ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE CIUFFELLI - EINAUDI TODI
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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE CIUFFELLI - EINAUDI TODI Agraria-Agroindustria - Costruzioni, Ambiente e Territorio - Amministrazione, Finanza e Marketing - Produzioni artigianali ed industriali Viale Montecristo, T O D I (PG). Tel. 075/ Fax. 075/ PGIS01100D@istruzione.it Todi,15/05/2015 Prot. n C/29 DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZIONE B AFM ANNO SCOLASTICO
2 Esame di Stato. Anno scolastico Documento del consiglio di classe, V B AFM I.I.S. Ciuffelli-Einaudi Todi Elenco degli insegnanti della classe MATERIE DOCENTI Continuità didattica Firma Italiano Storia Walter Bianchini Lingua Francese Laura Burattini 5 Lingua Inglese Ugo Artegiani Matematica Daniela Brunelli Economia Aziendale Miriam Sacchei Zaccheo Diritto Sc. Carla Contardi delle Finanze Educazione Maria Grazia Alfieri Fisica Religione Patrizia Pelorosso 3 4 5
3 Presentazione dell istituto Le due quinte che affronteranno l esame quest anno sono le prime classi delle sezione Amministrazione finanza e Marketing che concludono il quinquennio dopo l introduzione della riforma. L'indirizzo del profilo professionale consente all'alunno di ottenere, al termine del corso di studi, il diploma di ragioniere. Il titolo di studio consente l'accesso a tutti i corsi di laurea o di diplomi universitari, trovando particolare affinità nei riguardi delle facoltà economiche, giuridiche e sociali (Economia e Commercio, Sociologia, Scienze Bancarie, Scienze Politiche e Giurisprudenza). A titolo di esempio si citano alcune attività ove il diplomato può trovare occupazione: addetto alla contabilità generale, addetto alla fatturazione, magazziniere, operatore di computer, imprenditore commerciale, libero professionista, addetto al settore fiscale delle imprese, agente e rappresentante di commercio, impiegato di banca, dipendente di società assicurative, addetto al marketing I nostri studenti provengono soprattutto dai dintorni e dalla città e formano un utenza abbastanza eterogenea per ceto sociale e per competenze scolastiche. Forte è quindi il fenomeno del pendolarismo che limita la possibilità di attività didattiche pomeridiane, elemento questo che incide sulla vita dell Istituto stesso. Il comune di Todi è caratterizzato da un economia prevalentemente terziaria e dalla presenza di piccole imprese industriali ed artigianali che hanno sostituito ed affiancato la struttura agricola preesistente. Gli indici di disoccupazione e sottoccupazione giovanile sono piuttosto elevati, soprattutto in un momento di crisi economica come l attuale, questo fa sì che la motivazione generale degli studenti sia limitata dalla mancanza di una prospettiva di lavoro certa ed adeguata. per quanto riguarda il piano dell offerta formativa si rimanda ai documenti disponibili in istituto. Presentazione della classe La classe V B è composta di 19 alunni, di cui una che ha ripetuto un anno in questo istituto. Tutti frequentano per la prima volta la quinta. Nel passaggio all ultima classe solo pochi studenti sono stati promossi a settembre, la maggior parte ha conseguito la promozione a giugno con risultati ampiamente positivi. Il dialogo fra studenti ed insegnanti è sempre stato proficuo, per la buona disponibilità ad accogliere le proposte di lavoro, per l impegno assiduo e costante della maggior parte degli alunni. La frequenza è stata assidua e costante per la quasi totalità della classe L attenzione e lo studio costante, l interesse vivo e la disponibiltà al dialogo educativo hanno permesso loro di raggiungere un buon livello di conoscenza sostenuto da spirito critico ed autonomia di giudizio.
4 Evoluzione della classe La classe è apparsa all inizio del triennio educata, disponibile e partecipe. Nel terzo anno i ragazzi hanno partecipato al concorso Porte aperte verso l Europa, promosso dalla regione dell Umbria e dal Parlamento Europeo: Il loro lavoro Dall intolleranza all accoglienza è stato premiato con una visita, per un gruppo di 11 ragazzi, alle sedi del Parlamento europeo di Strasburgo e Bruxelles. Programmazione collegiale Per i contenuti delle singole discipline si rinvia ai documenti dei docenti che sono parte integrante della presente relazione. Contenuti pluridisciplinari. Alcuni argomenti sono stati trattati da più docenti, da diversi punti di vista cercando di favorire nell allievo una formazione analitica e critica più ampia. Ad esempio le istituzioni politiche, sociali ed economiche della UE sono state esaminate dai docenti di storia, diritto, francese, inglese. e si è provveduto a strutturare il CLIL sulle tematiche della Unione Europea. Alcuni argomenti di letteratura sono stati sviluppati in collaborazione con le insegnanti di lingue. Metodi. I metodi comuni adottati sono stati i seguenti: lezione frontale, lezione interattiva, attività di recupero e sostegno, lavori di gruppo, ricerca guidata, incontri con esperti dell Agenzia delle Entrate di Perugia. Per la metodologia delle singole discipline si rinvia ai rispettivi documenti. Mezzi. I mezzi utilizzati sono stati libri di testo, registratori, videoregistratori, videoteca, biblioteca, visite di istruzione, quotidiani e riviste specializzate, conferenze di esperti, laboratori linguistici ed informatici, rappresentazioni teatrali in lingua. Attività integrative. Sono stati effettuati nel corso della alternanza scuola-lavoro tre stage aziendali nelle aziende del territorio che sono state le stesse nel triennio, garantendo così la continuità dell esperienza. Sono stati altresì attivati l orientamento universitario, interazione scuola-università viaggi di Istruzione (tra cui quello ad Amsterdam di fine corso. Visite guidate a mostre d arte. Spazi. Gli spazi utilizzati sono stati: aule tradizionali ed attrezzate, biblioteca, palazzetto dello sport, laboratori. Tempi. In generale, per quanto riguarda il tempo dedicato allo svolgimento dei programmi, il consiglio rileva che l attività curricolare ha avuto un andamento regolare a parte le interruzioni dovute alle varie attività integrative. Criteri e strumenti di valutazione. Per i criteri di valutazione si fa riferimento ai documenti elaborati dal collegio docenti.
5 Gli strumenti di valutazione adottati sono stati: prove scritte non strutturate, semi strutturate, strutturate, come previsto dall esame di stato; esercitazioni guidate, prove orali tradizionali, flash, analisi del testo. Mediamente sono state effettuate almeno tre prove scritte e due orali per periodo. Simulazione d esame. Durante il corso dell anno sono state effettuate numerose prove costruite secondo i nuovi criteri previsti dalla riforma dell esame, questo nelle singole discipline. Inoltre sono state effettuate due simulazioni di III prova e svariate simulazione di I prova e due simulazione di II prova. Sono state eseguite due simulazioni di terza prova, scegliendo la tipologia B, quesiti a risposta singola, perché ritenuta consona alla conformazione della classe. Sono state coinvolte sempre quattro discipline, per un totale di undici domande, distribuite in questo modo: due domande su un testo proposto, per la lingua straniera, tre domande per le altre tre discipline, massimo 10 righe a quesito. Il tempo assegnato per lo svolgimento è stato di tre ore. 1 simulazione 15 aprile discipline : Scienza delle Finanze, Lingua francese, Lingua Inglese, Matematica. 2 simulazione 7 maggio discipline : Diritto Pubblico, Lingua inglese, Matematica,Storia. La scelta della tipologia è stata ritenuta la più adeguata all impostazione didattica del consiglio di classe.
6 PROGRAMMA ITALIANO VB AFM Prof. Walter Bianchini Libro di testo : Santagata, Carotti, Casadei, Tre libri di letteratura,vol II Il Settecento-Ottocento, vol. III Novecento-Oggi, Laterza scolastica Il Romanticismo in Italia ed in Europa: caratteri generali G.Berchet, La lettera semiseria di Giovanni Grisostomo al figlio Giacomo Leopardi : Profilo biografico, inquadramento storico-letterario. Pessimismo storico e pessimismo cosmico. Dialogo della Natura e di un islandese La poetica del vago e dell indefinito L infinito La sera del dì di festa, A Silvia, Il sabato del villaggio, Il passero solitario La ginestra La crisi del Romanticismo Beaudelaire : Les fleurs du Mal, (Corrispondenze, L albatros) Positivismo e Naturalismo E.Zola e il romanzo sperimentale Il Verismo: Caratteri generali G.Verga Rosso Malpelo La lupa Libertà Il ciclo dei Vinti I Malavoglia Letture Coro di voci al paese di sera, Ntoni parte soldato Mastro Don Gesualdo
7 Introduzione al Decadentismo Estetismo e superomismo L eroe decadente : il superomismo, il vitalismo L estetismo nel Decadentismo G.Pascoli: Profilo biografico ed inquadramento storico Il fonosimbolismo pascoliano, la poetica delle piccole cose Poesie: Arano, Novembre, X agosto, Il gelsomino notturno, Nebbia, La mia sera. Il fanciullino G.D Annunzio: inquadramento storico letterario Estetismo e panismo La pioggia nel pineto, La sera fiesolana. L.Pirandello: profilo biografico ed inquadramento storico Opposizione vita-forme La carriola, Ciaula scopre la luna, La patente, Il treno ha fischiato Il comico e l umorismo in Pirandello Il fu Mattia Pascal : piano dell opera ed inquadramento nella poetica pirandelliana Il teatro Sei personaggi in cerca d autore I.Svevo: Inquadramento storico- letterario La coscienza di Zeno : piano dell opera, il tema dell inetto Microsaggio : Svevo e la psicanalisi Crepuscolari e Futuristi F.T.Marinetti Il manifesto del Futurismo La situazione della cultura in Italia tra le due guerre
8 Le riviste: La Ronda, Solaria La poesia ermetica o pura S.Quasimodo. inquadramento storico letterario Poesie: Alle fronde dei salici, Uomo del mio tempo, Ed è subito sera G.Ungaretti, inquadramento storico-letterario Il porto Sepolto, L allegria, Il sentimento del tempo Poesie: Veglia, San Martino del Carso, Mattina, Soldati, I fiumi *Non gridate più *E.Montale, inquadramento storico letterario *Ossi di seppia, Le occasioni *Poesie: I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Non chiederci la parola, L anguilla *Il Neorealismo: quadro storico-letterario Film: Roma città aperta Gli argomenti contrassegnati dall asterisco alla data del 15 maggio devono essere ancora svolti Gli studenti L insegnante Prof. Walter Bianchini ITALIANO : FINALITA DELLA DISCIPLINA
9 Favorire un approccio che consenta allo studente di contestualizzare, storicizzare ma anche attualizzare quanto esaminato. Favorire l abitudine e la disponibilità ad esperienze di lettura autonome e varie. Favorire l arricchimento del linguaggio a livello lessicale e sintattico, per una migliore produzione sia scritta che orale, OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Abitudine alla lettura ed all analisi dei testi narrativi e di poesia. Abitudine alla valutazione dei riflessi e dei condizionamenti prodotti dalla storia e dalla società nei confronti della letteratura. Abitudine alla riflessione su fatti ed eventi recenti e contemporanei. METODI UTILIZZATI Lezione frontale, lezione partecipata, interventi, analisi guidata ed autonoma dei testi. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libri di testo, fotocopie ed altri testi reperiti dall insegnante o dagli stessi allievi. Schemi ed appunti. Aula ordinaria, biblioteca. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I tempi previsti dai programmi ministeriali sono di circa 99 ore annuali che sono state utilizzate, anche se non dalla globalità degli allievi, visto il notevole numero di assenze di alcuni di essi. CRITERI DI VALUTAZIONE Per le prove scritte sono stati applicati, sia per il contenuto che per la forma, i criteri di valutazione idonei alle diverse tipologie A,B,C,D, della prima prova, sulla base del punteggio stabilito per il nuovo esame di maturità. Per i test di verifica ci si é comportati in modo analogo, a seconda della tipologia del test somministrato e sulla base del punteggio stabilito per la terza prova del nuovo esame di maturità. Per le prove orali ci si è attenuti alle conoscenze basilari degli autori esaminati, valutando preferibilmente le capacità di analizzare e commentare direttamente un testo letterario, piuttosto che le conoscenze relative
10 alla storia della letteratura. Per la valutazione espressa direttamente in voti, sono stati presi in considerazione i livelli di conoscenza, competenza, comprensione,capacità, applicazione. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe in oggetto ha rilevato elementi di un apprezzabile dose di intelligenza e perspicacia che, unita ad un adeguata preparazione, ha portato a risultati decisamente positivi. Quasi tutti hanno dimostrato continuità nello studio e nell applicazione, interesse vivo e collaborazione con l insegnante, per cui i risultati ottenuti sono ampiamente positivi ed eccellenti per un discreto gruppo, solo un esiguo numero ha conseguito risultati nella sufficienza. Come linea metodologica si è privilegiato l approccio diretto con i testi degli autori affrontati, trattati in base ad una linea tematica per poi inserirli nel contesto della storia della letteratura italiana
11 GRIGLIE DI VALUTAZIONE CONCORDATE CON TUTTI GLI INSEGNANTI DI LETTERE DELLA SCUOLA ED UTILIZZATE NEL TRIENNIO PER CORREGGERE I COMPITI IN CLASSE E LE TERZE PROVEPROVA DI ITALIANO, ANALISI DEL TESTO (TIPOLOGIA A DEL NUOVO ESAME DI STATO) Elementi della valutazione livello Descrizione Voti in quindicesimi Voti in decimi Livello ottenuto 1 Comprensione del testo A Nulla o molto limitata B Globale, ma poco dettagliata C Completa Competenza nell applicazione degli strumenti metodologici di analisi A Scarsa B Sufficiente 3 2 C Buona Esposizione formale: coerenza e coesione testuale, padronanza linguistica, correttezza e proprietà lessicale A Scorretta e disorganica B C Corretta e sufficientemente coerente Propria, personale e creativa Rielaborazione personale e critica A Assente o scarsa B Sufficiente 2 1 C Buona 3 2 Punteggi totali ottenibili Punteggio totale ottenuto
12 PROVA DI ITALIANO, REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE O DI UN ARTICOLO DI GIORNALE (TIPOLOGIA B DEL NUOVO ESAME DI STATO) Elementi della valutazione livell o Descrizione Voti in quindicesimi Voti in decimi livello ottenuto 1 Conoscenza dell argomento e selezione pertinente delle informazioni (notizie corrette e complete rispetto alla richiesta) A Scarsa B Sufficiente 2 1 C Buona Coerenza testuale: tesi, argomenti a sostegno della tesi, etc. A Scorretta e disorganica B Corretta e sufficiente coerente 3 2 C Ordinata e coerente Esposizione formale: coesione, proprietà, correttezza, pertinenza linguistica in base all argomento o alla tipologia dell articolo correttezza e proprietà lessicale A Scorretta e disorganica B Corretta e sufficientemente coerente 3 2 C Propria, personale e creativa 3.5-4,5 3 4 Capacità di rielaborazione personale e critica A Assente o scarsa B Sufficiente 2 1 C Buona 3 2
13 PROVA DI ITALIANO, TEMA STORICO (TIPOLOGIA C DEL NUOVO ESAME DI STATO) TEMA DI CARATTERE GENERALE (TIPOLOGIA D) Elementi della livello Descrizione valutazione Voti in quindicesimi Voti in decimi Livello ottenuto 1 Aderenza alla traccia e coerenza logica A Nulla o appena accennata B Parziale C completa Conoscenza degli argomenti A Scarsa B Sufficiente 3 2 C Buona Esposizione formale: coerenza e coesione testuale, padronanza linguistica, correttezza e proprietà lessicale A Scorretta e disorganica B C Corretta e sufficientemente coerente Propria, personale e creativa Rielaborazione personale e critica A Assente o scarsa B sufficiente 2 1 C Buona 3 2 Punteggi totali ottenibili Punteggio totale ottenuto
14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE III PROVE DI STORIA E DELLE PROVE D INGRESSO Completa ed approfondita p. 8 Completa p. 7 Conoscenza argomenti degli Completa con qualche imprecisione p. 6 Corretta ed essenziale p. 5 Superficiale e frammentaria p. 3 Assente p. 0 Competenza linguistica Linguaggio appropriato e scorrevole p. 2 Linguaggio semplice ma chiaro p. 1 Linguaggio confuso e scorretto p. 0 Capacità di analisi e di sintesi Sa effettuare analisi e sintesi coerenti ed autonome Sa effettuare analisi e sintesi correttamente Sa effettuare analisi e sintesi, anche se talvolta parziali ed imprecise Non sa effettuare analisi e sintesi corrette p. 3 p. 2 p. 1 p. 0 Capacità di rielaborare dati ed informazioni Sa organizzare dati ed informazioni in modo corretto p. 2 Sa organizzare dati ed informazioni con qualche difficoltà p. 1 Non sa organizzare i dati p. 0 Voto in decimi Punteggio in quindicesimi 0 voto voto voto 2.5 3
15 2.5 voto voto voto voto voto voto voto voto voto voto voto 10 15
16 PROGRAMMA DI STORIA CLASSE V SEZ. B AFM ANNO SCOLASTICO Libro di testo : A.M.Banti, Le frontiere della storia, Vol 3 Dalla Grande Guerra all Età Contemporanea, Laterza editore L Europa delle grandi potenze Le origini della società di massa Redditi e consumi Divertimenti di massa Amore, famiglia e sessualità La politica in Occidente Caratteri generali L età Giolittiana La crisi di fine secolo Il riformismo giolittiano Anni cruciali per l Italia Dall Imperialismo alla guerra L imperialismo Imperialismo e colonialismo
17 Alleanze e contrasti tra le grandi potenze Il crollo dell Impero Ottomano Sarajevo, 28 giugno 1914 La Grande guerra Giorni d estate La brutalità della guerra Nelle retrovie e al fronte Le prime fasi della guerra ( ) L Italia dalla neutralità all intervento ( ) Trincee e assalti La fase conclusiva Le conseguenze geopolitiche della guerra Il primo dopoguerra La Russia rivoluzionaria Due rivoluzioni, una a febbraio e l altra ad ottobre La guerra civile I comunisti al potere Paura e consenso Il dopoguerra dell Occidente Le trasformazioni economiche nel primo dopoguerra Le riparazioni di guerra e le relazioni economiche internazionali Stili di genere e consumi culturali La prosperità statunitense La Repubblica di Weimar
18 Il Fascismo al potere Il quadro politico italiano nell immediato primo dopoguerra Le aree di crisi nel biennio La nascita del fascismo La marcia su Roma Una fase transitoria ( ) Il fascismo si fa Stato ( ) Dalla crisi del 29 alla seconda Guerra Mondiale La crisi economica e le democrazie occidentali La crisi del 29 Il New Deal di Franklin Delano Roosevelt FDR, un presidente per il popolo Il regime nazista L ascesa del nazismo Le strutture del regime nazista L edificazione della Volksgemeinschaft (Comunità nazionale) Fascismo e autoritarismo Il fascismo italiano negli anni Trenta Gli altri regimi autoritari in Europa La guerra civile in Spagna L Unione Sovietica di Stalin Un economia pianificata La paura come strumento di governo
19 Conservatorismo culturale La politica estera La Seconda Guerra Mondiale Dall Anschluss al patto di Monaco Dalla dissoluzione della Cecoslovacchia all aggressione alla Polonia La guerra lampo Le guerre parallele La Germania nazista attacca l Unione Sovietica La guerra nel Pacifico L ordine nuovo in Asia e in Europa Lo sterminio degli ebrei La resistenza contro le occupazioni nazi-fasciste La svolta del La caduta del fascismo, la Resistenza e la guerra in Italia La fine della guerra *Il secondo dopoguerra Dopo la guerra ( ) Ombre lunghe di una guerra appena conclusa Un Europa divisa L Occidente nell immediato dopoguerra L Italia Il blocco sovietico
20 *Economia e società Una nuova crescita economica Migrazioni e mutamenti sociali *Democrazie occidentali e comunismo sovietico L Italia Gli argomenti contrassegnati con l asterisco alla data del 15 maggio non sono stati ancora svolti e lo saranno successivamente Gli studenti L insegnante Prof. Walter Bianchini STORIA : FINALITA DELLA DISCIPLINA Sviluppare la consapevolezza della necessità di studiare i fatti storici al di là delle ideologie, per capire il passato e leggere il presente. Consolidare l attitudine ad analizzare criticamente quanto presentato ed a problematizzare i fatti storici, tenendo conto dei rapporti spazio-temporali. Favorire l abitudine a considerare la storia come prodotto anche di fenomeni sociali ed umani, oltre che politici ed economici. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Lo studente dovrà essere in grado di adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti. Lo studio della materia in questione dovrà facilitare lo sviluppo di una coscienza civile, al di là di un mero apprendimento di contenuti a livello mnemonico e/o puramente cronologico.
21 METODI UTILIZZATI Lezione frontale, lezione partecipata, interventi della classe, contributi di discussione collettiva. Interdisciplinarietà con la materia di italiano. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo, documenti, documentari. Schemi prodotti in classe e individualmente, anche grazie a fotocopie di testi reperiti dall insegnante e dagli stessi allievi. Aula ordinaria, biblioteca. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I tempi previsti dai programmi ministeriali sono circa di 66 ore annuali che sono state globalmente utilizzate, anche se non dalla totalità degli allievi, visto il notevole numero di assenze di alcuni di essi. CRITERI DI VALUTAZIONE Per i test di verifica somministrati i criteri di valutazione sono stati basati sul punteggio in quindicesimi, come da griglia stabilita per la terza prova del nuovo esame di maturità. Per la valutazione espressa direttamente in voti, sono stati presi in considerazione i livelli di conoscenza, competenza, comprensione, capacità, applicazione. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Interrogazioni classiche, interventi, test a risposta breve-semplice. Analisi di documenti. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe in oggetto ha rilevato elementi di un apprezzabile dose di intelligenza e perspicacia che, unita ad un adeguata preparazione, ha portato anche a risultati decisamente positivi. Gran parte degli studenti del corso ha dimostrato continuità nello studio e nell applicazione per cui per molti gli obiettivi raggiunti possono ritenersi soddisfacenti, addirittura eccellenti per un piccolo gruppo, mentre solo per pochi altri i risultati ottenuti sono nella sufficienza Per quanto concerne il programma svolto si è cercato di dare un quadro esauriente delle principali fasi della storia italiana, europea ed extraeuropea dall inizio del 900 agli anni Sessanta. Todi 15 maggio 2015 L INSEGNANTE Prof.Walter Bianchini
22 IIS "CIUFFELLI - EINAUDI" TODI (PG) A/S 2014/ CLASSE 5B AFM LINGUA STRANIERA: INGLESE - INSEGNANTE: PROF. UGO ARTEGIANI PROGRAMMA SVOLTO Dal testo: In Business, Digital Edition, Autori: F. Bentini, R. Richardson, V. Vaugham Editore Pearson. MODULO TITOLO MODULO UNITA' DIDATTICHE M1 BUSINESS THEORY U1. International Trade: - What is International trade? - The balance of payments and the balance of trade - Controlling foreign trade - Documents in international trade - Incoterms - Exam practice - terza prova: "US builds case against China's export restrictions" U2. Finance: - The Stock Exchange - Who operates in the Stock Exchange? - The London Stock Exchange - The New York Stock Exchange - Exam practice - terza prova: "Why do share prices rise and fall?" U3. Globalisation: - What is globalisation? - Advantages and disadvantages of globalisation - Economic globalisation - Outsourcing and offshoring - Exam practice - terza prova: "Globalisation" M2 CULTURAL PROFILES U1. Our changing world: - Migration and travel - Technologicl advance - Globalisation
23 - Rise of new powers - Weakening of the European nation state - Crisis of religion and the amily - The population time bomb - Ecological concerns - Climate change - Terrorism and security - How is globalisation changing the world - Free trade U2. People and history: - The industrial revolution - The British empire - Britain since 1930 U3. Economy: - UK. Agriculture and mining - UK. Manufacturing - UK. Services, transport and trade - USA. Agriculture and mining - USA. Manufacturing - USA. Services, transport and trade - Ireland, from boom to bust U4. Government and politics: - The UK government - The US government - Political parties UK/USA U5. Society: - UK/US. Population - UK/US. The welfare state - UK/US. Religion - UK/US. Mass media - Multicultural Britain - is it working?
24 M3 THE EU AND ITS INSTITUTIONS U1. Modulo CLIL: Diritto Dal testo in adozione: The organization of the EU; What does the European Union do?; Leaving the European Union Materiale fotocopiato: The Euro; My Europe; The European Union. Todi, Prof. Ugo Artegiani RELAZIONE FINALE - a.s DOCENTE: UGO ARTEGIANI CLASSE: 5B AFM DISCIPLINA: LINGUA INGLESE a) Situazione iniziale della classe in ambito disciplinare: La classe ha dimostrato un discreto livello di preparazione in fase iniziale. Per un breve periodo sono stati affrontati ed approfonditi aspetti strutturali, linguistici e grammaticali. Si è successivamente proceduto a ricollegare ed approfondire gli aspetti disciplinari e tecnici accennati nell'anno precedente. b) Obiettivi disciplinari fissati: Consolidamento grammaticale; potenziamento linguistico, approfondimento di argomenti riguardanti l'economia, la storia, la civiltà e la comunicazione nelle realtà aglo-sassoni ed internazionali; introduzione ad aspetti e strategie riguardanti l'esame di stato. c) Interventi effettuati: attività disciplinari attività progettuali recupero attività laboratoriali attività di integrazione interculturale potenziamento altro... d) Verifiche: Iniziale Orali
25 In itinere Finale Scritte Pratiche Effettuate mediante: Prove strutturate questionari a risposta aperta elaborati grafici questionari a risposta multipla temi, relazioni, ecc. elaborati informatici altro: simulazioni terza prova e) Profilo comportamentale della classe (finale): La classe ha mantenuto un comportamento abbastanza corretto e rispettoso. Si è abbastanza impegnata nelle attività scolastiche e laboratoriali. In alcuni casi ed in certi periodi dell'anno scolastico si è riscontrata una certa svogliatezza e disimpegno da parte di un gruppo di alunni. Altri studenti si sono impegnati nelle attività di approondimento e laboratoriali dimostrando senso del dovere e disciplina. f) Raggiungimento obiettivi disciplinari: 9-10 per n 2 alunni 7-8 per n 12 alunni 6 per n 3 alunni fino 5 ma ammessi alla classe successiva per n 02 alunni fino 5 e non ammessi alla classe successiva per n 0 alunni g) Punti di forza che hanno caratterizzato il percorso della classe: Buon comportamento durante le attività in aula e laboratorio; disponibilità da parte di alcune alunne ad affrontare aspetti nuovi e stimolanti; buon livello medio di preparazione. h) Punti di debolezza che hanno caratterizzato il percorso della classe: Generale stanchezza e svogliatezza riscontrata in certi momenti dell'anno scolastico; alcune assenze in determinati giorni. Todi, 15/05/2015 Prof. Ugo Artegiani
26 Modulo 1 : La France : Géographie et institutions -La France physique -Les DROM et les COM -Les symboles -La France politique et administrative Programma di Lingua e Civiltà Francese Modulo 2 : Histoire de France -Le Moyen Age (Charlemagne, le traité de Verdun, Hugues Capet) -Les trois guerres du XVe et du XVIe siècle (La guerre des Cent Ans, les guerres de Religion et les guerres d Italie) -l Edit de Nantes -Deux siècles d absolutisme royale : Louis XIII et Richelieu, Louis XIV et Mazarin, Louis XV, Louis XVI, la Révolution : la Constituante, la Déclaration des Droits de l homme et du citoyen, la Convention (la proclamation de la République et le procès au roi), la Terreur, le Directoire -Napoléon Bonaparte -La Restauration -Napoléon III -La Troisième République -Le Boulangisme et l Affaire Dreyfus -La Première Guerre Mondiale -Les conséquences de la guerre : les années folles Modulo 3: Littérature -Charles Baudelaire : - Sa vie et ses œuvres - «Les Fleures du Mal» : la division en six sections, leur titre et les poèmes contenus Modulo 4 : Civilisation -L'Union Européenne Modulo 5 : Société et économie -La mondialisation et la globalisation -La société française et les nouvelles générations Modulo 6: Sciences et technologie -Etat et santé -Santé et environnement -Euthanasie et acharnement thérapeutique -La Bioéthique -La Biodiversité -La Biotechnologie : les OGM -Les réalisations de la technologie -L énergie et développement -Les énergies renouvelables Todi, 8 Maggio 2015 Il Docente Prof.ssa Laura Burattini
27 RELAZIONE FINALE MATERIA: LINGUA E CIVILTA FRANCESE DOCENTE: LAURA BURATTINI L'insegnante, che ha conosciuto la classe nel presente anno scolastico, è nell'insieme soddisfatta per la maturità mostrata dagli alunni nell'accogliere un nuovo docente e per l'atteggiamento di collaborazione e di rispetto mantenuto durante tutto l'anno scolastico. La classe, composta da 19 alunni, di cui 4 maschi e 15 femmine, ha partecipato attivamente e mostrato interesse per ogni attività proposta. Si evidenziano almeno tre livelli di preparazione: pochissimi alunni hanno raggiunto ottimi risultati, la maggior parte della classe ha raggiunto risultati soddisfacenti, mentre un piccolo numero di studenti ha mostrato difficoltà pregresse che si sono colmate parzialmente. L'insegnante è pienamente soddisfatta del lavoro svolto dalla classe. Il Docente Prof.ssa Laura Burattini
28 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Lingua Straniera COGNOME E NOME CLASSE LIVELLI DI NUMERO CRITERI DI PUNTEGGIO VALUTAZIONE E PUNTEGGIO QUESITI VALUTAZIONE MAX PUNTEGGIO OTTENUTO ASSEGNATO CORRISPONDENTE - scarso 1,5 Comprensione e 3,5 - mediocre 2,0 Aderenza alla traccia - sufficiente 2,5 - discreto 3,0 QUESITO 1 - buono 3,0 - ottimo 3,5 - scarso 0,5 Padronanza della lingua e correttezza formale 2,5 - mediocre 1,0 - sufficiente 1,5 - discreto 2,0 - buono 2,0 - ottimo 2,5 Capacità di - scarso 0 Rielaborazione e 1,5 - mediocre 0,5 Integrazione dei - sufficiente 1,0
29 contenuti - discreto 1,0 - buono 1,5 - ottimo 1,5 - scarso 1,5 Comprensione e Aderenza alla traccia 3,5 - mediocre 2,0 - sufficiente 2,5 - discreto 3,0 QUESITO 2 - buono 3,0 Padronanza della lingua e correttezza formale Capacità di Rielaborazione e Integrazione dei contenuti 2,5 1,5 - ottimo 3,5 - scarso 0,5 - mediocre 1,0 - sufficiente 1,5 - discreto 2,0 - buono 2,0 - ottimo 2,5 - scarso 0 - mediocre 0,5 - sufficiente 1,0 - discreto 1,0 - buono 1,5 - ottimo 1,5 TOTALE PUNTEGGIO MAX ASSEGNATO 15,00 TOTALE PUNTEGGIO OTTENUTO Per ogni risposta in bianco viene assegnato n.1 punto.
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