I.I.S. FALCONE - RIGHI Corsico (MI) Documento del consiglio di classe

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1 I.I.S. FALCONE - RIGHI Corsico (MI) Documento del consiglio di classe (Art. 5 Regolamento D.P.R. 323/ ) 5^ A Relazioni Internazionali per il Marketing Anno Scolastico 2014 / 2015

2 Indice 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Storia della classe Composizione del Consiglio di Classe Relazione sulla classe Obiettivi del corso di studi Obiettivi del Consiglio di Classe Attività di recupero Attività integrative e di orientamento Attività complementari / integrative Progetti Certificazioni MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Sussidi didattici Obiettivi di area Strumenti di verifica Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo Criteri di valutazione P.O.F PREPARAZIONE ALL'ESAME DI STATO Scheda riassuntiva delle simulazioni delle prove scritte Tabella di correispondenva valutazione in quindicesimi / decimi PROPOSTA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE DELL'ESAME DI STATO Griglia di valutazione della prima prova scritta Griglia di valutazione della seconda prova scritta Griglia di valutazione della terza prova scritta Griglia di valutazione per il colloquio...19 PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE.. 20 SIMULAZIONE PROVE D'ESAME...50 Simulazione Prima Prova Simulazione Seconda Prova.. 67 Simulazione Terza Prova (1) 69 Simulazione Terza Prova (2).. 74 FIRME DEL DOCUMENTO 81 Il Consiglio di Classe 81 I Rappresentanti degli studenti 82 pag. 2 / 83

3 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 1.1 Storia della classe Classe a. s. Numero iscritti Provenienti anno precedente Nuovi iscritti/ ripetenti Totale promossi Totale respinti Totale ritirati Totale trasferiti 2012/ / / Composizione del Consiglio di Classe Continuità didattica Disciplina Docente classe quinta 3 a 4 a 5 a Italiano Rosy Bubba X X X Storia Rosy Bubba X X X Inglese Enrico Maria Saracca X X X Francese Lidia Solimene X X X Spagnolo Paola De Blasio X Matematica Valerio Amodeo X X X Economia Az. e Geopolitica Monica Masini X X X Relazioni Internazionali Elena De Felice X Diritto Elena De Felice X Scienze Motorie Antonella Venturi X X X pag. 3 / 83

4 1.3 Relazione sulla classe Durante il triennio di studi gli allievi dell attuale classe quinta hanno svolto un percorso di graduale miglioramento delle loro capacità iniziali. Sebbene alcuni di loro non abbiano ancora risolto completamente alcune difficoltà di carattere espositivo, sia nell orale che nello scritto, l impegno dimostrato ha consentito a tutti di raggiungere, in generale, un livello di conoscenze sufficiente. Una maggiore organizzazione nello studio, nonché una maggiore autonomia e capacità di approfondimento e rielaborazione personali avrebbero favorito il raggiungimento di risultati più proficui. La classe nel suo insieme si è dimostrata corretta nel comportamento e rispettosa delle regole scolastiche. Gli allievi hanno seguito con attenzione le lezioni e il programma di tutte le materie è stato svolto in maniera regolare. Nel corso delle attività didattiche proposte, come visite guidate e viaggi d istruzione, la classe ha sempre partecipato con interesse, spirito di collaborazione e rispetto per luoghi e persone. Due allieve in particolare si sono distinte dal resto del gruppo classe mostrando, lungo tutto il triennio di studi, grande dedizione agli impegni scolastici, cosa che ha permesso loro di conseguire una maggiore autonomia, maggior senso di responsabilità e risultati più che soddisfacenti. 1.4 Obiettivi del corso di studi Gli obiettivi del corso di studi per il Diplomato nell indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing sono finalizzati allo sviluppo e all acquisizione delle seguenti competenze: 1. Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. 4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. 5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. 6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata. 7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. 8. Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. 9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di pag. 4 / 83

5 soluzioni economicamente vantaggiose. 10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. 11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d impresa. 12. Saper utilizzare le lingue straniere studiate per scopi linguistici comunicativi generali e di settore sintetizzabili al livello di competenza B1. Quadro orario corso di studi ore settimanali DISCIPLINE DEL PIANO per anno di corso DI STUDI Quarto Quinto Terzo Anno Anno Anno Lingua e letteratura Italiana Storia Lingua Inglese Lingua Francese Lingua Spagnola Matematica Economia Aziendale e Geopolitica Relazioni Internazionali Diritto Tecnologie della comunicazione Scienze motorie e sportive Religione /Att. Altern TOTALE ORE SETTIMANALI Obiettivi del Consiglio di Classe Gli obiettivi didattici ed educativi del consiglio di classe perseguono due finalità: lo sviluppo della personalità degli studenti e del senso civico (obiettivi educativo-comportamentale) e la preparazione culturale e professionale (obiettivi cognitivo-disciplinari). pag. 5 / 83

6 a) Educativi e Comportamentali Rispetto delle regole Atteggiamento corretto nei confronti degli insegnanti e dei compagni Puntualità nell entrata a scuola e nelle giustificazioni Partecipazione alla vita scolastica in modo propositivo e critico Impegno nel lavoro personale Attenzione durante le lezioni Puntualità nelle verifiche e nei compiti Partecipazione al lavoro di gruppo Responsabilizzazione rispetto ai propri compiti all interno di un progetto b) Cognitivi e disciplinari Analizzare, sintetizzare e interpretare in modo sempre più autonomo i concetti, procedimenti, etc. relativi ad ogni disciplina, pervenendo gradatamente a formulare giudizi critici Operare collegamenti interdisciplinari mettendo a punto le conoscenze acquisite e saperli argomentare con i dovuti approfondimenti Comunicare in modo chiaro, ordinato e corretto utilizzando i diversi linguaggi specialistici Sapere costruire testi a carattere espositivo, esplicativo, argomentativo e progettuale per relazionare le proprie attività Affrontare e gestire situazioni nuove, utilizzando le conoscenze acquisite in situazioni problematiche nuove, per l elaborazione di progetti (sia guidati che autonomamente). 1.6 Attività di recupero Gli insegnanti, in maggioranza, si sono orientati al recupero in itinere, senza escludere, interventi d altro tipo, come: sportello per gli alunni in difficoltà. Le modalità di recupero delle insufficienze sono state quelle previste dal POF. 1.7 Attività integrative e di orientamento La classe ha aderito nel corso del triennio alle varie iniziative didattiche e culturali previste dal POF. In particolare si segnalano: pag. 6 / 83

7 1.8 Attività complementari/integrative Elenco degli studenti e delle relative aziende presso le quali hanno svolto lo stage. Nominativo Ente o azienda BOTTEGHI Federica Geom. Giammarco Mattei- v. Carozzi, Milano BUDAI Lavinia Agenzia di Consulenza Aziendale Trezzano S/N D ANGELO Chantal CAF Baggio via Mar Nero, Milano FATTORI Giulia Apsrl via Leonardo Da Vinci, Trezzano S/N FIGINI Silvia Studio Perraudo via Roma 87 C. Boscone FIGLIOLIA Chiara Golgi Radaelli via Olmetto 10 - Milano GESMUNDO Annalisa Studio Legale VIGNOLA - Corsico GRECO Vanessa HUWELL Chemicals Settimo Milanese HRISTOV H. Cristina JOST v. De Nicola - Corsico RAMPOLDI Marco AVANGATE Italia- Corsico Tutti gli stage sono stati svolti con esito positivo. Viaggi di istruzione / Uscite didattiche Classe terza: Verona Teatro: Apologia di Socrate Incontro sulla prevenzione con alcolisti anonimi Classe Quarta: Mantova Incontro con Rita Borsellino Teatro: Don Zeno Visita al carcere di Opera e rappresentazione teatrale a scuola Classe Quinta: Barcellona (Spagna) ICE C.so Magenta Film: Il giovane favoloso Collettivi di interesse: pronto soccorso / oncologia Che tempo che fa - EXPO pag. 7 / 83

8 1.9 Progetti Progetto madrelingua francese: vedi programma di francese Certificazioni ANTONELLI, Matteo BOTTEGHI, Federica BUDAI, Lavinia FATTORI, Giulia Inglese KET A2 Inglese KET A2 Inglese PET B1 Inglese KET A2 FIGINI, Silvia Francese DELF B1 FIGLIOLIA, Chiara GESMUNDO, Annalisa HRISTOV H., Cristina ECDL (5 esami) ECDL (6 esami) - Inglese PET B1 ECDL (7 esami) - Inglese PET B1 pag. 8 / 83

9 2. MODALITA DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Le strategie sono state diversificate e adattate alla situazione del gruppo classe Modalità Italiano Storia Inglese Franc. Spagn Mat. Ec.Az Rel In Dir Sc Mot Lezione frontale x x x x x x x x x x Lezione partecipata x x x x x x x x x x Problem solving Metodo induttivo Lavoro di gruppo x x x x x x x x x Discussione guidata Esposizione autonoma di argomenti prestabiliti Attività di laboratorio x x x x x x x x x x x x x x Analisi di casi x x x Per ulteriori dettagli si rimanda alle singole discipline. 2.1 Sussidi didattici Libri di testo a stampa e in formato digitale, formulari, schede di lavoro, software didattico, applicativo e di acquisizione dati, utilizzo di Internet, strumenti di laboratorio, testi originali, audiovisivi, visite guidate. 2.2 Obiettivi di area Gli obiettivi trasversali richiesti per la costruzione della figura professionale in linea con la specializzazione sono: pag. 9 / 83

10 Utilizzare in modo efficace gli strumenti logico-interpretativi Operare per obiettivi e per progetti Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi ed alle risorse tecnologiche disponibili Documentare adeguatamente il proprio lavoro Individuare strategie risolutive ricercando ed assumendo le opportune informazioni Valutare l'efficacia delle soluzioni adottate ed individuare gli interventi necessari Saper comunicare efficacemente utilizzando linguaggi specifici Partecipare al lavoro organizzato, individualmente o in gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento Per il raggiungimento degli obiettivi sopra esposti il consiglio di classe si è impegnato a rispettare nel triennio le seguenti modalità di lavoro: tutte le valutazioni sono state comunicate alla famiglie tramite il registro on-line le verifiche scritte, di norma, sono state proposte in date preventivamente comunicate agli studenti il rifiuto dell interrogazione o la non consegna degli elaborati ha comportato una valutazione negativa nell ambito dei consigli di classe aperti è sempre stata esposta e discussa con molta chiarezza la situazione didattico-disciplinare, cercando di trovare soluzioni ai problemi che via via si sono presentati si è stimolata la lettura e la comprensione del testo orale e scritto e quindi l esposizione dei contenuti si è stimolata la lettura e la comprensione del testo orale e scritto specialistici e legati all indirizzo si sono proposte soluzioni gradualmente più complesse pag. 10 / 83

11 Italiano Storia Inglese Francese Spagnolo Mtematica Ec. Aziendale Rel. Internaz. Diritto Scienze Mot. Documento del Consiglio di classe Classe 5^ A Rim a.s. 2014/2015 IIS Falcone Righi Corsico 2.3 Strumenti di verifica Strumento utilizzato Interrogazione lunga Interrogazione breve x x x x x x x x x x x x x x x Verifica scritta x x x x x x x x x x Prove (semi)-strutturate x x x x x x x x Questionario x x x x x x x x x x Relazione x x x x x x x Esercizi x x x x x x x 2.4 Criteri di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo Scolastico Per quanto concerne i criteri di attribuzione del credito scolastico, il Consiglio di Classe, fa riferimento a quanto disposto dal regolamento relativo agli esami di Stato come di seguito riportato: Media voti Classe terza Classe quarta Classe quinta , , , , Formativo Per quanto attiene i criteri di attribuzione del credito formativo, il Consiglio di Classe fa riferimento a quanto disposto dal D.M. 452 del 12/11/1998 e, in particolare, dall'art. 1, individuando nella formazione professionale una delle motivazioni per l'attribuzione del credito formativo. Sono state accettate le certificazioni di attività in linea col percorso di studi ma anche le attività formative svolte ad alto livello quali attività di volontariato (v. Croce Rossa) o sportive agonistiche. pag. 11 / 83

12 Durante la classe quarta quasi tutti gli alunni hanno effettuato uno stage presso aziende e/o enti (vedi pag. 8 e schede alunni), con buone relazioni finali da parte delle aziende/enti ospitanti. La formazione professionale è, infatti, un esperienza determinante nel percorso formativo degli allievi, soprattutto in un indirizzo di studio come questo, in quanto, attraverso l esperienza diretta, rappresenta un importante momento di contatto col mondo del lavoro e di verifica delle capacità ed abilità acquisite. pag. 12 / 83

13 2.5 Criteri di valutazione P.O.F I criteri che seguono sono stati individuati dal Collegio Docenti in considerazione degli obiettivi specifici di biennio e triennio. Conoscenze Nessuna o pochissime conoscenze. Prove di verifica fortemente lacunose con numerosi e gravi errori. Conoscenze frammentarie e superficiali. Prove di verifica lacunose con numerosi errori. Conoscenze superficiali e non del tutto complete. Prove di verifica incomplete e/o confuse con errori non particolarmente gravi. Conoscenze pressoché complete, ma non approfondite. Prove di verifica essenziali, pressoché corrette e limitate a contenuti semplici in relazione agli obiettivi minimi definiti per ciascuna disciplina. Conoscenze corrette e complete. Prove di verifica corrette, complete con chiara esposizione, ma non tutte rielaborate con la stessa competenza. Conoscenze complete, approfondite ed organiche. Prove di verifica corrette, complete ed organiche. Conoscenze complete, approfondite, organiche ampliate e personalizzate. Prove di verifica rigorose, con collegamenti autonomi anche a carattere interdisciplinare. Voto 1-3 Voto 4 Voto 5 Voto 6 (sufficiente) Voto 7 Voto 8 Voto 9 o 10 Abilità Comprensione e applicazione nulla delle conoscenze. Scarsissima capacità di esposizione. Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica semplici, con gravi errori nell esecuzione e nell esposizione. Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica semplici, con qualche errore nell esecuzione e nell esposizione. Individuazione solo di alcuni aspetti di un problema. Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica semplici. Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica complesse, ma con qualche errore non grave. Adeguate capacità di analisi e sintesi delle conoscenze. Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica complesse, ma con qualche imprecisione. Buona capacità di analisi e sintesi delle conoscenze effettuate in modo autonomo. Applicazione delle conoscenze in situazioni di verifica complesse e in contesti nuovi, senza errori. Ottime capacità di analisi e di sintesi delle conoscenze. Valutazioni autonome, approfondite e personali. pag. 13 / 83

14 3. PREPARAZIONE ALL ESAME DI STATO 3.1 Scheda riassuntiva delle simulazioni della terza prova scritta Nel corso dell anno scolastico, gli alunni sono stati sottoposti alle seguenti prove di simulazione dell esame di Stato. simulazioni della prima prova durata 6 ore date 06/05/2015 simulazione della seconda prova durata 6 ore date 07/05/2015 simulazioni della terza prova durata 3 ore data 03/03/2015 e 11/05/2015 I testi delle simulazioni di esame e i quesiti delle simulazioni della terza prova sono parti integranti del documento. Scheda riassuntiva delle simulazioni della terza prova scritta PRIMA SIMULAZIONE SECONDA SIMULAZIONE OSSERVAZIONI Diritto Inglese Spagnolo Francese Relazioni Intern. Inglese Spagnolo Francese Sono state assegnate 3 ore di tempo per rispondere a 3 domande, tutte appartenenti alla tipologia B. Ogni materia è stata valutata in quindicesimi e riportata in decimi sul registro. 3.2 Tabella della corrispondenza dei voti in decimi e in quindicesimi Tabella di corrispondenza dei voti in decimi e in quindicesimi decimi ,5 6 5,5 5 4,5 4 3, quindicesimi <3 pag. 14 / 83

15 4. PROPOSTA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE DELL ESAME DI STATO Il Consiglio di Classe ha elaborato la seguente proposta per la valutazione delle prove d esame: la valutazione direttamente in quindicesimi per le prove scritte e in trentacinquesimi per quella orale per la terza prova l attribuzione di quindici punti ad ogni disciplina, con successiva media aritmetica dei punteggi raggiunti per la definizione del voto finale l utilizzo delle griglie di seguito riportate per l attribuzione dei punteggi delle singole prove Di seguito sono riportate le Griglie di Valutazione proposte dal Consiglio di Classe per la valutazione delle prove d esame. pag. 15 / 83

16 4.1 Griglia di valutazione per la prima prova scritta ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO (TIPOLOGIA A) INDICATORI PUNTI ATTRIBUIBILI PUNTI ATTRIBUITI COMPRENSIONE DEL TESTO 1-4 ANALISI DEGLI ASPETTI FORMALI E STRUTTURALI 1-4 INTERPRETAZIONE: CONTESTUALIZZAZIONE STORICO- CULTURALE 1-3 CORRETTEZZA LINGUISTICO-ESPRESSIVA 1-4 TOTALE 15 SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE (TIPOLOGIA B) USO DELLE FONTI, COMPRENSIONE E INTERPRETAZIONE INDICATORI PUNTI ATTRIBUIBILI PUNTI ATTRIBUITI ELABORAZIONE DI UN DISCORSO LOGICAMENTE COERENTE E ADEGUATAMENTE ARGOMENTATO STRUTTURAZIONE DEL TESTO IN RELAZIONE ALLA TIPOLOGIA SCELTA CORRETTEZZA LINGUISTICO-ESPRESSIVA 1-4 TOTALE 15 TEMA STORICO (TIPOLOGIA C) E TEMA DI ORDINE GENERALE (TIPOLOGIA D) INDICATORI PUNTI ATTRIBUIBILI PUNTI ATTRIBUITI 1-3 RISPONDENZA DEL CONTENUTO ALL ARGOMENTO PROPOSTO PERTINENZA E RICCHEZZA DELLE INFORMAZIONI 1-3 ELABORAZIONE DI UN DISCORSO LOGICAMENTE COERENTE E ADEGUATAMENTE ARGOMENTATO 1-5 CORRETTEZZA LINGUISTICO-ESPRESSIVA 1-4 TOTALE 15 pag. 16 / 83

17 4.2 Griglia di valutazione della seconda prova PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE Indicatori Descrittori Punti Parte descrittiva introduttiva Sviluppo della parte pratica Conoscenza nulla, scarsa, lacunosa, frammentarie Conoscenza sufficiente, con esposizione semplice, ma corretta Conoscenza completa e approfondita, esposizione chiara e corretta Sviluppo errato e largamente incompleto Sviluppo parziale e frammentario 2-3 Sviluppo della parte facoltativa Sviluppo adeguato ma con imprecisioni Sviluppo sufficientemente corretto ed esposto in modo chiaro Sviluppo corretto ed esposto in modo organizzato Sviluppo completo, approfondito e con lessico appropriato Sviluppo scarso, lacunoso, frammentario Sviluppo sufficiente con esposizione semplice e corretta Sviluppo completo e approfondito, esposizione chiara e corretta pag. 17 / 83

18 4.3 Griglia di valutazione della terza prova scritta PUN TI max 15pt Capacità comunicative (uso del linguaggio, aspetti morfo-sintattici e lessicali) Comprensione e conoscenza dei contenuti Capacità logico elaborative (collegamenti tra le informazioni/interdisciplinari; applicazione delle procedure; analisi e sintesi) L1: 3 punti / L2: 6 punti L1-L2: max 6 punti L1: 6 punti / L2: 3 punti 0 L1 L2 Non valutabili / (molto) scarse Inesistenti / Errata interpretazione della domanda L1 L2 Inesistenti 1 L1: scorrette / incoerenti L2: Gravi errori morfo-sintattici e lessicali tali da pregiudicare la comprensione dei contenuti 2 L1: abbastanza corrette L2: Limitate e con molti errori, alcuni anche gravi Non pertinenti / Molto frammentarie, gravemente lacunose / il testo non raggiunge il limite di righe richiesto in nessuna domanda Lacunose, incerte / per qualche domanda non raggiunge il limite di righe richiesto L1 L2 Elabora in modo molto dispersivo / inappropriato; molto carente / molto limitato L1: incomplete, incerte L2: Elabora in modo semplice e con coerenza 3 L1: appropriate, rigorose, articolate L2: Anche se con alcuni gravi errori, sono per lo più accettabili non pregiudicando la comprensione dei contenuti Parziali / Non sempre pertinenti o corrette L1: parziali L2: Elabora in modo esaustivo, logico e articolato / con spunti personali 4 L2: sufficienti Limitate agli aspetti essenziali L1: accettabili 5 L2: discrete Soddisfacenti / discrete L1: corrette, complete 6 L2: rigorose, appropriate / varie Buone, complete / approfondite L1: efficaci, testo ben strutturato / con spunti personali pag. 18 / 83

19 4.4 Griglia di valutazione per il colloquio FASI PARAMETRI PUNTEGGIO MASSIMO PUNTEGGIO ATTRIBUITO Argomento proposto dal candidato Conoscenze sviluppate Capacità di sintesi e presentazione Rilevanza / Ricchezza degli argomenti Collegamenti interdisciplinari 4 Argomenti disciplinari a. conoscenze disciplinari competenze professionali completezza contestualizzazione approfondimento b. capacità di rielaborazione analisi /sintesi collegamenti approfondimenti / spunti personali c. capacità espositive padronanza della lingua e dei linguaggi specifici coerenza argomentativi ricchezza e vivacità espositiva Discussione prove scritte Autocorrezione Approfondimenti 3 TOTALE pag. 19 / 83

20 PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE Il Consiglio di Classe allega al presente documento i seguenti programmi disciplinari, preceduti da una sintetica relazione sulla classe e sul programma svolto: 1. Lingua e Letteratura Italiana 2. Storia 3. Lingua e Civiltà Inglese 4. Lingua e Civiltà Francese 5. Lingua e Civiltà Spagnola 6. Matematica 7. Economia Aziendale e Geopolitica 8. Relazioni Internazionali 9. Diritto 10. Scienze Motorie e Sportive pag. 20 / 83

21 Programmi disciplinari pag. 21 / 83

22 ITALIANO Classe V A RIM Prof.ssa: R. Bubba RELAZIONE Nel corso del triennio, la classe ha svolto un percorso didattico che può essere ritenuto positivo, sia in termini di conoscenze sia per quanto riguarda le competenze, in particolare quelle relative alla comprensione e all analisi di testi di diversa tipologia e alla contestualizzazione storica degli autori e dei diversi movimenti letterari. Resta incerta, invece, la padronanza del codice linguistico nella produzione scritta, in quanto non tutti gli allievi sono riusciti a colmare completamente le lacune pregresse, di differente tipologia. Nello svolgimento del programma, un importanza centrale è stata attribuita al lavoro diretto sul testo letterario, attraverso la lettura e l analisi guidate, accompagnate da una contestualizzazione storico-culturale del fenomeno letterario. Il lavoro sistematico sui testi ha richiesto tempo, ma si è ritenuto didatticamente più significativo e più utile privilegiare questo tipo di approccio metodologico, rispetto alla scelta di affrontare in modo più generico un maggior numero di autori. ARGOMENTI IL PRIMO OTTOCENTO Aspetti generali del Romanticismo europeo I temi Il ruolo sociale dell intellettuale Romanticismo italiano e Romanticismo europeo a confronto Il dibattito classico-romantico in Italia I Testi M. me de Stael, Sulla maniera e l utilità delle traduzioni, Dovrebbero a mio avviso gl italiani tradurre diligentemente assai G. Berchet, da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo, La poesia popolare A. Manzoni, da Lettera sul Romanticismo, L utile, il vero, l interessante GIACOMO LEOPARDI La vita La formazione Il sistema di pensiero: poesia d immaginazione e poesia di sentimento-gli antichi e i moderni a confronto; il vago, l indefinito e la rimembranza; l infinito; la teoria del piacere; Natura e Ragione; la Natura da madre e matrigna; la teoria meccanicista; pessimismo storico e pessimismo cosmico; Leopardi progressivo Leopardi e il suo tempo Lo Zibaldone I Canti pag. 22 / 83

23 Le Operette morali I Testi: dallo Zibaldone dei pensieri, scelta antologica Da I Canti: L infinito La sera del dì di festa A Silvia Il sabato del villaggio La quiete dopo la tempesta Canto notturno di un pastore errante dell Asia A se stesso Tematiche de La ginestra o fiore del deserto Dalle Operette morali: Il Dialogo della Natura e di un Islandese Il Dialogo di un folletto e di uno gnomo Il Dialogo di Malambruno e Farfarello Il Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere IL SECONDO OTTOCENTO: NATURALISMO, SIMBOLISMO e DECADENTISMO Dal Naturalismo francese al Verismo italiano Il Positivismo. Il Naturalismo francese e il romanzo sperimentale di E. Zola. Il Verismo: protagonisti e finalità. La questione meridionale e il romanzo verista. GIOVANNI VERGA Il profilo letterario La formazione, il rapporto con la Scapigliatura milanese. Dal bozzetto Nedda all adesione al Verismo: testi programmatici. Il ciclo dei Vinti. L ideologia verghiana. Temi della narrativa verghiana. La figura dell escluso: Rosso Malpelo, La lupa, Mastro don Gesualdo Forme della produzione verghiana: l eclissi dell autore e l impersonalità dell opera d arte; la forma inerente al soggetto ; l artificio della regressione e lo straniamento; il discorso indiretto libero. Il carattere corale della narrativa verghiana. I Testi Testi programmatici: Lettera a Salvatore Paolo Verdura sul ciclo della Marea. Dedicatoria a Salvatore Farina. Prefazione dell autore a I Malavoglia. Novelle: pag. 23 / 83

24 da Vita dei Campi Rosso Malpelo La lupa. da Novelle rusticane Libertà La roba. Documento del Consiglio di classe Classe 5^ A Rim a.s. 2014/2015 IIS Falcone Righi Corsico I Romanzi da I Malavoglia, Cap. 1, cap. 2, cap. 3, cap. 4 e altri passi antologici a scelta del candidato; da Mastro Don Gesualdo, letture antologiche: La giornata di Gesualdo, La morte di Gesualdo. Il Decadentismo e la nascita della poesia contemporanea CHARLES BAUDELAIRE: un maestro indiscusso della poesia contemporanea: da I fiori del male Lettura ed analisi di Corrispondenze L albatro. da Prose di Parigi Il poeta ha perso l aureola Temi e forme della poesia contemporanea: l Io e il mondo fra Impressionismo e simbolismo. Gli eredi di Baudelaire: Verlaine, Rimbaud e Mallarmé. PAUL VERLAINE, Arte poetica. La Scapigliatura milanese: protagonisti e finalità I protagonisti del Decadentismo italiano GIOVANNI PASCOLI: la vita tra il nido e la poesia. La poetica del Fanciullino. Temi e simboli della poesia pascoliana in Myricae e ne I Canti di Castelvecchio. La novità del linguaggio poetico pascoliano. Onomatopea e fonosimbolismo. Il simbolismo impressionista. I Testi: da Il fanciullino Il fanciullino. da Myricae Temporale Il lampo Il tuono Novembre Lavandare pag. 24 / 83

25 da I Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno La mia sera. G. D Annunzio: la vita e le opere Il protagonismo dannunziano nei suoi diversi aspetti: l estetismo de Il Piacere, il superomismo de Le vergini delle rocce, vitalismo e panismo in Alcyone. Riferimento agli autori del Decadentismo europeo: Huysmans e Wilde. D Annunzio e il mercato editoriale. Testi: da Alcyone La sera fiesolana La pioggia nel pineto da Il piacere cap. 1 (integrale); cap. 2 Andrea Sperelli, ritratto di un esteta. IL NOVECENTO La poesia La nascita dei movimenti d avanguardia: il Futurismo. Le finalità: azione, velocità e anti-romanticismo Le innovazioni formali I Manifesti Lettura di Manifesto del Futurismo ( 20 febbraio 1909) Manifesto tecnico della letteratura futurista (1912) GIUSEPPE UNGARETTI La vita, la formazione, la poetica. La religione della parola e l esperienza de L Allegria. Temi della poesia ungarettiana. I Testi: selezione dalla raccolta Vita di un uomo. da L Allegria, lettura ed analisi di: I fiumi Il porto sepolto Veglia San Martino del Carso Commiato Sono una creatura Soldati Fratelli Girovago In memoria. Da Sentimento del tempo, La madre, Non gridate più. pag. 25 / 83

26 EUGENIO MONTALE La vita e le opere Il contributo alla cultura del Novecento Ossi di seppia come romanzo di formazione: i simboli della terra e del mare; il miracolo; il programma di torcere il collo all eloquenza ; il sistema di opposizioni, aridità e distonia. I Testi: da Ossi di seppia, lettura ed analisi di Non chiederci la parola Spesso il male di vivere Cigola la carrucola del pozzo. da Le occasioni Non recidere, forbice, quel volto da Satura Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale. Il romanzo della prima metà del Novecento Il tema dell uomo senza qualità: alienazione e inettitudine; salute e malattia. ITALO SVEVO, un autore mitteleuropeo L ambiente triestino e l amicizia con Joyce L inettitudine come condizione dell uomo contemporaneo: i protagonisti dei romanzi sveviani da Una vita a Senilità Il carattere innovativo de La coscienza di Zeno: struttura dell opera e tematiche fondamentali Svevo e Freud La controversa fortuna dei romanzi sveviani. I Testi: letture antologiche da Senilità e da La coscienza di Zeno LUIGI PIRANDELLO Vita e opere I temi della narrativa pirandelliana: la società come trappola; la maschera e il volto; la fallimentare ricerca dell identità: uno, nessuno o centomila? Personaggi emblematici della narrativa pirandelliana Umorismo e comicità Il relativismo conoscitivo La ricerca di un nuovo linguaggio teatrale. Dal teatro del grottesco al meta-teatro. I Testi: da Novelle per un anno La patente La carriola Il treno ha fischiato pag. 26 / 83

27 Ciaula scopre la luna; Letture antologiche da Il fu Mattia Pascal Letture antologiche da Uno, nessuno, centomila dal saggio L umorismo, letture antologiche Il teatro Lettura integrale de Il giuoco delle parti. Letture antologiche da Sei personaggi in cerca d autore Il romanzo contemporaneo: la narrativa e la Storia PRIMO LEVI: l esperienza del lager e il dovere della testimonianza Lettura integrale di Se questo è un uomo ITALO CALVINO: il Neorealismo e l esperienza della lotta partigiana Lettura integrale di Il sentiero dei nidi di ragno ANTONIO TABUCCHI: la responsabilità dell intellettuale e il dovere della verità Lettura integrale di Sostiene Pereira Percorsi tematici In particolare si segnalano i seguenti temi: La funzione della poesia: Foscolo Dei sepolcri; Leopardi ( A Silvia ); Pascoli (passi scelti da Il fanciullino); D Annunzio (La sera fiesolana), Ungaretti ( Il porto sepolto; Girovago), Montale (Non chiederci la parola). Salute e malattia : Pirandello (Il treno ha fischiato; Uno, nessuno, centomila), Svevo (La coscienza di Zeno) Tempo e memoria: Leopardi (La sera del dì di festa), Pascoli (Novembre; L assiuolo); Ungaretti (In Memoria), Montale (Non recidere, forbice, quel volto; Cigola la carrucola nel pozzo). Voci dalla Storia: Verga (Libertà); l esperienza della guerra in Ungaretti (letture da l Allegria); Quasimodo (Alle fronde dei salici) Manuale in adozione: BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA, Il libro della letteratura. Testi e storia. Paravia Vol.2, vol. 3/1 e 3/2 STORIA pag. 27 / 83

28 Classe V A Rim Prof.ssa R. Bubba RELAZIONE Lo svolgimento analitico del programma di Storia si conclude con la nascita della Repubblica italiana. Per quanto riguarda gli anni 50 e 60 del Novecento si è proceduto, per problemi di tempo, alla costruzione di un quadro di sintesi, finalizzato all individuazione della principali problematiche. Alcune ore sono state, infatti, dedicate allo svolgimento di un unità di raccordo con il programma di quarta, in fase di completamento. I livelli di preparazione degli allievi sono, nell insieme, sufficienti. ARGOMENTI L Italia ed i problemi del nuovo Stato unitario ( ): dalla Destra alla Sinistra storica 1. La Destra storica al potere 2. Il dibattito istituzionale: accentramento o decentramento 3. La piemontesizzazione dell Italia 4. La situazione finanziaria del nuovo Stato 5. La politica economica della Destra storica 6. Il fenomeno del brigantaggio 7. La Sinistra al potere: lo sviluppo dell industria e la scelta del protezionismo 8. Il trasformismo 9. Agricoltura e industria negli anni Ottanta 10. Le riforme e la questione sociale 11. La politica estera: la Triplice alleanza e il colonialismo L età dell imperialismo 1. Dal colonialismo all imperialismo 2. L imperialismo e i suoi presupposti ideologici 3. L imperialismo nelle sue motivazioni economiche 4. La mappa dell imperialismo e la Conferenza di Berlino Gli anni Novanta in Italia pag. 28 / 83

29 1. Il governo Crispi 2. La nascita del Partito socialista 3. La Rerum Novarum ed il cattolicesimo sociale 4. La repressione delle rivendicazioni popolari 5. La politica coloniale 6. La crisi di fine secolo L età giolittiana 1. La strategia politica giolittiana 2. La collaborazione politica con i socialisti riformisti 3. Lo sviluppo economico dell Italia e i movimenti dei lavoratori 4. Il sistema giolittiano. 5. La riforma elettorale e il Patto Gentiloni. 6. La politica estera: la guerra di Libia. L Italia e l Europa della Prima guerra mondiale e del primo dopoguerra. La svolta del 1917: l ingresso in guerra degli U.S.A. e lo scoppio della Rivoluzione russa c) Le tensioni europee del periodo prebellico, le questioni internazionali e la costituzione delle alleanze. d) La politica di potenza tedesca e) Lo scoppio della guerra: cause. f) Dalla guerra-lampo alla guerra di trincea. g) Il dibattito tra neutralisti e interventisti in Italia, il patto di Londra e l intervento dell Italia al fianco dell'intesa. I problemi dei soldati al fronte e le difficoltà della popolazione civile. h) La svolta del 1917, la vittoria dell Intesa. i) Dai Quattordici punti di Wilson alle difficili trattative di pace. j) La rivoluzione in Russia: la rivoluzione di febbraio e il difficile rapporto tra governo provvisorio e soviet, Lenin e la rivoluzione di ottobre, la guerra civile, il comunismo di guerra e la NEP k) ll dopoguerra in Germania: il problema delle riparazioni di guerra, la crisi della Rhur. Fascismo e nazismo. La Seconda guerra mondiale - Il primo dopoguerra in Italia. Crisi dello stato liberale, avvento del fascismo - L affermazione del fascismo: il delitto Matteotti e le leggi fascistissime, i mezzi di propaganda e di repressione, i rapporti con la Chiesa, la politica economica, la politica estera - La crisi del 1929, il New Deal. - L URSS negli anni 30. Stalin. pag. 29 / 83

30 - Il dopoguerra in Germania: la repubblica di Weimar, il problema delle riparazioni di guerra, la crisi della Rhur. - La crisi della Repubblica di Weimar, l ascesa al potere di Hitler e l affermazione del nazismo - L attacco di Hitler alla Polonia, l occupazione della Francia. - L intervento dell Italia, la guerra nei Balcani e in Africa. - Il nuovo ordine nei paesi occupati dai nazisti. - Lo sterminio degli Ebrei. - L attacco tedesco all URSS, l offensiva giapponese e l entrata in guerra degli Stati Uniti. La sconfitta dell Asse - L Italia dal 1943 al 1945: la divisione del paese e la Resistenza. - I piani di pace - La politica dei blocchi nel dopoguerra. L'Italia del dopoguerra: quadro generale 1. La nascita della Repubblica 2. Problematiche L assetto mondiale dopo la conclusione della Seconda guerra mondiale: verso il bipolarismo e la Guerra Fredda: quadro generale Manuale in adozione: MONTANARI, CALVI, GIACOMELLI, 360 Storia, vol. 2 e 3, Il Capitello PROGRAMMA di LINGUA e CIVILTÀ INGLESE pag. 30 / 83

31 a.s INSEGNANTE: Enrico M. Saracca RELAZIONE: Durante il triennio di studi gli allievi dell attuale classe quinta hanno svolto un percorso di lento, difficile e tuttavia progressivo miglioramento delle loro capacità iniziali in lingua straniera. Permangono ancora notevoli difficoltà, per alcuni di loro, nell esposizione orale e scritta degli argomenti trattati, anche se l impegno per l acquisizione delle conoscenze può considerarsi accettabile. Da un punto di vista delle competenze, l autonomia degli allievi non è stata sorretta da uno studio sempre adeguato e maturo: le nozioni vengono apprese ancora e soltanto mnemonicamente per la maggior parte di essi, con grande difficoltà di sintesi e rielaborazione personali. Il grado di responsabilità è stato per lo più costante e accettabile: l attenzione non è mai mancata durante le lezioni e, in generale, sono state rispettate le scadenze degli impegni scolastici. Il programma è stato svolto quindi in maniera regolare per quegli argomenti che, secondo le caratteristiche della classe, sono stati scelti in fase di programmazione all inizio dell anno scolastico. Il giudizio, pur nei limiti delle capacità degli allievi, è da considerarsi nel complesso sufficiente. Si segnala inoltre la presenza di due allieve in particolare che hanno maturato un percorso di grande impegno e miglioramento delle loro competenze linguistiche e che vanno necessariamente distinte dal resto del gruppo classe, sia per il metodo di studio, che per le capacità dimostrate, la loro autonomia e responsabilità. Tali allieve hanno raggiunto risultati a volte di grande merito, sia rispetto alle conoscenze acquisite che per le abilità e padronanza linguistiche maturate. Testo in adozione: A. Smith, Best Commercial Practice, ELI Module 1 The World of Business Visual Communication - The language of Graphs p Module 3 - Marketing and Advertising The Role of Marketing - Market Segmentation p The Marketing Mix - The Extended Marketing Mix p Market Research p Internet Marketing p. 88 Unsolicited Offers p. 90 SWOT Analysis - Product Life Cycle p The Purpose of Advertising Effective Advertising p Advertising Media - Product Placement and Sponsorship Trade Fairs p Features of an Advert p. 100; Radio and TV Commercials p Module 4 International Trade Importing and Exporting What is International Trade? p. 114 UK Imports and Exports p. 115 Economic Indicators: Balance of Trade / Payment p. 116 GNP and GDP p. 117 pag. 31 / 83

32 Incoterms p Enquiries p ;135; 385 Replies to Enquiries p Module 5 Transport and Insurance Types of Transport Container Ports p Transport by Air Freight Forwarding p Packing The environmental Impact of Freight Traffic p Transport Documents p Placing an Order p ; Changing an Order p. 176; ; Cancelling an order; Counteroffers p Making a Complaint p ; Dossier 2 The Industrial Revolution The Industrial Revolution and the Victorian Period p The British Empire - Key Moments in the XX Century p Colonisation in Africa p. 292 Dossier 4 Economy UK Economy p Service Sector Current UK Economic Situation p Dossier 5 Institutions The UK Political System p The UK Government and Prime Minister p. 340 Political Parties p. 341 UK General Elections p Maggio 2015 Enrico Maria Saracca pag. 32 / 83

33 PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO PROF.SSA/PROF.: SOLIMENE LIDIA MATERIA: FRANCESE CLASSE: VRA La classe composta da 13 alunni ha dimostrato nel corso del triennio un interesse costante allo studio della disciplina, ciò ha permesso lo sviluppo graduale delle quattro abilità fondamentali. Gli studenti hanno svolto regolarmente il programma da me proposto. La maggior parte degli alunni ha raggiunto un livello accettabile nella comunicazione orale e nella produzione scritta. Firma docente Corsico 30/04/ 2015 Programma Francese Classe VRA Prof: Lidia Solimene Libri di testo: La nouvelle Entreprise Histoire: - La première République - La deuxième République - La première guerremondiale - L entre-deux_guerres - La seconde guerre Mondiale -La troisiéme République -La quatrième République -L empire colonial de France -L indépendence des colonies -La cinquième République -Les présidents de la République à partir de 1969 Dossier 3: Le marketing et la vente Le développement du marché La connaissance du marché L azione dirette sur les ventes Les méthodes de vente Les modalités de la vente La communication publicitaire L environnement culturel et la publicité La publicité Le CV Dossier 5 : La procedure de la commande Passer une commande Dossier 7: Le commerce international L approche des marchés étrangers Les entreprises et les relations internationales Les intermédiaires du commerce international Un environnent favorable aux investisseurs Dossier 8: Les nouvelles cartes bancaires savent tout faire Le règlement et les différentes formes Le règlement au comptant Le règlement à terme Dossier 9: Les règlements internationaux Les banques et les opérations bancaires Dossier 10 Le tourisme La remise en forme Luxe, glamour et velupté: la presse people fait rêver Hotel et campings, ça marche comment? Savez-vous gérer votre ambition? Enterite: mettez-vous dans le starting- blocks Letture svolte nelle ore di compresenza con Mme Ferrer (conversatrice) Les problèmes des banlieues Les enfants vaudront-ils encore des jouets à Noel Le ministère amère des mal-logés La porte de Dachau derobée Internet peut-il tuer la presse? Bruno Patino, responsable numérique à France télévision, livre son diagnostic au terme des Etats généraux de la presse écrite Plan numérique: neuf collèges expérimentent le soutien scolaire en ligne La contrefacon sur internet un Fléau européen pag. 33 / 83

34 PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTÀ SPAGNOLA Prof.ssa de Blasio Paola Relazione sulla classe e sul programma Ho insegnato in questa classe solo in questo ultimo anno scolastico, dunque la mia conoscenza risulta parziale e limitata. Tuttavia la classe si è dimostrata disponibile sin dall inizio e il rapporto con gli studenti è stato buono, basato su principi di stima e collaborazione. Il livello è globalmente discreto, caratterizzato da alcune buone individualità, accanto ad un gruppo che ha conseguito un livello di preparazione ai limiti della stretta sufficienza, soprattutto a causa di incertezze di base e di un impegno non sempre adeguato. L articolazione del programma si è attenuta alle indicazioni contenute nel POF d istituto. Inoltre è stato fornito del materiale riguardante le opere di Pablo Picasso esposte al Museo Moderno di Barcellona, meta del viaggio d istruzione. COMMERCIO. EL MARKETING : La comunicazione in un'azienda,la pubblicità. LOS TRANSPORTES : Transportes por tierra, por aire, por carretera, por mar. LOS BANCOS: Clases de Bancos,El Banco de España, Actividades bancarias Cajas de Ahorro, Evolución de los bancos y las cajas de ahorro. Formas de Pago, Informarse sobre los tipos de cuenta disponibles. LOS SEGUROS : Los seguros pùblicos y privados,instituto Nacional de Segurida e Higiene. HISTORIA La Guerra Civil,Consecuencias económica y sociales del conflicto El franquismo,el camino hacia la democrazia. pag. 34 / 83

35 Grammatica UNIDAD 13 Documento del Consiglio di classe Classe 5^ A Rim a.s. 2014/2015 IIS Falcone Righi Corsico Chiedere e dare consigli, esprimere finalità,scrivere un lettera che accompagna il Curriculum,dare ordini,proibire, vietare,redigere un curriculum Strutture grammaticali Imperativo di cortesia, imperativo negativo, tener que+infinito,desde, hace, desde hace, llevar+ quantità di tempo+gerundi,aggettivi e pronomi indefiniti (II): todo, tanto, bastante, los/las demás, cualquiera- subordinate causali porque, ya que, puesto que, dado que, como- subordinate finali:para que, para Lessico Le professioni, il mondo del lavoro. UNIDAD 14 Richiedere un servizio un favore- chiedere informazioni- esprimere probabilità e approssimazione- consigliare e suggerire- esprimere opinioni(i)- esprimere presenza e giustificarla- esprimere impersonalità (I) Strutture grammaticali Condizionale semplice e composto,uso del condizionale, la traduzione delle infinitive italiane,verbi di percezione fisica e comunicazione, il neutro,l'accento nei dittonghi Il lessico dell'amore, il linguaggio dei fiori. UNIDAD 15 Ordinare al bar, esprimere desiderio, esprimere sentimenti negativi,esprimere ipotesi possibili, improbabili e impossibili Strutture grammaticali Imperfetto del congiuntivo Trapassato prossimo del congiuntivo Il periodo ipotetico; ipotetiche introdotte da: a condición de que, como, con tal de que, en caso de que, siempre y cuando, siempre que+congiuntivo,de + infinito pag. 35 / 83

36 Lessico Sentimenti negativi,il bar Cultura:l'emigrazione e l'immigrazione in Spagna, Le tapas e la loro origine, l'origine di alcune superstizioni,aspetti della cultura impliciti nella lingua. UNIDAD 16 Trasmettere una informazione,ripetere una domanda, trasmettere un ordinefare una denuncia alla polizia,esprimere impersonalità (I) Strutture grammaticali Discorso diretto e indiretto, la preposizione de Lessico La polizia,il mondo del crimine Cultura:Spanglish e lo spagnolo negli Stati Uniti,Museo moderno di Picasso, la Sagrada Familia di Gaudí. UNIDAD 17 Iniziare e portare a termine una conversazione, obiettare, esprimere opinioni (II),minacciare Strutture grammaticali Congiunzioni avversative:pero, sino, sin embargo, en cambio Subordinate concessive:en efecto/de hecho, a saber/es decir, tambien /hasta (incluso), tampoco/ni siquiera Lessico I mezzi di comunicazione,la stampa periodica Cultura:i mezzi di comunicazione in Spagna, l'epoca della Transición e l'attegiamento della stampa,i giovani e il fine settimana: il fenomeno del botellón. UNIDAD 18 Esprimere indifferenza- enfatizzare- esprimere conseguenza- esprimere il modo in cui si fa qualcosa Strutture grammaticali Subordinate relative(ii)- subordinate consecutive- connettori consecutivi: pag. 36 / 83

37 por lo tanto, así que, entonces, por eso, conque, como/tal y como, sin, sin que, como si,subordinate modali, formazione delle parole Lessico Gli strumenti musicali,la musica e i suoi generi Cultura La musica e ritmi latini, il flamenco. pag. 37 / 83

38 PROGRAMMA DI MATEMATICA Anno scolastico 2014/2015 Classe: 5 a sez. A RIM Insegnante: AMODEO Valerio Libro di testo: Matematica.rosso con Maths in English vol. 5 M. Bergamini/A. Trifone/ G. Barozzi ZANICHELLI RELAZIONE SULLA CLASSE 5 RIM A La classe ha dimostrato un buon interesse per le lezioni svolte, partecipando attivamente a tutte le attivita' proposte dal docente. Tutti gli allievi hanno svolto i compiti assegnati,le verifiche proposte,le esercitazioni svolte sia a casa che in classe,spesso lavorando in gruppo. Gran parte della classe ha quindi raggiunto risultati buoni,gli altri pur avendo qualche lacuna pregressa,si sono impegnati per colmarla,riuscendo ad ottenere una valutazione positiva. Dal punto di vista comportamentale,hanno sempre rispettato le regole della scuola e non si sono mai verificati episodi negativi.il programma è stato svolto in maniera quasi regolare, non è stato svolto l'ultimo capitolo della programmazione lineare per mancanza di tempo, poiche' nei primi due mesi dell'anno scolastico si è dovuto finire il programma di quarta. RIPASSO DEI CONTENUTI PROPEDEUTICI ALLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA DELLA CLASSE QUINTA Studio completo e rappresentazione grafica di funzioni in una variabile razionale intera e frazionaria l) Classificazione di una funzione m) Studio delle eventuali asimmetrie n) Campo di esistenza o) Studio del segno p) Studio del comportamento della funzione agli estremi del campo di esistenza e ricerca degli asintoti 1. Ricerca dei massimi e minimi relativi 2. Ricerca dei punti di flesso CAPITOLO 19 LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI E L ECONOMIA 1. Le disequazioni in due incognite e i loro sistemi disequazioni lineari in due incognite disequazioni non lineari in due incognite i sistemi di disequazioni pag. 38 / 83

39 3. Le funzioni di due variabili: - definizione - la ricerca del dominio - il grafico della funzione di due variabili - linee di livello 4. Le derivate parziali - definizione - derivate parziali seconde - massimi e minimi - la ricerca dei massimi e minimi relativi mediante le derivate parziali - i punti stazionari - i massimi e minimi vincolati 1. metodo della sostituzione 2. metodo dei moltiplicatori di Lagrange 6. La determinazione del massimo profitto 1. due beni in regime di concorrenza perfetta 2. due beni in regime di monopolio CAPITOLO 20 I PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA 1. La ricerca Operativa e le sue fasi o che cos è la Ricerca Operativa o le fasi della Ricerca Operativa I problemi di scelta nel caso continuo il grafico della funzione obiettivo è una retta il grafico della funzione obiettivo è una parabola I problemi di scelta nel caso discreto. calcolo del massimo guadagno Corsico, lì 30/04/2015 pag. 39 / 83

40 Docente: Masini Monica Economia aziendale e geopolitica Libro di testo: Impresa e mercati internazionali 3 Autori:Astolfi, Nazzaro, Rascioni, Ricci Editore: Tramontana RELAZIONE SULLA CLASSE E SUL PROGRAMMA Il programma è stato svolto secondo le linee guida previste per l articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing indicate nel piano preventivo. Gli argomenti trattati sono stati accompagnati da diverse esercitazioni pratiche, svolte con la guida dell insegnante,per permettere agli studenti di attivare le relative competenze. Sono stati affrontati casi aziendali per favorire il contatto con la realtà economica. In particolare, nell affrontare la tematica relativa al bilancio di esercizio, l insegnante ha dovuto sopperire ad alcune carenze, sia nell aspetto giuridico che contabile, relative alle operazioni tipiche di una s.p.a ( costituzione, riparto degli utili, aumenti e diminuzioni di capitale sociale, emissione del prestito obbligazionario) non previste dalle nuove linee guida. La classe ha rispettato gli impegni e le scadenze, ha seguito con attenzione le lezioni e si è dimostrata aperta ad ogni proposta del docente. Un gruppo di studenti ha raggiunto una buona preparazione grazie ad un metodo di studio adeguato e ad un impegno costante. Un altro gruppo,accrescendo l attenzione e rafforzando l impegno, ha migliorato i propri risultati ottenendo una preparazione sufficiente. ARGOMENTI Libro di testo: impresa e mercati internazionali per il quinto anno Autori: Astolfi, Barale, Nazzaro, Ricci Edizione: Tramontana Comunicazione economico- finanziaria Bilanci aziendali Il sistema informativo aziendale Il bilancio di esercizio Lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico, la Nota integrativa La normativa sul bilancio I principi di redazione L analisi per indici L interpretazione del bilancio Le analisi di bilancio Lo Stato patrimoniale riclassificato secondo criteri finanziari Il Conto Economico riclassificato a valore aggiunto Gli indici e i margini di bilancio L analisi per flussi I flussi finanziari ed economici Le fonti e gli impieghi Il rendiconto finanziario di Capitale circolante netto Le informazioni desumibili dal rendiconto finanziario di CCN pag. 40 / 83

41 Contabilità gestionale Il sistema informativo direzionale e la contabilità gestionale La classificazione dei costi La contabilità a costi diretti ( direct costing) La contabilità a costi pieni ( full costing) Il calcolo dei costi basato sull attività ABC I costi standard L accettazione di un nuovo ordine Il make or buy La break even analysis La valutazione delle rimanenze Strategie aziendali Creazione di valore e successo dell impresa Il concetto di strategia e la gestione strategica L analisi dell ambiente esterno L analisi dell ambiente interno L analisi SWOT Le strategie di corporate, business e funzionali Le strategie di internazionalizzazione Pianificazione e controllo di gestione Pianificazione strategica e aziendale Il controllo di gestione Il budget L articolazione dei budget settoriali Il budget degli investimenti Il controllo budgetario L analisi degli scostamenti: il costo primo Il reporting Piani strategici Marketing plan L articolazione del marketing plan Il business plan La pianificazione delle nuove iniziative imprenditoriali L articolazione del business plan Business plan per l internazionalizzazione La pianificazione delle iniziative all estero pag. 41 / 83

42 PROGRAMMA DI RELAZIONI INTERNAZIONALI classe 5 A RIM Docente: prof.ssa Maria Elena De Felice RELAZIONE SULLA CLASSE 5ARIM La classe non sempre ha saputo cogliere gli spunti di riflessione e dibattito che pure sono stati dati nel corso dell anno e complessivamente si è attestata sulla sufficienza. Negli sportelli di recupero, attivati per affrontare le difficoltà evidenziate da una parte della classe nel primo quadrimestre, sono stati forniti dei sussidi (schede riassuntive e riepilogative delle conoscenze) che spesso non sono stati usati come richiesto. Tuttavia grazie all impegno profuso nella seconda parte dell anno tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi di conoscenza, mentre pochi sono andati oltre. Anche in questo caso bisogna però registrare una grande discontinuità nell insegnamento della disciplina, che accompagnato da un profilo dimesso, per non dire passivo, della classe ha spesso frenato la programmazione e ridimensionato gli obiettivi di approfondimento proposti. Ci si è dunque concentrati sulla conoscenza dell attività finanziaria pubblica e dei suoi effetti sul sistema economico e sulle relazioni fra gli stati. L attenzione è stata rivolta soprattutto alla situazione italiana, all evoluzione dell intervento pubblico nell economia anche in considerazione dei vincoli posti dalla partecipazione all Unione Economica e Monetaria europea. Nel trattare questi temi sono emerse delle lacune pregresse importanti che sono state colmate fornendo ai ragazzi delle fotocopie relative alle principali teorie economiche circa l intervento dello stato nell economia, come da programma di economia politica della classe terza, per mancanza di tempo, poco è stato fatto circa il recupero delle conoscenze sul funzionamento del sistema economico nel suo complesso. PROGRAMMA Obiettivi Saper interpretare le caratteristiche fondamentali della politica economica dello Stato Riconoscere le differenze tra le diverse tipologie di entrate e di spese pubbliche Individuare gli effetti economici della politica della spesa e della politica dell'entrata Saper riconoscere il ruolo del Bilancio dello Stato come strumento di politica economica Contenuti L attività finanziaria pubblica Definizione di attività finanziaria pubblica Soggetti dell attività finanziaria pubblica Evoluzione storica dell attività finanziaria pubblica L attività finanziaria pubblica come strumento di politica economica Approfondimento: La politica di M. Thatcher visione del film The Iron Lady I Beni pubblici: demaniali e patrimoniali pag. 42 / 83

43 Le imprese pubbliche Artt Cost. e attività economica privata e pubblica Approfondimento: nascita ed evoluzione del sistema delle partecipazioni statali in Italia Le privatizzazioni e le dismissioni di patrimonio pubblico La politica della spesa pubblica Definizione di spesa pubblica Effetti economici e sociali della spesa pubblica Classificazioni della spesa pubblica Controllo di efficienza della spesa pubblica: l analisi costi-benefici Approfondimento: Evoluzione storica della sicurezza sociale Differenza fra assistenza e previdenza sociale Metodi di finanziamento della sicurezza sociale Effetti economici e sociali della spesa per la sicurezza sociale La sicurezza sociale in Italia La politica dell entrata pubblica Definizione di entrate pubbliche Le entrate pubbliche strumento di politica economica Classificazione delle entrate pubbliche Entrate originarie: prezzi privati, quasi privati, pubblici, politici, tariffe Entrate derivate: tributi e pene pecuniarie Tributi: imposte, tasse, contributi Entrate straordinarie: alienazione beni pubblici, imposta straordinaria, emissione carta moneta, debito pubblico Debito pubblico: definizione, classificazioni, saggio di rendimento, alleggerimento Il debito pubblico e i parametri di Maastricht Cenni al Quantitative Easing L imposta Definizione di imposta Elementi dell imposta Classificazione delle imposte Le imposte come strumento di politica economica e di giustizia sociale Progressività dell imposta Vantaggi e svantaggi della progressività La curva di Laffer Principi giuridici delle imposte Principi amministrativi delle imposte Accertamento e riscossione delle imposte Effetti economici delle imposte: effetti macroeconomici e microeconomici Evasione, erosione, elisione, elusione, traslazione, ammortamento, diffusione, effetto annuncio Cenni alle principali imposte del sistema tributario italiano La politica di bilancio Definizione di bilancio dello Stato Anno finanziario ed esercizio finanziario Funzioni del bilancio pag. 43 / 83

44 Normativa in materia di bilancio dello Stato: art. 81 Cost; dlg 196/2009; l. 39/2011 Tipi di bilancio Principi del bilancio Teorie sulla politica di bilancio Classificazione delle entrate e delle spese nel bilancio dello Stato I risultati di bilancio Formazione del bilancio dello Stato e ciclo della programmazione finanziaria DEF e Legge di stabilità Formazione bilancio preventivo e consuntivo Esecuzione e controllo del bilancio Cenni al Tesoro: gestione di cassa e di tesoreria Il Bilancio dell Unione Europea Libro di testo: Economia Politica Per il quinto anno Gagliardini Palmerio Lorenzoni Le Monnier Scuola pag. 44 / 83

45 PROGRAMMA e RELAZIONE DI DIRITTO Classe 5 A RIM Prof.ssa Maria Elena De Felice RELAZIONE SULLA CLASSE 5ARIM MATERIA DIRITTO La classe nel corso dell anno ha seguito con diligenza le indicazioni date. Tuttavia solo una parte di essa ha saputo cogliere appieno gli stimoli forniti dall insegnante. Complessivamente il lavoro è stato adeguato circa il raggiungimento degli obiettivi minimi di conoscenza, molto poco invece è stato fatto in termini di competenza e approfondimento dei temi trattati. Per quanto riguarda la programmazione didattica, nel rispetto dei nuovi ordinamenti i ragazzi hanno imparato a conoscere le principali organizzazioni internazionali che operano nel campo del commercio internazionali, i loro compiti e le loro responsabilità politiche. In particolare ci è soffermati su quelle che aiutano le imprese a internazionalizzarsi. Per questa è stata organizzata una visita didattica alla sede milanese dell ICE (Istituto del Commercio Estero) e alla rappresentanza italiana della Commissione Europea. Poi sono stati studiati i principali contratti del commercio internazionale: compravendita, agenzia, distribuzione, trasporto e spedizione. Alla fine dell anno scolastico l attenzione è stata rivolta ai diritti dei consumatori che operano nel mercato globale. Nel trattare questi temi spesso sono emerse lacune pregresse dovute ad una grande discontinuità che la classe ha vissuto nell insegnamento della disciplina. E per questo che spesso si sono dovuti riprendere i temi del diritto civile, come la disciplina generale del contratto, o del diritto pubblico, come le condizioni di reciprocità e la cittadinanza, con evidenti difficoltà e ritardi nel portare avanti gli obiettivi di competenza e approfondimento citati sopra. PROGRAMMA DI DIRITTO Obiettivi Sapersi orientare tra le organizzazioni internazionali e sovranazionali che operano nel campo del commercio internazionale Saper riconoscere le caratteristiche dei principali contratti internazionali Saper cogliere i ruoli dei diversi soggetti del commercio internazionale Contenuti Le organizzazioni attive nel commercio internazionale Premessa: il commercio internazionale pag. 45 / 83

46 Organizzazioni mondiali, regionali, nazionali Organizzazioni governative, non governative ONU Organizzazione Nazioni Unite FMI Fondo Monetario Internazionale e BM Banca Mondiale WTO World Trade Organization UNCITRAL United Nations Commission on International Trade OCSE Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ICE Istituto Commercio Estero SACE Servizi Assicurativi del Commercio Estero SIMEST Società Italiana per le Imprese all'estero L Unione Europea Finalità dell U.E. Tappe del processo di integrazione politica-economica dell U.E. Le Istituzioni europee La distinzione tra direttiva e regolamento UE I contratti del commercio internazionale Premessa: cenni alla teoria generale del contratto in Italia Il contratto internazionale e la redazione di un contratto internazionale Cenni alla distinzione tra civil law e common law Struttura di un contratto internazionale (International agreement) contenuto del contratto internazionale le previsioni in caso di inadempimento forza maggiore ed eccessiva onerosità sopravvenuta le condizioni di reciprocità Il contratto internazionale di compravendita (international contract of sale) Le condizioni generali di vendita e di acquisto Conclusione del contratto: diritti e doveri delle parti Fornitura e resa della merce Termini Incoterms 2010 Contratto di agenzia (agency agreement) Contenuto Diritti e doveri delle parti Cessazione del contratto Contratto di distribuzione (distribution agreement) Contenuto Diritti e doveri delle parti Cessazione del contratto Contratto di spedizione (consignment contract) Contenuto Diritti e doveri delle parti Cessazione del contratto Contratto di trasporto di merci (transport contract) Diritti e doveri del vettore pag. 46 / 83

47 I documenti di trasporto: lettera di vettura e la polizza di carico, documento di trasporto unico, documento amministrativo unico Le dogane e i regimi doganali: sistema UE, USA e Cina 5. Le Joint Venture Internazionalizzazione e delocalizzazione Finalità delle Joint Venture Forme di Joint Venture: contrattuale e societaria Partecipazione orizzontale e verticale Criteri di scelta del partner Fasi di costituzione di una Joint Venture Main agreement Joint Venture societaria 6. La tutela del consumatore Le norme a tutela del consumatore Clausole vessatorie Diritto di recesso Garanzia di buon funzionamento cenni su: La class action Libro di testo: Diritto Relazioni internazionali per il marketing Per il quinto anno Busani-Deponti Le Monnier Scuola pag. 47 / 83

48 Programma di scienze motorie e sportive anno scolastico Classe 5^A RIM Relazione La classe ha mantenuto la stessa docente nel corso del triennio, instaurando un rapporto corretto e collaborativo. La maggior parte degli alunni ha dimostrando interesse per la disciplina ed ha conseguito nel complesso buoni risultati Obiettivi - Miglioramento delle qualità condizionali - Trasferimento di capacita coordinative in situazioni complesse e diversificate. - Conoscenza e pratica nei diversi ruoli di sport di squadra e individuali. Contenuti 3. Attività ed esercizi a carico naturale e con sovraccarico: forza, resistenza, velocità, Attività con attrezzi Fondamentali individuali dei giochi sportivi quali pallavolo, pallacanestro, calcio a cinque, tennis tavolo, hockey, badminton. Fondamentali di squadra di attacco e difesa. Regolamenti e arbitraggio. Conoscenze teoriche: sistema muscolare e meccanismi energetici,qualità motorie, schema corporeo. Metodologia Lezione frontale Approccio globale per prove ed errori Lavori di gruppo Valutazione Prove pratiche specifiche e multiple Schede di osservazione q) Prove scritte: domande a risposta breve e prove strutturate a risposta multipla. L attività di educazione fisica ha perseguito gli obiettivi trasversali del consiglio di classe mediante il raggiungimento di una discreta autonomia organizzativa individuale e di gruppo nella pratica motoria L attività svolta e stata prevalentemente pratica e le informazioni teoriche sono state codificate in verifiche e sono state somministrate come simulazioni di terza prova d'esame. Corsico 15 maggio 2015 Antonella Venturi pag. 48 / 83

49 SIMULAZIONI PROVE D ESAME pag. 49 / 83

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