IMAGING NELL OSTEOPOROSI DALL RX ALLA DENSITOMETRIA E MORFOMETRIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IMAGING NELL OSTEOPOROSI DALL RX ALLA DENSITOMETRIA E MORFOMETRIA"

Transcript

1 AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI SIRACUSA DISTRETTO OSPEDALIERO N. 1 - OSPEDALE TRIGONA NOTO DIRETTORE. DI U. O. C. DI RADIOLOGIA Dott. Giuseppe Capodieci IMAGING NELL OSTEOPOROSI DALL RX ALLA DENSITOMETRIA E MORFOMETRIA Anna Giuffrida

2 OSTEOPOROSI, OP (Miller e Bonnick, 1996): malattia cronica progressiva con - bassa massa ossea - deterioramento microarchitetturale del tessuto osseo che conduce a fragilità ossea e ad un conseguente aumento del rischio di frattura. Oggi, grazie a farmaci che aumentano la densità ossea e riducono l incidenza di fratture nei soggetti colpiti, l OP è un problema prevenibile e trattabile, e non più un effetto collaterale dell invecchiamento. necessità di una valutazione clinico-strumentale che faciliti prevenzione e trattamento prima che si rendano evidenti clinicamente le fratture ossee. Anone. Consensus development conference: diagnosis, prophylaxis and treatment of osteoporosis. Am J Med 94: , 1993

3 Il rischio di frattura ossea da OP dipende da: 1. età 2. BMD 3. altri fattori: menopausa precoce; menarca tardivo; periodi prolungati di amenorrea; scarso apporto alimentare di calcio; tabagismo; elevato consumo di alcool; scarsa attività fisica; familiarità per osteoporosi; età avanzata Il principale parametro che definisce e quantifica la resistenza ossea è la densità minerale ossea (bone mineral density, BMD). Mazzess RB, Wahner HW. Nuclear medicine and densitometry. In: Riggs BL, Melton LJ (eds) Osteoporosis: etiology, diagnosis, and management. Raven Press, New York, pp , Ross PD, David JW, Vogel JM, et al. A critical review of bone mass and the risk of fractures in osteoporosis. Calcif Tissue Int 46: , 1990.

4 BMD: quanto vale? Il rischio relativo di frattura aumenta secondo un fattore di per ogni deviazione standard decrescente della BMD, variando a seconda dell area di misurazione e della tecnica usata. La capacità della BMD di predire le fratture è comparabile a quella della misurazione della pressione arteriosa e significativamente più affidabile del dosaggio del colesterolo sierico per predire l'infarto del miocardio. Gardsell P, Johnell O, Nilsson B. The predictive value of bone loss for fragility fractures in women: a longitudinal study over 15 years. Cacif Tissue Int 49: 90-94, Hui SL, Slemenda CW, Johnston CC. Age and bone mass as predictors of fracture in a prospective study. J Clin Invest 81: , 1988.

5 come misurare la BMD? Attualmente, la tecnica di densitometria ossea maggiormente utilizzata - la Densitometria a raggi X a Singola e a Doppia Energia (DXA, SXA) Ormai superate e in disuso ma d importanza storica: tecniche di Assorbimetria a Singolo e a Doppio Raggio Fotonico (SPA e DPA).

6 Tecniche di Assorbimetria a Singola e a Doppia Energia a raggi X (SXA e DXA) SXA (single energy X-ray absorptiometry) e DXA (dual energy X-ray absorptiometry) utilizzano l attenuazione dei raggi X nell attraversare il distretto scheletrico da esaminare. Tali tecniche sono basate sull assorbimento e sull interazione con il tessuto osseo dei fotoni incidenti emessi dalla sorgente. SXA e DXA sono tecniche proiettive rappresentazione bidimensionale della struttura ossea esaminata. Si ottiene dunque una misura integrata di tutte le strutture comprese nel tragitto del fascio radiante.

7 Tecniche di Assorbimetria a Singola e a Doppia Energia a raggi X (SXA e DXA) SXA Sorgente energetica: sistema a raggi X, che emette un fascio radiante monoenergetico (55 kev) E utilizzata per misurare la BMD di radio distale, ulna e calcagno Dose equivalente 0,1 microsv SCARSAMENTE UTILIZZATA

8 Tecniche di Assorbimetria a Singola e a Doppia Energia a raggi X (SXA e DXA) DXA - costituenti Introdotta nel 1987, nel 1988 il suo utilizzo clinico è stato approvato dalla FDA. Attualmente è la tecnica densitometrica di riferimento. E costituita da: sorgente radiogena sistema per la separazione dei due livelli energetici apparato di rilevazione digitale

9 DXA produzione del fascio RX In base alla modalità di produzione del fascio fotonico, si distinguono: sistemi a fascio costante sistemi a fascio pulsato I sistemi a fascio costante (Lunar e Norland) emettono un fascio radiante costante per intensità e tensione, successivamente filtrato, in modo da ottenere due fasci distinti a differenti bande di energia. I sistemi a fascio pulsato (Hologic) emettono alternativamente un fascio fotonico prodotto, istante per istante, a due differenti tensioni (70 e 140 kvp), in modo da generare due distinti fasci fotonici.

10 DXA generazioni di densitometri scanner di 1^ generazione: la sorgente, posizionata sotto il lettino, si muove in maniera sincrona con un sistema di rivelatori posti al di sopra del paziente proiezione postero-anteriore (P- A). scanner di 2^ generazione: è possibile effettuare la scansione in proiezione laterale del rachide lombare (L-DXA), facendo mantenere al paziente la posizione supina, grazie ad un braccio ruotante a 90. L operatore in ambedue i sistemi posiziona le regioni d interesse (ROI), e l apparecchiatura fornisce automaticamente i dati relativi al BMC dell osso e alla BMD di ciascun distretto esaminato.

11 Le principali indicazioni cliniche alla densitometria ossea sono: 1. Pazienti con deformità vertebrali o con evidenza radiologica di osteopenia 2. Monitoraggio della terapia in pazienti affetti da osteoporosi 3. Donne in postmenopausa pervalutare l eventuale inizio della terapia sostitutiva 4. Soggetti con età superiore a 60 anni con importanti fattori di rischio

12 DXA regioni scheletriche esaminabili Regioni scheletriche accessibili: - rachide lombare o dorso-lombare nelle proiezioni PA e LL - femore prossimale (da solo o congiuntamente al controlaterale) - radio distale ed ultradistale - scheletro intero

13 misurazione BMD: in quale sito scheletrico? Nella popolazione generale, nel periodo immediatamente post-menopausale, una qualunque misurazione della BMD (lombare, femorale o del radio) ha valore predittivo di qualsiasi frattura da OP. La scelta del sito dipende dal contesto clinico nel quale la valutazione viene effettuata. Esempio: nell'anziano l'anca sembra essere il sito più idoneo Alcuni Autori sostengono tuttavia che la misurazione di BMD in siti anatomici multipli potrebbe essere di aiuto nel considerare i rischi di frattura di anca e rachide nel singolo paziente. Cummings SR, Black DM, Nevitt MC, et al. Bone density at various sites for prediction of hip fractures: the study of osteoporotic fractures. Lancet 341: 72-75, 1993

14 DXA refertazione e criteri OMS La refertazione si basa sui criteri OMS, che scaturiscono dall analisi di un enorme database con gruppi di individui differenti per età, sesso e razza, classificati sulla base del T-score. Il T score rappresenta la differenza (deviazione standard) tra la BMD del paziente esaminato e la media della BMD della popolazione in età giovanile dello stesso sesso. Nella valutazione di soggetti con età >80 anni è consigliato il parametro Z score (confronto con BMD della popolazione di riferimento di pari età).

15 T-score CLASSIFICAZIONE T SCORE Normale >= -1 SD Osteopenia compreso tra -1 e SD Osteoporosi <= 2.5 SD Osteoporosi severa <= 2.5 SD + evidenza radiologica di una o più fratture

16 DXA rachide lombare Misura BMD e BMC delle vertebre del tratto L1-L4, secondo una proiezione PA o LL. La scansione PA, in alcuni contesti clinici, può fornire un risultato densitometrico sovrastimato necessità di ripetere la scansione in un altro distretto scheletrico. Cause di sovrastima della BMD: 1. spondiloartrosi 2. calcificazione aorta addominale 3. frattura di una o più VL 4. esecuzione, nei giorni precedenti la densitometria, di esame radiologico dell intestino con il bario Viceversa, scoliosi con rotazione corpi vertebrali >60 sottostima BMD

17 DXA femore prossimale Suddivisione del femore prossimale in specifiche regioni d interesse, sulla base delle differenti regioni anatomiche che lo compongono, ognuna delle quali contiene diversa % di osso trabecolare e corticale. La REGIONE TOTALE comprende tutte le singole regioni.

18 DXA radio distale ed ultradistale E consigliato valutare l arto non dominante (BMD <). L epifisi distale del radio è costituita da osso spongioso rivestito da sottile strato di osso compatto, che aumenta gradatamente di spessore procedendo verso la diafisi. Semplificando: -Radio ultradistale è trabecolare -Radio distale è corticale Dove posizionare la ROI? Se spazio interosseo > 8 mm sito distale

19 Nella valutazione del paziente con OP, accanto alla misurazione della BMD, è importante la precoce identificazione delle fratture vertebrali da OP, per quantificare il rischio di future fratture studiare la capacità dei farmaci per OP di ridurre l incidenza di nuove fratture A tale scopo, è fondamentale la conoscenza delle metodiche di MORFOMETRIA VERTEBRALE

20 FRATTURE VERTEBRALI importanza clinica La diagnosi mediante l esame radiologico, nella pratica clinica, risulta essere la migliore modalità per identificare e per confermare la presenza di una frattura vertebrale correlata ad OP.

21 FRATTURA VERTEBRALE definizione radiologica riduzione di 4 mm o del 15% di una delle tre altezze vertebrali (anteriore, centrale, posteriore) rispetto ai valori basali o, in assenza di questi, rispetto ai valori normali di riferimento di una popolazione di donne sane in età fertile. 3 tipi: 1. a cuneo anteriore 2. biconcava 3. collasso totale (deformità da compressione)

22 FRATTURE VERTEBRALI IMPACT STUDY Lo studio IMPACT ha dimostrato come, a livello mondiale, le fratture vertebrali siano frequentemente sotto-diagnosticate, in modo particolare per quanto riguarda le donne in postmenopausa affette da OP maggiore consapevolezza dell importanza di aumentare l accuratezza e di ridurre la variabilità nell interpretazione e nella terminologia riguardo la diagnosi di fratture vertebrali in pazienti con OP. Delmas PD, Watts N, Eastell R, von Ingersleben G, van de Langerijt L, Cahall L 2001 Underdiagnosis of vertebral fractures is a worldwide problem: the IMPACT study. J Bone Miner Res 16(Suppl 1):S139.

23 FRATTURE VERTEBRALI e MORFOMETRIA Negli ultimi 20 anni, sono stati proposti vari metodi per fornire una valutazione standardizzata del rachide, raggruppabili in due grandi categorie: 1. metodi visivi semiquantitativi 2. metodi quantitativi di morfometria vertebrale

24 METODI VISIVI SEMIQUANTITATIVI si basano su una RX LL di rachide dorsale e lombare assegnazione alle FV di un punteggio in base a tipo e gravità della deformazione vertebrale; garantiscono maggiore riproducibilità rispetto all analisi dei radiogrammi ad occhio nudo senza specifici criteri per la diagnosi di frattura; due sono i principali: quello di Kleerekoper e quello di Genant.

25 INDICE DI KLEEREKOPER Ad ogni vertebra da T4 a L5 viene assegnato un punteggio. Sommando i singoli valori si ottiene l indice di Kleerekoper, o VDS (vertebral deformity score) con range tra 0 e 42. Si basa sul tipo di deformità il grado non riflette necessariamente la progressione/gravità di una frattura vertebrale. Talvolta risulta arbitrario, poiché spesso le fratture vertebrali si presentano come una combinazione dei tre tipi di deformità descritti l utilizzo di questo metodo NON è raccomandato. Kleerekoper M, Parfitt AM, Ellis BI 1984 Measurement of vertebral fracture rates in osteoporosis. In: Christiansen C, Arnaud CD, Nordin BEC, Parfitt AM, Peck WA, Riggs BL (eds.) Copenhagen International Symposium on Osteoporosis June 3-8, 1984, vol. 1. Dep of Clinical Chemistry, Glostrup Hospital, Copenhagen, pp

26 INDICE DI GENANT E il metodo più recente, ed è l unico attualmente raccomandato dal National Osteoporosis Foundation s Working Group on Vertebral Fractures Vengono valutate le vertebre nel tratto T4 L4, visivamente e senza misurazioni dirette calcolo di un indice sintetico, SFI (spinal fracture index), corrispondente alla somma di tutti i gradi assegnati a ciascuna vertebra divisa per il numero di vertebre studiate. Deformità Grado Definizione Assente 0 Vertebra normale Incerta 0,5 Vertebra borderline Lieve 1 Riduzione del 20-25% di un altezza vertebrale Moderata 2 Riduzione del 25-40% di un altezza vertebrale Severa 3 Riduzione > 40% di un altezza vertebrale

27 INDICE DI GENANT E il metodo più recente, ed è l unico attualmente raccomandato dal National Osteoporosis Foundation s Working Group on Vertebral Fractures A differenza del metodo precedente, il tipo di deformità vertebrale non influenza la gradazione delle fratture. E metodo altamente riproducibile, la cui precisione però dipende fortemente dall esperienza dei radiologi e diminuisce per le fratture lievi. ATTENZIONE! Normali varianti dell aspetto vertebrale classico possono essere mal interpretate e considerate fratture lievi. Esempi: le vertebre nel tratto mediotoracico e alla giunzione toraco-lombare hanno fisiologicamente una lieve deformazione a cuneo; nel tratto lombare è frequente un certo grado di biconcavità delle limitanti vertebrali. l efficacia del metodo dipende dall esperienza dell operatore Genant HK, Wu CY, van Kuijk C, Nevitt MC 1993 Vertebral fracture assessment using a semiquantitative technique. J Bone Miner Res 8(9):

28 METODI QUANTITATIVI Consistono nella misurazione delle altezze dei corpi vertebrali sulle immagini del rachide in proiezione laterale. Finalità: ottenere misurazioni oggettive e riproducibili. Le misurazioni possono essere effettuate con due modalità: 1. MRX (morphometric X-ray radiography) con apparecchio RX convenzionale 2. MXA (morphometric X-ray absorptiometry) con apparecchio RX per DXA

29 MRX (morphometric X-ray radiography) Misurazione manuale o computerizzata, con software dedicato: l operatore posiziona 6 punti (3 superiori + 3 inferiori) delimitanti ciascuna vertebra tra T4 e L5; il software calcola le altezze anteriore, centrale e posteriore, e i rapporti tra loro; poi confronta i dati ottenuti con quelli normali. Tecnica: centrare il fascio su T7 per il segmento toracico e su L3 per quello lombare del rachide, in modo da circoscrive sempre alle stesse vertebre l errore legato alla geometria a cono del fascio radiante.

30 POSIZIONAMENTO DEI 6 PUNTI VERTEBRALI I punti vertebrali anteriori devono essere posizionati all interno del punto di origine degli osteofiti. I punti vertebrali postero-superiori toracici vanno posti sotto la prominenza della faccetta costale superiore. Per questo in una vertebra normale il rapporto tra altezza anteriore e posteriore è uguale a 1. I punti centrali, superiore ed inferiore, vanno posti sulla singola limitante superiore ed inferiore della vertebra, a metà della distanza tra i rispettivi punti anteriori e posteriori. FRATTURA VERTEBRALE: riduzione di 4 mm o del 15% di una delle tre altezze vertebrali (anteriore, centrale, posteriore) rispetto ai valori basali o, in assenza di questi, rispetto ai valori normali di riferimento di una popolazione di donne sane in età fertile.

31 FRATTURA A CUNEO DI T12 altezza anteriore altezza posteriore = 11,4 mm (42,7%) altezza anteriore 15,3 mm altezza media 21,0 mm altezza posteriore 26,7 mm REFERTO: La morfometria vertebrale ha evidenziato frattura a cuneo di T12 per riduzione dell altezza anteriore rispetto alla posteriore di oltre 4 mm.

32 FRATTURA BICONCAVA DI L2 altezza posteriore altezza media = 8,7 mm (24,8%) altezza anteriore altezza media altezza posteriore 35,2 mm 26,4 mm 35,1 mm REFERTO: La morfometria vertebrale ha evidenziato frattura biconcava (o monoconcava) di L2 per riduzione dell altezza centrale rispetto alla posteriore di oltre 4 mm.

33 FRATTURA DA COMPRESSIONE DI T5 Valore medio altezze posteriori T4+T6 = 21,6 mm Riduzione di altezza T5 = 21,6 16,1 = 5,5 mm (25,5%) altezza posteriore T4 20,8 mm altezza posteriore T5 16,1 mm altezza posteriore T6 22,4 mm REFERTO: La morfometria vertebrale ha evidenziato frattura a tipo collasso di T5 per riduzione dell altezza globale oltre 4 mm rispetto alle vertebre adiacenti.

34 MXA (morphometric X-ray absorptiometry) Tale metodica prevede la esecuzione della morfometria sulle immagini della colonna vertebrale ottenute con la tecnica assorbimetrica con raggio a doppia energia (DEXA: Dual Energy X-ray Absorbimetry). Rea JA, Steiger P, Blake GM, Fogelman I 1998 Optimizing data acquisition and analysis of morphometric X-ray absorptiometry. Osteoporos Int 8(2): Blake GM, Rea JA, Fogelman I 1997 Vertebral morphometry studies using dual-energy x-ray absorptiometry. Semin Nucl Med 27(3):

35 MORFOMETRIA: CONCLUSIONI La diagnosi di frattura vertebrale (deformazione del corpo vertebrale senza rima di frattura) richiede la combinazione di lettura dei radiogrammi da parte del Medico Radiologo ed esecuzione della morfometria vertebrale. La valutazione qualitativa serve per escludere, per quanto possibile radiologicamente, altre cause di deformazione vertebrale. Un radiologo esperto dopo un adeguato addestramento, può essere in grado di graduare le fratture vertebrali sulla base della sola lettura qualitativa (valutazione semiquantitativa dei radiogrammi secondo il metodo di Genant). Qualora, soprattutto nei casi di deformazione lieve, anche tale approccio risulti insufficiente a stabilire se l entità della deformazione abbia o no superato la soglia di frattura (4 mm o 15%), è necessario misurare le altezze vertebrali, cioè effettuare la morfometria vertebrale. conclusioni estratte da: MINISTERO DELLA SALUTE - DIPARTIMENTO DELLA QUALITA - DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA - Individuazione dei criteri di Accesso alla Densitometria Ossea. TECNICHE, PRINCIPI FISICI, APPARECCHIATURE III - Febbraio 2005.

36 AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI SIRACUSA DISTRETTO OSPEDALIERO N. 1 - OSPEDALE TRIGONA NOTO DIRETTORE. DI U. O. C. DI RADIOLOGIA Dott. Giuseppe Capodieci

OSTEOPOROSI: DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

OSTEOPOROSI: DIAGNOSTICA PER IMMAGINI OSTEOPOROSI: DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DR. R. GIANNATTASIO DIRIGENTE MEDICO I LIVELLO UO MEDICINA NUCLEARE E CMM - PSI ELENA D AOSTA FAP PZA NAZIONALE NAPOLI, 22/05/2009 OSTEOPOROSI: COME GUARDARE? RADIOLOGIA

Dettagli

Definizione di osteoporosi

Definizione di osteoporosi FRATTURE OSTEOPOROTICHE: LA PUNTA DIUN ICEBERG? Gherardo Mazziotti Azienda Ospedaliera Carlo Poma MANTOVA Definizione di osteoporosi L osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata dalla compromissione

Dettagli

METABOLISMO OSSEO (2) Roma, 9-11 novembre Densitometria ossea e morfometria: strumenti, lettura e interpretazione DEXA. Stefania Bonadonna

METABOLISMO OSSEO (2) Roma, 9-11 novembre Densitometria ossea e morfometria: strumenti, lettura e interpretazione DEXA. Stefania Bonadonna METABOLISMO OSSEO (2) Densitometria ossea e morfometria: strumenti, lettura e interpretazione DEXA Stefania Bonadonna DEXA STRUMENTO LETTURA INTERPRETAZIONE IL DENSITOMETRO DEXA DEXA Strumento/1 Misura

Dettagli

Riconoscimento e refertazione delle fratture vertebrali da osteoporosi

Riconoscimento e refertazione delle fratture vertebrali da osteoporosi Riconoscimento e refertazione delle fratture vertebrali da osteoporosi L osteoporosi rappresenta un serio problema per la sanità pubblica. L incidenza di fratture vertebrali aumenta con l età. La popolazione

Dettagli

Densitometria ossea all ospedale di Merano

Densitometria ossea all ospedale di Merano Densitometria ossea all ospedale di Merano Servizio di Radiologia Primario dott. Anton Wieser tel. 0473 26 3070, e-mail: rx-me@asbmeran-o.it Densitometria ossea DEXA: dal 21 ottobre 2013 eseguibile anche

Dettagli

DENSITOMETRIA OSSEA A RAGGI X. Carlina V. Albanese. Unità per lo studio dell osteoporosi e malattie metaboliche dello scheletro

DENSITOMETRIA OSSEA A RAGGI X. Carlina V. Albanese. Unità per lo studio dell osteoporosi e malattie metaboliche dello scheletro DENSITOMETRIA OSSEA A RAGGI X Carlina V. Albanese Unità per lo studio dell osteoporosi e malattie metaboliche dello scheletro Istituto di Radiologia, Policlinico Umberto I; Università degli Studi di Roma

Dettagli

ONJ UPDATE 2018 OSTEONECROSI DELLE OSSA MASCELLARI (ONJ) DA BIFOSFONATI E ALTRI FARMACI: PREVENZIONE, DIAGNOSI, FARMACOVIGILANZA, TRATTAMENTO

ONJ UPDATE 2018 OSTEONECROSI DELLE OSSA MASCELLARI (ONJ) DA BIFOSFONATI E ALTRI FARMACI: PREVENZIONE, DIAGNOSI, FARMACOVIGILANZA, TRATTAMENTO ONJ UPDATE 2018 OSTEONECROSI DELLE OSSA MASCELLARI (ONJ) DA BIFOSFONATI E ALTRI FARMACI: PREVENZIONE, DIAGNOSI, FARMACOVIGILANZA, TRATTAMENTO Dr M. Massara Diagnosi di osteoporosi Attualmente il gold standard

Dettagli

Programma GESTIONE DEL RISCHIO DI FRATTURA E QUALITA DI VITA DEL PAZIENTE OSTEOPOROTICO MONTECATINI 21 GIUGNO 2014

Programma GESTIONE DEL RISCHIO DI FRATTURA E QUALITA DI VITA DEL PAZIENTE OSTEOPOROTICO MONTECATINI 21 GIUGNO 2014 Programma GESTIONE DEL RISCHIO DI FRATTURA E QUALITA DI VITA DEL PAZIENTE OSTEOPOROTICO MONTECATINI 21 GIUGNO 2014 09.00 Registrazione ECM 09.30 GISMO oggi e perché. Rischio di frattura e terapia dell

Dettagli

La diagnostica per immagini nella determinazione della densità ossea Andrea Soricelli

La diagnostica per immagini nella determinazione della densità ossea Andrea Soricelli La diagnostica per immagini nella determinazione della densità ossea Andrea Soricelli L osso e le sue fasi di vita L osso è un tessuto metabolicamente attivo lungo tutto il ciclo vitale dell'uomo. Nel

Dettagli

VALUTAZIONE DELLE FRATTURE

VALUTAZIONE DELLE FRATTURE VALUTAZIONE DELLE FRATTURE VERTEBRALI DA OSTEOPOROSI MEDIANTE STUDIO MORFOMETRICO Giuseppe Guglielmi */**, Giacomo Scalzo ** *Dipartimento di Diagnostica per Immagini, Università degli Studi di Foggia

Dettagli

Fattori di rischio e screening dell osteoporosi nel paziente internistico

Fattori di rischio e screening dell osteoporosi nel paziente internistico Fattori di rischio e screening dell osteoporosi nel paziente internistico Dr Monica Montepaone Ospedale S. Maria delle Croci Ravenna UOC Medicina Interna Fattore di rischio Un fattore di rischio è una

Dettagli

LA DENSITOMETRIA OSSEA NELLA DIAGNOSI DELL OSTEOPOROSI

LA DENSITOMETRIA OSSEA NELLA DIAGNOSI DELL OSTEOPOROSI LA DENSITOMETRIA OSSEA NELLA DIAGNOSI DELL OSTEOPOROSI G.C. Isaia AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA S.GIOVANNI BATTISTA DI TORINO DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE MEDICO-CHIRURGICHE SEZIONE DI GERIATRIA S.C.

Dettagli

Moderne tecniche di imaging nella diagnosi delle malattie metaboliche dello scheletro

Moderne tecniche di imaging nella diagnosi delle malattie metaboliche dello scheletro Moderne tecniche di imaging nella diagnosi delle malattie metaboliche dello scheletro Giuseppe Guglielmi Radiologia - Università di Foggia IRCCS San Giovanni Rotondo TECNICHE PRINCIPALI Esame radiologico

Dettagli

Morfometria vertebrale: valutazione delle fratture da osteoporosi

Morfometria vertebrale: valutazione delle fratture da osteoporosi 140 RADIOLOGIA SCHELETRICA La Radiologia Medica - Radiol Med 101: 140-144, 2001 Edizioni Minerva Medica - Torino Morfometria vertebrale: valutazione delle fratture da osteoporosi Daniele DIACINTI - Giuseppe

Dettagli

La densitometria ossea del futuro

La densitometria ossea del futuro EchoStation La densitometria ossea del futuro EchoStation è la prima soluzione non invasiva per la valutazione della resistenza ossea e la diagnosi precoce dell Osteoporosi nei siti assiali. EchoStation

Dettagli

Roma, 7-9 novembre 2014 La terapia secondo AIFA

Roma, 7-9 novembre 2014 La terapia secondo AIFA La terapia secondo AIFA Fabio Vescini Premessa La terapia secondo AIFA non è il Vangelo secondo Matteo!!! COSTI!!! Domanda Su quali presupposti scientifici si basa la nota 79? Rischio di nuove fratture

Dettagli

La Densitometria. Dott. Giulio Cannas U.O.A. Medicina nucleare ULSS 1. (Con metodica DEXA)

La Densitometria. Dott. Giulio Cannas U.O.A. Medicina nucleare ULSS 1. (Con metodica DEXA) La Densitometria (Con metodica DEXA) Dott. Giulio Cannas U.O.A. Medicina nucleare ( BL ) Ospedale S. Martino ULSS 1 DENSITOMETRIA A cosa serve Come funziona Calcolare il rischio di frattura DENSITOMETRIA

Dettagli

OSTEOPOROSI. Francesca Romana Spinelli. Cattedra di Reumatologia Sapienza Università di Roma

OSTEOPOROSI. Francesca Romana Spinelli. Cattedra di Reumatologia Sapienza Università di Roma OSTEOPOROSI Francesca Romana Spinelli Cattedra di Reumatologia Sapienza Università di Roma OSTEOPOROSI Condizione patologica caratterizzata da riduzione della massa ossea e alterazioni della microarchitettura

Dettagli

RASSEGNA INTRODUZIONE

RASSEGNA INTRODUZIONE Reumatismo, 2006; 58(4):253-260 RASSEGNA Progressi nel management dei pazienti reumatici con l immagine vertebrale DXA Improvements in the management of rheumatic patients from vertebral image obtained

Dettagli

Valutazione semiquantitativa della. frattura morfometrica. Luca Pietrogrande

Valutazione semiquantitativa della. frattura morfometrica. Luca Pietrogrande Valutazione semiquantitativa della frattura morfometrica Luca Pietrogrande Professore Associato di Patologia dell Apparato Locomotore Dip. Scienze della Salute Università degli Studi di Milano Direttore

Dettagli

TC, RM, Morfometria vertebrale

TC, RM, Morfometria vertebrale Giuseppe Argento & Salvatore Monti detto Giuseppe dialogo sulla diagnostica tra Radiologo ed Endocrinologo Percorso 8 METABOLISMO OSSEO (2) Densitometria ossea e morfometria: strumenti, lettura e interpretazione

Dettagli

OSTEOPOROSI CONOSCERLA PER CURARLA

OSTEOPOROSI CONOSCERLA PER CURARLA OSTEOPOROSI CONOSCERLA PER CURARLA OSTEOPOROSI CONOSCERLA PER CURARLA L Osteoporosi è una malattia di rilevanza sociale. La sua incidenza, con prevalenza per il sesso femminile, aumenta con l età sino

Dettagli

Il primo ecografo per la diagnosi dell Osteoporosi

Il primo ecografo per la diagnosi dell Osteoporosi Il primo ecografo per la diagnosi dell Osteoporosi EchoS è la prima soluzione non invasiva per la valutazione della resistenza ossea e la diagnosi precoce dell Osteoporosi. EchoS è un dispositivo ad ultrasuoni

Dettagli

L OSTEOPOROSI Il Paziente senza fratture G.C. Isaia

L OSTEOPOROSI Il Paziente senza fratture G.C. Isaia L OSTEOPOROSI Il Paziente senza fratture G.C. Isaia AOU CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO S.C. GERIATRIA E MALATTIE METABOLICHE DELL OSSO Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Metaboliche

Dettagli

Osteoporosi Post Menopausale. Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro

Osteoporosi Post Menopausale. Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro Osteoporosi Post Menopausale Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro utilizzo. OSTEOPOROSI: DEFINIZIONE Affezione caratterizzata da riduzione della massa ossea E alterazione

Dettagli

Guida europea per la diagnosi e la gestione clinica dell osteoporosi nelle donne in menopausa

Guida europea per la diagnosi e la gestione clinica dell osteoporosi nelle donne in menopausa THE EUROPEAN SOCIETY FOR CLINICAL AND ECONOMIC ASPECTS OF OSTEOPOROSIS AND OSTEOARTHRITIS Guida europea per la diagnosi e la gestione clinica dell osteoporosi nelle donne in menopausa Produced by JA Kanis,

Dettagli

La densitometria ossea del futuro

La densitometria ossea del futuro La densitometria ossea del futuro EchoS è la prima soluzione senza radiazioni per la valutazione della resistenza ossea e la diagnosi precoce dell Osteoporosi nei siti assiali attraverso un approccio ecografico

Dettagli

Il primo ecografo per la diagnosi dell Osteoporosi

Il primo ecografo per la diagnosi dell Osteoporosi Il primo ecografo per la diagnosi dell Osteoporosi EchoS è la prima soluzione non invasiva per la valutazione della resistenza ossea e la diagnosi precoce dell Osteoporosi. EchoS è un dispositivo ad ultrasuoni

Dettagli

Fine della Campagna gratuita per l Osteoporosi

Fine della Campagna gratuita per l Osteoporosi Pisa, 06 Ottobre 2011 Fine della Campagna gratuita per l Osteoporosi Gentilissima/o, la rete Farmondo ha appena terminato la campagna gratuita di prevenzione all Osteoporosi. Hanno aderito 60 Farmacie

Dettagli

Informazioni per il PAZIENTE Densitometria ossea con tecnica di assorbimento a raggi X

Informazioni per il PAZIENTE Densitometria ossea con tecnica di assorbimento a raggi X Informazioni per il PAZIENTE Densitometria ossea con tecnica di assorbimento a raggi X Cod. 88.99.2 lombare-femorale Cod. 88.99.3 whole body Cod. 88.99.4 lombare Cod. 88.99.1 polso Che cosa è la densitometria

Dettagli

LOMBALGIA ED OSTEOPOROSI. Michelina Guerra U.O. Ortopedia Ambulatorio dell Osteoporosi Hesperia Hospital Modena

LOMBALGIA ED OSTEOPOROSI. Michelina Guerra U.O. Ortopedia Ambulatorio dell Osteoporosi Hesperia Hospital Modena LOMBALGIA ED OSTEOPOROSI Michelina Guerra U.O. Ortopedia Ambulatorio dell Osteoporosi Hesperia Hospital Modena L Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l osteoporosi riduzione della massa ossea

Dettagli

OSTEOPOROSI POSTMENOPAUSALE: ORGANIZZIAMO LE AZIONI. Fabio Vescini

OSTEOPOROSI POSTMENOPAUSALE: ORGANIZZIAMO LE AZIONI. Fabio Vescini OSTEOPOROSI POSTMENOPAUSALE: ORGANIZZIAMO LE AZIONI Fabio Vescini Domanda 1 Perché è importante la valutazione del rischio di frattura? La cost-effectiveness di un intervento farmacologico nell Osteoporosi

Dettagli

Analisi della composizione corporea

Analisi della composizione corporea Analisi della composizione corporea Bruno Bagni Ferrara 9.02.2013 Cosa si intende per composizione corporea Massa grassa: Grasso (viscerale, adipe, trigliceridi nei muscoli) Massa magra: osso/minerale

Dettagli

LA TERAPIA MEDICA DELLA OSTEOPOROSI: CALCIO E VITAMINA D

LA TERAPIA MEDICA DELLA OSTEOPOROSI: CALCIO E VITAMINA D LA TERAPIA MEDICA DELLA OSTEOPOROSI: CALCIO E VITAMINA D DR. R. GIANNATTASIO D M I LIVELLO UO MEDICINA NUCLEARE E CMM PSI ELENA D AOSTA ASL NA1 CENTRO II FORUM AGGIORNAMENTO IN TEMA DI TERAPIA DELLE MALATTIE

Dettagli

Come interpretare i referti: immagini a confronto

Come interpretare i referti: immagini a confronto Come interpretare i referti: immagini a confronto Francesco Bertoldo UOS Malattie del Metabolismo Minerale ed OsteoOncologia Dipartimento di Medicina Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona

Dettagli

Osteoporosi e fratture La portata del problema

Osteoporosi e fratture La portata del problema 1 Osteoporosi e fratture La portata del problema Kristina Åkesson Reparto di Ortopedia Ospedale Universitario di Malmö Università di Lund Malmö, Svezia Un milione di fratture da fragilità ossea all anno

Dettagli

Sezione di Cesena 20/10/2008. Giornata mondiale dell osteoporosi

Sezione di Cesena 20/10/2008. Giornata mondiale dell osteoporosi Sezione di Cesena 20/10/2008 Giornata mondiale dell osteoporosi Scopo dello screening (attuato con la collaborazione del Dott. Fabio Vescini) determinare il rischio di frattura attraverso: Ultrasonografia

Dettagli

Assorbimetria fotonica

Assorbimetria fotonica MOC Assorbimetria fotonica La determinazione della massa ossea con Densitometri: - a singolo raggio fotonico (SPA), - a doppio raggio fotonico (DPA), - a raggio X (DXA) si basa sulle leggi dell assorbimetria

Dettagli

OSTEOPOROSI E MENOPAUSA

OSTEOPOROSI E MENOPAUSA OSTEOPOROSI E MENOPAUSA FERRERO SIMONE U.O. di Ostetrica e Ginecologia, Azienda Ospedaliera San Mar8no e Università degli Studi di Genova L ipoestrogenismo postmenopausale è associato con un aumento della

Dettagli

Stefano Lello Ginecologia Endocrinologica & Fisiopatologia della Menopausa IRCCS-IDI, San Carlo, Roma

Stefano Lello Ginecologia Endocrinologica & Fisiopatologia della Menopausa IRCCS-IDI, San Carlo, Roma Osteoporosi: un problema della donna in menopausa Stefano Lello Ginecologia Endocrinologica & Fisiopatologia della Menopausa IRCCS-IDI, San Carlo, Roma Osteoporosi Problema di salute pubblica (soprattutto

Dettagli

Prevenzione e Diagnosi dell Osteoporosi

Prevenzione e Diagnosi dell Osteoporosi Prevenzione e Diagnosi dell Osteoporosi Dott. Angelo Semeraro Dirigente Medico Reumatologia Martina Franca TA Definizione Sindrome caratterizzata da una affezione dello scheletro che determina una riduzione

Dettagli

Osteopatia Diabetica. Dott.ssa Alessandra Boi. XX Riunione Scientifica Annuale Regionale SID-AMD. Alghero 30 Novembre-1 Dicembre 2018

Osteopatia Diabetica. Dott.ssa Alessandra Boi. XX Riunione Scientifica Annuale Regionale SID-AMD. Alghero 30 Novembre-1 Dicembre 2018 Osteopatia Diabetica Dott.ssa Alessandra Boi XX Riunione Scientifica Annuale Regionale SID-AMD Alghero 30 Novembre-1 Dicembre 2018 La dott. ssa Alessandra Boi dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi

Dettagli

Densitometria e Analisi della composizione corporea BIA-ACC

Densitometria e Analisi della composizione corporea BIA-ACC Densitometria e Analisi della composizione corporea BIA-ACC Densitometria e analisi della composizione corporea rev.0 data: 25 ottobre 2008 Autore: D. Boschiero 1 Analisi Quantitativa e Densitometria La

Dettagli

Modelli di intervento di comunità: Il Veneto

Modelli di intervento di comunità: Il Veneto Azienda Ospedaliera Università di Padova Clinica Medica 1 CENTRO REGIONALE SPECIALIZZATO PER L OSTEOPOROSI Modelli di intervento di comunità: Il Veneto Sandro Giannini Padova Modelli di intervento di comunità:

Dettagli

24/09/2008. nasce la sezione di Cesena. con un proprio statuto

24/09/2008. nasce la sezione di Cesena. con un proprio statuto Sezione di Cesena 24/09/2008 nasce la sezione di Cesena con un proprio statuto Scopi principali: ricerca scientifica in collaborazione con varie società aiuto al malato, soprattutto Anziano e Disabile

Dettagli

OSTEOPOROSI CORTISONICA

OSTEOPOROSI CORTISONICA OSTEOPOROSI CORTISONICA Massimiliano Rocchietti March, Daniela Pisani e Giuseppe Aliberti Servizio di Malattie del Metabolismo Minerale e Osteoporosi Unità Operativa di Medicina Interna Azienda Ospedaliera

Dettagli

Accensione. Accendere il Medical PC Touch (o il Lap Top nella versione portatile)

Accensione. Accendere il Medical PC Touch (o il Lap Top nella versione portatile) Guida Rapida Accendere il Medical PC Touch (o il Lap Top nella versione portatile) Accendere il dispositivo. Il logo Echolight si illuminerà, indicando che il dispositivo è pronto per l uso. Nella fase

Dettagli

Comparazione Tecnologica

Comparazione Tecnologica Comparazione Tecnologica Densitometria Ossea L Osteoporosi viene diagnosticata attraverso la misurazione della resistenza ossea. Studi clinici hanno confermato come la resistenza ossea sia strettamente

Dettagli

OSTEOPOROSI. Roberto Bernabei. Bologna 07-05-2013

OSTEOPOROSI. Roberto Bernabei. Bologna 07-05-2013 OSTEOPOROSI Roberto Bernabei Bologna 07-05-2013 CONCENTRAZIONE SIERICA DI VITAMINA D J Am Coll Cardiol 2008 FABBISOGNO DI VITAMINA D Adulti di 50-70 anni e ultrasettantenni richiedono rispettivamente

Dettagli

OSTEOPOROSI E FRATTURE DA FRAGILITA

OSTEOPOROSI E FRATTURE DA FRAGILITA OSTEOPOROSI E FRATTURE DA FRAGILITA Note di Epidemiologia Dr Roberto Lovato Centro dell Osteoporosi e Malattie Metaboliche dell Osso Casa di Cura VILLA BERICA- Gruppo Garofalo Vicenza numero di fratture

Dettagli

Osteoporosi: definizione

Osteoporosi: definizione Osteoporosi: definizione L osteoporosi è una malattia caratterizzata da un impoverimento quantitativo e microstrutturale del tessuto osseo responsabile di un aumento del rischio di fratture da traumi anche

Dettagli

Accensione. Accendere il Medical PC Touch (o il Lap Top nella versione portatile)

Accensione. Accendere il Medical PC Touch (o il Lap Top nella versione portatile) Guida Rapida Accendere il Medical PC Touch (o il Lap Top nella versione portatile) Accendere il dispositivo. Il logo Echolight si illuminerà, indicando che il dispositivo è pronto per l uso. Nella fase

Dettagli

OSTEOPOROSI IN MENOPAUSALE

OSTEOPOROSI IN MENOPAUSALE OSTEOPOROSI IN MENOPAUSALE A cura di: Renata Caudarella, Dipartimento di Medicina Clinica e Biotecnologia Applicata D. Campanacci Policlinico S. Orsola Malpigli, Bologna L osteoporosi postmenopausale (PMO)

Dettagli

DENSITOMETRO OSSEO AD ULTRASUONI SONOST 2000

DENSITOMETRO OSSEO AD ULTRASUONI SONOST 2000 DENSITOMETRO OSSEO AD ULTRASUONI PRESENTAZIONE SONOST-2000 è un sistema ad ultrasuoni (ultrasonografia quantitativa o QUS) per la valutazione della densità e della qualità ossea. La QUS rappresenta una

Dettagli

1 /12. ame flash. aprile 2008 LE METODICHE PIÙ AFFIDABILI NELLA DIAGNOSI STRUMENTALE DI OSTEOPOROSI (A CHI, COME, QUANDO)

1 /12. ame flash. aprile 2008 LE METODICHE PIÙ AFFIDABILI NELLA DIAGNOSI STRUMENTALE DI OSTEOPOROSI (A CHI, COME, QUANDO) LE METODICHE PIÙ AFFIDABILI NELLA DIAGNOSI STRUMENTALE DI OSTEOPOROSI (A CHI, COME, QUANDO) Responsabile Editoriale AME: Vincenzo Toscano INTRODUZIONE: DENSITÀ MINERALE OSSEA NELLA PREDIZIONE DEL RISCHIO

Dettagli

Osteoporosi: La diagnosi integrata

Osteoporosi: La diagnosi integrata Osteoporosi: La diagnosi integrata Silvia Maffei Fondazione CNR-Regione Toscana G. Monasterio Pisa DIAGNOSI INTEGRATA EPIDEMIOLOGIA SINTOMATOLOGIA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO DEFINIZIONE TERAPIA FATTORI

Dettagli

Osteoporosi. L osteoporosi è una malattia diffusa di tutto lo scheletro ed è caratterizzata da riduzione

Osteoporosi. L osteoporosi è una malattia diffusa di tutto lo scheletro ed è caratterizzata da riduzione Osteoporosi Annalisa Marchetti, Lucia Limiti, Michele Sediari, Vincenzina Calabrese, Maria Giovanna Danieli Clinica Medica, Dipartimento di Medicina Interna, Malattie Immuno-allergiche e respiratorie,

Dettagli

Osteoporosi: dimensioni del problema e criticità

Osteoporosi: dimensioni del problema e criticità Osteoporosi: dimensioni del problema e criticità Dott. Massimiliano Celi Direttore U.O.C. di Medicina Generale Direttore Dipartimento di Medicina ed Emergenza Ospedale San Carlo di Nancy, GVM, Roma SIMI

Dettagli

GLI ESAMI PER DEFINIRE LA DENSITÀ MINERALE OSSEA: QUANDO, DOVE, PERCHÉ. Giuseppina Resmini

GLI ESAMI PER DEFINIRE LA DENSITÀ MINERALE OSSEA: QUANDO, DOVE, PERCHÉ. Giuseppina Resmini GLI ESAMI PER DEFINIRE LA DENSITÀ MINERALE OSSEA: QUANDO, DOVE, PERCHÉ Giuseppina Resmini L osteoporosi è una malattia sistemica caratterizzata da una riduzione della massa ossea ed una alterazione della

Dettagli

Il management dell osteoporosi in comunità: la prospettiva del Medico di medicina generale. Raffaella Michieli

Il management dell osteoporosi in comunità: la prospettiva del Medico di medicina generale. Raffaella Michieli Il management dell osteoporosi in comunità: la prospettiva del Medico di medicina generale Raffaella Michieli Agenda della relazione 1.Il lavoro del MMG 2.La tecnologia a supporto 3.Perché occuparsi di

Dettagli

DENSITOMETRIA OSSEA E OSTEOPOROSI (informazioni per la paziente)

DENSITOMETRIA OSSEA E OSTEOPOROSI (informazioni per la paziente) DENSITOMETRIA OSSEA E OSTEOPOROSI (informazioni per la paziente) Gent. ma Signora la densitometria ossea viene eseguita per stabilire la quantità di minerale nell osso e diagnosticare (secondo i criteri

Dettagli

MINISTERO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DELLA QUALITA

MINISTERO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DELLA QUALITA MINISTERO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DELLA QUALITA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA Individuazione dei criteri di Accesso alla

Dettagli

NELL OSTEOPOROSI NUOVA NOTA 79. Walter Marrocco

NELL OSTEOPOROSI NUOVA NOTA 79. Walter Marrocco NELL OSTEOPOROSI NUOVA NOTA 79 Walter Marrocco soggetti di ogni età NOTA AIFA 79: individua soggetti con frattura di femore o vertebra, o altre sedi in particolari condizioni ad alto rischio di frattura

Dettagli

Le donne e l osteoporosi

Le donne e l osteoporosi GIORNATA MONDIALE DELL OSTEOPOROSI 3 EDIZIONE (H) OPEN DAY -19 OTTOBRE 2013 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA OSPEDALI RIUNITI TRIESTE Le donne e l osteoporosi Come diagnosticarla? Gli accertamenti diagnostici,in

Dettagli

Risultati Diagnostici

Risultati Diagnostici Scheda Tecnologica Panoramica Echolight ha sviluppato la prima soluzione non invasiva per la valutazione e la diagnosi precoce dell osteoporosi. EchoS è un dispositivo ad ultrasuoni che permette la caratterizzazione

Dettagli

Ripercussioni sistemiche ed andrologiche della deprivazione androgenica

Ripercussioni sistemiche ed andrologiche della deprivazione androgenica Ipogonadismo, patologia prostatica e disfunzioni sessuali: endocrinologo e urologo a confronto Milano, 28 settembre 2018 Ripercussioni sistemiche ed andrologiche della deprivazione androgenica Prof.ssa

Dettagli

CALCIO E VITAMINA D DR. R

CALCIO E VITAMINA D DR. R CALCIO E VITAMINA D DR. R. GIANNATTASIO D M I LIVELLO UO MEDICINA NUCLEARE E CMM PSI ELENA D AOSTA ASL NA1 CENTRO III FORUM AGGIORNAMENTO IN TEMA DI TERAPIA DELLE MALATTIE ENDOCRINE NAPOLI, 29/06/2011

Dettagli

N. Malavolta, M. Frigato, R. Mulè, C. Ripamonti 1

N. Malavolta, M. Frigato, R. Mulè, C. Ripamonti 1 LAVORO ORIGINALE Reumatismo, 2003; 55(2):93-97 Differenze morfologiche del femore prossimale in donne con osteoporosi postmenopausale con fratture vertebrali o dell anca* Femoral neck morphology differentiates

Dettagli

L OSTEOPOROSI è. Mario Gallo

L OSTEOPOROSI è. Mario Gallo L OSTEOPOROSI è. Mario Gallo www.sigite.eu/site l essenza della vita è il cambiamento... la menopausa è una transizione naturale... SALUTE DELLA DONNA IN MENOPAUSA Cause di morte Approccio medico attuale

Dettagli

EVIDENZA DI EFFICACIA DELLE TERAPIE DISPONIBILI

EVIDENZA DI EFFICACIA DELLE TERAPIE DISPONIBILI Farmaci ed Osteoporosi CONFRONTO SULLE NUOVE LINEE D INDIRIZZO REGIONALI EVIDENZA DI EFFICACIA DELLE TERAPIE DISPONIBILI Stefania Sella Venezia, 9 marzo 2017 EVIDENZE NELLA TERAPIA DELL OSTEOPOROSI: QUALI?

Dettagli

Approccio integrato all identificazione dei soggetti a rischio di frattura e

Approccio integrato all identificazione dei soggetti a rischio di frattura e Approccio integrato all identificazione dei soggetti a rischio di frattura e corretto inquadramento diagnostico Salvatore Minisola Presidente SIOMMMS Società Italiana dell Osteoporosi, del Metabolismo

Dettagli

CAPITOLO 28. Radiologia tradizionale nelle malattie metaboliche dell osso nel paziente geriatrico. Giuseppe Guglielmi, Filomena Urbano

CAPITOLO 28. Radiologia tradizionale nelle malattie metaboliche dell osso nel paziente geriatrico. Giuseppe Guglielmi, Filomena Urbano Radiologia tradizionale nelle malattie metaboliche dell osso nel paziente geriatrico Giuseppe Guglielmi, Filomena Urbano CAPITOLO 28 L osteoporosi involutiva rappresenta la più comune malattia metabolica

Dettagli

Protocollo Medico Osteoporosi e Malattie Metaboliche dell Osso

Protocollo Medico Osteoporosi e Malattie Metaboliche dell Osso Pagina 1 di 5 INDICE 1.0 SCOPO... 2 2.0 GENERALITA... 2 3.0 RESPONSABILITA... 2 4.0 PROCEDURA... 2 4.1 ITER DIAGNOSTICO... 2 4.2 ITER TERAPEUTICO... 3 5.0 LETTERATURA SCIENTIFICA DI RIFERIMENTO... 5 6.0

Dettagli

Figura 1 Distrofia simpatico riflessa:

Figura 1 Distrofia simpatico riflessa: I conografia Figura 1 istrofia simpatico riflessa: alterazioni radiografiche.,. Quest uomo di 65 anni ha presentato dolore e tumefazione alla mano dopo un lieve trauma. Nella prima radiografia () si rileva

Dettagli

LA COLONNA VERTEBRALE <origine dei dolori articolari> Diagnostica per Immagini

LA COLONNA VERTEBRALE <origine dei dolori articolari> Diagnostica per Immagini LA COLONNA VERTEBRALE Diagnostica per Immagini La Radiologia Tradizionale Digitale Lo studio della colonna vertebrale inizia nei primi anni di vita per la valutazione delle

Dettagli

PROLIA (denosumab) - Osteoporosi

PROLIA (denosumab) - Osteoporosi Campo obbligatorio ai fini dell'eleggibilità Campo obbligatorio PRLIA (denosumab) - steoporosi Trattamento dell osteoporosi in donne in post-menopausa e in uomini ad aumentato rischio di fratture. Nelle

Dettagli

Donne a rischio. Caratteristiche e stili di vita a rischio

Donne a rischio. Caratteristiche e stili di vita a rischio Osteoporosi E una malattia sistemica dello scheletro caratterizzata da una ridotta massa ossea e da alterazioni qualitative che si accompagnano ad aumento del rischio di frattura. Classificazione osteoporosi:

Dettagli

Il ruolo di nuove tecniche di imaging per la diagnosi precoce di sarcopenia

Il ruolo di nuove tecniche di imaging per la diagnosi precoce di sarcopenia Parma 23 Maggio 2017 Il ruolo di nuove tecniche di imaging per la diagnosi precoce di sarcopenia Andrea Ticinesi UOC Medicina Interna e Lungodegenza Critica Dipartimento Medico Geriatrico Riabilitativo

Dettagli

LE MALATTIE PROFESSIONALI DEL RACHIDE LOMBARE: LO STATO DELL ARTE

LE MALATTIE PROFESSIONALI DEL RACHIDE LOMBARE: LO STATO DELL ARTE LE MALATTIE PROFESSIONALI DEL RACHIDE LOMBARE: LO STATO DELL ARTE LE TECNICHE DI IMMAGINE RADIOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE DELLA PATOLOGIA DEL RACHIDE LOMBARE: CONTRIBUTI E LIMITI Maja Ukmar Unità Clinica

Dettagli

Osteoporosi nel paziente neoplastico: cause e gestione

Osteoporosi nel paziente neoplastico: cause e gestione Percorso 16: Endocrinologia Oncologica. L endocrinologo e il paziente oncologico Osteoporosi nel paziente neoplastico: cause e gestione - Modificazioni della densità minerale ossea indotte dal trattamento

Dettagli

DIFFERENZE TRA OSTEOPENIA E OSTEOPOROSI: LA PREVENZIONE DELLE FRATTURE. Umberto Tarantino

DIFFERENZE TRA OSTEOPENIA E OSTEOPOROSI: LA PREVENZIONE DELLE FRATTURE. Umberto Tarantino DIFFERENZE TRA OSTEOPENIA E OSTEOPOROSI: LA PREVENZIONE DELLE FRATTURE Umberto Tarantino LO STATO DI SALUTE DELL APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO SEGUE LE VARIE TAPPE DELLA VITA. MASSA (g/cm 2 ) MASSA (g/cm

Dettagli

CHE COS E L OSTEOPOROSI?

CHE COS E L OSTEOPOROSI? CHE COS E L OSTEOPOROSI? L'osteoporosi è una malattia in cui le ossa diventano più fragili e deboli, con un conseguente aumento del rischio di fratture. Nei soggetti con osteoporosi le fratture possono

Dettagli

Controllo del rimodellamento osseo: una rete di meccanismi complessi

Controllo del rimodellamento osseo: una rete di meccanismi complessi Indice Osteoporosi: un epidemia di dimensioni gigantesche! Osteoporosi: un ladro silenzioso Osteoporosi: la visione globale del problema L osso: un organo affascinante L osso: un capolavoro di architettura

Dettagli

Parole chiave: densità ossea, osteoporosi, rischio di frattura, fattori di rischio, screening densitometrico, follow-up densitometrico

Parole chiave: densità ossea, osteoporosi, rischio di frattura, fattori di rischio, screening densitometrico, follow-up densitometrico La densitometria ossea è la metodica di riferimento per la valutazione dell'entità della mineralizzazione ed è significativamente associata al rischio di frattura. Le diversità fra i vari densitometri

Dettagli

INCREMENTO DELLA VITA MEDIA NELL ULTIMO SECOLO

INCREMENTO DELLA VITA MEDIA NELL ULTIMO SECOLO INCREMENTO DELLA VITA MEDIA NELL ULTIMO SECOLO 100 uomo donna ANNI ANNI DI DI VITA VITA MEDIA MEDIA PREVISTI PREVISTI ALLA ALLA NASCITA NASCITA 80 60 40 DIFFUSIONE USO PENICILLINA VACCINAZIONE ANTIPOLIO

Dettagli

RUOLO DELLA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO NEL PAZIENTE CON OSTEOPOROSI

RUOLO DELLA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO NEL PAZIENTE CON OSTEOPOROSI RUOLO DELLA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO NEL PAZIENTE CON OSTEOPOROSI Manuela Caizzi (1); Giorgio Paladini (2) 1. S.C. Ematologia Clinica; Azienda Ospedaliero-Universitaria, Ospedali Riuniti di Trieste 2.

Dettagli

REGIONE SICILIANA ASP PALERMO DIPARTIMENTO FARMACEUTICO Appropriatezza prescrittiva dei Farmaci della Nota AIFA 79

REGIONE SICILIANA ASP PALERMO DIPARTIMENTO FARMACEUTICO Appropriatezza prescrittiva dei Farmaci della Nota AIFA 79 REGIONE SICILIANA ASP PALERMO DIPARTIMENTO FARMACEUTICO Appropriatezza prescrittiva dei Farmaci della Nota AIFA 79 La prescrizione a carico del è limitata alle seguenti condizioni di rischio: A) soggetti

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA. Cattedra di Medicina Fisica e Riabilitativa Direttore: Prof. Giulia Letizia Mauro

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA. Cattedra di Medicina Fisica e Riabilitativa Direttore: Prof. Giulia Letizia Mauro UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Cattedra di Medicina Fisica e Riabilitativa Direttore: Prof. Giulia Letizia Mauro LE PATOLOGIE D INTERESSE CHIRURGICO DEL RACHIDE PIETRO

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica. Tesi di Laurea Magistrale

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica. Tesi di Laurea Magistrale Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica Tesi di Laurea Magistrale Analisi a Elementi Finiti 3D delle vertebre L3 e L4: confronto con i dati densitometrici per la predizione del rischio di frattura

Dettagli

DIAGNOSTICA RADIOLOGICA E DENSITOMETRICA

DIAGNOSTICA RADIOLOGICA E DENSITOMETRICA Riv. It. Ost. Gin. - Vol. 5 - Diagnostica radiologica e densitometrica G. Guglielmi et al. pag.259 DIAGNOSTICA RADIOLOGICA E DENSITOMETRICA Giuseppe Guglielmi, Filomena Urbano Dipartimento di Diagnostica

Dettagli

Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure

Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce risk stratification and dell ipertensione arteriosa treatment in heart failure Michele Senni Unità Complessa di Medicina Cardiovascolare Michele

Dettagli

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI CASA DI CURA PRIVATA SANATRIX

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI CASA DI CURA PRIVATA SANATRIX DIAGNOSTICA PER IMMAGINI CASA DI CURA PRIVATA SANATRIX DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Il servizio di Diagnostica per Immagini di Clinica Sanatrix si avvale di apparecchiature che, utilizzando varie forme di

Dettagli

18.30 Osteoporosi: trattare o non trattare? Dr. Franco Tanzi Responsabile Centro Multidisciplinare Geriatria Clinica Luganese

18.30 Osteoporosi: trattare o non trattare? Dr. Franco Tanzi Responsabile Centro Multidisciplinare Geriatria Clinica Luganese 18.30 Osteoporosi: trattare o non trattare? Dr. Franco Tanzi Responsabile Centro Multidisciplinare Geriatria Clinica Luganese OSTEOPOROSI trattare o non trattare? Dialoghi di Medicina e Salute nel Parco

Dettagli

Casi Clinici Controversi nel trattamento dell Osteoporosi

Casi Clinici Controversi nel trattamento dell Osteoporosi ROME REHABILITATION 2013 Roma, 20-22 giugno Centro Congressi - Hotel Ergife Casi Clinici Controversi nel trattamento dell Osteoporosi Carlina V. Albanese, MD Centro Osteoporosi e Malattie Muscolo-Scheletriche

Dettagli

AMBULATORIO OSTEOPOROSI. Dott.ssa Oriana Bosi Medicina riabilitativa Ospedale civile di Mirandola (A.U.S.L. Modena)

AMBULATORIO OSTEOPOROSI. Dott.ssa Oriana Bosi Medicina riabilitativa Ospedale civile di Mirandola (A.U.S.L. Modena) AMBULATORIO OSTEOPOROSI Dott.ssa Oriana Bosi Medicina riabilitativa Ospedale civile di Mirandola (A.U.S.L. Modena) Introduzione COLLABORAZIONE FRA RADIOLOGIA E MEDICINA RIABILITATIVA FINALIZZATA ALLA COMPLETA

Dettagli

OSTEOPOROSI: L IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE PER LA TERAPIA PIU EFFICACE. Dott. Gregorio Guabello. Milano, 11 Aprile 2018

OSTEOPOROSI: L IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE PER LA TERAPIA PIU EFFICACE. Dott. Gregorio Guabello. Milano, 11 Aprile 2018 OSTEOPOROSI: L IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE PER LA TERAPIA PIU EFFICACE Dott. Gregorio Guabello Milano, 11 Aprile 2018 Definizione di osteoporosi Riduzione di massa ossea con aumento del rischio di

Dettagli

49 CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETA ITALIANA DI GERONTOLOGIA E GERIATRIA. Osteoporosi grave e paziente geriatrico: nuove linee di trattamento

49 CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETA ITALIANA DI GERONTOLOGIA E GERIATRIA. Osteoporosi grave e paziente geriatrico: nuove linee di trattamento 49 CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETA ITALIANA DI GERONTOLOGIA E GERIATRIA Firenze 3-7 novembre 2004 Osteoporosi grave e paziente geriatrico: nuove linee di trattamento Emilio D Erasmo DI ROMA Definizione

Dettagli

La scoliosi WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ

La scoliosi WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ La scoliosi WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Corso di Radiologia La scoliosi La scoliosi Introduzione Definizione Classificazione ed eziopatogenesi Esame clinico Aspetti radiologici Trattamento conservativo

Dettagli

Healthcare Re-imagined

Healthcare Re-imagined 2008 General Electric Company - Tutti i diritti riservati. GE, il monogramma GE, Lunar e Lunar Prodigy Primo sono marchi registrati dell azienda General Electric. General Electric si riserva il diritto

Dettagli