Management della scrofa iperprolifica con AG3 80

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1 Management della scrofa iperprolifica con

2 IL PROCESSO D ESTRUSIONE Macinazione e miscelazione dei semi Maturazine Pre-condizionamento Estrusione Essiccazione/ raffreddamento

3 IL PROCESSO D ESTRUSIONE Macinazione e miscelazione dei semi Le materie prime vengono dosate in base alla composizione finale desiderata in seguito vengono macinate per aumentare l assorbimento di vapore acqueo e miscelate per renderle piú omogenee Azione meccanica Messa in contatto degli enzimi con il loro substrato

4 IL PROCESSO D ESTRUSIONE Maturazione Introduzione in un maturatore, il prodotto viene sottoposto ad una saturazione di vapore acqueo preparatorio per 20 min. La temperatura si aggira tra i 55 e gli 80 gradi Questa tappa di maturazione perrmette la liberazione del prodotto dall acido cianidrico. Principale fattore anti-nutrizionale Azione termica Iniezione di vapore per aumentare la temperatura e attivare l attivitá degli enzimi Azione termica prolungata La macerazione della miscela permette agli enzimi di consumare il substrato cianogenico = detossificazione

5 IL PROCESSO D ESTRUSIONE Pre-condizionamento Il prodotto é di nuovo mescolato prima di essere introdotto nel pre-condizionatore nel quale va a ricevere un altro apporto d acqua e vapore che faciliterá l ammalgamento. La temperatura arriva fino ai 100º. In questa fase gli amidi cominciano a gelatinarsi e di conseguenza diventano piú digeribili»

6 IL PROCESSO D ESTRUSIONE Estrusione Sotto l azione di una coclea in rotazione in un tubo si passa ad avere un vero e proprio impasto. La pressione esercitata (tra 25 a 65 bar) e gli apporti continui di vapore acqueo fanno cuocere l impasto a una temperatura che puo arrivare ai 140º Questa pressione termomeccanica permette di liberare la materia grassa contenuta nei semi delle oleaginose e renderla disponibile per gli animali. Allo stesso tempo migliora la digeribilitá della proteina contenuta nei semi delle proteaginose A seconda della griglia applicata in uscita é possibile dare la forma che si desidera al prodotto finale

7 IL PROCESSO D ESTRUSIONE Essiccazione/ raffreddamento Ancora umido il prodotto finisce per essere convogliato pneumaticamente verso un seccatore dove il tasso di umiditá scende dal 25% al 12%. Questo tasso é controllato in continuo dall appparecchio. Infine il prodotto viene fatto passare per un refrigeratore che abbassa la temperatura a 15º. All uscita viene fatto un controllo definitivo di umiditá e di stabilitá del prodotto

8 GLI EFFETTI DELL ESTRUSIONE Prima dell estrusione Analisi al microscopio elettronico Dopo l estrusione ESTRUSIONE L estrusione permette di liberare la materia grassa e di proteggere e proteine

9 GLI EFFETTI DELL ESTRUSIONE 4 PRINCIPLI EFETTI DA RICORDARE : 1- Rilascio della materia grassa 2- Gelatinizzazione e miglioramento della digeribilitá degli amidi 3- Protezione delle proteine 4- Detossificazione e distruzione dei fattori anti-nutrizionali

10 Omega 3 (%) Presentazione dell 2 tipi di semi di Lino Lino per l olio Lino per la fibra Contenuto (%) Lino per l olio Lino per la Tradilin non Tradilin fibra Grasso ALA (C18:3 n-3) LA (C18:2 n-6) LA / ALA 0,3 0,3 0,4 é prodotto ottenuto con il processo di estrusione Tradilin Materia Grassa (%) Semi di lino selezionati per loro contenuto di Omega 3 e trattato termicamente per migliorare digeribilità da parte degli animali" Tradilin : lino selezionato e controllato

11 Presentazione dell é un prodotto ottenuto con il processo di estrusione Tradilin Effetto del processo tecnologico sulla Materia Grassa Disponible Lino estruso con estrusione TRADILIN Grasso Libero (%) 80 Lin estruso sempliche 60 Olio di lino 60 Noblet, 2008 Lino macinato 45 Lino intero 30 L'estrusione TRADILIN permette di ottenere un grasso più libero

12 Forma fisica dell Tenore Contenuto Lipidi 30% Proteine 20% Amido 7% Fibra 9% C16:0 1,7% C18:2 n-6 4,7% C18:3 n % Grasso libero 80% ED Suino 4550 kcal EN Suino 3450 kcal ED Scrofa 4600 kcal EN Scrofa 3550 kcal

13 Cremona, Venerdì 30 Ottobre 2015 L uso dell con la scrofa iperprolifica

14 Uso dell nella scrofa iperprolifica Obiettivi dell uso di sulla scrofa? influenza le performance allo svezzamento? Influenza sulla scrofa? L influenza la composizione del latte?

15 Olio Olio Olio Olio % di scrofa Migliore funzione intestinale Diarrea Normale Modellato Perline Meno deiezioni modellato e perline durante la gestazione e la lattazione Migliore funzione intestinale con Stato degli deiezioni animali raccolti al mattino

16 Time (min) Un parto più facile con l L utilizzo di permette di ridurre il tempo del parto... Con massimo 12 suinetti Controllo Olio di Palma Con massimo 16 suinetti Un intervallo di tempo ridotto del parto permette ai suinetti di consumare più colostro, questo permette una crescita e una sopravvivenza allo svezzamento più importante Morti prima di 4 giorni di vita Suinetti Nati Durata del parto in relazione ai i lipidi utilizzati nell alimento di gestazione Morti dopo 4 giorni di vita Suinetti Svezzati Peso allo parto Colostro consumato per suinetti Guadagno medio (g / giorni)

17 Una capacità digestiva migliorata dei suinetti con Peso dei suinetti alla nascita: 1,3 1,4 kg Peso dei suinetti alla nascita: 0,5 0,7 kg Peso dei su e Olio Olio Olio Olio L utilizzo di nell alimento gestazione permette ai suinetti alla nascita di avere: Una attività enzimatica superiore Un pancreas più funzionale Una superficie più ampia per l'assorbimento di nutrienti

18 Una permeabilità dell intestino migliorata con l Giorno dello parto 21 giorni dopo il parto 28 giorni dopo il parto L utilizzo di nell alimento gestazione permette ai suinetti di avere: una permeabilità dell intestino più importante e dunque più interessante

19 % Acidi Grassi Totale Un colostro e un latte più ricco con Acidi Grassi n-3 nel latte secondo il tipo di grasso e i giorni di lattazione Olio Olio + Un colostro e un latte più ricco con : Acidi grassi di tipo Omega 3 Immunoglobulina G Immunoglobulina A

20 % di suinetti svezzati Una sopravvivenza allo svezzamento maggiore con 40 Mortalità dei suinetti secondo il tipo di grasso consumato dalla scrofa e il peso dei suinetti alla nascita Controllo Palma Controllo Olio di Palma Suinetti (tra 1 e 1,2 kg allo parto) Suinetti (tra 1,2 e 1,4 kg allo parto) Peso dei suinetti allo parto (kg) Maggiore sopravvivenza dei suinetti di meno di 1,4 kg!!!

21 Stato infiammatorio migliorato con % Acidi Grassi n-3 nel sangue degli suinetti allo svezzamento Olio Profilo di sangue migliorato (più di Acidi Grassi n-3 e rapporto meno alto) Meno di aptoglobina (meno infiammazione) Salute migliorata

22 Conclusione sugli effetti dell uso di negli alimenti di gestazione e di lattazione Gestazione Lattazione Omega 3 nel latte Immunoglobulina G nel latte Funzione intestinale Tempo del parto Capacità digestive dei suinetti Stato infiammatorio dei suinetti Sopravvivenza allo svezzamento Salute dei suinetti svezzati

23 Raccomandazioni per l uso di nella scrofa iperprolifica Introdurre dal 1,5% al 2% di durante la gestazione Introdurre dal 2,5% al 3,5% di durante la lattazione Rapporto: Omega 6 / Omega 3 < 3

24 Bibliografia Quiniou N., Goues T., Mourot J., Etienne M., Effet de l'enrichissement des aliments en gestation lactation avec 1,4% en lipides provenant d'huile de palme ou de graine de lin extrudée sur le déroulement des mises bas et la survie des porcelets. Journées de la Recherche Porcine 42, De Quelen F., Boudry G., Fillaut M., Mourot J., Variation de la composition en acides gras du lait de truie au cours de la lactation en fonction de la teneur en acide alpha-linolénique du régime. Journées de la Recherche Porcine 42, Guillevic M., De Quelen F., Mourot J., Chesneau G., Influences de l'apport en acides gras essentiels dans l'alimentation de la truie sur le statut inflammatoire du porcelet au sevrage. Journées de la Rercherche Porcine 43,

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