Gli additivi edulcoranti: overview sul quadro regolatorio e sulle criticità tecnologico-alimentari

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Gli additivi edulcoranti: overview sul quadro regolatorio e sulle criticità tecnologico-alimentari"

Transcript

1 Gli additivi edulcoranti: overview sul quadro regolatorio e sulle criticità tecnologico-alimentari Jean Daniel Coisson, Aldo Martelli Dipartimento di Scienze del Farmaco & Drug and Food Biotechnology Center Novara (Italy)

2 Gli edulcoranti sono composti molto eterogenei dal punto di vista chimico. Il rapporto tra struttura chimica e potere dolcificante è complesso e difficile da stabilire. Molti dolcificanti sono stati scoperti casualmente, a volte piccole variazioni nella molecola fanno sparire il sapore dolce o addirittura fanno comparire quello amaro. I recettori per i sapori Azzurro = umami Giallo = acido Verde = salato Viola = dolce Rosso = amaro 2

3 Il potere dolcificante, assai variabile, viene valutato per confronto ponendo uguale a 1 quello del saccarosio (comune zucchero) Saccarosio 1 Fruttosio 1,4-1,7 Altri zuccheri 0,3-0,7 Polialcoli 0,4-0,9 Saccarina Ciclammati Aspartame Neotame Acesulfame K Diidrocalconi Sucralosio 600 Taumatina Stevia 300 3

4 Classificazione dei dolcificanti 1) Sostitutivi o di massa: polialcoli o polioli Potere calorico 2-2,8 kcal/g quindi vicino a quello del saccarosio Potere dolcificante leggermente inferiore 2) Intensivi/intensi o acalorici: saccarina, ciclammati, aspartame, neotame, acesulfame, sucralosio, diidrocalconi, taumatina, stevia Potere dolcificante nettamente superiore a quello del saccarosio Potere calorico nullo 3) Miscele sinergiche di dolcificanti spesso usate come dolcificanti da tavola 4

5 Edulcoranti ammessi in UE (Regolamenti 1333/2008 e 1131/2011 ) DI MASSA INTENSIVI E 420 Sorbitolo E 950 Acesulfame K E 421 Mannitolo E 951 Aspartame E 953 Isomalt E 952 Ciclammati E 965 Maltitolo E 954 Saccarina E 966 Lattitolo E 957 Taumatina E 967 Xilitolo E 959 Neoesperidina DC E 968 Eritritolo E 955 Sucralosio E 962 E 961 E 960 Sale di aspartameacesulfame Neotame Glicosidi steviolici 5

6 NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Regolamento CE 1333/2008 relativo agli additivi alimentari di cui è autorizzato l uso negli alimenti In quanto additivi obbligatoria l indicazione in etichetta Il regolamento ha sostituito le Direttive CE 94/35 (edulcoranti), 94/36 (coloranti), 95/2 (altri additivi) (D.M. 209/1996), è obbligatorio e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. Il regolamento 1129/2011 costituisce l allegato II del 1333/2008 e riporta l elenco di tutti gli additivi autorizzati negli alimenti e le condizioni d uso. Il Regolamento 1131/2011 ha modificato l allegato II con l inserimento dei glicosidi steviolici. 6

7 Allegato I (Reg. 1333/2008) I dolcificanti Gli edulcoranti o dolcificanti sono sostanze utilizzate per conferire sapore dolce agli alimenti o come edulcoranti da tavola da usare estemporaneamente come sostituti degli zuccheri. Non sono considerati additivi edulcoranti gli zuccheri e gli alimenti che li contengono utilizzati per le loro proprietà dolcificanti (es. miele). Un additivo alimentare può essere incluso tra gli edulcoranti solo se ha, oltre a quelle generali degli additivi, anche una o più delle seguenti funzioni: a) sostituire gli zuccheri nella produzione di alimenti a ridotto contenuto calorico, di alimenti non cariogeni o di alimenti senza zuccheri aggiunti; b) sostituire gli zuccheri qualora ciò consenta di prolungare la durata di conservazione degli alimenti; c) produrre alimenti destinati ad un alimentazione particolare. 7

8 Indicazioni obbligatorie in etichetta per gli alimenti contenenti edulcoranti Allegato III del Regolamento 1169/2011 Alimenti contenenti uno o più edulcoranti autorizzati dal Reg. 1333/2008: «con edulcorante/i». Alimenti contenenti sia uno o più zuccheri aggiunti sia uno o più edulcoranti autorizzati: «con zucchero/i e edulcorante/i». Alimenti contenenti aspartame e/o sale di aspartame-acesulfame: «contiene aspartame (una fonte di fenilalanina)» quando l aspartame/sale di aspartame-acesulfame figura nell elenco degli ingredienti soltanto mediante riferimento al numero E; «contiene una fonte di fenilalanina» quando l aspartame/sale di aspartame-acesulfame figura nella sua denominazione specifica. Alimenti contenenti più del 10% di polioli aggiunti autorizzati dal Reg.1333/2008: «un consumo eccessivo può avere effetti lassativi». 8

9 I polialcoli zucchero idrogenazione polialcol 9

10 Scopo dell idrogenazione degli zuccheri è aumentare la stabilità chimica e l affinità per l acqua. Altri vantaggi: diminuzione della tendenza alla cristallizzazione, metabolizzazione prevalentemente epatica e insulino-indipendente, non cariogenicità. Il potere dolcificante è in genere leggermente inferiore a quello del saccarosio. I polialcoli sono caratterizzati da lento assorbimento cui consegue la rallentata metabolizzazione ed una minor resa calorica rispetto agli zuccheri (2,8 kcal/g). La non cariogenicità è alla base del loro impiego nei dentifrici e nei chewing gum. La placca batterica non è in grado infatti di fermentarli come invece fa con gli zuccheri. Sono usabili per via parenterale. I polialcoli possono agire anche da emulsionanti, stabilizzanti, umettanti, addensanti/ strutturanti, glassanti, antimpaccanti, agenti di carica. 10

11 L aspetto negativo è il possibile effetto lassativo causato dal rallentato assorbimento e conseguente ristagno intestinale. Dal punto di vista metabolico i polialcoli possono essere suddivisi in due categorie: quelli semplici (mannitolo, sorbitolo, xilitolo) e quelli complessi (maltitolo e lattitolo). I primi, derivanti dall idrogenazione dei monosaccaridi, sono assorbiti almeno in parte dalla mucosa intestinale (a parte il mannitolo), ma una parte notevole non viene metabolizzata e si ritrova nelle urine. Al di sopra dei g una parte, non più assorbita dalla mucosa intestinale, nel colon subisce la sorte degli zuccheri non assorbiti e può portare a fenomeni diarroici. I polialcoli complessi derivano dalla idrogenazione dei disaccaridi, sono poco idrolizzati e in gran parte non assorbiti. Nel colon una parte non trascurabile degli zuccheri non assorbibili viene degradata dalla flora intestinale con sintesi di acidi grassi nel fegato a partire dall acido propionico, acetico e lattico che, formati dalla flora intestinale, attraversano la mucosa del colon. 11

12 E Xilitolo Si ottiene per lo più dal legno di betulla ed è molto usato in dentifrici e chewing gum per la non cariogenicità e l effetto rinfrescante dovuto alla elevata temperatura negativa di soluzione, molto utile con aromatizzanti tipo menta o mentolo. Ci sono vari studi sull azione cario-protettiva dei chewing gum allo xilitolo verso lo Streptoccus mutans il principale batterio cariogeno. La masticazione stimola la produzione di saliva che incrementa i meccanismi di difesa in assenza di zuccheri che invece vengono trasformati dalla placca batterica in sostanze acide. Il claim salutistico xylitol chewing gum reduces the risk of caries in children relativo alle gomme da masticare a base di xilitolo è stato approvato da EFSA. 12

13 E Eritritolo L eritritolo, autorizzato a livello europeo nel 2008, ha valore calorico pressoché nullo, scarso effetto lassativo e piacevole effetto rinfrescante in bocca per la reazione fortemente endotermica di dissoluzione. L eritritolo può essere utilizzato in un ampia gamma di alimenti e per sostituire nutrienti quali lo zucchero quando si voglia ridurre il valore energetico. Il comitato scientifico per l alimentazione umana, nel suo parere del 2003, ha indicato che l energia fornita dall eritritolo è inferiore a 0,2 kcal/g. È quindi stato adottato un coefficiente di conversione per l eritritolo pari a 0 kca/g. 13

14 E Isomalt o isomalto L isomalt (Palatinit) viene preparato a partire dal saccarosio; dopo preventiva isomerizzazione enzimatica che porta alla formazione di isomaltulosio, il glucosil-1,6- fruttosio viene idrogenato con formazione di una miscela di glucosilsorbitolo e glucosilmannitolo. Ha potere dolcificante pari al 60% di quello del saccarosio, con potere calorico più basso. Poco digerito e scarsamente assorbito dal tratto gastrointestinale, è attaccato dalla flora intestinale e fino a g non ha effetti lassativi che comparirebbero a dosi superiori ai 50 g. La DGA corrisponde a 25 mg/kg p.c. E poco igroscopico e l effetto rinfrescante è limitato dalla bassa temperatura negativa di soluzione. 14

15 Edulcoranti intensivi non calorici Hanno potere edulcorante centinaia o migliaia di volte superiore a quello del comune zucchero. Sono acalorici perché non metabolizzati o perché usati a dosi bassissime. Acariogeni e adatti ai diabetici, sono largamente usati dall industria alimentare per produrre alimenti light a basso o nullo contenuto in zuccheri. Utilizzati singolarmente o in miscela, altro impiego assai diffuso è come table top o dolcificanti da tavola per uso estemporaneo. Alcuni sono sintetici (saccarina, ciclammati, aspartame, neotame, acesulfame, sucralosio), altri di derivazione naturale (diidrocalconi, taumatina, stevia). Oltre a quelli già ammessi all uso, altri sono allo studio sotto l aspetto tossicologico e/o tecnologico. Sono soprattutto gli eventuali effetti in seguito all uso prolungato (tossicità a lungo termine) ad essere studiati. Sono a volte oggetto di allarmi per una supposta tossicità, in particolare cancerogenicità, ma EFSA li considera sicuri nell ambito dei livelli di consumo definiti dalle DGA (Simposio Ministero della Salute, gennaio 2012). Analoghe posizioni sono espresse dallo U.S. National Cancer Institute e dall American Dietetic Association. 15

16 E Saccarina Composizione Dose Giornaliera Accettabile (DGA) Potere dolcificante vs. saccarosio Saccarina (di sodio o calcio) 0-5 mg/kg Fino a 500 volte più dolce Anno di scoperta 1879 Proprietà metaboliche e fisiologiche Valore calorico Stabilità Utilizzi Non metabolizzata ed escreta senza subire alcuna trasformazione Senza calorie Stabile al calore, può essere utilizzata durante la cottura e in forno Utilizzata come dolcificante da tavola, in bevande, prodotti dolciari e farmaceutici Tappe fondamentali dell approvazione in Europa e nel mondo Recenti valutazioni sulla sicurezza in Europa Approvata: dal SCF (Comitato Scientifico Alimentazione umana) nel 1984; per vari utilizzi nella UE con la Dir. 94/35; in più di 90 paesi nel mondo Il SCF della UE ne ha riesaminato e riaffermato la sicurezza nel

17 E Ciclammati (ac. cicloesilsulfammico sali) Composizione Dose Giornaliera Accettabile (DGA) Potere dolcificante vs. saccarosio Acido ciclamico, sali di sodio o calcio 0-7 mg/kg Fino a 50 volte più dolce Anno di scoperta 1937 Proprietà metaboliche e fisiologiche Valore calorico Stabilità Generalmente non metabolizzati ed escreti senza subire alcuna trasformazione Senza calorie Buona stabilità a basse ed alte temperature, usabili durante la cottura e in forno, buona solubilità Utilizzi Come dolcificanti da tavola, in bevande, chewing gum, condimenti per insalate e marmellate Tappe fondamentali dell approvazione in Europa e nel mondo Recenti valutazioni sulla sicurezza in Europa Approvato dal SCF nel 1984; approvato per vari utilizzi nella UE con la Dir. 94/35; approvato in più di 50 paesi Il SCF dell UE ne ha riesaminato la DGA e riaffermato la sicurezza nel

18 E Acesulfame potassico Composizione Dose Giornaliera Accettabile (DGA) Potere dolcificante vs. saccarosio Sale di potassio di una imide 0-9 mg/kg Fino a 200 volte più dolce Anno di scoperta 1967 Proprietà metaboliche e fisiologiche Valore calorico Non metabolizzato dall uomo ed escreto senza subire alcuna trasformazione Senza calorie Stabilità Stabile al calore, adatto per la cottura e in forno. Facilmente solubile. Utilizzi In bevande, alimenti, dolcificanti da tavola, prodotti per l igiene orale e prodotti farmaceutici. Tappe fondamentali dell approvazione in Europa e nel mondo Recenti valutazioni sulla sicurezza in Europa Approvato dal SCF nel 1984; approvato per vari utilizzi nell UE con la Dir. 94/35; approvato in più di 100 paesi. Il SCF dell UE ne ha riesaminato e riaffermato la sicurezza nel

19 E Aspartame (metilestere della N-L-α-aspartil-L-fenilalanina-1) Composizione Dipeptide Dose Giornaliera Accettabile (DGA) Potere dolcificante vs. saccarosio 0-40 mg/kg Fino a 200 volte più dolce Anno di scoperta 1969 Proprietà metaboliche e fisiologiche Valore calorico Nella digestione si liberano i due aa. e metanolo, tutti normalmente metabolizzati 4 kcal/g (usato a dosi molto piccole) Stabilità Utilizzi Tappe fondamentali dell approvazione in Europa e nel mondo Perde il potere dolcificante ad alta temperatura; non raccomandato per la cottura in forno, può essere aggiunto a fine cottura. In oltre 6000 prodotti alimentari e bevande per le buone proprietà gustative; uso limitato nei prodotti da forno. Approvato in UK nel 1983, dal SCF nel 1984, per vari usi in UE con la Dir. 94/35; approvato in oltre 100 paesi. Recenti valutazioni sulla sicurezza in Europa Conferme EFSA: 2002, 2006, 2009, 2010, 2011 e

20 In soluzione a caldo e in ambiente fortemente acido viene trasformato in dichetopiperazina DKP (acido 5-benzil-3,6-dioxo-2-piperazina acetico) priva di potere edulcorante, maggior problema di tipo tecnologico. L avvertenza che deve comparire in etichetta contiene una fonte di fenilalanina è importante per i fenilchetonurici. Anche la possibile liberazione di metanolo non ha significato tossicologico: 20 mg di aspartame ne liberano infatti 1.9, molto di meno di quanto fornito da alimenti comuni. Approvato dalla FDA nel 1974, temporaneamente sospeso e poi definitivamente riapprovato a partire dal Querelle più recente (2005 e 2010) con la Fondazione Ramazzini di Bologna (European Ramazzini Foundation) 20

21 EFSA ha organizzato anche una serie di meetings sull aspartame con esperti che hanno considerato tutti gli aspetti tossicologici e il cui report non ha identificato alcuna nuova evidenza che consigli una revisione dei pareri espressi in precedenza da EFSA e SCF. EFSA ha quindi ribadito la non genotossicità e cancerogenicità dell aspartame, non accettando né l ipotesi della cancerogenicità sui topi né quella dell accresciuta incidenza di parti pretermine con l utilizzo di aspartame e bevande dolcificate. EFSA ha indetto una consultazione pubblica (entro febbraio 2013) sulla propria bozza di parere scientifico sulla sicurezza del dolcificante e, su richiesta della Commissione della UE, ha fatto un riesame di tutto ciò che c è in letteratura sull aspartame. Nel dicembre 2013 EFSA, dopo aver rivisto tutte le ricerche scientifiche disponibili, ha completato la valutazione del rischio complessivo sull aspartame e ha concluso che esso è sicuro ai livelli correnti di esposizione. La DGA stabilita in 40 mg/kg p.c./die è sicura e non è stata nemmeno evidenziata l esigenza di promuovere variazioni per categorie specifiche come le donne in gravidanza e i bambini, rimanendo, ovviamente, solo la preclusione ai soggetti con fenilchetonuria. La DGA di 40 mg/kg p.c./die rappresenta l equivalente di cinque litri di bevanda dolcificata all aspartame bevuta ogni giorno per tutta la vita. 21

22 E Sale di aspartame-acesulfame I due edulcoranti sono presenti nel rapporto 1:1 Il sale ha il vantaggio di dissolversi più rapidamente rispetto alla semplice miscela dei due singoli edulcoranti e non è igroscopico. 22

23 E961 - Neotame Composizione Dose Giornaliera Accettabile (DGA) Potere dolcificante vs. saccarosio Derivato dell aspartame, l aminogruppo libero con dimetilbutirraldeide 0-2 mg/kg Fino a 8000 volte più dolce Anno di scoperta Primi anni 90 Proprietà metaboliche e fisiologiche Valore calorico Stabilità Utilizzi Tappe fondamentali dell approvazione in Europa e nel mondo Recenti valutazioni sulla sicurezza in Europa Prontamente assorbito ed escreto completamente Senza calorie Stabile al calore, adatto per la cottura e in forno Per bevande analcoliche, succhi, budini, dessert, surgelati, chewing gum, marmellate Approvato in UE a dicembre 2009; approvato in oltre 35 paesi. EFSA ne ha esaminato e confermato la sicurezza nel

24 E955 - Sucralosio Composizione Derivato dello zucchero per sostituzione di 3 ossidrili con atomi di cloro Dose Giornaliera Accettabile (DGA) 0-15 mg/kg Potere dolcificante vs. saccarosio Fino a 600 volte più dolce Anno di scoperta 1976 Proprietà metaboliche e fisiologiche Valore calorico Poco assorbito, non metabolizzato nell uomo ed escreto senza trasformazioni Senza calorie Stabilità Buona stabilità a temperature molto alte, utilizzabile durante la cottura ed in forno; buona solubilità. Utilizzi Tappe fondamentali dell approvazione in Europa e nel mondo In prodotti da forno, prodotti dolciari, gelati, prodotti lattiero-caseari, cereali per la colazione. Approvato dal SCF nel 2000; approvato per vari usi in UE con la Dir. 94/35; approvato in oltre 100 paesi. Recenti valutazioni sulla sicurezza in Europa Il SCF dell UE ne ha riesaminato e riaffermato la sicurezza nel

25 E Neoesperidina DC I diidrocalconi sono stati proposti negli anni 70 e sono sottoprodotti dell industria agrumaria in quanto ottenibili dai flavonoidi della scorza in particolare da neoesperidina e naringina. Sono 2000 volte più dolci dello zucchero, ma alcuni diidrocalconi sono insipidi mentre i flavonoidi di partenza sono addirittura amari. La naringina infatti è il principio amaro del pompelmo e la neoesperidina quello dell arancio amaro. Hanno retrogusto di liquirizia e persistenza prolungata del sapore dolce. Sono adatti per chewing gum, bevande alcoliche e analcoliche (in particolare acide come i succhi di frutta) e in dolciaria. E ammessa la neoesperidina diidrocalcone (DC), stabile al calore e poco assorbita. DGA = 5,0 mg/kg p.c. 25

26 E Taumatina Può essere estratta dai frutti di una pianta africana, il Thaumatococcus daniellii, nei quali è la gelatina bianca in cui sono immersi i semi ad avere sapore dolcissimo. Si tratta di due (o più) proteine, costituite da 270 aminoacidi legati in una singola catena dotata di 8 ponti disolfuro, con peso molecolare circa. La rottura dei ponti disolfuro determina la perdita del sapore dolce. Per la sua grandezza molecolare non ha immediato impatto dolcificante il cui aumento è lento fino al massimo della sensazione (che dura poi molto a lungo) con l allineamento della molecola sui recettori. Per questo è spesso usata associata ai polialcoli. Fornisce 4 kcal/g ma, dato l elevato potere dolcificante, è praticamente acalorica essendo usata a dosi molto basse. La proteina è facilmente digerita e totalmente metabolizzata e una sua potenziale allergenicità non è stata provata. Il gene del componente principale della pianta è stato clonato in alcune specie microbiche rendendo possibile la produzione su scala industriale per cui viene prodotta per via biotecnologica. 26

27 E Glucosidi steviolici (Stevia) Composizione Estratti dalle foglie della pianta nativa del Paraguay Dose Giornaliera Accettabile (DGA) Potere dolcificante vs. saccarosio 0-4 mg/kg Circa volte più dolce Anno di scoperta 1931 Proprietà metaboliche e fisiologiche Poco assorbiti ma idrolizzati dalla microflora del colon in steviolo in parte assorbito e coniugato nel fegato a glucuronide rapidamente eliminato nelle feci; non si ha accumulo dei glucosidi steviolici. Valore calorico Stabilità Utilizzi Tappe fondamentali dell approvazione in Europa e nel mondo Recenti valutazioni sulla sicurezza in Europa Senza calorie Stabile al calore, utilizzabile durante la cottura e in forno; facilmente solubile. Ampie applicazioni in varie categorie di alimenti e bevande e nei dolcificanti da tavola. Approvati in UE con il Reg. 1131/2011; uso consentito in molti paesi. Nel 2010 EFSA ne ha valutato la sicurezza e stabilito la DGA per l utilizzo sicuro. 27

28 La Stevia rebaudiana Bertoni Il Caha-hè-hè o yerba dolce è una asteracea, originaria del sudamerica e coltivata soprattutto in Brasile e Giappone, le cui foglie hanno intenso sapore dolce con retrogusto di liquerizia e contengono come principio dolcificante una serie di glucosidi chiamati steviosidi e rebaudiosidi. L UE nel 2000 aveva respinto una richiesta di approvazione come novel food (riferita alla pianta e alle foglie essiccate) non avendo trovato valutazioni esaurienti sulla sicurezza per cui il Ministero della Salute ne vietava l impiego. In realtà in commercio nel mondo vi sono molti preparati a base di stevia molto differenti tra loro sia per composizione che per sapore. 28

29 Nel 2007 l uso alimentare della stevia era così consentito Stato Come additivo alimentare Come integratore alimentare Giappone/Corea Concesso Concesso USA Non concesso Concesso Canada Concesso Concesso Australia Non concesso Concesso Europa Non concesso Non concesso Argentina/Brasile/Paraguay Concesso Concesso Indonesia Concesso Concesso Cina/Taiwan Concesso Concesso Hong Kong/Singapore Non concesso Non concesso 29

30 I glucosidi steviolici sono scarsamente assorbiti ma idrolizzati dalla flora intestinale ed hanno potenziale attività ipotensiva ma, nell ordine di grandezza della DGA, non hanno effetti sfavorevoli nei soggetti normali per cui l uso come dolcificante è stato assolto dal sospetto che possa avere effetto ipotensivo in soggetti sani. In USA la FDA ha nel 2008 permesso l uso anche come additivo dei glucosidi dello steviolo (riconosciuti GRAS). Questo dolcificante è percepito dal pubblico come «naturale» ma in realtà è stato approvato uno specifico prodotto purificato che deve contenere non meno del 95% di stevioside e/o rebaudioside A. Problema di bitter after-taste in alcuni consumatori EFSA ha valutato la sicurezza dei glicosidi steviolici, estratti dalle foglie della pianta Stevia rebaudiana Bertoni, come dolcificante e ha nel 2010 stabilito una DGA per i glicosidi steviolici, espressa in equivalenti steviolici, di 4 mg/kg di peso corporeo al giorno. Secondo stime dell'esposizione ai glicosidi steviolici negli adulti e nei bambini è probabile che la DGA sia superata negli adulti e nei bambini a livelli di consumo elevati. I prodotti che contribuiscono maggiormente all'esposizione totale anticipata ai glicosidi steviolici sono le bevande analcoliche aromatizzate. 30

31 INNOVAZIONI E FUTURO NEI DOLCIFICANTI Combinazioni di dolcificanti al fine di ottenere un effetto sinergico (ridurre le dosi, anche in relazione alla DGA, migliorare il sapore) Applicazione biotecnologie nella produzione dei dolcificanti Studio di peptidi a sapore dolce (in particolare contenenti D-amminoacidi) Ricerca frutti dal sapore dolce: ad es. Monk fruit (Siraitia grosvenorii), contenente mogrosidi 31

32 Regolamento UE 432/2012 Indicazioni sulla salute consentite sui prodotti alimentari Sostituti dello zucchero, ossia edulcoranti intensi Polialcoli Indicazione L assunzione di alimenti/bevande contenenti <nome del sostituto dello zucchero> anziché zucchero contribuisce al mantenimento della mineralizzazione dei denti. Condizioni d uso dell indicazione L indicazione è consentita solo se gli zuccheri (che riducono il ph della placca a un valore inferiore a 5,7) sono sostituti con edulcoranti intensi, polialcoli, D-tagatosio, isomaltulosio o polidestrosio, o una loro combinazione, in quantità tali che il consumo di tali alimenti o bevande non riduca il ph della placca a un valore inferiore a 5,7 nel corso dell assunzione e fino a 30 minuti dopo tale assunzione. 32

33 Regolamento UE 432/2012 Indicazioni sulla salute consentite sui prodotti alimentari Sostituti dello zucchero, ossia edulcoranti intensi Polialcoli Indicazione L assunzione di alimenti/bevande contenenti <nome del sostituto dello zucchero> anziché zucchero induce un minore aumento del glucosio ematico dopo la loro assunzione rispetto agli alimenti/bevande contenenti zucchero. Condizioni d uso dell indicazione L indicazione è consentita solo se gli zuccheri sono sostituiti negli alimenti o nelle bevande con sostituti dello zucchero, ossia edulcoranti intensi, xilitolo, sorbitolo, mannitolo, maltitolo, lactitolo, isomalto, eritritolo, sucralosio o polidestrosio, o una loro combinazione, in modo tale che il contenuto di zuccheri in tali alimenti o bevande sia ridotto almeno nella misura specificata nell indicazione «A tasso ridotto di [nome della sostanza nutritiva]» di cui all allegato del regolamento (CE) n. 1924/2006. Nel caso del D-tagatosio e dell isomaltulosio, essi devono sostituire quantità equivalenti di altri zuccheri nella stessa proporzione specificata nell indicazione «A tasso ridotto di [nome della sostanza nutritiva]» di cui all allegato del regolamento (CE) n. 1924/

34 Gli additivi edulcoranti: overview sul quadro regolatorio e sulle criticità tecnologico-alimentari coisson@pharm.unipmn.it Dipartimento di Scienze del Farmaco & Drug and Food Biotechnology Center Novara (Italy) Grazie per l attenzione...

EDULCORANTI. Sono definiti sostitutivi dello zucchero. Non hanno le proprietà nutrizionali del saccarosio e si possono classificare in:

EDULCORANTI. Sono definiti sostitutivi dello zucchero. Non hanno le proprietà nutrizionali del saccarosio e si possono classificare in: Sono definiti sostitutivi dello zucchero. Non hanno le proprietà nutrizionali del saccarosio e si possono classificare in: Dolcificanti Naturali - Zuccheri (fruttosio, glucosio, lattosio, maltosio) - Carboidrati

Dettagli

GUIDA ALLA SCELTA DEL DOLCIFICANTE: QUALI EVIDENZE IN TEMA DI BENEFICI E SICUREZZA?

GUIDA ALLA SCELTA DEL DOLCIFICANTE: QUALI EVIDENZE IN TEMA DI BENEFICI E SICUREZZA? GUIDA ALLA SCELTA DEL DOLCIFICANTE: QUALI EVIDENZE IN TEMA DI BENEFICI E SICUREZZA? Ambulatorio di Nutrizione Clinica U.O.C. Oncologia Medica Dipartimento Scienze Biomediche e Oncologia Umana Serena Bavaro

Dettagli

DOLCIFICANTI/EDULCORANTI. 12/04/2018 Prof. Gasperi - Lezione 3- Edulcoranti 1 1

DOLCIFICANTI/EDULCORANTI. 12/04/2018 Prof. Gasperi - Lezione 3- Edulcoranti 1 1 DOLCIFICANTI/EDULCORANTI 12/04/2018 Prof. Gasperi - Lezione 3- Edulcoranti 1 1 DOLCIFICANTI-EDULCORANTI Un additivo alimentare può essere incluso tra gli edulcoranti solo se ha, oltre a quelle generali

Dettagli

EDULCORANTI. L utilizzo degli edulcoranti nei prodotti alimentari è regolata dalla direttiva 94/35/CE.

EDULCORANTI. L utilizzo degli edulcoranti nei prodotti alimentari è regolata dalla direttiva 94/35/CE. EDULCORANTI Gli edulcoranti possono essere conservati per lunghi periodi senza deperire o perdere il loro potere dolcificante; non hanno effetti cariogeni e non modificano i valori glicemici e insulinici

Dettagli

I DOLCIFICANTI I DOLCIFICANTI

I DOLCIFICANTI I DOLCIFICANTI I DOLCIFICANTI Una volta i dolcificanti non erano indicati nell alimentazione del paziente con diabete poichè erano considerati estremamente discriminanti e ghettizzanti rispetto alle abitudini della popolazione

Dettagli

DOLCIFICANTI INTENSI ACALORICI

DOLCIFICANTI INTENSI ACALORICI DOLCIFICANTI INTENSI ACALORICI Antonio Verginelli Società Italiana di Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita L obiettivo primario di questa relazione è approfondire la conoscenza sui dolcificanti

Dettagli

Principali sostituti dello zucchero, il loro potere edulcorante e calorico

Principali sostituti dello zucchero, il loro potere edulcorante e calorico Edulcoranti Un po di storia Per soddisfare il suo desiderio di dolce, fino alla fine del secolo scorso l uomo disponeva solo di quello che la natura metteva a sua disposizione in abbondanza: zucchero,

Dettagli

Edulcoranti: quali? quanto? come?

Edulcoranti: quali? quanto? come? Edulcoranti: quali? quanto? come? La naturale predilezione dell uomo per il gusto dolce lo ha sempre portato a ricercare alimenti ricchi di zuccheri che oltre a fornire energia immediata danno piacere

Dettagli

DOLCIFICANTI o EDULCORANTI

DOLCIFICANTI o EDULCORANTI DOLCIFICANTI o EDULCORANTI Lezioni 4 e 5 28-03-2019 30-04-2019 1 STATO DELL ARTE ~39% popolazione mondiale sovrappeso ~19% bambini e adolescenti in sovrappeso o obesi nel mondo nel 2016 30,6% Bambini e

Dettagli

Bottoni gustativi: gruppi di cellule recettoriali (cellule gustative)

Bottoni gustativi: gruppi di cellule recettoriali (cellule gustative) Dolce: basi molecolari Quando il cibo viene ingerito, la masticazione disgrega i componenti dei cibi in molecole che vengono disciolti nella saliva. Queste molecole arrivano alla bottoni gustativi formazioni

Dettagli

Dolcificanti e prodotti dolciari

Dolcificanti e prodotti dolciari Dolcificanti e prodotti dolciari Lo zucchero Lo zucchero comune o zucchero da tavola è lo zucchero per antonomasia Chimicamente è un disaccaride: saccarosio = glucosio + fruttosio Materie prime per la

Dettagli

Descrizione del prodotto

Descrizione del prodotto Descrizione del prodotto Dati tecnici Descrizione Miscela di dolcificanti naturali che serve a dolcificare i più svariati cibi e bevande. La miscela è adatta in maniera eccellente per consumatori che tengono

Dettagli

Sezione Additivi E 951 ASPARTAME

Sezione Additivi E 951 ASPARTAME IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come edulcorante. L etichettatura dei prodotti alimentari e degli edulcoranti che contengono Aspartame devono riportare l avvertenza Contiene una

Dettagli

Le origini di quello che comunemente chiamiamo zucchero :

Le origini di quello che comunemente chiamiamo zucchero : Le varietà dello zucchero: l attenzione rivolta ai DOLCIFICANTI Home Blog Salute e nutrizione molecolare Le varietà dello zucchero: l attenzione... Le origini di quello che comunemente chiamiamo zucchero

Dettagli

INGREDIENTI SPECIALISTICI. Codice dell iscrizione : A00082

INGREDIENTI SPECIALISTICI. Codice dell iscrizione : A00082 INGREDIENTI SPECIALISTICI Codice dell iscrizione : A00082 Gli ingredienti specialistici per il settore alimentare sono una serie di prodotti che servono per svolgere importanti funzioni tecnologiche in

Dettagli

IL PIACERE DELLA VITA COLLANA DI CHIMICA DEGLI ALIMENTI MISCELLANEE

IL PIACERE DELLA VITA COLLANA DI CHIMICA DEGLI ALIMENTI MISCELLANEE IL PIACERE DELLA VITA COLLANA DI CHIMICA DEGLI ALIMENTI MISCELLANEE 8 Direttore Lydia FERRARA Università degli Studi di Napoli Federico II Comitato scientifico Daniele NAVIGLIO Università degli Studi di

Dettagli

E 959 NEOESPERIDINA DIIDROCALCONE

E 959 NEOESPERIDINA DIIDROCALCONE IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come edulcorante. Ne è consentito l uso alle seguenti condizioni: Prodotti alimentari Bevande analcoliche aromatizzate a base d acqua a ridotto contenuto

Dettagli

PROGETTO EDULCORANTI

PROGETTO EDULCORANTI PROGETTO EDULCORANTI 1 SOMMARIO Edulcoranti 3 Edulcoranti intensivi 4 Acesulfame potassico 5 Aspartame 5 Ciclamato 6 Fruttosio 6 Polialcoli 7 o Sorbitolo 7 o Mannitolo 7 o Xilitolo 7 Saccarina 7 Conclusioni

Dettagli

Zuccheri di origine. Zucchero di cocco. Zucchero di canna naturale. Zucchero muscovado. Sciroppo d acero liquido.

Zuccheri di origine. Zucchero di cocco. Zucchero di canna naturale. Zucchero muscovado. Sciroppo d acero liquido. Zuccheri di origine 1 5 Zucchero di canna naturale origine Thailandia origine Isola di Reunion 00101001 Zucchero di cocco - 20 kg 00101008 2 6 Zucchero muscovado origine Caraibi 0,75 kg 00101007 Sciroppo

Dettagli

del 30 giugno 1994 sugli edulcoranti destinati ad essere utilizzati nei prodotti alimentari

del 30 giugno 1994 sugli edulcoranti destinati ad essere utilizzati nei prodotti alimentari 10. 9. 94 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee N. L 237/3 DIRETTIVA 94/35/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 30 giugno 1994 sugli edulcoranti destinati ad essere utilizzati nei prodotti

Dettagli

La Dolcezza che fa la differenza NATURA BENESSERE BONTA Chi siamo Siamo una piccola ma dinamica azienda Friulana, nata nel 2012, con sede a Pordenone, con lo scopo di esplorare i prodotti naturali del

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 1131/2011 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 1131/2011 DELLA COMMISSIONE IT 12.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 295/205 REGOLAMENTO (UE) N. 1131/2011 DELLA COMMISSIONE dell'11 novembre 2011 che modifica l'allegato II del regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(Testo rilevante ai fini del SEE) 14.10.2016 L 278/37 REGOLAMENTO (UE) 2016/1814 DELLA COMMISSIONE del 13 ottobre 2016 che modifica l'allegato del regolamento (UE) n. 231/2012 che stabilisce le specifiche degli additivi alimentari elencati

Dettagli

La dieta nel diabete

La dieta nel diabete La dieta nel diabete E un disordine del metabolismo caratterizzato da una elevata concentrazione di glucosio nel sangue dovuta ad una carenza di insulina o alla sua azione ridotta. Sintomi Aumento della

Dettagli

Le informazioni nutrizionali: ambito di applicazione ed esenzioni

Le informazioni nutrizionali: ambito di applicazione ed esenzioni Etichettiamo: le nuove regole di presentazione degli alimenti Convegno di studio Reg. (UE) 1169/2011 Le informazioni nutrizionali: ambito di applicazione ed esenzioni Reg. 1169/2011: informazioni obbligatorie

Dettagli

BONBON AL SESAMO. Bonbon croccante al sesamo decorticato. Tutto il gusto del croccante di sesamo racchiuso in una dolce caramella croccante.

BONBON AL SESAMO. Bonbon croccante al sesamo decorticato. Tutto il gusto del croccante di sesamo racchiuso in una dolce caramella croccante. 100% NATURALE CON SEMI DI SESAMO BONBON AL SESAMO Bonbon croccante al sesamo decorticato. Tutto il gusto del croccante di sesamo racchiuso in una dolce caramella croccante. zucchero, sesamo decorticato

Dettagli

E 954 (iv) SALE DI POTASSIO DELLA SACCARINA

E 954 (iv) SALE DI POTASSIO DELLA SACCARINA IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come edulcorante. Ne è consentito l uso alle seguenti condizioni: Prodotti alimentari Bevande analcoliche aromatizzate a base d acqua a ridotto Bevande

Dettagli

Gazzetta Ufficiale N. 223 del 24 Settembre 2005

Gazzetta Ufficiale N. 223 del 24 Settembre 2005 Gazzetta Ufficiale N. 223 del 24 Settembre 2005 MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 9 agosto 2005, n.199 Regolamento recante recepimento della direttiva 2003/115/CE che modifica la direttiva 94/35/CE sugli

Dettagli

Presentazione Novità Prodotti. Primavera Estate 2017

Presentazione Novità Prodotti. Primavera Estate 2017 Presentazione Novità Prodotti Primavera Estate 2017 Frollini gusto Cacao, Vaniglia e con Scorzette d Arancia Biscotti gusto Cioccolato, Limone e Mandorla Wafer al Caffè Drink gusto Caffè Pane ai Cereali

Dettagli

Dott. Alfredo Marotta Bussolengo (VR) IL BLOG DI IPPOCRATE

Dott. Alfredo Marotta Bussolengo (VR) IL BLOG DI IPPOCRATE Olio di palma, additivi alimentari e dolcificanti Dott. Alfredo Marotta Bussolengo (VR) alfredo-marotta@libero.it IL BLOG DI IPPOCRATE www.alfredomarotta.wordpress.com 3382865465 18/03/2017 1 Grassi saturi

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea REGOLAMENTI

Gazzetta ufficiale dell'unione europea REGOLAMENTI 31.5.2016 IT L 142/5 REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/854 DELLA COMMISSIONE del 30 maggio 2016 che autorizza alcune indicazioni sulla salute fornite sui prodotti alimentari, diverse da quelle

Dettagli

Il sapore dolce è legato ad una serie di sostanze sia naturali che artificiali. Quelle naturali appartengono

Il sapore dolce è legato ad una serie di sostanze sia naturali che artificiali. Quelle naturali appartengono 4. Zuccheri, dolci bevande zuccherate: nei giusti limiti 30 Il sapore dolce è legato ad una serie di sostanze sia naturali che artificiali. Quelle naturali appartengono per lo più alla categoria dei carboidrati

Dettagli

Corso di formazione sugli Additivi Alimentari 23 Gennaio 2013 I Edizione 24 Gennaio 2013 II Edizione Benevento

Corso di formazione sugli Additivi Alimentari 23 Gennaio 2013 I Edizione 24 Gennaio 2013 II Edizione Benevento Corso di formazione sugli Additivi Alimentari 23 Gennaio 2013 I Edizione 24 Gennaio 2013 II Edizione Benevento Gli strumenti per la valutazione di idoneità delle industri adibite all impiego/produzione

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 817/2013 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 817/2013 DELLA COMMISSIONE 29.8.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 230/7 REGOLAMENTO (UE) N. 817/2013 DELLA COMMISSIONE del 28 agosto 2013 che modifica gli allegati II e III del regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 724/2013 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 724/2013 DELLA COMMISSIONE 27.7.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 202/11 REGOLAMENTO (UE) N. 724/2013 DELLA COMMISSIONE del 26 luglio 2013 che modifica il regolamento (UE) n. 231/2012 per quanto riguarda le specifiche

Dettagli

IMF. Prodotti ad Umidità Intermedia (IMF - Intermediate Moisture Food)

IMF. Prodotti ad Umidità Intermedia (IMF - Intermediate Moisture Food) Prodotti ad Umidità Intermedia (IMF - Intermediate Moisture Food) Prodotti per i quali una ridotta attività dell acqua (a w ) si traduce in un significativo contributo alla stabilità sia in ø fase produttiva

Dettagli

E 452 (ii) POLIFOSFATO DI POTASSIO

E 452 (ii) POLIFOSFATO DI POTASSIO IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come agente schiumogeno, addensante, sale di fusione, stabilizzante, gelificante. Ne è consentito l uso alle seguenti condizioni: Dosi riferite a

Dettagli

BENESSERE. barretta merenda bisco merenda cioccolato! merenda bimbi. Ingredienti Elenco allergeni Modalità di impiego Valori nutrizionali

BENESSERE. barretta merenda bisco merenda cioccolato! merenda bimbi. Ingredienti Elenco allergeni Modalità di impiego Valori nutrizionali BENESSERE barretta merenda bisco merenda cioccolato! merenda bimbi Ingredienti Elenco allergeni Modalità di impiego Valori nutrizionali BARRETTA MERENDA CIOCCOLATO 18 INGREDIENTI: granuli croccanti di

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea 29.1.2004 L 24/65 DIRETTIVA 2003/115/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 22 dicembre 2003 che modifica la direttiva 94/35/CE sugli edulcoranti destinati ad essere utilizzati nei prodotti alimentari

Dettagli

Definizione di additivo

Definizione di additivo Additivi Gli additivi sono una particolare categoria di ingredienti, che non sono di uso libero. Per essere destinati alla produzione o alla conservazione degli alimenti, devono a) essere sottoposti ad

Dettagli

CATALOGO PRODOTTI. ice cream & desserts

CATALOGO PRODOTTI. ice cream & desserts CATALOGO PRODOTTI ice cream & desserts INGREDIENTI Fibre vegetali FIBRA DI AVENA FRUTTOLIGOSACCARIDI INULINA Estratti di lievito SPRINGER Linea di estratti di lievito di crescita primaria. Correttori di

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO ***II POSIZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO. Documento legislativo consolidato. 22 ottobre 2003 EP-PE_TC2-COD(2002)0152

PARLAMENTO EUROPEO ***II POSIZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO. Documento legislativo consolidato. 22 ottobre 2003 EP-PE_TC2-COD(2002)0152 PARLAMENTO EUROPEO 1999 2004 Documento legislativo consolidato 22 ottobre 2003 EP-PE_TC2-COD(2002)0152 ***II POSIZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO definita in seconda lettura il 22 ottobre 2003 in vista dell'adozione

Dettagli

Alimentazione e sport. Scritto da Annamaria Prioletta

Alimentazione e sport. Scritto da Annamaria Prioletta L attività fisica è fondamentale per favorire e mantenere un buono stato di salute e un alimentazione corretta rappresenta un requisito indispensabile per chi pratica uno sport, sia esso a livello amatoriale

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 1131/2011 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 1131/2011 DELLA COMMISSIONE IT 12.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 295/205 REGOLAMENTO (UE) N. 1131/2011 DELLA COMMISSIONE dell'11 novembre 2011 che modifica l'allegato II del regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento

Dettagli

La canapa come prodotto e come ingrediente secondo il Reg. UE 1169/2011

La canapa come prodotto e come ingrediente secondo il Reg. UE 1169/2011 Torino, 16 ottobre 2018 La canapa come prodotto e come ingrediente secondo il Reg. UE 1169/2011 Paola Rebufatti Laboratorio Chimico Camera di Commercio Torino SEMI DI CANAPA DECORTICATI Quantità Denominazione

Dettagli

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI 17.1.2013 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 13/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) N. 25/2013 DELLA COMMISSIONE del 16 gennaio 2013 che modifica gli allegati II e III del regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO (UE) N. 471/2012 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (UE) N. 471/2012 DELLA COMMISSIONE IT 5.6.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 144/19 REGOLAMENTO (UE) N. 471/2012 DELLA COMMISSIONE del 4 giugno 2012 che modifica l allegato II del regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento

Dettagli

E 452 (i) POLIFOSFATO DI SODIO

E 452 (i) POLIFOSFATO DI SODIO IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come agente schiumogeno, addensante, sale di fusione, stabilizzante, gelificante. Ne è consentito l uso alle seguenti condizioni: Dosi riferite a

Dettagli

E 339 (i) FOSFATO MONOSODICO

E 339 (i) FOSFATO MONOSODICO IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come agente schiumogeno, addensante, gelificante, correttore di acidità, stabilizzante. Ne è consentito l uso alle seguenti condizioni: Dosi riferite

Dettagli

PRODUCT TECHNICAL DATA SHEET

PRODUCT TECHNICAL DATA SHEET Pag 15 Sezione 1: DATI GENERALI Progetto sviluppato da: Zeta Farmaceutici SpA Idea Natura srl Marco Viti Farmaceutici SpA Proprietario della licenza: Prodotto da: Marco Viti Farmaceutici SpA Idea Natura

Dettagli

Aspetti nutrizionali

Aspetti nutrizionali Aspetti nutrizionali Qualità tangibile: Caratteristiche organolettiche: - consistenza (caratt. meccaniche, geometriche, chimiche) - aspetto (forma, dimensione, colore) - aroma (sapore, odore) Caratteristiche

Dettagli

PRODOTTI DIETETICI: INQUADRAMENTO NORMATIVO E INTERFACCIA CON I NOVEL FOOD

PRODOTTI DIETETICI: INQUADRAMENTO NORMATIVO E INTERFACCIA CON I NOVEL FOOD Roma, 13 settembre 2011 PRODOTTI DIETETICI: INQUADRAMENTO NORMATIVO E INTERFACCIA CON I NOVEL FOOD Bruno Scarpa Ministero della salute DSPVNSA Direzione generale sicurezza alimenti e nutrizione Ufficio

Dettagli

La classificazione delle proteine

La classificazione delle proteine protidi 1 La classificazione delle proteine In base al valore biologico (ovvero al contenuto di AAE) si distinguono: - p. ad alto valore biologico contengono tutti gli AAE (es. carne, pesce, uova, latte

Dettagli

GLUCIDI COME ALIMENTI

GLUCIDI COME ALIMENTI GLUCIDI COME ALIMENTI Fonti alimentari Vegetali Animali (latte e derivati) Classificazione Monosaccaridi (glucosio, fruttosio) Oligosaccaridi (saccarosio, lattosio) Polisaccaridi (amidi, glicogeno, cellulosa)

Dettagli

RISCHI E BENEFICI NUTRIZIONALI DELL UTILIZZO DEI DOLCIFICANTI INTENSIVI

RISCHI E BENEFICI NUTRIZIONALI DELL UTILIZZO DEI DOLCIFICANTI INTENSIVI RISCHI E BENEFICI NUTRIZIONALI DELL UTILIZZO DEI DOLCIFICANTI INTENSIVI INGREDIENTI Edulcorante lactitolo 0,35 Isomaltosio 0,55 Sorbitolo 0.54 Mannitolo 0.70 Glucosio 0.74 Maltitolo 0,75 xilitolo 1 Saccarosio

Dettagli

E 340 (i) FOSFATO MONOPOTASSICO

E 340 (i) FOSFATO MONOPOTASSICO IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come addensante, gelificante, correttore di acidità, stabilizzante. Ne è consentito l uso alle seguenti condizioni: Dosi riferite a prodotti pronti

Dettagli

RENE E NUTRIZIONE MILANO SABATO 19 SETTEMBRE

RENE E NUTRIZIONE MILANO SABATO 19 SETTEMBRE Convegno RENE E NUTRIZIONE MILANO SABATO 19 SETTEMBRE ? FARE ATTENZIONE A CIO CHE SI ACQUISTA A volte anche una semplice macinazione di una fesa di tacchino può riservare sorprese. Nello stesso supermarket,

Dettagli

Pastiglie (Caramelle) e gomme da masticare

Pastiglie (Caramelle) e gomme da masticare Pastiglie (Caramelle) e gomme da masticare Pastiglie e paste (in inglese Lozenge) Definizione (Farmacopea Italiana, Ed. 2008) Le pastiglie e le paste sono preparazioni solide, a dose unica, destinate ad

Dettagli

Dolcificanti per diabetici Domenica 29 Aprile :38

Dolcificanti per diabetici Domenica 29 Aprile :38 Diabete e controllo del peso sono generalmente le cause che spingono a cercare dei sostituti dello zucchero, sia di tipo naturale che artificiale, da inserire nella propria dieta. Quando si cercano degli

Dettagli

Jean-Luc Darrigol ASPARTAME DOLCIFICANTI ARTIFICIALI. I rischi per la salute, le alternative naturali

Jean-Luc Darrigol ASPARTAME DOLCIFICANTI ARTIFICIALI. I rischi per la salute, le alternative naturali Jean-Luc Darrigol ASPARTAME E DOLCIFICANTI ARTIFICIALI I rischi per la salute, le alternative naturali 3 Indice Introduzione...7 PRIMA PARTE - L ASPARTAME... 13 Nulla di rassicurante... 14 Il killer silenzioso...

Dettagli

Pastiglie (Caramelle) e gomme da masticare

Pastiglie (Caramelle) e gomme da masticare Pastiglie (Caramelle) e gomme da masticare Pastiglie e paste (in inglese Lozenge) Definizione (Farmacopea Italiana, Ed. 2008) Le pastiglie e le paste sono preparazioni solide, a dose unica, destinate ad

Dettagli

Protein Bar Crispy. Disponibile nel formato: 12 barrette da 64g Prezzo al pubblico: 12 barrette da 64g - 42,00

Protein Bar Crispy. Disponibile nel formato: 12 barrette da 64g Prezzo al pubblico: 12 barrette da 64g - 42,00 Protein Bar Crispy Barretta ad alto contenuto di proteine con edulcoranti. *Le proteine contribuiscono alla crescita ed al mantenimento della massa muscolare Ingredienti: Miscela proteica 35% (peptidi

Dettagli

CATALOGO PRODOTTI. ice cream & desserts

CATALOGO PRODOTTI. ice cream & desserts CATALOGO PRODOTTI ice cream & desserts INGREDIENTI Carbonati e Bicarbonati E500 (I) SODIO CARBONATO Semilavorati funzionali CREMIGEL SUGAR FREE Linea di sistemi stabilizzanti per gelati sugar free VEGGIE

Dettagli

PREVENIRE MANGIANDO. Come gli alimenti incidono sulla nostra salute.

PREVENIRE MANGIANDO. Come gli alimenti incidono sulla nostra salute. PREVENIRE MANGIANDO Come gli alimenti incidono sulla nostra salute. Materiali fornito da Dott.ssa Chiozzotto dell istituto Ramazzini Dott.ssa Venturini dell istituto di agraria dell Università di Bologna

Dettagli

un metodo efficace per la perdita e il mantenimento del peso corporeo. L Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) dà la sua approvazione.

un metodo efficace per la perdita e il mantenimento del peso corporeo. L Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) dà la sua approvazione. un metodo efficace per la perdita e il mantenimento del peso corporeo. L Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) dà la sua approvazione. I pasti sostitutivi sono alimenti destinati a diete

Dettagli

FOGLIO ILLUSTRATIVO LEGGETE CON ATTENZIONE TUTTE LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL FOGLIO ILLUSTRATIVO

FOGLIO ILLUSTRATIVO LEGGETE CON ATTENZIONE TUTTE LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL FOGLIO ILLUSTRATIVO FOGLIO ILLUSTRATIVO NEO BOROCILLINA ANTISETTICO OROFARINGEO PRIMA DELL USO LEGGETE CON ATTENZIONE TUTTE LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL FOGLIO ILLUSTRATIVO Neo Borocillina Antisettico Orofaringeo è un medicinale

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(Testo rilevante ai fini del SEE) L 253/36 IT REGOLAMENTO (UE) 2018/1497 DELLA COMMISSIONE dell'8 ottobre 2018 che modifica l'allegato II del regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la categoria

Dettagli

Io leggo l etichetta e tu? Dietiste SIAN ASL VCO Dott.ssa Katia Fasolo - Dott.ssa Barbara Spadacini

Io leggo l etichetta e tu? Dietiste SIAN ASL VCO Dott.ssa Katia Fasolo - Dott.ssa Barbara Spadacini Io leggo l etichetta e tu? Dietiste SIAN ASL VCO Dott.ssa Katia Fasolo - Dott.ssa Barbara Spadacini Perché è importante saper leggere un etichetta? L etichetta L etichetta èè la la carta carta d identità

Dettagli

Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito.

Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito. Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito. Leader nella vendita di materie prime, API e attrezzature per il settore galenico è costituita da 4

Dettagli

E 450 (i) DIFOSFATO DISODICO

E 450 (i) DIFOSFATO DISODICO IMPIEGO, MODALITÁ D USO Additivo alimentare utilizzato come addensante, sale di fusione, gelificante, agente lievitante, stabilizzante, Ne è consentito l uso alle seguenti condizioni: Dosi riferite a prodotti

Dettagli

PIANO NAZIONALE RIGUARDANTE IL CONTROLLO UFFICIALE DEGLI ADDITIVI ALIMENTARI TAL QUALI E NEI PRODOTTI ALIMENTARI Maria Cesarina Abete

PIANO NAZIONALE RIGUARDANTE IL CONTROLLO UFFICIALE DEGLI ADDITIVI ALIMENTARI TAL QUALI E NEI PRODOTTI ALIMENTARI Maria Cesarina Abete PIANO NAZIONALE RIGUARDANTE IL CONTROLLO UFFICIALE DEGLI ADDITIVI ALIMENTARI TAL QUALI E NEI PRODOTTI ALIMENTARI 2015-2018 Maria Cesarina Abete LA SICUREZZA ALIMENTARE IN PIEMONTE: VECCHIE ISTITUZIONI

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 25 luglio 2016 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 25 luglio 2016 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 25 luglio 2016 (OR. en) 11462/16 DENLEG 68 AGRI 429 SAN 301 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 22 luglio 2016 Destinatario: n. doc. Comm.:

Dettagli

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO.

L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ENERGIA VIENE RICAVATA DAI PRINCIPI NUTRITIVI O NUTRIENTI ALIMENTARSI VUOL DIRE SODDISFARE

Dettagli

ALLERGENI: cosa cambia nel mondo della gelateria con il nuovo Regolamento (UE) 1169/2011

ALLERGENI: cosa cambia nel mondo della gelateria con il nuovo Regolamento (UE) 1169/2011 ALLERGENI: cosa cambia nel mondo della gelateria con il nuovo Regolamento (UE) 1169/2011 Il legislatore parte dal presupposto che leggere e comprendere le etichette degli alimenti é molto importante, perché

Dettagli

Fonti di alcol nella dieta

Fonti di alcol nella dieta ETANOLO - ALCOL Definita «sostanza non nutriente di interesse nutrizionale» perché nella tradizione alimentare del nostro paese è presente il consumo di una bevanda alcoolica (vino) Occorre ricordare che

Dettagli

BEVANDE ANALCOLICHE E NUTRIZIONE

BEVANDE ANALCOLICHE E NUTRIZIONE BEVANDE ANALCOLICHE E NUTRIZIONE SUCCHI DI FRUTTA Per scegliere adeguatamente un succo di frutta bisogna considerare due aspetti: - l indice di concentrazione - la genuinità degli ingredienti Perché un

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE) (9) In seguito alla domanda di Danone S.A., presentata a

(Testo rilevante ai fini del SEE) (9) In seguito alla domanda di Danone S.A., presentata a L 283/22 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 30.10.2009 REGOLAMENTO (CE) N. 1024/2009 DELLA COMMISSIONE del 29 ottobre 2009 relativo all autorizzazione e al rifiuto dell autorizzazione di alcune indicazioni

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(Testo rilevante ai fini del SEE) 5.10.2018 L 251/13 REGOLAMENTO (UE) 2018/1481 DELLA COMMISSIONE del 4 ottobre 2018 che modifica gli allegati II e III del regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio e l'allegato

Dettagli

Alimentazione è benessere. Alessandra Bordoni DISTAL- sede di Cesena (Università di Bologna)

Alimentazione è benessere. Alessandra Bordoni DISTAL- sede di Cesena (Università di Bologna) Alimentazione è benessere Alessandra Bordoni DISTAL- sede di Cesena (Università di Bologna) Convegno «Alimentazione, salute e sicurezza». Imola, 19 novembre 2015 Gli alimenti Alimento: sostanza che, introdotta

Dettagli

D.M. 7 ottobre 1998, n. 519.

D.M. 7 ottobre 1998, n. 519. D.M. 7 ottobre 1998, n. 519. Regolamento recante norme concernenti l attuazione della direttiva 96/8/CE della Commissione del 26 febbraio 1996 sugli alimenti destinati a diete ipocaloriche volte alla riduzione

Dettagli

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE Dr.ssa Caterina Magliocchetti Perché mangiamo? L organismo umano ha necessità di un apporto continuo e bilanciato di un certo numero di sostanze chimiche PRINCIPI NUTRITIVI

Dettagli

alimentari, dopo che, con la pubblicazione del Regolamento UE 1129/11, si è completato, come

alimentari, dopo che, con la pubblicazione del Regolamento UE 1129/11, si è completato, come Additivi ammessi per la produzione di alimenti di matrice ittica di Domenico Cacace e Alfonso Sellitto Il presente lavoro intende fare chiarezza nel campo delle normativa sugli additivi alimentari, dopo

Dettagli

Raccomandazioni per un consumo corretto di sale OMS/FAO (2003): ridurre l apporto giornaliero di sale a 5 grammi di sale (2 g sodio) Numerosi PAESI EU

Raccomandazioni per un consumo corretto di sale OMS/FAO (2003): ridurre l apporto giornaliero di sale a 5 grammi di sale (2 g sodio) Numerosi PAESI EU Prospettive ed innovazione nell impiego del sale nei salumi stagionati Giovanna Saccani 20092009 CIBUSTECCIBUSTEC 28 ottobre Raccomandazioni per un consumo corretto di sale OMS/FAO (2003): ridurre l apporto

Dettagli

Non bisogna lasciarsi ingannare dalle raffigurazioni riportate in etichetta.

Non bisogna lasciarsi ingannare dalle raffigurazioni riportate in etichetta. L ETICHETTA L insieme delle informazioni dell etichettatura sono riportate non solo sull etichettatura apposta sul prodotto, ma anche sull imballaggio o sul dispositivo di chiusura. Tutte le indicazioni

Dettagli

I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono

I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono Comunemente chiamati "grassi", i lipidi comprendono una grande varietà di molecole, accomunate dalla caratteristica di essere insolubili in acqua. I lipidi più importanti dal

Dettagli

Additivi alimentari UE: rendere il nostro cibo più sicuro

Additivi alimentari UE: rendere il nostro cibo più sicuro EU Food Additives : making our food safer Reference: MEMO/13/480 Event Date: 31/05/2013 http://europa.eu/rapid/press-release_memo-13-480_en.htm Additivi alimentari UE: rendere il nostro cibo più sicuro

Dettagli

Prodotti salutistici: una corretta comunicazione

Prodotti salutistici: una corretta comunicazione Trend e limiti della comunicazione scientifica dei prodotti per la salute Savigliano (CN), 22 maggio 2017 Prodotti salutistici: una corretta comunicazione Bruno Scarpa Direttore Ufficio 4 DGISAN Ministero

Dettagli

RETTIFICHE «ALLEGATO ELENCO DELLE INDICAZIONI SULLA SALUTE CONSENTITE. un alto contenuto di acidi grassi insaturi come specificato nell indicazione

RETTIFICHE «ALLEGATO ELENCO DELLE INDICAZIONI SULLA SALUTE CONSENTITE. un alto contenuto di acidi grassi insaturi come specificato nell indicazione RETTIFICHE Rettifica del regolamento (UE) n. 432/2012 della Commissione, del 16 maggio 2012, relativo alla compilazione di un elenco di indicazioni sulla salute consentite sui prodotti alimentari, diverse

Dettagli

Nutrizione e salute: saper leggere le etichette alimentari

Nutrizione e salute: saper leggere le etichette alimentari Nutrizione e salute: saper leggere le etichette alimentari Paola Palestini Coordinatore Master Alimentazione e Dietetica Applicata Dipartimento di Medicina e Chirurgia Università Milano-Bicocca Il nuovo

Dettagli

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore FOGLIO ILLUSTRATIVO 1 1 Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore Neo Borocillina Antisettico Orofaringeo 6,4 mg + 52 mg compresse orosolubili alcool benzilico, sodio benzoato Legga attentamente

Dettagli

ZUCCHERI DEL LATTE LATTOSIO (98%)

ZUCCHERI DEL LATTE LATTOSIO (98%) ZUCCHERI DEL LATTE LATTOSIO (98%) (2%) Altri zuccheri Oligosaccaridi legati a sostanze ad alto peso molecolare (k-caseina): glucosammina, galattosammina, N-acetilgalattosammina e acido N-acetilneuramminico

Dettagli

Sostanze di derivazione vegetale: ammissibilità come ingredienti alimentari o novel food?

Sostanze di derivazione vegetale: ammissibilità come ingredienti alimentari o novel food? LE PIANTE: UNA RISERVA INESAURIBILE DI PRINCIPI ATTIVI PER L INDUSTRIA DEI PRODOTTI NATURALI Savigliano, 16 maggio 2016 Sostanze di derivazione vegetale: ammissibilità come ingredienti alimentari o novel

Dettagli

RACCOLTA NORMATIVA Aggiornamento DICEMBRE 2013

RACCOLTA NORMATIVA Aggiornamento DICEMBRE 2013 PIANO DI INTERVENTO PER IL CONTROLLO DI ADDITIVI, AROMI, ENZIMI ALIMENTARI RACCOLTA NORMATIVA Aggiornamento DICEMBRE 2013 DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE L. 30.4.1962, n 283 e s.m.i. Disciplina igienica

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI 1.10.2018 L 245/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (UE) 2018/1461 DELLA COMMISSIONE del 28 settembre 2018 che modifica l'allegato II del regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento europeo

Dettagli

Normativa vigente per integratori alimentari e novel food

Normativa vigente per integratori alimentari e novel food Normativa vigente per integratori alimentari e novel food Roma 23 ottobre 2007 Stefania Dalfrà Bruno Scarpa Ministero della Salute INTEGRATORI ALIMENTARI Ieri Prodotti aggiunti all alimentazione per fornire

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 154/25

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 154/25 RETTIFICHE Rettifica del regolamento (UE) n. 432/2012 della Commissione, del 16 maggio 2012, relativo alla compilazione di un elenco di indicazioni sulla salute consentite sui prodotti alimentari, diverse

Dettagli

CATALOGO PRODOTTI. health & nutrition

CATALOGO PRODOTTI. health & nutrition CATALOGO PRODOTTI health & nutrition Carbonati e Bicarbonati E170 CARBONATO DI CALCIO E500 (I) SODIO CARBONATO E501(II) POTASSIO BICARBONATO E504 MAGNESIO CARBONATO Estratti ESTRATTI VEGETALI E DI FRUTTA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCIENZE DEGLI ALIMENTI Classe IV Prof. Roboamo Stefano Verona

PROGRAMMAZIONE SCIENZE DEGLI ALIMENTI Classe IV Prof. Roboamo Stefano Verona MODULO 8 OLI e GRASSI Descrivere la filiera che porta al prodotto finale Olio di oliva Olio di semi Margarina Panna e burro Altri grassi animali MODULO 9 BEVANDE ALCOLICHE Vino Birra Distillati Liquori

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE - UFFICIO 4 LINEE GUIDA SULLE TOLLERANZE ANALITICHE APPLICABILI IN FASE DI CONTROLLO UFFICIALE Le presenti

Dettagli

23-MAG-2016 da pag. 19 foglio 1 / 2

23-MAG-2016 da pag. 19 foglio 1 / 2 Tiratura 03/2016: 387.811 Diffusione 03/2016: 305.863 Lettori Ed. III 2015: 2.364.000 Dir. Resp.: Luciano Fontana da pag. 19 foglio 1 / 2 Tiratura 03/2016: 387.811 Diffusione 03/2016: 305.863 Lettori Ed.

Dettagli