Relazione AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO A. s

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO 10 VICENZA Via C. Colombo n. 31 Telefono 0444/ fax 0444/ Codice meccanografico VIIC Ambito n. 8 Vicenza città e area Berica - Cod. Fisc viic869005@istruzione.it - pec viic869005@pec.istruzione.it sito Relazione AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO A. s Premessa L'attività della funzione strumentale in oggetto è stata incentrata sulla somministrazione nel corso del mese di maggio u. s. dei questionari di gradimento, nelle componenti docenti e genitori, secondo quanto concordato con la Dirigente scolastica. A tal proposito occorre rilevare che rispetto a quanto prodotto dall'omonima commissione nel mese di settembre 2015, all'inizio del corrente a. s. - e cioè due questionari distinti per analizzare il lavoro delle Funzioni strumentali e la ricaduta positiva di alcuni progetti ancora da individuare successivamente, anche per i profondi cambiamenti introdotti in itinere dalla normativa (elaborazione del nuovo Ptof, del Piano di Miglioramento e di una generale revisione dell'organizzazione scolastica), e su diretta richiesta della Dirigente scolastica, si è deciso di sostituire gli strumenti già preparati, con nuovi questionari di gradimento del servizio scolastico, già stilati dal VALES, nell'ottica dell'ottenimento di utili indicazioni per il miglioramento e l'affinamento del nostro Rapporto di Autovalutazione (RAV). Metodologia Stante la premessa, l'attivià della Commissione che mi ha coadiuvato si è concentrata negli ultimi due mesi dell'anno scolastico (maggio-giugno), prima nella somministrazione, poi nella raccolta e nella tabulazione dei risultati, attraverso due riunioni tecniche (17 maggio e 1 giugno). A tal proposito occorre rilevare che, pur registrando la costante azione di supporto dei colleghi della commissione, si sono registrate varie difficoltà di raccolta e di invio dei questionari. Più nello specifico, per quanto attiene a quelli inerenti la componente docente, ne sono stati restituiti nel plesso Calderari 30 su 54 (55%), 12 su 18 alla Fraccon (66%), 6 su 21 alla Colombo (29%), 7 su 9 alla Cabianca (78%) e 4 su 7 alla Collodi (58%), per un totale di 59 su 109 (54%). Sensibilmente migliori i dati della componente genitoriale. E' qui il caso di ricordare che, in accordo con la Dirigente, la somministrazione per motivi organizzativi ha riguardato esclusivamente i rappresentanti dei genitori, per una restituzione così ripartita: Calderari 39 su 56 (70%), Fraccon 8 su 9

2 (89%), Colombo 6 su 9 (67%), Cabianca 5 su 5 (100%) e 2 su 3 alla Collodi (66%). Totale questionari resi 60 su 82 (73%). A) Analisi dei risultati Questionari docenti La seguente analisi si occuperà del contenuto dei due questionari sottoposti all'attenzione dei docenti: uno rivolto alla situazione dell'intero Istituto comprensivo (16 questiti), l'altro incentrato sulla percezione della realtà del plesso di appartenenza. L'analisi individua otto aree tematiche così individuate: 1) Dirigente Scolastico (domande nr. 2, 5 e 6 Istituto comprensivo) Il Dirigente scolastico contribuisce a creare un clima positivo nell'istituzione scolastica (74%) ed è capace di valorizzare al meglio il lavoro degli insegnanti (77%), mentre circa metà dei docenti (48% ) avanza delle perplessità relative all'efficacia dell'area direzionale. 2) Organizzazione interna (domande nr. 1 e 3 Istituto comprensivo e 1 plesso di appartenza) Per il 58% nell'isitituzione scolastica i docenti e il personale ATA collaborano positivamente; tale percentuale sale al 69% quando ci si riferisce al proprio plesso di appartenenza. Il 70%, inoltre, ritiene che l'assegnazione degli alunni alle diverse sezioni avvenga in modo equo. 3) Formazione docenti (domande nr e 14 Istituto comprensivo) Il 68% pensa che l'istituzione scolastica sia attenta ai bisogni formativi degli insegnanti; i docenti sono inoltre persuasi che i corsi di formazione e aggiornamento proposti dall'istituzione scolastica siano utili (80%), e che essa ne incoraggi anche la partecipazione (79%). 4) Qualità e metodologie d'insegnamento (domande nr. 4, 15 e 16 Istituto comprensivo) Il 67% dei docenti ritiene che la qualità dell'insegnamento sia omogenea tra le diverse sezioni. Il 90% (91% nel plesso) riconosce l'esistenza e la validità di una programmazione comune capace di guidare l'attività didattica dei docenti. Ancora da migliorare, invece, il confronto periodico tra colleghi dello stesso ambito nel corso dell'a. s. (68%); tale valore però sale all'83% nel proprio plesso. Molto alta anche la percentuale di quanti dicono di essere motivati a lavorare in questa scuola (88%) e che quindi in essa si trovano a proprio agio (81%). Buona anche la percentuale concernente lo scambio di materiali didattici tra docenti (67%).

3 5) Rapporti docenti/alunni Area relazionale-educativa (domande nr. 7, 9, 10 e 15 plesso di appartenenza) Il 68% degli insegnanti giudica buoni i rapporti tra colleghi. Per quanto riguarda, invece, gli alunni, il 90% dei docenti giudica positivo il clima instaurato in classe. Si registano, però, difficoltà a far rispettare loro le regole di comportamento (50%). Quotidiano lo scambio di informazioni sugli alunni tra insegnanti della stessa classe (93%). 6) Rapporti docenti/alunni Area degli apprendimenti (domande nr. 16, 17, 18, 19 e 20 plesso di appartenenza) Decisamente positivi i dati relativi alla realizzazione di una didattica inclusiva nei confronti degli alunni stranieri (93%), quella verso gli studenti con disabilità (85%) e nel recupero di coloro che rimangono indietro (81%). Discreto, nella didattica curricolare, l'utilizzo dei laboratori (65%), mentre qualche attività aggiuntiva viene invocata per lo sviluppo delle potenzialità degli studenti più brillanti (57%). 7) Rapporti scuola/famiglia (domande nr. 7, 9 e 11 Istituto comprensivo e 2, 3, 4, 11 e 12 plesso di appartenenza) Il nostro Istituto stimola la partecipazione delle famiglie alle sue iniziative (81%, 84% nel plesso). Tiene in considerazione le proposte dei genitori (79%), anche se in misura minore nel plesso (69%); inoltre, la nostra scuola si confronta con le famiglie sulle linee educative e i valori da trasmettere (76%). Qualche difficoltà viene rivelata nel dialogo con i genitori (61%), ma in generale i docenti affermano che le famiglie apprezzano il loro lavoro (82%). 8) Rapporti con il territorio (domande nr. 8 e 10 Istituto comprensivo) L'istituto comprensivo collabora positivamente con i vari enti del territorio (93%), anche promuovendo attività di vario tipo ad esso rivolte (77%). B) Analisi dei risultati Questionario genitori 1) Comunicazioni (organizzazione + PTOF) (domande nr. 1 e 2) I genitori giudicano largamente efficaci le comunicazioni di tipo organizzativo da parte della scuola (95%). Idem per le informazioni relative alla attività didattico-educative previste dal PTOF (88%). 2) Organizzazione interna (domande nr. 9, 23 e 24) Per il 71% dei genitori nell'isitituzione scolastica i docenti e il personale ATA collaborano positivamente (69% il dato dei docenti). Il 77% giudica funzionali i servizi della scuola (pulizie, attività pre e post scuola, mensa); l'81% pensa

4 che essa sia organizzata bene. 3) Rapporti tra alunni Area relazionale (domande nr. 5, 10, 14, 16, 18 e 22) I quesiti di questa area presentano responsi contrastanti: se, infatti, da una parte per il 95% dei genitori il proprio figlio si trova bene con i compagni ed è apprezzato da loro (93%), dall'altra nel 71% dei casi, nel medesimo contesto, alcuni studenti prendono in giro i compagni, oppure danno spinte, calci o pugni (38%). Talvolta, questi episodi coinvolgono in prima persona anche i figli degli intervistati, mediante litigi (37%) e prese in giro (23%). 4) Rapporti scuola/famiglia (domande nr. 3, 4, 8, 12 e 13) Molto elevata la percentuale della disponibilità al dialogo degli insegnanti e quella sulla tempestività della comunicazione in merito ai progressi scolastici del figlio (entrambe al 93%). Lo stesso dicasi per l'apertura al confronto reciproco sulle modalità di comportamento degli studenti (95%). Valori più bassi, invece, per la disponibilità al confronto sulle linee educative (66%, 76% il dato dei docenti) e la considerazione per i suggerimenti e le preoccupazioni delle famiglie (67%, 79% il dato dei docenti). 5) Rapporti docenti/ alunni Area relazionale educativa (domande nr. 11, 17, 20 e 21) Il 95% dei genitori ritiene che gli insegnanti aiutino il figlio a sviluppare buone capacità relazionali (il 90% dei docenti giudicava positivo il clima instaurato in classe, cfr. Punto 5 esiti questionari docenti); il 96% afferma che il figlio si trova bene con loro, viene da essi incoraggiato (83%), assecondandone le attitudini (82%). 6) Metodo di lavoro (domande nr. 6, 15 e 25) Buono il processo di acquisizione di un metodo di studio (78%) e l'affinamento delle capacità di lettura e scrittura (93%). Elevato anche l'apprendimento di conoscenze matematiche e scientifiche (73%). 7) Uso dei laboratori e delle attrezzature tecnologiche (domande nr. 7 e 19) In questa scuola i laboratori sono usati regolarmente (60%) ma le attrezzature tecnologiche in classe non sono utilizzate con frequenza (50%). Questionario docenti Punti di forza Positivo il ruolo della Dirigente nella creazione di un clima collaborativo nell'istituzione scolastica. Funzionale l'organizzazione interna, la formazione dei docenti, la qualità e le metodologie d'insegnamento. Buona motivazione a lavorare nel plesso di appartenenza e a creare un clima relazionale positivo con

5 i colleghi e gli alunni, anche attraverso un continuo scambio di informazioni e buone pratiche formative. Significativa la partecipazione delle famiglie alle attività scolastiche e la rete di rapporti intessuta con i vari enti territoriali. Punti di debolezza Da migliorare l'efficacia dell'azione direzionale, il rispetto delle regole di comportamento degli alunni, lo sviluppo delle potenzialità degli alunni più brillanti e il dialogo con i genitori. Questionario genitori Punti di forza Efficaci le comunicazioni e l'organizzazione interna, intesa come puntuale erogazione di servizi agli studenti. Apprezzamento per la disponibilità al dialogo dimostrata dai docenti e il costante sforzo per creare un clima relazionale positivo. Lo stesso dicasi per la costante e graduale acquisizone di una metodologia di lavoro personale, oltre ad un bagaglio linguistico e logicomatematico sempre più ricco. Punti di debolezza La principale criticità si individua nel far rispettare nella quotidianità le regole di comportamento agli alunni, specie nella dinamica relazionale di classe; da migliorare, anche il confronto sulle linee educative tra genitori e docenti. Da innalzare, inoltre, l'utilizzo sistematico delle diverse attrezzature tecnologiche nella didattica rivolta al gruppo-classe. Conclusione A mio avviso, lo scenario delineato dagli esiti dei questionari è molto positivo, perchè molti aspetti qualificanti dell'offerta formativa della nostra scuola sono già realtà o in fase di realizzazione. Le maggiori difficoltà permangono sul fronte educativo, nel rispetto delle regole e, talvolta, anche nel rapportarsi alla componente genitoriale, sulla reale condivisione di alcune linee educative fondanti, sia nella dinamica di classe, sia nello sviluppo meta-cognitivo di ciascun alunno. La funzione strumentale Prof. Michele Massignani