RISULTATI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO A.S A CURA DEL NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE PROF.SSA DORELLA DE TOMMASO PROF.

Transcript

1 RISULTATI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO A.S A CURA DEL NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE PROF.SSA DORELLA DE TOMMASO PROF.SSA TIZIANA FOTI PROF. GESUALDO RENDACE

2 Sommario INTRODUZIONE... 3 L INDAGINE METODI E STRUMENTI DI RILEVAZIONE AMBITO... 3 RISULTATI... 4 EFFICIENZA ED EFFICACIA... 4 PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE... 7 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO E CLIMA SCOLASTICO... 7 INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE... 9 ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA... 9 INTEGRAZIONE CON TERRITORIO E FAMIGLIA... 10

3 INTRODUZIONE L autovalutazione d istituto consiste nella valutazione dell organizzazione e del funzionamento della scuola e dell efficacia e l efficacia di tutte le iniziative, le azioni e i processi pianificati e realizzati, per qualificare e migliorare l offerta formativa. L obiettivo è quello di individuare i punti di forza dell attività complessiva e i punti di debolezza, per poter innescare processi di miglioramento del servizio scolastico e affrontare sulla base dei dati emersi i problemi prioritari. L INDAGINE 1. METODI E STRUMENTI DI RILEVAZIONE La metodologia utilizzata è stata quella della Customer Satisfaction misurata attraverso la somministrazione a un campione rappresentativo di docenti, alunni, genitori e personale A.T.A. di questionari in modalità online. I questionari realizzati con Google Forms con contenuto diverso in base alla tipologia di utente e pubblicati sul sito web istituzionale ( per facilitare la compilazione e l invio delle risposte. Una volta raccolti i dati sono stati classificati per categoria di utente, per ordine di scuola e plesso, elaborati ed aggregati per il monitoraggio delle aree oggetto dell indagine. 2. AMBITO L ambito dell indagine è stato definito individuando delle macro aree e i dati raccolti sono stati aggregati sulla base di specifici indicatori e descrittori. MACRO AREA NOME INDICATORE DESCRITTORE Pulizia Idoneità ambiente di lavoro Norme di sicurezza EFFICIENZA ED EFFICACIA Esperienza insegnanti Risorse professionali Disponibilità e competenza personale scolastico PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA INTEGRAZIONE CON TERRITORIO E FAMIGLIA Progettazione didattica e metodologie di studio Attività e strategie didattiche Inclusione e differenziazione Pianificazione e progettazione Collaborazioni con enti locali e famiglie Metodi studio e partecipazione attiva Politiche scolastiche Attività progettuali Offerta formativa, recuperi e potenziamento Collaborazione, condivisione e partecipazione (clima scolastico) Attività di inclusione, recupero e potenziamento Conoscenza documenti di pianificazione scolastica Compartecipazione delle famiglie Coinvolgimento del territorio

4 RISULTATI Nell a.s sono stati somministrati 315 questionari, 44% in più rispetto allo scorso anno (219 partecipanti) e in crescita dell 69% circa rispetto all a.s (187 partecipanti). Il dato più interessante è quello dell aumento delle risposte da parte degli alunni e, soprattutto dei genitori. La metodologia utilizzata e lo strumento di rilevazione risultano efficaci e il campione diventa ogni anno sempre più rappresentativo della popolazione scolastica, rendendo più attendibili i risultati dell indagine. PARTECIPAZIONE ATA GENITORI DOCENTI ALUNNI A.S A.S A.S EFFICIENZA ED EFFICACIA La prima macro area riguarda l efficienza e l efficacia delle risorse infrastrutturali e l ambiente di lavoro. Il livello di idoneità delle strutture dell Istituto è misurato in base alla percezione da parte di alunni, genitori, docenti e personale A.T.A. sul livello di pulizia e sicurezza dei locali, sull utilizzo di laboratori e attrezzature tecnologiche, sulla disponibilità della Dirigente e del personale di segreteria, sulle modalità di comunicazione e di informazione all interno e verso l esterno. STRUTTURE E SPAZI 8 LIVELLO DI PULIZIA ALUNNI DOCENTI GENITORI ATA Il livello di idoneità della struttura e la pulizia e di sicurezza dei locali (aule, servizi ed uffici) risultano adeguati. ALUNNI DOCENTI GENITORI

5 Per quanto riguarda l esperienza delle risorse professionali didattiche, nell Istituto quasi il 76% degli insegnanti ha 10 e più anni di servizio. La presenza di insegnanti con esperienza ben vista sia dagli alunni che dai genitori. Da quanti anni lavora come insegnante? 8 Nella scuola secondaria di I grado gli insegnanti lavorano nell Istituto da diversi anni e ciò è positivo in termini di stabilità e continuità dei processi di apprendimento. 1 ANNO 2-4 ANNI 5-9 ANNI 10 ANNI O PIU' Un turnover maggiore si riscontra nei licei. Ciò è, però, occasione e stimolo per mettersi in gioco e ad apportare novità ed esperienze che derivano da esperienze recenti fatte dai docenti in altre istituzioni. 3 25,00% 15,00% 1 5,00% Da quanti anni lavora in questa istituzione scolastica? 1 ANNO 2-4 ANNI 5-9 ANNI 10 ANNI O PIU' La scuola risulta essere un buon ambiente lavorativo. Ai docenti è stato chiesto di valutare il livello di collaborazione tra colleghi, il rapporto con il dirigente, l attenzione verso i propri fabbisogni formativi, il grado di apprezzamento del proprio lavoro da parte delle famiglie. Il grafico mostra che gli insegnanti si ritengano molto soddisfatti per le modalità di comunicazione all interno dell Istituto e verso gli alunni e le famiglie e una ampia disponibilità e collaborazione da parte della Dirigente e del personale scolastico. 44,94% AMBIENTE DI LAVORO 0,37% 8,68% 46,01% Gli alunni e i genitori si sono espressi sul metodo di studio, sulle modalità di insegnamento e sul rapporto con i docenti.

6 5 3 1 METODO DI INSEGNAMENTO ALUNNI GENITORI Il grado di soddisfacimento degli alunni è stato misurato sulla base della chiarezza nello spiegare la modalità di svolgimento e di correzione di un compito, sulle metodologie e le tecniche didattiche (lavori singoli e di gruppo, ricerche, esperimenti ), sulla discussione su argomenti delle discipline, ma anche sulla disponibilità ad affrontare temi proposti dagli alunni stessi. Ai genitori è stato chiesto di esprimersi sulla disponibilità degli insegnanti al dialogo, sulla comunicazione tempestiva dei risultati del processo di apprendimento dei propri figli, sulla capacità di aiutarli nelle difficoltà e di incoraggiarli. Gli alunni, insieme con i genitori, sono convinti di acquisire un buon metodo di studio: riescono a ricordare ciò che gli insegnanti spiegano e ciò che loro stessi imparano, trovano la capacità di concentrarsi e di portare a termini i compiti assegnati METODO DI STUDIO GENITORI ALUNNI

7 PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE In tale macro area, sono stati aggregati i dati derivanti dal raffronto tra le metodologie didattiche utilizzate dai docenti rispetto al livello di qualità percepito dagli studenti. Dal grafico che segue, si evince che la scuola realizza interventi efficaci per tutti gli studenti, che i docenti danno indicazioni e dedicano tempo alle esercitazioni, alle correzioni e all argomentazione circa le valutazioni. METODOLOGIE DIDATTICHE PARTECIPAZIONE ATTIVA Il grado di soddisfazione da parte degli alunni è in linea con l utilizzo di metodologie didattiche efficaci che favoriscono la partecipazione attiva. AMBIENTE DI APPRENDIMENTO E CLIMA SCOLASTICO Le strategie didattiche applicate dai docenti, esse risultano essere perfettamente in linea con le aspettative degli studenti, in quanto rispettano lo stesso trend di positività. L ambiente è stimolante e le relazioni tra docenti e alunni sono molto buoni basate sul dialogo e la compartecipazione alle attività scolastiche formative ed educative. I rapporti sono basate sul dialogo e la compartecipazione alle attività scolastiche formative ed educative. AMBIENTE DI APPRENDIMENTO RAPPORTI DOCENTI/ALUNNI 11,78% 3,15% 85,07% 51,23% 33,85%

8 Clima buono anche tra le diverse componenti la comunità scolastica e tra i personale della scuola e le famiglie come mostra il grafico sottostante. CLIMA SCOLASTICO COMPONENTI SCOLASTICHE E GENITORI GENITORI DOCENTI ATA Per quanto riguarda i rapporti tra compagni di classe, i dati mostrano una bassa propensione al litigio e alle incomprensioni meno del 25% dei ragazzi della scuola secondaria di I grado ha avuto qualche diverbio con i compagni, mentre ai licei la percentuale si riduce ulteriormente. MOLTO ABBASTANZA POCO PER NIENTE Mi è capitato di litigare con alcuni compagni di classe 7,53% 32,74% 47,33% 12,40% 1 3 5

9 INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE Gli indicatori utilizzati per misurare il grado di inclusione e differenziazione hanno tenuto conto dei criteri di scelta e dell applicazione delle metodologie didattiche rivolti agli alunni, con specifica attenzione per quelli con BES E DSA. Dalle risposte di docenti si evince una buona sinergia tra gli insegnanti della classe e le scelte condivise anche con le famiglie, e ben calibrate sulle esigenze degli alunni, risultano esse molto efficaci. Le attività realizzate per il raggiungimento degli obiettivi, con percorsi differenziati di accompagnamento, di recupero e di potenziamento delle eccellenze sono percepite positivamente da parte dei docenti che vedono ripagati gli sforzi del proprio lavoro e hanno prodotto un buon grado di soddisfazione da parte degli alunni, diretti beneficiari di tali azioni, e delle famiglie. INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE DOCENTI STUDENTI ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA Dall analisi dei dati aggregati, la percezione sul funzionamento dell Istituto è differente a seconda della categoria di utente. L Istituto ha un buon livello di pianificazione delle attività e di progettazione anche a medio termine. Il personale scolastico conosce i documenti che illustrano l offerta formativa (PTOF), le azioni in atto e da realizzare per il miglioramento (PDM) sulla base dell autovalutazione (RAV). I genitori visitano e utilizzano poco il sito web, dove sono pubblicate tutte le linee programmatiche e le attività realizzate dai propri figli. Ciò rappresenta un motivo in più per spiegare la non buona conoscenza dei documenti. ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA DOCENTI GENITORI ATA

10 INTEGRAZIONE CON TERRITORIO E FAMIGLIA Il grafico mostra il grado di soddisfazione dei genitori in raffronto con l impegno messo in atto dall Istituto, attraverso i suoi docenti, nella promozione di attività curriculari ed extra curriculari mirate al raggiungimento di competenze trasversali, INTEGRAZIONE CON FAMIGLIE E TERRITORIO da spendere nel mondo del lavoro, attraverso il progetto di Alternanza Scuola- Lavoro, anche fuori dal proprio contesto 0,6 regionale. 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 DOCENTI GENITORI Il trend è altamente positivo anche per ciò che riguarda la collaborazione tra scuola e famiglia. Sia i docenti che i genitori hanno un elevato grado di soddisfazione misurato dalla partecipazione alle attività didattico, alle manifestazioni e agli eventi organizzati e dalla condivisione e confronto su linee educative comuni e mirate al bene dei ragazzi.