PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE

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1 Comune di Francavilla in Sinni PIANO D AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE L ENERGIA E LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI

2 Comune di Francavilla in Sinni Provincia di Potenza Società Energetica Lucana SpA Coordinamento territoriale Provincia di Potenza Presidente Responsabile Piero Lacorazza Pasquale Salerno Comune di Francavilla in Sinni Sindaco Responsabile Ufficio Tecnico Francesco Cupparo Ing. Laura Montemurro Coordinamento e Assistenza Tecnica Società Energetica Lucana S.p.A. Direttore Generale Direttore Tecnico Referente Amministrativo Referente Tecnico Assistenza Avv. Giandomenico Marchese Ing. Massimo Scuderi D.ssa Michela Pinto Ing. Angelo Pepe Ing. Carmine Di Giacomo 2

3 INDICE STRATEGIA E VISION DEL PAES... 6 Il contesto strategico in cui viene inquadrato il piano energetico... 6 Valorizzazione e salvaguardia... 8 La vision di Francavilla in Sinni IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO Il contesto territoriale La popolazione e i nuclei familiari Il contesto economico INVENTARIO DELLE EMISSIONI Inventario delle emissioni base La raccolta dati I fattori di emissione per la stima della CO Emissioni dalla Produzione Rifiuti L inventario dei consumi e delle emissioni Produzione locale di energia Consumi delle Strutture Comunali PIANO DI AZIONE Quadro delle emissioni, obiettivi e aree di intervento Tempi di realizzazione del piano Governance e Processo di Comunicazione del PAES Il monitoraggio del PAES e i gli indicatori di Sviluppo Sostenibile REALIZZAZIONE PARCO TECNOLOGICO AREA PIP

4 Energie rinnovabili e sviluppo locale Parco Minieolico Impianto cogenerazione a biomasse Risultato complessivo parco tecnologico IMPIANTI FOTOVOLTAICI COMUNALI Caratteristiche degli Impianti Fotovoltaici Comunali RIQUALIFICAZIONE DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE Consistenza della Pubblica Illuminazione RIQUALIFICAZIONE PATRIMONIO COMUNALE Metodologia utilizzata Stima del risparmio energetico degli edifici pubblici di Francavilla in Sinni Analisi Economica con il Conto Termico DM Certificazione energetica ed audit energetici del patrimonio comunale PROGRAMMA RINNOVABILE PER TUTTI Incentivazione e Promozione INCENTIVAZIONE ALLA RIQUALIFICAZIONE DELL EDILIZIA PRIVATA Analisi del patrimonio edilizio esistente Incentivo per la riqualificazione dell edilizia privata Stima dei risparmi conseguiti RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DEL SETTORE DEI TRASPORTI Viabilità e collegamenti Impatto in termini di riduzione delle emissioni di distributori per auto ecologiche Stazione di rifornimento per auto ecologiche Riduzione delle emissioni di CO2 del parco auto comunale ALLEGATO ENERGETICO AL NUOVO PIANO REGOLATORE

5 Regolamento Edilizio e Allegato Energetico ACQUISTI VERDI Green Public Procurement dei consumi idrici Incentivazione prodotti locali CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Oasi Faunistica Bosco Avena Centro di Educazione Ambientale PIANO PER LA VALORIZZAZIONE DELLA BIOMASSA Valorizzazione della biomassa comunale RACCOLTA DIFFERENZIATA Raccolta differenziata

6 STRATEGIA E VISION DEL PAES Il contesto strategico in cui viene inquadrato il piano energetico L Amministrazione Comunale di Francavilla in Sinni intende avviare una politica finalizzata allo sviluppo economico sostenibile. E necessario lavorare su programmi e su progetti che garantiscano una crescita economica della comunità rivolti, particolarmente, alla salvaguardia delle risorse naturali e all utilizzo razionale dell energia. Come ogni pianificazione di successo, essa dovrà garantire dei risultati nel medio lungo periodo mediante azioni che abbiano un ampia visione. La crescita sociale ed economica della comunità è uno dei principali obiettivi dell Amministrazione. Quest ultima dovrà assicurare una migliore vivibilità del luogo per le future generazioni, realizzando prospettive nel settore commerciale ed artigianale, oggi assi portanti dell economia francavillese e, al contempo, rilanciando il settore turistico attraverso il miglioramento dell offerta ricettiva. La programmazione, la pianificazione, la salvaguardia e la valorizzazione delle risorse naturali a disposizione potranno favorire la nascita di iniziative imprenditoriali. In questo contesto diventa fondamentale il tema dell energia, con particolare riferimento all efficienza energetica e alla produzione da fonti rinnovabile, la sola capace di minimizzare le emissioni inquinanti. L energia rinnovabile e il risparmio energetico possono diventare volano di sviluppo per la comunità. Il Comune di Francavilla in Sinni ha già avviato negli anni diverse iniziative orientate all efficientamento energetico, partendo dalla realizzazione di un impianto fotovoltaico sull edificio del Palazzetto dello Sport fino all intervento di riqualificazione della pubblica illuminazione, tuttora in corso. Il Comune di Francavilla in Sinni rientra tra i centri urbani facenti parte del Parco Nazionale del Pollino. Tale ubicazione, nonostante abbia rappresentato un opportunità e un presupposto fondamentale per lo sviluppo turistico dell area, ha portato negli anni dei risultati parziali, a causa di una scarsa programmazione delle risorse. Il Comune è riuscito 6

7 a gestire la propria sopravvivenza demografica ed amministrativa grazie ad una buona presenza di attività commerciali ed industriali non direttamente correlate alla vocazione turistica dell area. La creazione di una rete di soggetti pubblici e privati finalizzata alla valorizzazione e alla salvaguardia delle risorse naturali, mirando alla realizzazione di progetti qualificati e innovativi, potrà permettere di affrontare fiduciosamente la sfida della globalizzazione e candidarsi ad uno sviluppo socio-economico che i nuovi mercati possono garantire. La crescita di una realtà locale è basata sulle idee, sull innovazione e sulla capacità di applicare le conoscenze al fine di renderle una risorsa produttiva. La sfida futura è rappresentata, dunque, dall inversione di tendenza allo spopolamento e dalla capacità di innovarsi al fine diventare un centro moderno, all avanguardia nella creazione di valore e nella salvaguardia dell ambiente. L efficienza energetica e le fonti rinnovabili rappresentano i più moderni strumenti al fine di creare valore aggiunto in una piccola comunità come quella francavillese. Il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) ha l obiettivo di definire una visione moderna e innovativa di sviluppo del paese, definendo le priorità e linee d azione fino al 2020, coinvolgendo soggetti pubblici e privati. Il piano opera in una realtà nella quale è necessario: la valorizzazione delle risorse e delle vocazioni locali, il commercio, l artigianato e il settore turistico-culturale; l incentivazione alla creazione di nuove attività imprenditoriali, di carattere innovativo; la valorizzazione delle risorse naturalistiche e paesaggistiche esistenti sul territorio; La realizzazione di un Piano d Azione pone degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile della comunità e individua le azioni da intraprendere per il loro raggiungimento. Il settore dell energia e dell ambiente è ormai strategico per le scelte economiche e sociali delle generazioni future e, pertanto, è necessario un piano che dia la direzione e la misura di 7

8 quello che potrà e dovrà essere lo sforzo collettivo di una comunità per il risparmio e per la produzione energetica da fonti rinnovabili. In tal senso, il Comune di Francavilla in Sinni ha aderito al Patto dei Sindaci, progetto voluto e sostenuto dalla Comunità Europea, che vede come ente capofila la Provincia di Potenza e che mette in rete tutti i comuni che vogliono dotarsi di un piano di sviluppo energetico comunale. La redazione del suddetto piano è stata affidata alla Società Energetica Lucana (SEL). L intento dell Amministrazione Comunale è quello di perseguire un duplice obiettivo: sviluppo produttivo e sostenibilità ambientale della produzione. L obiettivo è la salvaguardia del territorio, lo sviluppo di iniziative per la produzione di energia da fonti rinnovabili di piccola taglia e la riqualificazione energetica di strutture esistenti, evitando, le devastazioni di vaste aree con impianti di grandi dimensioni. Inoltre, sarà rivolta estrema importanza alla raccolta dei rifiuti solidi urbani, in particolare alla differenziazione, al fine di creare un risparmio economico per i cittadini e ridurre l impatto ambientale. Valorizzazione e salvaguardia L attuale struttura economica mondiale è basata sullo sfruttamento di fonti energetiche di tipo fossile. Un eventuale crisi legata al possibile tracollo di questo sistema potrebbe incidere profondamente sulle nostre abitudini quotidiane, pertanto, sarebbe necessario intervenire prima che sia troppo tardi, cambiando le nostre abitudini e sensibilizzando le nuove generazioni al fine di una crescita sostenibile. Negli anni futuri sarà necessaria la promozione e l incentivazione di progetti innovativi che valorizzano le risorse naturali attraverso un loro impiego e una loro salvaguardia. La comunità di Francavilla in Sinni dovrà dotarsi di una Vision, cioè un modo nuovo di vedere il futuro che consenta di programmare una serie di iniziative, interventi e progetti che vadano nella direzione della valorizzazione delle risorse e della crescita sostenibile. 8

9 La Vision caratteristica del PAES di Francavilla in Sinni è la valorizzazione delle risorse naturali presenti sul territorio. Il motore per lo sviluppo dell economia locale è rappresentato dall immensa risorsa boschiva facente parte del Monte Caramola, dal fiume Sinni che attraversa la località, dai tre laghi presenti sul Monte Caramola, dalla forte vocazione commerciale-artigianale e dalle prospettive di incremento del settore turistico. La valorizzazione di queste risorse, privilegiando interventi di riqualificazione energetica e di produzione di energia da fonti rinnovabile, rappresenta la strada giusta per una crescita sostenibile. Il PAES di Francavilla in Sinni sarà caratterizzato da tre indirizzi fondamentali: L esempio dell amministrazione E necessario che l Amministrazione Comunale promuova iniziative che siano attente alla valorizzazione delle risorse locali e allo sviluppo locale sostenibile ponendo attenzione all ambiente e all uso razionale di energia. L amministrazione intende intervenire con un forte segnale nei consumi energetici attraverso una riqualificazione delle proprie strutture, degli impianti e dei mezzi. E necessaria che l amministrazione lavori per stimolare i cittadini nell orizzonte della crescita sostenibile. Promozione e incentivi L Amministrazione comprende benissimo che è necessario portare all attenzione dei cittadini l efficienza energetica e l utilizzo delle fonti rinnovabili nelle realtà domestiche. Piuttosto che realizzare grosse centrali di produzione di energia da fonti rinnovabili, l obiettivo primario e strategico è quello di promuovere le riqualificazione degli edifici e la realizzazione di piccoli impianti rinnovabili diffusi, al servizio dei cittadini. Tutto ciò sarà possibile solamente con una campagna di incentivazione e sensibilizzazione La valorizzazione della biomassa locale Per completare il quadro servirà promuovere la risorsa primaria del territorio: la biomassa. Un forte impulso alla valorizzazione della risorsa boschiva può venire dagli 9

10 incentivi legati all'utilizzo energetico del legno. Tale materiale rientra tra le fonti energetiche che non provocano l'aumento di gas serra in quanto il biossido di carbonio emesso durante la combustione pareggia quello sottratto all'atmosfera con la fotosintesi clorofilliana. Bruciare legno per produrre energia è dunque un'azione " neutrale" dal punto di vista delle emissioni di "gas serra" ed è per tale motivo che oggi essa viene incentivata da un insieme di norme e provvedimenti nazionali e regionali. La vision di Francavilla in Sinni La vision di Francavilla in Sinni al 2020 è rappresentata da una comunità locale che cresca partendo dalla valorizzazione delle risorse naturali, dalla loro salvaguardia nella quale l energia faccia da traino per lo sviluppo sostenibile. Sarà prioritario dare il massimo contributo per la realizzazione di edifici sostenibili con tecnologie all avanguardia nell isolamento termico, caldaia o camino a biomassa, impianti fotovoltaici e solare termico. E necessario dare particolare importanza all utilizzo della biomassa, la quale rappresenta la risorsa più importante della comunità. Molte scelte contenute nel PAES saranno affrontate insieme alla popolazione e, se avvallati, rappresenteranno un vero processo di cambiamento. Come vedremo alcune azioni del PAES di Francavilla in Sinni sono state già realizzate. E dopo avere raggiunto l obiettivo di crescita sostenibile l Amministrazione intende da ora prepararsi per un altra sfida, ripetere il progetto su scala provinciale e regionale. La vision di Francavilla in Sinni al 2030 è vivere in una comunità basata su uno sviluppo sostenibile e trasmettere i concetti di valorizzazione delle risorse locali alle comunità limitrofe fino alla realizzazione di obiettivi di valorizzazione su scala regionale. 10

11 IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO Il contesto territoriale L analisi di indicatori relativi agli assetti territoriali, demografici, sociali ed economici di un comune risulta necessaria al fine di analizzare e interpretare correttamente i suoi consumi energetici. In questo capitolo, quindi, attraverso un analisi prevalentemente statistica di dati collegati in modo diretto o indiretto ai consumi energetici, saranno descritti alcuni indicatori di inquadramento generale del territorio e della popolazione per poi soffermarsi su analisi più specifiche riguardanti lo sviluppo urbano e il settore residenziale. L anno di riferimento per l analisi dei dati e, di conseguenza, dei consumi energetici e delle emissioni di CO 2 è il 2009, scelto soprattutto per la maggiore disponibilità di dati. I cittadini, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono concentrati per la maggior parte nel centro storico; il resto della popolazione è distribuito in numerose abitazioni e in diversi insediamenti anche di tipo rurale. La stazione meteorologica di riferimento è quella di Latronico che dista in linea d aria circa 30 km dal Comune di Francavilla in Sinni e presenta un altitudine superiore. Essa è la stazione meteorologica di riferimento per il servizio meteorologico dell'aeronautica Militare e per l'organizzazione Mondiale della Meteorologia. In base alle medie climatiche del periodo , la temperatura media del mese più freddo, febbraio, è di +4,2 C, mentre quella del m ese più caldo, agosto, è di +20,8 C; mediamente si contano 30 giorni di gelo all'anno e 4 giorni con temperatura massima uguale o superiore ai +30 C. I valori estremi di t emperatura registrati nel medesimo trentennio sono i -9,4 C del gennaio 1979 e i +34, 8 C dell'agosto Le precipitazioni medie annue si attestano a 981 mm, mediamente distribuite in 91 giorni di pioggia, con minimo in estate, picco massimo in inverno e massimo secondario in autunno. L'umidità relativa media annua fa registrare il valore di 73 % con minimo di 65 % a luglio e massimi di 80 % a novembre e a dicembre; mediamente si registrano 12 giorni di nebbia all'anno. 11

12 LATRONICO Stagioni ( ) Inverno Primavera Estate Autunno Anno T. max. media ( C) 6,9 12,6 23,4 15,9 14,7 T. min. media ( C) 2,2 6,2 15,7 10 8,5 T. max. assoluta ( C) 19,8 28,4 34,8 31,4 34,8 T. min. assoluta ( C) -9,4-7, ,4 Giorni di calura (T max 30 C) Giorni di gelo (T min 0 C) Precipitazioni (mm) 329,1 236,4 96, ,6 Giorni di pioggia Giorni di nebbia Umidità relativa (%) 78,3 72,3 66,7 74,7 73 Tabella 1 Dati Climatici - Stazione Meteorologica Sasso di Latronico Sorge a 421 m s.l.m. nella parte meridionale della provincia. Il territorio, racchiuso tra i fiumi Sinni e Frida, alterna zone montuose (Caramola) e zone di colline e altopiani, con boschi di faggi, cerri e abeti. Inoltre nel territorio sono presenti tre piccoli laghi: lago Viceconte (località Avena), lago del Pesce (località Caramola), lago D Erba (località Caramola). Confina con i comuni di: Chiaromonte e Fardella (8 km), San Severino Lucano (18 km), Terranova di Pollino (20 km) e San Costantino Albanese (21 km). Dista 135 km da Potenza e 108 km dall'altra provincia lucana di Matera. La stazione di riferimento, lungo la linea Jonica Taranto-Reggio Calabria, dista 60 km e lungo la linea tirrena 85 km. Il collegamento con la rete di traffico aereo è assicurato dalle aerostazioni più vicine cioè Napoli Capodichino, Brindisi e Bari/Palese, mentre per i traffici marittimi ci si rivolge al porto mercantile di Taranto e a quelli turistici di Maratea e Policoro. Ad oggi è parte dell Area Programma Senisese-Lagonegrese, che ha così sostituito la Comunità Montana Alto Sinni ed è inserito nei circuiti turistici che ruotano intorno al Parco Nazionale del Pollino. La superficie del paese è di 48 kmq con un altitudine che varia da 300 m s.l.m. (quota minima) a m s.l.m. (quota massima) e una quota Municipio di 412 m s.l.m.. Si tratta, dunque, di un comune in gran parte montano rientrante nella zona altimetrica classificata come montagna interna, con un 12

13 valore di Gradi Giorno in zona climatica D (dunque con la possibilità di accendere gli impianti termici per un massimo di 12 ore giornaliere dal 1 Novembre al 15 aprile). Altitudine Casa Comunale 421 s.l.m. Minima 300 s.l.m. Massima 1587 s.l.m. Escursione Altimetrica 1287 Zona Altimetrica Montagna interna Coordinate Latitudine 40 4'48"36 N Longitudine 16 12'14"76 E Gradi Decimali 40,0801; 16,2041 Locator (WWL) JN80CB Misure Superficie 48,95 Classificazione sismica Sismicità media Clima Gradi Giorno 1674 Zona Climatica D Accensione impianti termici Il limite massimo consentito è di 12 ore giornaliere dal 1 novembre al 15 aprile Tabella 2 Dati territorio comunale ISTAT La popolazione e i nuclei familiari Al 1 gennaio 2012 la popolazione residente nel com une di Francavilla in Sinni, secondo i dati ISTAT, risulta pari a Le piccole comunità, come quella di riferimento, per di più montane, hanno trend demografici fortemente negativi. Se questo è vero sull intero territorio nazionale, ancora più evidente risulta in una Regione come la Basilicata, che perde ogni anno diverse migliaia di abitanti (quasi esclusivamente giovani), 13

14 attestandosi ormai ben al di sotto dei , non riuscendo a compensare, come avviene in altre regioni d Italia e d Europa, la scarsa natalità e l emigrazione con flussi immigratori. Un simile fenomeno comporta un ulteriore sbilanciamento della popolazione residente verso l età anziana ed improduttiva. Al 1 gennaio 2009, anno di riferimento per l elaborazione del presente Piano, la popolazione residente risultava pari a 4308 abitanti Figura 1 Andamento demografico (al 31 dicembre)- ISTAT Figura 2 Andamento demografico (al 31 dicembre)- ISTAT 14

15 Come si evince dalle tabelle sopra riportate i dati degli ultimi anni risultano abbastanza stabili con un leggero decremento demografico. Ai fini di un bilancio energetico e dell individuazione di azioni da realizzare per abbattere le emissioni di CO 2 di almeno il 20% al 2020, si può quindi considerare un trend stazionario in termini demografici e quindi di richiesta di energia. Negli ultimi cinque anni, la popolazione residente si è stabilizzata intorno alle 4300 unità. Tale stabilità è attribuibile principalmente all arrivo di immigrati (cittadini originari e nuovi residenti), per la qualità della vita, per le valenze ambientali ed urbane del centro storico, per i servizi presenti nel territorio (buoni collegamenti stradali, metano, strutture turistiche, banda larga, ecc..) hanno deciso di trasferire la propria abitazione nel nostro paese, bilanciando l elevata mortalità di questi ultimi anni, legata all anzianità della popolazione residente. Per favorire maggiormente il ripopolamento, bisogna agire su più versanti; potenziare i servizi ai cittadini ed ai turisti, realizzare nuove infrastrutture e investire sulla promozione e sull accoglienza. Pensiamo anche a servizi formativi e culturali, eventi e servizi per gli anziani. Tuttavia è innegabile che lo sforzo fondamentale dovrà essere diretto in una duplice direzione: da una parte nell offerta di servizi ed infrastrutture (dal mantenimento dei livelli primari della scuola alla creazione di asili nido, dal mantenimento del servizio postale al potenziamento dei trasporti) che rendano più appetibile la residenzialità nel nostro paese, dall altra nel concorrere a creare opportunità di lavoro e di integrazione di reddito, la cui assenza resta pur sempre il primum movens dello spopolamento delle nostre comunità. Bisogna insomma creare quelle condizioni per cui rimanere a vivere o trasferirsi debba risultare non solo qualitativamente conveniente, ma anche economicamente non penalizzante. A livello di emissioni nel presente documento si considererà la produzione totale di CO 2 del 2009, escludendo quindi una diminuzione tendenziale dovuta ad un possibile calo demografico. 15

16 Il contesto economico Sulla base dei dati ISTAT al 2012, il Comune di Francavilla in Sinni presenta un economia fortemente incentrata sul commercio in termini di numero di imprese operanti in tale settore (38,2% sul totale delle imprese), ben al disopra della media regionale, preceduto dalle attività manifatturiere con il 15,7% e il 15,1 % di imprese attive nel settore dell agricoltura. Buon numero di imprese attive nel settore edilizia (11,1 %) Settore Francavilla in Sinni (%) Basilicata (%) Agricoltura e pesca 15,1 31,2 Attività manifatturiere 15,7 10,2 Energia, acqua, gas 0,2 0,2 Edilizia 11,1 12 Commercio 38,2 26,8 Alberghi e ristoranti 4,6 4,4 Trasporti 3 3 Attività finanziarie 1,4 2 Servizi 4,4 5,2 Istruzione 1 0,7 Sanità 0,8 0,4 Altre attività 4,4 3,7 Tabella 3 Numero % di imprese per settore anno 2012 Comune di Francavilla in Sinni ISTAT Gli ultimi dati ISTAT disponibili relativi all anno 2012 mostrano un tasso di disoccupazione pari all 13,9%, superiore di un punto percentuale rispetto a quello regionale (12,9%), sebbene superiore a quello nazionale (8,4%). Anche il tasso di occupazione pari al 42,1% risulta peggiore rispetto al dato regionale del 47,9%. La percentuale di forze lavoro è pari al 32,5% della popolazione, anch essa superiore alla media regionale (36,4%). Per quanto riguarda la situazione reddituale, pur essendo al 2011 il reddito disponibile pro-capite ( ) inferiore alla media regionale ( ), il trend 16

17 registrato dal 2006 al 2010 pari al +29,4%, dimostrando un graduale ma costante innalzamento della qualità della vita. Riguardo ai consumi, sempre relativamente all anno 2011, è interessante rilevare che la spesa maggiore procapite in media risulta essere quella per il pagamento dei canoni di locazione per abitazioni ( 1.527,50), seguita nell ambito delle spese domestiche da quella per elettricità, gas e altri combustibili ( 448,25 procapite) con un incidenza del 4,1% sul totale delle spese sostenute. Tale dato non può che stimolare l Amministrazione Comunale a mettere in campo azioni di risparmio energetico a favore delle famiglie al fine di migliorare ulteriormente la qualità della vita della comunità presente sul territorio. Francavilla in SInni, infine, è un Comune in "phasing-out", appartenente, cioè, a quelle aree che, già comprese nell'obiettivo 1 nel periodo di programmazione , che nel nuovo ciclo di programmazione sono beneficiarie di un sostegno transitorio accordato in quanto la loro uscita dalle aree economicamente depresse è avvenuta per l'effetto statistico dell'allargamento dell'ue a Paesi con PIL sensibilmente inferiore alla media comunitaria e non solo per progressi economici. Tale sostegno transitorio, che termina nel 2013, è accordato per rendere meno drastico il passaggio da un regime di sostegno a un altro riservato alle aree più prospere. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione. 17

18 INVENTARIO DELLE EMISSIONI Inventario delle emissioni base I consumi energetici e le relative emissioni di CO 2 sono fortemente correlate dalla struttura economica che caratterizza la comunità oggetto dell analisi e dal suo livello socioeconomico. E evidente che una comunità basata principalmente su attività industriali/artigianali presenta dei risultati in termini di consumi energetici ed emissioni differenti da una comunità basata su attività del terziario. Da non sottovalutare l atteggiamento dei cittadini, le modalità di trasporto, la caratteristiche costruttive degli edifici, tutti fattori di estrema importanza nell analisi del livello dei consumi energetici. Su alcuni di questi fattori si può influire nel breve termine, mentre su altri è necessario adottare interventi di tipo strutturale ed ottenere risultati nel medio-lungo periodo. E' utile capire l'influenza di questi parametri, come variano nel tempo, ed identificare quelli su cui l'ente locale può agire (nel breve, medio e lungo termine). Il primo obiettivo è stabilire un chiaro quadro dello stato dell arte, una descrizione dell'attuale situazione della città in termini di energia ed emissioni. Una Baseline Review è il punto di partenza del processo PAES dal quale è possibile partire per creare obiettivi specifici, elaborare un piano di azione adeguato e un sistema di monitoraggio. La Baseline Review consente di assegnare priorità alle azioni e poi di monitorare gli effetti basati su indicatori specifici. L'elemento che richiede più sforzi è la creazione di un inventario completo delle emissioni di CO 2 basato su dati reali di consumo di energia. La raccolta dati Il comune di Francavilla in Sinni è dotato di una rete gas metano gestita in concessione dalla società ENEL RETE GAS SPA, che copre buona parte del centro abitato del comune. Sono escluse le zone rurali. La rete elettrica in Bassa Tensione (BT), invece, è gestita da ENEL DISTRIBUZIONE SPA. Le società venditrice di gas naturale ed energia elettrica sono diverse. E necessario definire i consumi energetici della comunità, per ogni tipologia e per ogni destinazione d uso. 18

19 Dati energia elettrica La società distributrice di Energia elettrica ci ha fornito i consumi elettrici del comune di Francavilla in Sinni effettuati nell anno 2009, suddivisi tipologia di utenza Consumi Energia Elettrica Francavilla in Sinni Anno 2009 Energia (kwh) Clienti (n.) Tipo Utenza AT MT BT AT MT BT AGRICOLTURA INDUSTRIA USI DOMESTICI TERZIARIO Tabella 4 Consumi Energia Elettrica Francavilla in Sinni Anno 2009 Consumi Energia Elettrica Francavilla in Sinni Anno 2009 Energia (kwh) Clienti (n.) Tipo Utenza AT MT BT AT MT BT USI DIVERSI ILLUMINAZIONE PUBBLICA USI DOMESTICI Tabella 5 Consumi Energia Elettrica Francavilla in Sinni Anno 2009 Il consumo di energia elettrica, durante il 2009, dell intera comunità, composta da utenze è stato pari a MWh. Dai dati presenti in Tabella 1 e Tabella 2 è evidente come i principali consumi sono riconducibili al fabbisogno domesticoresidenziale. Dati gas metano Così come per l energia elettrica, anche per il gas naturale, la società distributrice ENEL RETE GAS SPA, gestore della rete locale, ci ha fornito i volumi di consumo dell anno

20 Tabella 6 Consumi Gas Naturale Francavilla in Sinni Anno 2009 Il consumo di gas, prevalentemente per usi domestici è pari a circa 8 milioni di Nmc. Dati biomasse Nell analisi dei consumi energetici è necessario considerare il consumo di biomassa della comunità di Francavilla in Sinni. Esso rappresenta un elemento di estrema importanza nella definizione delle fonti utilizzate per il riscaldamento, dovuta soprattutto alla posizione geografica della località e all abbondante presenza di materiale legnoso nei boschi della località. Per la stima dei consumi a fini energetici di biomassa legnosa si è fatto affidamento alle stime ARPA (Ag.Regionale per la protezione dell ambiente della Lombardia) di marzo 2007, indagine campionaria sull intero territorio nazionale. Per poter ottenere i quantitativi di legna consumata in un anno dagli abitanti di Francavilla in Sinni sono state quindi prese in considerazione le famiglie realmente utilizzatrici rispetto a quelle che lo sono raramente ritenendo a ragione che il loro contributo al fine dei consumi sia marginale in termini di volumi. In base allo studio effettuato si stima un consumo medio pari a 5.3 ton/anno per famiglia. Ne deriva che su un totale di circa 1847 famiglie, di cui il 35% facente uso di biomassa per più di 4 volte l anno (dunque circa 646 famiglie), avremo un consumo annuale pari a ton/anno. Da un indagine locale si evince che questa stima è fortemente cautelativa. In mancanza però di dati precisi e attendibili si preferisce accordarsi con la stima dell ARPA; in termini di emissioni la biomassa rappresenta una fonte rinnovabile pertanto non incide fortemente in termini di produzione di CO 2. 20

21 Per quanto riguarda gli apparecchi per la combustione si stimano circa 1,4 apparecchi per casa, ossia quasi 3 ogni 2 case; rispetto alle tipologie di strumenti a legna prevalgono decisamente i tradizionali con il 72,3% di cui al primo posto assoluto si trova il caminetto tradizionale aperto con il 44,7%, seguito dalle stufe tradizionali al 27,6%. Si ricorda che i sistemi tradizionali sono caratterizzati da livelli nettamente maggiori di emissioni specifiche rispetto ai sistemi innovativi, per via delle cattive condizioni di combustione determinate dalla variabilità all interno del focolare delle temperature e della presenza di aria di combustione. I sistemi innovativi rappresentano invece il restante 27,7% dei totali strumenti a legna, dove in dettaglio si nota al primo posto il caminetto chiuso con il 20,2%, seguito dalla stufa innovativa al 4,4% ed infine la stufa automatica al 3,1%. Dati GPL Il consumo di GPL (gas di petrolio liquido) è presente sostanzialmente nelle aree della comunità non metanizzate, zone rurali distanti dal centro urbano. E stata effettuata una stima in base alla vendita di GPL sulla base dei dati dei fornitori locali di bombole GPL. Si stima che nel 2009 si siano vendute quindi utilizzate circa 2000 bombole da 15 kg per uso domestico. Tali bombole per lo più vengono utilizzate per la cucina e per piccole stufette a gas Il potere calorifico del GPL è pari a Kjoule/Kg = 12,78 KWh/Kg avremo quindi 383,4 MWh di consumo annuo. Trasporto urbano Nella definizione di emissioni derivanti dal trasporto urbano e dal carburante utilizzato, si è partiti dalla stima del totale chilometraggio nel territorio dell'ente locale stimando le quantità di pkm/anno grazie all ausilio di dati forniti dal ministero dei trasporti. La ripartizione delle tipologie di carburante utilizzato è stato effettuato analizzando i dati di vendita per l anno 2009, forniti dall Agenzia delle Dogane, nella stazione di rifornimento di Francavilla in Sinni e dei comuni limitrofi, Senise, Chiaromonte e San Severino Lucano (Tabella 5). 21

22 Tra i trasporti inclusi avremo: il trasporto del parco municipale (auto comunali, mezzi per raccolta rifiuti, mezzi della polizia locale, etc..), il trasporto privato e quello commerciale; sono per Francavilla in Sinni, invece, inesistenti il trasporto pubblico locale, il trasporto urbano su rotaia nel territorio dell'ente locale come tram, metro e treni urbani, i trasporti legati a scale mobili. Tra i trasporti invece esclusi abbiamo il trasporto su strada nel territorio dell'ente locale che non è di competenza di quest'ultimo, le autostrade, il trasporto urbano su rotaia, il trasporto aereo, il trasporto fluviale-marittimo, i trasporti fuori strada (es.macchine agricole e macchine per la costruzione). Dai dati forniti dal Ministero dei Trasporti è stato possibile classificare i mezzi di trasporto presenti nel comune di Francavilla in Sinni per l anno 2009 (Tabella 4). Autovetture distinte per comune. Anno 2009 Non Non EURO 0 EURO 1 EURO 2 EURO 3 EURO 4 EURO 5 TOTALE contemplato identificato Veicoli industriali distinti per comune. Anno 2009 Non Non EURO 0 EURO 1 EURO 2 EURO 3 EURO 4 EURO 5 TOTALE contemplato identificato Trattori stradali distinti per comune. Anno 2009 Non Non EURO 0 EURO 1 EURO 2 EURO 3 EURO 4 EURO 5 TOTALE contemplato identificato Motocicli distinti per comune. Anno 2009 Non Non EURO 0 EURO 1 EURO 2 EURO 3 EURO 4 EURO 5 TOTALE contemplato identificato Autobus distinti per comune. Anno 2009 Non Non EURO 0 EURO 1 EURO 2 EURO 3 EURO 4 EURO 5 TOTALE contemplato identificato Tabella 7 Classificazione mezzi di trasporto Francavilla in Sinni Anno 2009 L'Isfort, Istituto superiore di formazione e ricerca per i trasporti, conduce da anni rilevazioni mirate a conoscere le abitudini degli automobilisti italiani mediante somministrazione di questionari o attraverso interviste telefoniche. Sulla base delle risultanze di tali indagini si sono potuti determinare il chilometraggio medio percorso in un 22

23 anno e il c.d. coefficiente di riempimento, ossia il numero medio di occupanti delle singole autovetture nei loro spostamenti. Integrando tali dati con quelli relativi al circolante, suddiviso per Regione, di fonte ACI, è stato possibile calcolare il valore dei passeggeri-km (Pkm) che risulta dal prodotto fra il chilometraggio medio annuo, il numero delle autovetture circolanti ed il coefficiente di riempimento. I PKM stimati, vengono ottenuti moltiplicando i km medi annui percorsi dalle differenti categorie di trasporto (da dati del ministero del trasporto) per il numero di veicoli per categoria (dati ACI) per il coefficiente di riempimento dei veicoli (dati ACI). Dai pkm avremo i kwh e le emissioni di CO 2 per singola categoria. Successivamente vengono valutate le percentuali di combustibile utilizzate per ogni singola categoria e vengono utilizzati i fattori di conversione medi di APAT/ISPRA disponibili sul sito dell ISPRA all indirizzo (Tabella 6): Mezzo di trasporto Combustibile % di ripartizione Coef. MJ/pkm Coef. KWh/pkm Coef. Kg CO2/kWh Motoveicoli Benzina 100% 1,187 0,33 0,302 Autovetture Benzina 34% 1,477 0,41 0,302 Gasolio 62% 1,415 0,39 0,292 GPL 3% 1,661 0,46 0,241 Metano 1% 1,661 0,46 0,228 Autobus Gasolio 100% 0,394 0,11 0,292 Veicoli Commerciali Gasolio 100% 0,394 0,11 0,292 Biocombustibile Contenuta in misura del 3,8% nel Gasolio 0,087 Tabella 8 Ripartizione mezzi di trasporto per tipologia combustibile Francavilla in Sinni Anno

24 Mezzo di trasporto Combustibile PKM kwh kg Co2 t CO2 Motoveicoli Benzina ,261 Autovetture Benzina ,789 Gasolio ,604 GPL ,364 Metano ,022 Autobus Gasolio ,083 Veicoli Commerciali Gasolio ,359 Biocombustibile ,758 Tabella 9 Calcolo PKM ed emissioni per tipologia mezzi Francavilla in Sinni Anno 2009 I fattori di conversione utilizzati sono quelli LCA (valutazione del ciclo di vita), che prendono in considerazione l'intero ciclo di vita del vettore energetico. Tale approccio tiene conto non solo delle emissioni della combustione finale, ma anche di tutte le emissioni della catena di approvvigionamento (come le perdite di energia nel trasporto, le emissioni imputabili ai processi di raffinazione e le perdite di conversione di energia) che si verificano al di fuori del territorio comunale. Nell'ambito di questo approccio le emissioni di CO 2 derivanti dall'uso di energia rinnovabile e di elettricità verde certificata sono superiori allo zero. In questo caso possono svolgere un ruolo importante altri gas a effetto serra diversi dalla CO2. I comuni che decidono di utilizzare l'approccio basato sui fattori LCA possono pertanto indicare le emissioni come equivalenti di CO 2. Tuttavia si è scelto di calcolare solo le emissioni di CO 2 (in t). I consumi del parco auto comunale è stato fornito dall amministrazione (Tabella 7). Non vengono conteggiati nel calcolo totale le emissioni prodotte dai mezzi di uso straordinario come mezzi per la manutenzione di strade provinciali e spartineve. Complessivamente le emissioni del parco auto comunale genera circa 189 tonnellate di CO 2 annue ripartito come da tabella sottostante: 24

25 Modello Veicolo Tipo d'uso Percorrenza annua Combustibile PKM annui Energia annua [kwh/anno] Emissioni di CO 2 (t/anno) Fiat Panda Viabilità e lavori pubblici 6500 Benzina Autocarro Viabilità e lavori pubblici 4500 Gasolio Autocarro LL.PP. Viabilità e lavori pubblici 5600 Gasolio Autocarro Piaggio Viabilità e lavori pubblici 7500 Benzina Autocarro Fiat OM 50 Viabilità e lavori pubblici 8000 Gasolio Motoscala Viabilità e lavori pubblici 700 Benzina Autocarro RSU Raccolta RSU Gasolio Autocompattatore 1 Raccolta RSU Gasolio Autocompattatore 2 Raccolta RSU Gasolio Motocarro APE Raccolta RSU 5000 Benzina Fiat Panda Polizia Locale Benzina Ciclomotore 1 Polizia Locale 1500 Benzina Ciclomotore 2 Polizia Locale 1400 Benzina Fiat Bravo Rappresentanza/amministrativi Gasolio Fiat Stilo Rappresentanza/amministrativi Gasolio Autobus 1 Servizio scolastico Gasolio Autobus 2 Servizio scolastico Gasolio Tabella 10 Elenco mezzi comunali e relativi consumi Francavilla in Sinni Anno 2009 I fattori di emissione per la stima della CO2 I gas serra che derivano dai processi energetici sono essenzialmente l anidride carbonica (CO 2 ), il metano (CH 4 ) ed il protossido d azoto (N 2 O). In questa analisi si considerano solo le emissioni di anidride carbonica. Il contributo della CO 2 alle emissioni complessive di gas di serra, infatti, è di circa il 95%. L anno di riferimento scelto per valutare il livello delle emissioni è il 2009, lo stesso del bilancio dei consumi. Per il calcolo delle emissioni di CO 2 dovute all utilizzo dei vari vettori energetici, è necessario considerare degli opportuni coefficienti di emissione specifica corrispondenti ai singoli vettori energetici utilizzati. Il prodotto fra tali coefficienti ed i consumi legati al singolo vettore energetico permette la stima delle emissioni. Per ogni vettore energetico si considera un solo coefficiente di emissione relativo al consumo da parte dello stesso utilizzatore. Come già asserito nel paragrafo relativo ai trasporti i fattori di conversione sono quelli LCA (valutazione del ciclo di vita), che prendono in 25

26 considerazione l'intero ciclo di vita del vettore energetico cioè non solo delle emissioni della combustione finale, ma anche di tutte le emissioni della catena di approvvigionamento (come le perdite di energia nel trasporto, le emissioni imputabili ai processi di raffinazione e le perdite di conversione di energia) che si verificano al di fuori del territorio comunale. L elettricità è consumata nel territorio di ogni autorità locale, ma le unità principali che la producono sono concentrate solo sul territorio di alcune. Le unità di produzione emettono spesso grandi quantità di CO 2 (nel caso di impianti termici a combustibili fossili). Tuttavia, la loro produzione di elettricità non è destinata a coprire solo il fabbisogno elettrico del comune su cui sono costruite, ma anche il fabbisogno di un area più ampia. In altre parole, l elettricità consumata in un particolare comune proviene generalmente da impianti diversi, sia all interno che all esterno del comune. Di conseguenza, le emissioni di CO 2 derivanti dal consumo di elettricità provengono in realtà da vari impianti. Quantificare tutto ciò per ogni singolo comune sarebbe un compito impegnativo, in quanto i flussi fisici di elettricità attraversano i confini e variano in funzione di diversi fattori. Inoltre, i comuni in questione di solito non hanno alcun controllo sulle emissioni di tali impianti. Per questi motivi, ricordando che l attenzione del Patto di Sindaci è rivolta al lato del consumo, è consigliabile l utilizzo d un fattore di emissione nazionale come punto di partenza per determinare il fattore di emissione locale. Tale fattore di emissione riflette le emissioni medie di CO 2 legate alla produzione nazionale di elettricità. Per il calcolo delle emissioni di CO 2 sul territorio, sono stati presi i coefficienti specifici già utilizzati in altri PAES realizzati in provincia di Potenza. La scelta è motivata dal fatto che si tenderà a livello regionale di uniformare i coefficienti in modo da avere dati confrontabili tra diversi Comuni. In effetti estrapolando i coefficienti LCA inseriti nella guida del Patto dei Sindaci, ed in particolare modo per ciò che riguarda il coefficiente dell energia elettrica avremo dati abbastanza diversi. Questa differenza è giustificata dal fatto che il 26

27 Comune di Potenza utilizza i fattori dell Öko Institut, elaborati da uno specifico software sviluppato principalmente per la Germania. Pertanto, con l utilizzo di tale strumento non è stato utilizzato il mix di produzione nazionale dell energia elettrica, bensì il mix di fornitura della stessa energia. Nel caso specifico ciò si traduce in un fattore di emissione medio nazionale più basso rispetto a quello delle Linee Guida del Patto dei Sindaci. Tabella 11 Coefficienti di Emissioni di CO2 Linee Guida Patto dei Sindaci Emissioni dalla Produzione Rifiuti Il Comune di Francavilla in Sinni per quanto riguarda la produzione di rifiuti urbani dal 2005 al 2010 ha il seguente andamento: 27

28 Per l anno 2009 la produzione di rifiuti solidi urbani è stati pari a circa 1447 tonnellate è cosi composta: Rifiuti solidi urbani Non differenziati 1380,48 t/anno 95,36 % Rifiuti solidi urbani differenziati 67,12 t/anno 4,64 % Il sistema di raccolta differenziata nel 2009 ha intercettato il 4,64 % della produzione di rifiuti. Nel 2010 è andata leggermente meglio, arrivando al 7,24 %. Siamo, comunque ben al di sotto del 65%, obiettivo che la normativa nazionale prevedeva di raggiungere nel La composizione merceologica del rifiuto differenziato è stata stimata sempre su dati ISPRA (Rapporto Rifiuti 2011). Tabella 12 Raccolta differenziata pro capite delle principali frazioni merceologiche ISPRA Rapporto Rifiuti

29 Utilizzando uno studio Scandinavo (Sangren et al., 1996) è possibile ottenere le tonnellate di CO 2 prodotte dalle tonnellate di RU (rifiuti urbani). Dai calcoli avremo all incirca 439 tonnellate di CO2 anno prodotte. Tabella 13 I fattori di emissioni di gas serra per rifiuti in discarica (Sandgren et al., 1996) L inventario dei consumi e delle emissioni Il quadro complessivo dei consumi energetici di Francavilla in Sinni nel 2009 definisce un utilizzo di energia complessivo annuo pari a circa MWh, intesi come energia finale utilizzata dall utenza complessiva, composta dall insieme delle utenze domestiche, terziarie e dell ente comunale nonché dai consumi legati al trasporto pubblico e privato a livello comunale. Sono escluse le attività produttive ma vengono inserite le emissioni dovute allo smaltimento dei rifiuti urbani. Il dato di consumo energetico finale include anche le quote di energia prodotta da fonti rinnovabili presenti sul territorio (biomassa). 29

30 Tabella 14 Consumi energetici finali Francavilla in Sinni Anno 2009 Tabella 15 Emissione di CO2 per i consumi energetici finali Francavilla in Sinni Anno

31 Riguardo alla ripartizione dei consumi generali per vettore energetico, le quote predominanti sono quelle considerate in bilancio per i combustibili da autotrazione e biomasse, poi seguono quelle di gas naturale e energia elettrica. Risultano meno significative le quote di consumo legate a GPL. Valutando le quote percentuali dei singoli vettori energetici, misurate sul totale dei consumi, si evidenzia che il 16% dei consumi è riferito al gas naturale, il 33% alle biomasse, il 36% al gasolio e alla benzina, il 12 % all energia elettrica. Quote più contenute si riferiscono a vettori energetici meno rilevanti in bilancio. Il consumo finale di prodotti petroliferi risulta complessivamente pari al 54% circa Altre biomasse 33% Elettricità 12% Gas naturale 16% Biocarbura nti 1% Benzina 19% Diesel 17% Gas liquido 2% Figura 3 Disaggregazione dei Consumi in MWh anno per vettore energetico Comune di Francavilla in Sinni I settori maggiormente incidenti in termini di consumo risultano essere il settore dei trasporti (38%) ed il settore residenziale con circa il 51% dei consumi. Nel settore dei trasporti su complessivamente MWh anno dei consumi è riferibile all utilizzo di autovetture private o di veicoli commerciali, mentre appena 105 MWh (0,5 % circa) risulta dovuto al consumo dei mezzi comunali. Il settore terziario invece pesa per il 9% in termini di consumi, mentre il settore Comunale per il 2%, in linea rispetto alle medie delle altre città. Quasi l 8 % dei consumi totali di energia elettrica è invece legato ai consumi della Pubblica Illuminazione. In valore assoluto il settore residenziale pesa per MWh circa sul bilancio complessivo, mentre i trasporti incidono per MWh: chiaramente questi due settori risultano essere i più significativi. Invece, il settore terziario fa registrare 31

32 un consumo di energia pari a MWh. Il Grafico che segue riporta il dato di consumo complessivo suddiviso per settori di attività. Comunale 2% Trasporti 38% Terziario 9% Residenzia le 51% Comunale Terziario Residenziale Trasporti Figura 4 Disaggregazione dei Consumi in MWh anno per settore energetico Comune di Francavilla in Sinni Gli obiettivi principali del PAES riguardano gli edifici, gli impianti pubblici e privati e il trasporto del parco auto comunale e privato. Il PAES include anche interventi relativi alla produzione locale di elettricità (energia fotovoltaica, eolica, cogenerazione, ecc.) ed alla generazione locale di energia termica per riscaldamento/raffreddamento. Il PAES copre le aree in cui le autorità locali possono influenzare il consumo di energia a lungo termine (come la pianificazione territoriale). Inoltre, incoraggia il consumo di prodotti e servizi efficienti dal punto di vista energetico (appalti pubblici) e stimola un cambiamento nelle modalità di consumo (lavorando con i cittadini, gli stakeholders, le associazioni ambientalistiche). Al contrario, quello industriale non è uno dei settori-obiettivo chiave del Patto dei Sindaci, per cui l autorità locale può scegliere se includere o meno degli interventi in questo settore. In ogni caso, gli impianti coperti dall ETS (Sistema europeo per lo scambio di quote di emissione di CO2) devono essere esclusi, a meno che non siano stati compresi dalle autorità locali in piani precedenti. Tuttavia, ENEL Distribuzione, che ha fornito i dati 32

33 dei consumi elettrici di Francavilla in Sinni, ha dato anche indicazioni sui consumi elettrici del tessuto industriale e dunque ha permesso di stimare orientativamente il peso di questo settore. Dal diagramma a torta, infatti, si nota come i consumi elettrici legati al residenziale arriva al 56% del consumo complessivo, 39% il terziario e 5% l industria. Trascurabile la richiesta delle imprese agricole. AGRICOLTU RA 0% INDUSTRIA 5% TERZIARIO 39% USI DOMESTICI 56% AGRICOLTURA INDUSTRIA USI DOMESTICI TERZIARIO Figura 5 Incidenza del consumo di energia elettrica kwh anno Comune di Francavilla in Sinni Così il quadro complessivo delle emissioni di biossido di carbonio di Francavilla in Sinni nel 2009 fa registrare un totale di circa t CO2, intese come emissioni legate alla combustione ed approvvigionamento dei vettori energetici utilizzati a livello comunale. Per abitante si registra un valore di emissione pro capite pari a circa 2,60 tco2/anno. Rifiuti 4% Comunali 3% Terziario 8% Trasporti 54% Residenziale 29% Industrie 2% Elettricità Gas Naturale Gas liquido Diesel Benzina Biomasse 266 Figura 6 Disaggregazione delle Emissioni di CO2 in t/a per settore energetico Comune di Francavilla in Sinni 33

34 Il Grafico che segue disaggrega le quote di emissione attribuibili all uso dei singoli vettori energetici. Si evidenzia la prevalenza delle quote legate all uso della benzina e del gasolio per autotrazione del gas naturale e dell energia elettrica. Anche qui le emissioni maggiori sono dovute al trasporto. Il peso percentuale, pari a circa il 53% del settore dei trasporti, si giustifica per il fatto che a livello abitativo si fa un buon uso di energia rinnovabile quale biomassa. Biomasse 3% Benzina 29% Elettricità 27% Diesel 26% Gas Naturale 13% Gas liquido 2% Comunali Terziario Residenziale Industrie Trasporti Rifiuti Figura 7 Disgregazione delle Emissioni di CO2 in t/a per vettore energetico Comune di Francavilla in Sinni Produzione locale di energia Una parte dell energia consumata a livello comunale, in base alle indagini fatte, risulta nel 2009 prodotta localmente. Complessivamente essa incide con una quota molto consistente pari a circa il 33% del consumo energetico complessivo. In valore assoluto questa fetta di consumi ascrivibile a produzione locale ammonta a circa MWh, costituita interamente da energia termica da biomassa legnosa. La quota di energia prodotta e, quindi, autoconsumata risulta totalmente imputata in bilancio alla voce Biomassa. Nel comune di Francavilla in Sinni è presente un buon numero di utilizzatori di legna da ardere e con questo s intende legna e/o derivati del legno utilizzati quale combustibile, in strumenti cosiddetti a legna, sia di tipo tradizionale (caminetto aperto, stufa) che innovativo (caminetto chiuso, stufa innovativa, stufa automatica a pellets). 34

35 La quota di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili al 2009 deriva dagli impianti fotovoltaici presenti sul territorio e di proprietà sia pubblica che privata. ID impianto Potenza impianto [kwp] Entrata in Esercizio ,66 12/05/ /10/ ,45 27/10/ /12/2009 Tabella 16 Elenco impianti fotovoltaici Francavilla in Sinni Anno 2009 Al 2009, come risulta dall elenco, sono attivi solamente 4 impianti per una potenza complessiva di 31,11 KW. Questa quota di energia prodotta localmente non è del tutto ad emissioni nulle, anzi, utilizzando i fattori di conversione LCA (valutazione del ciclo di vita), che prendono in considerazione l'intero ciclo di vita del vettore energetico, si tiene conto non solo delle emissioni della combustione finale, ma anche di tutte le emissioni della catena di approvvigionamento (come le perdite di energia nel trasporto, le emissioni imputabili ai processi di raffinazione e le perdite di conversione di energia) che si verificano al di fuori del territorio comunale. Dato l esiguo numero di impianti fotovoltaici, al 2009, riteniamo trascurabile tale contributo. Consumi delle Strutture Comunali Il Patto dei Sindaci si incentra su interventi rientranti tra le competenze dell autorità locale. Il primo passo è dunque quello della raccolta delle informazioni sui consumi dei differenti energivori comunali. Dagli edifici, in particolare, proviene il 40% del consumo totale di energia nell UE e da tali consumi derivano le maggiori emissioni di CO2. E necessario adottare un approccio sistematico, in modo da garantire una politica energetica coerente ed efficiente per l intero patrimonio edilizio gestito dall autorità locale. L approccio considerato segue la seguente procedura: 1. Vengono identificati tutti gli edifici e gli impianti posseduti/gestiti/controllati dall autorità locale; 35

36 2. vengono raccolti i dati energetici relativi a questi edifici e viene impostato un sistema di gestione dei dati; 3. vengono classificati gli edifici in base al consumo energetico; 4. vengono individuati gli edifici con un maggiore consumo energetico e viene fatto una sommaria valutazione dell investimento atto a garantire una soddisfacente riqualificazione e viene calcolato il tempo di ritorno dell investimento; 5. gli edifici selezionati verranno analizzati in maniera più puntuale tramite degli audit energetici; 6. vengono definiti una serie di interventi per ridurre progressivamente il consumo di energia; 7. viene effettuata a fine lavori la certificazione energetica dell edificio. Le tabelle seguenti sintetizzano i primi due punti di tale approccio e illustra i dati complessivi di consumo per usi termici e elettrici delle strutture comunali e dell illuminazione pubblica per l anno Immobili Indirizzo POD Potenza disponibile [kw] Energia elettrica consumata [kwh/anno] 1 MUNICIPIO Piazza Mainieri IT001E , UFFICI EX MERCATO COPERTO Via Porta Pia IT001E CASA CIMINELLI Via Roma, 32 IT001E , BIBLIOTECA E SERVIZI VARI Via Porta Pia IT001E , SCUOLA ELEMENTARE C/da San Biase IT001E , SCUOLA ELEMENTARE C/da Bruscata IT001E , SCUOLA ELEMENTARE Via Viceconte Giuseppe, 5 IT001E , SCUOLE MEDIE Via Matteo Cosentino IT001E SCUOLA MATERNA-DATTOLI Via Matteo Cosentino IT001E , CAMPO SPORTIVO C/da Vigna Chiesa IT001E PALAZZETTO DELLO SPORT C/da Passeggeri IT001E BAGNI PUBBLICI Via Gianturco IT001E , AUTOCLAVE Piazza Mainieri IT001E , CATODICA C/da Vigna Chiesa IT001E ,7 216 Tabella 17 Consumi energia elettrica immobili comunali Francavilla in Sinni Anno

37 Immobili Indirizzo Punto di riconsegna Consumo gas [Nmc/anno] Consumo Energia termica [kwh/anno] 1 MUNICIPIO Piazza Mainieri UFFICI EX MERCATO COPERTO Via Porta Pia SCUOLE ELEMENTARI Via Viceconte Giuseppe, BIBLIOTECA E ALTRI SERVIZI Via Porta Pia SCUOLA MATERNA -DATTOLI Via Matteo Cosentino SCUOLE MEDIE Via Matteo Cosentino CAMPO SPORTIVO C/da Vigna Chiesa Tabella 18 Consumi energia termica immobili comunali Francavilla in Sinni Anno 2009 Indirizzo Cabina POD Potenza disponibile [kw] Energia elettrica prelevata [kwh/anno] 1 C/DA SAN DOMENICO IT001E , C/DA SAN DOMENICO IT001E , VIA SEG. PALOMBARA IT001E , C/DA PALOMBARA IT001E , C/DA PALOMBARA IT001E , VIA MAZZINI IT001E , C/DA FRATTOMASO IT001E , VIA TARTAREA IT001E , C/DA SANT'ANGELO IT001E , C/DA SANT'ANGELO IT001E , VIA PORTA PIA IT001E , VIA FONTANELLA IT001E , Tabella 19 Consumi energia elettrica pubblica illuminazione Francavilla in Sinni Anno

38 PIANO DI AZIONE Quadro delle emissioni, obiettivi e aree di intervento II quadro complessivo delle emissioni di biossido di carbonio (CO 2 ) nel Comune di Francavilla in Sinni, presentato nell inventario delle emissioni, fa registrare nel 2009 un totale di circa t di CO2, intese come emissioni legate alla combustione dei vettori energetici utilizzati a livello comunale. Francavilla in Sinni, che aveva nel 2009 un numero di abitanti pari a ha registrato quindi nell anno di riferimento una media di circa 2,68 t di CO 2 per abitante. Pertanto, l obiettivo di riduzione delle emissioni di CO 2 al 2020 sarà di almeno tonnellate. Sintesi bilancio emissioni Totale Emissioni t/anno di CO 2 Riduzione Minima da realizzare t/anno di CO 2 Emissione procapite 2,68 t/anno per abitante Riduzione con interventi PAES t/anno di CO 2 Per raggiungere tale obiettivo, ambizioso ma credibile, è opportuno mettere in campo un Piano di Azione che, come visto nella definizione della strategia ed in coerenza con la vision che l Amministrazione ha deciso di perseguire, diventa un ulteriore tassello all attuazione di un progetto ampio di scala sovra comunale (PIEAR regionale), con cui condivide obiettivi ed alcune linee di azione. La forte decrescita dei consumi energetici, sia pubblici che privati, rappresenta il cardine della teoria ecologica da cui poi si sviluppano e prendono forma le singole azioni che costituiscono il Piano. Una parte delle misure è già in corso di realizzazione, mentre altre azioni sono in fase più o meno avanzata; altre rappresentano progetti da sviluppare e concretizzare entro l orizzonte del Un paese autosufficiente dal punto di vista energetico, diventa filo conduttore dei traguardi che si intendono raggiungere, entro il 2020, con il PAES. Questa autosufficienza 38

39 energetica si raggiungerà mediante il perseguimento di un piano di azione organico e che segue le linee guida del Patto dei Sindaci. Lo sforzo dell Amministrazione è stato quello di prevedere interventi, ribadiamo sempre in accordo di vision e Strategia, in tutti i settori di interesse aldilà delle particolari vocazioni del territorio. Seguendo dunque i settori di interesse del Patto dei Sindaci le azioni sono state catalogate nelle seguenti aree di intervento: - Produzione locale di energia elettrica (eolico, fotovoltaico,biomasse) - Riqualificazione patrimonio edile (privato e comunale) - Riqualificazione pubblica illuminazione - Programma Rinnovabile per tutti - Riduzione delle emissioni del Settore Trasporti (privato e comunale) - Strumenti di riduzione delle emissioni tramite intervento di pianificazione (piano regolatore) - Acquisti verdi - Azioni di Promozione e Comunicazione - Altri settori (Piano per la valorizzazione della biomassa, Raccolta Differenziata) Pertanto, il Piano prevede azioni che spaziano dall impegno diretto dell Amministrazione alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile e adozione di soluzioni per il risparmio energetico fino ad ogni forma di comunicazione e promozione per lo sviluppo di tali attività nel settore privato. Con l espressione fonti di energia rinnovabili si intendono tutte le fonti di energia non fossili: solare, eolica, idraulica, geotermica e le biomasse. L Amministrazione ha inteso dotarsi di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile cercando di diversificare la fonte in modo da creare una microrete che si autosostiene. Anche nel PIEAR, il tema dell utilizzo di nuove fonti di energia rappresenta uno degli obiettivi strategico-operativi da cui discendono una serie di politiche e linee di azione. La riqualificazione quindi dell intera rete di illuminazione pubblica, lo studio e la riqualificazione degli edifici di proprietà comunale, insieme con iniziative di public procurement ovvero di acquisti della pubblica amministrazione orientati alla riduzione delle emissioni prodotte, e con ancora una 39

40 riduzione delle emissioni del parco macchine comunale ribadiscono la presa di coscienza dell Amministrazione. Altre azioni di natura per lo più divulgative, formative contribuiranno in maniera significativa a cambiare le abitudini e gli usi e costumi dei cittadini in modo da indirizzare le persone ad un cambiamento significativo in termini di rispetto per la natura e riduzione dei consumi energetici. Un grosso contributo in questo settore sarà dato dalle società coinvolte nelle operazioni estrattive che contribuiranno con la creazione di percorsi formativi e divulgativi sul tema di impatto sostenibile. Nel suo complesso il Piano di Azione di Francavilla in Sinni prevederà investimenti complessivi da parte di privati, amministrazioni ed enti locali per oltre 3 milioni di euro, che porteranno la comunità a ridurre le sue emissioni di almeno tonnellate anno, pari a più del 27% delle emissioni prodotte al 2009, e quindi oltre il 20% di riduzione delle emissioni totali, obiettivo richiesto dal Patto dei Sindaci. Nella tabella seguente vengono ordinate le azioni in termini di incidenza percentuale relativamente la riduzione delle emissioni. Dalla tabella si evince l importanza di alcune azioni strategiche quali l incentivazione alla riqualificazione termica degli edifici dei privati, allo sviluppo delle fonti rinnovabili e alla riduzione delle emissioni nel settore dei trasporti. 40

41 Sustainable Energy Action Plan (SEAP) - Plan Action Template N Azione KEY actions/measure Expected CO2 reduction [t/a] Incidence % 1 Realizzazione Parco Tecnologico (Minieolico e biomasse) presso Area PIP 946,430 30,84% 2 Installazione impianti fotovoltaici su strutture comunali 33,660 1,10% 3 Riqualificazione Pubblica Illuminazione 173,550 5,66% 4 Audit, Certificazione e Riqualificazione Edifici Comunali 7,887 0,26% 5 Interventi sugli impianti di riscaldamento nell'programma "Rinnovabile per Tutti " 172,800 5,63% 6 Impianti fotovoltaici e solare termico nell'programma "Rinnovabile per Tutti " 517,234 16,85% 7 Incentivazione alla Riqualificazione edilizia privata 411,720 13,42% 8 Riduzione delle emissioni nel settore trasporti 527,600 17,19% 9 Allegato Energetico al Nuovo Piano Regolatore 0 0,00% 10 Acquisti verdi 0 0,00% 11 C.E.A. Legambiente 0 0,00% 12 Piano per la valorizzazione della biomassa locale 0 0,00% 13 Raccolta Differenziata 278,000 9,06% TOTALE 3068, % Tabella 20 Incidenza riduzione CO 2 per ogni singolo intervento Nella prossima tabella verranno sintetizzate tutte le azioni con i risparmi di CO2 ottenuti, gli investimenti necessari e la probabilità di realizzazione. 41

42 Tabella 21 Piano d Azione per l Energia Sostenibile PAES - Comune di Francavilla in Sinni 42

43 Fondi comunali e adesione alla Centrale di Committenza SEL Il Comune di Francavilla in Sinni si propone di avviare una meticolosa procedura di risparmio energetico che consentirà nei prossimi anni di disporre di alcune risorse per realizzare diversi interventi di risparmio energetico. Grazie ai benefici derivanti dalla realizzazione di impianti fotovoltaici, dal parco tecnologico, dai risparmi ottenuti con la raccolta differenziata nonché con la riqualificazione dell illuminazione pubblica, si cercherà di individuare gli interventi per l incentivazione all utilizzo delle fonti rinnovabili e al risparmio energetico. Nei prossimi anni, in mancanza di altre forme di finanziamento, il Comune di Francavilla intende destinare parte dei risparmi conseguiti con la riduzione dei consumi energetici all incentivazione del risparmio energetico dei cittadini. Si prevede che almeno il 20% del presente piano sia finanziato da fondi comunali. I risparmi derivanti dalla riduzione dei consumi energetici si sommano anche ai risparmi economici legati all'adesione, da parte del Comune di Francavilla in Sinni, alla centrale di committenza Società Energetica Lucana SpA (SEL SpA). La SEL è incaricata dalla Regione Basilicata nella gestione centralizzata e coordinata dell energia in favore di tutta la pubblica amministrazione lucana. Nel suo ruolo di Centrale di Committenza bandisce gare per la fornitura di un determinato quantitativo di energia elettrica e gas naturale in base al fabbisogno dei propri enti convenzionati. Il Comune di Francavilla, così come gli enti già convenzionati, usufruiranno dell acquisto di energia a costi ridotti ed eviteranno le procedure di gara e assegnazione. Programma Speciale Senisese Il comune di Francavilla in Sinni fa parte dell area Senisese-Sarmento ed è uno dei 15 comuni interessati dagli interventi del Programma Speciale Senisese (PSS). Esso per l area rappresenta una strategia innovativa finalizzata allo sviluppo socio-economico del comprensorio, che punta sulla realizzazione di progetti di valorizzazione delle risorse turistiche, storico-ambientali, culturali e sportive e l incentivazione delle attività d impresa nelle aree industriali e nelle aree per gli insediamenti produttivi. 43

44 La realizzazione di interventi di efficientamento energetico e la loro incentivazione tra i privati pur non essendo inquadrati in questa strategia di sviluppo potranno essere inseriti in tale programma, pertanto l Amministrazione comunale di Francavilla in Sinni proporrà di programmare investimenti nell efficientamento energetico attingendo risorse dal PSS. Ad oggi tale programma ha previsto solamente investimenti in progetti urbanistici e in bandi per il sostegno rivolti a piccole e medie imprese. Finanziamenti da parte dei privati A riguardo sono auspicabili investimenti da parte di ESCO per la riqualificazione dell illuminazione pubblica e per la realizzazione di impianti di produzione da fonti rinnovabili. Possono essere siglati accordi con associazioni ambientalistiche atte a valorizzare le questioni energetico-ambientale del territorio e a favorire l ottenimento di altri finanziamenti. Si provvederà infine a favorire gli investimenti da parte dei cittadini realizzando politiche di incentivazione e semplificazione nelle procedure burocratiche in modo da permettere di intercettare canali di finanziamenti comunali, regionali, nazionali ed europei, che di volta in volta saranno previsti per misure di risparmio energetico e/o produzione di energia da fonti rinnovabili. Al paragrafo e successivi del PIEAR (Piano Energetico Ambientale Regionale) vengono chiariti gli obiettivi in termini di efficientamento del patrimonio pubblico e privato che la Regione intende promuovere negli anni a venire. Tempi di realizzazione del piano Il Comune di Francavilla in Sinni si propone per i prossimi anni di effettuare il monitoraggio dei consumi energetici e di realizzare azioni atte a ridurre tali consumi. A partire dal 2009, anno di riferimento per l inventario delle emissioni, sono state già promosse alcune azioni contenute in questo piano ed altre verranno realizzate seguendo un preciso e definito iter temporale: 2009 Inventario delle emissioni 2010 Impianti Fotovoltaici su strutture comunali 2012 Riqualificazione Illuminazione Pubblica 44

45 2012 Raccolta differenziata 2013 Approvazione del PAES: Piano Energetico per l Energia Sostenibile 2013 avvio programma Acquisti verdi 2013 Allegato energetico Piano Regolatore 2014 Avvio programma per riduzione emissioni nel settore trasporto 2014 Piano per la valorizzazione della biomassa 2015 Avvio programma Rinnovabile per tutti 2015 Riqualificazione edifici comunali 2016 Centro educazione ambientale 2016 Incentivazione alla riqualificazione dell edilizia privata 2017 Realizzazione parco tecnologico Area PIP Governance e Processo di Comunicazione del PAES Il Comune di Francavilla in Sinni, al fine di sviluppare e monitorare adeguatamente il presente PAES, istituirà un gruppo di lavoro che si riunirà periodicamente, con cadenza almeno annuale. Il gruppo di lavoro avrà lo scopo di individuare la strategia d azione, le priorità di intervento e le forme di finanziamento delle azioni definite nel PAES, nonché proporre modifiche allo stesso al fine di superare l obiettivo di riduzione delle emissioni del 20% al Il gruppo di lavoro sarà composto dall assessore/consigliere all ambiente, dal tecnico comunale, da un tecnico della Società Energetica Lucana, da un rappresentante di ogni associazione interessata e presente sul territorio. Al gruppo di lavoro fornisce il suo contributo anche e soprattutto il Sindaco del paese che coinvolge, se ritenuto necessario, anche altri soggetti esterni all Amministrazione Comunale, che svolgono attività di supporto e consulenza specialistica. Il coordinamento del PAES con gli altri enti istituzionali è demandato sempre alla Provincia di Potenza, in qualità di Struttura di Supporto per il Patto dei Sindaci; la Società Energetica Lucana SpA svolge il ruolo di supporto tecnico alla realizzazione del documento. 45

46 Negli anni successivi, durante i quali sarà in corso implementazione e monitoraggio del PAES, l Amministrazione Comunale, insieme alla Provincia di Potenza e alla Società Energetica Lucana SpA, cercherà di coinvolgere i cittadini e gli altri stakeholders sul tema del Patto dei Sindaci attraverso diversi altri canali di comunicazione: organizzazione di incontri, iniziative ed eventi; brochure e altro materiale divulgativo; corsi di formazione per tecnici e appassionati; pagina dedicata sul sito web. Il monitoraggio del PAES e i gli indicatori di Sviluppo Sostenibile Il processo di monitoraggio del Piano verrà coerentemente realizzato con quanto previsto dalle Linee Guida indicate dal Patto dei Sindaci: i firmatari del Patto si impegnano infatti a presentare un rapporto sullo stato dell attuazione del PAES ogni due anni successivamente all approvazione del Piano in modo da consentire di valutare se si è in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati e, nel caso, adottare misure correttive coerenti. Al fine del monitoraggio del piano verranno utilizzati una serie di variabili quali possono essere ad esempio: V1 Energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile kwe Ufficio Tecnico V2 Energia termica prodotta da fonte rinnovabile kwt Ufficio Tecnico V3 Energia elettrica risparmiata da interventi kwe Ufficio Economato V4 Energia termica risparmiata da interventi kwt Ufficio Economato V5 Quantitativi acquisti verdi ed ecologici kg Ufficio Economato V6 Quantitativi raccolta differenziata kg Ufficio Tecnico V7 Quantitativi Raccolta biomassa kg Ufficio Tecnico V8 Formazione Centro Educazione Ambientale N ore Ufficio Tecnico V9 Risparmio carburante mezzi P. A. litri Ufficio Economato V10 Utilizzo di mezzi ecologici N mezzi Ufficio Tecnico 46

47 Tutti queste variabili verranno monitorate mese per mese e i dati conservati in un database creato ad hoc in modo da controllare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Qualora nel corso degli anni vi sia una sostenibile deviazione dagli obiettivi prefissati l amministrazione provvederà comunque a riallineare la ricerca del risultato, proponendo nuove azioni ovvero compensando la riduzione di CO 2 mancante con il potenziamento di azioni già in essere e ritenute ottimali. Il monitoraggio pertanto risulterà essere una parte fondamentale per lo sviluppo del piano di azione e, per tale motivo, tutti i dipartimenti e funzionari dell amministrazione si impegneranno a collaborare fornendo in maniera efficiente, funzionale e periodica i dati a disposizione. Risparmiare risorse, ad esempio, isolando termicamente le abitazioni, potrà consentire un surplus di risorse libere (quelle risparmiate). A tale proposito la variabile V4 ad esempio segnalerà una decrescita dei consumi di gas. Questo aspetto è strettamente legato al il concetto teorico/filosofico di decrescita chiamata anche decrescita felice in opposizione ad ogni forma di spreco dell attuale economia produttivistica. Per capire però quanto un paese come Francavilla In Sinni sviluppa il benessere ecologico nel suo territorio non basterà considerare solo la variabile V4 (decrescita dei consumi di gas) ma servirà un indicatore che raccolga tutte le variabili monitorate dal piano. Un tale indicatore ancora non esiste, ma se scoperto diventerebbe quell indicatore della Crescita Sostenibile o Sviluppo Sostenibile che farebbe da alter ego al famoso PIL, l indicatore del benessere. 47

48 REALIZZAZIONE PARCO TECNOLOGICO AREA PIP Energie rinnovabili e sviluppo locale In Basilicata le energie rinnovabili sono interessate da un importante fase di sviluppo. Infatti, sono in diffusione sui territori locali a ritmi che solo 10 anni fa erano inimmaginabili, nonostante ci siano fattori che incidono negativamente come: le difficoltà tecniche dovute alla complessità orografica del territorio lucano ed in particolare alla scarsa accessibilità delle aree interne dell Appennino; l inadeguato potenziamento e sviluppo della rete elettrica; le difficoltà sia da parte del governo centrale che delle singole regioni, in presenza del processo di liberalizzazione del mercato energetico e del trasferimento dei poteri di programmazione energetica e di approvazione dei progetti alle regioni, ad arrivare a definire regole certe e omogenee, con una conseguente complessità e farraginosità degli iter autorizzativi; la carenza di una informazione corretta rispetto alle fonti rinnovabili, sia da parte delle pubbliche amministrazioni che dei mezzi di comunicazione. È chiaro che in queste condizioni la diffusione delle rinnovabili non si è realizzata per effetto delle caratteristiche e dinamiche locali. Le decisioni territoriali sono state assunte e dirette esclusivamente dalle imprese attive nella produzione di energia. Sui territori sono arrivati dei soggetti esterni, in molti casi imprese multinazionali, attratti dalla possibilità di sfruttare la disponibilità del territorio e incentivi generosi. L impegno dell amministrazione comunale di Francavilla in Sinni, nello sviluppo della produzione di impianti da fonti rinnovabili e nel rispetto della salvaguardia del territorio, può concretizzarsi con la pianificazione di un parco tecnologico da realizzarsi nell area PIP del comune, posta nei pressi della statale Sinnica. L obiettivo del parco tecnologico sarà la produzione di energia elettrica ed energia termica a servizio delle utenze commerciali presenti nell area. 48

49 Figura 8 Aerofoto Area PIP Francavilla in Sinni Si prevede la realizzazione di : Parco eolico costituito da 3 aerogeneratori ad asse orizzontale, ciascuno con potenza nominale pari a 20 kw, per una potenza complessiva di 60 kw Impianto di micro cogenerazione da 200 kwe alimentato con Syngas, ottenuto dal processo di gassificazione della biomassa legnosa, ottenuta da attività di silvicoltura e pulizia dei boschi presenti sul territorio. Dal suo esercizio ci sarà la produzione di energia elettrica ed energia termica a servizio dell Area PIP mediante una rete di teleriscaldamento. Parco Minieolico Negli ultimi anni si è assistito ad un processo di adeguamento normativo in direzione di una maggiore diffusione di impianti eolici di piccola taglia sul territorio tramite 49

50 un sistema di contributi nazionali in conto energia che rendono estremamente conveniente la realizzazione di alcuni impianti o l installazione di determinati tipi di aerogeneratore. Il nuovo decreto rinnovabili DM 6 Luglio 2012, per impianti eolici da 20 a 200 kw, prevede un incentivo di 0,268 /kwh prodotto per la durata di 20 anni. L amministrazione comunale, pertanto, nel cogliere l opportunità derivante dal sistema di incentivazione e per ottenere i benefici energetici e ambientali intende installare aerogeneratori eolici per un a potenza complessiva di 60 KW e per una spesa di circa euro. Per realizzare tale operazione dovranno essere prodotte le seguenti sottoazioni: - Caratterizzazione tecnica sito ; - Analisi Anemologica; - Studio geologico e progetto strutturale (fondazioni, opere geotecniche) ; - Processo autorizzativo e richiesta di connessione e incentivi Per poter fare una stima realistica della produzione energetica annua di un generatore eolico invece è necessario fare ulteriori considerazioni. Infatti, fondamentale è l incrocio tra la curva di potenza della macchina con i dati relativi alle caratteristiche reali e specifiche del vento. Le caratteristiche di vento più macchina saranno capaci insieme di dirci quanta energia produrremmo. - Verifica di accessibilità sito - Verifica disponibilità dell area oggetto di studio - Verifica di vincoli ambientali - Verifica di connessione elettrica - Valutazione preliminare dei dati eolici (mappe e atlanti eolici) In una valutazione preliminare ed in assenza di studi anemologici sul sito prescelto per l'installazione, si fa in genere riferimento ad un dato di velocità media annua del vento 50

51 calcolato in metri al secondo (m/s). Il dato di velocità media annua, misurato a diverse altezze dal livello del suolo o del mare, è rintracciabile in tutti gli atlanti eolici ( Atlaeolico). Figura 9 Aerofoto ventosità media a 25 m s.l.m. La velocità media annua è un parametro utile, ma preso da solo può risultare insufficiente: zone geografiche con venti dalle caratteristiche molto diverse possono avere valori simili di velocità media del vento. Ciò che nella pratica occorre è conoscere le diverse velocità del vento che insieme formano la media, per individuare quelle percentualmente più frequenti. In altre parole, bisogna conoscere la distribuzione della frequenza della velocità dei venti, possibilmente su un arco temporale di almeno un anno. Serve, dunque, un analisi anemologica che dia la cosìdetta distribuzione di Weibull del vento, unica informazione che permette di dire con sicurezza quanto la nostra macchina produrrà. 51

52 Figura 10 Aerogeneratore tipo da installare In questa fase ci atteniamo al dato della ventosità media ricavato dall Atlante eolico considerando l area sia posta in prossimità di un corso d acqua, quindi area soggetta ad una costante ventosità. Si può stimare una ventosità media del sito pari a 5 m/s, con l utilizzo di un aerogeneratore tripale ad asse orizzontale con potenza nominale di 20 kw con una producibilità media pari a 1500 ore equivalenti, dunque un analisi molto cautelativa. Figura 11 Parametri tecnici Aerogeneratore tipo 20 kw 52

53 Figura 12 Curva di potenza Aerogeneratore tipo 20 kw Avremo in sintesi per un miniparco eolico composto da 3 turbine da 20 KW con i seguenti risultati: Risultati realizzazione miniparco eolico Produzione Annua complessiva 90 MWh/anno Riduzione CO 2 38,52 t/anno Costo chiavi in mano compreso IVA : Ricavo lordo annuale: /anno Utile lordo /anno Tempo di Ritorno dell Investimento 8,13 anno Tabella 22 Principali risultati miniparco eolico Impianto cogenerazione a biomasse Un altro intervento di particolare importanza previsto nel parco tecnologico è la realizzazione di un impianto di cogenerazione, capace di produrre energia elettrica ad energia termica, alimentato a biomasse legnose, derivante dalla manutenzione del patrimonio boschivo presente sul territorio e dai residui delle aziende agricole. Tale attività, oltre a garantire l approvvigionamento dell impianto, può avere degli effetti positivi di tipo 53

54 socio-economico, dando impulso alle attività già presenti sul territorio e alla creazione di nuove attività del settore boschivo. Da non sottovalutare l importanza dell attività di pulizia e manutenzione dei boschi nella prevenzione degli incendi. Figura 13 Impianto di cogenerazione alimentato a cippato L impianto che si propone di realizzare è composto da un gassificatore per la produzione di syngas da biomassa legnosa e da un modulo cogeneratore, che consiste in un motore a combustione interna ciclo otto con alternatore trifase capace di produrre energia elettrica ed energia termica dal recupero di calore. Inoltre, sarà prevista una piccola rete di teleriscaldamento per la distruzione del calore prodotto tra una parte degli insediamenti produttivi nell area PIP, soprattutto quelli di tipo commerciale, i quali hanno l esigenza di mantenere gli ambienti a condizioni termo-igronometriche ideali. Caratteristiche tecniche impianto cogenerazione Potenza elettrica 200 kwe Potenza termica 380 kwt Ore funzionamento 7000 h/anno Syngas prodotto Nm3/anno Combustibile utilizzato t/anno Energia elettrica prodotta (netto autoconsumo) MWh/anno Energia termica prodotta 2660 MWht/anno Energia termica utilizzata per teleriscaldamento 1590 MWht/anno Riduzione CO 2 907,91 t/anno Tabella 23 Produzione impianto cogenerazione 54

55 L impianto avrà una potenza elettrica di 200 kwe, con un ingombro complessivo di 300 mq ed un silos con altezza di 7 metri. Esso avrà una potenza termica nominale di 380 kwt, una portata di combustibile legnoso, sottoforma di cippato, pari a 180 kg/ora al fine di ottenere una produzione di Syngas di 420 Nmc/ora. L energia elettrica prodotta al netto dei propri autoconsumi è pari a MWh/anno, mentre l energia termica utilizzata per la distribuzione attraverso la rete di teleriscaldamento è pari a MWht/anno. La restante parte sarà utilizzata per i processi di essiccazione della biomassa che presenta un elevato livello di umidità. La riduzione di CO 2 per l energia termica prodotta e utilizzata dagli insediamenti produttivi è stata calcolata considerando che andrà a sostituire l energia termica prodotta da impianti convenzionali alimentati a gas naturale. La composizione del Syngas prodotto è variabile in funzione della temperatura del processo di gassificazione, dell umidità della biomassa in ingresso al gassificatore e dalla tipologia della biomassa. Una composizione tipica con umidità al 12% di biomassa tipo cippato di legno è la seguente: N2 CO2 CO H2 CH4 53,10 % 13,10 % 16,60 % 14,00 % 3,20 % Il potere calorifere inferiore (P.C.I.) di un Syngas del genere è pari a 1083 kcal/nmc. La conduzione di un impianto di questa tipologia è estremamente semplificata grazie a sistemi automatici che permettono di eseguire in modo veloce la pulizia della griglia da eventuali inerti presenti nella biomassa. Qualunque parametro relativo a temperature, dosaggi, coclee di carico e scarico, è gestito dal software di controllo e gestione in modo visuale e automatico. È prevista un attività formativa del personale per la conduzione, per il supporto tecnico e per la manutenzione. La biomassa combustibile certificata è cippato di legno, ottenuto dalla pulizia dei boschi, potature di viti o ulivi, stocchi di mais, canna comune, sfalci da potature in genere. All ingresso nel gassificatore la biomassa non deve superare un tenore di umidità del 10/15%. Come detto, in caso il valore di umidità sia superiore, bisogna prevedere una sezione di essicazione a monte 55

56 dell impianto. L essiccatore può essere automatico oppure a conduzione manuale e utilizza il calore residuo dei fumi di scarico del motore, quindi con costo di gestione molto ridotto. L impianto ha la possibilità di poter beneficiare di incentivi derivanti dal DM 6 Luglio 2012, i quali prevedono per impianti che utilizzano biomasse (sottoprodotti di origine biologica) per una potenza elettrica fino a 300 kw, un incentivo base di 0,257 /kwh prodotto, al quale si aggiungono 0,030 /kwh per il rispetto dei requisiti di emissioni in atmosfera e 0,040 /kwh per la peculiarità di cogenerazione ad alto rendimento abbinato con rete di teleriscaldamento. Si avrà così una tariffa incentivante complessiva, comprensiva di premi, pari a 0,327 /kwh elettrico prodotto per la durata di 20 anni. L energia termica immessa nella rete di teleriscaldamento sarà immessa nella rete di teleriscaldamento e ceduta agli insediamenti commerciali presenti nell Area PIP ad un prezzo vantaggioso. Ad esempio si può stimare in questa fase un prezzo di 0,03 /kwt. La biomassa sarà acquistata da aziende agricole locali, pertanto prodotte in loco, promuovendo e incentivando l economia locale ad un prezzo di 80 /t. È importante sottolineare che esistono diverse situazioni di filiera in cui lo smaltimento di alcuni tipi di biomassa in ambito agricolo oggi è un costo. Con opportuni accordi si può costituire una filiera di raccolta nella zona circostante l impianto di vari tipi di scarti, ottenendo un grande vantaggio dal punto di vista economico e soprattutto ambientale. Inoltre, sarà considerato nei calcoli economici per la conduzione e gestione dell impianto la presenza di un tecnico per il disbrigo della parte amministrativa, un operaio qualificato e due operai generici. Si avranno così i seguenti risultati economici: Risultati realizzazione miniparco eolico Costo chiavi in mano compreso IVA Ricavo lordo da incentivi /anno Ricavo lordo cessione energia termica /anno Costi di gestione impianto /anno Utile lordo /anno Tempo di Ritorno dell Investimento 3,90 anni 56

57 Il costo complessivo considera anche la realizzazione di una rete di teleriscaldamento della lunghezza di 300 metri e un impianto di essiccazione e stoccaggio della biomassa. Risultato complessivo parco tecnologico La realizzazione del parco tecnologico nell area PIP del comune di Francavilla in Sinni consente di ottenere ottimi risultati sia da un punto di vista economico-finanziario, come visto nel precedente paragrafo, che energetico ambientale. In sintesi si hanno i seguenti risultati: Risultati realizzazione Parco tecnologico Costo investimento complessivo Utile lordo Tempo di Ritorno Energia elettrica prodotta Energia termica risparmiata Riduzione di CO /anno 4,21 anni MWh/anno MWh/anno 946,43 t/anno Tabella 24 Risultati realizzazione Parco Tecnologico 57

58 IMPIANTI FOTOVOLTAICI COMUNALI Caratteristiche degli Impianti Fotovoltaici Comunali La prima azione da considerare è la realizzazione di una serie di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica nazionale, a servizio dei consumi di energia elettrica delle utenze. Tale azione di intervento è stata intrapresa nel 2010 con la realizzazione di un impianto fotovoltaico con potenza nominale pari a 20 kw sulla copertura del Palazzetto dello sport. E possibile programmare la realizzazione di altri impianti fotovoltaici, individuati in nella seguente planimetria (Figura 1). Figura 14 Planimetria impianti fotovoltaici su tetti comunali Gli edifici che verranno considerati e che saranno oggetti di installazioni saranno solo quelli con un basso ombreggiamento (<5%) e che presentano porzioni di superfici di tetto a falda con buona esposizione rispetto al Sud geografico e, pertanto, risultano ottimali per l installazioni di moduli fotovoltaici. 58

59 IMPIANTO FV1 Struttura Comunale Palazzetto dello Sport Indirizzo C/da Passeggeri Potenza nominale Impianto 20 kw Esposizione Impianto Azimuth: 0 SUD Tilt: 15 Energia elettrica Prodotta kwh/anno Emissioni CO 2 Evitata 10,87 t/anno Figura 15 Palazzetto dello Sport- C/da Passeggeri IMPIANTO FV2 Struttura Comunale Scuola Media Indirizzo Via Matteo Cosentino Potenza nominale Impianto 10 kw Esposizione Impianto Azimuth: -45 SUD Tilt: 8 Energia elettrica Prodotta kwh/anno Emissioni CO 2 Evitata 4,97 t/anno Figura 16 Scuole Medie- Via Matteo Cosentino 59

60 IMPIANTO FV3 Struttura Comunale Scuola Elementare Indirizzo Via G. Viceconte Potenza nominale Impianto 10 kw Esposizione Impianto Azimuth: 32 SUD Tilt: 20 Energia elettrica Prodotta kwh/anno Emissioni CO 2 Evitata 5,27 t/anno Figura 17 Scuola Elementare- Via G. Viceconte IMPIANTO FV4 Struttura Comunale Scuola Materna Dattoli Indirizzo Via Matteo Cosentino Potenza nominale Impianto 10 kw Esposizione Impianto Azimuth: 15 SUD Tilt: 12 Energia elettrica Prodotta kwh/anno Emissioni CO 2 Evitata 6,51 t/anno Figura 18 Scuola Materna Dattoli - Via Matteo Cosentino 60

61 IMPIANTO FV5 Struttura Comunale Municipio Indirizzo Piazza Mainieri Potenza nominale Impianto 6 kw Esposizione Impianto Azimuth: 80 SUD Tilt: 20 Energia elettrica Prodotta kwh/anno Emissioni CO 2 Evitata 2,98 t/anno Figura 19 Municipio Piazza Mainieri IMPIANTO FV6 Struttura Comunale Uffici Comunali Indirizzo Via Porta Pia Potenza nominale Impianto 6 kw Esposizione Impianto Azimuth: 65 SUD Tilt: 6 Energia elettrica Prodotta kwh/anno Emissioni CO 2 Evitata 3,06 t/anno Figura 20 Uffici Comunali - Via Porta Pia 61

62 Riassumendo si avrà: N Struttura Comunale Potenza Superficie Energia prodotta Emissioni CO2 Occupata [mq] [kwh/anno] Evitate [t/anno] FV1 Palazzetto dello Sport ,87 FV2 Scuola Media ,97 FV3 Scuola Elementare ,27 FV4 Scuola Materna Dattoli ,51 FV5 Municipio FV6 Uffici comunali Via P.P , ,66 Tabella 25 Impianti fotovoltaici su tetti comunali da realizzare Complessivamente le superfici interessate o che potrebbero essere interessate da nuovi interventi darebbero vita ad impianti per una potenza complessiva di almeno 62 KWp per un costo stimato al 2013 di circa euro (escluso l impianto da 20 kwp già realizzato e funzionante sul Palazzetto dello Sport) con una produzione di energia elettrica fotovoltaica pari a 78 MWh anno con una riduzione di CO2 pari ad almeno 33 tonnellate anno. L Ufficio Tecnico del comune di Francavilla in Sinni nell anno 2012 ha partecipato al bando Il sole a scuola promosso dal Ministero dell Ambiente, il quale promuove la realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici e, nel contempo, l avvio di un attività didattica volta alla realizzazione di analisi energetiche e di interventi di razionalizzazione e risparmio energetico nei suddetti edifici, tramite il coinvolgimento degli studenti. Per le altre strutture è possibile prendere in considerazione la possibilità di concedere l utilizzo delle coperture, previa procedure ad evidenza pubblica, a società definite Energy Service Company (E.S.CO.), che cureranno a proprie spese o mediante finanziamenti tramite terzi (FTT) l installazione a regola d arte, l esercizio e la manutenzione degli impianti fotovoltaici 62

63 La realizzazione dell opera è rivolta al conseguimento di un risparmio energetico per la struttura ospitante, ed alla conseguente riduzione di emissioni di CO 2 in atmosfera pari, in media, a KWh/anno (nei primi 20 anni), le quali, si traducono in mancate emissioni di CO 2 annue per oltre 33 tonnellate. Inoltre le utenze degli uffici comunali, potendo consumare sul posto tutta o parte dell energia prodotta durante le ore diurne dal generatore fotovoltaico, porterebbero a risparmiare energia elettrica per un valore stimato pari a Euro/anno, e questo per almeno 20 anni (ipotizzando un prezzo d acquisto dell energia pari a 0,20 Euro/kWh). 63

64 RIQUALIFICAZIONE DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE Consistenza della Pubblica Illuminazione La riqualificazione del sistema di pubblica illuminazione è una priorità per l amministrazione del Comune di Francavilla in Sinni. Essa deve mirare a garantire continuità ininterrotta di esercizio, risparmi in termini di emissioni di CO 2, nonché garantire la sicurezza stradale, valorizzare il patrimonio storico ed artistico del territorio, donare gradevolezza estetica ai corpi illuminanti. Figura 21 Planimetria Pubblica illuminazione Nel Comune di Francavilla in Sinni la riqualificazione dell illuminazione pubblica è tuttora in fase di working progress. La consistenza dell illuminazione pubblica aggiornata a Maggio 2013 è la seguente: 64

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