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1 Lo stato dell arte delle attività di clinical audit in azienda: luci e ombre Dr Carlo Descovich UOC Governo Clinico Staff Direzione

2 A Practical Handbook for Clinical Audit Clin. Gov. Support Team March 2005

3 La politica di attuazione del governo clinico richiede un approccio di sistema e viene realizzata tramite l integrazione di numerosi fattori tra di loro interconnessi e complementari, tra i quali vi sono la formazione continua, la gestione del rischio clinico, l audit, la medicina basata sull Evidenza, le linee guida cliniche e i percorsi assistenziali, la gestione dei Reclami e dei contenziosi, la comunicazione e gestione della documentazione, la ricerca e lo sviluppo, la valutazione degli esiti, la collaborazione multidisciplinare, il coinvolgimento dei pazienti, l informazione corretta e trasparente e la gestione del personale.

4 Delinea un sistema compiuto di clinical governance e individua fra gli strumenti per l esercizio delle funzioni attribuite al Collegio di Direzione la responsabilità nell elaborazione elaborazione del sistema di audit clinico... ed i Dipartimenti rappresentano il luogo ottimale per l esercizio di tali attività

5 Piano Strategico Attuativo Area g Metropolitana Bolognese

6 luci e ombre

7 La fotografia dell esistente esistente in Azienda quanti audit? in che fase sono? quali UUOO o Dip./Dist. sono coinvolti? andamento degli indicatori? monitoraggio delle azioni di miglioramento?

8 La fotografia dell esistente esistente in Azienda una fotografia ancora sfuocata!

9 PROGETTO Clinical Audit Registry (CLAURE) Database relazionale delle attività di audit aziendali, strutturato per il monitoraggio delle attività e la creazione di reportistica ad hoc. Versione beta Mar 2011

10 Claure Gestionale Audit Audit Sepsi 2010 Ciclo n 1 Dipartimenti TUTTO IL CAMPIONE codice Indicatore Numeratore Denominatore N D N/D Target 01.2 Emocoltura n pz a cui è stata richiesta emocoltura n pz con sepsi severa % 87% 02.2 Emocoltura n pz con emocoltura prima della tp antibiotica n pz con emocoltura con sepsi severa % 65% 03a.2 Timing somministrazione terapia antibiotica n pz che iniziano la tp antibiotica n pz con sepsi severa % 50% 04.2 Dosaggio Acido Lattico n pz con referto dosaggio ac lattico n pz con sepsi severea % 61% venerdì 18 marzo 2011 Pagina 1 di 2

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13 PROGETTO Clinical Audit Registry (CLAURE) Necessario strutturare la segnalazione dei diprogetti di audit esistenti (e futuri) per rifornire il registro con i dati necessari per la successiva analisi i e reporting.

14 FASE 6 Re Audit FASE 1 Preparazione Audit FASE 5 FASE 2 Implementare Definizione il cambiamento Standard FASE 4 Identificazione Aree di Miglioramento FASE 3 Misurarzione Della pratica

15 Audit clinico: le insidie di un percorso

16 FASE 6 Re Audit FASE 1 Preparazione Audit FASE 5 FASE 2 Implementare Definizione il cambiamento Standard FASE 4 Identificazione Aree di Miglioramento FASE 3 Misurarzione Della pratica

17 1 Preparare l audit FASE 1 preparare l audit Motivazione Validazione dei della Professionisti Direzione (bottom up) (top down)

18 FASE 1 preparare l audit Il sistema sanitario andrebbe verso il collasso se gli amministratori si preoccupassero delle esigenze dei singoli pazienti ignorando le conseguenze su altri pazienti o sul loro budget se i medici decidessero di occuparsi principalmente dell organizzazione dei servizi e dell applicazione delle scelte di policy, ignorando le conseguenze sul paziente che stanno trattando Edward d N, Marshall llm. Doctors and managers. BMJ 2003; 326:

19 FASE 1 preparare l audit

20 FASE 6 Re Audit FASE 1 Preparazione Audit FASE 5 FASE 2 Implementare Definizione il cambiamento Standard FASE 4 Identificazione Aree di Miglioramento FASE 3 Misurarzione Della pratica

21 FASE 2 definizione degli standard Se misuriamo i la qualità della nostra assistenza rispetto a standard dinadeguati rischiamo di investire tempo e risorse in progetti di miglioramento ili inefficaci. H M H h t l Q l S f H lthc H M Hearnshaw et al. Qual. Saf. Health Care 2003;12;24 28

22 FASE 2 definizione degli standard 80%... Lo dice la RER Cercalo nelle evidenze Altri hanno scelto 85%... Partiamo da 20%... Qual è il target accettabile, come lo abbiamo ottenuto?

23 FASE 6 Re Audit FASE 1 Preparazione Audit FASE 5 Implementare il cambiamento FASE 2 Definizione Standard FASE 4 Identificazione Aree di Miglioramento FASE 3 Misurarzione Della pratica

24 FASE 3 misurazione della pratica

25 FASE 3 misurazione della pratica Utilizzo di dati disponibili raccolti routinariamente (flussi informativi, i db aziendali locali ) l osono facilmente accessibili o Sono attendibili per i fini idell audit dit (db amministrativi)? Rilevazione i ex novo di dati non disponibili ibili ochi lo fa (clinici vs non clinici, interni vs esterni)? o Training i specifico per personale che rileva o Revisione del data entry (concordanza) o Creazione di db dedicati ddi

26 FASE 3 misurazione della pratica Gli attuali sistemi it iinformativi iaziendali consentono di rilevare: Indicatori idi esito economici: iiricovero, accessi ambulatoriali, consumo di farmaci Indicatori idi esito clinico i macro, attraverso analisi i delle SDO

27 FASE 3 misurazione della pratica I database in uso nella pratica non ci permettono il più delle volte di recuperare indicatori di processo Necessario sviluppare strumenti che il clinico utilizza nella pratica (senza quindi un carico ulteriore di lavoro) e in grado di archiviare ed elaborare le informazioni.

28 FASE 6 Re Audit FASE 1 Preparazione Audit FASE 5 Implementare il cambiamento FASE 2 Definizione Standard FASE 4 Identificazione Aree di Miglioramento FASE 3 Misurazione Della pratica

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31 FASE 4 identificazione aree di miglioramento L efficacia dell audit e feedback è tanto maggiore quando l adesione alle raccomandazioni è bassa e quando il feedback ai professionisti è fornito in maniera più intensiva. Auditand feedback: effects on professionalpracticeand practice and healthcare outcomes (Review). Jamtvedt G, Young JM, Kristoffersen DT, O Brien MA, Oxman AD. Cochrane Database of Systematic Reviews 2006, Issue 2. Art. No.: CD L efficacia dell audit e feed back è aumentata quando il feedback viene strutturato utilizzando reportistica con indicazioni specifiche sulle azioni di miglioramento e viene fornito di frequente Meta Analysis Auditand Feedback Features Impact Effectiveness on Care Quality S. J. Hysong. Med Care 2009;47:

32 Audit & Feedback!!!

33 FASE 4 identificazione aree di miglioramento Audit Reporting Conciso Con grafici Coerente Dati statistici ( pochi) Anonimo

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35 Pagina intranet Audit/Governo Clinico

36 FASE 6 Re Audit FASE 1 Preparazione Audit FASE 5 FASE 2 Implementare Definizione il cambiamento Standard FASE 4 Identificazione Aree di Miglioramento FASE 3 Misurarzione Della pratica

37 FASE 5 implementare il cambiamento Erogato Non erogato Appropriato OK NO Non appropriato NO OK

38 FASE 5 implementare il cambiamento E la parte più difficile e faticosa del ciclo dell audit ma, se lasciata a se, rischia di vanificare l intero progetto. Ottimizzare questa fase con l adozione di action plan chiari e sostenibili, in cui siano evidenti sia le azioni che le responsabilità

39 Nancy Dixon, Healthcare Quality Quest. UK

40 FASE 5 implementare il cambiamento Trasformare l audit clinico da uno strumento di sola diagnosi ad uno di intervento!

41 FASE 6 Re Audit FASE 1 Preparazione Audit FASE 5 FASE 2 Implementare Definizione il cambiamento Standard FASE 4 Identificazione Aree di Miglioramento FASE 3 Misurarzione Della pratica

42 FASE 6 re audit

43 FASE 6 re audit Cosa abbiamo ottenuto con le azioni imesse in atto? Quali ambiti necessitano ancora di modifiche? Conviene rivedere gli indicatori ed i sistemi di monitoraggio? Sono emerse nuove inaspettate aree da presidiare?

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45 l audit ha acquisito negli anni 90 una brutta reputazione ed ha ora bisogno di un esercizio di rivisitazione della sua immagine e di quello che rappresenta ha bisogno di formazione, supporto e adeguati percorsi di disseminazione deve riuscire a catturare l attenzione e l interesse dei clinici ed è la strada da prendere per migliorare la qualità delle cure per i nostri pazienti

46 CATTURARE L ATTENZIONE E L INTERESSE DEI CLINICI aumentare le proprie conoscenze minori inappropriatezze (sia in difetto che in eccesso) miglior utilizzo delle risorse migliori esiti dei propri pazienti maggior comunicazione fra professionisti audit di percorso: tutti i processi ottimizzati per una miglior esito del paziente

47 CATTURARE L ATTENZIONE E L INTERESSE DEI CLINICI I) Barriere che ostacolano il successo dell audit Carenza di risorse (tempo, personale dedicato ) Poca competenza nel disegnare e condurre un audit Insufficiente pianificazione strategica dei progetti di audit o o Per scarso collegamento con le Direzioni Per sottostima delle risorse necessarie Problemi relazionali Limiti propri dell organizzazione (conflitti di ruolo clinicimanager) Johnston et al. QSHC 2000

48 CATTURARE L ATTENZIONE E L INTERESSE DEI CLINICI II) Fattori facilitanti che agevolano il successo dell audit Quantificare oggettivamente i risultati positivi Raccolta datisemplice e agevole Personale e risorse dedicate Supporto organizzativo aziendale Forte leadership con mandato robusto Coerenza con strategia e robusta pianificazione Monitoraggio e reporting (feed back) strutturati Johnston et al. QSHC 2000

49 Come altri strumenti di governo clinico, l audit si trova oggi ad affrontare diversi i ostacoli. Impegnarsi in queste attività richiede un grande impegno e molta ddii dedizione nel perseverare il raggiungimento i degli obiettivi, a partire dai professionisti sanitari Johnston, et al. 2000

50 Una organizzazione che si impegna nel miglioramento delle cure ai pazienti deve essere vista come una learning organisation, dove l innovazione è sostenuta e stimolata attivamente. Una learning organisation reagisce al cambiamento nella dimensione in cui è in grado di perseguire il miglioramento degli esiti dei suoi pazienti. Best Practice in Clinical Audit, 2000

51 FASE 6 Re Audit FASE 1 Preparazione Audit FASE 5 Implementare il cambiamento FASE 2 Definizione Standard FASE 4 FASE 4 Identificazione Aree di Miglioramento FASE 3 Misurarzione Della pratica

L AUDIT CLINICO. Carlo Descovich Roberto Iovine A U D I T C L I N I C O. FASE 1 Preparazione Audit. FASE 6 Re-Audit. FASE 2 Definizione Standard

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