Crisi finanziaria, comprensione del rischio finanziario, «bail in»

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1 Crisi finanziaria, comprensione del rischio finanziario, «bail in» Incontro con gli imprenditori risparmiatori CONFINDUSTRIA MANTOVA «A lawyer who has not studied economics is very apt to become a public enemy» J. Brandets, Illinois Law Review 1916 SUZZARA 1 marzo Nicola Benini Vicepresidente Assofinance- Consulente del Tribunale Partner Ifa Consulting

2 La prima difesa? In un contesto confermato di generale subcultura finanziaria dei cittadini italiani ed anche di molte istituzioni CONOSCENZA prima delle INFORMAZIONI CAPIRE I RUOLI E MOTIVAZIONI (chi fa che cosa e perchè?) CAPIRE COSA SONO, QUALI SONO E COME SI MISURANO I RISCHI FINANZIARI CAPIRE LE CRITICITA DEL MONDO FINANZIARIO «L ignoranza intesa come non conoscenza è sempre la prima alleata della paura» M. Twain

3 «Le» crisi finanziarie....quando la finanza non è più al servizio dell economia reale.. Asimmetrie cognitive/informative in un contesto di carenza culturale tra domanda ed offerta; Confusione dei ruoli Conflitti d interesse tra chi offre e chi domanda di natura ineliminabile e non mitigabili dal legislatore; Mancanza di trasparenza oggettiva (misurabile).. Insufficiente conoscenza del rischio finanziario.. Complessità tecnica..(un linguaggio astruso..) e della contrattualistica Psicologia (finanza comportamentale), scelte indotte e suggestive.. sbilanciamento tra attività di credito (margine di interesse) e di gestione/negoziazione (margine di intermediazione).. Velocità dell ingegneria finanziaria vs. quella dei regolatori..

4 ..la confusione dei ruoli Banca: collocatore/produttore/depositario/gestore.. è anche il soggetto che, ingegnerizza predispone ed adatta gli strumenti (officina finanziaria). Svolge una attività di consulenza strumentale a richiesta (MIFID). E controparte del cliente. E attività d impresa. Utilizza le reti di vendita/collocamento per promuovere i propri prodotti. Consulente indipendente: colui che presta un servizio di consulenza oggettiva quindi consiglia e suggerisce la natura e tipologia degli strumenti adeguati, efficaci/ efficienti in coerenza con obiettivi ed esigenze generali o specifiche. Opera nell esclusivo interesse della mandante è controparte rispetto all intermediario. E attività professionale con remunerazione a parcella su incarico della mandante (medico).

5 ..la confusione dei ruoli in finanza.. CHI FA CHE COSA?? Immaginiamo che.. l investitore sia un ``paziente.. il consulente indipendente sta al medico.. come la banca sta alla farmacia. Entrambi i ruoli sono fondamentali ma distinti.

6 Rischi finanziari tipici.. Rischio di variabilità sui flussi di cassa attesi (es: aumento dei debiti da interessi su finanziamento a tasso variabile); Rischi di liquidità: difficoltà di trovare una controparte offerente in acquisto/vendita (allargamento del c.d. «spread di mercato») Rischi di mercato ; Rischio tasso di cambio: volatilità mercato delle valute («For.Ex.») Rischio tasso interesse: volatilità valore titolo/mutuo a tasso fisso; Rischio prezzo/valore ( fair value risk ): volatilità Prezzi per strumenti quotati; Costo di sostituzione ( Mark to Market ) per strumenti O.T.C.

7 rischi finanziari... Rischio di credito: (insolvenza controparte) Rischio paese: si aggiunge al rischio di credito come rischio geopolitico. (Es: rischio nazionalizzazione) Rischio leva implicito negli strumenti Rischi operazionali (frodi, inefficacia delle procedure interne e controlli, documentazione, deleghe e autorizzazioni) Rischio valutazione (capacità di stimare correttamente il «valore equo») dipende dai sistemi valutativi (soluzioni informatiche) modelli adottati, fonte dati

8 Cosa (non) è il rischio? Percezione del rischio: processo soggettivo influenzato da fattori distorsivi Fattori endogeni: fattori emozionali, irrazionalità, euristiche decisionali.. Fattori esogeni: asimmetrie conoscitive ed informative, carenza culturale specifica, confusione dei ruoli Il rischio non deve essere associato/ confuso con il concetto di pericolo. Rischio finanziario: quantità misurabile gestibile, trasferibile, monitorabile con corretti approcci qualitativi interdisciplinari (non solo finanziari) e metodologie statistico quantitative. Deviazione standard rispetto al risultato medio atteso (volatilità).

9 ..ma sto guadagnando o perdendo? Un esempio per capire....vado al casinò: - Acquisto le «fisches» e conoscendone esattamente il loro valore (divise per colore) - Scelgo di giocare sul tavolo della ruota.. e punto 1 gettone da 10 euro sul n Esce il numero..13!! - COME REAGIREI SE IL CROUPIER MI PAGASSE 10 O 5 VOLTE LA POSTA?? Ho perso o guadagnato??

10 Al casinò Un esempio per capire.. conosco le regole; Conosco i valori delle puntate; Conosco le probabilità; Se vinco so esattamente quanto mi spetta, viceversa se perdo. Quando acquisto uno strumento/prodotto finanziario??

11 Capire e quantificare il rischio: un facile esempio. una giocata al superenalotto centro 6 numeri non centro alcun numero 35 milioni - 50 centesimi

12 ma quali sono le probabilità?? una giocata al superenalotto 0, % 35 milioni 99, % - 50 centesimi

13 Una soluzione per capire...associare le probabilità ai risultati una giocata al superenalotto 0, % centro 6 numeri 35 milioni 99, % non centro alcun numero - 50 centesimi

14 Rappresentazione del rischio: scenari di probabilità Come in altre scienze (medicina, meteorologia.. e di recente obbligatoriamente nei giochi) il rischio viene misurato e rappresentato associando le probabilità agli eventi (positivi o negativi); in certi casi molto semplici è un calcolo mentale automatico dell investitore; Il prezzo si forma come media di tutte le possibili distribuzioni di probabilità dei risultati scontati per il tempo in base alle informazioni e condizioni di mercato di quel momento (in condizioni di non arbitraggio); Le distribuzioni di probabilità sono note e necessarie ai produttori prima di collocare, raramente dalle loro controparti.

15 Informazioni essenziali: Scommesse informate o scommesse cieche? o il costo della scommessa o Le probabilità di vincita/perdita («scenari di probabilità) Un esempio di scommessa «informata»: gioco della ruolette o giochi di carte.. Probabili scommesse (semi)cieche: contratti finanziari Corte Appello di Milano 18 sett 2013 Trib di Torino 17 gennaio 2014 Trib Milano 13 febbraio 2014 Lodo Marchetti

16 Cos è un «prezzo» in finanza? La finanza è probabilità applicata (alea) Il prezzo è la media di tutti i possibili risultati attesi su quel strumento finanziario scontato per il tempo (in ipotesi di non arbitraggio) la causa dei contratti finanziari più scambiati è frutto della consapevole e razionale creazione di alee bilaterali (alea razionale) Solo la trasparenza e l informazione permettono il superamento delle asimmetrie cognitive ed informative per operare scelte razionali (i.e.: conoscenza circa la natura ed entità dell alea) No trasparenza ed informazioni? Propagazione del contagio e crisi cicliche.

17 Il what if

18 Trasparenza del rischio: strumento di copertura con alee simmetriche (contratto «collar»)

19 Trasparenza del rischio: distribuzione probabilistica del mark to market

20 Trasparenza del rischio: Una distribuzione un po «anomala»..

21 «BAIL IN» E RISCHIO BANCHE La banca: per l impresa è un fornitore come gli altri, ma molto più difficile da capire e conoscere; Trasparenza oggettiva necessaria per la concorrenza..(non il marketing!) «Bail in»: in realtà c è sempre stato.. ma discrezionale! «Bank Recovery and Resolution Directive» (UE/2014/n 59) / D. Lgs. 180 e nov Un sistema (bancario) autoreferenziale gestisce la crisi con la procedura di risoluzione..ovvero una procedura del tutto autonoma, priva di controllo e ancora autoreferenziale; La riduzione/svalutazione del capitale o conversione in capitale puo essere misura preventiva alla risoluzione o misura stessa della risoluzione («bail in»)

22 «BAIL IN» E RISCHIO BANCHE Gerarchia: secondo la gradazione del rischio e garanzie Azionisti, altri titoli di capitale Creditori subordinati Creditori senior e controparti in derivati Persone fisiche e PMI depositi oltre Fondo di garanzia depositi che contribuisce al bail in al posto del depositanti protetti Esenzioni Depositi protetti persone fisiche e PMI fino a Strumenti e passività garantite, covered bonds; Beni o strumenti in detenzione (es: cassette sicurezza) Passività interbancarie (eccetto infragruppo) durata inferiore 7 gg Debiti vs dipendenti, fornitori e dei sistemi di garanzia depositanti Passività fiscali e previdenziali purchè privilegiati dalla normativa fallimentare

23 «BAIL IN» E RISCHIO BANCHE: come tutelarsi Il cliente deve selezionare le controparti depositarie conoscendo: Il rischio di credito Informazioni pubbliche e dati di Bilancio; Informazioni di mercato reperibili dalle agenzie di informazione (a titolo oneroso) conoscenza del deposito dei propri titoli

24 ..informazioni pubbliche

25 La difesa: misurare la «febbre» delle banche Laddove sono disponibili i dati di mercato offerti dalle agenzie curva dei «credit default swap» Curva dei tassi sui bond emessi Differenziali delle curve alle diverse scadenze È possibile ricavare il tasso implicito di «default» atteso alle diverse scadenze

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28 Banca Etruria %: un affare?

29 Banca Popolare Etruria IT Componente non rischiosa UNBUNDLING 47,60 Componente rischiosa 22,58 Fair value 70,18 Costi 29,82 Prezzo 100,00 ORIZZONTE TEMPORALE EVENTI PROBABILITÀ EVENTI VALORI MEDI ** Il risultato è NEGATIVO 62,73% 47,85 Il risultato è NEUTRALE 36,03% 157,66 10 anni GRADO DI RISCHIO Il risultato è SODDISFACENTE 1,24% 170,72 MOLTO-ALTO** * In una scala di 7 classi (da MOLTO BASSO a MOLTO ALTO) ** Capitale iniziale investito pari a 100

30 Subordinato Etruria 28/06/ ,5% un affare?

31 Subordinato Etruria 28/06/ ,5% un affare?

32 Banca Marche /2018 6% IT Componente non rischiosa UNBUNDLING 72,96 Componente rischiosa 21,16 Fair value 94,12 Costi 5,88 Prezzo 100,00 ORIZZONTE TEMPORALE EVENTI PROBABILITÀ EVENTI VALORI MEDI ** Il risultato è NEGATIVO 35,60% 50,13 Il risultato è NEUTRALE 5,60% 108,26 5,5 anni GRADO DI RISCHIO Il risultato è SODDISFACENTE 58,80% 124,77 MOLTO-ALTO** * In una scala di 7 classi (da MOLTO BASSO a MOLTO ALTO) ** Capitale iniziale investito pari a 100

33 ..subordinato per i «retail»

34 Subordinato per istituzionali..

35 ..confronti impietosi.. titolo subordinato Veneto Banca di ottobre 2012 che è stato collocato solo agli istituzionali: scadenza 10 anni e cedola 10%..Il rischio c'era ma la remunerazione pure..infatti il fair value era intorno a 98 su 100 e btp era al 4.8%..e c'era oltre il 36% di probabilità di raddoppiare circa l'investimento Invece subordinato pop vicenza 5 anni fine dicembre 2011 cedola 8,5% (Btp rendeva 6.6%!)

36 Una regola da tenere bene a mente. La previsione finanziaria: strumento di programmazione per i propri investimenti? NO!!

37 Le previsioni finanziarie: La previsione finanziaria è (piuttosto) strumentale agli obiettivi dell industria finanziaria Permette di costruire prodotti standardizzati Stimola la negoziazione ( non c è limite alle previsioni ma più operazioni si fanno, più errori si commettono ) Fonte di redditività dell intermediario (potenziale conflitto di interessi)

38 Le previsioni finanziarie: cambio /usd per il 1 trimestre 2015)

39 Le previsioni finanziarie sui tassi di interesse: curve «forward» Euribor e realizzazioni ex post (aggiornamento al maggio 14)

40 I prodotti finanziari NON battono il loro mercato! un classico e lampante esempio: MSCI world vs fideuram az. globale

41 I prodotti non riescono a battere il mercato Ma allora se nel medio e lungo termine i prodotti non riescono a stare «al passo» del mercato.. (costi- inefficienze) Sarebbe sufficiente «clonare» i mercati!..spiegato l enorme successo degli ETF- ETC..che funzionano come i «principi attivi» vs. il «prodotto griffato»

42 L ANAMNESI DEL CLIENTE ovvero..profilatura/questionari MIFID Il questionario di profilatura deve: contenere domande specifiche e circostanziate in relazione alla classe e tipologia di servizio/strumenti; Escludere/ridurre al minimo meccanismi di autovalutazione (rischio «overconfidence» nella sez. competenze); Evitare soluzioni indotte o suggestive (quesiti semplicistici) o all estremo opposto scelte euristiche (incomprensibilità dei quesiti); Sovrappesare i contenuti relativi alla conoscenza effettiva. Titolo di studio ed esperienza lavorativa non bastano: specializzazioni, conoscenza e capacità di controllo del rischio, dotazioni tecniche a disposizione.

43 ..Profilatura/questionari non sovrastimare l esperienza passata intesa come operatività ricorrente (esperienza ripetitiva su alcuni strumenti non significa conoscenza dei medesimi); Sovrappesare elementi/esempi quantitativi oggettivi e ridurre quelli astratti e soggettivi specie in tema di rischio, ma anche consumo, previdenza e propensione al risparmio; Reperire ed utilizzare dati ed informazioni già disponibili ottenute per altri servizi finanziari (es richieste di finanziamento, garanzie ecc.) e valorizzarle anche rispetto a quanto dichiarato dal cliente; Attenzione alla coerenza «incrociata» (matrice dei questionari); Includere i rischi di credito, di liquidità, operazionali e valutativi: probabilità di default, spread di mercato come indicatore di illiquidità, stima del prezzo per illiquidi..

44 prodotti finanziari illiquidi Costituiscono una parte spesso non irrilevante dei portafogli e possono spostare l asse di valutazione complessiva Emissioni a bassa capitalizzazione (bond bancari, corporate, strutturati..) Azioni non quotate Polizze vita ramo III e V («unit- index linked», polizze di capitalizzazione..) Derivati non quotati in «trading venues», derivati impliciti nei prodotti (bond, polizze ecc.)

45 Titolo ad elevata liquidità : grafico

46 Titolo ad elevata liquidità : book

47 Titolo a bassa liquidità : grafico

48 Titolo a bassa liquidità : book

49 Complessità.. lobbligazioni STRUTTURATE

50 OBBLIGAZIONE STRUTTURATA IT000

51 OBBLIGAZIONE STRUTTURATA IT000

52 OBBLIGAZIONE STRUTTURATA IT000

53 Polizze Vita ramo III- V Unit Linked Analytics details Grafico distribuzioni di probabilità dei possibili payoff a scadenza. L'investimento alternativo (area azzurra) è uno strumento risk free.

54 DERIVATI La finanza derivata non produce ricchezza, ma serve per trasferire rischi. Il trasferimento dei rischi è asimmetrico laddove i soggetti non siano in grado di valutarli (misurarli e stimarli) correttamente

55 Le finalità dei contratti derivati Finalità di trasferimento/copertura dei rischi Finalità di gestione/speculazione Finalità di arbitraggio Finalità sintetiche (ristrutturazione di debiti, conversione di crediti..) Altre finalità : finanziamento implicito, di aggiramento norme di trasparenza, concorrenza, OPA..fiscali ecc.

56 Le patologie da derivati Imprese: Sumitomo Procter & Gamble Ashanti Goldfields Poste, Parmalat, PMI italiane.. Enti Pubblici: Hammersmith Orange County, Berliner Verkehrsbetriebe EE.LL. in Italia, Francia, Spagna.. (regioni, provincie e comuni circa 900 casi) Istituzionali: Barings Bank LTCM, MPS, Italease, MPS, FONSAI Tesoro italiano, GRECIA

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59 Valori da rettificare in attesa di dati consuntivi, anno 2014 non ancora pubblicati (es. Germania).

60 Paesi Impatto derivati ( ) (dati in mld Euro) Eurozona (UE 19) 16, Italia 16, Paesi Bassi 1, Austria 1, Germania Spagna Lettonia Cipro - Malta - Slovacchia - Slovenia Lussemburgo Estonia Irlanda Lituania Portogallo Finlandia Belgio - 1, Grecia - 1, Francia - 2, Impatto dei Derivati sul Debito Pubblico Europeo ( ). Dati in ml Euro. Fonte: Eurostat. NB : valori da rettificare in attesa di alcuni dati consuntivi, anno 2014 non ancora pubblicati (es. Germania)

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