PROGRAMMA INTERISTITUZIONALE PROVINCIALE TERRITORIO,ALIMENTAZIONE,SALUTE

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1 PROGRAMMA INTERISTITUZIONALE PROVINCIALE TERRITORIO,ALIMENTAZIONE,SALUTE PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE Tra Enti Istituzionali e Soggetti Associativi per promuovere la salute e la sicurezza alimentare, attraverso la tutela della qualità e delle produzioni tipiche, la promozione del territorio e la valorizzazione dell ambiente e del paesaggio Premesse La promozione della sicurezza alimentare insieme alla valorizzazione e alla difesa dei prodotti locali tipici e tradizionali è tema che costituisce fondamento importante per la difesa della salute, della qualità della vita, della salvaguardia del territorio e della sua identità economica, produttiva, sociale, culturale, biologica, ambientale e paesaggistica. - La Costituzione Italiana impegna le Istituzioni a garantire il diritto alla salute attraverso l applicazione dell art. 32 e, nello specifico della salute alimentare, con l art. 41 (libera attività privata, limiti e controlli) e per altri aspetti art.44, 2 e 3 comma. Particolare rilievo assumono inoltre, in sintonia con le normative europee, statali e regionali, gli indirizzi legislativi e quelle disposizioni che garantiscono: il controllo dei prodotti alimentari, la loro composizione e qualità, il controllo e la protezione degli interessi economici e sanitari dei consumatori, nonché le disposizioni relative alla loro informazione ed alla lealtà della transazioni commerciali, il controllo e la tutela delle produzioni e specialità tradizionali e tipiche locali e dirette alla valorizzazione del nostro patrimonio eno - gastronomico. L importanza del tema impone un approccio inter istituzionale ed impone che le valutazioni non si limitino all analisi del rapporto tra costi e benefici conseguenti e che l intera materia venga affrontata in una prospettiva più ampia, per favorire la conoscenza dei processi e delle regole esistenti e per favorire la diffusione di comportamenti ed atteggiamenti più consapevoli, rivolti ad obiettivi di salute, equilibrio produttivo, territoriale e sociale, che considerino anche gli aspetti etici, ambientali, paesaggistici, sanitari ed economici in modo interconnesso, consentendo anche la tracciabilità completa della filiera alimentare arrivando alla rintracciabilità del prodotto come fattore di sviluppo del settore agroalimentare. L argomento è oggetto della sensibile attenzione di soggetti diversi portatori di prerogative ed interessi differenti ognuno per le proprie competenze e responsabilità. Soggetti Istituzionali, Associativi e di Categoria. Nel nostro territorio questi interessi e prerogative trovano luogo e momento unificante in alcune finalità e principi generali comuni, infatti i soggetti operano quotidianamente in modo diretto ed indiretto per la difesa della qualità alimentare, della tutela della salute e della salvaguardia del territorio come strumento per una migliore qualità di 1

2 vita. In quanto portatori di interessi diversi, essi devono trovarsi impegnati nella condivisione di responsabilità e competenze ed esperienze al fine di concorrere al raggiungimento degli obiettivi indicati. In una Provincia come quella di Cuneo, dove sono numerosi gli esempi di prodotti tipici di grande valore, sotto il profilo della genuinità e specificità, permane presso il pubblico, anche nell ambito del nostro territorio, una cognizione non ottimale della qualità percepita in riferimento ai prodotti locali e ai processi di produzione. Un progetto organico di informazione/formazione strutturato multi-livello e multimediale è un fattore strategico per favorire la diffusione di modelli comportamentali più corretti e consapevoli, da parte di tutti gli attori del processo produttivo alimentare: chi ha responsabilità politica, chi educa, chi controlla, chi produce, chi distribuisce, chi consuma. Sede privilegiata per l elaborazione di contenuti didattici educativi e formativi risulta essere il mondo della scuola, che si presta per le sue caratteristiche come ambito nel quale realizzare azioni utili al raggiungimento degli obiettivi, contenuti che, elaborati in quest ambito potranno essere proposti presso settori più ampi dell opinione pubblica. La convergenza e lo sforzo comune tra i diversi portatori d interesse, che attualmente sono mobilitati sul nostro territorio attorno al tema della salute, della alimentazione e dell ambiente, possono essere identificati attraverso la costituzione di un organismo di coordinamento stabile, che rappresenti, anche agli occhi della comunità, il luogo di dialogo e di confronto permanente dove possano essere elaborate tra gli Enti e i soggetti coinvolti strategie comuni e progetti condivisi di prevenzione. Accordo Tutto ciò premesso gli Enti e le Istituzioni:, Direzione Generale Regionale per il Piemonte - Centro Servizi Amministrativi di Cuneo Provincia di Cuneo, Comune di Cuneo, Camera di Commercio, Industria,Agricoltura e Artigianato di Cuneo Azienda Sanitaria Locale n 15 di Cuneo, Azienda Sanitaria Locale n 16 di Mondovì -Ceva, Azienda Sanitaria Locale n 17 di Fossano-Savigliano-Saluzzo, Azienda Sanitaria Locale n 18 di Alba -Bra; Le Associazioni di Categoria della provincia di Cuneo: Coldiretti, Confederazione Italiana Agruicoltori, Confcooperative Piemonte, Lega Cooperative, Confcommercio, Associazione Nazionale Bovini di Razza Piemontese (ANABORAPI), Fiduciario Regionale del Piemonte dell Unione Stampa Piemonte, Unione Provinciale Agricoltori-Conf agricoltura Le Associazioni dei Cittadini: Movimento Consumatori 2

3 concordano di costituire un Coordinamento Unitario Permanente (CUP) che possa proporre, promuovere e condurre alcune iniziative comuni oltrechè attività e regole condivise intese alla formazione, informazione, promozione, documentazione su questi argomenti. Gli Enti che vorranno essere ammessi alla partecipazione del CUP, dovranno formulare richiesta all Ente Capofila e sottoscrivere il presente protocollo di collaborazione al momento dell ammissione. Sarà prerogativa dei componenti del CUP esprimere pareri relativi all Ammissione. Il CUP è composto dai rappresentanti di ciascun soggetto firmatario (e di quelli cooptati in seguito). Esso si avvarrà di un Gruppo Tecnico di Lavoro (GTL), composto a sua volta da rappresentanti di ciascun soggetto firmatario ( ed di quelli cooptati in seguito) che sono individuati sulla base di specifiche competenze, ritenute necessarie per lo sviluppo di singoli progetti. I soggetti che decideranno di aderire al protocollo di collaborazione potranno esprimere il proprio rappresentante all interno del GTL. (vedere allegato) Sarà onere del GTL garantire il coinvolgimento, la fattiva partecipazione, e al ripartizione dei ruoli e degli impegni tra tutti i componenti nella realizzazione delle attività comuni. Il GTL si propone come struttura finalizzata a: - predisporre la stesura di un progetto operativo biennale - garantire il periodico monitoraggio della evoluzione del progetto biennale - facilitare l interscambio di informazioni e di esperienze tra gli Enti coinvolti - promuovere la condivisione delle rispettive prerogative ed identità; - promuovere il coordinamento delle diverse articolazioni operative del progetto - facilitare condizioni per lo sviluppo di sinergie - favorire il dialogo tra soggetti istituzionali, Associazioni di categoria, Associazioni dei cittadini e il mondo della scuola e Opinione Pubblica in generale. Il presente accordo ha valore di anni 2 e previo esame del rendiconto finale potrà essere rinnovato per la stessa durata. Nel caso in cui un Ente volesse ritirarsi dalla partecipazione del CUP dovrà farlo mediante comunicazione scritta e motivata. Attività Per soddisfare pienamente le premesse esposte e raggiungere proficuamente gli obiettivi dell Accordo il CUP incarica il GTL a svolgere secondo gli indirizzi individuati e le modalità organizzative concordate al proprio interno le seguenti attività: - Favorire e realizzare la percezione di un immagine coordinata ed unitaria di tutti i soggetti coinvolti presso il mondo della scuola e l Opinione Pubblica; 3

4 - La promozione di iniziative di informazione e di diffusione della cultura in merito ai temi indicati presso il mondo della scuola e per tutti i cittadini interessati; - La promozione di progetti editoriali e/o di documentazione utile all aggiornamento e/o all approfondimento e/o alla divulgazione dei contenuti indicati su qualsiasi supporto (cartaceo, telematico, ecc.); - L organizzazione di iniziative di informazione e formazione quali corsi, convegni, workshop; - La promozione di campagne di informazione e divulgazione utilizzando tutti i mezzi tecnologici disponibili anche in modo congiunto. - Per lo svolgimento delle suddette attività i soggetti, nell ambito del coordinamento si avvarranno, per le esigenze non coperte da professionalità presenti al proprio interno, del supporto di professionisti e/o di agenzie specializzate esterne mantenendo proprie le prerogative di proposizione, coordinamento, indirizzo; - Il coordinamento si riunirà periodicamente e durante la prima riunione annuale verranno predefinite e pianificate le attività che verranno condotte in modo congiunto secondo un calendario opportunamente concordato. - Il sostegno, la valorizzazione e la diffusione del patrimonio di esperienze in atto per una ottimale integrazione della singole iniziative. Opportunità Risulta di grande interesse proporre il Gruppo in modo identificabile ed individuabile per l Opinione Pubblica, quale realtà qualificante e di garanzia, e quindi di qualità e di veridicità dei contenuti proposti, e di autorevolezza. Contenuti condivisi dalla generalità dei soggetti coinvolti in sintonia con gli indirizzi scientifici e linee guida espresse da organizzazioni nazionali ed internazionali autorevoli. Conduzione delle attività Le riunioni periodiche avranno anche lo scopo di verificare lo stato di avanzamento delle varie attività. Il GTL nello svolgimento delle proprie attività provvederà alla stesura di una relazione annuale consuntiva sull esito e lo svolgimento delle iniziative intraprese che presenterà al CUP. Ente Capofila Nell ambito del CUP al fine di consentire una indispensabile gestione efficiente ed efficace delle attività viene individuato ogni due anni un Ente Capofila che supporterà l intero CUP dal punto di vista amministrativo. Viene individuato come Ente Capofila la Direzione Regionale Generale della Scuola Piemonte nella sua sede presso il C.S.A. di Cuneo - Ufficio Interventi Educativi. L Ente Capofila provvederà alla conduzione amministrativa e di segreteria per il GTL e avrà anche il ruolo di gestore, sulla base delle indicazioni collegiali, delle risorse raccolte ed espressamente finalizzate alle attività. 4

5 Fondi Per lo svolgimento delle attività esposte il CUP potrà operare ricercando risorse e disponibilità mediante: - Eventuale creazione di un fondo comune predisposto per l intero esercizio oppure per ogni singola iniziativa; - La richiesta di fondi presso Enti, Fondazioni, ed organismi a carattere locale. nazionale ed internazionale; - Il CUP potrà richiedere, presentandosi in modo collegiale, il finanziamento delle proprie attività, la redazione delle pratiche necessarie sarà condotta dall Ente o Soggetto di volta in volta individuato secondo le necessità e le opportunità. La gestione delle risorse raccolte sarà di competenza dell Ente o del Soggetto che ha reperito i fondi. - La copertura da parte di ogni singolo Ente di singole voci di spesa espressamente individuate nell ambito delle singole iniziative promosse; Al presente accordo potranno essere allegate integrazioni e allegati. Il presente accordo è firmato e approvato dai rappresentanti degli Enti e delle Associazioni al più alto grado possibile. Letto firmato e sottoscritto. Istituzioni ed Enti: Direzione Generale Regionale per il Piemonte C.S.A. di Cuneo Comune di Cuneo Camera di Commercio, Industria,Agricoltura e Artigianato di Cuneo Provincia di Cuneo Azienda Sanitaria Locale n 15 di Cuneo Azienda Sanitaria Locale n 16 di Mondovì Ceva Azienda Sanitaria Locale n 17 di Fossano Savigliano -Saluzzo Azienda Sanitaria Locale n 18 di Alba -Bra; Il Sindaco Alberto Valmaggia Il Presidente Ferruccio Dardanello Il Presidente Giovanni Quaglia Il Commissario Raffaele Bergamo Il Commissario Luigi Cavagliani Il Commissario Antonio Fabbricatore Il Commissario Francesco Morabito 5

6 Le Associazioni di Categoria della Provincia di Cuneo: Ass. Naz. Bovini di Razza Piemontese Coldiretti - Cuneo Confcommercio Cuneo Confcooperative Piemonte Cuneo Confederazione Italiana Agricoltori Cuneo Fiduciario Regionale del Piemonte dell Unione Stampa Periodica Italiana Lega Cooperative Cuneo Unione Provinciale Agricoltori Il Presidente Albino Pistone Il Presidente Marcello Gatto Il Vice Presidente Luigi Isoardi Il Presidente Mino Taricco Il Presidente Gianfranco Falco Il Fiduciario Giuseppe Reale Il Presidente Guido Matinata Il Presidente Ilio Piana Le Associazioni dei Cittadini: Movimento Consumatori Il Presidente Giuseppe Riccardi Cuneo

7 Allegato al Protocollo di Collaborazione Per il biennio 2002/04 il Gruppo Tecnico di Lavoro sarà costituito da: Allisiardi Cristina Coldiretti Cuneo Barale Gilberto A.S.L. 15 Cuneo Blancato Sebastiano A.S.L. 17 Fossano Savigliano Saluzzo Bellino Silvio UPA Unione Provinciale Agricoltori Bernardi Yves C.I.A. Cuneo Cacciatore Anna A.S.L. 15 Cuneo Caviglia Gabriella Provincia di Cuneo Caputo Marcello A.S.L. 17 Fossano Savigliano Saluzzo Clerico Fernanda Provincia di Cuneo Comino Giovanni A.S.L. 16 Mondovì Ceva Dalmasso Bernardino IIS Virginio Cuneo Dalmasso Sebastiano Assessore Comune di Cuneo Devalle Pietro A.S.L. 16 Mondovì Ceva Filippi Domenico Confcommercio Cuneo Gallesio Massimo Confcooperative Cuneo Garnero Guido ANABORAPI Lombardi Emilio Assessore Provincia di Cuneo Maimone Piero A.S.L. 18 Alba Bra Bertorello Marco Lega Cooperative Cuneo Melino Margherita A.S.L. 16 Mondovì Ceva Muscolo Germana C.S.A. Cuneo Pellegrino Silvio IPSSAR Giolitti/Donadio Dronero Piacenza Bruno ITIS Delpozzo Cuneo Ramello Franco Coldiretti Cuneo Reale Giuseppe U.S.P.I. Unione Stampa Periodica Italiana Riccardi Giuseppe Movimento Consumatori Riu Mario Assessore Provincia di Cuneo Taricco Agnese Coldiretti - Cuneo Tomaciello Mariagrazia A.S.L. 15 Cuneo Vola Daniela Comune di Cuneo Voerzio Silvana ITIS Delpozzo Cuneo Zarri Mauro A.S.L. 18 Alba - Bra Cuneo

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