La gestione operativa dell emergenza in un sinistro INQUINAMENTO. 13 maggio Venezia 12 aprile Chi siamo
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- Jacopo Fabrizio Bevilacqua
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1 La gestione operativa dell emergenza in un sinistro INQUINAMENTO 13 maggio 2014 Venezia 12 aprile 2014 Chi siamo Leader mondiale nel mercato del DISASTER RECOVERY BELFOR è al servizio delle aziende attraverso la fornitura di know-how operativo specifico e servizi tecnici per la gestione dell'emergenza sinistro. In Italia dal 1989 operiamo con l obiettivo di supportare la vulnerabilità delle imprese, in particolar modo le PMI, attraverso un impegno costante nella diffusione della cultura di gestione dei rischi.
2 Key Facts and Figures Business (in % of 2011 revenues) 66% 34% Residential Commercial Services Restoration (in % of 2011 revenues) Reconstruction Machinery and Others 14% Electronic Restoration 3% 9% Drying 54% 58% Europe/Asia Reconstruction 9% North America 26% Restoration 14% Others 9% 4% Drying Machinery and Electronic Restoration 100%Ownership BELFOR Managers 28countries 6000+employees 236branches BELFOR organization BELFOR projects 95100recovery projects per year Core business Ripristino danni da allagamento, incendio, terremoto e inquinamento Prime misure di emergenza e salvataggio Risanamento merci e arredi Risanamento fabbricati civili e industriali Deumidificazione, deodorizzazione e sanificazione Recupero documenti cartacei e Data Recovery MISE messa in sicurezza ambientale Catastrophe Management
3 Competenze specifiche, R&D Competenze specifiche, formazione, ricerca e sviluppo Ripristino meccanico funzionale con garanzia Ripristino elettrico ed elettronico Soluzioni personalizzate per settori specifici (e. g. navale e offshore, semiconduttori, camere bianche) Centro di Ricerca e Sviluppo Laboratorio di analisi e chimica forense Formazione tecnica Servizi pre-sinistro Programmi di assistenza prioritaria: RED ALERT programma globale di assistenza predeterminata per la gestione dell emergenza sinistro rivolto a gruppi corporate P.I.A. Pronto Intervento Azienda programma nazionale di assistenza predeterminata rivolto alle PMI Sistemi di analisi dei rischi puri ed operativi: P.I.A. SAFE Business Impact Analysis dedicata alle PMI P.I.A. SAFE WEB Business Impact Analysis ONLINE
4 Scenari post-sinistro: incendi incendi Scenari post-sinistro: eventi atmosferici
5 Scenari post-sinistro: eventi catastrofali alluvioni Scenari post-sinistro: eventi catastrofali terremoti
6 Scenari post-sinistro: danni ambientali Scenari post-sinistro: danni ambientali
7 Gestione della crisi T damage ANALIZZARE & PIANIFICARE IMPLEMENTARE TIME LINE ANALISI DEI RISCHI PIANO DI RECUPERO AZIENDALE PIANO DI CONTINUITA PRODUTTIVA GESTIONE OPERATIVA DELL EMERGENZA Salvataggio e Ripristino Ripresa Produzione Quanto costerebbe alla vostra azienda un fermo produttivo di 5 gg? e di 60 gg? Livello di esposizione dell impresa ai rischi puri ed operativi analizzati : perdita fornitore critico perdita dati informatici guasto macchinari critici sicurezza sul lavoro responsabilità ambientale interruzione di attività alluvione, incendio
8 Mission Dare assistenza e supporto operativo immediato ai nostri Clienti nel momento critico dell emergenza sinistro Riportare ordine nel caos lasciato da incendi, allagamenti, danni da inquinamento e eventi catastrofali Ripristinare con rapidità i danni causati dai sinistri Ridurre i tempi di inattività delle aziende Un evento accidentale quale un incendio, un alluvione, un inquinamento o un sinistro di qualsiasi natura, può produrre una situazione di CRISI estremamente grave all interno di un azienda mettendone a volte a repentaglio la stessa sopravvivenza SIAMO PRONTI?
9 PMI in Italia: un comparto ampiamente sottoassicurato Scarsa cultura di gestione dei rischi Non consapevolezza rispetto agli obblighi normativi Tentativo di riduzione dei costi Oltre il 90% delle PMI italiane èprivo di un assicurazione contro i rischi ambientali Da dove partire?
10 Piano di gestione: la risposta ai bisogni assicurativi delle PMI Prestazioni assicurative Corretta analisi del rischio Prestazioni assicurative integrate a servizi Servizi Tecnici dopo sinistro Gestione della crisi: servizi BELFOR a supporto delle aziende T damage ANALIZZARE & PIANIFICARE IMPLEMENTARE TIME LINE PIA SAFE WEB PIA SAFE FORMAZIONE COMUNICAZIONE GESTIONE PRIORITARIA DELL EMERGENZA MISE Bonifica Ambientale
11 Emergenza sinistro: P.I.A. Pronto Intervento Azienda INQUINAMENTO Cos è: In caso di sinistro con rischio di contaminazione ambientale, il servizio P.I.A. Inquinamento garantisce il supporto predeterminato immediato e qualificato per affrontare l emergenza. I servizi: Assistenza tecnica telefonica 24h al giorno 365 gg. l anno Intervento prioritario rispetto ai non convenzionati anche in caso di calamità naturali Tecnici on-site per identificazione operazioni di Messa in Sicurezza d Emergenza (MISE) Predisposizione delle comunicazioni d urgenza nei confronti degli Enti preposti Rilascio delle certificazioni di avvenuto risanamento VANTAGGI PER L AZIENDA
12 Assistenza esclusiva post sinistro inquinamento Pronto Intervento Messa in Sicurezza Ambientale Fase 1: immediata assistenza tecnica telefonica emergency line operativa 24 h/ giorni l anno priorità di: assistenza tecnica telefonica rispetto ai Clienti non convenzionati intervento rispetto ai Clienti non convenzionati Predisposizione ed attivazione delle comunicazioni d urgenza nei confronti di tutti gli Enti preposti Assistenza esclusiva post sinistro inquinamento Pronto Intervento Messa in Sicurezza Ambientale Fase 1: immediata assistenza tecnica operativa Sopralluogo tecnico sul luogo del sinistro Valutazione dei piani di caratterizzazione ed analisi di rischio Descrizione degli interventi necessari per la messa in sicurezza, delle possibili forme di intervento per la bonifica e relative valutazioni economiche Descrizione delle attività di relazione ed interfaccia con gli Enti preposti (Comune, Provincia e Regione) nonché con gli organi di controllo sanitario ed ambientale (ASL ed ARPA) e relative valutazioni economiche
13 In caso di sinistro Ambientale Pronto Intervento Messa in Sicurezza Ambientale Come attivare il Servizio: Contattare immediatamente il Numero Verde di Pronto Intervento Comunicare i propri dati, il numero di polizza, gli estremi della convenzione ed un recapito telefonico Comunicare i dati essenziali del sinistro: tipologia, luogo, data e ora Un Responsabile Tecnico Vi fornirà immediata assistenza telefonica e consulenza per le comunicazioni d urgenza agli Enti preposti e concorderà tempi e modalità del sopralluogo tecnico VANTAGGI PER L AZIENDA Supporto Immediato Supporto Immediato Disponibilità Squadra di Tecnici qualificati per l identificazione delle prime misure di Messa in Sicurezza Ambientale Immediata predisposizione comunicazione di autodenuncia da parte Assicurato vd TU 152/06 Supporto Immediato Rapporti con Tecnici Enti competenti (ASL ARPA Provincia ) e predisposizione reportistica obbligatoria Piani di Caratterizzazione
14 SINISTRO INQUINAMENTO: DEFINIZIONE DI SITO CONTAMINATO La linea di principio teorico per la definizione di sito contaminato prevede che si verifichino contemporaneamente le seguenti condizioni: esistenza di una sorgente o fonte di contaminazione esistenza di vie di effettiva migrazione, i percorsi attraverso i quali il contaminante si diffonde nell ambiente (acque sotterranee e superficiali, aria, suolo, catena alimentare, non sempre attivi contemporaneamente), esistenza di bersagli raggiungibili dalla contaminazione (popolazione umana, animali, piante, risorse ambientali - fiumi, laghi, mari, falde acquifere, aree protette - risorse economiche - edifici, suoli coltivabili o edificabili, ecc.). SINISTRO INQUINAMENTO: RIFERIMENTI NORMATIVI Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale Disciplina attraverso la Parte Quarta (Titolo V Bonifica dei Siti Contaminati) e la Parte Sesta (Norme in materia di tutela risarcitoria contro i danni all ambiente) la bonifica ed il ripristino ambientale dei siti inquinati definendo: Limiti di accettabilità della contaminazione nei suoli, nelle acque superficiali e nelle acque sotterranee in relazione alla specifica destinazione d uso dei siti Procedure per la definizione sito specifica dei limiti di accettabilià della contaminazione nelle differenti matrici Procedure di riferimento per il prelievo e l analisi dei campioni Criteri generali per la messa in sicurezza, la caratterizzazione, la bonifica ed il ripristino ambientale dei siti contaminati Criteri per la determinazione del danno ambientale
15 SINISTRO INQUINAMENTO: PROCEDURE AMMINISTRATIVE Criterio procedurale Superamento dei valori di concentrazione limite Interventi di messa in sicurezza d emergenza Presentazione ed attuazione Piano della caratterizzazione Elaborazione Analisi di rischio sito-specifica Criterio economico Stesura Progetto Operativo definitivo di bonifica Applicazione delle migliori tecnologie disponibili a costi sopportabili Criterio d uso del suolo I valori di concentrazione limite accettabili nel suolo e nel sottosuolo sono riferiti alla specifica destinazione d uso dei siti da bonificare: Suoli ad uso Verde pubblico, Verde privato e Residenziale Suoli ad uso Commerciale o Industriale Acque sotterranee - Acque superficiali SINISTRO INQUINAMENTO: FASI E SCOPI DELLA BONIFICA FASE MESSA IN SICUREZZA D EMERGENZA PIANO DELLA CARATTERIZZAZIONE ANALISI DI RISCHIO SANITARIO PROGETTO DEFINITIVO OBIETTIVO Rimozione della contaminazione libera ed impedimento della diffusione della contaminazione non asportabile mediante opere di contenimento Definizione del grado di contaminazione residua nelle varie matrici ambientali Definizione delle Concentrazioni Soglia di Rischio quali limiti sito-specifici da raggiungere con la bonifica Scelta della tecnologia migliore, a costi sopportabili, definizione dei tempi e dei costi della bonifica
16 SINISTRO INQUINAMENTO: MESSA IN SICUREZZA DI EMERGENZA CONTAMINAZIONE AMBIENTALE NESSUNA MISURA IMMEDIATA Rischio elevato di diffusione della contaminazione Principio non ammesso dalla normativa vigente perseguibile penalmente MESSA IN SICUREZZA DI EMERGENZA Contenimento della diffusione della contaminazione Recupero delle sostanze disperse o impedimento della diffusione Riduzione del danno SINISTRO INQUINAMENTO: MESSA IN SICUREZZA DI EMERGENZA Posizionamento barriere e fogli assorbenti per recupero contaminanti Asportazione terreno contaminato Aspirazione contaminante da corso d acqua
17 SINISTRO INQUINAMENTO: CARATTERIZZAZIONE AMBIENTALE Prelievo campioni di terreno con sondaggi Prelievo campioni di terreno con microsondaggi Prelievo campioni di acqua da piezometro BONIFICA AMBIENTALE: GESTIONE RIFIUTI Campionamento rifiuto terreno per caratterizzazione Campionamento rifiuti vari per caratterizzazione Carico rifiuti e conferimento in impianto di smaltimento
18 BONIFICA AMBIENTALE: TECNICHE DI BONIFICA Progettazione impianti di bonifica acqua/terreno Asportazione terreno contaminato e messa a discarica Realizzazione impianti di bonifica acqua/terreno Immagini dell evento incendiario
19 DATI DELL EVENTO: Tipologia azienda: Azienda di servizi e prodotti di telefonia Tipo sinistro: incendio distruttivo (tranne impianto di produzione inchiostri) Danno ambientale: dispersione di acqua di spegnimento miscelata a inchiostro, schiume estinguenti e polveri da combustione nei condotti fognari. Situazione aggravata dalle continue precipitazioni atmosferiche Sopralluogo BELFOR: < 24 ore dal sinistro MISE (messa in sicurezza di emergenza): immediata Immagini dell evento e delle aree interessate
20 Attivita di messa in sicurezza attuate: Aspirazione acque dai pozzetti di raccolta acque Aspirazione reflui dai pavimenti interni al capannone Attivita di messa in sicurezza attuate: Creazione sbarramenti con sacchi e barriere assorbenti
21 Attivita di messa in sicurezza attuate: Particolare degli sbarramenti in prossimità delle aperture Attivita di messa in sicurezza attuate: Barriere di contenimento perimetrali e pompe di aspirazione dei reflui
22 Attivita di messa in sicurezza attuate: Realizzazione di cisterna stoccaggio liquidi Attivita di messa in sicurezza attuate: L immediata attuazione delle Messa In Sicurezza di Emergenza ha impedito la diffusione della contaminazione all esterno del sito produttivo scongiurando il danno ambientale di acque e terreni.
23 DATI DELL EVENTO: Tipo sinistro: Incendio area accumulo rifiuti con sversamento accidentale di sostanze pericolose (solventi, idrocarburi). Danno ambientale: Contaminazione del terreno limitrofo da parte di sostanze pericolose presenti nell area incendiata. Attività svolte da BELFOR: Sopralluogo, emissione offerta, Messa in sicurezza d emergenza ai sensi del D.Lgs. 152/2006, Rapporti con enti Pubblici, Smaltimento rifiuti prodotti, Bonifica e ripristino dell area Data sinistro: 12 luglio 2013 Data chiamata: 12 luglio 2013 Data sopralluogo ed inizio attività: 12 luglio 2013 Durata delle attività: circa 7 mesi Importo dei lavori eseguiti: circa ,00
24 Immagini dell evento e delle aree interessate I prodotti e la struttura interessati dall incendio L area rifiuti interessata dall incendio La porzione di terreno coinvolta dalla contaminazione Attività svolte: Messa in Sicurezza d Emergenza MISE Confezionamento in sacconi big bag dei materiali assorbenti utilizzati nella prima fase di gestione dell emergenza Copertura con telo in polietilene dell area interessata dalla contaminazione, al fine di preservare il sottosuolo in caso di eventi piovosi Rimozione dei residui di incendio dal piazzale asfaltato
25 Attività svolte: Messa in Sicurezza d Emergenza MISE Aspirazione residui di prodotto ed acque di spegnimento dell incendio dalle vasche di raccolta posizionate sotto i contenitori Asportazione meccanica dei residui di incendio presenti sul piazzale asfaltato Rimozione dei residui di incendio con idoneo automezzo ed accumulo in contenitori Attività svolte: Messa in Sicurezza d Emergenza MISE Preparazione area di accumulo temporanea dei rifiuti prodotti Carico del terreno asportato su automezzo per il trasporto in area di accumulo temporaneo Asportazione meccanica del terreno visibilmente contaminato
26 Attività svolte: Messa in Sicurezza d Emergenza MISE Scarico del terreno asportato in area di accumulo temporaneo Prelievo campioni del terreno asportato per le analisi di caratterizzazione rifiuto Esecuzione saggi nel terreno sottostante l asfalto compromesso dall incendio per verifica presenza contaminazione Attività svolte: Messa in Sicurezza d Emergenza MISE Copertura Area di accumulo temporaneo dei terreni asportati Copertura cassoni contenenti i rifiuti rimossi nell area interessata dall incendio Recinzione aree interessate dai lavori
27 Attività svolte: Messa in Sicurezza d Emergenza MISE Realizzazione struttura di copertura scavo Posizionamento di telo in polietilene sulla struttura realizzata a copertura dello scavo Attività svolte: Campionamento fondo scavi con ARPA Prelievo terreno nei punti di campionamento Confezionamento in idonei contenitori delle aliquote di campioni prelevati Setacciatura del terreno prelevato
28 Attività svolte: Smaltimento rifiuti prodotti in MISE Carico dei cassoni contenenti i rifiuti derivanti dall incendio, per il conferimento in impianto di smaltimento autorizzato Carico su automezzo del terreno asportato, per il conferimento in impianto di smaltimento autorizzato Sversamento accidentale sostanza pericolosa con contaminazione ambientale
29 Sversamento accidentale sostanza pericolosa con contaminazione ambientale DATI DELL EVENTO: Tipo sinistro: Reazione incontrollata di Acido Perossiacetico da contenitore, con sversamento accidentale sul terreno di circa 400 litri di prodotto Danno ambientale: Contaminazione del terreno limitrofo da parte della sostanza pericolosa fuoriuscita dal contenitore Attività svolte da BELFOR: Sopralluogo, emissione offerta, Messa in sicurezza d emergenza ai sensi del D.Lgs. 152/2006, Rapporti con enti Pubblici, Smaltimento rifiuti prodotti, Bonifica e ripristino dell area Data sinistro: 06 settembre 2013 Data chiamata: 07 settembre 2013 Data sopralluogo ed inizio attività: 09 settembre 2013 Durata delle attività: circa 1 mese Importo dei lavori eseguiti: ,00 Sversamento accidentale sostanza pericolosa con contaminazione ambientale Immagini dell evento e delle aree interessate La capannina di immagazzinamento del contenitore L area interessata dallo sversamento Il contenitore in cui è avvenuta la reazione
30 Sversamento accidentale sostanza pericolosa con contaminazione ambientale Attività svolte: Messa in Sicurezza d Emergenza MISE Travaso in idonei contenitori del prodotto ancora presente nella cisternetta in cui è avvenuta la reazione Prelievo campioni di fondo scavo per la verifica di assenza di contaminazione residua Asportazione meccanica del terreno visibilmente contaminato Sversamento accidentale sostanza pericolosa con contaminazione ambientale Attività svolte: Messa in Sicurezza d Emergenza MISE Preparazione area di accumulo temporanea dei rifiuti prodotti Copertura con telo in polietilene dell area interessata dagli scavi, al fine di preservare il sottosuolo in caso di eventi piovosi Area di accumulo temporaneo dei rifiuti in attesa di conferimento in idoneo impianto di smaltimento
31 Sversamento accidentale sostanza pericolosa con contaminazione ambientale Attività svolte: Smaltimento rifiuti e ripristino area di intervento Area d intervento ripristinata Carico dei rifiuti prodotti per conferimento in impianto di smaltimento autorizzato Ripristino area di intervento con apporto di terreno simile a quello presente in sito e privo di contaminazione Immagini dell evento
32 CRONOLOGIA DELL EVENTO: 17 ottobre - Ora: 03:00 circa Combustione di 400 t di polistirolo per alimenti in lastre e prodotto finito Interessati piazzali, magazzini, aree verdi dell azienda Fall-out dei prodotti incendio sui campi agricoli adiacenti 17 ottobre - Ora: 10:30 circa Sopralluogo dei tecnici ARPA - ASL Campionamento della matrice terreno e di vegetali in campo Sostanze ricercate: metalli pesanti, IPA e Diossine 17 ottobre - Ora: 15:30 circa Ordinanza comunale Divieto di raccolta e di consumo di vegetali nel raggio di 400 m dal sito Esigenze di messa in sicurezza d urgenza Evitare l inquinamento dei corsi d acqua superficiali e rimuovere l inquinamento presente al suolo Riprendere rapidamente le attività produttive Restituire le aree interessate dal sinistro per la ricostruzione e le attività correnti
33 Area interessata dal sinistro e potenzialmente contaminata Area fall-out Area incendio Fabbricato contaminato Azioni di messa in sicurezza completate nelle successive 48 ore dal sinistro
34 Risultati analisi ambientale Completamento delle attività di messa in sicurezza
35 2 Esito campionamento di fine lavori Ripristino aree di intervento
36 Esiti dell intervento Fabbricati contaminati da particolato incendio resi accessibili in 48 ore Operazioni di messa in sicurezza d emergenza completate entro 45 giorni dall evento Chiusura con esito positivo l iter procedurale aperto con l autodenuncia ai sensi dell art. n. 242 del D.Lgs. 152/06 Sinistro stradale con contaminazione ambientale Immagini dell evento
37 Sinistro stradale con contaminazione ambientale DATI DELL EVENTO: Luogo del sinistro: Svincolo di accesso ad importante nodo autostradale Data del sinistro: 11 ottobre - Ora: 04:00 circa Tipologia di sinistro: Ribaltamento autoarticolato con rottura della cisterna Prodotto sversato: l di additivo per lubrificanti dispersi Matrici ambientali interessate: Importanti risorse ambientali nell area del sinistro Sinistro stradale con contaminazione ambientale Immagini della contaminazione
38 Sinistro stradale con contaminazione ambientale Esigenze immediate Attivazione delle opere di messa in sicurezza d emergenza su un tratto fognario e di corsi d acqua, di circa 2 km di lunghezza Scongiurare l inquinamento marino e della falda Riapertura della sede stradale al traffico veicolare Sinistro stradale con contaminazione ambientale AREA SINISTRO
39 Sinistro stradale con contaminazione ambientale Attività di messa in sicurezza applicate all evento Sinistro stradale con contaminazione ambientale Caratterizzazione area interessata dall evento
40 c1 c0 c2 c3 c5 c4 c6 c7 c8 c9 c10 c11 c12 c13 c14 i4 i3 i2 f4 i0 i1 f2 f3 f1 Sinistro stradale con contaminazione ambientale S0 S1 S2 S3 S4 S5 P0 R1 R2 A1 R3 R4 P1 R5 P2 R6 R8 R7 P3 P5 T1 R9 T2 P4 Ubicazione punti di indagine Sinistro stradale con contaminazione ambientale Andamento delle concentrazione in Idrocarburi C > ,0 concentrazioni [ppm - mg/kg] 300,0 250,0 200,0 150,0 100,0 Idrocarburi C>12 nov-07 Idrocarburi C>12 apr-07 Idrocarburi C>12 lug-06 Andamento indagine 50,0 0, punti di campionamento
41 Sinistro stradale con contaminazione ambientale CRONOLOGIA DELL EVENTO: Ottobre Opere di rimozione del prodotto in fase libera completate in 15 giorni Novembre Giugno Caratterizzazione dell area ai sensi del D.Lgs. 152/2006 Giugno Novembre Validato il piano della caratterizzazione, approvata l Analisi di Rischio sito specifica, avviati i monitoraggi ambientali Novembre di 2 anni dopo Rilasciata certificazione di chiusura della procedura Sinistro stradale con contaminazione ambientale
42 Immagini dell evento incendiario DATI DELL EVENTO: Luogo del sinistro: Azienda di recupero materiali plastici Data del sinistro: 9 maggio - Ora: 03:00 circa Tipologia di sinistro: Incendio nella zona di lavaggio della plastica Prodotti sversati: 50 ton di plastica distrutte (polietilene e polipropilene) Obiettivi sensibili: abitazioni private, campi coltivati e acque superficiali in prossimità del capannone incendiato
43 Immagini dell evento e delle aree interessate Esigenze immediate Attivare le opere di Messa in Sicurezza di Emergenza sul fossato perimetrale a protezione del torrente limitrofo Scongiurare l inquinamento nelle matrici terreno e acqua superficiale
44 CRONOLOGIA DELL EVENTO: 9 maggio: Sinistro Incendio Richiesta di intervento Invio autodenuncia agli EE.PP. da parte del Cliente (responsabile dell inquinamento) Inizio operazioni di Messa in Sicurezza di Emergenza ai sensi del D.Lgs 152/2006 Messa in Sicurezza di Emergenza 9-10 maggio Realizzazione diga di contenimento a monte del torrente Aspirazione acqua dal fosso perimetrale
45 9-10 maggio Chiusura punti di scolo acque meteoriche del piazzale Lavaggio tratti fognari Rimozione detriti dal piazzale e successivo lavaggio 11 maggio Predisposizione di idonea area per l accumulo temporaneo del terreno contaminato da rimuovere mediante posa di telo in polietilene
46 12 maggio Analisi di caratterizzazione rifiuto del terreno asportato (Metalli pesanti, IPA, Dibenzodiossine, Fenoli) maggio Asportazione superficiale del terreno del fondo fossato e delle sponde fino all altezza raggiunta dall acqua Copertura del fosso con teli e predisposizione di pompe per aspirazione possibili acque meteoriche
47 CRONOLOGIA DELL EVENTO: maggio Ricezione analisi caratterizzazione rifiuti: terreno NON pericoloso Smaltimento rifiuti prodotti Campionamento e analisi del terreno di fondoscavo Campionamento e analisi delle acque di dilavamento del piazzale CRONOLOGIA DELL EVENTO: 4 giugno Ricezione analisi dei campionamenti finali: concentrazione dei parametri ricercati entro limiti CSC Rimozione diga di contenimento e teli protettivi Ripristino dei luoghi allo stato iniziale Invio autocertificazione da parte del Cliente agli EE.PP.
48 Esiti dell intervento Controllo e contenimento della contaminazione Intervento operativo limitato alla fase di messa in sicurezza d emergenza Economia di intervento grazie alla collaborazione con i tecnici dell Assicurato Grazie per l attenzione
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