Questa lezione si occupa di un unità essenziale dei testi scritti, il paragrafo. Scrivere è scrivere paragrafi.
|
|
- Gina Brescia
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Scrittura Tecnica 1 Che cosa c è nella lezione Questa lezione si occupa di un unità essenziale dei testi scritti, il paragrafo. Scrivere è scrivere paragrafi. In particolare la lezione precisa la nozione di testo come insieme di paragrafi che cos è un paragrafo, che cos è un capoverso la frase-regista e i capoversi la tipologia dei capoversi il paragrafo per confronto/contrasto le istruzioni per la terza esercitazione valutata 2
2 Scrittura Tecnica 3 Il testo e i paragrafi In questa prima sezione prenderemo in esame il problema generale della partizione dei testi. In particolare vedremo qui la nozione di testo la partizione testuale il ruolo dei paragrafi nel testo 4
3 La nozione di testo Testo è una parola che più volte abbiamo usato in questo corso. Infatti scrivere è costruire testi. Il testo è l oggetto comunicativo concreto che deve essere usato dal destinatario in riferimento a bisogni specifici. È dunque un unità comunicativa concreta e costruita secondo regole precise. 5 Un altra definizione di testo Il testo scritto è una unità segnica in cui le informazioni sono selezionate, combinate e proposte nel loro senso complessivo da un autore, in un contesto determinato, al fine di trasmettere un significato inteso a uno specifico pubblico (audience). 6
4 Proprietà del testo Così definito, il testo scritto presenta alcune proprietà: ha regole formali caratteristiche (regole testuali che sono diverse dalle regole della frase); ha un uso in situazioni linguistiche reali; esprime un insieme di conoscenze attivato entro un dato ambiente comunicativo; è delimitato; è ripartito, vale a dire è suddiviso in unità precise e riconoscibili che lo definiscono. 7 Regole formali I principi fondamentali che regolano la costruzione del testo sono: il principio di coesione - legami formali specifici tra le parti del testo collegano le informazioni il principio di coerenza - legami di contenuto garantiscono al testo il mantenimento di significato 8
5 La partizione testuale Come ogni unità linguistica, anche il testo è costituito da un insieme di unità che lo definiscono ai diversi livelli. L unità fondamentale del testo è il paragrafo. Il paragrafo è una microunità testuale che presenta informazioni coese e coerenti e che si distingue da altre microunità con le quali crea dei legami di contenuto. 9 Le diverse unità testuali 1/2 Le unità testuali svolgono funzioni diverse nel testo. Perciò esse vanno distinte: Unità Testuali: paragrafi, capoversi. Unità Paratestuali: (da para = accanto) unità che si pongono accanto al testo per facilitare la leggibilità e svolgono svariate funzioni (ad es.: titoli, glosse, note, appendici). 10
6 Le diverse unità testuali 2/2 Unità Metatestuali: (da meta = sopra) unità che dirigono l interpretazione del testo e creano aspettative nel lettore (copertina, intestazione, abstract, premessa/introduzione, indici, sommario). Unità Contestuali: unità che espongono le informazioni relative al contesto d uso del testo e alla situazione esterna (informazioni relative all autore, all editore, al luogo e al tempo di edizione/emissione, ecc.). 11 La pagina come unità testuale Un unità di tutto rilievo nell allestimento dei testi è l unità che normalmente definiamo pagina. Una pagina è uno spazio testuale delimitato da una cornice. All interno della pagina devono essere riconosciute con chiarezza le diverse altre unità testuali che la compongono. Tabella delle unità 12
7 I paragrafi nel testo I paragrafi nel testo sono come le parole nelle frasi. Essi hanno il compito di costruire un tutto organico e preciso che comunica in maniera coerente un tema generale. Una precisazione terminologica 13 Scrittura Tecnica 14
8 Dal testo al paragrafo In questa seconda sezione cercheremo di cogliere più a fondo la nozione di paragrafo. In particolare vedremo qui che cos è il paragrafo in che modo si costruisce i diversi formati del paragrafo 15 Il paragrafo/capoverso Il paragrafo (capoverso) è uno degli elementi che entrano nella composizione scritta di un testo e si distingue per la sua organizzazione autonoma. Il paragrafo è un tutto equilibrato di informazioni che contribuiscono alla progressione di contenuto del testo. In questa stessa slide sono riconoscibili tre capoversi. Esercizio 16
9 Funzioni del capoverso Il capoverso è un unità riconoscibile graficamente nel testo. Ha diverse funzioni: comunicare un contenuto coerente e preciso (il capoverso è una sorta di microtesto!) collegarsi agli altri capoversi garantire l armonico sviluppo delle informazioni 17 Come si costruisce il capoverso Per svolgere le sue funzioni, il capoverso deve riferirsi al progetto lineare che si è individuato con la scaletta testuale. Il capoverso è un insieme di frasi (insieme di parole separate da altri insiemi per mezzo di un punto. ). Ogni frase si collega armonicamente alle altre e sviluppa un tema preciso. Il capoverso si costruisce ragionando su questi collegamenti! 18
10 Diversi formati di capoverso Il capoverso ha diversi formati (può cioè essere reso graficamente in modi distinti). I principali sono: paragrafo capoverso comma blocco 19 Definizione di paragrafo Vediamo ora nuovamente il paragrafo con una definizione più precisa: chiamiamo paragrafo ogni parte di testo composta da uno o più capoversi in cui è possibile riconoscere lo sviluppo di un idea chiara e coerente 20
11 Definizione di capoverso Il capoverso può essere definito come l unità fondamentale del processo di scrittura: chiamiamo capoverso ogni parte del testo (o di un paragrafo) - di solito non più lunga di una decina di righe - separata dalle altre parti da un a capo e da una pausa forte (punto fermo, punto interrogativo, punto esclamativo, puntini di sospensione). L inizio del capoverso è indicato da un rientro e cioè da uno spazio vuoto di 5-7 caratteri. 21 Definizione di comma Il comma è un tipo particolare di capoverso che si realizza all interno dei testi legislativi e in genere normativi. In questi testi esso costituisce un unità di riferimento. Chiamiamo comma la parte che corrisponde a ogni capoverso di un testo legislativo. 22
12 Definizione di blocco Il blocco è una particolare realizzazione del capoverso in cui la separazione viene indicata con una riga bianca in più. Si tratta di un formato particolare presente nei testi tecnici (ad es. nelle lettere commerciali, nei manuali di istruzione, etc.). Chiamiamo blocco ogni parte del testo (o di un paragrafo) - di solito non più lunga di una decina di righe - separata dalle altre parti da una riga bianca. Esercizio 23 Scrittura Tecnica 24
13 Dalla scaletta al paragrafo In questa terza sezione ci occuperemo di come si passa dalla scaletta al paragrafo. In particolare esamineremo qui le componenti del paragrafo come organizzare un unità tematica come trasformare i punti della scaletta 25 Dalla scaletta al paragrafo Una scaletta ben progettata facilita molto la scrittura dei capoversi. La corrispondenza principale tra la scaletta e il capoverso è che nella scaletta ciascun punto di secondo livello può corrispondere a un capoverso. In particolare, ogni capoverso deve poter essere generalizzato nella frase indicata dalla scaletta. Esercizio 26
14 Accorgimenti pratici Nello stendere i capoversi occorre: badare a collegare i vari capoversi di un paragrafo e i paragrafi stessi in maniera che il testo proceda senza salti; realizzare, di conseguenza, la coerenza e la coesione del testo. 27 Come è fatto il capoverso Vediamo ora come è costruito un capoverso. Esso è un insieme di frasi coese e coerenti. Ma fra tutte le frasi del capoverso c è una frase che ha due compiti supplementari: dire qual è il contenuto più generale del capoverso indicare l organizzazione del capoverso È la frase-regista (o topic sentence). Esercizio 28
15 La frase-regista La frase-regista (o topic sentence) coordina le altre frasi e dà al capoverso il suo carattere di unità. Essa svolge due funzioni: 1. Esprime l idea o l argomento centrale, che il resto del capoverso deve sviluppare 2. Fa capire al lettore come il capoverso è organizzato, e quindi di che tipo di capoverso si tratti. 29 Tipi di frase regista La frase regista viene di solito scritta all inizio del capoverso e indica così al lettore il tipo di organizzazione del medesimo. Essa permette dunque di cogliere alcuni tipi ricorrenti di capoversi. Esempi di frase regista: la frase contatore la frase inquadramento la frase domanda la frase sintesi la frase paragone 30
16 La frase contatore Frase contatore Indica quanti elementi distinti possono ricadere sotto uno stesso argomento. ES. in una tesina sui cristalli liquidi: Il touch-screen è costituito principalmente da tre elementi. Il primo riguarda Il secondo Il terzo 31 La frase inquadramento Frase inquadramento Indica in maniera generale l argomento facendo presupporre che segue una lista ES. in una tesina sui cristalli liquidi: Il touch-screen è costituito da alcuni elementi principali. Importante è il gruppo schermosensori Un secondo elemento è il controller 32
17 La frase domanda Frase domanda Indica l argomento con una domanda facendo presupporre che il resto del capoverso fornisca una risposta ES. in una tesina sui cristalli liquidi: Quali sono gli elementi principali del touch-screen? Un ruolo fondamentale è svolto Importante è anche 33 La frase sintesi Frase sintesi Riassume in sintesi le informazioni del capoverso. ES. in una tesina sui cristalli liquidi: Gli schermi touch-screen sono dispositivi di interfaccia per sistemi computerizzati. Essi sono composti 34
18 La frase paragone Frase paragone Collega l argomento a una conoscenza di senso comune per facilitare la comprensione del capoverso. ES. in una tesina sui cristalli liquidi: Gli schermi touch-screen sono come la tastiera di un pianoforte. L interazione col monitor del computer avviene con lievi tocchi Il sistema è composto 35 Riassumiamo Paragrafo Unità testuale composta da un solo o più capoversi. Capoverso Unità testuale chiara e distinta separata da altre unità da segnali forti di demarcazione. Frase regista Frase principale di un capoverso che ne indica l argomento generale e l organizzazione formale. Esercizio 36
19 Scrittura Tecnica 37 Tanti tipi di capoverso In questa quarta sezione ci dedicheremo a come i paragrafi si differenziano, e cioè alla loro ricca tipologia. In particolare vedremo qui in che modo i capoversi si differenziano i tipi principali di capoversi il rapporto tra capoverso e bisogni informativi 38
20 Diversi tipi di capoverso La frase regista offre l opportunità di distinguere i tipi diversi di capoverso disponibili per la scrittura. Naturalmente i capoversi possono essere i più diversi ed è del tutto possibile che si presentino capoversi senza frase regista. Ma è possibile riconoscere i tipi principali. 39 I tipi principali Possiamo distinguere paragrafi e capoversi almeno nei seguenti tipi principali: per enumerazione per narrazione per esemplificazione per descrizione per problematizzazione 40
21 Capoverso per enumerazione Capoverso per enumerazione La frase regista indica che nel resto del capoverso è prevista una enumerazione (un elenco) di casi o di aspetti particolari, che possono essere ripresi in altri capoversi del paragrafo. Esempio 41 Capoverso per narrazione Capoverso per narrazione La frase regista presenta un aspetto che crea aspettative sulla presenza di un racconto, che i capoversi successivi provvederanno a sviluppare cronologicamente. Esempio 42
22 Capoverso per esemplificazione Capoverso per esemplificazione La frase regista fa capire che il capoverso espone un esempio in grado di chiarire un aspetto generale di un problema. Esempio 43 Capoverso per descrizione Capoverso per descrizione La frase regista introduce e presenta in termini generici un oggetto o una persona. Il resto del capoverso illustra dettagliatamente alcuni elementi in modo da fornire una rappresentazione di quanto descritto. Esempio 44
23 Capoverso per problematizzazione Capoverso per problematizzazione La frase regista presenta un opinione precisa che viene poi sviluppata nel capoverso e portata alle sue conclusioni logiche. Esempio 45 Scrittura Tecnica 46
24 Il paragrafo per confronto e contrasto In questa quinta sezione ci occuperemo di un particolare tipo di paragrafo, quello per confronto e contrasto. E vedremo come esso permetta di organizzare anche processi decisionali fini. In particolare vedremo qui che cos è il paragrafo per confronto e contrasto che cos è una matrice in che modo scrivere un paragrafo c/c 47 Confrontare e contrastare Il paragrafo per confronto e contrasto è un paragrafo particolarmente utile perché abitua a stendere descrizioni che confrontano due o più entità per ragioni pratiche. In particolare mette a confronto due argomenti contrapposti. Il risultato è un analisi comparativa. La contrapposizione è espressa dalla frase-regista che nello stesso tempo fa capire che seguirà un confronto nel corso del paragrafo. Esempio 48
25 Descrizione Collegata Il criterio che presiede al paragrafo per confronto e contrasto è quello della descrizione collegata. Nella descrizione collegata si uniscono i punti di vista riferiti a un oggetto con gli stessi punti di vista riferiti a un altro oggetto. Per questa ragione un buon paragrafo per c/c parte da una matrice. 49 Matrici e tabelle Una matrice è una rappresentazione grafica in cui si collegano righe e colonne e si individuano celle. Si sviluppa una matrice a 3 colonne e n righe. La prima colonna indica le ragioni del confronto. La seconda e la terza sono a disposizione degli oggetti confrontati. Esempio 50
26 Due paragrafi scritti diversamente Quando si passa alla stesura del capoverso, si possono avere due tipi di descrizione: Ci sono A e B. A1, B1. A2, B2. A3, B3... (descrizione contrapposta) Ci sono A e B. A1, A2, A3. B1, B2, B3 (descrizione separata) Esempio 51 Scrittura Tecnica 52
27 La terza esercitazione Qui sotto troverete la finestra che apre sul documento con tutto quanto occorre sapere per svolgere la terza esercitazione valutata ai fini dell esame. Seguite attentamente le istruzioni. Terza esercitazione 53 In questa lezione In questa lezione abbiamo appreso: la nozione di testo che cos è un paragrafo, che cos è un capoverso la frase-regista e i capoversi la tipologia dei capoversi il paragrafo per confronto/contrasto le istruzioni per la terza esercitazione valutata 54
Leggere per studiare
Leggere per studiare A cura di Silvana Loiero Che cosa vuol dire leggere per studiare? Quando si legge un testo per studiare si devono fare diverse operazioni per capire il testo letto: rielaborare le
DettagliQuesta lezione tratta il problema generale dell ordine delle informazioni nei testi.
Scrittura Tecnica 1 Che cosa c è nella lezione Questa lezione tratta il problema generale dell ordine delle informazioni nei testi. In particolare la lezione precisa come si progetta un piano testuale
DettagliChe cosa c è nella lezione
Scrittura Tecnica 1 Che cosa c è nella lezione Questa lezione è una lezione di sintesi che ricapitola il corso e sottolinea gli elementi fondamentali sui quali abbiamo lavorato. In particolare la lezione
DettagliQuesta lezione si occupa della scrittura dei capoversi. Entra cioè più nel dettaglio di come stendere frasi chiare, efficaci e precise.
Scrittura Tecnica 1 Che cosa c è nella lezione Questa lezione si occupa della scrittura dei capoversi. Entra cioè più nel dettaglio di come stendere frasi chiare, efficaci e precise. In particolare la
DettagliLinee guida per la progettazione delle sperimentazioni
Linee guida per la progettazione delle sperimentazioni Nome PATRIZIA Cognome TRIMARCHI Scuola presidio LICEO SCIENTIFCO FERMI COSENZA Tutor FABIOLA SALERNO Area tematica e percorso di riferimento: 1. Topoi
DettagliChe cosa c è nella lezione
Scrittura Tecnica 1 Che cosa c è nella lezione Questa lezione intende precisare le formali del testo tecnico. Lo fa in generale e in riferimento alla tipologia testuale dei testi tecnici. In particolare
DettagliItaliano Tecnico 2007-2008. La relazione di lavoro
Italiano Tecnico 2007-2008 La relazione di lavoro La relazione Si tratta di un testo che deve tracciare il bilancio di un esperienza o il resoconto di una ricerca. Nella relazione prevale la componente
DettagliLe competenze di lettura. Analisi della prova Invalsi di seconda primaria a.s.2015/2016
Le competenze di lettura. Analisi della prova Invalsi di seconda primaria a.s.2015/2016 Gruppo RSDI Pinerolo 15 dicembre 2016 Claudia Delfino Le competenze di lettura secondo INVALSI Competenze sottese
DettagliTecniche di comunicazione e di scrittura Docente titolare: prof. Dario Corno Codice: 02FZUMN SSD: L-FIL FIL-LET/12 LET/12 Attività formative: D A scel
Tutorato TECNICHE DI COMUNICAZIONE E DI SCRITTURA SDSS Mondovì A.A. A 2011/12 Tecniche di comunicazione e di scrittura Docente titolare: prof. Dario Corno Codice: 02FZUMN SSD: L-FIL FIL-LET/12 LET/12 Attività
DettagliProva esperta Esperienze sul tempo
Prova esperta Esperienze sul tempo La prova si compone di tre sezioni, le prime due contenenti i compiti per gli studenti, la terza riguardante i criteri di correzione per i docenti.. La PRIMA SEZIONE
DettagliQUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009
QUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009 RIFERIMENTI NORMATIVI INDICAZIONI NAZIONALI 2003 (OSA) L. n 53/2003 e D. Lgs 59/2004 INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICULO 2007 QUADRO DI RIFERIMENTO
DettagliCURRICOLO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I BIENNIO. Conoscenza Abilità Obiettivi di apprendimento. Saper:
CURRICOLO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I BIENNIO Competenza Ambiti della mobilitazione della competenza Conoscenza Abilità Obiettivi di apprendimento Strumenti 1.INTERAZIONE COMUNICATIVA 1.Ascolto
DettagliMETODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA. Lezione n 4 2016
METODI E TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA Lezione n 4 2016 GLI INSIEMI NUMERICI N Numeri naturali Z : Numeri interi Q : Numeri razionali R : Numeri reali Q A meno di isomorfismi!!! R 5 π
DettagliIL TESTO ESPOSITIVO-INFORMATIVO (e la relazione)
IL TESTO ESPOSITIVO-INFORMATIVO (e la relazione) 1 2 DEFINIZIONE E SCOPO Il testo informativo-espositivo ha lo scopo di arricchire le conoscenze del destinatario su un determinato problema, argomento,
DettagliIl testo espositivo. Laboratorio di comprensione del testo 9 maggio 2014
Il testo espositivo Laboratorio di comprensione del testo 9 maggio 2014 Il testoespositivoservea trasmettere al lettore informazioni e conoscenze relative a un argomento, un fenomeno, un concetto considerati
DettagliCURRICOLO DI SCRITTURA
Competenza: Saper sintetizzare un testo CURRICOLO DI SCRITTURA ABILITÀ COMPETENZE Uscita scuola dell infanzia osservare e leggere immagini date, relative a un tema predefinito - rappresentare graficamente,
DettagliProve Invalsi di lingua italiana Una guida alla lettura. 12 aprile 2017
Prove Invalsi di lingua italiana Una guida alla lettura 12 aprile 2017 Quadro di riferimento Esplicita la cornice concettuale ed operativa impiegata per la costruzione delle prove Invalsi di italiano relative
DettagliI.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classe quarta Lingua e letteratura italiana a.s
I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Classe quarta Lingua e letteratura italiana a.s. 2018 2019 FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico mira all acquisizione delle competenze
DettagliRISULTATI INVALSI 2018
RISULTATI INVALSI 2018 Nella prossima slide si confrontano i risultati delle prove di italiano e di matematica. I risultati sono indicati per livelli da 1 a 5. È una tabella a doppia entrata: in orizzontale
DettagliPROGRAMMAZIONE MODULARE DI ITALIANO CLASSI SECONDE TECNICO DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE Mariagrazia Mamoli Istituto Professionale per i Servizi Socio-Sanitari - Liceo delle Scienze Umane - Sede : Via Brembilla 49
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/19. CLASSE: 1 A info MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ADA MORA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/19 CLASSE: 1 A info MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ADA MORA Nel primo anno lo studente colma le eventuali lacune e consolida le proprie capacità linguistiche mediante
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO
ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI ITALIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei tematici
DettagliLICEO SCIENTIFICO A. VOLTA ANNO SCOLASTICO ITALIANO
1 LICEO SCIENTIFICO A. VOLTA ANNO SCOLASTICO 2018-19 PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE CLASSI DEL BIENNIO ITALIANO RIFERIMENTI GENERALI L insegnamento della lingua italiana si colloca nel quadro più
DettagliIstituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliI.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi terze Lingua e letteratura italiana a.s
I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Classi terze Lingua e letteratura italiana a.s. 2018 2019 FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico mira all acquisizione delle competenze
DettagliIstituto Tecnico - Settore Tecnologico
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE 1-SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2014/15 CURRICULUM DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE
ISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE 1-SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2014/15 CURRICULUM DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - ITALIANO CLASSE SECONDA COMPETENZA DI AREA
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI 1. PRODUZIONE E COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE: ASCOLTARE, COMPRENDERE, PARLARE 1.1 Ascoltare e comprendere semplici messaggi 1.2 Ascoltare
DettagliProgrammazione curricolare di Istituto
CLASSE: I SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 1. Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente con un linguaggio adeguato in diverse situazioni comunicative. A- Utilizzare le proprie conoscenze ed esperienze
Dettaglifrecce (connessioni).
Per il conseguimento delle finalità proprie della disciplina e trasversali alle altre materie di insegnamento,esercizi fondanti sono la realizzazione di mappe e di riassunti. TIPI DI MAPPE 1) Mappa concettuale
DettagliTRAGUARDI PER LO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE TRASVERSALI ASCOLTO E PARLATO ESSERE AUTONOMI E RESPONSABILI COMUNICARE
CURRICOLO D ISTITUTO a. s. 2012 / 2013 CLASSE I SCUOLA SECONDARIA I GRADO COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA FONTI DI SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI ASCOLTO E PARLATO 1. L allievo interagisce in diverse situazioni
DettagliCORSO SPECIALIZZAZIONE SUL SOSTEGNO SCUOLA SECONDARIA I GRADO Università di Pisa CODICI COMUNICATIVI PROF.SSA GUAITI ORNELLA
CORSO SPECIALIZZAZIONE SUL SOSTEGNO SCUOLA SECONDARIA I GRADO Università di Pisa CODICI COMUNICATIVI PROF.SSA GUAITI ORNELLA DIDATTICA DELL ITALIANO 1) PRIMA FASE:OSSERVAZIONE DELLE COMPETENZE DI SCRITTURA
DettagliCURRICOLO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA TRIENNIO (BIENNIO E MONOENNIO FINALE) Saper:
CURRICOLO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA TRIENNIO (BIENNIO E MONOENNIO FINALE) Competenza Ambiti della mobilitazione della competenza Conoscenza Abilità Obiettivi di apprendimento Strumenti 1)INTERAZIONE
DettagliIstituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO
Istituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO OBIETTIVI FORMATIVI CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE ASCOLTO-PARLATO Intuire che
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO Ore settimanali: 4 Monte ore annuali: 132
I.T.T. L. da Vinci Foligno A.s. 2016-17 CURRICOLO DI ITALIANO Ore settimanali: 4 Monte ore annuali: 132 COMPETENZE ATTESE A CONCLUSIONE DEL BIENNIO Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
DettagliISTITUTO MAZZINI - DA VINCI
ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI Programmazione Italiano classi II C sc II D sc. op ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Docente Greco Gabriella MODULO: La lettura Competenza attesa -Leggere e comprendere un testo narrativo
DettagliITALIANO. CONOSCENZE (i saperi)
Classe quarta ITALIANO NUCLEI ESSENZIALI ASCOLTO Strategie d ascolto Traguardi di SVILUPPO di COMPETENZA Comprende testi orali diretti o trasmessi cogliendone il senso, le informazioni principali e lo
DettagliI.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi quinte Lingua e letteratura italiana a.s
I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Classi quinte Lingua e letteratura italiana a.s. 2018 2019 FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico mira all acquisizione delle competenze
DettagliITALIANO A. S. 2018/2019
A. S. 2018/2019 Ascoltare in modo attivo e comprendere l argomento di una conversazione. Ascoltare in modo attivo e comprendere l oggetto e le diverse argomentazioni di una discussione. Ascoltare in modo
DettagliLICEO SCIENTIFICO A. VOLTA ANNO SCOLASTICO ITALIANO
1 LICEO SCIENTIFICO A. VOLTA ANNO SCOLASTICO 2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LETTERE CLASSI DEL BIENNIO ITALIANO RIFERIMENTI GENERALI L insegnamento della lingua italiana si colloca nel quadro
DettagliLa competenza di lettura nelle Indicazioni nazionali per il curricolo. Gli aspetti cognitivi. Gabriella Ravizza Bolzano, 22 ottobre 2015
2 La competenza di lettura nelle Indicazioni nazionali per il curricolo. Gli aspetti cognitivi Gabriella Ravizza Bolzano, 22 ottobre 2015 Quali elementi caratterizzano la lettura nelle Indicazioni? Strumentalità,
DettagliUniversità Politecnica delle Marche FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO
Università Politecnica delle Marche FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO INDICAZIONI PER LA STESURA DELLA RELAZIONE FINALE
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA. Docente: Anna Aliberti. Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Anna Aliberti Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019 FINALITA SPECIFICHE DEL BIENNIO Nel settore delle abilità linguistiche: - acquisizione della
DettagliCiò che diciamo e scriviamo include sempre una pluralità di voci provenienti da testi e scambi comunicativi precedenti
DALLA COMPRENSIONE ALLA PRODUZIONE DEL TESTO STORICO: COMPETENZE LINGUISTICHE E COMPETENZE STORICHE IN GIOCO Bologna 1 dicembre 2013 Ciò che diciamo e scriviamo include sempre una pluralità di voci provenienti
DettagliCOMPETENZE CLASSE 1^ CLASSE 2^ CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^
AMBITO LINGUISTICO E COMUNICATIVO: LINGUA ITALIANA COMPETENZE CLASSE 1^ CLASSE 2^ CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ COMPRENDERE ASCOLTO capire una semplice : consegne, comandi, indicazioni ascoltare e comprendere
DettagliProgrammazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 2^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)
Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 2^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) ASCOLTARE E PARLARE Ascolta e comprende testi utilizzando
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE BENEDETTO CROCE PALERMO
ITALIANO : conoscenze LICEO SCIENTIFICO STATALE BENEDETTO CROCE PALERMO Programmazione di Dipartimento Area linguistico-letteraria Lingua e letteratura italiana II Biennio e ultimo anno (Riferimenti normativi
DettagliOsservazioni sulla seconda esercitazione
Osservazioni sulla seconda esercitazione Interpunzione - La virgola non può separare soggetto e verbo, anche quando il soggetto sia espanso da altri elementi: Es. La vita avventurosa e irrequieta del grande
DettagliComunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico.
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO SCRITTURA LETTURA ASCOLTO E PARLATO ITALIANO classe prima Ascoltare per un tempo adeguato e comprendere il messaggio in modo globale, distinguendo
DettagliGli studenti parlano di Storia
Gli studenti parlano di Storia Spunti da un laboratorio del Giscel Lombardia con Maria Teresa Serafini 1 Premessa La produzione linguistica orale degli studenti È indispensabile ricordare che molti elementi
DettagliASSE DEI LINGUAGGI competenze attese d asse indicatori descrittori Competenza d asse Indicatori Descrittori
ASSE LINGUAGGI 1 ASSE DEI LINGUAGGI competenze attese d asse indicatori descrittori Competenza d asse Indicatori Descrittori 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE ENRICO DE NICOLA PROGRAMMAZIONE DI MATERIA. SEZIONE A : SINTESI
PROGRAMMAZIONE DI. SEZIONE A : SINTESI INSEGNANTE: CLASSE CLASSE 1CM COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DEL PERCORSO DEL PRIMO BIENNIO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO 35 Domani lavoro? Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 35 Domani lavoro? Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO STRUMENTI DI DIDATTICA PER COMPETENZE: UDA CITTADINANZA Pag 94 di 181 UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE PRIMA/ SECONDA/ TERZA
1 di 16 PROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE PRIMA/ SECONDA/ TERZA 1 2 di 16 TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA ASCOLTO E PARLATO ASCOLTO E COMPRENSIONE Ascolta e comprende testi orali "diretti"
DettagliEducazione Linguistica (lingua come codice) ortografia e punteggiatura morfologia sintassi della frase semplice e complessa
Liceo B. Russell VIA IV NOVEMBRE 35, 38023 CLES Tutti gli indirizzi Anno scolastico Disciplina: Lingua e letteratura italiana CLASSE 1 1. comunicare e interagire verbalmente in contesti di varia natura
DettagliCostruzione di un codice della scuola (testo regolativo)
Denominazione Sono Stato io! Il percorso mira a far acquisire alcune delle competenze chiave dell apprendimento permanente definite dal Parlamento Europeo ed atte a favorire il pieno sviluppo della persona
DettagliITALIANO classe 3 Anno scolastico Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE
ITALIANO classe 3 Anno scolastico 2012-2013 Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili
DettagliCOMPETENZE DI ITALIANO
ASCOLTARE PARLARE CLASSE I COMPETENZE DI ITALIANO Sa ascoltare testi presentati e comunicazioni orali, ne riconosce le caratteristiche rielaborandoli in modo autonomo e personale, li sa riferire con proprietà
DettagliLa disposizione estetica della lettera commerciale
La disposizione estetica della lettera commerciale Gli elementi costitutivi della lettera commerciale vengono disposti sul foglio secondo stili diversi: ogni a- zienda, infatti, caratterizza la sua immagine
DettagliI.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Italiano CLASSE SECONDA
I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Italiano A.s. 2018/19 CLASSE SECONDA FINALITA E OBIETTIVI Nel secondo anno gli insegnanti si propongono di approfondire il discorso metodologico avviato
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Viale Dante. annesso al CONVITTO NAZIONALE R. BONGHI Lucera
ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO CONVITTO NAZIONALE R. BONGHI Lucera CURRICOLO QUINQUENNALE DI LINGUA, CIVILTA E MICROLINGUA INGLESE INDIRIZZO: MECCANICA DIPARTIMENTO DI LINGUA E CIVILTA
DettagliCURRICOLO DISCIPLINARE di ITALIANO
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Archimede" Rosolini (SR) a.s. 2018/2019 CURRICOLO DISCIPLINARE di ITALIANO DIPARTIMENTO DI LETTERE, DISEGNO E STORIA DELL ARTE X LICEO X ITIS X IPCT X 1 Biennio
DettagliChimica e laboratorio
Impostare e scrivere una relazione Chimica e laboratorio Obiettivi del progetto Definire in modo preciso cosa è una relazione su una esperienza di laboratorio Definire le modalità pratiche di stesura e
DettagliPROGRAMMA DI ITALIANO. Docente: Greco Gabriella ANNO SCOLASTICO
PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE TERZA C Docente: Greco Gabriella ANNO SCOLASTICO 2018-2019 MODULO 1: Laboratorio di scrittura Competenza attesa deve: Conoscere la struttura di base della relazione; Svolgere
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 C INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: GIOVANNA MOSCONI
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 C INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: GIOVANNA MOSCONI Nel primo anno lo studente colma le eventuali lacune e consolida le proprie capacità linguistiche
DettagliANNO SCOLASTICO 2017/2018. DIPARTIMENTO DI ITALIANO - Triennio
REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MANDRALISCA LICEO GINNASIO STATALE e I.P.S.S.E.O.A. - CEFALU Via Maestro Vincenzo Pintorno 27 - e-mail: PAIS00200N@istruzione.it
DettagliCURRICOLO VERTICALE ITALIANO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo R. Franceschi Via Concordia, 2/4-20090 Trezzano sul Naviglio (MI) Tel. 02 48 40 20 46 - Fax 02 48 49 01 97 E-mail: segreteria@icfranceschi.gov.it
DettagliProgettazione per moduli Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, Asse dei linguaggi Modulo 1
Modulo 1 IL TESTO NARRATIVO DURATA PREVISTA : : : Leggere, comprendere e interpretare testi scritti. Padroneggiare gli strumenti espressivi. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
DettagliOCSE PISA IEA PIRLS INVALSI
OCSE PISA (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico; Programme for International Student Assessment) IEA PIRLS (International association for the Evalutation of educational Achievement;
Dettagli! Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 2Aˆ-2Bˆ a.s
Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 2Aˆ-2Bˆ a.s.2018-2019 FILONE 4 ORIENTAMENTO STORICO INDICATORE USO DELLE FONTI COMPETENZA CONOSCERE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SAPER
DettagliEsercitazione 2 Classificazione dei Temi
Esercitazione 2 Classificazione dei Temi CdL Riassetto del Territorio e Tutela del Paesaggio (RTTP) Università degli Studi di Padova 1 Argomenti 1. Classificazione di un tema Introduzione 2. Metodi di
DettagliASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri
U.d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti
DettagliDispensa scrittura classe quinta C Ristorazione, a.s
P a g i n a 1 Da qui in avanti ci concentriamo sulle prove d esame in modo selettivo. Lavoreremo sulla tipologia A più avanti, andando a vedere quanto concretamente proposto in questi anni nelle prove
DettagliI.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi prime Italiano A.s 2018/19
I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Classi prime Italiano A.s 2018/19 FINALITA E OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico mira all acquisizione delle competenze relative alla lettura,
DettagliNuclei tematici. Ascolto e parlato. Obiettivi:
Istituto Comprensivo A. Manzoni Via Dei Mille 16 27051 Cava Manara Tel. 0382 554332 554335 fax 0382 554410 emailpvic81200b@istruzione.it Scuola primaria Programmazione disciplinare per classi parallele
DettagliIstituto comprensivo Ovest 1 Brescia Scuola secondaria di primo grado G. Romanino. Curricolo verticale ITALIANO
Istituto comprensivo Ovest 1 Brescia Scuola secondaria di primo grado G. Romanino Curricolo verticale ITALIANO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DEL
DettagliCURRICOLO di ITALIANO
CURRICOLO di ITALIANO Classi: I e II della Scuola Secondaria I grado Competenze Abilità Conoscenze Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa
DettagliCURRICOLO VERTICALE ITALIANO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo R. Franceschi Via Concordia, 2/4-20090 Trezzano sul Naviglio (MI) Tel. 02 48 40 20 46 - Fax 02 48 49 01 97 E-mail: segreteria@icfranceschi.gov.it
DettagliASCOLTARE E COMPRENDERE
ASCOLTARE E COMPRENDERE PROGRAMMAZIONE PER ALUNNI NEOARRIVATI Saper ascoltare e comprendere semplici e brevi messaggi orali ricorrenti nel linguaggio della classe e relativi ad aspetti concreti della vita
DettagliCurricolo di Italiano- classe prima. Competenze Descrittori di competenza descrittori minimi I Testi tematiche portanti
Curricolo di Italiano- classe prima Competenze Descrittori di competenza descrittori minimi I Testi tematiche portanti Ascoltare 1. Presta attenzione per il tempo necessario alla situazione di ascolto
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI OZZANO/VIGNALE M.TO - AL Via Manzoni, 38/3 Vignale Tel Fax
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OZZANO/VIGNALE M.TO - AL Via Manzoni, 38/3 Vignale Tel. 012 93307 Fax 012 93072 e-mail alic823007@istruzione.it CURRICOLI SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 201/2017 COMPETENZE IN
DettagliItaliano Lingua Uno Curricolare Lower School Y2
Italiano Lingua Uno Curricolare Lower School Y2 Obiettivo generale: IO E IL MIO MONDO NEL TEMPO L alunno è in grado di esprimere il proprio vissuto e di relazionarsi agli altri utilizzando la lingua italiana,
DettagliQuesta lezione si occupa principalmente della documentazione e cioè della scelta delle informazioni per scrivere un testo tecnico.
Scrittura Tecnica 1 Che cosa c è nella lezione Questa lezione si occupa principalmente della documentazione e cioè della scelta delle informazioni per scrivere un testo tecnico. In particolare la lezione
DettagliPROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO
Via dei Carpani 19/B 31033 Castelfranco V. ( TV ) Pag. 1 di 5 Anno Scolastico 2018-20189 PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Disciplina ITALIANO Classe SECONDA DATI IN EVIDENZA IN PREMESSA (richiami al
DettagliIstituto di Istruzione Superiore Francesco Algarotti. RISULTATI DI APPRENDIMENTO per tutti gli indirizzi dell'istituto
Istituto di Istruzione Superiore Francesco Algarotti Cannaregio, 351-30121 VENEZIA Indirizzi: Turismo - Relazioni internazionali AFM - SIA RISULTATI DI APPRENDIMENTO per tutti gli indirizzi dell'istituto
DettagliLingua Inglese. Obiettivi specifici
Allegato n. 1 a.s. 2017-2018, obiettivi specifici e contenuti minimi ( Liceo delle Scienze Applicate Liceo delle Scienze Applicate con potenziamento sportivo Liceo delle Scienze Applicate con potenziamento
DettagliProgrammazione annuale a. s
Programmazione annuale a. s. 2016-2017 MATERIA: CLASSE: ITALIANO SECONDA LIBRO/I DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI L ITALIANO DA SAPERE IN TEORIA E IN PRATICA
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA
Docente PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Plessi SBRANA-LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe IV Disciplina ITALIANO Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 D INFO MATERIA: ITALIANO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 D INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: RICCARDA GAVAZZI Nel primo anno lo studente colma le eventuali lacune e consolida le proprie capacità linguistiche
DettagliCURRICOLO ITALIANO - CLASSE SECONDA -
CURRICOLO ITALIANO - CLASSE SECONDA - ASCOLTO E PARLATO - Ascoltare con attenzione le Collaborare e comunicazioni dei compagni. partecipare - Comprendere messaggi orali e lo scopo per cui sono attivati.
DettagliMATERIA: Italiano (PRIMO ANNO)
MATERIA: Italiano (PRIMO ANNO) L insegnamento concorre al termine del percorso triennale a mettere lo studente in grado di: sviluppare la capacità di ascolto, di dialogo e di confronto, esprimendo e argomentando
DettagliC U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 3ª
C U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 3ª COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa Nell ascolto, l alunno/a è in grado di: - Ascolto
DettagliSCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª) Leggere testi brevi e rispondere a semplici domande di comprensione. Ricostruire cronologicamente un semplice testo ascoltato. Eseguire semplici istruzioni, consegne
DettagliCLASSE SECONDA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ITALIANO A) ASCOLTARE 1 BIMESTRE 2 BIMESTRE 3 BIMESTRE 4 BIMESTRE
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA ITALIANO A) ASCOLTARE 1 1. Ascoltare e comprendere vari messaggi 1. Ascoltare messaggi orali di vario genere e individuare l'argomento centrale 2. Ascoltare
DettagliLa porta di ishtar e altri racconti
Introduzione La porta di ishtar e altri racconti Le attività legate al testo, contenute sia nel volume di narrativa sia nella Guida, si articolano in tre sezioni principali. 1., in cui si sviluppano abilità
DettagliIndice. La lingua e la comunicazione. 1 Comunicare 2. 3 Le lingue d Italia e la loro storia La lingua nella situazione 16.
III Il simbolo indica la presenza di materiali integrativi on-line Sezione I La lingua e la comunicazione 1 Comunicare 2 1 Perché comunichiamo? 2 2 I fattori comunicativi 2 2.1 Rumore e ridondanza 4 3
DettagliIl modello relazionale
Basi di dati Il modello relazionale Si tratta della fase di progettazione. In questa fase individuiamo esattamente quello che è utili informatizzare Cerchiamo gli elementi importanti Individuiamo le loro
Dettagli