LENZI & ASSOCIATI STUDIO LEGALE

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1 DUE ISTITUTI PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO FAMILIARE DIVERSI DAL TRUST CON EFFETTI DI SEPARAZIONE PATRIMONIALE FONDO PATRIMONIALE E POLIZZA VITA ASPETTI GENERALI DI CARATTERE CIVILISTICO OPERATIVO FISCALE (CENNI) ROBERTO LENZI AVVOCATO CASTELLANZA 18 FEBBRAIO 2009

2 ISTITUTI UTILIZZATI TRUST FONDO PATRIMONIALE CONTRATTO DI ASSICURAZIONE SULLA VITA ATTI DI DESTINAZIONE PATTO DI FAMIGLIA HOLDING DI FAMIGLIA FONDAZIONE DI FAMIGLIA 2

3 ISTITUTI ESAMINATI OGGI FONDO PATRIMONIALE POLIZZA VITA (CONTRATTO DI ASSICURAZIONE SULLA VITA) 3

4 PATRIMONIO FAMILIARE INSIEME DI BENI PERSONALI, AZIENDALI DI NATURA MOBILIARE, IMMOBILIARE O DI ALTRA NATURA PERCHE UNA TUTELA DEL PATRIMONIO - TUTELA DA FUTURE AZIONI AGGRESSIVE DI TERZI - TUTELA DA FUTURE AZIONI DEL FISCO - OTTIMIZZAZIONE DEL PASSAGGIO GENERAZIONALE - GESTIONE DI EVENTUALI CONFLITTI - OTTIMIZZAZIONE FISCALE -. VARIABILI - SITUAZIONE SOGGETTIVA DEI DISPONENTI - NATURA DEI BENI PERSONALI E/O AZIENDALI - CHIARA INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE 4

5 FONDO PATRIMONIALE (artt. 167 e segg., codice civile) Caratteri Distintivi Convenzione matrimoniale Famiglia legittima Atto di costituzione inter vivos o mortis causa Regime particolare di proprietà Pubblicità del fondo patrimoniale Finalità Beni conferibili Amministrazione del fondo Vincolo di destinazione Durata Aspetti fiscali (Cenni) Obiettivi raggiungibili 5

6 Convenzione matrimoniale Convenzione che ha per oggetto la costituzione di un complesso di beni, mobili registrati, titoli di credito e immobili, che ciascuno o ambedue i coniugi, oppure un terzo, hanno destinato ai bisogni della famiglia DOTTRINA E GIURISPRUDENZA PREVALENTI EX ART. 162 c.c. - ANCHE PER ATTO UNILATERALE (TERZO O TESTAMENTO) MA OCCORRE ACCETTAZIONE DEI CONIUGI - NECESSITA ATTO PUBBLICO (art. 162, c.c. e art. 48 legge notarile) 6

7 Famiglia Legittima CONIUGI CONIUGATI ANCHE MATRIMONIO IN FIERI CON ENTRAMBI NUBENDI NOTI E CON MATRIMONIO POSSIBILE/PROBABILE (giurisprudenza prevalente) 7

8 Costituzione del fondo patrimoniale (ART. 167 C.C.) DA PARTE DI ENTRAMBI I CONIUGI POSSIBILE ATTRIBUIRE LA PROPRIETA AD UNO SOLO DI ESSI PROPRIETA AD ENTRAMBI DA PARTE DI UN SOLO CONIUGE (CON ACCETTAZIONE ALTRO CONIUGE) POSSIBILE RISERVA A SE STESSO DELLA PROPRIETA POSSIBILE TRASFERIRE LA PROPRIETA ALL ALTRO CONIUGE POSSIBILE ATTRIBUIRE LA PROPRIETA IN CAPO AD ENTRAMBI TERZO INTER VIVOS (RESTA OBBLIGATO CON ACCETTAZIONE CONIUGI) POSSIBILE ATTRIBUIRE LA PROPRIETA AD UN SOLO CONIUGE POSSIBILE ATTRIBUIRE LA PROPRIETA AD ENTRAMBI CONIUGI POSSIBILE RISERVARSI LA PROPRIETA TERZO MORTIS CAUSA (A CERTE CONDIZIONI) ESISTENZA MATRIMONIO ALL ATTO DELL APERTURA DELLA SUCCESSIONE BENI INDIVIDUATI SPECIFICATAMENTE TERZO-SOCIETA (A CERTE CONDIZIONI) STRUMENTALITA TRA ATTO DI COSTITUZIONE E OGGETTO SOCIALE (COSTITUZIONE A TITOLO GRATUITO) 8

9 Pubblicità del fondo patrimoniale - TRASCRIZIONE (con funzione di pubblicità notizia ) PER BENI IMMOBILI E MOBILI REGISTRATI - INDICAZIONE/ANNOTAZIONE SUL TITOLO PER TITOLI DI CREDITO - ANNOTAZIONE ATTO MATRIMONIO (con funzione di opponibilita ai terzi ) 9

10 Finalità SODDISFACIMENTO DEI BISOGNI DELLA FAMIGLIA (art. 167, 1 comma,c.c.) - FAMIGLIA : coniuge figli minori di età maggiorenni non autonomi patrimonialmente - affiliati minori in affidamento temporaneo - BISOGNI DELLA FAMIGLIA: materiali spirituali culturali immediati futuri - (dottrina e giurisprudenza prevalente) 10

11 Beni conferibili CONFERIMENTI CERTI BENI IMMOBILI DIRITTI REALI IMMOBILIARI BENI MOBILI REGISTRATI TITOLI DI CREDITO NOMINATIVI O RESI NOMINATIVI INCREMENTI/NUOVI APPORTI FONDO PATRIMONIALE CONFERIMENTI INCERTI TITOLI AZIONARI BENI FUTURI QUOTE DI S.R.L. DIRITTI REALI PERSONALISSIMI (Uso Abitazione - Servitù) SINGOLI BENI AZIENDALI PERTINENZE DI BENI MOBILI CONFERIMENTI NON POSSIBILI BENI MOBILI UNIVERSALITA DELL AZIENDA 11

12 Amministrazione del fondo ORDINARIA DISGIUNTAMENTE A CIASCUN CONIUGE STRAORDINARIA CONGIUNTAMENTE CONGIUNTAMENTE CON AUTORIZZAZIONE ORGANO GIUDIZIARIO AFFIDATA AD UN SOLO CONIUGE (CERTI CASI) IMPEDIMENTO DI UN CONIUGE (autorizzazione tribunale) RILASCIO DI PROCURA SPECIALE 12

13 Vincolo di destinazione BENI/FRUTTI DESTINATI AI BISOGNI DELLA FAMIGLIA BENI/FRUTTI SONO PATRIMONIO SEPARATO AGGREDIBILI SOLO IN DETERMINATE CIRCOSTANZE DEBITO CONTRATTO PER BISOGNI FAMIGLIA COSTITUZIONE FATTA IN FRODE AI CREDITORI 13

14 Durata CONNESSA ALL ESISTENZA DEL MATRIMONIO SCIOGLIMENTO CONVENZIONALE PRESENZA FIGLI MINORI 14

15 Aspetti fiscali (cenni) Imposte dirette Principio: non rileva la effettiva titolarità della proprietà dei beni costituiti in fondo patrimoniale, in quanto è stabilito che i frutti spettino in misura eguale ad entrambi i coniugi. Fonte: Art. 4, Tuir: i redditi dei beni che formano oggetto del fondo patrimoniale di cui agli artt. 167 e segg. c.c. sono imputati per metà del loro ammontare netto a ciascun coniuge. Esempio: immobile di proprietà della moglie trasferito al fondo senza alcun trasferimento di proprietà ed è locato a terzi, il reddito di locazione è dichiarato al 50% dalla moglie e dal marito). Stessa regola per le plusvalenze derivanti dalla vendita dei beni. Per ICI (ove applicabile), il tributo è di spettanza al coniuge proprietario. 15

16 B) Imposte indirette Fonte: Circolare ministeriale n. 221/E del 30/11/2000 e Circolare Ministeriale n. 33 del 22/1/2008. Principio: Tassazione in misura fissa quando viene trasferita non la titolarità, ma il solo vincolo di destinazione. Tipologia di fondo patrimoniale imposte indirette Costituito per atto testamentario Si Imposta di registro fissa (euro 168) Costituito con beni i entrambi i coniugi Si Imposta di registro fissa (euro 168) senza trasferimento di proprietà (senza No imposta donazioni/successioni (non effetto traslativo) c è alcun trasferimento a titolo gratuito) Costituito con beni di proprietà di un solo Imposta di registro fissa (euro 168) coniuge senza trasferimento di proprietà (senza effetto traslativo : funzionale ai bisogni della famiglia (Cass del 7/5/92) Costituito con beni di proprietà di entrambi i coniugi o di uno solo di essi che non mantenga la proprietà ma con assenza di accettazione dell altro coniuge (senza effetto traslativo) Con accettazione dell altro coniuge (effetto traslativo) Costituito con beni di proprietà di un terzo che non mantenga la proprietà e con accettazione (effetto traslativo) Costituito con beni di un terzo che mantenga la proprietà (senza effetti traslativi) Imposta di registro fissa (euro 168) Gli atti di destinazione non sono più soggetti a imposta di donazione se effettuati a favore del coniuge, dei parenti in linea retta e di altri parenti sino al quarto grado. Imposta sulle successioni e donazioni (con franchigie previste nel caso) Imposta sugli atti a titolo gratuito in quanto deriva per i coniugi il vantaggio di carattere economico, di utilizzare i frutti dei beni che vi sono destinati Tipologia di fondo patrimoniale imposte ipotecarie e catastali Senza trasferimento di immobili Imposta in misura fissa (2% + 1%) Con trasferimento di immobili Imposte in misura proporzionale. Imposte in misura fissa se si tratta di trasferimento di abitazione non di lusso ed uno dei beneficiari possegga i requisiti per eccede alle agevolazioni prima casa Nota: In caso di immobili, la base imponibile è costituita dal valore venale di comune commercio, non soggetto a rettifica/accertamento ove indicato in misura pari e/o superiore al c.d. valore catastale degli immobili dotati di rendita catastale (eccetto aree edificabili) 16

17 FONDO PATRIMONIALE E OBIETTIVI RAGGIUNGIBILI COSTITUZIONE VINCOLI SI Limitatamente a beni immobili, mobili registrati e solo nell interesse della famiglia legale. TUTELA DA AZIONI AGGRESSIVE SI Limitatamente alla tipologia e destinazione dei beni. I beni sono destinati specificatamente ai bisogni della famiglia ed i creditori dei coniugi non possono soddisfarsi su tali beni per debiti contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia. GESTIONE CONFLITTI SI Limitatamente all individuazione di un interesse meritevole in favore del quale costituire vincoli. OTTIMIZZAZIONE PASSAGGIO GENERAZIONALE NO Si adatta ad altre tipologie di protezione. BASSO COSTO FISCALE SI Rispetto ad altri strumenti per la creazione di un patrimonio separato SEPARAZIONE BENI DAL PATRIMONIO PERSONALE Si Limitatamente alla tipologia di beni (solo alcuni) e per un certo ordine Alternativo ad altri temporale (si scioglie con la strumenti per ipotesi ben definite cessazione degli effetti civili del matrimonio) CORPORATE GOVERNANCE RISTRUTTURAZIONE COMPAGINE AZIONARIA NO Non può essere disposto su partecipazioni societarie (opinione prevalente) NO Non può essere disposto su partecipazioni societarie (opinione prevalente) 17

18 Contratto di Assicurazione sulla Vita (c.d. polizza vita) Contratto di Assicurazione in generale - ART : Il contratto con il quale l Assicuratore, verso il pagamento di un premio, si obbliga a rivalere l Assicurato, entro i limiti convenuti, del danno ad esso prodotto da un sinistro, ovvero a pagare un capitale o una rendita (art. 1872) al verificarsi di un evento attinente alla vita umana (art. 1919). Contratto è concluso, una volta pagato il premio, quando: Contraente ha ricevuto comunicazione dell accettazione della proposta da parte dell impresa di assicurazione ovvero (in assenza di tale comunicazione) Contraente ha ricevuto la polizza sottoscritta dall Impresa 18

19 Profili Soggettivi (Assicurazione Vita) Contraente Assicurato Beneficiario Tipologie contrattuali (ramo vita) ASSICURAZIONI CASO VITA Rendita differita immediata o differita Capitale differito ASSICURAZIONI CASO MORTE Temporanea caso morte A vita intera ASSICURAZIONI MISTE ASSICURAZIONI DI PURA CAPITALIZZAZIONE (NON ESISTE ALCUN RISCHIO LEGATO ALLA VITA UMANA) 19

20 Classificazione Assicurazioni sulla Vita per Finalità (ex D.Lgs. 47/200) Assicurazioni sulla Vita (diversi effetti fiscali) Rischio Temporanea Iinvalidità > 5% Miste e Caso Vita Long terme care Investimento Unit Linked Index linked Capitalizzazione Miste e Caso Vita Previdenza PPI FIP 20

21 Peculiarità giuridiche PREMIO (unico/periodici) RISCATTO (prevede penale in genere) CESSIONE/PEGNO/VINCOLO PRESCRIZIONE (DAL 2008 PARI A DUE ANNI) LEGISLAZIONE APPLICABILE NON PIGNORABILITA / NON SEQUESTRABILITA ART C.C. GIURISPRUDENZA CONTRASTANTE SINO A 2008 CORTE DI CASSAZIONE A SEZIONI UNITE (N. 8271/2008) AZIONE DI RIDUZIONE IN TEMA DI LEGITTIMA (ART. 563 C.C.) 21

22 Canali distributivi FONTI REGOLAMENTATIVE DIRETTIVA 2002/92/CE D.Lgs 7 SETTEMBRE 2005, n. 209 CODICE ASSICURAZIONI PRIVATE REGOLAMENTO ISVAP N. 5 DEL 16 OTTOBRE 2006 (RUIR) SOGGETTI AGENTI D ASSICURAZIONE MEDIATORI ASSICURAZIONE E RIASSICURAZIONE (BROKER) PRODUTTORI DIRETTI BANCHE, SIM, POSTE ITALIANE, ALTRI INTERMEDIARI (DI CUI ALL ART. 109 DEL TUIB) SOLO PER PRODOTTI STANDARDIZZATI - ADDETTI ED INCARICATI DEI SOGGETTI DI CUI SOPRA INTERMEDIARI ASSICURATIVI E RIASSICURATIVI CON SEDE NEL TERRITORIO DI UNO STATO MEMBRO 22

23 Prodotti Assicurativi di Matrice Comunitaria FONTI DI RIFERIMENTO PRINCIPALI NORMATIVA EUROPEA SULLA LIBERA PRESTAZIONE DI SERVIZI IN AMBITO SEE (TERZA DIRETTIVA EUROPEA 1994) PRINCIPIO DELL HOME COUNTRY CONTROL Paesi SEE Spazio Economico Europeo: Unione Europea Islanda Norvegia - Liechtenstein GIURISDIZIONI ESTERE ATTIVE IRLANDA LUSSEMBURGO LIECHTENSTEIN ORGANI DI CONTROLLO RISPETTIVI COMMISARIAT AUX ASSURANCES IRISH FINANCIAL SERVICES REGULATORY AUTORITY (IFSRA) FINANZMARKTAUFISCICHT LIECHTENSTEIN (FMA) 23

24 PRINCIPALI CRITERI DI SCELTA ELASTICITA SULLA TIPOLOGIA DI ASSET CONFERIBILI PROFILO DEL CLIENTE (FAMILIARE, PROFESSIONALE, IMPRENDITORIALE) ELASTICITA SULLA COMPOSIZIONE QUANTITATIVA DEGLI ASSET CONFERIBILI GRADO DI DISCREZIONE/RISERVATEZZA ASSET PROTECTION E DELOCALIZZAZIONE PATRIMONIALE FLESSIBILITA REGOLAMENTARE CONCESSA DALLE AUTORITA DI CONTROLLO RATING COMPAGNIE ASSICURATIVE EVENTUALI GARANZIE GOVERNATIVE COSTI/BENEFICI TRATTATI DOPPIE IMPOSIZIONI 24

25 AMBITO DI RIFERIMENTO TIPICO PRIVATE INSURANCE POLIZZE DI ASSICURAZIONE SULLA VITA (RAMO III) AD ELEVATO CONTENUTO FINANZIARIO (POLIZZE PORTFOLIO, UNIT PRIVATE, UNIT LINKED, FONDO INTERNO DEDICATO, LIFE PORTFOLIO, PRIVATE CLIENT INSURANCE, ETC..) MA ANCHE POLIZZE DI COPERTURA DEI RISCHI SULLA DURATA DELLA VITA (RENDITE VITALIZIE, ASSICURAZIONI CASO MORTE) POLIZZE DANNI VOLTE ALLA COPERTURA DEI RISCHI PATRIMONIALI LEGATI A BENI MOBILI E IMMOBILI DEL CLIENTE PRIVATE POLIZZE DANNI CHE OFFRONO COPERTURA RISCHI PERSONALI (RISCHIO DANNI ALLA PERSONA): MALATTIA, INFORTUNI, ETC.. 25

26 Soggetti che Intervengono (Schema Tipico) CONTRAENTE/SOCIETA FIDUCIARIA INTERMEDIARIO (BROKER) RUIR COMPAGNIA ASSICURATIVA CON FONDO DEDICATO BANCA DEPOSITARIA (ANCHE INTERNA ALLA COMPAGNIA) EVENTUALE GESTORE DISCREZIONALE Asset Acquistabili o Conferibili LIQUIDITA STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI PARTECIPAZIONI IN SOCIETA NON QUOTATE STRUMENTI ALTERNATIVI (PRIVATE EQUITY, LIFE SETTLEMENT, ETC..) FONDI IMMOBILIARI FAMIGLIARI. ALTRO 26

27 Profili Fiscali Polizza Vita (Cenni) FASE DI CONTRIBUZIONE (CONFERIMENTI/PREMI) CONFERIMENTO IN DENARO CONFERIMENTO IN NATURA (RILEVANZA DI PROVENTI IMPONIBILI E CONTRASTATO IN DOTTRINA) NB: IL TESTO UNICO DELLE IMPOSTE DIRETTE PER LE PERSONE FISICHE NON IMPRENDITORI CONSENTE LA DETRAIBILITA AI FINI IRPEF DEI SOLI PREMI PER ASSICURAZIONI AVENTI PER OGGETTO IL RISCHIO DI MORTE O DI INVALIDITA PERMANENTE NON INFERIORE AL 5% DA QUALSIASI CAUSA DERIVANTE, OVVERO DI NON AUTOSUFFICIENZA NEL COMPIMENTO DEGLI ATTI DELLA VITA QUOTIDIANA (LETT. F) ART. 15) FASE DI ACCUMULO DURANTE QUESTA FASE I PROVENTI CONSEGUITI E/O MATURATI SUGLI ASSET INCLUSI NELLA POLIZZA ASSICURATIVA NON SONO ASSOGGETTATI AD IMPOSIZIONE IN CAPO AL CONTRAENTE SCADENZA O RISCATTO IL REDDITO CONSEGUITO (SOTTO FORMA DI CAPITALE O RENDITA) APPARTIENE ALLA CATEGORIA DEI REDDITI DI CAPITALE (ART. 44 TUIR) LA BASE IMPONIBILE E COSTITUITA DALLA DIFFERENZA TRA L AMMONTARE PERCEPITO ED I PREMI PAGATI LA MISURA E COSTITUITA DA UNA IMPOSTA SOSTITUTIVA NELLA MISURA DEL 12,50% CASO MORTE ESENZIONE DA IMPOSTA DI SUCCESSIONE IN CAPO A EREDE/BENEFICIARIO (SOLO RAMO VITA III NON POLIZZE DI CAPITALIZZAZIONE) 27

28 EFFETTO DIFFERIMENTO DELLA TASSAZIONE FINO ALLA SCADENZA O RISCATTO TRASFORMAZIONE IN FISCALMENTE EFFICIENTI PRODOTTI FINANZIARI ALTRIMENTI PENALIZZATI TRASMISSIBILITA A EREDI/BENEFICIARI IN ESENZIONE DA IMPOSTA DI SUCCESSIONE CASO DI CESSIONE POLIZZA INCLUSIONE NEI REDDITI DIVERSI (ART. 67, LETT. C - QUINQUIES TUIR) : LE PLUSVALENZE ED ALTRI PROVENTI, DIVERSI DA QUELLI PRECEDENTEMENTE INDICATI, RELAIZZATI MEDIANTE CESSIONE ATITOLO ONEROSO DI RAPPORTI PRODUTTIVI DI REDDITI DI CAPITALE BASE IMPONIBILE (ART. 68, COMMA 9, TUIR): DIFFERENZA POSITIVA TRA I CORRISPETTIVI PERCEPITI ED I PREMI PAGATI. DAL CORRISPETTIVO PERCEPITO SI SCOMPUTANO I REDDITI DI CAPITALE DERIVANTI DAL RAPPORTO CEDUTO MATURATI MA NON RISCOSSI NONCHE I REDDITI DI CAPITALE MATURATI A FAVORE DEL CREDITORE ORIGINARIO MA NON RISCOSSI 28

29 Polizze assicurative e Monitoraggio fiscale LE POLIZZE ASSICURATIVE SULLA VITA STIPULATE CON IMPRESE DI ASSICURAZIONE ESTERE COSTITUISCONO ATTIVITA ESTERE DI NATURA FINANZIARIA E SONO SOGGETTE ALLA DISCIPLINA SUL MONITORAGGIO FISCALE OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE (QUADRO RW) FLUSSO VERSO L ESTERO (PAGAMENTO DEL PREMIO) FLUSSO DALL ESTERO (PERCEZIONE DEL CAPITALE E/DELLA RENDITA IN SEDE DI RISCATTO O SCADENZA) DETENZIONE (C.D. CONSISTENZE ) DI ATTIVITA FINANZIARIE ESTERE (IN VIGENZA DEL CONTRATTO ASSICURATIVO) ESENZIONE NON SUSSISTONO OBBLIGHI DI INDICAZIONE NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI (QUADRO RW) QUALORA IL CONTRATTO SIA CONCLUSO PER IL TRAMITE DI INTERMEDIARI RESIDENTI E QUALORA AD ESSI SIA CONFERITO L INCARICO DI INCASSARE I REDDITI DERIVANTI DA TALE CONTRATTO (ART. 4 D..L. 167/90) INTERMEDIARI ASSICURATIVI ED ALTRI OPERATORI HANNO OBBLIGO DI EFFETTUARE COMUNICAZIONI ALL ANAGRAFE TRIBUTARIA ALTRI ASPETTI IMPOSTA SOSTITUTIVA ED AUTOLIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA IN SEDE DI PERCEZIONE DEI REDDITI DI FONTE ESTERA (QUADRO RM) NESSUN OBBLIGO DICHIARATIVO SE INTERVIENE UN SOSTITUTO DI IMPOSTA: COMPAGNIA ASSICURATIVA 29

30 ESTERA DIRETTAMENTE O ATTRAVERSO UN RAPPRESENTANTE FISCALE (ES: SOCIETA FIDUCIARIA) POLIZZA VITA E OBIETTIVI RAGGIUNGIBILI COSTITUZIONE VINCOLI SI E l attribuzione ai beneficiari. In abbinamento al trust è possibile avere l anonimato dei beneficiari della polizza (saranno nominati dal trustee). TUTELA DA AZIONI SI Fatte salve eventuali azioni AGGRESSIVE revocatorie in frode ai creditori. GESTIONE CONFLITTI NO Si adatta ad altre tipologie di OTTIMIZZAZIONE PASSAGGIO GNERAZIONALE SI protezione. Limitatamente a certi beni. Sono fatti sempre salvi i diritti dei legittimari. BASSO COSTO FISCALE SI Durante la fase di accumulo i proventi conseguiti e/o maturati sugli asset inclusi nella polizza non sono assoggettati ad imposizione in capo al contraente. Nessuna imposizione conferimenti in denaro. Probabile imposizione conferimenti in natura. No tassa di successione caso morte. SEPARAZIONE BENI DAL SI Con limitazioni rispetto a certi PATRIMONIO PERSONALE beni. CORPORATE GOVERNANCE NO Si adatta ad altre tipologie di intervento. RISTRUTTURAZIONE COMPAGINE AZIONARIA NO Si adatta ad altre tipologie di intervento **************************************** 30