CONSIGLIO PROVINCIALE RESOCONTO SEDUTA DEL 23 SETTEMBRE 2013

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1 CONSIGLIO PROVINCIALE RESOCONTO L'anno DUEMILATREDICI, il giorno VENTITRE del mese di SETTEMBRE, alle ore 17:00, in Bergamo, nell'aula consiliare del Palazzo della Provincia, si è riunito in sessione straordinaria il Consiglio Provinciale, in prima adunanza ed in seduta pubblica, per deliberare sugli argomenti iscritti all'ordine del Giorno, inviato a tutti i Consiglieri con nota di convocazione prot. n del 17 settembre All'appello nominale, e precisamente alle ore 17:10, sono presenti in aula i Sigg. ri: PIROVANO ETTORE - Presidente della Provincia MAGRI ROBERTO Presidente del Consiglio Provinciale LEGA NORD BOSATELLI ANGELO CAPELLI ANGELO FRANCESCO FERRI GIUSEPPE FINAZZI ALBERTO MASSERINI MARCO MAZZOLENI MONICA NATALI ROMUALDO PEZZETTI ANGELO PICCIOLI CAPPELLI ALBERTINO PREVEDINI GIUSEPPE ROSSI GIUSEPPE VALOTI GIORGIO POPOLO DELLA LIBERTA MITTIGA GIUSEPPE MONTICELLI ADRIANO PIROLA ANNA SERENA PREVEDONI ELIANORA

2 PARTITO DEMOCRATICO CARISSIMI SERAFINO SERVIDATI MIROSA SIMONETTI FILIPPO SINISTRA PER BERGAMO D AMICO PAOLO ITALIA DEI VALORI CANGELLI DOMENICO LISTA BETTONI MARINONI MAURO MISTO SPADA FRANCO Consiglieri presenti all'inizio n. 25 Nel corso della seduta entrano in aula i Consiglieri: CORNOLTI, VERGALLI, ROSSI M., BARONCHELLI, MALIGHETTI e MAGGIONI Sono assenti i Consiglieri BETTERA, GIUDICI, ISACCHI, MILESI, ORIANI, PISONI E altresì assente l Assessore GANDOLFI Presiede la seduta il Presidente del Consiglio Avv. ROBERTO MAGRI, con l'assistenza del Segretario Generale dott. BENEDETTO PASSARELLO. Il Presidente, riscontrata con appello nominale la presenza del numero di Consiglieri quale prescritto per la validità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta.

3 Prego il Segretario Generale di procedere all appello nominale dei Consiglieri. Grazie. Appello Sono presenti 23 Consiglieri, la seduta è aperta. Con il vostro consenso e la vostra partecipazione, vorrei ricordare un cittadino recentemente scomparso, l'avvocato Mario Caffi. Cittadino che ha dato molto alla sua città, che ha rivestito importanti incarichi pubblici, ricordiamo tutti una stagione estremamente felice delle nostre mostre museali, quando fu presidente della Cobe. Ha dato molto alla società, ha dato molto a se stesso, alla sua famiglia, è stato un avvocato molto brillante e un cittadino estremamente considerato. Chiedo al Consiglio provinciale, rappresentando tutta la comunità bergamasca, di raccogliersi in un momento di silenzio, ricordando la figura e l'opera dello scomparso avvocato, professor Mario Caffi, al quale peraltro il sottoscritto era legato da grande amicizia. (L Assemblea osserva un minuto di raccoglimento) Grazie. Ha chiesto di intervenire il consigliere Finazzi. Ne ha facoltà. CONSIGLIERE FINAZZI: Grazie, Presidente. Per comunicare al Consiglio provinciale di essere stato delegato dalla famiglia Cantamessa di Trescore Balneario, dai parenti, dai genitori, dal fratello, di esprimere i più sinceri ringraziamenti per la partecipazione del Presidente della Provincia, del Presidente del Consiglio e di tutto il Consiglio provinciale al grave lutto che l'ha colpita. Mi hanno delegato di persona per evidenziare la presenza che è stata notata in questo momento di difficoltà. Grazie. La prego, Consigliere, di trasferire alla famiglia i sensi della nostra stima e di rinnovare il nostro cordoglio. Prima di dare inizio ai nostri lavori, di aprire con l'approvazione del verbale della seduta del Consiglio provinciale dell'8 luglio 2013, voglio ricordare a tutti i Consiglieri che i nostri uffici ci hanno fatto pervenire dei modelli relativi alla denuncia dei redditi e delle partecipazioni di ciascuno di noi. Contrariamente agli anni passati, la legge prevede delle sanzioni pesantissime, che credo arrivino mi corregga il Segretario se sbaglio fino a 510 mila euro, che verranno inflitte a coloro che, nei termini, non presenteranno questi documenti. Non è colpa degli uffici, non è colpa di nessuno, dobbiamo provvedere a quest adempimento, vi prego quindi di essere solleciti, onde evitare che il Segretario debba prendere dei provvedimenti. Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 1 di 53

4 Ripeto, questi documenti devono essere consegnati agli uffici entro il 30 settembre. (Vari interventi fuori microfono) È arrivato a tutti il 13 settembre con posta elettronica. (Vari interventi fuori microfono) In ogni caso, se a qualcuno non è arrivato, siccome è nostro onere fare questa dichiarazione, non è onere di nessun altro, chi non l'ha ricevuto si faccia parte diligente. La signora Tamburello è a disposizione per distribuire i moduli a chiunque. (Vari interventi fuori microfono) È questione di lana caprina discutere se uno l ha ricevuto o meno. Ve lo ricordo, quindi andate a controllare, perché dobbiamo farci tutti parte diligente. Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 2 di 53

5 O.d.g. n. 1 - Delib. n. 99 Diamo inizio ai nostri lavori con la trattazione del punto 1 dell'ordine del giorno: Approvazione del verbale della seduta del Consiglio provinciale dell'8 luglio È aperta la discussione generale. Se non vi sono osservazioni, dichiaro chiusa la discussione e pongo in votazione il verbale della seduta del Consiglio provinciale dell'8 luglio È aperta la votazione. VOTAZIONE È chiusa la votazione. Presenti 24, votanti 24, favorevoli 24, nessun contrario, nessun astenuto, il Consiglio provinciale approva all'unanimità. Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 3 di 53

6 O.d.g. n. 2 - Delib. n. 100 Il punto 2 dell'ordine del giorno reca: Interpellanza presentata dal Gruppo consiliare Lista Bettoni - UDC sulla grande viabilità nel territorio lombardo e bergamasco. Aggiornamento in merito alla realizzazione delle autostrade Brebemi e Pedemontana. Il primo firmatario è il consigliere Marinoni, al quale do la parola per illustrare l interpellanza in oggetto. Prego. CONSIGLIERE MARINONI: Grazie, Presidente. Non vi è bisogno di una lunga presentazione. Parto da alcune considerazioni fatte tra amministratori locali sulle notizie che via via si succedono sulla stampa circa i tempi di realizzazione di questi due interventi citati nell oggetto. Spesso si leggono notizie alquanto contraddittorie. Ieri sera abbiamo visto sulla televisione regionale le proteste di alcuni cittadini relativamente alla realizzazione di tratti che riguardano la Pedemontana, per cui ci sembrava utile, visto l'interesse di tutta la comunità bergamasca sulla realizzazione di questi due interventi, avere la possibilità di conoscere da parte dell'esecutivo qual è il punto della situazione su queste due grandi opere, almeno quali sono le notizie in possesso dell Esecutivo. Grazie. Grazie, consigliere Marinoni. Per la risposta, ha facoltà di intervenire l'assessore Lanzani. Prego. ASSESSORE LANZANI: Grazie, Presidente. Buonasera. Darò puntualmente risposta ai quesiti posti nell'interpellanza dando delle notizie che sono desunte dai verbali delle segreterie tecniche dei collegi di vigilanza degli accordi di programma, perché naturalmente devono essere puntuali, e dai comunicati ufficiali fatti dalle società. Partendo dalla Brebemi, quanto dirò è quanto emerso dalla segreteria del 15 luglio 2013, che è stata l'ultima. L importo è pari a 1,6 miliardi di euro a carico del concessionario, ed il costo comprende anche gli interventi della rete stradale minore, quindi le opere connesse. Il finanziamento è in attuazione della legge del dicembre 2001, legge obiettivo, e della legge n. 166 del La concessionaria è Brebemi, mentre il concedente è Concessioni Autostradali Lombarde SpA. Coinvolge 5 province, 43 comuni, 5 parchi regionali, 4 corsi d'acqua principali. Per quanto riguarda la Brebemi, interamente finanziata da capitale privato, il closing finanziario è stato perfezionato da tempo. Per quanto riguarda l'avanzamento dei lavori per l'asse autostradale e le opere complementari connesse, Cassanese, Rivoltana, Raccordo 19, Tangenziale Sud di Brescia e relativo cronoprogramma, rimandiamo alla segreteria tecnica del 15 luglio 2013, quando l'avanzamento fisico dei lavori era pari al 53 per cento dell'opera, considerando l'opera completa e le opere connesse. Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 4 di 53

7 A luglio l'avanzamento fisico dei lavori dell'asse autostradale era pari al 71 per cento dell opera. Per le opere connesse l'avanzamento lavori complessivo era pari al 10 per cento. La fine dei lavori dell'autostrada è prevista per l'aprile del 2014, con l'entrata in esercizio entro giugno La funzionalità della statale Rivoltana e della SP n. 103 Cassanese è prevista per giugno Al fine di garantire la contestualità con l entrata in esercizio dell'autostrada, alcune attività che non avranno impatti sul traffico proseguiranno fino all'ottobre del CAL precisa che il cronoprogramma convenzionale, attualmente in fase di aggiornamento, recepirà la data di fine lavori dell'autostrada per aprile 2014, che resta quindi la data ultima. È in fase di valutazione la richiesta di proroga dei lavori delle opere connesse. Gli espropri. Per quanto riguarda gli espropri, lo stato delle occupazioni era pari a circa il 93 per cento. Gli espropri delle aree per il solo asse autostradale, a meno di alcuni elementi marginali, sono completati; sono in fase di completamento quelli delle aree relative alle opere connesse. L'avanzamento delle attività per gli asservimenti era pari a circa il 66 per cento. Sono stati raggiunti gli accordi con circa 1000 delle 1700 ditte interessate in totale, mentre sono in corso le trattative con le ditte che rimangono. Passo all aggiornamento sulla realizzazione della linea ad alta velocità, alta capacità della tratta Treviglio-Brescia. Le opere affidate al general contractor Cepav 2: nel gennaio 2013 RFI ha consegnato a Cepav 2 il lotto costruttivo 2, e quindi l'intero lotto funzionale Treviglio- Brescia, che è operativo. Cepav 2 ha informato che l'ultimazione da programmi lavori è prevista per l'autunno Le opere del lotto 1. L'avanzamento fisico delle attività a luglio 2013 era pari a circa il 58 per cento delle opere. Il bando n. 2, relativo all'appalto delle strade di compensazione, cioè l extralinea, ha vissuto delle criticità con la ditta appaltatrice Nuova Dec. Cepav 2 ha quindi risolto il contratto con Nuova Dec, e le attività verranno completate in diretta con la formalizzazione di appositi contratti di subaffidamento. In particolare tutta la viabilità extralinea viene quindi realizzata in diretta, e il completamento è previsto per la primavera del Per alcune opere si segnalano dei ritardi dovuti alla risoluzione delle interferenze da parte di Enel. Le opere del lotto 2. Per quanto riguarda le opere sulla linea ferroviaria vera e propria (i rilevati, gli impianti, gli armamenti), quest'estate sono state appaltate le varie categorie di lavori. Per gli espropri si sono avviati i primi contatti con le ditte proprietarie per verificare la possibilità di addivenire a degli accordi bonari. Devo anche dire che, a differenza di qualche anno fa, Cepav 2 si è sempre resa disponibile anche nei confronti del territorio, e quando i Sindaci hanno chiesto alla Provincia di intercedere per incontrare i funzionari di Cepav 2 di Brebemi, questi incontri sono sempre stati fatti e si sono sempre resi disponibili. Pedemontana. Per quanto riguarda Pedemontana, l importo ammonta a 4,1 miliardi di euro, di cui 1,2 di finanziamento pubblico, e il costo prevede anche gli interventi sulla rete stradale minore, quindi le opere connesse. Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 5 di 53

8 L attuatore e concedente è Concessioni Autostradali Lombarde SpA. Attraversa 5 province, 94 comuni, fra opere principali e opere connesse. Sono coinvolti circa 4 milioni di abitanti e 5 parchi regionali. L'avanzamento dei lavori del lotto 1, dalla A8 alla A9 e svincolo di Lomazzo. Vi riporto il resoconto di quanto emerso nella segreteria tecnica dell'11 settembre L'avanzamento fisico dei lavori al 31 luglio 2013 è pari al 56,1 per cento sul primo lotto della tangenziale Como, al 52,6 per cento sul primo lotto della tangenziale di Varese e al 79,4 per cento sulla tratta A. Circa il progetto esecutivo del lotto 2, che comprende la tratta bergamasca, Autostrade Lombarde informa che sono state rispettate da parte dell'appaltatore le date di consegna degli stralci del progetto esecutivo, ma Autostrada Pedemontana Lombarda ha ritenuto necessario imporre a Strabag diverse modifiche allo stesso. Al momento peraltro è stato formulato un nuovo programma di progettazione. Lo stato dei fatti al momento è il seguente: Autostrada Pedemontana Lombarda alla fine dello scorso mese di luglio ha consegnato a CAL il progetto esecutivo della tratta B1, della tratta C e tratta Varese 13/14. Strabag ha consegnato ad Autostrada Pedemontana Lombarda il progetto esecutivo della tratta D, ed è attualmente in corso di istruttoria da parte di Autostrada Pedemontana Lombarda. Si prevede entro un mese la consegna da parte di Strabag ad Autostrada Pedemontana Lombarda del progetto esecutivo della tratta B2. Si prevede, entro il prossimo mese di novembre, la consegna da parte Strabag del progetto esecutivo della greenway. Si ricorda che dopo la consegna del progetto esecutivo di ciascuna tratta da parte di Strabag ad Autostrada Pedemontana Lombarda sono necessari 30 giorni per la validazione da parte di Autostrada Pedemontana, e ulteriori 30 giorni per l'approvazione da parte di CAL. CAL stima che, entro la metà del prossimo mese di ottobre, potranno essere approvati i primi stralci di progetto della tratta B1, che da Lomazzo va alla statale Milano-Meda, utili per l'avvio dei lavori. Conferma che l'obiettivo dichiarato è di termine dei lavori della tratta B1 entro l'aprile del 2015, in tempo per Expo 2015, come peraltro confermato durante il collegio di vigilanza della settimana scorsa. Relativamente alle reali prospettive per la realizzazione delle altre tratte, dopo la tratta B1, anche con riferimento alla situazione finanziaria, Autostrada Pedemontana Lombarda conferma la propria ferma volontà di proseguire con la realizzazione di tutte le tratte autostradali, ossia a domanda precisa in collegio di vigilanza hanno confermato, sia l'assessore sia il presidente Lombardi, di avere la volontà di finire l autostrada. Al riguardo riferisce che i vertici della società stanno lavorando al fine di potere reperire i finanziamenti necessari a realizzare l'intera autostrada, seppure per stralci. CAL chiarisce che l'avvio dei lavori di tutto il lotto n. 2 non è fattibile in relazione alla complessiva situazione finanziaria del concessionario. In ogni caso, grazie all equity versato, al contributo pubblico erogato e ai prestiti ponte ottenuti, si sta reputando possibile avviare solo i lavori della tratta B1. Si è riferito che è in corso l aggiornamento del cronoprogramma e del piano economico-finanziario al fine di potere usufruire delle recenti disposizioni in materia di defiscalizzazione. Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 6 di 53

9 In merito alla greenway, lo scorso 28 giugno 2013 si è svolto un incontro presso Autostrada Pedemontana Lombarda, con la partecipazione delle province, per avviare una verifica sulla disponibilità degli enti locali a gestire l'infrastruttura. Il tavolo sarà riconvocato presto per proseguire negli approfondimenti, con particolare riferimento alle modalità gestionali e al convenzionamento. Questo è quanto emerso dalle segreterie e dai collegi di vigilanza. Grazie. Grazie, assessore Lanzani. La parola al consigliere Marinoni per la replica. Prego. CONSIGLIERE MARINONI: Grazie, Presidente. Ringrazio l'assessore per la risposta esaustiva. Mi ritengo soddisfatto. Mi sembra di potere dire, molto succintamente, che effettivamente si conferma quanto era nell'aria sulla Brebemi. Io vado tutti i giorni a lavorare a Milano ed anche fisicamente si vede il prosieguo dei lavori. Sicuramente è molto più complessa, articolata e non completamente definita la situazione della Pedemontana. In ogni caso, mi sembra che la volontà di andare avanti da parte delle istituzioni e dei rappresentanti politici sia ferma, ma vi sono diverse problematiche anche per talune opposizioni da parte dell'opinione pubblica su determinati interventi, che credo implicheranno delle prese di posizione o comunque delle verifiche sull'attuazione del progetto. Ringrazio ancora l'assessore. Grazie, consigliere Marinoni. Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 7 di 53

10 O.d.g. n. 3 - Delib. n. 101 Proseguiamo i nostri lavori con la trattazione del punto 3 dell'ordine del giorno: Interpellanza presentata dal Gruppo consiliare Lista Bettoni - UDC sulla grande viabilità nel territorio lombardo e bergamasco. Aggiornamento in merito al progetto di realizzazione dell'autostrada Treviglio-Bergamo. Ha facoltà di intervenire il consigliere Marinoni per illustrare l'interpellanza in oggetto. Prego. CONSIGLIERE MARINONI: Grazie, Presidente. Lo spunto per quest interpellanza nasce, in primo luogo, dall'interesse per l'intervento, che è nei progetti dell'amministrazione, ma anche perché alcuni mesi or sono quest interpellanza è datata lo scorso maggio è intervenuto presso la sede bergamasca della Regione Lombardia l'assessore alle Infrastrutture che, almeno stando a quanto riportato dalla stampa, si è espresso in merito a quest'intervento dicendo così almeno ha riportato la stampa, io non ero presente che ci sarebbe stato un interessamento da parte della Regione anche relativamente a quest intervento e ad altre questioni. Pertanto, vorrei capire, visto che da un po' di tempo non ne parliamo più, qual è la situazione di quest intervento, in considerazione anche del fatto che vi erano stati degli incontri con un comitato di cittadini che si oppone che era intervenuto, per sapere se si sta andando avanti, se la Regione conferma nei fatti le dichiarazioni e le promesse dell'assessore o meno, anche se sappiamo che sono prioritari gli altri due tronconi che stanno andando avanti, ma giusto per sapere quali sono le intenzioni dell'esecutivo. Grazie. Grazie, consigliere Marinoni. Per la risposta, ha facoltà di intervenire l'assessore Lanzani. Prego. ASSESSORE LANZANI: Grazie, Presidente. Com'è noto, il progetto preliminare di Autostrade Bergamasche è stato assoggettato alla Conferenza dei servizi, proprio al fine della condivisione e dell'approvazione da parte di tutti gli enti territoriali. La Conferenza dei servizi si è conclusa il 31 gennaio 2012, con l'espressione favorevole a maggioranza dei comuni. Si sono espressi favorevolmente otto comuni su dodici. Si sono dichiarati favorevoli: Stezzano, Dalmine, Ciserano, Pontirolo Nuovo, Fara Gera d'adda, Treviglio, Boltiere, Casirate d Adda; contrari: Levate, Osio Sopra, Osio Sotto, Verdellino. Questi comuni hanno posto delle prescrizioni e avanzato richieste di integrazioni inerenti soprattutto al reticolo autostradale minore afferente all'autostrada. Le richieste, che è bene ricordarlo sono state formulate anche dai comuni che hanno espresso parere contrario, sono state esaminate e verificate nella loro fattibilità tecnica da parte dei progettisti. Ci sono stati diversi incontri, anche in Provincia, per cercare, logicamente, di venire incontro anche ai comuni che hanno detto di no. Gli esiti di queste verifiche e le Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 8 di 53

11 proposte progettuali conseguenti sono stati tutti condivisi con i comuni, questo perché durante la Conferenza dei servizi c è proprio un articolo del verbale che dice che comunque la Provincia si sarebbe adoperata per fare il possibile per raccogliere tutte le richieste che venivano dal territorio. Il progetto preliminare è stato quindi rielaborato e il recepimento delle osservazioni presentate nella Conferenza dei servizi ritenute ammissibili e le varianti di tracciato sono state ripubblicate il 23 febbraio 2012, ai fini del vincolo preordinato dell'esproprio per la dovuta informazione ai soggetti privati che non erano interessati alla versione originaria. L'ammontare dei costi aggiuntivi per le nuove opere e per le modifiche è pari a circa 40 milioni di euro. È evidente che un aumento così considerevole del costo ha prodotto uno squilibrio nel piano economico-finanziario che aveva accompagnato il progetto preliminare, che era stato illustrato e che era stato oggetto della Conferenza dei servizi del gennaio del Pertanto, la Regione ha ritenuto di non formalizzare gli esiti della Conferenza dei servizi con la delibera regionale di presa d'atto, in quanto la stessa è presupposto per l'indizione della gara per la concessione autostradale, che evidentemente non può essere bandita in assenza di certezze sulla copertura finanziaria. La soluzione prospettata è la partecipazione della parte pubblica alla spesa per la quota che eccede il costo inizialmente preventivato nel progetto preliminare, cioè quei 40 milioni in più che ballano, per dirla in termini semplici. A seguito dell'interesse dimostrato dal nuovo assessore regionale Del Tenno, nel corso dell'incontro che si è tenuto il mese scorso presso lo STER, ed altri incontri che si sono tenuti in Regione Lombardia, sono in programma delle interlocuzioni specifiche su questo tema. Non so se il Presidente vuole aggiungere qualcosa o se va bene così. Questo è quanto. Grazie, assessore Lanzani. La parola al consigliere Marinoni per la replica. Prego. CONSIGLIERE MARINONI: Grazie, Presidente. Si tratta, evidentemente, di un progetto che sta proseguendo, ma dovrà affrontare, come tanti altri progetti, a questo punto delle difficoltà anche di carattere finanziario, perché il piano finanziario a suo tempo predisposto non regge più, come giustamente è stato osservato. Mi dichiaro soddisfatto, nel senso che almeno adesso la situazione è ben chiara. Ovviamente, vedremo come proseguiranno i contatti da parte della Provincia con la Regione, vedremo quali risposte avremo. Certamente l'intervento finanziario quantificato nella sua risposta mi sembra abbastanza considerevole e preoccupante relativamente alla realizzazione, che, ovviamente, può essere anche un aspetto positivo per chi non aspetta quest'opera. Grazie. Grazie, consigliere Marinoni. Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 9 di 53

12 O.d.g. n. 5 - Delib. n. 102 La proposta n. 4, avente ad oggetto l interpellanza presentata dal consigliere Milesi riguardante lo stato di attuazione della Tangenziale Sud di Bergamo, viene rinviata alla prossima seduta, stante l assenza giustificata del proponente. Il punto 5 dell'ordine del giorno reca: Interpellanza presentata dal consigliere D'Amico (gruppo Sinistra per Bergamo) sul limite dei voli nell'aeroporto di Orio Al Serio. La parola al consigliere D Amico per illustrare l interpellanza. Prego. CONSIGLIERE D'AMICO: Grazie, Presidente. La questione che riguarda l'aeroporto di Bergamo nel mese di maggio, quando è stata scritta l'interpellanza, presentava quest emergenza o, meglio, questo tema all ordine del giorno, al quale se ne sono aggiunti due, cui magari farò cenno alla fine. Se il Presidente Pirovano volesse rispondermi, gliene sarei grato. La questione che viene esposta nell interpellanza riguarda una comunicazione del Ministero dell'ambiente del mese di febbraio che individuava in un limite di 68 mila movimenti di aeromobili non vincolante per l'aeroporto di Orio. Questo tipo di situazione, ovviamente, è stata contestata perché non veniva ritenuta dai comuni, ma anche dai comitati, convincente. Il Ministero stesso, per questo motivo, ha commissionato una verifica sugli scenari a Sacbo, per verificare questo tipo di situazione. La Sacbo, in quelle settimane, durante il mese di maggio, ha confermato che un limite formale ai voli per l'aeroporto di Orio non esisterebbe. A questo punto, i comuni e i comitati hanno evidenziato la loro contrarietà ad una dichiarazione di questo genere, evidenziando come non porre limiti al numero dei voli significhi dichiarare che non si tiene in considerazione il problema della salvaguardia del territorio e della tutela della salute dei cittadini, che, tra i tanti, è uno dei grandi temi che emerge quando discutiamo in Consiglio provinciale dell'aeroporto di Orio, ossia l esigenza dei cittadini di contemperare le esigenze dell'aeroporto con quelle ambientali legate alla salute pubblica. Si chiede, pertanto, all'amministrazione provinciale di fornire delle delucidazioni sulla disputa che si è determinata tra Ministero e Sacbo da una parte e i comitati dall'altra, circa il limite del numero dei voli. La domanda è questa: esiste o non esiste questo limite? Se esiste, come bisogna fare per garantirne il rispetto? Come dicevo, durante l'estate si sono aggiunte due questioni. La prima riguarda il piano antirumore, che è stato annullato durante l'estate dal Tar di Brescia, e i comuni hanno chiesto per questo motivo di attivare le procedure per un nuovo piano di zonizzazione acustica proprio perché le emissioni sonore degli aerei incidono pesantemente sulle condizioni di vita dei cittadini che abitano nei comuni interessati all'aeroporto. In tal senso, si chiede di ripristinare un piano di zonizzazione acustica. È intervenuta anche la Procura della Repubblica, credo nel mese di maggio. Vi è quindi anche questa questione. Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 10 di 53

13 L altra questione, per la quale mi rivolgo al Presidente Pirovano, se vuole rispondermi, altrimenti ci ritorneremo, magari in un'altra occasione, con un'altra interpellanza. In queste settimane è emersa la discussione circa la gestione e il controllo dell'aeroporto di Montichiari, con una competizione tra Bergamo e Verona per il controllo di Montichiari. A me sembrava interessante che il Presidente ci fornisse se vuole qualche delucidazione su questa questione. In particolare, vorrei capire, da un punto di vista strategico, in che direzione porterebbe l'eventuale acquisizione da parte di Bergamo dell'aeroporto di Montichiari, se l'intenzione di acquisire il controllo di Montichiari sia finalizzata cioè alla gestione in modo sinergico dei due aeroporti. Grazie. Grazie, consigliere D'Amico. Per la risposta, ha facoltà di intervenire il Presidente Pirovano. Prego. PRESIDENTE PIROVANO: Grazie, Presidente. Per quanto riguarda la prima domanda, ovvero i quesiti che erano stati avanzati nel corso del mese di maggio, l'unica risposta che io conosca, a quanto era stato dichiarato dal Ministero, è quella della Sacbo che, attraverso il suo staff, ha dichiarato che non esistono limiti teorici, però esistono dei limiti fisici, e qui torniamo al punto n. 3 della sua domanda, i limiti fisici sono rappresentati dall'impossibilità di aumentare, nel senso che fisicamente non c'è posto, neanche in cielo, oltre un certo numero di voli. Per quanto riguarda la domanda sul piano antirumore, mi pare che sia in corso una disquisizione tra Sacbo, che dice che il piano antirumore funziona, e coloro che dicono che invece bisogna rifarlo. Le dirò che in consiglio d'amministrazione non si è discusso di queste questioni, quindi la cosa che posso fare è chiedere personalmente al presidente Radici di darmi delucidazioni. Deve sapere, infatti, che noi non facciamo delle intrusioni, noi siamo proprietari delle azioni, e quando ci vediamo o è perché vi è un'assemblea dei soci, allora io partecipo come detentore delle quote del 13 per cento da parte della Provincia, oppure in occasione del Patto di sindacato, dove non si parla di queste questioni. Pertanto, mi farò parte diligente per chiedere un approfondimento su quanto ad oggi mi è stato detto in modo non approfondito. Con riferimento al terzo punto, che credo sia quello più interessante e che sicuramente aiuterebbe a risolvere i primi due, posso dire che la posizione emersa venerdì, durante la riunione del Patto di sindacato, che vede presenti UBI Banca, Credito Bergamasco, il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio, Italcementi e, con una quota minima, Confindustria, che ha lo 0,2 per cento, riunione che ha avuto un esito molto veloce e molto semplice nella sua efficacia, ovvero noi non siamo interessati all'aeroporto di Verona. La Sacbo, attraverso i soci, ha dichiarato di essere interessata all'aeroporto di Montichiari, che ha un bilancio fallimentare, come del resto il Catullo di Verona. Noi vorremmo entrare in società con Montichiari per averne la gestione. Mi sembra che gli amici bresciani siano anche d'accordo, date le capacità di gestione dimostrate dalla Sacbo, da sempre, non sto parlando di questo staff, da sempre, con miglioramenti, con problemi che si sono avvicendati, con periodo buoni o Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 11 di 53

14 meno buoni, ma anche nei periodi non buoni i bilanci della Sacbo sono sempre positivi. Credo, infatti, che la Sacbo sia l'azienda con il Pil più alto della Provincia di Bergamo, anzi ne sono sicuro, mi pare che abbia l 8/9 per cento del Pil provinciale. Non vogliamo fare la guerra a Verona, e neppure a Venezia. Peraltro mi sembra comprensibile, da un punto di vista territoriale, che gli aeroporti della Lombardia restino in Lombardia e che gli aeroporti del Veneto restino in Veneto. Ultimamente, sono andato a fare qualche chiacchiera con il Sindaco di Verona, e non mi pare che questi abbia preclusioni in tal senso. Posso quindi dire che l orientamento dei soci durante la riunione di venerdì peraltro la questione è stata messa in modo molto chiaro e semplice, che è stato dato al presidente Radici e ai dirigenti è stato: trattiamo per ottenere almeno il 50 per cento delle quote di Montichiari, con la garanzia di essere noi i gestori. Questo è quanto abbiamo detto. Ovviamente, ci sarà un prezzo da pagare, che sarà quantificato dalla due diligence, dalle valutazioni ufficiali che saranno fatte in sede di trattativa. Sappiamo che le cose vanno pagate. Credo che anche a Verona faccia comodo, perché Verona ha in gestione l'aeroporto di Montichiari, credo che le faccia comodo disfarsene, avendo già un grosso carico sul Catullo, spero che anche Venezia sia d'accordo. Abbiamo il tempo per poterlo fare. Spero che vada in porto. Se saremo noi i gestori di Montichiari, è ovvio che anche l'aeroporto di Bergamo avrà dei grandi benefici. Io non sono un tecnico degli aerei, dei voli, degli atterraggi e dei contratti, però mi sembra evidente che, con l'avvento della Brebemi, con un aeroporto così vicino da sviluppare, le prospettive future per SACBO, ma soprattutto per il territorio, e parlo anche e soprattutto dei territori immediatamente confinanti con l'area dell'aeroporto, non possano che essere positive. Non voglio entrare nel merito di quanti voli andranno di là, quali voli resteranno di qua. Questo non ve lo posso dire perché non lo so e, se mi dicessero qualcosa, non sarei neanche in grado di capire se è una cosa giusta o sbagliata. È un lavoro molto complesso, però sicuramente spostare un carico di lavoro su Montichiari, per favorire Montichiari che avrà finalmente una motivazione per restare aperto, perché mi dicono che passando di lì è abbastanza desolante vedere il nulla che gira su Montichiari. Dovete sapere, infatti, che Montichiari costa solo perché ha un costo fisso di gestione, non perché ci siano altre cose. Sono convinto, quindi, che porterà grandi benefici alla Sacbo, ma soprattutto al territorio di Bergamo e della Provincia. Ci sarà un'espansione con dei costi iniziali che, se ben gestiti come è stato fatto finora su Bergamo, sicuramente ci porteranno dei vantaggi anche in termini ambientali, perché diluire il carico su un territorio più vasto sicuramente porta bene a tutti. Grazie. Grazie, Presidente Pirovano. In sede di replica, ha facoltà di intervenire l'interpellante. Prego, consigliere D'Amico. CONSIGLIERE D'AMICO: Grazie, Presidente. Ringrazio il Presidente Pirovano per la risposta soddisfacente, specialmente su questo terzo ed ultimo punto. Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 12 di 53

15 Mi sembra di capire che, dal punto di vista pratico, l'eventuale acquisizione di Montichiari e questo mi sembra un dato positivo, dal mio punto di vista avrebbe come obiettivo anche quello di attenuare l'impatto ambientale di Orio sul territorio bergamasco, diluendo e distribuendo il traffico in eccesso di Orio su Montichiari. Se questo è uno degli obiettivi strategici che ci si pone con l'acquisizione di Montichiari, credo vada valutato in senso positivo, quindi la risposta è senz'altro soddisfacente. Sul primo punto, invece, nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, credo vada verificato, fermo restando il concetto di presenza fisica oltre la quale non si può andare, di cui parlava il Presidente Pirovano. Credo che si debba dare una risposta ai cittadini che vivono sul territorio, cercando di dire con grande chiarezza che comunque un limite fisico oggettivo, che però in qualche modo deve essere formalizzato, ai voli dell'aeroporto di Orio deve esistere, deve sussistere. Grazie. Grazie, consigliere D'Amico. Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 13 di 53

16 O.d.g. n. 6 - RITIRATO Il punto 6 dell'ordine del giorno reca: Interpellanza presentata dal gruppo Lista Bettoni - UDC riguardante il progetto di fusione per incorporazione della società ABM ICT SpA nella società ANITA Srl, in attuazione della delibera del Consiglio provinciale n. 165 del 10/12/12. Ha facoltà di intervenire il consigliere Marinoni per illustrare l'interpellanza. Prego. CONSIGLIERE MARINONI: Grazie, Presidente. A dire la verità, questa interpellanza è stata presentata a giugno. Successivamente è intervenuto sia il Presidente sia l'amministratore unico della società, quindi sono già state date delle risposte, siamo già intervenuti su questo settore. Pertanto ritiro l'interpellanza. Chiedo soltanto la cortesia, vista la presenza del funzionario, se è possibile, visto che eravamo fermi su un intervento da parte della società per un accordo con la banca, se si è proseguito su quella strada. Chiedo solo questo, perché eravamo fermi lì, quindi non mi sembra di ritornare su questioni già discusse. In ogni caso, anche se non mi viene risposto, la ritiro; se poi vi è la possibilità, chiedo questa cortesia. Grazie. Grazie, consigliere Marinoni. Prego, dottor Facheris. DOTTOR FACHERIS, FUNZIONARIO PRESIDENZA E SEGRETERIA GENERALE: Grazie, Presidente. Confermo che, com'è stato detto anche nel corso delle commissioni consiliari congiunte nel mese di luglio, l'amministratore unico sta lavorando, in questi mesi, ad un nuovo piano economico-finanziario societario da condividere con le banche, banche che hanno proposto un abbuono del debito in capo ad ABM ICT. Ad oggi, questo piano economico-finanziario non è ancora concluso e condiviso con le banche; credo che sarà questione di due o tre mesi, e comunque entro la fine del Nel momento in cui il piano economico-finanziario sarà condiviso da banche e società, è chiaro che dovrà essere portato in Consiglio provinciale per l'esame e l'approvazione. Confermo, comunque, che è in corso la predisposizione e la condivisione col sistema bancario del piano economico-finanziario, e che i tempi previsti sono nell'ordine di due o tre mesi, quindi tra novembre e dicembre dovrebbe essere pronto. Grazie. Grazie, dottor Facheris. Ha chiesto di intervenire il Presidente Pirovano. Ne ha facoltà. Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 14 di 53

17 PRESIDENTE PIROVANO: Grazie, Presidente. Per confermare anche che, da alcuni mesi, le previsioni di budget e la realtà sono perfettamente in sintonia. Dopo anni, quindi, da alcuni mesi la società è tornata a come avrebbe dovuto essere dall'inizio. Tale circostanza, ovviamente, aiuta anche con le banche. Grazie. Grazie, Presidente Pirovano. Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 15 di 53

18 O.d.g. n. 7 - Delib. n. 103 Il punto 7 dell'ordine del giorno reca: Interpellanza presentata dal consigliere Simonetti (gruppo PD) sull'attuazione dell'odg provinciale per lo sviluppo di un Piano antimafia. La parola al consigliere Simonetti per illustrare l'interpellanza. Prego. CONSIGLIERE SIMONETTI: Grazie, Presidente. Segnalo un piccolo problema tecnico, che non mi impedirà di proseguire con l'interpellanza, ma che, in qualche misura, me ne limita la capacità, perché vedo che la rete ha dei funzionamenti difficili. Io sono abituato a non portare tutti i documenti in forma cartacea e a lasciare i documenti sul server, non ho i documenti che mi servono, quindi procederò a memoria. Invito l'amministrazione a trovare il modo di affrontare questo problema, forse ci sono troppi accessi, bisogna potenziarli, perché forse gli accessi di tutti non vengono tenuti. L'interpellanza ha per oggetto l'attuazione dell'ordine del giorno provinciale per lo sviluppo di un Piano antimafia. Vorrei ricordare che il nostro partito è stato artefice, nell'anno scorso e nel precedente, di numerose iniziative relative all'impegno della nostra Provincia nella lotta alla criminalità organizzata, ritenendo che questo fosse un fenomeno rilevante non solo in Lombardia ma anche in Provincia di Bergamo. Presidente, chiederei un po' di attenzione. Questo Consiglio provinciale, dopo diversi incontri, ha finalmente approvato all'unanimità una delibera, la n. 139 dell'ottobre 2012, che impegnava l'amministrazione provinciale a promuovere un'iniziativa di concertazione per addivenire alla redazione di un piano strategicoistituzionale contro l'infiltrazione della criminalità organizzata. Subito dopo, con un certo tempismo, è entrata in vigore la legge n. 190 del 2012 che impegna formalmente tutte le amministrazioni pubbliche, ivi compresa la nostra, a redigere un piano di prevenzione della corruzione da svilupparsi in coordinamento con la prefettura. Poiché la legge prevede che l'organo di indirizzo politico individui tra i dirigenti i responsabili della prevenzione della corruzione; prevede inoltre che l'organo di indirizzo politico adotti ogni anno un piano triennale di prevenzione della corruzione, mi sembra questa l'opportunità non tanto per adempiere al mero dettato della norma, che come sempre è un dettato utile, ma può anche essere rispettato burocraticamente, tanto quanto non assolto nella sostanza, ma mi sembra l'occasione utile per adempiere, una volta tanto, ad un ordine del giorno che il Consiglio provinciale ha approvato. Pertanto, con l'interpellanza si chiede di sapere a che punto siamo su questa questione. Grazie. Grazie, consigliere Simonetti. La parola al Segretario, dottor Passarello. Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 16 di 53

19 SEGRETARIO GENERALE: Grazie, Presidente. In ordine all interpellanza e alle argomentazioni testé svolte dal consigliere Simonetti, comunico che in data 18 marzo 2013, con protocollo 27990/0102, il Presidente ha proceduto alla nomina del responsabile anticorruzione nella persona del sottoscritto. Le incombenze sono molto delicate e richiedono una particolare attenzione. Con riferimento al piano anticorruzione, di cui alla legge n. 190, le comunico che solo nella settimana compresa fra il 18 e il 20 è stato licenziato il Piano nazionale anticorruzione da parte della CIVIT, che pone l'obbligo, con decorrenza 1 gennaio 2014, della predisposizione, quindi l'entrata in vigore, del Piano anticorruzione. Stiamo lavorando alacremente sulla scorta degli indirizzi del Piano nazionale anticorruzione. Le comunico altresì che è stata data esecuzione al protocollo d'intesa tra la Provincia di Bergamo e il coordinamento di Bergamo di Libera, con deliberazione n. 146 del 27 maggio 2013, protocollo d'intesa che è stato sottoscritto in data 28 giugno è agli atti, con tutte le difficoltà che comporta la partenza di questo protocollo d'intesa sottoscritto con l'associazione. Siamo molto attenti, siamo sul pezzo. Spero di non avere necessità di intervenire, e di andare avanti così come siamo andati avanti finora, senza particolari problemi su quest'argomento, che è veramente difficoltoso e pericoloso. Grazie. Grazie, dottor Passarello. In sede di replica, ha facoltà di intervenire l'interpellante. Prego, consigliere Simonetti. CONSIGLIERE SIMONETTI: Grazie, Presidente. Mi dichiaro soddisfatto solo parzialmente, nel senso che la risposta del Segretario è corretta dal punto di vista amministrativo. Tuttavia, l'ordine del giorno che noi avevamo presentato aveva un forte contributo di indirizzo politico, e spiego perché allora mi lascia parzialmente soddisfatto la sua risposta, dottor Passarello. Perché noi chiedevamo non tanto che si adempisse alla norma di legge, che allora non conoscevamo ancora, perché era prima della sua entrata in vigore, ma che la Provincia, visti peraltro i fatti gravissimi che erano successi in Regione Lombardia, ricordiamo che il Consiglio regionale è stato sciolto anticipatamente per numerosi e ripetuti fatti di corruzione, infiltrazioni di criminalità. Il problema non era tanto quello di assumere i ruoli che la legge prevede, ma era quello di avviare un'attività di concertazione con le amministrazioni locali, quindi noi abbiamo detto nel 2012, in quell'occasione: facciamo in modo che la Provincia, ( ) per lo sviluppo, riconosca che esiste il problema, convochi i comuni e cerchi di concertare anche con le amministrazioni locali, che sono troppo piccole per affrontare questi problemi, quali sono le questioni in gioco, come si possono predisporre delle buone pratiche di governo, che siano a tutela di queste cose. Facciamo in modo che questo tema sia discusso anche con le associazioni economiche. Codifichiamo delle buone pratiche. Questo è qualcosa di più del mero adempimento al testo di legge. Ebbene, non posso che darle atto che lei mi ha risposto in maniera corretta, però chiederei a quest'amministrazione, ma soprattutto all'organo di indirizzo politico, che di questo tema si Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 17 di 53

20 faccia un tema non tanto del controllo dell'eventuale corruzione interna a quest Ente, che sono sicuro che non esiste, ma del problema dell infiltrazione criminale nella nostra economia, che solo l Ente provinciale può affrontare. Perché ci rendiamo conto che questo è un problema grave, che rischia di minare alla radice la struttura e la salute del nostro territorio, e la Provincia trae ragione del proprio senso dell'essere l'ente che può affrontare le problematiche territoriali. E allora utilizziamo questo strumento di legge per allargare il nostro sguardo. Pertanto, la invito, Segretario, nel congratularmi con lei per la nomina a responsabile anticorruzione, con riferimento all'ordine del giorno approvato dal Consiglio provinciale nel 2012, ad operare cercando di coinvolgere anche le altre amministrazioni, cercando di trovare un punto di discussione comune su questo tema, perché diversamente abbiamo uno dei tanti tasselli di pianificazione che la legge impone, a cui noi adempiamo perché la nostra è una provincia virtuosa, senza però raggiungere il risultato. Grazie. Grazie, consigliere Simonetti. Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 18 di 53

21 O.d.g. n. 8 - Delib. n. 104 Proseguiamo i nostri lavori con la trattazione del punto 8 dell'ordine del giorno: Interpellanza presentata dal consigliere Simonetti (gruppo PD) sull'attuazione della pianificazione provinciale nella Pianura bergamasca. Ho una nota che titolato a rispondere è l'assessore Piccinelli, che non vedo in Aula, quindi risponderà l'assessore Lanzani. A lei la parola, consigliere Simonetti, per illustrare l interpellanza. Prego. CONSIGLIERE SIMONETTI: Grazie, Presidente. In realtà l'avevo concepita rivolgendomi al Presidente, il quale però ha delegato l'assessore Lanzani. Assessore Lanzani, ci ritroviamo su questo tema, io ogni anno, puntualmente le chiedo conto in tal senso, però questa volta lo farò con un po' più di insistenza perché siamo alla fine del mandato amministrativo. Tutto il dibattito che da anni si sviluppa sulle questioni territoriali della Provincia di Bergamo ci dice che il tema della Provincia di Bergamo è lo sviluppo della Pianura bergamasca. Abbiamo ripetutamente segnalato l'opportunità che nel territorio della Bassa bergamasca, dove si sta per concludere ci auguriamo presto la Brebemi, si attivassero delle politiche di pianificazione territoriale, in assenza delle quali si sviluppano dei mostri progettuali, come il polo logistico di Calcio che è nato al di fuori di qualsiasi logica di programmazione, è nato rispondendo ad una logica specifica, senza coordinarsi con la pianificazione territoriale che questa Provincia ha come suo riferimento. Proprio nel momento in cui al momento in cui era stata presentata l'interpellanza, adesso i fatti si sono ulteriormente sviluppati la Regione Lombardia licenziava, con parere favorevole, la valutazione di impatto ambientale del polo logistico di Calcio, siamo ritornati, viste anche alcune segnalazioni di protesta da parte delle associazioni di categoria del settore agricolo, che è fortemente penalizzato da quest assenza di pianificazione, che nel caso di Calcio vuol dire circa cento aziende agricole espropriate di 6 milioni di metri quadri. Ebbene, questo problema, che oggi riguarda Calcio, in assenza di una pianificazione può riguardare tutto il territorio della Bassa, magari adesso con meno intensità, ma se come ci auguriamo dovesse ripartire l'economia, l'assenza di una pianificazione di indirizzo rischia veramente di rendere problematico quel territorio. L'interpellanza, ancora una volta, ormai a fine mandato, temo di non potere avere una risposta positiva, per dire quando il Consiglio provinciale, che ha tra le sue attività precipue la pianificazione, può avere l'onore di vedere un documento di indirizzo da discutere ed eventualmente da votare, se si riesce in tempo utile, sul tema ritenuto strategico e più rilevante di tutto il territorio della Provincia di Bergamo, o passiamo il nostro mandato senza avere detto nulla sul tema, salvo le interpellanza? Grazie. Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 19 di 53

22 Grazie, consigliere Simonetti. Per la risposta, ha facoltà di intervenire l'assessore Lanzani. Prego. ASSESSORE LANZANI: Grazie, Presidente. La portata delle ricadute territoriali conseguenti alla realizzazione delle grandi opere infrastrutturali nella pianura bergamasca, a nostro avviso, non è mai stata sottovalutata da quest Amministrazione, né da quelle precedenti, ma quest'amministrazione ha posto senz'altro la dovuta attenzione aprendo il confronto, tanto auspicato da lei, Consigliere, sul territorio con gli enti locali e con le organizzazioni imprenditoriali, cercando anche un adeguato supporto di conoscenze ed esperienze attraverso la promozione di diversi eventi. Ricordo il convegno internazionale denominato GREAT; ricordo la commissione data al Politecnico di Milano di uno specifico studio sugli effetti socio-urbanistici dell infrastrutturazione in corso e sulle possibili misure di governo del fenomeno a scala territoriale. A queste attività si devono aggiungere quelle conseguenti ai disposti normativi regionali, quali la definizione degli ambiti destinati alle attività agricole di interesse strategico, e l'adeguamento della Rete ecologica, Rete verde provinciale, alla Rete ecologica regionale. Andando per ordine, vorrei dare alcuni dati. Su informazione dell'ufficio espropri di BreBeMi risulta che nella Provincia di Bergamo le superfici espropriate sono pari a circa 2594,714 metri quadrati, quelle asservite ammontano ad , quelle occupate temporaneamente, che quindi saranno restituite, sommano a metri quadri Dai dati forniti dalle principali associazioni agricole si desume che le aziende agricole interessate sono circa 140. Per quanto riguarda la linea ferrovia, sono espropriati circa 2,5 milioni di metri quadrati, mentre per le strade che realizzerà Cepav 2 le occupazioni di suolo ammontano a 500 mila metri quadrati. I 6 milioni di metri quadrati di cui si parla nell'interpellanza e citati anche in recenti articoli di stampa non possono, quindi, che fare riferimento alla sottrazione di suolo agricolo complessiva per BreBeMi, Alta velocità ferrovia e per le opere correlate. Si sta parlando dello 0,2 per cento dell'intero territorio provinciale, ovvero dello 0,6 per cento se ci riferiamo solo all'area della pianura, che è circa il 35 per cento della superficie provinciale. Per quanto riguarda la definizione degli ambiti destinati all'attività agricola di interesse strategico, il cui iter di valutazione ambientale strategica si sta avviando a conclusione, si prevede per la pianura la salvaguardia di tutto il suolo agricolo disponibile e la possibilità di trasformazione solo per i primi 50 metri delle fasce edificate e/o edificabili da PGT o da PRG, ovvero per i 150 metri con l'obbligo di perequazione. La proposta di variante in questione è stata presentata in due diverse occasioni alla competente Commissione consiliare, seppure non in sede deliberante, ed è stata illustrata in tre diverse occasioni alle associazioni di categoria del mondo agricolo, imprenditoriale e ambientista. Per aggiornare sullo stato della procedura, si informa che nel luglio scorso sono stati pubblicati la proposta di variante e i documenti di VAS e si è svolta la seconda conclusiva conferenza con le istituzioni e i soggetti interessati. L'autorità competente sta valutando le osservazioni pervenute e ne trarrà le conclusioni nel parere motivato che verrà portato in Giunta provinciale entro il prossimo mese Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 20 di 53

23 di ottobre, prima, quindi, dell'invio alla conferenza dei rappresentanti degli Enti locali e delle aree protette. Anche lo studio svolto dal Politecnico di Milano sugli effetti indotti dalle infrastrutture di diversa natura (autostrada, ferrovia, interporto di Caravaggio-Treviglio, polo logistico di Calcio) in relazione ai fenomeni economico-ambientali e ai diversi ambiti territoriali di influenza, corredato dall'indicazione delle possibili azioni per il governo del territorio, è stato distribuito e presentato in Commissione consiliare nel mese di giugno del 2012, con l'esplicita richiesta di pareri e contributi da parte dei Consiglieri e con l'impegno a discuterne in una successiva seduta, che non si è mai svolta proprio per la mancanza di un riscontro. La strategia sottesa alle scelte pianificatorie urbanistiche della Provincia di Bergamo è volta al contenimento del consumo del suolo e si evince dai documenti citati e dall'azione di controllo e confronto esercitata sui Comuni nell'ambito dell'espressione di parere sulla compatibilità dei PGT al Piano territoriale di coordinamento provinciale, tenuto conto delle potestà che la normativa vigente le attribuisce e che si esplicitano in azioni programmatorie di indirizzo in maniera molto limitata e interdittive. Malgrado ciò, lo stesso studio del Politecnico ha evidenziato che gli strumenti di cui la Provincia si è da tempo dotata con il Piano territoriale di coordinamento provinciale e gli adeguamenti dello stesso alla legge 12/2005, quindi gli ambiti destinati all'agricoltura di interesse strategico e la rete ecologica "Rete verde" provinciale in fase di elaborazione, sono di per sé stessi adeguati e sufficienti a governare trasformazioni in atto e a coordinare e a guidare le azioni degli Enti sotto ordinati. Infine, per tornare al rilievo dell'interpellanza sul mancato coinvolgimento del Consiglio provinciale in materia di pianificazione territoriale, occorre secondo noi aggiungere che i Consiglieri sono stati invitati ad ogni conferenza o assemblea dove si presentassero documenti di pianificazione o si illustrassero progetti infrastrutturali importanti. Oltre alle già citate Commissioni sugli ambiti agricoli strategici, sul documento del Politecnico, sulla rete ecologica, si rammentano anche il convegno Great, le conferenze VAS, la presentazione di Cepav 2 sullo stato dei lavori dell'alta velocità avvenute qualche mese fa, presentata, tra l'altro, dal Presidente di Cepav 2. Alla luce di quanto esposto, si ritiene che la pianificazione territoriale condotta e governata dalla Provincia stia seguendo un indirizzo sufficientemente chiaro e definito, così come è chiara la linea di condotta sin qui seguita nella ricerca del confronto e della concertazione con tutti i soggetti istituzionali coinvolti e interessati. Per un aggiornamento sull'ulteriore attività di pianificazione in corso, vorrei informare, per le previsioni in materia di tutela di beni ambientali e paesaggistici, nonché per le varianti puntuali delle aree assoggettate e disposte dagli articoli 54 e 66 del PTCP vigente, che si è conclusa l'istruttoria sulle richieste dei Comuni (sono circa ventitré o ventisette), così come si è conclusa la prima bozza della variante complessiva in tema paesaggistico, e sono in corso le procedure per l'individuazione del soggetto esterno che dovrà redigere i documenti di VAS. Per il piano di indirizzo forestale, invece, dopo aver portato all'approvazione del Consiglio provinciale, in quanto piani di settore del PCTP, i PIF della Provincia e di una parte della Write System S.r.l. Multimedia Services Pagina 21 di 53

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