzionante marca RCM ,00 Totale ,00-4 -
5 Stima classe 2: BENI TECNOLOGICI DI TIPO INDUSTRIALE PER IL TRATTAMENTO DELLE OLIVE E LA PRODUZIONE DI OLIO Stima unitaria Stima compl. Pos 3so n. 1 bilancia a sfera 350,00 350,00 Pos 11 so N. 2 pompe di travaso marca JDRA 250,00 500,00 Pos 15so N. 1 incartonatrice marca Letizia Macchine 500,00 500,00 Pos 16 so N. 1 macchina per imballaggio rotativa marca MC System Coding 2.500, ,00 Pos. 7Se n. 1 bilico da 18 mt con centraledi pesatura interna all stabilimento , ,00 Non Inv. n. 1 Linea di imballo termoplastico Novopack 5.000, ,00 Pos 9se n. 1 compressore Lt 500 Marca Fini 400,00 400,00 Pos 8 se N. 1 gruppo elettrogeno silenziato marca Ausonia , ,00 Pos10se N. 1 carrello elevatore modello H20D marca Linde 6.500, ,00 Pos 10 se N. 1 carrello elevatore modello E18P marca Linde 9.500, ,00 Pos. 17So N. 1 traspallet elettrico marca Linde 2.000, ,00 Pos 7 so N. 2 traspallet manuali 150,00 300,00 Pos 2 se Impianto completo antincendio 5.000, ,00 Totale ,00 Stima classe 3: BENI NON TECNOLOGICI DI TIPO INDUSTRIALE IN ACCIAIO INOX E ACCIAIO AL CARBONIO Stima unitaria Stima compl. Pos 2so n. 4 serbatoi in acciaio INOX aisi 316 da lt , ,00 Pos 8so impianto di stoccaggio completo di 10 serbatoi dalt scalettae passerella , ,00 Pos9so n. 5 serbatoi in acciaio inox aisi 316 da lt , ,00 Pos 2 se n. 2 serbatoi in acciaio aisi 304 da lt 1500 per impianto antincendio 5.370, ,00 Pos 10 so n. 2 silos in vetroresina 300,00 600,00 Pos6 so n. 4 serbatoi in acciaio al carbonio 0,00 0,00 Pos 11 se n.1 cisterna in acciao al carbonio da 3000 lt per gasolio 800,00 800,00 Totale ,00 Stima classe 4: BENI DI TIPO VARIO CON AFFINITA' LOGISTICHE Stima unitaria Stima compl. Pos 5so 1 Camio Iveco Magirus Targa AN 440 PT non stimato 0,00 Pos 3 se Trattore marca Same Ranger con carrello targa TP non stimato 0,00 Pos 4 se Autocarro marca Iveco targa TP non stimato 0,00 Pos 5 se n. 300 fusti in plastica di colore arancione per olive in salamoianon stimato 0,00 Pos 1 se n. 512 ceste colore verde per contenere olive. 50, ,00 Totale ,00-5 -
6 Stima classe 5: BENI DI TIPO VARIO AD USO UFFICIO Stima unitaria Stima compl. Pos 1sl n. 2 scrivanie in metallo 30,00 60,00 Pos 2 sl n. 1 armadio metallico 40,00 40,00 Pos 3 sl n.1 schedario metallico 40,00 40,00 Pos 4sl n. 1 tavolo dattilo 50,00 50,00 Pos5 sl n.2 Pc completi dimonitor e tastiera 80,00 160,00 Pos 6sl n.1 pc portatile marca ACER aspire 120,00 120,00 Pos 7sl n. 3 sedie ufficio 20,00 60,00 Pos 8sl n. 1 fax telecom non funzionante 0,00 0,00 Pos 4 so studio composto da una scrivania un tavolo dattilo, 4 sedie e armadio 3 ante 500,00 500,00 Pos 12se n.2 armadi metallici a 2 ante 40,00 80,00 Ps 13se n. 1 scivaniain legno con tavolo 50,00 50,00 Pos 14 se n. 1 pc completo di stampante 100,00 100,00 Pos 14se tre sedie 20,00 60,00 Totale 1.320,00 Per ognuna delle tabelle sopra riportate segue un apposito fascicolo di stima. Teniamo a precisare che la stima condotta non intende possedere i presupposti della esattezza ma sicuramente, in relazione ai criteri di stima utilizzati, risulta essere adeguata e sufficientemente aderente alla realtà in oggetto. CONCLUSIONI Avendo ottemperato al mandato ricevuto e rimanendo a disposizione per ogni eventuale chiarimento e/o necessità, lo scrivente conclude la presente relazione e nel contempo ringrazia la S.V.Ill.Ma per la fiducia accordatagli. Marsala lì Il C.T.U. (Ing. Vittorio Greco) - 6 -
TRIBUNALE DI MARSALA
TRIBUNALE DI MARSALA SEZIONE FALLIMENTARE Fallimento 15-12 R.G. Sede legale: Marsala Sede operativa:partanna N. Gen. Rep. 15/12 Giudice : Dr. P. Russolillo Curatore: Avv. Eugenia Bellafiore STIMA CLASSE
DettagliTRIBUNALE DI BOLOGNA
TRIBUNALE DI BOLOGNA -------------- Fallimento n 245/2013 FALLIMENTO PASQUALI ALBANO IMPRESA INDIVIDUALE CF. PSQLBN69E09E289N Giudice Delegato dott.ssa Anna Maria Rossi Curatore dott.ssa Claudia Giuliani
DettagliTRIBUNALE DI BRESCIA - SEZIONE SPEC. IMPRESA CONCORDATO PREVENTIVO N 14/2015 NEMAR SPA IN LIQUIDAZIONE GIUDICE DELEGATO: DOTT.
TRIBUNALE DI BRESCIA - SEZIONE SPEC. IMPRESA CONCORDATO PREVENTIVO N 14/2015 NEMAR SPA IN LIQUIDAZIONE GIUDICE DELEGATO: DOTT. STEFANO ROSA COMMISSARIO GIUDIZIALE: RAG. MARIAROSA TOSONI LIQUIDATORE GIUDIZIALE:
DettagliFallimento n. 335/2010. Royal Casa S.r.l. G.D.: Dott. Francesco Taurisano. Curatore: Avv. Stefano Nicita * * * Valutazione beni mobili inventariati
Fallimento n. 335/2010 Royal Casa S.r.l. G.D.: Dott. Francesco Taurisano Curatore: Avv. Stefano Nicita * * * Valutazione beni mobili inventariati * * * A cura di Dott. Pierluigi Iampieri Via Pietro Ottoboni
DettagliLe strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni
CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei
DettagliTRIBUNALE DI FERRARA
TRIBUNALE DI FERRARA CANCELLERIA DELLE ESECUZIONI MOBILIARI. N. Gen. Rep. : 1803/2009 P.U. : 08/07/2010 Giudice Dott.ssa D ALONZO ELABORATO PERITALE Tecnico incaricato: Dott. Ing. Marco Rubin iscritto
DettagliTRIBUNALE DI BOLOGNA
TRIBUNALE DI BOLOGNA RELAZIONE DI STIMA DEI BENI MOBILI DI PERTINENZA DELLA SOCIETÀ B.P. BONDIOLI S.r.l. IN LIQUIDAZIONE Fall. N 218/2013 Giudice Delegato: dott.ssa Manuela Velotti Curatore: dott.ssa Giorgia
DettagliTRIBUNALE DI BRESCIA SEZIONE FALLIMENTARE
TRIBUNALE DI BRESCIA SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO HENRIETTE CONFEZIONI SPA N. 98/09 GIUDICE DELEGATO: DOTT. RAFFAELE DEL PORTO CURATORE : RAG. GIOVANNA LOMBARDI * * * * * Il sottoscritto ing. Mario
DettagliVia San Donnino n. 14 (Palazzo INA) 29121 Piacenza Tel.: 0523/388638 r.a. Fax: 0523/651629 Indirizzo E-mail: studiotecnicomontanari@tin.it Pag.
Studio Tecnico dott. ing. Enrico Montanari Via San Donnino n. 14 (Palazzo INA) 29121 Piacenza Tel.: 0523/388638 r.a. Fax: 0523/651629 Indirizzo E-mail: studiotecnicomontanari@tin.it Pag. 1 _ P R E M E
DettagliCOMUNE DI MOTTA VISCONTI PROVINCIA DI MILANO Piazza San Rocco n 9 Tel. 029000 8130-8110 fax 0290009071 e-mail finanze@comune.mottavisconti.mi.
COMUNE DI MOTTA VISCONTI PROVINCIA DI MILANO Piazza San Rocco n 9 Tel. 029000 8130-8110 fax 0290009071 e-mail finanze@comune.mottavisconti.mi.it OGGETTO: APPROVAZIONE INVENTARIO AL 31/12/2008 ai sensi
DettagliRELAZIONE DI STIMA DEL VALORE DELL UNITA IMMOBILIARE. Negozio e cantina. Piano Terra e Piano Interrato. Sub. 4 sub. 41 SITA A TORTONA (PV)
TRIBUNALE DI MILANO Sezione II Civile Fallimentare Giudice Delegato : Dott.ssa Fraccon RELAZIONE DI STIMA DEL VALORE DELL UNITA IMMOBILIARE Negozio e cantina Piano Terra e Piano Interrato Sub. 4 sub. 41
DettagliTRIBUNALE DI MODENA. Relazione di stima ex art. 2343 c.c. dell azienda di pertinenza della società Rossi S.p.A.,
TRIBUNALE DI MODENA Relazione di stima ex art. 2343 c.c. dell azienda di pertinenza della società Rossi S.p.A., con sede in Modena, via Emilia n. 100, capitale sociale euro 1.000,00 i.v., iscritta al Registro
DettagliSCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO. Articolo 1 Oggetto del contratto
SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO Articolo 1 Oggetto del contratto Il presente contratto ha per oggetto la fornitura secondo lo schema del contratto estimatorio, con relativa consegna
DettagliCATEGORIE DI ATTIVITA CONSULENZE IN PROCEDIMENTI GIUDIZIARI 4.0 BONIFICA ACUSTICA/ PROGETTAZIONE ACUSTICA
1. Tabella delle categorie di attività CATEGORIE DI ATTIVITA MISURE RELAZIONI TECNICHE REQUISITI ACUSTICI DELLE SORGENTI SONORE NEI LUOGHI DI INTRATTENIMENTO DANZANTE E DI PUBBLICO SPETTACOLO ex DPCM 215/99
DettagliTRIBUNALE DI BRESCIA RELAZIONE TECNICA FALLIMENTO N. 1/2011 IMPRESA GELFI COSTRUZIONI S.P.A. INCARICO
TRIBUNALE DI BRESCIA RELAZIONE TECNICA FALLIMENTO N. 1/2011 IMPRESA GELFI COSTRUZIONI S.P.A. CURATORE: DOTT. ALBERTO FACELLA GIUDICE DELEGATO: DOTT. RAFFAELE DEL PORTO INCARICO In data 27 gennaio 2011
DettagliTRIBUNALE DI SALERNO SEZIONE STACCATA DI MONTECORVINO ROVELLA ESECUZIONI IMMOBILIARI PERIZIA TECNICA INTEGRATIVA DI CHIARIMENTO
TRIBUNALE DI SALERNO SEZIONE STACCATA DI MONTECORVINO ROVELLA ESECUZIONI IMMOBILIARI COPIA PERIZIA TECNICA INTEGRATIVA DI CHIARIMENTO PREMESSA Nell udienza del 09/12/2010 il Dott. Avv. Ornella Mannino,
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE Il Responsabile Scientifico Dott. Ing. Fausto Mistretta Il
DettagliRELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO PER LA STIMA DI BENE IMMOBILE DELLA DITTA DI BELLA ALFIO.
Dott. Arch Massimo D Asaro TRIBUNALE DI SIRACUSA SEZIONE FALLIMENTARE n.: 41/1998 Fallito: Di Bella Alfio. Giudice Delegato al fallimento: Dott.ssa Veronica Milone RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA D UFFICIO
DettagliMODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI
Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2
Dettagli(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE
L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce
DettagliVerbale d inventario
TRIBUNALE DI PERUGIA SEZIONE FALLIMENTARE Verbale d inventario Fall. N. 59/06 Camp. N. Cron. N. Fallimento: OMISSIS con sede in Gualdo Tadino Località Santa Croce Addì 19 del mese di Luglio dell anno 2006,
DettagliSISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive
SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare
DettagliUNITA OPERATIVA SERVIZI SOCIALI COMUNALI,SPORTELLO SOCIALE AL CITTADINO, SEGRETERIA AMMINISTRATIVA DI SETTORE DETERMINAZIONE
UNITA OPERATIVA SERVIZI SOCIALI COMUNALI,SPORTELLO SOCIALE AL CITTADINO, SEGRETERIA AMMINISTRATIVA DI SETTORE DETERMINAZIONE Oggetto: Determinazione della quota mensile a carico ospiti di Case di Riposo
DettagliDETERMINAZIONE NR. 441 DEL 21/07/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE IN MATERIA PENSIONISTICA. IMPEGNO DI SPESA.
DETERMINAZIONE NR. 441 DEL 21/07/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE IN MATERIA PENSIONISTICA. IMPEGNO DI SPESA. IL DIRETTORE Visto e richiamato il Regolamento sull Ordinamento degli Uffici
DettagliRELAZIONE DI STIMA DEL VALORE DELL UNITA IMMOBILIARE. Negozio. Piano Terra. Sub. 38 SITA A TORTONA (PV) Via San Marziano 17. Condominio Trinità
TRIBUNALE DI MILANO Sezione II Civile Fallimentare Giudice Delegato : Dott.ssa Fraccon RELAZIONE DI STIMA DEL VALORE DELL UNITA IMMOBILIARE Negozio Piano Terra Sub. 38 SITA A TORTONA (PV) Via San Marziano
DettagliIl sottoscritto. nato a il. residente in Via/P.zza C.F: Denominazione: con sede nel Comune di: Prov. Via, Piazza C.F. o P.
Marca da Bollo da. 14,62 Al Sig. Sindaco del Comune di: Gioi Comando Polizia Municipale Oggetto: Richiesta chiusura strada temporanea per lavori vari. Il sottoscritto nato a il residente in Via/P.zza C.F:
DettagliAlcune Norme Applicabili. Dott. Ing. Valter Melotti 1
Alcune Norme Applicabili Dott. Ing. Valter Melotti 1 1 Recipienti Portatili di G.P.L. Non è difficile riscontrare nei cantieri la presenza di recipienti portatili di gas. Questi tipicamente possono essere:
DettagliCon riferimento all oggetto ed a riscontro delle richieste di chiarimenti pervenute a questa Società si osserva quanto segue.
Torino, lì 21 ottobre 2013 Ai soggetti interessati Prot. n. 10250 Oggetto: Procedura aperta per l affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione di tutti i lavori e forniture necessari
DettagliLe scuole che hanno risposto al questionario Aldopaolo Palareti
Le scuole che hanno risposto al questionario Aldopaolo Palareti Le scuole presenti Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca riporta sul suo sito, http://www.istruzione.it/, l elenco
DettagliFASE DI PROGETTAZIONE DELL OPERA
Premessa La presente relazione è stata elaborata in ottemperanza a quanto disposto dall art. 18, comma 1, lettera f) del DPR 554/99 (Regolamento di attuazione alla legge quadro in materia di lavori pubblici
DettagliIl ruolo del coordinatore alla sicurezza: dubbi ed interpretazioni
"La vigilanza sulla sicurezza e salute dei lavoratori nella realizzazione delle grandi opere infrastrutturali: risultati e prospettive." Azienda Sanitaria Firenze Il ruolo del coordinatore alla sicurezza:
DettagliSicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto
Sicurezza sul lavoro: le domande più frequenti! dvrinregola.it è un progetto 1 Come mi devo comportare quando assumo un dipendente, un collaboratore o uno stagista? Che conseguenze subisco se non provvedo
DettagliCOMUNE DI MOSCUFO. Provincia di Pescara DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
COMUNE DI MOSCUFO Provincia di Pescara ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO ATTO N. 62 del 23/05/2013 Reg. Gen 205 Oggetto: Servizio di copertura assicurativa RCT/O Responsabilità
DettagliRISOLUZIONE N. 117/E
RISOLUZIONE N. 117/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 novembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica Opere ultrannuali Costi relativi ai SAL liquidati in via provvisoria al subappaltatore Articoli 93
DettagliTRIBUNALE ORDINARIO DI PINEROLO
TRIBUNALE ORDINARIO DI PINEROLO Sezione Fallimenti C.P. 1/2009 Concordato Preventivo: CD Service S.n.c. di Grangetto Carlo & C Giudice Delegato: Dott.ssa Melania CAFIERO Commissario Giudiziale: Dott. Dario
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliMon Ami 3000 Produzione interna/esterna Gestione della produzione interna/esterna
Mon Ami 3000 Produzione interna/esterna Gestione della produzione interna/esterna Introduzione Questa guida illustra tutte le funzioni e le procedure da eseguire per gestire correttamente un ciclo di produzione
DettagliL attività di vigilanza dell Enasarco e relativi ricorsi
L attività di vigilanza dell Enasarco e relativi ricorsi Premessa Fra la pluralità di funzionari pubblici che accedono per delle verifiche presso le ditte private figurano anche gli accertatori dell Enasarco,
DettagliI. CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE PER GESTIONI ASSOCIATE
Allegato A I. CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE PER GESTIONI ASSOCIATE Riferimenti normativi: Artt. 40, 41, 42, 43 e 44 del CCRL 07/12/2006 Artt. 97, comma 4, let. d), 109, comma
DettagliCLASSE 32/C - LABORATORIO MECCANICO-TECNOLOGICO. Programma d'esame. Temi d'esame proposti in precedenti concorsi
CLASSE 32/C - LABORATORIO MECCANICO-TECNOLOGICO Programma d'esame CLASSE 32/C - LABORATORIO MECCANICO-TECNOLOGICO Temi d'esame proposti in precedenti concorsi CLASSE 32/C - LABORATORIO MECCANICO-TECNOLOGICO
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
DettagliPROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO
PROT. N. 23690 DEL 3 MAGGIO 2012 Oggetto: Art. 208 D.lgs. 152/2006 e s.m.i. GIONTELLA QUINTO EREDI S.A.S DI ANTONIO GIONTELLA & C. Autorizzazione unica per un nuovo impianto di recupero di rifiuti speciali
DettagliGeom. Francesco Minniti
A N A L I S I C O S T I D E L L A S I C U R E Z Z A P R O G E T T O E S E C U T I V O ai sensi del D.P.R. n.207/2010 e s.m.i. * * * OGGETTO : RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA PER RECUPERO FUNZIONALE IN BIVACCO
DettagliPROVVEDIMENTO del Responsabile del Servizio Amministrazione
VIII LEGISLATURA PROVVEDIMENTO del Responsabile del Servizio Amministrazione N. 13 DEL 15/01/2008 OGGETTO: Esposizione La vite e l olivo in Umbria. Piante di civiltà Palazzo Cesaroni 16 25 novembre 2007
DettagliVia A. Pirro n.12 84122 Salerno Tel e Fax. 089 236 276 Email:ciro.trivisone@libero.it
Ilsottoscrittodott.CiroTrivisone,iscrittoall'OrdinedeiDottoriCommercialistiedEspertiContabili disalernoconiln.631/a,nonchéall'albodeiperitiedeiconsulentitecnicipressoiltribunaledi Salerno, PREMESSO di
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliLE GARE DI PROGETTAZIONE E IL CRITERIO DELL OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÚ VANTAGGIOSA
E IL CRITERIO DELL OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÚ VANTAGGIOSA 1 Requisiti di partecipazione(art. 263) I requisiti economico-finanziari e tecnicoorganizzativi di partecipazione alle gare sono definiti dalle
DettagliLA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA
LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA 1. Performance individuale del personale La performance individuale del lavoratore oggetto di misurazione e valutazione come ampiamente illustrato
Dettaglidei seguenti immobili sito nel Comune di Giffoni Valle Piana (SA) località Carbonara Zona
Pagina 1 di 1 PREMESSA All udienza del 12.05.10 il sottoscritto Ing. Giovanni Bottiglieri veniva nominato dal G.E., dott.ssa Pacifico, ESPERTO nella vertenza in oggetto, ed incaricato di redigere perizia
DettagliVia Umani 1/A ANCONA. Autore Bianchelli Fausto Consulente Tecnico. CNA Tecno quality s.r.l. INTRODUZIONE
INTRODUZIONE Il presente lavoro costituisce un esempio di applicazione incrociata di due modelli algoritmici di valutazione dell esposizione dei lavoratori a rischi chimici. Sono stati utilizzati due modelli
DettagliLe direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE
Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Cuneo, 8 Ottobre 2013 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com Sviluppo della legislazione di prodotto
DettagliTRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE FALLIMENTI
TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE FALLIMENTI Si rende noto che nel fallimento n. 138/13 il Curatore Dott. Alberto Maurino ha disposto la vendita mediante gara informale del seguente lotto: LOTTO 1:
DettagliRELAZIONE A CONSUNTIVO ANNO 2012
PIANO TRIENNALE PER L INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DI ALCUNE SPESE DI FUNZIONAMENTO ART. 2, COMMI 594 E SEGG. LEGGE 244/2007 (Legge Finanziaria 2008) RELAZIONE A CONSUNTIVO
DettagliAcquisito il CIG n. Z4C162FD95;
Comune di Novara Determina Ambiente e protezione civile/0000047 del 23/09/2015 Area / Servizio Servizio Ambiente e Mobilità (10.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizio Ambiente e Mobilità (10.UdO) Proponente
Dettaglie, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE
Alle Direzioni Centrali LORO SEDI All Ufficio Centrale Ispettivo Alle Direzioni Regionali e Interregionali VV.F. LORO SEDI Ai Comandi provinciali VV.F. LORO SEDI Agli Uffici di diretta collaborazione del
DettagliREGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio
REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN PIETRO DI MORUBIO Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio DITTA A.E.T.
DettagliISTRUZIONI APPLICATIVE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CARBURANTE AGRICOLO AGEVOLATO E RILASCIO DEL LIBRETTO UMA
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, ECONOMIA MONTANA UFFICIO SOSTEGNO ALLE IMPRESE, ALLE INFRASTRUTTURE RURALI ED ALLO SVILUPPO DELLA PROPRIETA ISTRUZIONI APPLICATIVE PER LA PRESENTAZIONE DELLE
DettagliFORM CLIENTI / FORNITORI
FORM CLIENTI / FORNITORI Da restituire, compilato in ognuna delle sue parti, a: Ditta Enrico Romita Via Spagna, 38 Tel. 0984.446868 Fax 0984.448041 87036 Mail to: amministrazione@calawin.it 1 Informativa
DettagliOggetto: interrogazione a risposta scritta 4-07958 presentata dall On. Mario Lettieri il 05.11.2003 nella seduta n. 384
RACCOMANDATA A.R. Al Procuratore della Repubblica Dott. Giovanni Ferrara Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma Piazzale Clodio, 12 00195 Roma Al Ministro della Giustizia On. Roberto Castelli
DettagliLINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO
Pag. 1 / 6 1 MODIFICHE 2 PREMESSA 3 DEFINIZIONI SOMMARIO 4 PRINCPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO 5 MESSA IN SERVIZIO E UTILIZZO 6 INDICAZIONI PER UN CORRETTO ACQUISTO 7 SICUREZZA E MARCATURA CE 8 PROTOTIPI
DettagliPROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1.
PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE 1. Premessa 2. Campo di applicazione 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni
DettagliTRIBUNALE CIVILE DI ROMA SCHEMA RIASSUNTIVO
STUDIO RAGANATO Dott. Ing. Nunzio Raganato Via della Magliana, 280-00148 ROMA Tel. e Fax 06/55261812 P.IVA 09925560584 TRIBUNALE CIVILE DI ROMA Sezione Fallimentare FALLIMENTO n. 63604 S.I.A.E. di Giganti
DettagliVentilazione del locale di carica carrelli elevatori
Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori In ambito industriale è ormai consolidato l uso di carrelli elevatori elettrici. Queste macchine sono corredate di un gruppo batterie ricaricabili che
DettagliPneumatici fuori uso: la dichiarazione entro fine novembre
Periodico informativo n. 109/2012 Pneumatici fuori uso: la dichiarazione entro fine novembre Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza, che i produttori
DettagliCARTA DEL CURATORE SPECIALE /DIFENSORE DEL MINORE NEI PROCEDIMENTI DI ADOTTABILITA E DE POTESTATE LINEE GUIDA. Premesso
CAMERA MINORILE DI TORINO CONSIGLIO ORDINE CARTA DEL CURATORE SPECIALE /DIFENSORE DEL MINORE NEI PROCEDIMENTI DI ADOTTABILITA E DE POTESTATE LINEE GUIDA Premesso Che l entrata in vigore delle norme processuali
Dettagliil nuovo SOFTWARE per la gestione degli adempimenti e delle pratiche del moderno Studio del Consulente del Lavoro e dell Ufficio del personale delle
il nuovo SOFTWARE per la gestione degli adempimenti e delle pratiche del moderno Studio del Consulente del Lavoro e dell Ufficio del personale delle Aziende Caratteristiche tecniche Pre-requisiti hardware:
DettagliLIVELLI DI PROTEZIONE E COSTI ASSOCIATI AI VARI LIVELLI DI
LIVELLI DI PROTEZIONE E COSTI ASSOCIATI AI VARI LIVELLI DI SEGREGAZIONE (DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DELL ARTICOLO 39, COMMA 7, DEL REGOLAMENTO UE N. 648/2012) EQUITA - SOCIETÀ DI INTERMEDIAZIONE MOBILIARE
DettagliStage 6. "Esplorare nuovi Spazi"
Stage 6. "Esplorare nuovi Spazi" Gli obiettivi Nella prima sezione del questionario si è chiesto ai partecipanti di esprimere un giudizio riguardo il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto
DettagliTRIBUNALE DI RAVENNA SEZIONE FALLIMENTARE
TRIBUNALE DI RAVENNA SEZIONE FALLIMENTARE Concordato Preventivo: "Mangimificio Selice s.r.l.- RG n.19/2012 ********* Giudice Delegato alla procedura: Dott.Alessandro Farolfi Commissario Giudiziale: Dott.Vincenzo
DettagliComune di San Martino Buon Albergo
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE
DettagliTRIBUNALE DI MACERATA. Banca Antoniana Veneta C/ Ercoli Angelo ******
TRIBUNALE DI MACERATA Espropriazione Immobiliare n.10/04 G. D. - dott. Semeraro Banca Antoniana Veneta C/ Ercoli Angelo ****** Il sottoscritto geometra, inscritto all Albo professionale e nell Elenco dei
DettagliE.P.Finanziaria Modulo: Gestione archivi telefonici e ricezione telematica fatture
Gestione Archivi telefonici Gestione archivi telefonici e ricezione telematica fatture pag. 1 di 7 Gestione Archivi telefonici La procedura gestisce le utenze telefoniche dell Ente e permette il controllo
DettagliLA GIUNTA COMUNALE. Premesso che:
LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: - il Comune di Cuneo, con deliberazione del Consiglio comunale n. 36 del 21.03.2007, si è dotato del Piano Energetico Ambientale Comunale, documento programmatico previsto
DettagliSu relazione del Dirigente del 7 Settore Dott. Ing. Giovanni SPAGNUOLO e proposta dell Assessore OO.PP. prof. Antonio PRENCIPE
OGGETTO: Progetto per la realizzazione di un nuovo locale da adibire ad aula e dell alloggio custode presso la scuola elementare IV Circolo Didattico Maria Teresa di Calcutta Approvazione progetto esecutivo
Dettagli4.6 APPROVVIGIONAMENTO
Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema
DettagliLa nuova Sicurezza sul Lavoro
La nuova Sicurezza sul Lavoro CORSI OBBLIGATORI SOGGETTI DURATA CORSO RINNOVO 1. Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione tutti i titolari di azienda con almeno un lavoratore a qualsiasi titolo
DettagliDIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE POLITICHE DI WELFARE REGIONALE,
DettagliDipartimento Territoriale di Prevenzione
Servizio Sanitario - REGIONE SARDEGNA Dipartimento Territoriale di Prevenzione Prot. Oristano lì Oggetto: Progetto relativo alla verifica periodica degli Ascensori e Montacarichi ai sensi del Decreto del
DettagliOfferta Economica in convenzione per Associati del Gruppo Agenti Zurich
CONVENZIONE GAZ - IRSA PER ADEMPIMENTI PRIVACY E SICUREZZA SUL LAVORO Sicurezza sul luogo di lavoro: D.Lgs 626/94 Contesto Normativo: L'evoluzione finale della norma di prevenzione infortuni si è concretizzata
DettagliOSSERVAZIONI il settore industriale
OSSERVAZIONI Lo stabilimento siderurgico di Taranto costituisce un enorme patrimonio nazionale, perché é in grado di competere ai massimi livelli internazionali, e un suo sottoutilizzo non comporta solo
Dettagliin qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento
in qualità di Emittente e Responsabile del Collocamento Società per Azioni Via Lucrezia Romana, 41/47-00178 Roma P. IVA, Codice Fiscale e n. di Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 04774801007
DettagliMinistero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica
BANDO PER CONFERIMENTO DI INCARICO DI RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (R.S.P.P.) AI SENSI DEL D.LGS. DEL 9/04/2008 N.81 IL PRESIDENTE DELL ISTITUTO A.F.A.M. CONSERVATORIO DI MUSICA NINO
DettagliComune di Lecco. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 981 Data: 09-12-2014. N. 981-2014 Reg. SETTORE : AFFARI GENERALI E ATTIVITA' PRODUTTIVE
Comune di Lecco Piazza Diaz, 1-23900 Lecco (LC) - Tel. 0341/ 481111 - Fax 286874 - C.F. 00623530136 N. 981-2014 Reg. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 981 Data: 09-12-2014 SETTORE : AFFARI GENERALI E
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA
C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO - C. A. P. 10090 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO DIGITALE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 34 del 14/4/2011 Depositato
DettagliArbitraggio di convenienza e fatturazione
Situazioni operative 2010 Scuola Duemila 1 Situazione operativa n. 2 Arbitraggio di convenienza e fatturazione Risultati attesi Sapere: gli aspetti tecnici, giuridici ed economici del contratto di compravendita;
DettagliGUIDA ALLE VISURE NOMINATIVE
Ufficio Provinciale di Pesaro (P.R.A.) via S. Francesco d Assisi, 44 tel. 0721 6889 - fax 0721 688922 www.up.aci.it/pesaro/ e-mail: urppesarourbino@aci.it Orari di sportello: dal lunedì al venerdì dalle
DettagliCLeFFe News 2012.001 del 16 gennaio 2012
Argomento dell accordo è la formazione generica e specifica di cui al Titolo I del D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni. L accordo stato regioni fissa durata, contenuti, date di applicazione,
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese
REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI ATTINENTI ALL ARCHITETTURA, ALL INGEGNERIA E AFFINI, DI IMPORTO INFERIORE A EURO Emanato con D.R. n. 15722 del 16.02.2010. Entrato in vigore il 07.03.2010 1 REGOLAMENTO
DettagliRegolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni
Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni (G.U. n.
DettagliComunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che:
OGGETTO: Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Con la presente la sottoscritta impresa con sede in Via...::::: Informa
DettagliGUIDA ALLE VISURE NOMINATIVE
Ufficio Provinciale di Pesaro (P.R.A.) via S. Francesco d Assisi, 44 tel. 0721 688911 - fax 0721 688922 www.up.aci.it/pesaro/ e-mail: urppesarourbino@aci.it Orari di sportello: dal lunedì al venerdì dalle
DettagliSOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti:
CIRCOLARE N. 05 DEL 02/02/2016 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: MAXI-AMMORTAMENTI PER I BENI STRUMENTALI NUOVI ACQUISTATI NEL PERIODO 15.10.2015-31.12.2016 PAG. 2 IN SINTESI:
DettagliCOMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA
COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO INFORMATICO INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 ART.
DettagliMinistero della Giustizia
Ministero della Giustizia DIPARTIMENTO DELL ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI PROCESSO CIVILE TELEMATICO Modalità per l esecuzione dei test di interoperabilità da parte di enti o
DettagliIl concetto di gestione dei rifiuti
Autorizzazioni e adempimenti per la gestione dei rifiuti Relatore: Laura Pampaloni Il concetto di gestione dei rifiuti Il D.lgs n. 152/2006 definisce la GESTIONE come la raccolta, il trasporto, il recupero
DettagliTRIBUNALE DI COMO. Perizia estimativa
TRIBUNALE DI COMO Perizia estimativa Sede legale Corso Matteotti n 5/H Lecco Sede operativa Via SS. Giovanni e Paolo 1 Asso (CO) Fallimento 146/2013 Giudice Delegato: D.ssa Paola Parlati Curatore: Rag.
DettagliLa gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa
La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08 HSR Resnati spa dott. Rino Donghi 29 novembre 2008 Premessa Il dlgs 81/08 del 29 aprile 08, in particolare agli artt. 25, 38 e 41,
DettagliS P A Z I O R I S E R V A T O AG L I U F F I C I C O MU N AL I
Modello 11 S P A Z I O R I S E R V A T O AG L I U F F I C I C O MU N AL I R e g. Attestazione del versamento di. 40,00 per diritti di segreteria da effettuare al momento della presentazione MARCA DA BOLLO
DettagliIl sottoscritto, nato a Provincia ( ) il / / e residente a Provincia ( ), in Via/Piazza n. in qualità di: _ titolare della ditta individuale
Marca da Bollo ISTANZA DI RINNOVO AUTORIZZAZIONE PER L ESERCIZIO DI UN DEPOSITO DI STOCCAGGIO DI OLI MINERALI E GPL (L. 23 AGOSTO 2004, n. 23) Spett.le REGIONE UMBRIA Direzione regionale Risorsa Umbria.
DettagliParco Regionale del Serio
Determinazione n 035 data 29.01.2012 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Oggetto Impegno di spesa a favore del broker assicurativo alla GPA S.p.A con sede legale a Milano in Via Melchiorre Gioia, n. 124 per le
Dettagli