SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE
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- Gabriela Messina
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1 Trento,4 giugno 2008 SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE CATASTO FABBRICATI a cura di Antonella MOSNA
2 LEGGE n. 31 del Art. 1 Comma 336 In base alla sopra citata Legge Finanziaria per l anno 2005, i comuni chiedono direttamente ai soggetti interessati la regolarizzazione degli immobili mai dichiarati in catasto. Se entro 90 gg. i soggetti non ottemperano alla richiesta, saranno gli stessi Uffici del Catasto che provvederanno d ufficio alla loro iscrizione addebitando ai proprietari, oltre alle sanzioni previste dalla Legge, gli oneri dell accatastamento.
3 DICHIARAZIONI SPONTANEE DI N.C. E VARIAZIONI I termini, per essere in regola con la presentazione delle dichiarazioni Docfa, sono cambiati con l art. 34, della Legge n. 80 del , Misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della Pubblica Amministrazione. Con effetto dal si è passati a questa sostanziale modifica : DA.entro il 31 gennaio dell anno successivo a quello in cui sono diventati abitabili o servibili all uso A trenta giorni dal momento in cui sono diventati abitabili o servibili all uso
4 Questa nuova scadenza, molto più restrittiva, è coincisa con l inizio dell applicazione delle sanzioni sui ritardi negli accatastamenti. Dal vengono verificate tutte le date di usufruibilità, esposte dai Tecnici Liberi Professionisti nel quadro D delle dichiarazioni Docfa. Tutte le pratiche fuori termine sono segnalate al Servizio per il calcolo della relativa sanzione. Se il ritardo è entro i 395 giorni dalla data dichiarata, la sanzione si paga direttamente alla cassa avvalendosi del ravvedimento operoso. Oltre i 395 giorni dalla data dichiarata, verrà comunicato al proprietario l importo da pagare.
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6 DICHIARAZIONI SOGGETTE A SANZIONI Anno di cui definite 1300 Anno 2007 circa 2000 Anno 2008 il trend è simile al 2007
7 IL CATASTO E I FABBRICATI NASCOSTI L Agenzia del Territorio a livello nazionale, con esclusione delle Province Autonome di Trento e Bolzano, ha individuato, tramite rilievi foto-identificativi, tutte le particelle edificiali che non sono state dichiarate al Catasto Fabbricati. L elenco di queste particelle, circa , sconosciute al Catasto Fabbricati, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale nel La stessa Agenzia attualmente sta invitando i proprietari delle suddette particelle edificiali mai dichiarate, o che hanno perso i requisiti di ruralità, a presentare gli atti di accatastamento per regolarizzare correttamente la loro posizione ai fini fiscali.
8 Nei territori delle Province Autonome di Trento e Bolzano è stato fatto un analogo controllo nel marzo del 2007, incrociando gli archivi informatici, estraendo tutte le particelle edificiali esistenti al Catasto Fondiario e mai dichiarate al Catasto Fabbricati, e attribuendo ad esse la categoria fittizia F/ particelle solo per il Trentino. ELENCHI F/9 COMUNI UFFICI CATASTO
9 Potranno quindi trovar posto in queste categorie: F/1 F/2 F/3 F/4 F/5 Area urbana Fabbricato danneggiato o distrutto Unità Immobiliare Urbana in corso di costruzione Unità Immobiliare Urbana in corso di definizione Lastrico solare F/10 Fabbricati rurali, che soddisfano i criteri soggettivi di ruralità (pertanto i proprietari avranno cura di presentare regolare denuncia su appositi modelli di dichiarazione di fabbricato rurale) Tutte le U.I.U. che non rientrano in queste categorie devono necessariamente essere accatastate.
10 ANTENNE E RIPETITORI Obbligo di accatastamento Circolari 4/2006 e 14/2007 dell Agenzia del Territorio. L Agenzia della Protezione e Ambiente della P.A.T., ha inventariato circa tra antenne telefoniche e ripetitori TV sul territorio provinciale. Il Catasto, in collaborazione con i Comuni dovrà verificarle, e avvisare i soggetti interessati per l accatastamento, seguendo l iter del comma 336.
11 Per ulteriori approfondimenti Ufficio Catasto di Trento Geom. Antonella Mosna
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