Indice tematico CORSO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Indice tematico CORSO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI"

Transcript

1 Indice tematico CORSO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI Il presente indice dispone gli argomenti contenuti nel volume Corso di scienze umane e sociali in base alle indicazioni fornite dal Ministero dell Istruzione il 14/06/2010 per la disciplina Scienze umane e sociali del settore professionale Servizi Socio-sanitari. L indice è comprensivo dei materiali disponibili online. CONOSCENZE 1 2 Elementi di inquadramento storico delle scienze umane e sociali Antropologia culturale, pp Conoscenza e conoscenza scientifica, pp Psicologia, pp Sociologia, pp Tendenze della società contemporanea Istituzioni sociali Famiglia, pp , ciclo vitale della, pp condizione socio-economica e, pp servizi socio-sanitari e, pp stili educativi, pp Istituzioni sociali, p. 390, pp Scuola, pp Status e ruoli, pp Infanzia Infanzia, pp abusata, pp condizione socio-economica e, pp disagiata, pp Interventi per prevenire il disagio, pp Mondo giovanile (dinamiche del) Disagio e condotte devianti, pp Fanciullezza, preadolescenza e adolescenza, pp Interventi per prevenire il disagio, pp Modernità e sue patologie Atteggiamenti (cambiamento e resistenza al cambiamento), pp Individuo e società (relazione tra), pp Realtà sociale (valutazione della), pp Multiculturalismo Identità, società, cultura, pp Welfare State: caratteri essenziali a livello nazionale e internazionale Programmazione degli interventi (Welfare State), pp Individuo e interazioni sociali: il gruppo, il ruolo, i processi di relazione Gruppo Gruppi sociali, pp Gruppo (dinamica di), pp funzione del gruppo nel cambiamento degli atteggiamenti, pp Caso Due gruppi ostili imparano a cooperare, pp Leadership (tipi di), p-453 Processi di relazione Aspetti relazionali e sociali della comunicazione, pp Assiomi della pragmatica della comunicazione umana, pp Brainstorming, Applicazione, Il brainstorming, Applicazione Osservare con le categorie di Bales, p. 36 Applicazione Dai bisogni al progetto, p. 341 Ulrico Hoepli Editore S.p.A Luigi D Isa, Franca Foschini - Corso di scienze umane e sociali 1

2 5 Applicazione I ragazzi indagano su se stessi, p Applicazione Quali giovani a Firenze nel Terzo Millennio? Caso Due gruppi ostili imparano a cooperare, pp Finestra Le analisi di Bales del processo interattivo, p. 35 Finestra Bambini stranieri nella scuola primaria: integrazione e gruppo etnico di appartenenza, p. 407 Finestra Imparare a comunicare per sconfiggere stereotipi e pregiudizi, pp Ruolo Status e ruoli, pp Metodologia della ricerca sociale: principali tecniche di osservazione Inchiesta, intervista e questionario Inchiesta, intervista e questionario, pp Applicazione I ragazzi indagano se stessi, p Applicazione Intervista su un mancato inserimento, p. 563 Applicazione Quali giovani a Firenze nel Terzo Millennio?, Osservazione Realtà psicologica e sociale dell osservazione, p Tipi di osservazione, pp Applicazione Gli studi di Piaget e l osservazione dei figli, pp Finestra Qual è il padre migliore?, Finestra L etologia e la morale, Metodo Metodo clinico, pp della correlazione, p. 34 di Piaget, p. 214 scientifico, p. 5 sperimentale, p. 4, pp Elementi di statistica, Ricerca Ricerca documentaria, pp. 68 longitudinale e trasversale, pp Applicazione Una ricerca sul ciclo familiare, p. 517 Applicazione Quali giovani a Firenze nel Terzo Millennio?, Statistica Elementi di statistica, I limiti dei test mentali, La misurazione dell intelligenza, pp Servizi socio-sanitari sul territorio con riferimento al settore no profit e diverse tipologie di utenza Anziani e servizi, pp Caso Il caso della signora Maria, Finestra Comportamenti alimentari a rischio, Finestra La visita domiciliare, multiproblematico, e del divorzio, Principali fenomeni di marginalità e devianza Devianza sociale, pp Disagio e condotte devianti, pp Individuo e società (relazione tra), pp Codici e tecniche di comunicazione in rapporto alla diverse tipologie di utenza Codici della comunicazione Comunicazione (che cosa s intende per), pp non verbale, pp verbale, pp Linguaggio e classe sociale, pp Finestra Il massaggio del neonato, p. 374 Aspetti della comunicazione interpersonale Assiomi della pragmatica della comunicazione umana, pp Luigi D Isa, Franca Foschini - Corso di scienze umane e sociali Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2011

3 Aspetto relazionale della comunicazione, pp Applicazione Osservare con le categorie di Bales, p. 36 Applicazione Come si veste un tipo aggressivo?, p. 111 Applicazione Il silenzio come comunicazione, p. 241 Applicazione Imparare a leggere nel pensiero, pp Finestra Le analisi di Bales del processo interattivo, p. 35 Finestra Il madrese, p. 286 Finestra Il massaggio del neonato, p. 374 Finestra Il conflitto interpersonale, p. 396 Tecniche comunicative adeguate alla tipologia di utenza Forme del parlare, pp Tecniche comunicative adeguate alla tipologia di utenza, pp Normalità (concetto di), pp Applicazione Il progetto fareassieme, p. 555 Applicazione In un mondo di ciechi come vivremmo?, p. 556 Applicazione Intervista su un mancato inserimento, p. 563 Finestra Il madrese, p. 286 Finestra Imparare a comunicare per sconfiggere stereotipi e pregiudizi, pp Finestra Il mediatore culturale, p. 443 Caratteri dell ascolto attivo Osservazione partecipante, pp Tipo d intervento dell intervistatore, pp Applicazione Impariamo ad ascoltare e capire le idee Caso La dedizione autoritaria, p. 67 Caso La riabilitazione di Giuseppe, p. 220 Caso Il piccolo Hans, p. 357 Caso Il caso di Sam, pp Caso Il caso M. G., pp Caso Il caso della famiglia Franchini, p. 521 Caso La storia di Giorgio, p. 531 Caso Il bambino ritardato mentale, p. 551 Caso Claudio, un bambino con problemi di udito, p. 557 Finestra Il massaggio del neonato, p. 374 Caratteristiche della persona e basi dello sviluppo Basi biologiche dello sviluppo Cervello, pp Etologia umana, pp , Istinti, pp , Sociobiologia, pp Finestra È importante conoscere i nostri limiti biologici, Finestra L ipotalamo, il cibo e il piacere, Aspetti cognitivi della persona Attenzione, pp Apprendimento, pp Intelligenza, pp apprendimento cognitivo, pp misura della, pp teoria di Piaget, pp Linguaggio e classe sociale, pp apprendimento del, pp e pensiero, pp vedi anche Codici della comunicazione Memoria, pp Percezione, pp Finestra Ansia e memoria, Finestra I limiti dei test mentali, Finestra L esperimento di R. N. F. Maier, Finestra Le illusioni probabilistiche, Aspetti socio-affettivi della persona Emozioni, pp Motivazioni, pp Personalità, pp test di, pp Applicazione Sai essere generoso?, Ulrico Hoepli Editore S.p.A Luigi D Isa, Franca Foschini - Corso di scienze umane e sociali 3

4 10 Aspetti socio-culturali della persona Atteggiamenti sociali, pp cambiamento degli, pp Identità personale, p. 359, pp sociale, pp etnica, pp culturale, pp Integrazione e conflitto tra le culture, pp Normalità (concetto di), pp Pregiudizi, pp come combatterli, pp Stereotipi, pp Valori, pp Finestra Ma qual è l autentica Cina?, Fasi di sviluppo dell età evolutiva e relativi problemi socio-educativi Ciclo vitale Arco di vita e ciclo di vita, pp Ciclo di vita secondo E. Erikson, pp Ciclo di vita della famiglia, pp Applicazione Una ricerca sul ciclo familiare, p. 517 Sviluppo percettivo Percezione nel primo anno di vita, pp Percezione nella seconda e terza infanzia, pp Spiegazioni dello sviluppo percettivo, pp Sviluppo della memoria, pp Applicazione Le tecniche mnemoniche, pp Sviluppo del linguaggio Linguaggio e classe sociale, pp Comunicazione gestuale e articolazione di suoni, pp Le prime parole, pp Dalla parola alla frase, pp Principali disturbi del linguaggio, pp Finestra L afasia, la balbuzie e il mutismo selettivo, Sviluppo cognitivo Bruner (teoria di), pp Piaget (teoria di), pp Piaget (critiche alla teoria e altre ricerche), pp Stadi di sviluppo (secondo Piaget), pp Sviluppo cognitivo atipico, pp Sviluppo emotivo Emozioni nel primo anno di vita, pp Emozioni complesse, pp Sviluppo affettivo e della personalità Freud (teoria di), pp Erikson (teoria di), pp Bowlby (teoria di), pp Sviluppo sociale Infanzia, pp Fanciullezza, preadolescenza e adolescenza, pp Vita adulta ed età anziana, pp Caratteristiche e finalità psicopedagogiche delle attività ludico espressive Valore psicopedagogico del gioco, pp Linguaggi espressivi del bambino, pp Applicazione Lezione in tre tempi, p. 145 Applicazione Smontare e rimontare le fiabe per costruire delle storie, pp Disegno come test proiettivo, pp Disegno (osservazione del), Applicazione Osserviamo come i bambini disegnano, Finestra La grammatica della fantasia, p. 191 Finestra La sperimentazione pedagogica di M. Montessori, p. 144 Finestra Tutti siamo creativi, p. 186 Gioco negli animali, pp nell uomo, p. 112 e creatività, p. 186 sua evoluzione secondo Piaget, pp e attività espressive con gli adulti, pp sociale, pp Applicazione Osserviamo come i bambini disegnano, 4 Luigi D Isa, Franca Foschini - Corso di scienze umane e sociali Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2011

5 12 Principali profili professionali del settore 2 Riconoscere i contesti, gli operatori socio-educativo e gli ambiti di attività e i destinatari principali dell intervento in campo socio-sanitario Assistenza domiciliare, pp Figure educative e strutture sul territorio, pp Finestra Che cosa fanno gli psicologi, p. 17 Finestra Che cosa fanno i sociologi, p. 24 Finestra Che cosa fanno gli antropologi?, Mediatore culturale, p. 443 Caso La dedizione autoritaria, p. 67 Caso Il piccolo Hans, p. 357 Caso Il caso di Sam, pp Caso Il caso della famiglia Franchini, p. 521 Caso La storia di Giorgio, p. 531 Caso Un intervento di progetto-ponte, p. 537 Caso Un intervento preventivo, p. 538 Caso Il bambino ritardato mentale, p. 551 Caso Claudio, un bambino con problemi di udito, p. 557 ABILITÀ 1 Riconoscere i soggetti dell intervento in campo socio-sanitario e le loro competenze Caso Il caso della signora Maria, Finestra La visita domiciliare, e del divorzio, Finestra Comportamenti alimentari a rischio, multiproblematico, 3 4 Caso Il caso della signora Maria, Finestra Comportamenti alimentari a rischio, Finestra La visita domiciliare, multiproblematico, e del divorzio, Svolgere attività di supporto all informazione sui servizi del territorio Caso Il caso della signora Maria, Finestra Comportamenti alimentari a rischio, Finestra La visita domiciliare, multiproblematico, e del divorzio, Riconoscere i diversi sistemi di comunicazione in relazione alle differenti tipologie di utenti Assiomi della pragmatica della comunicazione umana, pp Forme del parlare, pp Applicazione Osservare con le categorie di Bales, p. 36 Applicazione Il silenzio come comunicazione, p. 241 Applicazione Imparare a leggere nel pensiero, pp Ulrico Hoepli Editore S.p.A Luigi D Isa, Franca Foschini - Corso di scienze umane e sociali 5

6 5 Caso Il piccolo Hans, p. 357 Caso Il caso di Sam, pp Caso Il caso di M. G., p. 456 Caso Il caso di della famiglia Franchini, p. 521 Caso La storia di Giorgio, p. 531 Caso Un intervento di progetto-ponte, p. 537 Caso Un intervento preventivo, p. 538 Caso Il bambino ritardato mentale, p. 551 Caso Claudio, un bambino con problemi di udito, p. 557 Finestra Le analisi di Bales del processo interattivo, p. 35 Utilizzare semplici tecniche per elaborare e gestire progetti di intervento flessibili e migliorabili, controllandone l efficacia e l efficienza Applicazione Dai bisogni al progetto, p. 341 Caso Il caso della signora Maria, 6 7 Finestra La visita domiciliare, multiproblematico, Analizzare le proprie pratiche professionali per il loro miglioramento continuo Finestra La visita domiciliare, multiproblematico, Caso Il caso della signora Maria, Individuare la rete professionale degli operatori in vista di una azione condivisa a livello territoriale Caso Il caso della signora Maria, Finestra La visita domiciliare, multiproblematico, 6 Luigi D Isa, Franca Foschini - Corso di scienze umane e sociali Ulrico Hoepli Editore S.p.A. 2011

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Chiara Sammatrice Materia insegnata Scienze Umane e sociali Classe numero ore di insegnamento Testo in adozione 2 B 0SS 4 h settimanali

Dettagli

ALLEGATO N 1. Testo: Luigi D Isa PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA ed. Hoepli

ALLEGATO N 1. Testo: Luigi D Isa PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA ed. Hoepli ALLEGATO N 1 Anno scolastico 2013/2014 Classe 5 D Disciplina: Docente: PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA TERESA STAGLIANO Testo: Luigi D Isa PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA ed. Hoepli Ore di lezione settimanali:

Dettagli

CORSI DELL INDIRIZZO PROFESSIONALE

CORSI DELL INDIRIZZO PROFESSIONALE Largo Zecca, 4-16124 GENOVA Tel. 010/247.07.78 - Fax 010/251.29.60- E-mail geis00600r@istruzione.it C.F. 95062410105 SERVIZI SOCIOSANITARI CORSI DELL INDIRIZZO PROFESSIONALE CLASSI PRIME Materia: Scienze

Dettagli

PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE

PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE Le competenze sono state definite dal Dipartimento di Scienze Umane tenendo presenti sia le Competenze chiave di cittadinanza sia le Competenze base (4 assi), sia le Competenze

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE SOCIALI

PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE SOCIALI PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE SOCIALI Classe 3 Aso Ins. Maria Luisa Babetto A.S.2009-10 CONTENUTI DISCIPLINARI AFFRONTATI E TEMPI DI REALIZZAZIONE : U.D. - Modulo - Percorso Formativo approfondimento Periodo

Dettagli

CORSI DELL'INDIRIZZO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIOSANITARI SCIENZE UMANE E SOCIALI

CORSI DELL'INDIRIZZO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIOSANITARI SCIENZE UMANE E SOCIALI CORSI DELL'INDIRIZZO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIOSANITARI SCIENZE UMANE E SOCIALI CLASSI PRIME La famiglia nella società Le nuove famiglie e le varie tipologie Una famiglia per crescere e dialogare La teoria

Dettagli

I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO

I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO SERVIZI RESIDENZIALI I SERVIZI DI PRONTA ACCOGLIENZA: IL CENTRO PER L INFANZIA IL CENTRO DI PRONTA ACCOGLIENZA Il Centro per l Infanzia accoglie bambini

Dettagli

Anno Scolastico 2014/2015

Anno Scolastico 2014/2015 I.P.S.S.C.T. L. Einaudi - FOGGIA Anno Scolastico 2014/2015 Classe IV^ D Indirizzo: Servizi socio-sanitari Programma svolto di: Psicologia generale ed applicata Docente: Pellegrini Raffaele Testo di riferimento:

Dettagli

Lo specifico del lavoro psicologico nell accompagnamento della coppia all adozione

Lo specifico del lavoro psicologico nell accompagnamento della coppia all adozione Lo specifico del lavoro psicologico nell accompagnamento della coppia all adozione Dott.ssa Maria Berica Tortorani Psicologa-Psicoterapeuta ASL 3 Pistoia Operatrice-formatrice Area Vasta per l adozione

Dettagli

Disturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare

Disturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare Disturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare Caterina D Ardia Neuropsichiatria Infantile Università Sapienza, Roma Disturbi dello Sviluppo Sono Disturbi che accompagnano la persona

Dettagli

(omissis) Tale deliberazione è quindi posta ai voti per alzata di mano ed approvata all unanimità dei 35 Consiglieri presenti nel seguente testo:

(omissis) Tale deliberazione è quindi posta ai voti per alzata di mano ed approvata all unanimità dei 35 Consiglieri presenti nel seguente testo: Deliberazione C.R. del 19 gennaio 1988, n. 693-532 Educatori professionali. Attivazione corsi di riqualificazione. Integrazione della deliberazione del Consiglio Regionale n. 392-2437 del 20 febbraio 1987.

Dettagli

DIDATTICA ELENCO ATTIVITÀ DISTINTE PER ANNO CON DENOMINAZIONI DELLE DISCIPLINE E NUMERO DI ORE

DIDATTICA ELENCO ATTIVITÀ DISTINTE PER ANNO CON DENOMINAZIONI DELLE DISCIPLINE E NUMERO DI ORE DIDATTICA ELENCO ATTIVITÀ DISTINTE PER ANNO CON DENOMINAZIONI DELLE DISCIPLINE E NUMERO DI ORE Primo anno (503 ore) 1. Insegnamenti teorici: Materie psicologiche di base (183 ore) Psicologia generale (15

Dettagli

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (L24) (Coordinatore: Prof.ssa A. M. Parroco)

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (L24) (Coordinatore: Prof.ssa A. M. Parroco) CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE (L24) (Coordinatore: Prof.ssa A. M. Parroco) Scuola di Scienze Umane e del Patrimonio Culturale (Presidente: Prof. G. Cusimano) Dipartimento

Dettagli

PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA

PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA Terzo Anno PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TEMPI S1. atteggiamento individuando i diversi approcci teorici che hanno caratterizzato la storia della psicologia. S1. Realizzare

Dettagli

Scienze umane e sociali Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari

Scienze umane e sociali Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari Scienze umane e sociali Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari 1 biennio 2 biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Scienze umane e sociali 119* 119* * di cui 66 in compresenza con Metodologie operative

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE PIANO DELLE 5 ASM. ANNO 2011/2012 n. 1 Titolo: La p ercezione del proprio corpo e lo sviluppo espressive 1 - La percezione di sé e il completamento

Dettagli

DALLA TESTA AI PIEDI

DALLA TESTA AI PIEDI PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri della cultura nelle

Dettagli

Speriamo in questo modo di fare cosa gradita e di poter ulteriormente approfondire il confronto. Grazie per l attenzione e buon lavoro.

Speriamo in questo modo di fare cosa gradita e di poter ulteriormente approfondire il confronto. Grazie per l attenzione e buon lavoro. iride per la scuola La Cooperativa IRIDE da circa 20 anni si occupa di progetti e di servizi educativi nel tempo dell extra-scuola e all interno dei percorsi scolastici. In questo opuscolo presentiamo

Dettagli

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità

Dettagli

Introduzione. Un nuovo modo di pensare al disagio psicologico in età evolutiva 15

Introduzione. Un nuovo modo di pensare al disagio psicologico in età evolutiva 15 Indice Prefazione n di Giovanni Liotti Introduzione. Un nuovo modo di pensare al disagio psicologico in età evolutiva 15 Parte prima. Gli approcci teorici allo studio dello sviluppo e della psicopatologia

Dettagli

L EDUCAZIONE AFFETTIVA SESSUALE NELLA SCUOLA PRIMARIA

L EDUCAZIONE AFFETTIVA SESSUALE NELLA SCUOLA PRIMARIA L EDUCAZIONE AFFETTIVA SESSUALE NELLA SCUOLA PRIMARIA FINALITA L educazione all affettività rappresenta per l alunno un percorso di crescita psicologica e di consapevolezza della propria identità personale

Dettagli

Aurora 2000 staff formativo

Aurora 2000 staff formativo FormAzione Aurora 2000 fa parte del Consorzio Provinciale SIS e della rete nazionale CGM - Welfare Italia, il cui obiettivo è quello di favorire l inclusione sociale e lo sviluppo nel territorio dell area

Dettagli

Corso Argo Secondo Livello. Coadiutore dell animale. ULSS 4 Alto Vicentino

Corso Argo Secondo Livello. Coadiutore dell animale. ULSS 4 Alto Vicentino R3/IT Te.D learning programme in Italian Corso Argo Secondo Livello Coadiutore dell animale ULSS 4 Alto Vicentino PREMESSE: Si definiscono Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) le prestazioni a valenza

Dettagli

ELABORATO DAI DOCENTI ISTITUTO COMPRENSIVO CALVISANO. ertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghj. Anno scolastico 2014-2015

ELABORATO DAI DOCENTI ISTITUTO COMPRENSIVO CALVISANO. ertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghj. Anno scolastico 2014-2015 qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdf ghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg CURRICOLO DI SCIENZE hjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqw ELABORATO DAI DOCENTI

Dettagli

ESAME DI STATO PER PSICOLOGI

ESAME DI STATO PER PSICOLOGI ESAME DI STATO PER PSICOLOGI I PROVA (CASI CLINICI) PROVE USCITE NELL ANNO 2015 PRIMA SESSIONE la personalità. Non estratte: motivazione ed aggressività. ruolo delle interazioni primarie nello sviluppo

Dettagli

DISABILITÀ E SPORT. Lo sport nel processo evolutivo della persona con disabilità. Dott. Giuseppe Napoli Psicologo psicoterapeuta

DISABILITÀ E SPORT. Lo sport nel processo evolutivo della persona con disabilità. Dott. Giuseppe Napoli Psicologo psicoterapeuta DISABILITÀ E SPORT Lo sport nel processo evolutivo della persona con disabilità Dott. Giuseppe Napoli Psicologo psicoterapeuta LO SPORT NEL PROCESSO EVOLUTIVO DELLA PERSONA CON DISABILITÀ Lo sport può

Dettagli

L UOMO È CIÒ CHE MANGIA

L UOMO È CIÒ CHE MANGIA L UOMO È CIÒ CHE MANGIA Motivazione Oggi l alimentazione ha assunto un ruolo importante nella determinazione della qualità della vita: essa, pertanto, si configura quale strumento indispensabile per l

Dettagli

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE

Dettagli

LIBRO PRIMO: TEORIA PARTE PRIMA: LA SCUOLA DELL INFANZIA SEZIONE PRIMA: BAMBINI, BAMBINE, FAMIGLIE E CONTESTI DI SVILUPPO

LIBRO PRIMO: TEORIA PARTE PRIMA: LA SCUOLA DELL INFANZIA SEZIONE PRIMA: BAMBINI, BAMBINE, FAMIGLIE E CONTESTI DI SVILUPPO I N D I C E LIBRO PRIMO: TEORIA PARTE PRIMA: LA SCUOLA DELL INFANZIA SEZIONE PRIMA: BAMBINI, BAMBINE, FAMIGLIE E CONTESTI DI SVILUPPO Capitolo 1: La dimensione sociale nell infanzia 1. Quadro teorico

Dettagli

Bambine e Bambini costruttori di pace

Bambine e Bambini costruttori di pace Istituto Comprensivo V. Tortoreto SCUOLA PRIMARIA Delia e Filippo Costantini Passo San Ginesio Bambine e Bambini costruttori di pace anno scolastico 2004-05 DATI IDENTIFICATIVI DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA

Dettagli

LA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE

LA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE LA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE STRUTTURA GENERALE DEI CORSI DI LAUREA E SISTEMA DEI "CREDITI" In base alla riforma universitaria (D.M. 3.11.99 n. 09) l impegno dello studente (frequenza dei corsi

Dettagli

PROGRAMMAZIONI MODULARI DI TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE A.S. 2015/16

PROGRAMMAZIONI MODULARI DI TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE A.S. 2015/16 ISTITUTO POLISPECIALISTICO S. PAOLO Sede centrale: p.zza della Vittoria, 1 80067 Sorrento tel./fax: 0818071005 Presidenza: 0818771220 e mail: presidenza@isusanpaolo.it Succursale: via Sersale, Sorrento

Dettagli

PROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA. dell INFANZIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15

PROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA. dell INFANZIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15 PROPOSTE FORMATIVE per la SCUOLA dell INFANZIA Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15 GIOCANDO CON LE EMOZIONI Sostenere e aiutare i bambini ad ascoltare le proprie emozioni

Dettagli

LO SVILUPPO COMUNICATIVO E LINGUISTICO NEI BAMBINI SORDI: LE LORO STORIE. Francesca Baruffaldi, Maria Cristina Caselli

LO SVILUPPO COMUNICATIVO E LINGUISTICO NEI BAMBINI SORDI: LE LORO STORIE. Francesca Baruffaldi, Maria Cristina Caselli LO SVILUPPO COMUNICATIVO E LINGUISTICO NEI BAMBINI SORDI: LE LORO STORIE Francesca Baruffaldi, Maria Cristina Caselli Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione ISTC - CNR Trento, 21 maggio 2011

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE Marzo / Giugno 2015

CORSO DI FORMAZIONE Marzo / Giugno 2015 CORSO DI FORMAZIONE Marzo / Giugno 2015 COMUNITÀ TERAPEUTICA RESIDENZIALE PER ADOLESCENTI I Cristalli Direttore del corso Sede : BADIA CALAVENA IL CORSO DI FORMAZIONE Il Progetto di Formazione si rivolge

Dettagli

A.Bagni Alla cortese Attenzione ANNO SCOLASTICO 2012/2013 STAR BENE A SCUOLA SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO (SAP)

A.Bagni Alla cortese Attenzione ANNO SCOLASTICO 2012/2013 STAR BENE A SCUOLA SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO (SAP) Non c'è intelligenza senza emozioni, Non c'è apprendimento senza desiderio. Non c'è scuola senza un po' di volonta' e vita. A.Bagni Alla cortese Attenzione Del Dirigente Scolastico Del Collegio docenti

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Master in Management delle Relazioni Bancarie nel Terzo Settore Prima edizione. Corso di. Comportamento Organizzativo

Master in Management delle Relazioni Bancarie nel Terzo Settore Prima edizione. Corso di. Comportamento Organizzativo Master in Management delle Relazioni Bancarie nel Terzo Settore Prima edizione Corso di Comportamento Organizzativo 23-24-25-26-27 gennaio 2012 23 gennaio 2012 Introduzione ai modelli di riferimento usati

Dettagli

1REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

1REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA 1REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI SOCIO SANITARI Processo Erogazione di interventi nei servizi sociali Sequenza di processo

Dettagli

Fondamenti di Psicologia dello sviluppo. Prof.ssa Rosalba Larcan

Fondamenti di Psicologia dello sviluppo. Prof.ssa Rosalba Larcan Fondamenti di Psicologia dello sviluppo Prof.ssa Rosalba Larcan Psicologia La Psicologia è la scienza che studia i processi psichici, il comportamento umano, individuale e gruppale,, i rapporti tra il

Dettagli

Istituto Kandinsky Anno Scolastico 2011-2012 PROGRAMMA: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE CLASSE: IV

Istituto Kandinsky Anno Scolastico 2011-2012 PROGRAMMA: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE CLASSE: IV Istituto Kandinsky Anno Scolastico 2011-2012 PROGRAMMA: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE CLASSE: IV TESTO: Comunicazione M.Colombari ed. San Marco 1. Dalla filosofia degli antichi alla psicologia come scienza

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Tiziana C. Carena Materia insegnata Classe Previsione numero ore di insegnamento Psicologia generale e applicata 3 A 0SS 4 h settimanali

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA DI REGOLE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO A SCUOLA DI REGOLE ISTITUTO COMPRENSIVO PIETRO VANNUCCI SCUOLA DELL INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 06062 Città della Pieve (PG) Via Marconi, 18 Tel. 0578/298018 Fax 0578/2987 E-mail: pgic82100x@istruzione.it

Dettagli

Il Liceo delle Scienze Umane si rivolge ai giovani interessati ad un percorso di studio prevalentemente umanistico e, nel contempo, moderno.

Il Liceo delle Scienze Umane si rivolge ai giovani interessati ad un percorso di studio prevalentemente umanistico e, nel contempo, moderno. Il Liceo delle Scienze Umane si rivolge ai giovani interessati ad un percorso di studio prevalentemente umanistico e, nel contempo, moderno. Approfondisce la cultura dal punto di vista della conoscenza

Dettagli

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 1 Premessa Le vigenti disposizioni di riforma della scuola secondaria superiore

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

MILANO POLO FORMATIVO IN PSICOLOGIA FUNZIONALE SEF Scuola Europea di Formazione in Psicologia e Psicoterapia Funzionale. PROPOSTE FORMATIVE e MASTER

MILANO POLO FORMATIVO IN PSICOLOGIA FUNZIONALE SEF Scuola Europea di Formazione in Psicologia e Psicoterapia Funzionale. PROPOSTE FORMATIVE e MASTER Premessa PROPOSTE FORMATIVE e MASTER PER L ETA EVOLUTIVA E LA PREVENZIONE Nascita, Infanzia, Adolescenza Le proposte formative ed il Master dedicati all Età evolutiva vanno di approfondire la teoria del

Dettagli

Percorso Apprendisti MODULO BASE

Percorso Apprendisti MODULO BASE Percorso Apprendisti MODULO BASE ORE: 40 COMPETENZE: Comunicare ed esprimersi correttamente nelle situazioni quotidiane e professionali saper identificare le proprie caratteristiche comunicative e le aree

Dettagli

1)PROGETTO PSICOMOTRICITÀ EDUCATIVA E PREVENTIVA NIDO E MATERNA

1)PROGETTO PSICOMOTRICITÀ EDUCATIVA E PREVENTIVA NIDO E MATERNA 1)PROGETTO PSICOMOTRICITÀ EDUCATIVA E PREVENTIVA NIDO E MATERNA Servizio Nido e Servizio Scuola dell Infanzia Target: tutti i bambini del Centro Infanzia (servizio Nido e Scuola dell Infanzia) di tutte

Dettagli

Formazione genitori. I percorsi

Formazione genitori. I percorsi Formazione genitori Sappiamo che spesso è difficile trovare un po di tempo per pensare a come siamo genitori e dedicarci alla nostra formazione di educatori, sappiamo però anche quanto sia importante ritagliarsi

Dettagli

Ricerca azione LA RICERCA DI SCUOLA CENTRALE FORMAZIONE

Ricerca azione LA RICERCA DI SCUOLA CENTRALE FORMAZIONE Ricerca azione LA RICERCA DI SCUOLA CENTRALE FORMAZIONE ACCOMPAGNAMENTO VOLTO A FAVORIRE IL BENESSERE DEI GIOVANI IN diritto dovere all istruzione e formazione NEI CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE A

Dettagli

PROGETTO CONSULENZA PSICOLOGICA Anno Scolastico 2015/'16

PROGETTO CONSULENZA PSICOLOGICA Anno Scolastico 2015/'16 Dr. Giulio Casini Psicologo, psicoterapeuta Via Chieti, 6 - ROMA Tel. 347 9392922 E-mail: giuliocasini@libero.it ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. Montezemolo Scuole Primarie Padre Lais, Tintoretto, Tre

Dettagli

SPORTELLI D ASCOLTO PSICOLOGICO

SPORTELLI D ASCOLTO PSICOLOGICO SPORTELLI D ASCOLTO PSICOLOGICO Il Centro di Psicoterapia e Psicologia Clinica è un Associazione Professionale di psicoterapeuti di formazione psicoanalitica e di psicologi clinici che opera nell ambito

Dettagli

DESCRIZIONE PERCORSO FORMATIVO. UdC 2 Progettazione 2.1 2.2 2.3 3.1 3.2 4.1. UdC 5 Verifica Efficacia 5.1

DESCRIZIONE PERCORSO FORMATIVO. UdC 2 Progettazione 2.1 2.2 2.3 3.1 3.2 4.1. UdC 5 Verifica Efficacia 5.1 DESCRIZIONE PERCORSO FORMATIVO UdC 1 UdC 2 Progettazione 1.1 Sociologia 2.1 Analisi Bisogni 24 ore 1.2 1.3 Psicologia Pedagogia 2.2 2.3 Progettazione Interventi Collettivi Progettazione Interventi Individuali

Dettagli

Liceo B. Russell VIA IV NOVEMBRE 35, 38023 CLES MODULO 0 LO SVILUPPO STORICO DELLA PSICOLOGIA

Liceo B. Russell VIA IV NOVEMBRE 35, 38023 CLES MODULO 0 LO SVILUPPO STORICO DELLA PSICOLOGIA Liceo B. Russell VIA IV NOVMBR 35, 38023 CLS Indirizzo: Disciplina: Liceo delle Scienze umane CLASS Scienze umane opzione 2 MODULO 0 1CONOSCNZ LO SVILUPPO STORICO DLLA PSICOLOGIA UNITÀ ORARI PRVIST: UNITÀ

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori

Dettagli

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE Centro Riabilitativo Psicopedagogico Il Timone Vico San Luca 4/3 scala sn. 16123 GENOVA tel. 0102467774 P.Iva 03399250103 email: iltimone@libero.it Il Centro

Dettagli

Punto di vista un progetto di sistema

Punto di vista un progetto di sistema Progetti scuola /extrascuola Punto di vista un progetto di sistema L.Grotti - Promeco Forlì 17 Febbraio 2011 Promeco È un servizio pubblico istituito attraverso una convenzione tra più enti. (Comune, A.USL,

Dettagli

AREA LAVORARE NEL SOCIALE

AREA LAVORARE NEL SOCIALE AREA LAVORARE NEL SOCIALE IL FUND RAISING PER LA GESTIONE DELL IMPRESA SOCIALE Obiettivo del corso è quello di comprendere le implicazioni sociali, organizzative ed etiche che accompagnano l attività di

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE CLASSE IV^ AE ANNO SCOLASTICO 2014/2015

LICEO DELLE SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE CLASSE IV^ AE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 LICEO DELLE SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE CLASSE IV^ AE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DOCENTE : FRANCESCA LILLO SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA

Dettagli

PROGETTARE PER COMPETENZE

PROGETTARE PER COMPETENZE Il nostro curricolo: verticale,integrato,unitario 1 ISTITUTO COMPRENSIVO PASCOLI CRISPI MESSINA Misure di accompagnamento Indicazioni Nazionali Annualità 2014-15 Progetto Formativo Nazionale: Rafforzamento

Dettagli

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO OBIETTIVI MINIMI 1. ASCOLTARE/PARLARE: Ascoltare e comprendere testi orali di diverso tipo. Esprimersi oralmente in modo corretto (e pertinente), producendo testi

Dettagli

Ente di formazione con accreditamento al MIUR, decreto del 5/7/2013 Direttiva Ministeriale n. 90/2003

Ente di formazione con accreditamento al MIUR, decreto del 5/7/2013 Direttiva Ministeriale n. 90/2003 LE PRATICHE TEATRALI COME STRUMENTO EDUCATIVO Corso di aggiornamento per gli insegnanti della scuola dell infanzia Corso di 40 ore: 12 ore teoriche 28 ore di esercitazione guidata IL GIOCO SIMBOLICO DAI

Dettagli

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CITTADINANZA E COSTITUZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA' PIANO DI LAVORO VERTICALIZZATO DISCIPLINA/CAMPO D'ESPERIENZA BIENNIO/INFANZIA

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA' PIANO DI LAVORO VERTICALIZZATO DISCIPLINA/CAMPO D'ESPERIENZA BIENNIO/INFANZIA Pag. 1 di 10 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE: RELIGIONE CATTOLICA(RC) N.B. L'ordine delle competenze non è tassonomico, ma è da considerare secondo una mappa concettuale. A COMPETENZA FUNZIONI COINVOLTE NUCLEI

Dettagli

TECNICHE DI COMUNICAZIONE

TECNICHE DI COMUNICAZIONE TECNICHE DI COMUNICAZIONE Terzo Anno TEMPI COMPETENZE S.1. L1,2. Acquisire consapevolezza e padronanza dei meccanismi che regolano i processi di comunicazione. ABILITA Riconoscere l efficacia della comunicazione

Dettagli

PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO

PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO PROGETTO 3-5: UN LIBRO PER. 2 ANNUALITA La tematica scelta come indirizzo principale fra quelli proposti

Dettagli

CURRICULO DI EDUCAZIONE ARTISTICA ( Infanzia Primaria Secondaria di I grado)

CURRICULO DI EDUCAZIONE ARTISTICA ( Infanzia Primaria Secondaria di I grado) CURRICULO DI EDUCAZIONE ARTISTICA ( Infanzia Primaria Secondaria di I grado) ISTITUTO COMPRENSIVO F. MARRO Villar Perosa A.S. 2001/2002 Sottocommissione Curricula: Educazione Artistica Ogni opera d arte

Dettagli

Scuola Istituto Comprensivo via A.Moro Buccinasco a.s.2015/2016 Piano Annuale per l Inclusione

Scuola Istituto Comprensivo via A.Moro Buccinasco a.s.2015/2016 Piano Annuale per l Inclusione Scuola Istituto Comprensivo via A.Moro Buccinasco a.s.2015/2016 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti 2014/2015: n 1. disabilità

Dettagli

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE UMANE I II III IV V. Pedagogia Pedagogia Pedagogia Pedagogia Pedagogia. LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione economico sociale

LICEO DELLE SCIENZE UMANE I II III IV V. Pedagogia Pedagogia Pedagogia Pedagogia Pedagogia. LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione economico sociale LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione economico sociale Metodologia Metodologia Metodologia Metodologia LICEO DELLE SCIENZE UMANE Lo studente comprende, in correlazione con lo studio

Dettagli

MEDIATORE INTERCULTURALE

MEDIATORE INTERCULTURALE Allegato 1 REGIONE LAZIO MEDIATORE INTERCULTURALE Il Mediatore Inter svolge attività di mediazione tra cittadini immigrati e la società locale, promuovendo, sostenendo e accompagnando entrambe le parti:

Dettagli

Doposcuola popolare nel Quartiere S.Fereolo di Lodi Educare alla cultura della non violenza in un contesto multiculturale.

Doposcuola popolare nel Quartiere S.Fereolo di Lodi Educare alla cultura della non violenza in un contesto multiculturale. Master in Social pedagogy and fight against youth violence Doposcuola popolare nel Quartiere Educare alla cultura della non violenza in un contesto multiculturale di SILVIA BOSI S.Fereolo di Lodi Piano

Dettagli

Anno 2008-9: casi singoli. Anno 2009-10: coinvolgimento Scuola Primaria

Anno 2008-9: casi singoli. Anno 2009-10: coinvolgimento Scuola Primaria Ricercare per Fare Storia del progetto Anno 2007-8: la ricerca ha coinvolto 10 bambini con S.Down tra 3-6 anni, genitori e insegnanti di 7 scuole d infanzia. Anno 2008-9: casi singoli. Anno 2009-10: coinvolgimento

Dettagli

Psicologia dei processi simbolici

Psicologia dei processi simbolici PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO Psicologia dei processi simbolici Docente Luciano Mecacci Insegnamento Programma dell insegnamento PSICOLOGIA DEI PROCESSI SIMBOLICI I processi cognitivi Metodi d indagine Segno

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

Griglia di progettazione dell UNITA di APPRENDIMENTO di STORIA: LA FAMIGLIA. (Sperimentazione con la Dott.ssa Giovanna Cipollari)

Griglia di progettazione dell UNITA di APPRENDIMENTO di STORIA: LA FAMIGLIA. (Sperimentazione con la Dott.ssa Giovanna Cipollari) Griglia di progettazione dell UNITA di APPRENDIMENTO di STORIA: LA FAMIGLIA (Sperimentazione con la Dott.ssa Giovanna Cipollari) Denominazione della rete: DALLA VALMARECCHIA AL MARE Istituti scolastici

Dettagli

Anno Scolastico 2007 2008. Progetto di Tirocinio Animazione Musicale

Anno Scolastico 2007 2008. Progetto di Tirocinio Animazione Musicale Istituto di Istruzione Superiore L.R. D.M. 14/06/1946 e Paritario provvedimento del 28/02/2001 "Gesù Eucaristico" Indirizzi: Socio-Psico-Pedagogico Linguistico via Monte, 52-75019 Tricarico MT tel. + fax

Dettagli

LE FINALITA DEL PROGETTO

LE FINALITA DEL PROGETTO AMBITO N 5 LE FINALITA DEL PROGETTO La finalità del progetto è quella di organizzare e realizzare interventi mirati in modo da prevenire stili e comportamento a rischio ed innalzare le capacità di comprensione

Dettagli

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA PROGETTO PORCOSPINI COORDINATE PSICO-PEDAGOGICHE- ORGANIZZATIVE PER L EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E ALL ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA COME PREVENZIONE AL DISAGIO E AL MALTRATTAMENTO PREMESSA Il Lions Club, associazione

Dettagli

I.S.I.S.S. LUIGI SCARAMBONE. a.s. 2010-2011 PIANO DI LAVORO F.S. AREA 3 ORIENTAMENTO. Prof. Paola Perrone

I.S.I.S.S. LUIGI SCARAMBONE. a.s. 2010-2011 PIANO DI LAVORO F.S. AREA 3 ORIENTAMENTO. Prof. Paola Perrone I.S.I.S.S. LUIGI SCARAMBONE a.s. 2010-2011 PIANO DI LAVORO F.S. AREA 3 ORIENTAMENTO Prof. Paola Perrone PREMESSA Nell attuale contesto storico, che ha acquisito la tematica europea dell orientamento lungo

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA INDICATORI 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali 2. Osservare e sperimentare sul campo Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo circostante

Dettagli

PROGRAMMA CORSI: T E C N I C H E D I I N T E R P R E T A Z I O N E D E L D I S E G N O I N F A N T I L E

PROGRAMMA CORSI: T E C N I C H E D I I N T E R P R E T A Z I O N E D E L D I S E G N O I N F A N T I L E CENTRO DI CONSULENZA E FORMAZIONE SPECIALISTICA Sede legale: Via Miglianico 4/C 66100 Chieti Scalo (Ch) Tel 340/3935112 Email info.centrocfs@gmail.com http://www.centrocfs.jimdo.com PROGRAMMA CORSI: T

Dettagli

COS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? PERCHE NASCE?

COS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? PERCHE NASCE? COS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? Una disciplina scientifica giovane PERCHE NASCE? Perché risulta importante per la prestazione: alcuni atleti hanno risultati migliori di altri, nonostante un minor talento

Dettagli

SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA

SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA ALLEGATO 2 PTOF 2016/2019 SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA INDICE ACCOGLIENZA CONTINUITÀ SI/SP LINGUA INGLESE ATTIVITA MOTORIA EDUCAZIONE MUSICALE LABORATORIO TEATRALE 1 ACCOGLIENZA Integrazione

Dettagli

Psicologia dello Sviluppo

Psicologia dello Sviluppo Psicologia dello Sviluppo DESCRIVE i cambiamenti dell essere umano nei comportamenti e nelle competenze (motorie, percettive, sociali, emotive, comunicativo-linguistiche, cognitive) in funzione del trascorrere

Dettagli

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO

Dettagli

Bisogni formativi delle ODV della provincia di Varese: integralità dei risultati del questionario

Bisogni formativi delle ODV della provincia di Varese: integralità dei risultati del questionario 1. ARGOMENTI 1.1 Sviluppo di competenze: In quale misura ritiene utile per la Sua assoicaizone, un percorso formativo mirato allo sviluppo delle seguenti competneze? Competenze gestionali amministrative

Dettagli

La presa in carico del bambino Disprattico e DSA. Dott.ssa Anna Maria Orrù Logopedista

La presa in carico del bambino Disprattico e DSA. Dott.ssa Anna Maria Orrù Logopedista La presa in carico del bambino Disprattico e DSA Dott.ssa Anna Maria Orrù Logopedista PROGETTO INTEGRATO Struttura Riabilitativa Scuola Famiglia Progetto Integrato Per noi, gruppo di lavoro che opera all

Dettagli

Interventi nelle istituzioni

Interventi nelle istituzioni Interventi nelle istituzioni Il Minotauro Il Minotauro è formato da psicologi e psicoterapeuti che da oltre trent anni collaborano nell area della prevenzione e del trattamento del disagio psicologico,

Dettagli

Relatore: Paula Eleta

Relatore: Paula Eleta A scuola nessuno è straniero Firenze, 30 settembre 2011 Sessione: L integrazione comincia dai più piccoli Una scuola aperta che guarda al futuro Percorsi interculturali e di integrazione presso le Scuole

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Relazione Internazionale per il Marketing Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Dettagli

LA SALUTE PRIMA DI TUTTO!

LA SALUTE PRIMA DI TUTTO! LA SALUTE PRIMA DI TUTTO! FINALITA E MOTIVAZIONI L'educazione alla salute rappresenta il processo educativo attraverso il quale gli individui imparano ad assumere consapevolmente decisioni utili al mantenimento

Dettagli

Test di ammissione al corso di specializzazione per il sostegno Università degli Studi di Foggia Anno Accademico 2014/2015

Test di ammissione al corso di specializzazione per il sostegno Università degli Studi di Foggia Anno Accademico 2014/2015 Test di ammissione al corso di specializzazione per il sostegno Università degli Studi di Foggia Anno Accademico 2014/2015 Quesiti su competenze diversificate per grado di scuola Scuola primaria 1) Si

Dettagli

Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014

Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Gli incontri del nostro itinerario vogliono essere una sorta di occhiali da cui i genitori di ragazzi di un età compresa tra i 6-13 anni escano vedendo e vedendosi

Dettagli

TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. E' a conoscenza

Dettagli