SOMMARIO. Introduzione al ProBacktest. Capitolo I: Introduzione

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3 SOMMARIO Introduzione al ProBacktest Capitolo I: Introduzione Accedere a ProBacktest...2 Parametri di ProBacktest...2 Risultati del ProBacktest ) Equity Curve ) Curva delle posizioni ) Rapporto dettagliato...13 Capitolo II: La programmazione su ProBacktest Ingresso e uscita dal mercato ) Istruzioni di posizione...15 a. Numero...15 b. Modo...15 c. Tipo...16 d. Data/ora di esecuzione ) Istruzioni di STOP ) Strategia di incrocio prezzo/sar...18 Stato delle posizioni ) Istruzioni che verificano lo stato delle posizioni ) Contatore di posizioni ) ENTRYINDEX ) ENTRYQUOTE ) PreviousTrade...23 Capitolo III: Applicazioni pratiche Strategie su indicatore ) Strategie basate su Heikin Ashi ) Strategia basata sullo Zig Zag ) Strategia Breakout Range System con Trailing Stop ) Strategia basata sullo Stocastique Lisciato ) Swing Trading, ADX e Medie Mobili...28

4 Strategie di money management ) Stop loss ) Take profit ) Stop d inattività ) Piramidazione di una posizione ) Gestione dinamica della taglia degli ordini ) Considerazione delle performance passate ) La martingale classica ) La grande martingale ) La Piquemouche ) La Whittacker ) La piramide d Alembert ) L'inverso d Alembert...37 Appendice: Parametri della Gestione del Capitale Capitale...38 Gestione del Rischio ) Impegno massimo totale ) Impegno massimo per transazione ) Impegno minimo per transazione...39 Gestione delle posizioni...39 Arrotondamento...40 Commissioni per le azioni ) Commissioni per i futures...40 a. Commissione per lotto...41 b. Il deposito per lotto...41 c. Valore di un punto ) Commissioni per il Forex...42 a. Commissioni per lotto / Spread...42 b. Il deposito per lotto...43 c. Valore di un punto...43 Glossario

5 Introd u zione al ProBac ktest INTRODUZIONE AL PROBACKTEST ProBacktest é il modulo di IT-Finance che permette di creare delle strategie d'investimento personalizzate e di testarne l'efficacia in qualsiasi timeframe e su tutto lo storico disponibile per un valore. ProBacktest integra il linguaggio di programmazione ProBuilder (é consigliata la previa lettura del relativo manuale) con delle estensioni che si applicano esclusivamente alla creazione di strategie. In questo modulo, potrete simulare delle posizioni che dipendono da condizioni personalizzate e che prendono in considerazione: L'esistenza di posizioni aperte sul mercato (ordini in corso o no...) Il momento di ingresso sul mercato La modalità di ingresso (a prezzo di mercato, a prezzo limite ) La posizione degli STOPs La vostra performance Il prezzo di esecuzione dell'ultimo ordine Il valore di un determinato indicatore I risultati di una simulazione di ProBackTest sono presentati sotto forma di: "Curva guadagni e perdite" (o "Equity Curve"), che vi mostra lo stato del portafoglio virtuale conformemente alla strategia applicata. "Istogramma delle posizioni" (verde se long, rosso se short), dei momenti di assenza dal mercato (nessuna barra). "Rapporto dettagliato", che indica le statistiche generali della vostra strategia per il valore, periodo e storico scelti. Questo documento é una continuazione del Manuale ProBuilder ma puo' essere letto in modo independente. Gli utenti più abili potranno passare direttamente alla lettura del capitolo II oppure consultare il glossario per ritrovare rapidamente le spiegazioni relative a determinate funzioni. Le idee incluse in questa sezione e nel manuale sono destinate ad insegnare la programmazione e a testare le vostre idee. Non si tratta in nessun caso di consigli in investimento. Vi auguriamo un ottimo successo. Buona lettura! 1 / 53

6 C apitolo I: Introduzion e CAPITOLO I: INTRODUZIONE Accedere a ProBacktest La zona di programmazione ProBacktest é disponibile a partire dal tasto "Indicatori/Backtest" che si trova in alto a sinistra di ogni grafico della vostra piattaforma IT-Finance. Di defaut, la finestra di gestione si aprirà su "Indicatori". Posizionatevi sulla seconda sezione 'ProBackTest'. Potrete allora : Accedere alla lista dei ProBacktests preesistenti (predefiniti o personalizzati) Creare un nuovo ProBacktest, da applicare in seguito ad un valore qualsiasi Modificare o cancellare un ProBacktest esistente Per creare un ProBacktest, clicca su "Nuovo ProBacktest" e avrai la scelta tra la creazione assistita e la programmazione. Parametri di ProBacktest Concentriamoci sulla creazione di un backtest per programmazione cliccando sulla sezione appropriata. La finestra si compone di 4 zone da parametrare : Zona di programmazione Money Management Ottimizzazione variabili Data di inizio e di fine 2 / 53

7 C apitolo I: Introduzion e La prima sezione, vi permette di : Programmare direttamente un indicatore nella zona di testo oppure di Utilizzare l'aiuto "Inserisci Funzione", che permette di ritrovare in una nuova finestra la biblioteca delle funzioni disponibili, separate in nove categorie per dare un aiuto constestuale alla programmazione. Ritroverete ugualmente dei testi d'aiuto legati al comando o alla funzione selezionata. 3 / 53

8 C apitolo I: Introduzion e Utilizziamo la biblioteca delle funzioni cliccando su "Inserisci Funzione". Clicca su "Comandi ProBacktest" e clicca su "BUY", ed in seguito su "Aggiungi". Il comando sarà aggiunto alla zona di programmazione. Proviamo a creare un backtest. Supponiamo per esempio di voler acquistare 10 titoli a prezzo di mercato. Procedi come sopra e recupera nell'ordine le istruzioni "SHARES", "AT" e "MARKET" (separa ogni parola da uno spazio). Tra le parole "BUY" e "SHARES" precisa il numero di titoli (10) da acquistare. Dai in seguito un nome alla strategia. In questo esempio: My Strategy. 4 / 53

9 C apitolo I: Introduzion e La seconda sezione (Money Management), permette di parametrare il costo delle operazioni, il capitale da investire e gli stop per proteggerlo. In "Gestione capitale", puoi definire il capitale iniziale, cioé il montante fittizio da investire utilizzando la strategia creata, le commissioni e il modo di pagamento, la gestione del rischio e delle posizioni. In "Stops", 4 tipi di stop ti saranno proposti: stop loss, stop profit, trailing stop e stop d inattività. 5 / 53

10 C apitolo I: Introduzion e 6 / 53

11 C apitolo I: Introduzion e Per maggiori informazioni sui parametri della gestione del capitale, consigliamo l'annesso al manuale (pagina 38). La terza sezione permette di definire l'ottimizzazione delle variabili. Questa funzione permette di testare le diverse combinazioni dei parametri, per sapere quale da la migliore performance. Il risultato dell'ottimizzazione é presentato in un 'Rapporto d'ottimizzazione'. Potrai conoscere le statistiche del valore testato e potrai dunque determinare quale combinazione di variabili sarà meglio utilizzare per rendere la vostra strategia ottimale. Ecco un esempio di strategia con ottimizzazione dei periodi delle medie mobili n e m: IF ExponentialAverage[n](Close) Crosses Over ExponentialAverage[m](Close) THEN BUY 100 SHARES AT MARKET IF ExponentialAverage[m](Close) Crosses Over ExponentialAverage[n](Close) THEN SELL 100 SHARES AT MARKET Definiamo le variabili ottimizzate n e m nel modo seguente : 7 / 53

12 C apitolo I: Introduzion e "Nome nel programma" rappresenta il nome che la variabili prende nel nostro codice (nel nostro caso n e m). Attenzione a rispettare la sintassi (maiuscole e miniscole). "Formula visibile nell'interfaccia" rappresenta il nome da attribuire alla variabile, in modo da renderla più facilmente riconoscibile (per esempio "Numero Periodi" per n). "Valore minimo" e "Valore massimo" rappresentano la soglia minima e massima tra cui oscilleranno le variabili nel test di ottimizzazione. "Passo" rappresenta l'intervallo del valore che l'ottimizzazione rispetterà nell'analisi della performance. Ecco un esempio di rapporto di ottimizzazione : Il rapporto in esempio indica 6 statistiche per ognuna delle combinazioni delle variabili testate (qui: n e m). Le statistiche sono le seguenti : Profitti netti, designa il profitto ottenuto a seguito dei trades effettuati. Matematicamente, si traduce con la formula: Profitto = Montante del capitale dopo investimento Montante iniziale del capitale- Questa statistica permette di valutare in modo assoluto il potenziale guadagno con la strategia definita (per ogni valore delle variabili inserite). Nota: le commissioni definite nella sezione " Gestione capitale" sono considerate in questo calcolo. 8 / 53

13 C apitolo I: Introduzion e Ritorno sul capitale, rappresenta il profitto in percentuale. Matematicamente si traduce con la formula: Ritorno sul capitale = (100 x Profitto) / Montante iniziale del capitale Indica dunque la performance relativa a seguito della strategia configurata. Max drawdown, indica la perdita massima che subirai applicando la strategia. Designa cioé la differenza tra il punto più alto e il punto più basso della curva dei guadagni e delle perdite. Schematizziamo la statistica: Il max drawdown deve dunque essere considerato rispetto al profilo di rischio dell'investitore : se non si é pronto a subire delle perdite importanti (anche se nell'insieme la strategia é positiva), é meglio optare per una strategia meno rischiosa. N d ordini, indica il numero di transazioni effettuate dal lancio della strategia. 9 / 53

14 C apitolo I: Introduzion e % de trades vincenti indica la percentuale di posizioni positive dopo la strategia impiegata e si presenta come una informazione complementare al Max drawdown. Matematicamente, viene definito come : % trades vincenti = (100 x Numero di posizioni vincenti) / Numero totale di posizioni Speranza é la media dei guadagni per posizione e puo' essere utile per determinare l'efficacia media degli ordini passati. La speranza é particolarmente importante quando non si desidera passare molti ordini; sarà allora un criterio determinante per l'applicazione o meno di una strategia. La sua formula é : Speranza = Totale Netto / Numero di posizioni Nota: i valori ottimi delle variabili di una strategia possono cambiare, su uno stesso titolo, a seconda delle unità di tempo o dello storico utilizzati. La quarta sezione permette di definire l'intervallo di tempo sul quale si deve applicare la strategia. Attenzione alla data di fine: chiude tutte le posizioni aperte. Questa funzione del ProBackTest é configurata per default in modo da testare la strategia sull'intero storico disponibile (le posizioni aperte vengono dunque chiuse solo alla verifica della condizione di uscita). 10 / 53

15 C apitolo I: Introduzion e Risultati del ProBacktest Oltre al rapporto di ottimizzazione già presentato, un ProBackTest presenta i risultati sotto 3 forme complementari: 1) Equity Curve L Equity Curve rappresenta l evoluzione che il capitale investito avrebbe avuto (il cui montante iniziale é definito nella sezione Money Management) se avessimo applicato la strategia dall'inizio dello storico del valore. L Equity Curve rappresenta graficamente l'evoluzione del capitale e della performance rispetto alla barra precedente. 11 / 53

16 C apitolo I: Introduzion e 2) Curva delle posizioni La curva delle posizioni permette di illustrare in istogramma l'evoluzione delle posizioni prese applicando la strategia. Una barra verde indica l'apertura di una posizione lunga (acquisto). Una barra rossa indica l'apertura di una posizione corta (vendita) Se nessuna barra viene indicata, significa che nessuna posizione viene presa La comparsa di diverse barre successive e dello stesso colore indica che la posizione viene conservata. Sull'asse verticale visibile sul lato destro del grafico viene indicata la quantità di posizioni prese e cumulate. Cosi', nell'esempio riportato, possiamo constatare che possediamo 1 azione. 12 / 53

17 C apitolo I: Introduzion e 3) Rapporto dettagliato Il rapporto dettagliato permette di visualizzare le statistiche della strategia in termini di performance, durata delle posizioni, lista di queste ultime. Il rapporto dettagliato si presenta in una finestra indipendente, composta da tre sezioni: Nella sezione Statistiche, ritroverai una visione esaustiva della performance della strategia (guadagni o perdite, numero di trades). Oltre alle informazioni più note, vogliamo mettere l'accento sull'importanza del "Max perdita" e "Max guadagno" e il DrawDown (perdita successiva massima). L'analisi di tali valori permetterà di valutare se la strategia testata é conforme alla vostra propensione al rischio. 13 / 53

18 C apitolo I: Introduzion e In "Lista ordini" vengono illustrati i dettagli sull'ora, il senso, la quantità e i prezzi cui gli ordini sono stati registrati. Gli ordini sono illustrati al fuso orario di mercato (espressi dunque in ora locale). In ultimo, "Controllo posizioni" indica le posizioni (lunghe o corte, la durata espressa in numero di barre, la performance assoluta e relativa di ogni posizione, la data di ingresso e di uscita ). 14 / 53

19 C apitolo II: La program mazione su ProBac ktest CAPITOLO II: LA PROGRAMMAZIONE SU PROBACKTEST Ingresso e uscita dal mercato Illustriamo due categorie di comandi che permettono di entrare e di uscire dal mercato: le istruzioni di posizione e le istruzioni di stop. 1) Istruzioni di posizione E' necessario differenziare le istruzioni a seconda del senso della posizione: Posizioni lunghe - BUY acquisto di un titolo (ingresso long) - SELL vendita di un titolo acquistato (uscita long) Positions corte - SELLSHORT vendita allo scoperto (ingresso short) - EXITSHORT riacquisto titoli venduti allo scoperto (uscita short) ProBacktest non permette di simulare "l'hedging", cioé la cumulazione di posizioni simultanee di senso inverso su uno stesso valore. In pratica, é possibile chiudere una posizione BUY con un SELLSHORT. E' pero' fortemente consigliato il rispetto dei binomi proposti per la chiusura di una posizione. Ogni comando puo' essere seguito dagli elementi seguenti, che descriviamo in seguito: SELLSHORT "Numero" "Modo" AT "Tipo" "Data/ora di esecuzione" a. Numero Si tratta del volume che desiderate acquistare o vendere. Attenzione : é possibile non specificare un numero. In tal caso, il programma acquisterà una azione o lotto (per i futures). b. Modo E' possibile definire il modo di investimento, qualunque esso sia, in termini assoluti o relativi. SHARES azioni, futures, warrants e forex CASH transazione in unità di capitale (come o $) % CAPITAL transazione in percentuale del capitale (es : 10% del capitale) % LIQUIDITY transazione in percentuale della liquidità restante 15 / 53

20 C apitolo II: La program mazione su ProBac ktest Esempio : Se RSI é in zona di ipervendita (RSI < 30) e il prezzo é sotto la banda di Bollinger inferiore, allora acquistiamo al prezzo di mercato per un totale del 10% del nostro capitale. Se RSI é in iperacquisto (RSI > 70) e il prezzo é superiore alla banda di bollinger superiore, allora vendiamo. IF RSI[14](Close) < 30 AND Close < BollingerDown[25](Close) THEN BUY 10 %CAPITAL AT MARKET IF RSI[14](Close) > 70 AND Close > BollingerUp[25](Close) THEN SELL 10 %CAPITAL AT MARKET c. Tipo Tre modi di esecuzione degli ordini sono a vostra disposizione: AT MARKET : L ordine é immesso al prezzo di mercato AT (price) LIMIT : L ordine é immesso al prezzo specificato che sarà il limite massimo o minimo AT (price) STOP : L ordine é immesso al prezzo specificato che sarà la soglia che farà scattare un ordine a prezzo di mercato Esempio : Volatility Breakout Questa strategia si basa sulla volatilità. Su ogni barra, posizioniamo un ordine di acquisto e un ordine di vendita allo scoperto, entrambi a prezzo 'limite'. L'ordine di acquisto é posizionato al prezzo di chiusura della barra precedente + 50% del range della barra precedente. L'ordine di vendita é posizionato al prezzo di chiusura della barra precedente - 50% del range della barra precedente. REM Volatility Breakout BuyLimit = Close[1] + (Range[1] * 50 / 100) SellLimit = Close[1] - (Range[1] * 50 / 100) BUY 1 SHARES AT BuyLimit Stop SELLSHORT 1 SHARES AT SellLimit Stop 16 / 53

21 C apitolo II: La program mazione su ProBac ktest d. Data/ora di esecuzione Di default, ogni ordine viene eseguito alla chiusura della barra in corso, dunque alla barra seguente. Nel caso di ordini al prezzo di mercato, é pero' possibile modificare la data di esecuzione, utilizzando i seguenti comandi. Attenzione, si utilizzano senza parentesi. NextBarOpen : immette l'ordine all'apertura della barra seguente (configurazione di default) NextBarClose : immette l'ordine alla chiusura della barra seguente ThisBarOnClose : immette l'ordine alla chiusura della barra in corso TodayOnClose : immette l'ordine alla chiusura della giornata (pertinente solo in intraday) TomorrowOpen : immette l'ordine alla apertura della giornata seguente (pertinente solo in intraday) TomorrowClose : immette l'ordine alla chiusura della giornata seguente intraday) RealTime : immette l'ordine in tempo reale, cioé sul tick in corso (pertinente solo in Le istruzioni di tipo "Data/ora di esecuzione" sono utilizzabili solo quando l'istruzione "AT MARKET" le precede. Esempio : Rottura di canale Definiamo la resistenza e il supporto di un canale come il massimo e il minimo delle due ultime barre. Se il prezzo rompe a rialzo la resistenza del canale prima delle 16h00, allora acquistiamo il 70% del capitale. Chiudiamo la posizione se il prezzo rompe a ribasso il supporto del canale, sempre se si verifica entro le 16h00 REM Chiusura della seconda barra IF IntradayBarIndex = 1 THEN Resist = Highest[2](High) Support = Lowest[2](Low) REM Acquisto/ Vendita su rottura, se si verifica prima delle 16h00 (ora locale) IF IntradayBarIndex > 1 AND Time < THEN REM Rottura di resistenza IF Close > Resist THEN BUY 70 %CAPITAL AT MARKET THISBARONCLOSE REM Rottura di supporto IF Close < Support THEN SELLSHORT 70 %CAPITAL AT MARKET THISBARONCLOSE 17 / 53

22 C apitolo II: La program mazione su ProBac ktest 2) Istruzioni di STOP E' possibile configurare manualmente gli STOPs nel quadro di una strategia. Di conseguenza, oltre ai 4 tipi di STOPs disponibili nella sezione 2 della finestra di programmazione (vedi sezione "Money Management"), sarà possibile utilizzare degli STOPs programmati in modo indipendente. Per fare cio', utilizza il comando : SET STOP (prix) dove la costante "prezzo" designa il livello cui desideriamo chiudere la posizione. 3) Strategia di incrocio prezzo/sar La strategia seguente lancia un ordine di acquisto (o di vendita allo scoperto) non appena il prezzo incrocia a rialzo (o a ribasso) il SAR. Un Trailing Stop é posizionato per tagliare le posizioni quando i prezzi sono ad un livello troppo basso (qui definito cut). Indicator1 = Close Indicator2 = SAR[0.02,0.02,0.2] REM Acquisto c1 = (Indicator1 Crosses Over Indicator2) IF c1 THEN REM Vendita BUY 1 SHARES AT MARKET c2 = (Indicator1 Crosses Under Indicator2) IF c2 THEN SELLSHORT 1 SHARES AT MARKET REM posizione di un Trailing Stop IF Lowest[5](Close)< (1.2 * Low) THEN IF Lowest[5](Close) >= Close THEN ELSE SET STOP Cut Cut = Lowest[5](Close) Cut = Lowest[20](Close) 18 / 53

23 C apitolo II: La program mazione su ProBac ktest Attenzione a ben utilizzare gli ordini STOP : AT (prix) STOP, serve a definire un ordine a soglia di esecuzione. SET STOP (prix), serve a definire uno stop di protezione, quindi a tagliare una posizione esistente. Stato delle posizioni 1) Istruzioni che verificano lo stato delle posizioni ProBacktest permette di subordinare una posizione all'esistenza di un'altra posizione sullo stesso valore, lunga o corta che sia. Il controllo delle posizioni viene effettuato all'interno di una strategia in corso e viene interpretato dal programma come una condizione necessaria all'apertura della posizione successiva. Ecco i comandi che permettono di gestire tali stati : ONMARKET : verifica se ci sono delle posizioni aperte LONGONMARKET : specifica se ci sono delle posizioni lunghe aperte SHORTONMARKET : specifica se ci sono delle posizioni corte aperte Si utilizzano senza parentesi e sono abitualmente introdotte all'interno delle sezioni condizionali IF. Le istruzioni che verificano lo stato delle posizioni sono particolarmente utili se si desidera accumulare o piramidare le posizioni (vedi pagina 30). Attenzione, ricorda che il cumulo delle posizioni inverse non é ammesso su uno stesso valore. Ecco degli esempi concreti di utilizzo di tali comandi: Strategia su MACD (utilizzo di LONGONMARKET e di SHORTONMARKET) : La strategia riportata qui sotto si basa sulle inversioni del MACD rispetto al livello 0 e prende un certo numero di posizioni che vengono progressivamente chiuse. Questo avanzamento progressivo permette tra l'altro di assicurare i propri guadagni e di limitare i rischi. REM Definiamo l'macd Indicator1 = MACD[12,26,9](Close) REM Osserviamo i cambiamenti di segno dell'istogramma dell'macd c1 = (Indicator1 Crosses Over 0.0) REM Acquisto: se non siamo in posizione lunga e se l'macd >0, acquistiamo 3 lotti IF NOT LONGONMARKET AND c1 THEN BUY 3 SHARES AT MARKET ThisBarOnClose Long = 0 Entry = Close 19 / 53

24 C apitolo II: La program mazione su ProBac ktest REM Vendita: sui nostri 3 lotti, vendiamo successivamente a prezzo limite con il 7%, 15% e 25% di REM profitto se possibile. Chiudiamo le posizioni restanti quando l'macd taglia a 0. IF LONGONMARKET AND Long = 0 AND Close > (Entry * 1.07) THEN SELL 1 SHARES AT MARKET ThisBarOnClose Long = 1 ELSIF LONGONMARKET AND Long = 1 AND Close > (Entry * 1.15) THEN SELL 1 SHARES AT MARKET ThisBarOnClose Long = 2 ELSIF LONGONMARKET AND Long = 2 AND Close > (Entry * 1.25) THEN SELL 1 SHARES AT MARKET ThisBarOnClose Long = 3 REM: Se non siamo in posizione short e se l'macd <0, vendiamo allo scoperto 3 lotti. IF NOT c1 AND NOT SHORTONMARKET THEN SELLSHORT 3 SHARES AT MARKET ThisBarOnClose Short = 0 Entry = Close REM Riacquisto: sui nostri 3 lotti, riacquistiamo successivamente a prezzo limite con 7%, 15% e 25% REM di profitto se possibile. Chiudiamo le posizioni restanti quando l'macd taglia a 0. IF SHORTONMARKET AND Short = 0 AND Close < (Entry * 0.93) THEN EXITSHORT 1 SHARES AT MARKET ThisBarOnClose Short = 1 ELSIF SHORTONMARKET AND Short = 1 AND Close < (Entry * 0.85) THEN EXITSHORT 1 SHARES AT MARKET ThisBarOnClose Short = 2 ELSIF SHORTONMARKET AND Short = 2 AND Close < (Entry * 0.75) THEN EXITSHORT 1 SHARES AT MARKET ThisBarOnClose Short = 3 20 / 53

25 C apitolo II: La program mazione su ProBac ktest 2) Contatore di posizioni Per permettere agli utenti di costruire strategie che prendano in conto il numero di ordini passati, ProBacktest fornisce dei comandi che contano le posizioni. Eccone la descrizione : COUNTOFPOSITION : il numero di posizioni prese dall'inizio del backtest. COUNTOFLONGSHARES : il numero di posizioni a rialzo prese dall'inizio del backtest. COUNTOFSHORTSHARES : il numero di posizioni a ribasso prese dall'inizio del backtest. Come per le istruzioni che verificano lo stato delle posizioni, questi comandi si utilizzano in generale all'interno delle sezioni condizionali IF. Ecco proposto un esempio che combina COUNTOFLONGSHARES e COUNTOFSHORTSHARES : Inverse Fisher Transform applicato all' RSI. Questo Backtest si basa sull'indicatore "Inverse Fisher Transform RSI" per posizionare gli ordini di acquisto o di vendita. Il sistema posiziona un ordine di acquisto quando l'inverse Fisher Transform RSI incrocia a rialzo il livello di 50 e vende quando l'indicatore incrocia a ribasso il livello di 80. Inserisce invece un ordine di vendita allo scoperto quando l'inverse Fisher Transform RSI incrocia a ribasso 50, riacquisto quando incrocia a rialzo 20. Questo Backtest é da testare su delle viste 1h per i futures. Invece, é consigliabile utilizzarlo su periodo giornaliero per le azioni. REM Inverse Fisher Transform applicato all' RSI REM Parametri : n = Numero di barre per il calcolo dell'rsi con un passo di 1 n = 10 Ind=RSI[n](Close) x = 0.1 * (Ind - 50) y = (EXP (2 * x) - 1) / (EXP (2 * x) + 1) z = 50 * (y + 1) myinversefishertransformsrsi = z[7] IF (myinversefishertransformsrsi Crosses Over 50) THEN BUY 1 SHARES AT MARKET IF (myinversefishertransformsrsi Crosses Under 80) THEN SELL COUNTOFLONGSHARES SHARES AT MARKET IF (myinversefishertransformsrsi Crosses Under 50) THEN SELLSHORT 1 SHARES AT MARKET IF (myinversefishertransformsrsi Crosses Over 20) THEN EXITSHORT COUNTOFSHORTSHARES SHARES AT MARKET 21 / 53

26 C apitolo II: La program mazione su ProBac ktest 3) ENTRYINDEX Il comando ENTRYINDEX[.] permette di accedere alla barra dell'n-esima transazione precedente. Il comando presenta le stesse caratteristiche delle funzioni BarIndex e IntradayBarIndex (introdotte nel manuale ProBuilder) : La ricerca é effettuata analizzando il grafico da sinistra a destra. La prima barra illustrata a sinistra é indicata come barra 0. Esempio: ENTRYINDEX=3; é la quarta barra dall'inizio dello storico). La sintassi corrisponde a quella di una costante : ENTRYINDEX[n-simo ordine precedente] Nota: é possibile scrivere ENTRYINDEX senza associarlo a un numero di barre definito tra parentesi. In tal caso, il programma considera la barra dell'ultimo ordine passato. Esempio : Find Inside Bar L esempio seguente é una strategia basata su un pattern di prezzo usato frequentemente e noto come "Inside Bar". Valuta se il range della terza barra (contando la barra in corso considerata come barra 0) é superiore al range della barra seguente e se quest'ultima é bianca (verde). In tal caso, prendiamo posizione long (acquisto). Valuta se il range della terza barra (se si conta la barra in corso considerata come barra 0) é inferiore al range della barra seguente e se quest'ultima é nera (rossa). In tal caso, inseriamo un ordine short (vendita allo scoperto) L'uscita dalle posizioni si realizza sistematicamente 3 barre dopo l'entrata. Condition1 = (High[2] >= High[1] AND Low[2] <= Low[1]) Condition2 = (High[2] <= High[1] AND Low[2] <= Low[1]) Condition3 = (Close[1] > Open[1]) Condition4 = (Close[1] < Open[1]) IF (Condition1 AND Condition3) THEN BUY 10 %CAPITAL AT MARKET NextBarOpen IF LONGONMARKET AND (BarIndex - ENTRYINDEX) = 3 THEN SELL 10 %CAPITAL AT MARKET ThisBarOnClose IF (Condition2 AND Condition4) THEN SELLSHORT 10 %CAPITAL AT MARKET NextBarOpen IF SHORTONMARKET AND (BarIndex - ENTRYINDEX) = 3 THEN EXITSHORT AT MARKET ThisBarOnClose 22 / 53

27 C apitolo II: La program mazione su ProBac ktest 4) ENTRYQUOTE Il comando ENTRYQUOTE[.] permette di richiamare il prezzo a cui la transazione é stata eseguita. Si rivela particolarmente utile quando la durata tra ogni trade é corta, quindi su strategie intraday. La sintassi é la seguente ENTRYQUOTE[n-simo ordine precedente] Come per tutte le costanti, possiamo specificare tra parentesi quadra l'ordine al quale ci si riferisce. Se non si specifica l'ordine a seguito di ENTRYQUOTE, si farà riferimento al prezzo di acquisto dell'ultimo ordine. Esempio : Creazione di un ordine stop Definiamo le condizioni: Assenza delle posizioni aperte RSI basso (<30) Si acquista quando il prezzo é superiore alla media mobile di periodo 10. La posizione sarà chiusa quando il prezzo in tempo reale oltrepassa il prezzo di acquisto del 15%. IF NOT ONMARKET AND RSI < 30 THEN IF Close > AVERAGE[10](Close) THEN BUY 100 %CAPITAL AT MARKET SELL 100 %CAPITAL AT ENTRYQUOTE * 1.15 LIMIT 5) PreviousTrade Certi traders si riferiscono ad una performance precedente per costruire la propria strategia. Il comando PreviousTrade(.) permette appunto di richiamarlo. Rappresenta la performance in % dell'n-esimo trade precedente realizzato. La sintassi di utilizzo é quella di una costante giornaliera di prezzo: PreviousTrade(n-simo ordine precedente) PreviousTrade(1) = Performance dell'ultimo trade eseguito, attenzione alle parentesi sono obbligatorie! 23 / 53

28 C apitolo II: La program mazione su ProBac ktest Esempio : Ecco un esempio basato sull'incrocio delle linee dello stocastico e dell'indicatore RSI. Passeremo innanzitutto un ordine di acquisto al prezzo di mercato, quando le medie mobili esponenziali si incrociano. Poi prenderemo posizione di acquisto : In acquisto (cumuliamo le posizioni) se : - il primo trade é positivo - RSI é <30 In vendita se : - RSI é >70 ONCE StochPeriod = 14 ONCE KPeriod = 3 ONCE DPeriod = 3 - La linea K incrocia a ribasso la linea D LineK = Stochastic[StochPeriod, KPeriod](Close) LineD = Average[DPeriod](LineK) //Passiamo il primo ordine IF ExponentialAverage[12](Close) Crosses Over ExponentialAverage[20](Close) THEN BUY AT MARKET //Passiamo il secondo ordine IF LineK Crosses Over LineD THEN IF RSI < 30 THEN REM Acquistiamo se il trade precedente é positivo IF PreviousTrade(1) > 0 THEN BUY 100 %LIQUIDITY AT MARKET IF RSI > 70 AND LineK Crosses Under LineD THEN SELL 100 %CAPITAL AT MARKET 24 / 53

29 C apitolo II I: Ap p l icazioni pratiche CAPITOLO III: APPLICAZIONI PRATICHE Strategie su indicatore 1) Strategie basate su Heikin Ashi Questo sistema genera un segnale di acquisto quando, in stile Heiken-Ashi, una candela verde appare a seguito di una candela rossa. Un segnale di vendita allo scoperto viene emesso se una candela rossa appare a seguito di una candela verde. L'interesse di questo backtest consiste particolarmente a ricostruire la vista Heikin Ashi, sulla quale di solito non si possono applicare delle strategie. Dovrete dunque assolutamente applicare questo BackTest su un grafico a candele. ONCE PreviousStatus = 0 IF BarIndex = 0 THEN ELSE XClose = TotalPrice XOpen = (Open + Close) / 2 XClose = TotalPrice XOpen = (XOpen[1] + Xclose[1]) / 2 IF XClose >= XOpen THEN IF PreviousStatus = -1 THEN ELSE BUY 1 SHARES AT MARKET PreviousStatus = 1 IF PreviousStatus = 1 THEN SELLSHORT 1 SHARES AT MARKET PreviousStatus = / 53

30 C apitolo II I: Ap p l icazioni pratiche 2) Strategia basata sullo Zig Zag Questo backtest si basa sull'indicatore Zig Zag per determinare quali sarebbero state le migliori opportunità d'acquisto e di vendita. I risultati eccellenti (su azioni e futures) sono legati al carattere non predittivo dello ZigZag, che viene ricalcolato a posteriori e non dà dunque sistematicamente dei segnali validi in tempo reale. L'interesse di un tale sistema risiede ad ogni modo nella possibilità di validare altre strategie. // Posizionare in variabile ottimizzata : il periodo (qui = 1) con valori da 5 a 10 c11 = (myzigzag > myzigzag[1]) c12 = (myzigzag < myzigzag[1]) IF c11 AND (SHORTONMARKET OR NOT LONGONMARKET) THEN EXITSHORT COUNTOFSHORTSHARES SHARES AT MARKET BUY 50 %CAPITAL AT MARKET IF c12 AND (LONGONMARKET OR NOT SHORTONMARKET) THEN SELL COUNTOFLONGSHARES SHARES AT MARKET SELLSHORT 50 %CAPITAL AT MARKET 3) Strategia Breakout Range System con Trailing Stop Si tratta di una strategia di tipo BreakOut, cioé per la quale i segnali sono generati sulle rotture dei massimi e minimi in un certo periodo. Questo sistema prende in conto solo le posizioni lunghe, protette da un trailing stop. Il periodo sul quale i massimi sono calcolati puo' essere inserito come variabile ottimizzata. ONCE MMentry = 5 ONCE Period = 14 REM Entra Long: Condition = High > Highest[Period](High)[1] IF Condition AND Summation[Period](Condition) = 1 THEN BUY 1 SHARES AT MARKET c2 = Lowest[10](Low[1]) StopLoss = Highest[MMentry](High)[BarIndex - ENTRYINDEX + 1] / Average[20](High / Low) SET STOP MAX(StopLoss,(c2-0.01)) 26 / 53

31 C apitolo II I: Ap p l icazioni pratiche 4) Strategia basata sullo Stocastique Lisciato Questa strategia riposa sull'indicatore Stocastico Lisciato applicato al prezzo medio e alla sua media. Quando l'indicatore é superiore alla propria media mobile esponenziale, compriamo. Definiamo l'obiettivo di tipo Limite, di 10% superiore al prezzo di acquisto. Altrimenti, quando l'indicatore ridiscende sotto la media mobile, vendiamo. REM Acquisto Indicator1 = SmoothedStochastic[9,9](MedianPrice) Indicator2 = ExponentialAverage[9](Indicator1) // InitVariable StopLimit = 10 c1 = (Indicator1 >= Indicator2) IF c1 THEN BUY 1 SHARES AT MARKET RealTime IF LONGONMARKET THEN SELL AT ENTRYQUOTE * (1 + StopLimit / 100) Limit IF SHORTONMARKET THEN REM Vendita EXITSHORT AT ENTRYQUOTE / (1 + StopLimit / 100) Limit IF NOT c1 THEN SELL AT MARKET RealTime REM Vendita allo scoperto IF NOT c1 THEN SELLSHORT 1 SHARES AT MARKET RealTime REM Riacquisto IF c1 THEN EXITSHORT AT MARKET RealTime 27 / 53

32 C apitolo II I: Ap p l icazioni pratiche 5) Swing Trading, ADX e Medie Mobili Questo backtest riposa sull'indicatore ADX e sulla sua posizione rispetto al valore 30, permettendo di ridurre i falsi segnali e di minimizzare i rischi. Si tratta di una strategia che presenta varie condizioni che ne limitano l'opportunità. MyADX12 = ADX[12] ADXperiods = 5 MyMM20 = Average[20](Close) IsLow30 = 0 FOR Count = 0 TO ADXperiods DO NEXT IF MyADX12[Count] < 30.0 THEN // ACCQUISTO IsLow30 = 1 BREAK // ADX 12 é superiore a 30 da almeno 5 o 10 sedute. Condition1 = NOT IsLow30 // Se il prezzo ritorna al livello della MME20 per 1 a 4 sedute consecutive. Condition2 = High > MyMM20 AND Low < MyMM20 AND High[1] < MyMM20[1] AND Low[1] < MyMM20[1] // Se il massimo del giorno rompe il massimo del giorno precedente. Condition3 = Dhigh(0) > Dhigh(1) IF Condition1 AND Condition2 AND Condition3 THEN // SHORT BUY 1 SHARES AT MARKET ThisBarOnClose // ADX 12 é superiore a 30 da almeno 5 o 10 sedute. Condition4 = NOT IsLow30 // Se il prezzo ritorna al livello della MME20 per 1 a 4 sedute consecutive. Condition5 = High > MyMM20 AND Low < MyMM20 AND High[1] > MyMM20[1] AND Low[1] > MyMM20[1] // Se il minimo del giorno rompe il minimo del giorno precedente Condition6 = Dlow(0) < Dlow(1) IF Condition4 AND Condition5 AND Condition6 THEN SELLSHORT 1 SHARES AT MARKET ThisBarOnClose 28 / 53

33 C apitolo II I: Ap p l icazioni pratiche Strategie di money management I risultati di un backtest possono essere fortemente migliorati adottando delle regole di money management evolute. Tali strategie di gestione del capitale sono spesso formalizzate in approcci destinati ad ottimizzare la speranza matamatica di una strategia, che corrisponde al guadagno medio o alla perdita media per operazione. Cio' implica di poter innanzitutto stimare la probabilità che una operazione sia vincente o meno. Per mettere in pratica tale approccio, puo' essere utile programmare direttamente gli ordini stop, take prodit e di inattività, oltre che le soto-strategie che permettono di gestire dinamicamente le posizioni. 1) Stop loss I codici sotto rappresentati permettono di integrare in una strategia uno stop loss a soglia. Non dimenticare di definire le condizioni dello stop, che qui chiamiamo StopLossLong e StopLossShort. ONCE Level = 0.05 REM Scelta della soglia di perdita al di sopra della quale la posizione sarà chiusa (0.05 = 5%). REM Se siamo long, chiudiamo la posizione quando il prezzo a subito una variazione di -livello% REM (é dunque diminuita del valore del livello) IF LONGONMARKET AND (Close - ENTRYQUOTE) / (ENTRYQUOTE) < Level THEN SELL AT MARKET StopLossLong REM Se siamo short, chiudiamo quando il prezzo é aumentato di livello% IF SHORTONMARKET AND (Close - ENTRYQUOTE) / (ENTRYQUOTE) > Level THEN EXITSHORT AT MARKET StopLossShort 2) Take profit Il codice sotto riportato permette di integrare un obiettivo a soglia (take profit). Non dimenticare di definire le condizioni dell'obiettivo, qui chiamato TakeProfitLong e TakeProfitShort. ONCE Level = 0.05 REM Scelta della soglia di guadagno al di sopra della quale la posizione sarà chiusa (0.05 = 5%). REM Se siamo long, chiudiamo quando il prezzo varia del livello% (é dunque aumentato del livello%). IF LONGONMARKET AND (Close - ENTRYQUOTE) / (ENTRYQUOTE) > Level THEN SELL AT MARKET TakeProfitLong REM Se siamo short, chiudiamo quando il prezzo é diminuito del livello %. IF SHORTONMARKET AND (Close - ENTRYQUOTE) / (ENTRYQUOTE) < Level THEN EXITSHORT AT MARKET TakeProfitShort 29 / 53

34 C apitolo II I: Ap p l icazioni pratiche 3) Stop d inattività Il codice sotto riportato permette di integrare uno stop di inattività. Non dimenticare di definire le condizioni dell'obiettivo, qui chiamato InactivityStopLong e InactivityStopShort. Nell'esempio seguente, lo stop scatta dopo 10 barre. ONCE Count = 10 REM Scelta del numero di barre a partire dall'apertura della posizione. IF ONMARKET AND (BarIndex - ENTRYINDEX + 1) > Count THEN IF LONGONMARKET THEN SELL AT MARKET InactivityStopLong IF SHORTONMARKET THEN EXITSHORT AT MARKET InactivityStopShort 4) Piramidazione di una posizione Per piramidare una posizione, é necessario innanzitutto attivare l'opzione "Accumula posizioni" nella finestra "Gestione capitale" del backtest. La piramidazione consiste nel passare diversi ordini successivi nella stessa direzione, per aumentare progressivamente la taglia della posizione. REM Acquista 1 quando RSI<30. IF RSI[14](Close) < 30 THEN BUY 1 SHARES AT MARKET REM Se abbiamo aperto una posizione lunga e il prezzo di chiusura precedente é inferiore al prezzo REM d apertura attuale, compriamo 1 lotto/azione supplementare per volta. IF LONGONMARKET AND Open > Close[1] THEN BUY 1 SHARES AT MARKET REM Quando il prezzo incrocia a ribasso una media mobile semplice, ogni posizione sarà liquidata. IF Close Crosses Under Average[14](Close) THEN SELL 100 %CAPITAL AT MARKET 30 / 53

35 C apitolo II I: Ap p l icazioni pratiche 5) Gestione dinamica della taglia degli ordini Per far variare dinamicamente la taglia delle posizioni senza passare necessariamente per la piramidazione, possiamo utilizzare una variabile che indica la quantità di parti che desideriamo impiegare. ONCE OrderSize = 1 REM Gli ordini includono inizialmente 1 parte dell'attivo BUY OrderSize SHARES AT MARKET REM la posizione viene chiusa dopo due barre IF BarIndex - ENTRYINDEX >= 2 THEN SELL AT MARKET REM Se RSI < 30, aumentiamo ad ogni barra la taglia delle posizioni da prendere (Limite=50) IF RSI[14](Close) < 30 THEN OrderSize = MAX(OrderSize,(OrderSize )) REM Se RSI > 70, diminuiamo ad ogni barra la taglia della posizione (non inferiore a 0) IF RSI[14](Close) > 70 THEN OrderSize = MIN(OrderSize,(OrderSize - 1.0)) 31 / 53

36 C apitolo II I: Ap p l icazioni pratiche 6) Considerazione delle performance passate Utilizzando la variabile PreviousTrade(i), possiamo modificare il comportamente della strategia a seconda che generi dei profitti o delle perdite. Prendendo il backtest precedente, possiamo dunque renderne più intelligente il comportamento, riducendo la posizione quando perde e aumentndola quando vince. ONCE OrderSize = 1 REM Gli ordini sono di quantità 1. BUY OrderSize SHARES AT MARKET REM la posizione viene liquidata dopo due barre IF BarIndex - ENTRYINDEX >= 2 THEN SELL AT MARKET REM Se RSI < 30, aumentiamo ad ogni barra la taglia della posizione da prendere (Limite=50). IF RSI[14](Close) < 30 THEN OrderSize = MAX(OrderSize,(OrderSize )) REM Se RSI<70, diminuiamo la taglia della posizione ad ogni barra (non inferiore a 0). IF RSI[14](Close) > 70 THEN OrderSize = MIN(OrderSize,(OrderSize - 1.0)) REM Applicazione della modifica del comportamento del backtest in funzione delle performnace passate. REM Analizziamo gli ultimi 3 trades. REM Se un trade é perdente, la posizione da prendere diminuisce di una unità. Altrimenti aumenta di una unità. FOR i = 1 TO 3 DO NEXT IF PreviousTrade(i) >= 0 THEN OrderSize = MAX(OrderSize,(OrderSize )) ELSIF PreviousTrade(i) < 0 THEN OrderSize = MIN(OrderSize,(OrderSize - 1.0)) Con tali strumenti, possiamo dunque integrare diversi approcci nelle strategie backtest. Ecco alcuni esempi di note tecniche di gestione del capitale da poter integrare ad altre strategie. 32 / 53

37 C apitolo II I: Ap p l icazioni pratiche 7) La martingale classica La martingale classica consiste nel raddoppiare la propria posizione quando siamo confrontati ad una perdita, in modo da rifarsi la volta successiva e guadagnare una volta recuperata la posizione di partenza. L'inconveniente maggiore di una tale gestione del capitale é che una serie di perdite consecutive rende sempre più difficile (o impossibile) continuare a raddoppiare la propria posizione. Cominciando con 1000 per esempio, se perdiamo cinque volte di seguito, bisognerà disporre di 1000x 2 5 cioé per continuare la strategia. Di conseguenza, le strategie derivate dalla martingale possono più che altro destinarsi al trading in opzioni piuttosto che al trading sui futures o sul forex, poiché le poste di partenza e le difficoltà possono rivelarsi più importanti su questi ultimi mercati. E' necessario integrare il codice seguente con le vostre condizioni di ingresso e di uscita. //***********Codice da inserire all'inizio della strategia**********// ONCE OrderSize = 1 REM Cominciamo con una posizione di 1 //*********************// //***********Codice da inserire subito dopo le istruzioni che liquidano una posizione**********// IF PreviousTrade(1) < 0 THEN OrderSize = OrderSize * 2 REM Se l'ultimo trade era perdente, allora raddoppiamo la taglia della posizione. ELSIF PreviousTrade(1) > 0 THEN OrderSize = 1 REM Se l'ultimo trade era vincente, allora ritorniamo ad una posizione di taglia 1. //*********************// REM Nel backtest, la taglia della posizione viene determinata dalla variabile OrderSize 33 / 53

38 C apitolo II I: Ap p l icazioni pratiche 8) La grande martingale La grande martingale assomiglia alla martingale classica, salvo che non si raddoppia solamente la posizione ad ogni perdita, ma si aggiunge anche una unità supplementare. Si tratta di una tecnica più pericolosa della martingale classica in caso di perdite successive, ma permette di aumentare significativamente i guadagni in caso contrario. E' necessario integrare il codice seguente con le vostre condizioni di ingresso e di uscita. //***********Codice da inserire all'inizio della strategia**********// ONCE OrderSize = 1 // Cominciamo con una posizione di 1 //*********************// //***********Codice da inserire dopo le istruzioni che liquidano una posizione**********// IF PreviousTrade(1) < 0 THEN OrderSize = OrderSize * // Se l'ultimo trade era perdente, allora raddoppiamo la taglia della posizione e aggiungiamo una unità ELSIF PreviousTrade(1) >= 0 THEN OrderSize = 1 // Se l'ultimo trade era vincente, ritorniamo alla posizione di taglia 1 //*********************// REM Nel backtest, la taglia della posizione viene determinara dalla variabile OrderSize 34 / 53

39 C apitolo II I: Ap p l icazioni pratiche 9) La Piquemouche La Piquemouche é un'altra variante della martingale classica. In caso di perdita, aumentiamo la taglia della posizione di 1 se abbiamo meno di 3 perdite iniziali. Altrimenti, con più di 3 perdite consecutive, raddoppiamo la posizione. Un guadagno rimette la posizione a 0. Questa strategia di gestione delle posizioni é meno pericoloa delle due precedenti, perché non aumenta la taglia della posizione in modo esponenziale prima di 3 perdite successive. E' necessario integrare il codice seguente con le vostre condizioni di ingresso e di uscita. //***********Codice da inserire all'inizio di una strategia**********// ONCE OrderSize = 1 // Cominciamo con una posizione di 1 ONCE BadTrades = 0 // Cominciamo a contare il numero di trades perdenti consecutivi. //*********************// //***********Codice da inserire dopo le istruzioni che liquidano una posizione.**********// IF PreviousTrade(1) < 0 THEN BadTrades = BadTrades + 1 IF BadTrades < 3 THEN // Se l'ultimo trade era perdente e abbiamo meno di 3 perdite consecutive // allora incrementiamo di una taglia della prossima posizione. OrderSize = OrderSize + 1 ELSIF PreviousTrade(1) < 0 AND BadTrades MOD 3 = 0 THEN ELSIF PreviousTrade(1) >= 0 THEN //*********************// // Se l'ultimo trade era perdente e abbiamo più di tre perdite successive // raddoppiamo la taglia della prossima posizione OrderSize = OrderSize * 2 // Se l'ultimo trade era vincente, ritorniamo ad una posizione di taglia 1. OrderSize = 1 BadTrades = 0 REM Nel backtest, la taglia della posizione viene determinata dalla variabile OrderSize. 35 / 53

40 C apitolo II I: Ap p l icazioni pratiche 10) La Whittacker La Whittacker consiste, in caso di perdita, a fare in modo che la taglia della prossima posizione sia uguale alla somma delle due precedenti. In caso di vincita, ricominciamo a 1. E' necessario integrare il codice seguente con le vostre condizioni di ingresso e di uscita. //***********Codice da inserire all'inizio di una strategia**********// ONCE OrderSize = 1 // Cominciamo con una posizione di 1 //*********************// //***********Codice da inserire dopo le istruzioni che liquidano una posizione**********// IF PreviousTrade(1) < 0 THEN OrderSize = OrderSize + OrderSize[1] ELSIF PreviousTrade(1) >= 0 THEN OrderSize = 1 // Se l'ultimo trade era vincente, ritorniamo alla posizione i taglia 1. //*********************// REM Nel backtest, la taglia della posizione viene determinata dalla variabile OrderSize. 11) La piramide d Alembert Strategia di Alembert, matematico francese del XVIIIe secolo. In caso di perdita, la posizione viene aumentata di una unità e in caso di vincita, viene diminuita proporzionalmente. Questa tecnica di gestione della taglia delle posizioni é pertinente solo quando si pensa che dei guadagni successivi diminuiscono la probabilità di guadagnare ancora in seguito e che al contrario, una perdita aumenta la chance di vincere in seguito. E' necessario integrare il codice seguente con le vostre condizioni di ingresso e di uscita. //***********Codice da inserire all'inizio di una strategia*********// ONCE OrderSize = 1 // Cominciamo da una posizione di 1 //*********************// //***********Codice da inserire dopo aver liquidato una posizione**********// IF PreviousTrade(1) < 0 THEN OrderSize = OrderSize + 1 ELSIF PreviousTrade(1) >= 0 THEN OrderSize = MAX(OrderSize,(OrderSize - 1.1)) //*********************// REM Nel backtest, la taglia della posizione viene determinata dalla variabile OrderSize. 36 / 53

41 C apitolo II I: Ap p l icazioni pratiche 12) L'inverso d Alembert Si tratta di una strategia reciproca alla piramide suddetta, poiché diminuiamo qui di una unità la posizione in caso di perdita e l'aumentiamo di una unità in caso di guadagno. Questa tecnica é dunque pertinente quando si ritiene che la chance passata é rappresentativa della chance futura. E' necessario integrare il codice seguente con le vostre condizioni di ingresso e di uscita. //***********Codice da inserire all'inizio di una strategia**********// ONCE OrderSize = 1 // Cominciamo da una posizione di 1 //*********************// //***********Codice da inserire dopo aver liquidato una posizione***********// IF PreviousTrade(1) < 0 THEN OrderSize = MAX(OrderSize,(OrderSize - 1.1)) ELSIF PreviousTrade(1) >= 0 THEN OrderSize = OrderSize + 1 //*********************// 37 / 53

42 Ap p e n d ice: Param etri d ella Gestione d el C apitale APPENDICE: PARAMETRI DELLA GESTIONE DEL CAPITALE La "Gestione Capitale" é disponibile nella sezione Money Management della finestra di programmazione. La gestione del capitale é un elemento chiave che puo' comportare delle variazioni importanti nei risultati di una strategia. Una diminuzione delle commissioni o una politica meno stretta della gestione del rischio possono per esempio comportare un sensibile aumento del risultato netto. Si compone di 5 sezioni parametrabili: Capitale Commissioni Impegno sul mercato Gestione delle posizioni Gestione dell'arrotondamenti Delle regole diverse possono applicarsi per la sezione Commissioni, a seconda dello strumento su cui si lavora, per esempio azioni o futures o forex. Tratteremo dunque le commissioni alla fine dell'appendice. Capitale In questa sezione, é sufficiente indicare il montante che siete pronti a mettere a disposizione della strategia. Nota : salvo menzione contraria, il vostro ProBacktest non prenderà più posizione una volta esaurito il capitale. Se una strategia non effettua mai il primo acquisto, pensate ad aumentare il montante del capitale iniziale Gestione del Rischio La sezione permette di parametrare l'impegno sul mercato, attraverso tre sezioni: 38 / 53

43 Ap p e n d ice: Param etri d ella Gestione d el C apitale 1) Impegno massimo totale Questo campo permette di limitare le vostre perdite o di gestire gli effetti di leva. Cominciate con selezionare nel menu a tendina il modo di impegno del capitale. Attenzione alla scelta della scala: valore assoluto, % capitale o liquidità. 2) Impegno massimo per transazione L impegno massimo per transazione serve a limitare il montante massimo investito in ogni transazione. Funziona allo stesso modo che le proprietà illustrate sopra. Combinando queste funzioni con il limite massimo investito, é possibile gestire gli effetti di leva. Prendiamo un esempio : Limite massimo investito : 500 %Capitale Impegno massimo per transazione : 500 %Capitale Con tale configurazione, ogni ordine passato potrà avere un effetto leva di 5. Al contrario, definendo una % di 100, limiteremo le perdite al montante totale del portafoglio. 3) Impegno minimo per transazione La principale utilità di tale opzione consiste nell'evitare que le posizioni prese siano troppo piccole, implicando cosi' delle commissioni troppo elevate rispetto all'investimento. Esempio : l acquisto di una azione XXX che quota a 5 con commissioni pari a 5 per ordine significherebbe che le commissioni rappresentano il 100% del montante investito e dunque che la posizione apre con uno scarto relativo di -100%, che si trasformerebbe in -200% se consideriamo le commissioni generate dalla chiusura della posizione. Gestione delle posizioni In questa sezione, sono presenti tre caselle da attivare. "Re-investi i guadagni" permette di configurare la gestione dei guadagni. Di default, dopo la chiusura della posizione, il sistema non prende in considerazione gli eventuali guadagni iniziali per definire il capitale iniziale. Se attiviamo l'opzione, i guadagni andranno ad integrare il capitale iniziale. "Accumula posizioni" permette di definire se autorizzare l'accumulo di posizioni, nel caso una condizione d'ingresso si verifichi più volte prima che la condizione di uscita sia verificata; Per default, viene presa una sola posizione per volta, salvo definizione contraria nel codice. In tal caso, il fatto di attivare tale opzione non avrà nessuna influenza sul comportamento della strategia. Se nell'interfaccia sono stati attivati gli stop predefiniti, Sarà possibile gestire le posizioni seguendo i parametri proposti: Uno stop per tutte le posizioni (per posizioni cumulate) Uno stop per posizione 39 / 53

44 Ap p e n d ice: Param etri d ella Gestione d el C apitale Questa sezione diventa particolarmente interessante se applicata al caso del trailing stop. Si tratta in effetti di uno stop che segue il prezzo e che di solito viene definito come % dell'ultimo prezzo. In caso di posizioni cumulate, il sistema potrà dunque scegliere se applicare un solo stop definito al prezzo medio ponderato delle posizioni prese, oppure se definire uno stop per posizione. Arrotondamento Questa sezione é molto semplice. Viene richiesto semplicemente come arrotondare il numero di titoli da acquistare o vendere. Basterà cliccare sulla casella corrispondente. Commissioni per le azioni Per applicare un backtest a titoli di tipo azioni o simili (warrants,...), bisognerà scegliere la sezione 'per ordine'. Come si puo' vedere nell'immagine qui sotto, é possibile parametrare le commissioni in termini assoluti o percentuali. Le commissioni per ordine si applicano per acquisto/vendita. Cio' corrisponde dunque a due ordini, cioé due volte il livello definito nell'ordine. L'opzione "montante minimo per ordine" permette di definire il montante minimo per le comissioni in %. Es : se "Commissioni minime per ordine" defininite sono di 15 e la % della transazione rappresenta solo 10, i costi totali saranno di 15. 1) Commissioni per i futures Clicchiamo innanzitutto su "per lotto (futures)" nella sezione "Commissioni". Viene richiesto di definire : La commissione per lotto Il deposito per lotto Il valore del punto 40 / 53

45 Ap p e n d ice: Param etri d ella Gestione d el C apitale a. Commissione per lotto Sui futures, la commissione per lotto puo' essere considerata come l'equivalente delle commissioni azionarie. E' specifica ad ogni broker o banca, che potrà informare del montante da applicare. b. Il deposito per lotto Il deposito costituisce la garanzia del broker. Permette tra l'altro di gestire gl ieffetti di leva che possono essere importani sui futures. Prendiamo un esempio : Disponiamo di 500 e siamo autorizzate dal broker a lavorare con I 500 di partenza servono di deposito al broker. Con 1000 a disposizione abbiamo un effetto leva di 2. Se cerchiamo di simulare il mercato, dovremo considerare che il broker non attenderà la perdita di 1000 per chiudere le nostre posizioni. Possiamo dunque immaginare che quest'ultimo chiuda le nostre posizioni non appena il deposito non puo' più coprire le perdite (dunque 500 di perdita massima). Il deposito per lotto varia a seconda del valore scambiato e del broker. Per conoscerne il montante esatto, é necessario rivolgersi al proprio broker. Ad ogni modo, se vogliamo simulare un effetto leva, ecco la formula che permette di calcolare il deposito per lotto rispetto a quest'ultimo: Deposito per lotto = Capitale iniziale / Effetto leva Se disponiamo di un capitale di 1000 e vogliamo un effetto leva di 5, allora il nostro deposito sarà : 1000 / 5 = 200. c. Valore di un punto Nella piattaforma, questo valore indica l'effetto leva da applicare sui guadagni o perdite realizzate.dipende dal future sul quale si applica il backtest e viene espresso in unità monetaria per unità di valore del future. Si calcola con la seguente formula: Valore di un punto = Valore monetario del tick / Taglia del tick Il tick é la più piccola variazione del future autorizzata dal mercato (anche chiamata "ticksize"). 41 / 53

46 Ap p e n d ice: Param etri d ella Gestione d el C apitale Indichiamo nella tabella seguente i valori per i principali future: Nome Valore 1 tick Taglia 1 tick Valore 1 punto FCE CAC ,5 10 DAX 12,5 0,5 25 DJ Eurostoxx BUND 10 0, Euro FX 12,5$ 0, $ Mini S&P ,5$ 0,25 50$ Mini Nasdaq 100 5$ 0,25 20$ Mini Dow 5$ 1 5$ 2) Commissioni per il Forex Clicchiamo innanzitutto su 'Per lotto (futures) della sezione 'Commissioni' Dovremo riempire i tre campi già analizzati per i futures, seguendo le indicazioni: a. Commissioni per lotto / Spread La commissione per lotto é l'equivalente FOREX dello spread multiplicato per il valore di un pip, diviso due (lo spread é la commissione pagata per una entrata/uscita). Puo' ad ogni modo sembrare strano parlare di commissioni nel FOREX; si preferisce di solito parlare di SPREAD. Quest'ultimo corrisponde alla differenza tra prezzo di vendita (Bid) e di acquisto (Ask), cioé : SPREAD = (Bid - Ask) Commissione per lotto = Spread * Valore di un Pip / 2 Ogni broker gestisce gli spread in modo diverso (definendo in modo diverso il Bid e l'ask). In più, gli spread possono aumentare o diminuire a seconda della variazione di un cross, oppure variare nel tempo. Di solito dunque non é possibile calcolare indipendemente lo spread del vostro broker se lavorate sul forex, e i risultati del backtest realizzati su tale tipo di valori non possono essere interpretati come una informazione totalmente realistica. Sarà necessario considerare un leggero scarto, legato alla variazione del valore dello spread applicato nel tempo. Consigliamo quindi di lasciare tale campo a 0. Se pero' desiderate simulare lo spread del broker, basterà inserire il numero di pips*valore del pip / 2. Nel caso di uno spread uguale a 3 pips (EURUSD per esempio), potrete definire dunque delle commissioni per lotto come 3 * 10$ / 2 = 15$. 42 / 53

47 Ap p e n d ice: Param etri d ella Gestione d el C apitale b. Il deposito per lotto Il deposito per lotto costituisce una garanzia per la banca che presta il denaro, oppure il broker. Permette tra l'altro di gestire l'effetto leva che puo' essere importante su certe valute come i cross giapponesi. Esempio : Disponiamo di 500 e siamo autorizzate dal broker a lavorare con I 500 di partenza servono di deposito al broker. Con 1000 a disposizione abbiamo un effetto leva di 2. Se cerchiamo di simulare il mercato, dovremo considerare che il broker non attenderà la perdita di 1000 per chiudere le nostre posizioni. Possiamo dunque immaginare che quest'ultimo chiuda le nostre posizioni non appena il deposito non puo' più coprire le perdite (dunque 500 di perdita massima). Il deposito per lotto varia a seconda del valore scambiato e del broker. Per conoscerne il montante esatto, é necessario rivolgersi al proprio broker. Ad ogni modo, se vogliamo simulare un effetto leva, ecco la formula che permette di calcolare il deposito per lotto rispetto a quest'ultimo: Deposito per lotto = Taglia del lotto / Effetto leva Immaginiamo di voler tradare l'eur/usd (lotto di $) con un effetto leva di 100, il nostro deposito sarà dunque: $ /100 = c. Valore di un punto Nella piattaforma, questo valore indica l'effetto leva da applicare sui guadagni o perdite realizzate.dipende dal cross su cui si applica il backtest, espresso nell'unità monetaria del valore del pip. Il valore per punto si calcola a partire dalla seguente formula 1 punto= Valore del Pip / Passo minimo del cross (ticksize) Esempio : Consideriamo l EURUSD il cui passo di quotazione é Sappiamo che 1 pip é uguale à 10$. Per cui sull'eurusd un lotto di taglia standard é $ : 1 punto = 10/ = $ 43 / 53

48 Glossar io GLOSSARIO A CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE Abs Abs(a) Funzione matematica "Valore assoluto" AccumDistr AccumDistr(price) Accumulazione Distribuzione classica ADX ADX[N] Indicatore Average Directional Index ADXR ADXR[N] Indicatore Average Directional Index Rate AND A AND B Operatore logico ET AroonDown AroonDown[P] Aroon Down AroonUp AroonUp[P] Aroon Up Atan Atan(a) Funzione matematica Arco Tangente AS Return Result As "ResultName" Istruzione per attribuire un nome personalizzato AT AT (price) Designa l'associazione al prezzo Average Average[N](price) Media Mobile Aritmetica AverageTrueRange AverageTrueRange[N](price) Media mobile lisciata da Wilder B CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE BarIndex BarIndex Conta in numero di candele su un grafico, dalla sinistra BollingerBandWidth BollingerBandWidth[N](price) Banda passante di Bollinger BollingerDown BollingerDown[N](price) Supporto della banda di Bollinger BollingerUp BollingerUp[N](price) Resistenza della banda di Bollinger BREAK (FOR...DO...BREAK...NEXT) o (WHILE...DO...BREAK...WEND) Istruzione per forzare l'uscita da un circolo FOR o WHILE BUY BUY (n) SHARES Istruzione di apertura di posizione lunga 44 / 53

49 Glossar io C CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE CALL myresult = CALL myfunction Permette di richiamare un altro indicatore CAPITAL BUY (x)% CAPITAL Designa la % di capitale investito nella posizione CASH BUY (x) CASH Designa il montante da utilizzare CCI CCI[N](price) o CCI[N] applicato per defaut al TypicalPrice Commodity Channel Index ChaikinOsc ChaikinOsc[Ch1, Ch2](price) Oscillatore di Chaikin Chandle Chandle[N](price) Chande Momentum Oscillator ChandeKrollStopUp ChandeKrollStopDown ChandeKrollStopUp[Pp, Qq, X] ChandeKrollStopDown[Pp, Qq, X] Stop di protezione di Chande e Kroll in acquisto Stop di protezione di Chande e Kroll in vendita Close Close[N] Designa il prezzo di chiusura oppure l'ultimo prezzo registrato COLOURED RETURN Result COLOURED(R,G,B) COS cos(a) Coseno Permette di personalizzare il colore di una curva, secondo la convenzione RGB COUNTOFLONGSHARES COUNTOFLONGSHARES Conta il numero di titoli nelle posizioni lunghe COUNTOFPOSITION COUNTOFPOSITION Conta il numero di titoli delle posizioni COUNTOFSHORTSHARES COUNTOFSHORTSHARES Conta il numero di titoli nelle posizioni corte Crosses Over A Crosses Over B Operatore boleano di incrocio a rialzo Crosses Under A Crosses Under B Operatore boleano di incrocio a ribasso CUMSUM CUMSUM(price) Somma dall'inizio dello storico CurrentDayOfWeek CurrentDayOfWeek Designa il giorno attuale CurrentHour CurrentHour Designa l'ora attuale CurrentMinute CurrentMinute Designa il minuto attuale CurrentMonth CurrentMonth Designa il mese attuale CurrentSecond CurrentSecond Designa il secondo attuale CurrentTime CurrentTime Designa l'ora minuto attuale CurrentYear CurrentYear Designa l'anno attuale CustomClose CustomClose[N] Costante parametrabile nella finestra proprietà Cycle Cycle(price) Cycle 45 / 53

50 Glossar io D CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE Date Date[N] Data di chiusura della barra corrente Day Day[N] Giorno di chiusura della barra corrente Days Days[N] Contatore di giorni dal 1900 DayOfWeek DayOfWeek[N] Giorno della settimana di chiusura della barra corrente Dclose Dclose(N) Prezzo di chiusura giornaliero DEMA DEMA[N](price) Doppia media mobile esponenziale Dhigh Dhigh(N) Prezzo massimo giornaliero DI DI[N](price) Demand Index DIminus Diminus[N](price) DI- Diplus Diplus[N](price) DI+ Dlow Dlow(N) Prezzo minimo di chiusura della barra giornaliera DO Vedere FOR et WHILE Istruzione facoltativa per FOR e WHILE Dopen Dopen(N) Prezzo di apertura della barra giornaliera DOWNTO Vedere FOR Istruzione di lettura decrescente per FOR DPO DPO[N](price) Detrented Price Oscillator E CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE EaseOfMovement EaseOfMovement[I] Ease of Movement ELSE ELSEIF Vedere IF/THEN/ELSE/ Vedere IF/THEN/ELSE/ Istruzione per introdurre la condizione alternativa alla prima in IF Istruzione per introdurre una condizione doppia in IF EMV EMV[N] Ease of Movement Value Vedere IF/THEN/ELSE/ Istruzione da utilizzare alla fine di IF EndPointAverage EndPointAverage[N](price) Media mobile all'ultimo punto ENTRYINDEX ENTRYINDEX Indica la barra su cui é stato eseguito l'ultimo ordine ENTRYQUOTE ENTRYQUOTE Indica il prezzo su cui é stato eseguito l'ultimo ordine 46 / 53

51 Glossar io EXITSHORT EXITSHORT x SHARES Instruzione che chiude una posizione short Exp Exp(a) Funzione matematica Esponenziale ExponentialAverage ExponentialAverage[N] (price) Media mobile Esponenziale F-G CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE FOR/TO/NEXT FOR i=a TO b DO a NEXT Elementi dell'istruzione POUR ForceIndex ForceIndex(price) Force Index: determina il controllo del mercato (vendita o acquisto) H CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE High High[N] Designa il prezzo massimo della barra Highest Highest[N](price) Designa il prezzo massimo di un insieme di barre HistoricVolatility HistoricVolatility[N](price) Volatilità Storica (o volatilità statistica) Hour Hour[N] Ora di chiusura della barra corrente I-J-K CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE IF/THEN/ IF a THEN b Istruzioni condizionali senza seconda condizione IF/THEN/ELSE/ IF a THEN b ELSE c Istruzioni condizionali IntradayBarIndex IntradayBarIndex[N] Conta il numero di candele in un grafico giornaliero 47 / 53

52 Glossar io L CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE LIMIT BUY AT x LIMIT Istruzione che introduce un ordine Limite LinearRegression LinearRegression[N](price) Retta di regressione lineare LinearRegressionSlope LinearRegressionSlope[N] (price) Inclinazione di regressione lineare LIQUIDITY BUY x %LIQUIDITY Designa la % di liquidità da utilizzare nella posizione Log Log(a) Funzione logaritmica LONGONMARKET LONGONMARKET Ricerca l'esistenza di posizioni di acquisto (=lunghe) sul mercato Low Low[N] Designa il prezzo minimo della barra Lowest Lowest[N](price) Designa il prezzo minimo di un insieme di barre M CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE MACD MACD[S,L,Si](price) Moving Average Convergence Divergence (MACD) in istogramma MACDline MACDLine[S,L](price) Linea dell'macd MARKET BUY AT MARKET Designa un ordine al prezzo di mercato MassIndex MassIndex[N] Mass Index Max Max(a,b) Funzione matematica "Massimo" MedianPrice MedianPrice Media del prezzo massimo e minimo Min Min(a,b) Funzione matematica "Minimo" Minute Minute Minuto di chiusura della barra corrente Mod a Mod b Funzione matematica "Resto della divisione euclidiane" Momentum Momentum[I] Momentum MoneyFlow MoneyFlow[N](price) MoneyFlow tra -1 e 1 MoneyFlowIndex MoneyFlowIndex[N] MoneyFlowIndex Month Month[N] Mese di chiusura della barra corrente 48 / 53

53 Glossar io N CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE NEXT Vedere FOR/TO/NEXT Istruzione per chiudere il circolo FOR NextBarClose AT MARKET NextBarClose Designa un ordine eseguito alla chiusura della barra seguente NextBarOpen AT MARKET NextBarOpen Designa un ordine eseguito all'apertura della barra seguente Not NOT a Operatore logico NON O CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE OBV OBV(price) On-Balance-Volume ONCE ONCE VariableName = VariableValue Istruzione per indicare che l'istruzione sarà eseguita 1 volta sola ONMARKET ONMARKET Indica se si é attivi sul mercato Open Open[N] Prezzo di apertura OpenOfNextBar OpenOfNextBar Designa il prezzo di apertura della barra seguente OR a OR b Operatore logico O P-Q CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE Previous Trades Performance PreviousTrade(x) Indica la % di gain o di perdita di un trade precedente PriceOscillator PriceOscillator[S,L](price) Percentage Price oscillator PositiveVolumeIndex PriceVolumeIndex(price) Positive Volume Index PVT PVT(price) "Price Volume Trend" 49 / 53

54 Glossar io R CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE R2 R2[N](price) Coefficiente della radice quadrata (tasso d'errore dei prezzi della regressione lineare) Range Range[N] Range (differenza tra massimo e minimo della barra corrente) RealTime AT MARKET RealTime Designa un ordine eseguito in tempo reale REM REM comment Introduce un commento (non considerato nel codice) Repulse Repulse[N](price) Repulse (misura la spinta a rialzo e a ribasso di ogni candela) RETURN Return Result Istruzione che rinvia il risultato ROC ROC[N](price) Price Rate of Change RSI RSI[N](price) Relative Strength Index Round Round(a) Funzione matematica "Arrotondamento all'unità" (Intero) S CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE SAR SAR[At,St,Lim] Parabolic SAR SARatdmf SARatdmf[At,St,Lim](price) Parabolique SAR a prezzo limite SELL SELL (x) SHARES Istruzione di chiusura di una posizione lunga SELLSHORT SELLSHORT (x) SHARES Istruzione di apertura di una posizione corta SET SET Determina il tipo di ordine, che sia LIMIT o STOP SET STOP SET STOP (prix) Istruzione per definire un livello di protezione SHARES BUY (x) SHARES Designa il n di azioni da comprare SHORTONMARKET SHORTONMARKET Ricerca l'esistenza di posizioni allo scoperto (=corte) sul mercato Sin Sin(a) Funzione matematica "Seno" Sgn SGN(a) Funzione matematica "Segno" SMI SMI[N,SS,DS](price) Stochastic Momentum Index SmoothedStochastic SmoothedStochastic[N,K] (price) Stocastico lisciato Square Square(a) Elevazione al quadrato Sqrt Sqrt(a) Radice quadrata 50 / 53

55 Glossar io STD STD[N](price) Scarto tipo STE STE[N](price) Scarto Errore Stochastic Stochastic[N,K](price) Linea %K dello Stocastico STOP AT (prix) STOP Designa un ordine a soglia Summation Summation[N](price) Somma del prezzo delle ultime N candele SuperTrend SuperTrend[STF,N] Super Trend T CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE Tan Tan(a) Tangente TEMA TEMA[N](price) Media Mobile Esponenziale Tripla THEN Vedere IF/THEN/ELSE/ Istruzione che segue l'istruzione condizionale "IF" ThisBarOnClose AT (prix) ThisBarOnClose Designa un ordine eseguito alla chiusura della barra in corso Time Time[N] Permette di richiamare l'ora, in formato OraMinutoSecondo TimeSeriesAverage TimeSeriesAverage[N](price) Media Mobile delle serie temporali TO Vedere FOR/TO/NEXT Istruzione "fino a" nell'istruzione FOR Today Today Data del giorno corrente TodayOnClose AT (prix) TodayOnClose Designa un ordine eseguito alla chiusura della giornata TomorrowClose AT (prix) TomorrowClose Designa un ordine eseguito alla chiusura della giornata successiva TomorrowOpen AT (prix) TomorrowOpen Designa un ordine eseguito all'apertura della giornata successiva TotalPrice TotalPrice[N] (Chiusura + Apertura + Massimo + Minimo)/4 TR TR(price) True Range TriangularAverage TriangularAverage[N](price) Media Mobile Triangolare TRIX TRIX[N](price) Tripla Media Mobile Esponenziale TypicalPrice TypicalPrice[N] Prezzo Tipico (media dei massimi, minimi e chiusura) 51 / 53

56 Glossar io U CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE Undefined a = Undefined Permette di lasciare una variabile indefinita V CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE Variation Variation(price) Differenza tra la chiusura della vigilia e la chiusura corrente, in % Volatility Volatility[S, L] Volatilità di Chaikin Volume Volume[N] Volume VolumeOscillator VolumeOscillator[S,L] Oscillatore di Volume VolumeROC VolumeROC[N] Volume del Rate of Change W CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE WeightedAverage WeightedAverage[N](price) Media Mobile Ponderata WeightedClose WeightedClose[N] Media tra chiusura, massimo, minimo ponderati WEND Vedere WHILE/DO/WEND Istruzione da posizionare alla fine dell'istruzione WHEN WHILE/DO/WEND WHILE (condition) DO (action) WEND Istruzione WHEN WilderAverage WilderAverage[N](price) Media Mobile di Wilder Williams Williams[N](close) Calcula il %R di Williams WilliamsAccumDistr WilliamsAccumDistr(price) Indicatore Accumulazione/Distribuzione di Williams 52 / 53

57 Glossar io X CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE XOR a XOR b Operatore logico esclusivo O Y CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE Year Year[N] Permette di richiamare un anno in particolare nel programma Yesterday Yesterday[N] Permette di richiamare il giorno precedente nel programma Z CODICE IMPLEMENTAZIONE DESCRIZIONE ZigZag ZigZag[Zr](price) Zig-Zag della teoria delle onde di Elliot ZigZagPoint ZigZagPoint[Zp](price) Zig-Zag della teoria delle onde di Elliot calcolata a Zp punti Altro CODICE DESCRIZIONE + Somma - Sottrazione * Moltiplicazione / Divisione = Uguale <> Differenza < Strettamente inferiore > Strettamente superiore <= Inferiore >= Superiore 53 / 53

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