DENUNCIA DI INIZIO, VARIAZIONE O CESSAZIONE D.L. n.201 del 6/12/2011 art.14, modificato con L.228 art.387

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1 Comune di Gazzola Provincia di Piacenza Ufficio Tributi Via Roma, Gazzola. Tel Fax ragioneria.gazzola@sintranet.it - tributi@comune.gazzola.pc.it - segreteria.gazzola@sintranet.it PEC: ragioneria@pec.comune.gazzola.pc.it - tributi@pec.comune.gazzola.pc.it TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI - TARES USO NON DOMESTICO DATI DEL RICHIEDENTE (*): DENUNCIA DI INIZIO, VARIAZIONE O CESSAZIONE D.L. n.201 del 6/12/2011 art.14, modificato con L.228 art.387 Il/La sottoscritto/a... Nato a...il... Codice Fiscale:... Telefono... residente invia/loc....n....cap...citta... PROV. (...) ... cell... nella sua qualità di (Titolare/legale rappr., Amministratore, erede, ecc.)... della Ditta/Società/Ente/associazione (1)...(come da iscrizione CCIAA) Codice Fiscale/P.IVA... con sede legale a...prov.... Via/P.za... civ....int...scala...piano Telefono.../...Cell....Fax.../... Consapevole che in caso vengano accertate false dichiarazioni (art.75 e 76 del T.U. 28/12/2000 n. 445) verranno applicate le sanzioni previste dal Codice Penale e dalle Leggi speciali in materia di decadenza del beneficio ottenuto sulla base della dichiarazione non veritiera. DICHIARA Quanto risulta dalla compilazione dei seguenti quadri riportati nelle pagine seguenti. Dichiarazione di INIZIO detenzione/occupazione di locali. Dichiarazione di VARIAZIONE detenzione/occupazione di locali. Dichiarazione di CESSAZIONE detenzione/occupazione di locali. Gazzola, lì Firma... La presente dichiarazione ai sensi dell art. 38 del D.P.R. n. 445 del : - è stata sottoscritta alla presenza dell addetto... - è stata sottoscritta dal dichiarante e inviata per posta, per fax, con posta elettronica certificata o mediante un incaricato unitamente a fotocopia di un documento d identità del dichiarante. (*) Dati obbligatori.

2 ATTIVITA SVOLTA (2) (*):...CAT....(3) (*) DAL / / (*) UBICAZIONE DEI LOCALI (*): Via/P.za/Loc... n..../... Gazzola - Proprietà di (*)... Cod.fisc.o partita IVA... RIFERIMENTI CATASTALI DEL FABBRICATO (*): Tipo unità (F/T) Sezione FG. MAPP./PART. Sub. Categoria Classe Consistenza (vani o mq. ) Superficie catastale mq. Dati richiesti ai sensi della Legge del n. 296 art. 1 commi e del Provv.delle Entrate del G.U. n. 300 del SUPERFICI RIPARTIZIONE (4) (*) A) LOCALI 1) Locali relativi all attività ove si producono soltanto rifiuti urbani ed assimilati (5) superf. MQ....,... 2) Locali relativi all attività ove si producono esclusivamente rifiuti speciali (6) superf. MQ....,... 3) Locali relativi all attività ove si producono anche rifiuti speciali (7) superf. MQ....,... B) AREE COPERTE E SCOPERTE 1) Aree relative all attività ove si producono soltanto rifiuti urbani e assimilati (5) superf. MQ....,... 2) Aree relative all attività ove si producono esclusivamente rifiuti speciali (6) superf. MQ....,... 3) Aree relative all attività ove si producono anche rifiuti speciali (7) superf. MQ....,... C) AREE COPERTE O SCOPERTE INIDONEE A PRODURRE RIFIUTI superf. MQ....,... (vedi note punto 4) TOTALE GENERALE DELLE SUPERFICI SOGGETTE A TRIBUTO superf. MQ....,... (seguono avvertenze e note) ESCLUSIONE E/O RIDUZIONE PERCENTUALE DELLA TARIFFA Il dichiarante, CHIEDE l esclusione e/o la/e riduzione/i di seguito contrassegnata/e: a. Esclusione, nella determinazione della tariffa, dei locali e/o aree che per specifiche caratteristiche strutturali e per destinazione, si formano, di regola, rifiuti speciali non assimilati agli urbani, pericolosi, allo smaltimento dei quali è tenuto a provvedere a provvedere a proprie spese in base alle norme vigenti. (Art. 8 co. 4 Regolamento Comunale TARES). b. Riduzione della superficie, nella determinazione della parte variabile della tariffa, dei locali e/o aree ove avviene una contestuale produzione di rifiuti urbani e di rifiuti speciali non assimilati agli urbani, pericolosi, allo smaltimento dei quali è tenuto a provvedere a provvedere a proprie spese in base alle norme vigenti. (Art. 8 co. 5 Regolamento Comunale TARES). (8). c. Riduzione della tariffa del 30% ai locali, diversi dalle abitazioni ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente, purché inferiore a 183 giorni nell anno solare. La riduzione si applica se le condizioni risultano da licenza o atto assentivo rilasciato dai competenti organi per l esercizio dell attività o da dichiarazione rilasciata dal titolare a pubbliche autorità. (Art. 20 Regolamento comunale TARES). L Utente per essere ammesso a beneficiare dell esclusione e/o riduzione sopra richieste deve dimostrare al gestore del servizio che sulle superfici interessate si formano rifiuti speciali non assimilati a quelli urbani, pericolosi, presentando idonea documentazione rilasciata da chi smaltisce rifiuti. (*) Dati obbligatori.

3 SUBENTRO A (Predente intestatario utenza): (*) Sig. /Ditta... Note e precisazioni: Allegati n.... (9): - Planimetrie... - Visura camerale. - Altro

4 DENUNCIA DI CESSAZIONE DI DETENZIONE E/O OCCUPAZIONE DI LOCALI INTESTATARIO UTENZA DAL (*) / / DATI DEI LOCALI DEI QUALI VIENE CESSATA L OCCUPAZIONE (*) UBICAZIONE: Via/P....n....Piano...Int.... PROPRIETARIO: Sig.... residente a...via...n.... SUBENTRO (*): -Immobile venduto a:...residente in...; -Immobile restituito al proprietario; -Immobile concesso in locazione a:...; -Altro...; -Immobile vuoto e privo di allacci alle pubbliche utenze; RIFERIMENTI CATASTALI DEL FABBRICATO (desumibili dalla visura catastale) (*) Sezione...Foglio...Mappale/Particella...Sub.... Categoria...Classe...Consistenza...(vani...o mq....) Sup. Catastale (mq....) DOMICILIAZIONE DIVERSA DALL INDIRIZZO DI RESIDENZA Cognome e Nome Via/P.za e civico CAP LOCALITA... (*) Dati obbligatori.

5 AVVERTENZE Se devono essere denunciati locali ubicati ad indirizzi diversi, compilare più modelli, numerandoli nell apposito spazio del frontespizio; MODALITA DI PRESENTAZIONE UFFICIO TRIBUTI aperto dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8,30 alle ore 12,30; SPEDIZIONE POSTALE con raccomandata A.R. a: Comune di Gazzola Ufficio Tributi, Via Roma, Gazzola (PC) FAX al n POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA: - TERMINI PER LA PRESENTAZIONE -NUOVA ISCRIZIONE O VARIAZIONE ENTRO IL 31 gennaio dell anno successivo al verificarsi dell inizio o variazione della conduzione, occupazione o detenzione dei locali e/o aree; -CESSAZIONE alla data di presentazione. Le denunce hanno effetto anche per gli anni successivi, qualora i presupposti e gli elementi per la determinazione della tariffa rimangano invariati, fatte salve le future modifiche ed integrazioni che verrano stabilite in sede legislativa. AGEVOLAZIONI E RIDUZIONI La richiesta di eventuali riduzioni o agevolazioni tariffarie dovrà essere fatta compilando l apposito modulo. INFORMATIVA SULLA TUTELA DELLA PRIVACY Ai sensi del D.Leg.vo 196/2003 i dati assunti con la presente dichiarazione saranno utilizzati esclusivamente ai fini per il quale viene predisposta e saranno conservati a cura dell Ufficio Ragioneria-Tributi, in archivi cartacei e in archivi elettronici nel rispetto delle misure di sicurezza previste dal suddetto decreto. Per esercitare i diritti previsti all art. 7 del Codice Civile della Privacy sopra elencati, l interessato dovrà rivolgere richiesta scritta indirizzata a: Comune di Gazzola Ufficio Tributi, Via Roma, Gazzola (PC) Telefono Fax ragioneria.gazzola@sintranet.it - tributi@comune.gazzola.pc.it - segreteria.gazzola@sintranet.it PEC: ragioneria@pec.comune.gazzola.pc.it - tributi@pec.comune.gazzola.pc.it CONTATTI Comune di Gazzola Ufficio Tributi, Via Roma, Gazzola (PC) Telefono Fax ragioneria.gazzola@sintranet.it tributi@comune.gazzola.pc.it segreteria.gazzola@sintranet.it PEC: ragioneria@pec.comune.gazzola.pc.it tributi@pec.comune.gazzola.pc.it

6 NOTE PER LA COMPILAZIONE (1) Indicare esatta denominazione del soggetto rappresentato; (2) Indicare l attività effettivamente svolta nei locali e/o sulle aree, oggetto della presente denuncia; (3) Indicare la categoria di appartenenza relativa all attività svolta presso l immobile (Vedi tabella seguente). (4) Devono essere dichiarate tutte le superfici relative all attività, tenendo distinte le superfici di locali da quelle di aree coperte e/o scoperte. Si considerano locali tutti i vani, comunque denominati, sia principali che accessori, chiusi o chiudibili da ogni lato verso l esterno; si considerano aree coperte o scoperte, tutte le aree utilizzate per lo svolgimento dell attività, diverse da locali, quali ad esempio area con tettoia adibita a fasi di lavorazione, area con tettoia adibita a deposito o magazzino, area scoperta di deposito materiali e/o attrezzature, area scoperta per esposizione di merci, area di impianto sportivo riservata al pubblico ecc..le superfici devono essere misurate come segue: -per i locali, sul filo interno dei muri perimetrali; -per le aree coperte o scoperte, sul perimetro interno delle aree stesse, al netto della superficie di eventuali locali che vi insistono; -relativamente alle categorie 14 e 15 del DPR. n.158/1999 sono escluse dalla parte variabile quelle superfiche che siano specificatamente identificate e destinate alla attività produttiva ove sulle stesse si producano rifiuti speciali; -per le attività economiche e/o professionali, ivi compresa l attività di affittacamere non professionale, svolte all interno di locali relativi ad utenze domestiche, la superficie è commisurata a quella esclusivamente utilizzata per lo svolgimento dell attività medesima. Devono essere inoltre dichiarate (Superfici-ripartizioni) le superfici di locali o aree, che per loro natura, destinazione d uso sono inidonee a produrre rifiuti che in via esemplificativa e più ricorrenti corrispondono a: a- le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali adibiti a civili abitazioni, quali i balconi e terrazze scoperte, i posti auto scoperti, i cortili, i giardini e i parchi; b- le aree comuni condominiali di cui all art del c.c. che non siano detenute o occupate in via esclusiva, come androni, scale e vani ascensori; c- le aree scoperte pertinenziali o accessorie alle attività economiche, ad eccezione delle aree scoperte operative; d- centrali termiche e locali riservati ad impianti tecnologici, quali cabine elettriche, vani ascensori, celle frigorifere; locali destinati esclusivamente alla essiccazione e alla stagionatura senza lavorazione, silos e simili, ove non si abbia, di regola, presenza umana; e- soffitte, ripostigli, solai e simili, limitatamente alla parte del locale con altezza inferiore o uguale a m. 1,50 (questo solo fino a quando non entrerà a regime la previsione di cui all art. 14, comma 9-bis, del D.L. 6 dicembre 2011 n. 201); f- le superfici di impianti sportivi, per le parti di fatto utilizzate esclusivamente per l attività sportiva in senso stretto, ferma restando l imponibilità delle superfici destinate ad usi diversi, quali spogliatoi, servizi igienici, uffici, biglietterie, punti di ristoro, gradinate e simili; g- edifici in cui è esercitato il culto, nella parte ove si svolgono le funzioni religiose; h- le unità immobiliari adibite a civile abitazione prive di mobili e suppellettili e sprovviste di contratti attivi di fornitura dei servizi pubblici a rete; i- locali e aree di fatto non utilizzati, perché sono state rilasciate licenze, concessioni o autorizzazioni per restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia, limitatamente al periodo di validità del provvedimento; j- fabbricati danneggiati, non agibili e non abitabili, purché tale circostanza sia confermata da idonea documentazione; k- le aree impraticabili o intercluse da stabile recinzione; l- le aree di accesso, manovra e movimentazione dei mezzi e le aree adibite in via esclusiva al transito o alla sosta gratuita dei veicoli; m- Con riferimento agli impianti di distribuzione dei carburanti: sono escluse dal tributo: le aree scoperte non utilizzate né utilizzabili perché impraticabili o escluse dall uso con recinzione visibile; le aree su cui insiste l impianto di lavaggio degli automezzi; le aree visibilmente adibite in via esclusiva all accesso e all uscita dei veicoli dall area di servizio e dal lavaggio.sono soggetti al tributo: i distributori di carburante per i locali adibiti a magazzini e uffici, nonché l area della proiezione in piano della pensilina ovvero, in mancanza, la superficie convenzionale calcolata sulla base di venti metri quadrati per colonnina di erogazione. n- le superfici adibite a stalle per bestiame; le superfici agricole produttive di paglia, sfalci e potature, nonché altro materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso utilizzati in agricoltura o nella selvicoltura, quali legnaie, fienili e simili e depositi agricoli; o- con riferimento alle superfici delle strutture sanitarie, anche veterinarie, pubbliche e private, come attestato da certificazione del direttore sanitario: sono escluse dal tributo: sale operatorie, stanze di medicazione, laboratori di analisi, di ricerca, di radiologia, di radioterapia, di riabilitazione e simili, i reparti e le sale di degenza; sono soggette al tributo: gli uffici, i magazzini e i locali ad uso di deposito, le cucine e i locali di ristorazione, le eventuali abitazioni, le sale di aspetto, i vani accessori dei predetti locali, diversi da quelli ai quali si rende applicabile l'esclusione del tributo. Tali aree NON devono essere sommate al totale generale delle superfici soggette a tributo (5) Indicare la superficie dei locali o aree, senza arrotondamenti, ove non avviene produzione di rifiuti speciali (non assimilati agli urbani), pericolosi; Le superfici ove si formano detti rifiuti devono essere indicate separatamente ai punti 2) o 3);

7 (6) Indicare la superficie esattamente determinabile di locali o aree, senza arrotondamenti, ove avviene esclusivamente l eventuale produzione di rifiuti speciali (non assimilabili agli urbani), pericolosi, allo smaltimento dei quali è tenuto a provvedere a proprie spese il produttore, in base alle norme vigenti, es.: locale adibito a deposito oli o batterie esausti, area adibita a deposito contenitori di rifiuti speciali, etc.. (7) Indicare la superficie di locali o aree senza arrotondamenti, ove oltre alla produzione di rifiuti urbani, avviene anche una contestuale produzione di rifiuti speciali, pericolosi, come già chiarito alla precedente nota (6), es. locale di autocarrozzeria ove oltre ad operazioni di riparazione avvengono anche fasi di verniciatura, locale di autofficina che esegue anche sostituzioni di batterie e che non ha specificato locale destinato a deposito di batterie esauste, etc.. (8) Riduzioni sulla superficie: Categoria di attività % di abbattimento della superficie lavanderie a secco, tintorie non industriali: 70% officine per riparazioni auto, moto e macchine agricole, gommisti 70% elettrauto 70% caseifici, cantine sociali 70% autocarrozzerie, falegnamerie, verniciatori in genere, fonderie 70% ceramiche e smalterie officine di carpenteria metallica 70% tipografie, stamperie, incisioni e vetrerie 70% laboratori fotografici ed eliografie con stampa 70% allestimenti pubblicitari, insegne luminose, materie plastiche, 70% vetroresine ambulatori medici e dentisti, laboratori radiologici e odontotecnici, 70% laboratori di analisi (9) Allegare sempre planimetria dei locali utilizzati e visura camerale. Indicare il numero degli eventuali documenti allegati e descrivere i medesimi. Si ricorda che è obbligatorio allegare idonea documentazione se è stata richiesta l applicazione delle esclusioni e/o riduzioni del tributo. TABELLA DI CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA PER I COMUNI FINO A 5000 ABITANTI (DPR 158/1999) (commerciali, professionali, artigianali, industriali, servizi, comunità, ecc.) 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto. 2 Campeggi, distributori di carburante. 3 Stabilimenti balneari. 4 Esposizioni, autosaloni. 5 Alberghi con ristorante. 6 Alberghi senza ristorante. 7 Case di cura e di riposo. 8 Uffici, agenzie, studi professionali. 9 Banche e istituti di credito. 10 Negozi, abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli. 11 Edicole, farmacie, tabaccaio, plurilicenze. 12 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere. 13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto. 14 Attività industriali con capannoni di produzione. 15 Attività artigianali di produzione beni specifici. 16 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie. 17 Bar, caffè, pasticceria. 18 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari. 19 Plurilicenze alimentari e/o miste. 20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante. 21 Discoteche, night club.

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