Seminario : La comunità terapeutica nella società delle dipendenze

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1 Seminario : La comunità terapeutica nella società delle dipendenze Mario Dondi Dipartimento di Scienze della Formazione Università di Genova 6 Novembre 2012 o Fondazione Bianca Costa Bozzo-Genova

2 Dall'osservatorio della comunità Diffusione consumistica e stratificazione dell uso di sostanze. Elevata crescita del consumo da parte di utilizzatori di cannabis e cocaina che si va ad aggiungere all uso di eroina che comunque rimane presente con modalità diversificate... Forme di dipendenza protratte nel tempo che non suscitano grande allarme sociale e non preoccupano le famiglie. Cronicizzazione con problemi correlati sanitari e di disturbo mentale per eroinomani e utilizzatori di altre droghe. Target di consumatori mimetizzati nella società civile e nell ambito della immigrazione legale ed illegale e della prostituzione Un continuum dove il consumo di sostanze sfuma nella popolazione generale, un problema che coinvolge tutte le agenzie educative e le professionalità che trattano le risorse umane

3 Anni novanta Hiv e socializzazione delle sostanze : diffusione nella popolazione generale Diffusione e stratificazione dell uso di sostanze produce uso problematico nei contesti di vita, di lavoro e del divertimento. I rischi non possono essere valutati solo rispetto l uso individuale delle sostanze ed il loro principio attivo ed all effetto psicotropo. Stili di consumo nella popolazione generale aumentano i rischi in ambito lavorativo scolastico, ricreativo domestico Tali modalità mettono in serio pericolo familiari, amici colleghi di lavoro altri cittadini Tali emergenze chiamano in causa le famiglie ed operatori aspecifici (non dei servizi per le dipendenze), che devono acquisire competenze e confidenza col problema Necessitano di sostegno e di connessione con professionalità e servizi per le dipendenze ( Tradizionali e storici)

4 Una popolazione in aumento

5 DATI STATISTICI ITALIA Bologna, 3 febbraio Giornata di studio - L attività dei Sert dal 1991 al 2004, i nuovi scenari di consumo e le strategie regionali - Regione Emilia - Romagna

6 Alcool

7 TOSSICODIPENDENTI DECEDUTI PER OVERDOSE E AIDS ( ) Giornata di Studio - L ATTIVITÀ DEI SERT DAL 1991 AL 2004, I NUOVI SCENARI DI CONSUMO E LE STRATEGIE REGIONALI - Bologna, 3 febbraio 2006

8 Condizionamento e potenziamento combinato Era degli psicadelici Eroina in Europa Droghe leggere e pesanti Liberalizzazione e proibizionismo Fenomeno Aids Consumo diffuso Droghe on line 1980 uso informatica professionale 1995 Windows 95 / informatica domestica 2004 ICQ messaggeria istantanea Chat 300 mil. di installazioni IBM Deep Blue batte a scacchi Kasparov in 60 min. Nasce Google motore di ricerca 2004 Facebook social networking 2005 Youtube ( Video protagonismo)

9 Droghe on line i narconavigatori ¼ fai da te: consumatori esperti e sperimentatori ingenui Immissione di prodotti legali di sintesi Non identificabili con le normali analisi biochimiche Scambiate alla pari fra i consumatori Dall'effetto, molte volte, non controllabile A volte irreversibilmente neuro tossiche Rottura distinzione fra sostanze pesanti e leggere Rischio contiguità e impatto relazionale ( automedicazione con partecipazione dei genitori ) Aumento mortalità per rischi indiretti

10 Il nuovo mondo Parliamo di nuove sostanze, ma la sensazione è di essere in un nuovo mondo Le sostanze non vengono usate nel contesto dove noi adulti abbiamo effettuato la nostra iniziazione e per molti versi senza apparente significato trasgressivo Giovani e adulti si formano ed evolvono in un mondo con caratteristiche che non ha precedenti nella nostra storia

11 Da adattamento all ambiente naturale e relazionale alla preponderanza di elementi tecnici, chimici e finanziari Adattamento alle possibilità offerte dalla tecnologia interattiva Alle possibilità ed opportunità chimiche Alla disponibilità economica ed agli strumenti finanziari Alla possibilità di modificare l'immagine corporea

12 Stupefacenti : da strumenti di trasgressione ad elementi socializzati di consumo per la realizzazione personale Oggi, stupefacenti e psicofarmaci rivestono un doppio ruolo: come sostanze psicotrope aiutano a superare la quotidianità, la routine. Oppure possono migliorare le prestazioni ed aiutano a supportare l'intensificazione dei ritmi di lavoro, le pressioni ambientali e relazionali. Nella società "globale" che impone flessibilità e velocità, l ansia da prestazione e la depressione tendono a essere fronteggiati con l uso legalizzato degli psicofarmaci, o con forme di automedicazione e comportamenti reiterati ed ossessivi che per la loro ripetitività danno illusione di controllo sul contesto dove i soggetti vivono, lavorano occupano il loro tempo libero.

13 Internet, sostanze e psicofarmaci sono il nostro ambiente L'ambiente dove avviene il processo identitario L ambiente forma comunque.. L ambiente, il contenitore del processo di adattamento è un spazio dove l influenza ed il peso tecnologico e chimico diventano preponderanti rispetto all esperienza delle generazioni passate. E quasi per inerzia possono produrre modificazioni importanti, poco percepibili dal soggetto, nella macchina biologica..

14 Utenti internet in Italia Numeri in migliaia dati semestrali

15 Telefoni in Italia Num. in migliaia fonte: Istat

16 Il consumo della modificazione... non solo sostanze chimiche : da narcisisti e borderline ai disturbi diffusi di matrice compulsiva Shopping compulsivo Dipendenza da gioco Televisione, Cellulare, Internet Dipendenza sessuale Dipendenza da azioni rischiose Rischio della medicalizzazione dei comportamenti e delle condotte DSM-IV e V : disturbi da controllo degli impulsi

17 I giovani come si vedono : indagine nella popolazione giovanile fra i 15 ed i 24 anni Ricerca del Comune di Modena / Università di Modena e Reggio Baraldi C. Grassi R. Unimore 2011

18

19 Ricollocazione della sostanza La sostanza sembra aver perso la centralità nel rapporto con molti consumatori ed essere usata in diverse condotte problematiche come facilitatore di processo, così come le modalità digitali offrono un supporto tecnologico a tali comportamenti Assume sia la funzione di oggetto di dipendenza specifico ( con potenziali esiti cronicizzanti) che di strumento di potenziamento delle altre forme di dipendenza e di abuso

20 Prevenzione : ricollocata la sostanza riportare la questione sul piano educativo Con la socializzazione e la sperimentazione diffusa e la sostanza socializzata, divengono pregnanti gli elementi di promozione educativa, la intenzionalità educativa con i soggetti in età evolutiva ed i giovani adulti

21 La percezione, i vissuti dei protagonisti, Gli strumenti per la realizzazione personale Senza utilizzo massivo della tecnologia e della chimica ad uso psicotropo od estetico non ci possono essere possibilità di realizzare in pienezza il potenziale personale e della specie. Senza utilizzo massivo della tecnologia e della chimica non ci si può difendere dalle pressioni ambientali, dalle interferenze, dalle richieste di essere.

22 Non da soli : intervento di operatori specifici ( dipendenze ) ed aspecifici L'intervento richiede una mappatura delle risorse del territorio condivisa fra pubblico e privato e una valutazione della loro spendibilità E una scommessa sul capitale sociale ed umano delle comunità locali, Pubblico, privato sociale e profit delle dipendenze Diversi settori nell ambito sociale e sanitario Servizi specifici ed aspecifici Formali ed informali Diverse professionalità medico ( i nuovi studi di medicina generale), psicologo, educatore, animatore, insegnante, volontario, gestore.

23 Recuperare il rapporto col territorio e la presenza nella comunità locale : la prevenzione è generata dalle buone politiche, dalla solidarietà fra generazioni, dalla generatività degli adulti della comunità locale Favorire l inclusione e l accoglienza nei servizi con estensione dei tempi di accesso e modalità dare spazio alla società civile organizzata Dedicare spazi di transizione, luoghi di impegno civile e sociale solidaristico per i giovani Aumentare la capacità consultiva nei confronti di famiglie ed agenzie aspecifiche ( Scuola, associazionismo, medici di famiglia, forze dell ordine etc.) Responsabilizzare il contesto ad infittire la rete dei servizi, unità di srada, luoghi di ritrovo, consultori sociali e drop-in

24 Diverse azioni centrate sulla comunità locale: i target della stratificazione Prevenzione e sensibilizzazione: coscientizzazione sui rischi insiti nell uso di sostanze nella popolazione generale; alfabetizzazione sociale in ambito scolastico e territoriale, medici di medicina generale : Internet e chimica Consumo nella popolazione generale problematico ma non percepito dannoso: intercettazione precoce, riconoscimento del rischio personale e indiretto nel contesto di prossimità; Consumo problematico riconosciuto: presa in carico del soggetto ed attivazione delle relazioni di prossimità e di tutela del contesto; Consumatori dipendenti e multiproblematici che afferiscono ai servizi per le dipendenze con una presa in carico intensiva (coinvolgimento di vari servizi e relativo coordinamento); Situazioni croniche e protratte nel tempo che devono essere trattate con attenzione alle competenze residue ed al maggior mantenimento della qualità di vita dei soggetti in situazione grave acuta e sub acuta

25 Il sistema di valutazione della qualità delle prestazioni ha bisogno di affinamento, non più solo orientato al servizio ( comunità terapeutica o sert), ma al territorio ed alla qualità di vita Sistema orientato al servizio Il sistema valuta le prestazioni e premia l efficacia e l efficienza dei servizi in un ottica sanitaria Sistema orientato all utente Il sistema valuta le prestazioni più adeguate alle necessità, protezione, qualità di vita e funzionamento sociale dei cittadini del territorio

26 Dalle strutture ai percorsi : l intervento fra servizi tradizionali e di prossimità: Servizi tradizionali Per appuntamento in luoghi e tempi definiti dall operatore In servizi organizzati in struttura con procedure e professionalità definite Con standard definiti dalle regole dell accreditamento Richiesta terapeutica, trattamentale Servizi di prossimità Erogati nei tempi e nei modi richiesti dagli stili di consumo Contestualizzazione nei luoghi di vita con alta vicinanza relazionale Con interventi necessariamente molto flessibili Disponibilità senza richiesta di trattamento Centrata sul servizio Centrata sull utente

27 Come collaborare : comunità e territorio L inclusione dei progetti di prevenzione ed intercettazione precoce (indicata per target vulnerabili ) dei servizi di prossimità nelle politiche locali e regionali deve essere attuata con modalità strutturali e continuative (ridefinisce interventi che parzialmente venivano già realizzati come sperimentali); E richiesta una mappatura dei servizi formali ed informali posizionati in un determinato territorio, una politica di intervento a rete con erogatori pubblici e del privato che lavorano come un unico sistema; L intervento sanitario diviene ad alta integrazione sociale con settori specialistici d intervento sulle dipendenze patologiche che necessitano di presa in carico congiunta e che vanno proposti in continuità con le politiche sociali e della sicurezza (Cliniche, Comunità, Sert, Medici di base ) Matching e continuità assistenziale. Evitare la sindrome della pallina da flipper

28 Cosa sanno fare le comunità terapeutiche... non solo comunità - Lavorare sui processi di apprendimento in sit. residenziale e non - Fare progettazione educativa e psicoeducativa - Costruire condizioni per la compliance clinica - Concorrere a mantenere la risposta terapeutica sub acuta - Concorrere alla disintossicazione in ambiente protetto - Svolgere funzioni di tutoring e care manager - Fare prevenzione, orientamento nel territorio di competenza - Implementare la cultura solidaristica nelle comunità locali Concorrere a migliorare le condizioni e la qualità di vita nei territori

29 Terzo settore: un complemento istituzionale sussidiario credibile? Ultimo censimento strutturale ( ISTAT 2001) -fatturato 38 miliardi euro organizzazioni -circa operatori volontari/sostenitori Stime Unicredit Foundation (2012) - Fatturato 67 miliardi (4,3% Pil) organizzazioni operatori volontari

30 Fiducia riconosciuta Eurispes % preferenze alle associazioni di volontariato - 5 x 1000 associazioni del terzo settore circa 2/3 contributi

31 Integrazione territoriale: il recupero della relazione politica nella comunità locale Indagine forum terzo settore Circa 85 % svolge attività prevalentemente nel territorio 80 % ha attività formalizzate con altre organizzazioni nel contesto operativo

32 Associazioni di comunità : la comunità nella comunità Dalla mission centrata sul trattamento di comunità al lavoro nella comunità

33 Mario Dondi

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