Grandi Strutture di Vendita: dalla norma alle diverse modalità di applicazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Grandi Strutture di Vendita: dalla norma alle diverse modalità di applicazione"

Transcript

1 Grandi Strutture di Vendita:ricadute sulla rete commerciale locale. Esperienze a confronto. giovedì 26 maggio 2016// Centro Studi PIM - Villa Scheibler Grandi Strutture di Vendita: dalla norma alle diverse modalità di applicazione a cura di [Centro Studi PIM]

2 Milano e la Lombardia sono da sempre un importante area di snodo per gli scambi e i flussi commerciali di livello nazionale ed europeo. La DISTRIBUZIONE COMMERCIALE ha ancora oggi un ruolo primario nell economia della Regione, con 243 mila imprese, PARI AL 30% DELLE IMPRESE ATTIVE IN LOMBARDIA, e circa 900 mila occupati nei settori del commercio all ingrosso e dell intermediazione commerciale, al commercio al dettaglio, alla ristorazione e alla somministrazione di cibi e bevande. A questo proposito, si pensi alla rilevanza delle grandi trasformazioni con presenza di Grandi Strutture di Vendita in aree industriali dismesse Fonte: sito Regione Lombardia 2

3 Il solo commercio all ingrosso e al dettaglio fornisce un contributo di circa l 11% del valore aggiunto regionale sul PIL. L offerta commerciale al dettaglio è molto articolata e variegata e comprende oltre 90mila punti vendita in sede fissa, meno di 20mila dei quali alimentari, e oltre 20mila operatori commerciali ambulanti operanti su una rete di mercati che conta più di 65mila posteggi. La dimensione media delle imprese del commercio è ancora prevalentemente piccola o piccolissima, anche se non mancano in Lombardia imprese di medie e di grandi dimensioni che, soprattutto nel commercio non alimentare, stanno crescendo anche all estero grazie alla creazione di reti proprie e in franchising. Molto rilevante è anche il ruolo che la Lombardia ha nel commercio all ingrosso e nell intermediazione commerciale con l estero. 3

4 POLITICHE REGIONALI PER IL COMMERCIO A partire dal 2010 Regione Lombardia ha raccolto nel TESTO UNICO DELLE LEGGI REGIONALI IN MATERIA DI COMMERCIO E FIERE L.R. 2 FEBBRAIO 2010 N. 6 - tutta la regolamentazione legislativa vigente ed ha completato tale semplificazione raccogliendo in un Codice del Commercio aggiornato costantemente online, anche l insieme degli atti amministrativi (delibere di Consiglio e di Giunta, decreti, circolari) che disciplinano il settore del commercio interno, delle reti distributive, delle fiere e dei mercati. 4

5 L AZIONE REGIONALE si esplica principalmente nei seguenti ambiti: aggiornamento della normativa e della programmazione vigenti per ridefinire il MIGLIOR EQUILIBRIO POSSIBILE TRA ATTIVITÀ COMMERCIALI E CONTESTO SOCIOECONOMICO; STRUMENTI DI RIQUALIFICAZIONE E GESTIONE DEL COMMERCIO NEL TESSUTO URBANO, in una logica di marketing territoriale e di promozione integrata dell attrattività territoriale; valorizzazione di opportunità quali l EXPO 2015 sia per favorire interventi di promozione e sviluppo qualitativo dell offerta commerciale sul territorio; VALORIZZAZIONE E SVILUPPO DEGLI STRUMENTI DI SOSTEGNO ALLE RETI, AI DISTRETTI DEL COMMERCIO e alle aggregazioni di imprese commerciali; 5

6 SOSTEGNO AL COMMERCIO DI VICINATO, al commercio storico e di tradizione per mantenere la pluralità e la tipicità dell offerta e per CONTRASTARE SIA LA TENDENZA ALLA DESERTIFICAZIONE COMMERCIALE SIA IL RISCHIO DI OMOLOGAZIONE e di appiattimento dell offerta; iniziative di valorizzazione dei mercati e del commercio su aree pubbliche, anche per offrire sempre più un servizio di prossimità al cittadino; AGGIORNAMENTO E POTENZIAMENTO DEGLI STRUMENTI DI SOSTEGNO DIRETTO E INDIRETTO ALLE IMPRESE e alle loro aggregazioni, agendo sulle leve dell innovazione, dell accesso al credito, della formazione e dello sviluppo professionale, nonché del supporto ai nuovi imprenditori anche nella fase di trasmissione e di ristrutturazione dell impresa; 6

7 supporto allo sviluppo di nuove forme e canali distributivi di beni e servizi commerciali anche per i piccoli operatori, a partire dal commercio elettronico; Sul fronte dei consumi e della domanda di beni e servizi sarà dedicata ulteriore attenzione a sostenere e ad ampliare gli strumenti a tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti. Fonte: sito Regione Lombardia 7

8 PIANO TERRITORIALE REGIONALE Il PTR definisce tre macro-obiettivi quali basi delle politiche territoriali lombarde per il perseguimento dello sviluppo sostenibile, che concorrono al miglioramento della vita dei cittadini: rafforzare la competitività dei territori della Lombardia riequilibrare il territorio lombardo proteggere e valorizzare le risorse della regione Fonte: sito Regione Lombardia 8

9 DGR n del 20 dicembre 2013 «Disposizioni attuative finalizzate alla valutazione delle istanze per l autorizzazione all apertura o alla modificazione delle Grandi strutture di Vendita conseguenti alla DCR 187/2013 Nuove Linee per lo sviluppo delle imprese del settore commerciale» La DGR 1193 contiene disposizioni attuative, criteri e parametri finalizzati alla valutazione delle istanze per l autorizzazione all'apertura o alla modificazione delle Grandi Strutture di Vendita sulla base degli indirizzi DCR 12 novembre 2013 n. 187 «Nuove linee per lo sviluppo delle imprese del settore commerciale con i seguenti macro obiettivi: La DCR 187 integra e in parte sostituisce la DCR 215/06 (PTSSC) che resta vigente per la parte non rivista (aggiornamento della programmazione commerciale) 9

10 1. Accorpare, razionalizzare e semplificare le disposizioni normative in materia di GSV, precedentemente suddivise in una pluralità di atti (DGR 5054 /2007; DGR 7182 / 2008; DDG 102/2013) 2. Promuove e tutelare l occupazione 3. Valorizzare il commercio di prossimità e tutela il consumatore 4. Garantire e migliorare con valutazioni più puntuali il rigoroso rispetto di condizioni ambientali e territoriali Fonte: sito Regione Lombardia 10

11 PIANO STRATEGICO DELLA CITTA METROPOLITANA DI MILANO Tavole 11

12 Tavole 12

13 PIANO STRATEGICO DELLA CITTA METROPOLITANA DI MILANO NORD MILANO - Elementi di contesto Il Nord Milano si presenta come un territorio particolarmente complesso e diversificato, densamente abitato e infrastrutturato, che sta vivendo una seconda fase di riconversione economica, dopo la stagione della ristrutturazione industriale, caratterizzata da un mutamento sociale e spaziale tanto rapido quanto ancora in movimento. Nel complesso, un territorio che svolge però anche un importante ruolo di cerniera tra diverse parti della regione urbana, a partire dalla fondamentale presenza del Parco Nord Milano connesso ad un fragile sistema ambientale definito intorno al Lambro e al Seveso e alle aree tutelate dai PLIS. La varietà e le dimensioni dei progetti di trasformazione urbana di rilevanza sovralocale che interesseranno questo territorio sono tali da far pensare che il prossimo futuro vedrà una transizione del Nord Milano da città postindustriale a città dei lavori, dei servizi e dell abitare, processo che richiederà importanti azioni di accompagnamento e coordinamento. 13

14 NORD MILANO - La città dei nuovi lavori, dei servizi e dell abitare Emerge la necessità di ragionare oltre la città postindustriale, pensando ai processi di sviluppo e trasformazione in chiave innovativa, agendo su molteplici fronti e mettendo al centro le necessità dei cittadini e delle imprese. Fondamentale sarà la capacità di cogliere le occasioni offerte dal territorio. In particolare, avranno un ruolo chiave gli ambiti di rigenerazione urbana, occasione per avviare processi di innovazione della base economica e di sviluppo dei servizi qualificati e della qualità dell abitare. La capacità di GESTIONE DIFFUSA degli effetti e delle ricadute che saranno generate dalle grandi trasformazioni è elemento cruciale per ridefinire vocazione e assetto del Nord Milano. 14

15 NORD MILANO - La città dei nuovi lavori, dei servizi e dell abitare In questa prospettiva si propongono cinque linee di lavoro che possono orientare l azione della Zona omogenea, quale cabina di regia e terminale dei progetti e delle azioni proposte. Un Agenda per la rigenerazione urbana La rete verde del Nord Milano Un programma per l innovazione Cooperazione per lo sviluppo Task force per la semplificazione 15

16 NORD OVEST Elementi di contesto Il Nord Ovest è il territorio dell area metropolitana che in fase recente si è dimostrato più dinamico e in fase di sviluppo, con grandi trasformazioni che hanno interessato e interesseranno nel prossimo futuro questa porzione di territorio. Dalla localizzazione del polo fieristico di Rho-Pero, passando per Expo e ora verso il post Expo, fino al progetto di recupero dell Ex Alfa Romeo di Arese, l area sta vivendo una fase di profonda trasformazione. Accanto ai grandi progetti di sviluppo, i cambiamenti della struttura economica locale consegnano un quadro territoriale costellato da processi molecolari di dismissione e riuso di aree dismesse, soprattutto industriali. Le traiettorie di sviluppo più recenti hanno visto accentuarsi il peso dei servizi, in particolare a partire dalla realizzazione del polo fieristico di Rho Pero, con dinamiche che sembrano confermare tendenze di lungo periodo destinate a rafforzarsi ulteriormente con Expo e post Expo. Ricettività e ristorazione, istruzione e attività professionali si dimostrano stabili, servizi alle imprese e informatica e comunicazione sono i settori maggiormente in crescita. In calo commercio e logistica. Infine il Nord Ovest è un territorio che ha visto in azione diverse forme di cooperazione intercomunale, come il Patto per il Nord Ovest Milano. 16

17 NORD OVEST - Campo della conoscenza e dell innovazione Il Nord Ovest rappresenta dunque un area strategica per lo sviluppo dell area metropolitana, intorno alla quale si determineranno alcune partite fondamentali che influiranno sulle principali dinamiche territoriali ed economiche milanesi. In particolare, come già avvenuto con Expo, il Nord Ovest dovrà essere capace di capitalizzare al meglio e fare leva sulle opportunità che saranno offerte dalla nuova vita del sito. La localizzazione di un polo della ricerca e dell innovazione, se attentamente accompagnata, potrà creare importanti opportunità per tutto il territorio, configurando la possibilità reale di promuovere il Nord Ovest come hub della conoscenza e dell innovazione. Per alimentare questo scenario e concretizzarne gli effetti, si sono individuate alcune strategie d azione da mettere in campo. Un programma per l innovazione Patto per la semplificazione e la competitività Un Agenda per la rigenerazione urbana Mobilità a Nord Ovest 17

18 Tavole 18

19 PIANO TERRITORIALE COORDINAMENTO PROVINCIALE (MB) La Provincia di Monza e Brianza diviene operativa nel giugno del 2009, di conseguenza il suo territorio era precedentemente pianificato all interno del PTCP della Provincia di Milano. La Relazione di piano e il Documento degli obiettivi si propongono la razionalizzazione e lo sviluppo equilibrato del commercio, della grande distribuzione e dei servizi. Uno degli obiettivi del Piano si focalizza sulla promozione di sistemi integrati del commercio in grado di garantire un giusto equilibrio tra media, grande distribuzione e la rete degli esercizi di vicinato (di cui in Brianza si evidenzia una particolare carenza). 19

20 Tavole 20

21 21

22 POSSIBILI TEMI DA SVILUPPARE: Come sta cambiando l area Metropolitana (Città metropolitana di Milano e Provincia di Monza e della Brianza) Come si stanno configurando le sue nuove centralità, grandi recinti dismessi e Grandi Centri Commerciali? Quali sono gli impatti sul territorio d area vasta e locale di questi Grandi Centri Commerciali? Quali sono le politiche, le azioni proposte dalle Amministrazioni comunali nonché buone pratiche consolidate per definire forme organizzative per l accompagnamento e la realizzazione idi interventi pubblici e privati? Criticità, a volte emerse, l assenza di una chiara integrazione fra politiche locali e d area vasta. 22

23 CASI STUDIO: Casi studio individuati NON SOLO PER IMPORTANZA DIMENSIONALE; Cinisello Balsamo Bettola Auchan in relazione con Sesto San Giovanni ex Aree Falck Arese AdP ex Area Alfa Romeo Progetti con FASI TEMPORALI DIFFERENTI: Cinisello Balsamo Bettola Auchan Conferenza di Servizi per autorizzazione commerciale Sesto San Giovanni ex Aree Falck Autorizzazione commerciale già ottenuta Arese AdP ex Area Alfa Romeo Arese shopping center recentemente ultimato e aperto. 23

24 SPECIFICITÀ DEI SINGOLI PROGETTI: Cinisello Balsamo Bettola Auchan: realizzazione e potenziamento opere pubbliche sovralocali e locali; Protocollo di Intesa con Sesto San Giovanni per individuare azioni e governance a livello territoriale non solo opere fisiche; Arese AdP ex Area Alfa Romeo: realizzazione opere infrastrutturali (sovralocali e locali) e compensazioni socio-economiche sul commercio di vicinato (Bandi e caratterizzazione degli spazi urbani commerciali locali esistenti) 24

25 Centro Studi PIM Centro Studi per la Programmazione Intercomunale dell'area Metropolitana via Felice Orsini, 21 [Villa Scheibler] Milano Sito: Referente per l organizzazione generale Ing. Paola Pozzi paola.pozzi@pim.mi.it

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE Grandi Strutture di Vendita:ricadute sulla rete commerciale locale. Esperienze a confronto.

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE Grandi Strutture di Vendita:ricadute sulla rete commerciale locale. Esperienze a confronto. Grandi Strutture di Vendita:ricadute sulla rete commerciale locale. Esperienze a confronto. giovedì 26 maggio 2016// Centro Studi PIM - Villa Scheibler Grandi Strutture di Vendita: analisi degli impatti

Dettagli

Le proposte per la riforma delle autonomie locali in Lombardia

Le proposte per la riforma delle autonomie locali in Lombardia Applicazione della legislazione in materia di unione/fusione di Comuni: esperienze a confronto giovedì 5 maggio 2016// Centro Studi PIM - Villa Scheibler Le proposte per la riforma delle autonomie locali

Dettagli

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE Grandi Strutture di Vendita: ricadute sulla rete commerciale locale. Esperienze a confronto.

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE Grandi Strutture di Vendita: ricadute sulla rete commerciale locale. Esperienze a confronto. Grandi Strutture di Vendita: ricadute sulla rete commerciale locale. Esperienze a confronto. giovedì 26 maggio 2016 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler Grandi Strutture di Vendita: un percorso innovativo

Dettagli

Eugenio Comincini. Vice Sindaco Città metropolitana di Milano. Tavolo metropolitano, 10 marzo 2016

Eugenio Comincini. Vice Sindaco Città metropolitana di Milano. Tavolo metropolitano, 10 marzo 2016 Eugenio Comincini Vice Sindaco Città metropolitana di Milano Tavolo metropolitano, 10 marzo 2016 INDICE ARGOMENTI Metropoli reale, metropoli possibile Il processo di Piano Piattaforme progettuali Progettualità

Dettagli

Integrazione del PTR ai sensi della LR 31/2014: i principali contenuti

Integrazione del PTR ai sensi della LR 31/2014: i principali contenuti Integrazione del Piano Territoriale Regionale ai sensi della LR 31/2014 giovedì 16 novembre 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler Integrazione del PTR ai sensi della LR 31/2014: i principali contenuti

Dettagli

CONSIGLIO COMUNALE. Sindaco di Bresso - Fortunato Zinni

CONSIGLIO COMUNALE. Sindaco di Bresso - Fortunato Zinni CONSIGLIO COMUNALE LUNEDÌ 23 FEBBRAIO 2009 ALLE ORE 21,00 Il Nord Milano è stato uno dei territori pionieri in Italia nello sviluppare strumenti di pianificazione sovracomunale per superare la crisi

Dettagli

Luisa Pedrazzini Direzione Generale Territorio e Urbanistica

Luisa Pedrazzini Direzione Generale Territorio e Urbanistica Bergamo, 27 Gennaio 2010 Luisa Pedrazzini Direzione Generale Territorio e Urbanistica www.ptr.regione.lombardia.it Verso l attuazione... LEGGE REGIONALE 11 marzo 2005, N. 12 Legge per il governo del territorio

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 978 Seduta del 26/11/2013

DELIBERAZIONE N X / 978 Seduta del 26/11/2013 DELIBERAZIONE N X / 978 Seduta del 26/11/2013 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA

Dettagli

10 meeting nazionale ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza

10 meeting nazionale ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza 10 meeting nazionale ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza Professionisti oltre la crisi: istituzioni, imprese e consulenza a confronto Morena Diazzi Direttore Generale Attività Produttive Regione

Dettagli

Esperienze a confronto fra Comuni Il caso di Solaro

Esperienze a confronto fra Comuni Il caso di Solaro giovedì 12 marzo 2015// Centro Studi PIM - Villa Scheibler Esperienze a confronto fra Comuni Il caso di Solaro a cura di Proposta di Variante al PGT del Comune di Solaro La Variante, avviata nell aprile

Dettagli

I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO. Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016

I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO. Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016 I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016 I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO Strumenti comunali di programmazione e incentivazione Legge regionale 16 aprile 2015, n. 24: articoli

Dettagli

Provincia di Forlì-Cesena. Piano Generale di Sviluppo

Provincia di Forlì-Cesena. Piano Generale di Sviluppo Provincia di Forlì-Cesena Legislatura 2009-2014 Piano Generale di Sviluppo Schema di analisi per Programmi e Progetti Pagina 1 di 10 09_PGR_01 Una società responsabile e solidale che non lascia indietro

Dettagli

Riprogettare la natura nelle metropoli

Riprogettare la natura nelle metropoli Convegno internazionale Acqua e resilienza territoriale: costruire il futuro delle aree metropolitane 4 luglio 2016 - Base Milano, Via Bergognone 34, Milano Riprogettare la natura nelle metropoli Franco

Dettagli

PIANO OPERATIVO COMUNALE

PIANO OPERATIVO COMUNALE verso il nuovo PIANO OPERATIVO COMUNALE (nuova denominazione del REGOLAMENTO URBANISTICO ai sensi della LR 65/14) COSA E IL PIANO OPERATIVO? Strumento che definisce la programmazione e il coordinamento

Dettagli

CITTADINI IN TRANSITO Mobilità efficace per gli abitanti metropolitani. Mobilità e territori nella rinnovata agenda metropolitana

CITTADINI IN TRANSITO Mobilità efficace per gli abitanti metropolitani. Mobilità e territori nella rinnovata agenda metropolitana CITTADINI IN TRANSITO Mobilità efficace per gli abitanti metropolitani Milano, Palazzo Isimbardi - 25 novembre 2016 Mobilità e territori nella rinnovata agenda metropolitana Isabella Susi Botto Responsabile

Dettagli

Il Piano Strategico per la regione urbana milanese

Il Piano Strategico per la regione urbana milanese Il Piano Strategico per la regione urbana milanese Il piano strategico non è un piano urbanistico, non ha natura ordinativa nè prescrittiva. E un progetto che si forma e acquista senso attraverso un processo

Dettagli

10/2014. Verso il SUAP del Nord Ovest. Contributo preliminare al progetto di gestione associata SINTESI. Marzo 2017

10/2014. Verso il SUAP del Nord Ovest. Contributo preliminare al progetto di gestione associata SINTESI. Marzo 2017 Verso il SUAP del Nord Ovest Contributo preliminare al progetto di gestione associata SINTESI Marzo 2017 10/2014 A cura del Settore mpetitività Territoriale, Amb Il lavoro è stato realizzato dal Centro

Dettagli

Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo

Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo Economia sociale e crescita condivisa L esperienza di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo Renato Galliano Direttore Generale Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo LA MISSIONE Marketing territoriale promozione

Dettagli

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE Piano di Governo del Territorio VARIANTI PGT e STUDI DI SETTORE giovedì 30 ottobre 2014 // Centro Studi PIM Villa

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE Piano di Governo del Territorio VARIANTI PGT e STUDI DI SETTORE giovedì 30 ottobre 2014 // Centro Studi PIM Villa Piano di Governo del Territorio giovedì 30 ottobre 2014 // Centro Studi PIM Villa Scheibler a cura di [Centro Studi PIM] Pianodi Governo del Territorio Gli artt. 6 e 7 della LR 12/05 definiscono quali

Dettagli

MUNICIPALITÀ CHE COOPERANO

MUNICIPALITÀ CHE COOPERANO MUNICIPALITÀ CHE COOPERANO IRES Piemonte, 08/11/2013 Anna Prat - Direttrice Torino Strategica L ASSOCIAZIONE DA TORINO INTERNAZIONALE A TORINO STRATEGICA Torino Internazionale è nata nel 2000. Ad oggi

Dettagli

Governo del territorio e sviluppo regionale nel contesto del progetto ReSSI

Governo del territorio e sviluppo regionale nel contesto del progetto ReSSI La dimensione territoriale delle strategie di sviluppo locale Gli esiti del progetto ESPON ReSSI Governo del territorio e sviluppo regionale nel contesto del progetto ReSSI Guido Baschenis Regione Piemonte

Dettagli

giovedì 5 novembre 2015// Centro Studi PIM Villa Scheibler

giovedì 5 novembre 2015// Centro Studi PIM Villa Scheibler : MACRO per pianificazione progettazione e valutazione alternative, MICRO per affinamento soluzioni progettuali giovedì 5 novembre 2015// Centro Studi PIM Villa Scheibler Lo strumento operativo: macro

Dettagli

ATTO INTEGRATIVO AdP Fiera Polo Urbano FORUM PUBBLICO

ATTO INTEGRATIVO AdP Fiera Polo Urbano FORUM PUBBLICO ATTO INTEGRATIVO AdP Fiera Polo Urbano FORUM PUBBLICO 7 giugno 2012 ore 9,30 URBAN CENTER Galleria Vittorio Emanuele - Milano IL SETTORE URBANO PII PORTELLO POLO URBANO FIERA PII CITYLIFE LA PROPOSTA DI

Dettagli

Le funzioni di governo del territorio della Città metropolitana di Milano

Le funzioni di governo del territorio della Città metropolitana di Milano Le funzioni di governo del territorio della Città metropolitana di Milano Centro Studi PIM INU Lombardia Seminario Città metropolitana e governo del territorio Sala Conferenze INU Lombardia Via Duccio

Dettagli

CITTÀ METROPOLITANA MILANO SINTESI DOSSIER 01. Promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale

CITTÀ METROPOLITANA MILANO SINTESI DOSSIER 01. Promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale Assessorato all Area metropolitana, Casa, Demanio Direzione Centrale Decentramento e Servizi al Cittadino Direzione di progetto Area Metropolitana e Municipalità MILANO CITTÀ METROPOLITANA SINTESI DOSSIER

Dettagli

Il distretti agricoli

Il distretti agricoli Il distretti agricoli Paolo Lassini 28 novembre 2012 Pavia Sistema rurale milanese SAU 2010 Autosufficienza alimentare : Lavoratori aziendali : 1 lavoratore ogni 13 ha 64.757 ha 41,00 % 65 gg/anno 0,5

Dettagli

Presentazione del progetto

Presentazione del progetto 1 Presentazione del progetto 1 Iscom Group 2 Premessa 3 Obiettivi 4 Aree Tematiche 5 Programma Operativo 6 I prossimi appuntamenti 2 Iscom Group, nel territorio nazionale Iscom Group è una società che

Dettagli

Il caso di Cinisello Balsamo

Il caso di Cinisello Balsamo Il caso di Cinisello Balsamo Olona Seveso Lambro 1 1 2 COMUNE DI CINISELLO BALSAMO TAV SPAZI APERTI COPERTURE DEL SUOLO 19 COMUNE DI CINISELLO BALSAMO TAV SPAZI APERTI FUNZIONI E TIPOLOGIE 20 I SERVIZI

Dettagli

SCHEDA GENERALE. Parametri selezionati: Vista DUP_2018_2020 DUP Centro di Responsabilità 01S_P_04 UDP POLO ECONOMICO PRODUTTIVO

SCHEDA GENERALE. Parametri selezionati: Vista DUP_2018_2020 DUP Centro di Responsabilità 01S_P_04 UDP POLO ECONOMICO PRODUTTIVO Data elaborazione 09/01/2018 Parametri selezionati: Vista DUP_2018_2020 DUP 2018 2020 Livello OBIETTIVO DI PEG Centro di Responsabilità 01S_P_04 UDP POLO ECONOMICO 2018_P04_01 Politiche culturali, Attività

Dettagli

Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale

Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Franco Sacchi, direttore Centro Studi PIM Presentazione del II report sul mercato degli immobili d impresa:

Dettagli

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler

CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler Il PPR e i nuovi strumenti del piano per promuovere un ruolo di governance e per

Dettagli

Alghero : verso il Piano Strategico della Città - Focus Cultura Roma, 1 marzo 2016

Alghero : verso il Piano Strategico della Città - Focus Cultura Roma, 1 marzo 2016 Alghero 2016-2020: verso il Piano Strategico della Città - Focus Cultura Roma, 1 marzo 2016 1 I temi di oggi 1. Perché fare sistema e programmare in modo integrato nel settore della cultura? 2. Alghero

Dettagli

Verso il Nuovo Piano Strategico

Verso il Nuovo Piano Strategico Verso il Nuovo Piano Strategico Una sfida per Alghero: Citta della Cultura Gabriella Esposito, assessore della Cultura, Alghero 26 maggio 2016 Area Staff Prgrammazione e Pianifcazione Strategica G.Esposito

Dettagli

DECRETO N Del 27/06/2018

DECRETO N Del 27/06/2018 DECRETO N. 9379 Del 27/06/2018 Identificativo Atto n. 796 DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO Oggetto APPROVAZIONE DEL TESTO AGGIORNATO DEL BANDO STOREVOLUTION PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER INVESTIMENTI

Dettagli

Come orientare gli investimenti verso il territorio di Monza e Brianza

Come orientare gli investimenti verso il territorio di Monza e Brianza Come orientare gli investimenti verso il territorio di Monza e Brianza Vittorio Biondi Direttore Competitività territoriale, Ambiente ed Energia Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza 27 maggio

Dettagli

provincia di mantova

provincia di mantova provincia di mantova Fare clic Ruolo per modificare dei Distretti gli Agricoli stili del testo dello nell ambito schema dei prossimi P.S.R. Terzo livello Daniele Lanfredini Responsabile Servizio Competitività

Dettagli

Protagonista il territorio

Protagonista il territorio Protagonista il territorio Associazione ASPESI, 15 ottobre 2009 www.ptr.regione.lombardia.it Alessandra Norcini Direzione Generale Territorio e Urbanistica Verso l attuazione... LEGGE REGIONALE 11 marzo

Dettagli

Comune di Crema. Regione Lombardia Provincia di Cremona. PGT_ Piano di Governo del Territorio Indirizzi strategici del Documento di Piano BOZZA

Comune di Crema. Regione Lombardia Provincia di Cremona. PGT_ Piano di Governo del Territorio Indirizzi strategici del Documento di Piano BOZZA Comune di Crema Regione Lombardia Provincia di Cremona PGT_ Piano di Governo del Territorio Indirizzi strategici del Documento di Piano BOZZA Milano, 14 Febbraio 2009 Studio Paolo Pomodoro - collaboratore:

Dettagli

Verso l attuazione della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile della Lombardia Ing. Mario Nova Direttore Generale Ambiente e Clima

Verso l attuazione della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile della Lombardia Ing. Mario Nova Direttore Generale Ambiente e Clima Verso l attuazione della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile della Lombardia Ing. Mario Nova Direttore Generale Ambiente e Clima Milano, Palazzo Lombardia 6/2/2019 Principio dello sviluppo

Dettagli

Forum cittadino Bologna. Città che cambia

Forum cittadino Bologna. Città che cambia Comune di Bologna Area Urbanistica Ambiente e Mobilità Piano Strutturale Comunale Forum cittadino Bologna. Città che cambia L urbanistica partecipata per scegliere il futuro Bologna, 14 aprile 2005 1 I

Dettagli

DISTRIBUZIONE COMMERCIALE SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE

DISTRIBUZIONE COMMERCIALE SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE DISTRIBUZIONE COMMERCIALE SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE OBIETTIVO AZIONI REALIZZATE 1. Garantire una rete distributiva articolata e facilmente

Dettagli

Venezia e l area vasta. 14 novembre 2006

Venezia e l area vasta. 14 novembre 2006 Venezia e l area vasta 14 novembre 2006 I temi urbani e la dimensione dell AREA VASTA I FENOMENI ECONOMICI, SOCIALI E TERRITORIALI che determinano gli assetti di un territorio e della sua organizzazione

Dettagli

Le relazioni tra Comuni, Province e Città Metropolitana nel processo di Verifica di assoggettabilità alla VAS

Le relazioni tra Comuni, Province e Città Metropolitana nel processo di Verifica di assoggettabilità alla VAS : giovedì 12 marzo 2015// Centro Studi PIM - Villa Scheibler Le relazioni tra Comuni, Province e Città Metropolitana nel processo di Verifica di assoggettabilità alla VAS a cura di arch. Bruno Grillini

Dettagli

Visioni per Vercelli 2020

Visioni per Vercelli 2020 Visioni per Vercelli 2020 Premessa. Presentazione e metodologia Le Visioni per Vercelli2020 derivano da un elaborazione di dati e risultanze a partire da: - analisi dei lavori dei 5 tavoli tematici e del

Dettagli

Ricerca e Innovazione nelle imprese

Ricerca e Innovazione nelle imprese Ricerca e Innovazione nelle imprese Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese OBIETTIVI DELL INTERVENTO rafforzare la ripresa economica con azioni qualificate per

Dettagli

Insieme per il lavoro. Comune, Città metropolitana e Arcidiocesi di Bologna

Insieme per il lavoro. Comune, Città metropolitana e Arcidiocesi di Bologna Insieme per il lavoro Comune, Città metropolitana e Arcidiocesi di Bologna Piano di lavoro 2018 - Obiettivi - Patto con le persone - Patto con le aziende - Focus giovani - Focus agricoltura - Cabina di

Dettagli

RECUPERO URBANO E ATTRATTIVITA TERRITORIALE

RECUPERO URBANO E ATTRATTIVITA TERRITORIALE RECUPERO URBANO E ATTRATTIVITA TERRITORIALE Building Healthy Communities Costruzione Comunità Salutari Sala Conferenze Ex Conservatorio S. Anna Lecce, 22 febbraio 2011 Criticità di contesto Il P.O. F.E.S.R.

Dettagli

INTEGRAZIONE DEL PIANO TERRITORIALE REGIONALE AI SENSI DELLA LR 31/2014

INTEGRAZIONE DEL PIANO TERRITORIALE REGIONALE AI SENSI DELLA LR 31/2014 INTEGRAZIONE DEL PIANO TERRITORIALE REGIONALE AI SENSI DELLA LR 31/2014 giovedì 16 novembre 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler PTR e processo di copianificazione: opportunità e conseguenze per

Dettagli

Expo 2015 Problematiche di sviluppo nell arena metropolitana e lombarda

Expo 2015 Problematiche di sviluppo nell arena metropolitana e lombarda 1 Expo 2015 Problematiche di sviluppo nell arena metropolitana e lombarda Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) Centro Studi PIM 28 aprile 2015 Indice 2 1. Finalità

Dettagli

IL MAPPING PER LA MOBILITÀ: ESPERIENZE GIS PER I TRASPORTI, LE INFRASTRUTTURE E IL CATASTO STRADE Il SIT Mobilità e progetti infrastrutturali

IL MAPPING PER LA MOBILITÀ: ESPERIENZE GIS PER I TRASPORTI, LE INFRASTRUTTURE E IL CATASTO STRADE Il SIT Mobilità e progetti infrastrutturali IL MAPPING PER LA MOBILITÀ: ESPERIENZE GIS PER I TRASPORTI, LE INFRASTRUTTURE E IL CATASTO STRADE Il SIT Mobilità e progetti infrastrutturali del Centro Studi PIM mercoledì 11 marzo 2015 // Ordine degli

Dettagli

PISL MASTER. Mortirolo: Ambiente, Società, Tradizioni locali, Economia e Risorse umane

PISL MASTER. Mortirolo: Ambiente, Società, Tradizioni locali, Economia e Risorse umane PISL MASTER Mortirolo: Ambiente, Società, Tradizioni locali, Economia e Risorse umane di Tirano (Sondrio) Sala Assemblee 12 aprile 2006 1 Temi di discussione 1. Cos è il PISL MASTER 2. L attività in corso

Dettagli

I distretti urbani del commercio. SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11

I distretti urbani del commercio. SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11 I distretti urbani del commercio SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11 Sommario Art. 1 Oggetto del regolamento...3 Art. 2 Obiettivi...3 Art. 3 Caratteristiche dei distretti...3

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA GIUNTA MUNICIPALE DI BOLOGNA E LA GIUNTA MUNICIPALE DI FIRENZE

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA GIUNTA MUNICIPALE DI BOLOGNA E LA GIUNTA MUNICIPALE DI FIRENZE PROTOCOLLO D INTESA TRA LA GIUNTA MUNICIPALE DI BOLOGNA E LA GIUNTA MUNICIPALE DI FIRENZE La Giunta Municipale di Bologna nella persona del Sindaco dottor Virginio Merola La Giunta Municipale di Firenze

Dettagli

Obiettivi Articolazione del lavoro 49 interviste molteplicità di materiali

Obiettivi Articolazione del lavoro 49 interviste molteplicità di materiali Obiettivi Costruire un ampio processo di coinvolgimento dei soggetti locali ed individuare problematicità, risorse, punti di attenzione utili ad alimentare la riflessione preliminare alla redazione del

Dettagli

STATI GENERALI DELLA CULTURA ISONTINA

STATI GENERALI DELLA CULTURA ISONTINA 2016 STATI GENERALI DELLA CULTURA ISONTINA Percorso partecipato della Provincia di Gorizia per la definizione di una strategia provinciale volta a rafforzare le capacità delle associazioni culturali isontine

Dettagli

Piano di Governo del Territorio dei comuni di Sermide e Felonica. di Carlo Peraboni

Piano di Governo del Territorio dei comuni di Sermide e Felonica. di Carlo Peraboni L adeguamento del PTCP Piano di Governo del Territorio dei comuni di Sermide e Felonica di Carlo Peraboni 16 luglio 2009 2 L approvazione della Legge 12/05 ha rappresentato un importante momento di riflessione

Dettagli

PILASTRI DELLA POLITICA

PILASTRI DELLA POLITICA PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce

Dettagli

PATTO METROPOLITANO PER IL LAVORO E LO SVILUPPO ECONOMICO SOCIALE 1 FOCUS APPENNINO 1 MARZO 2016

PATTO METROPOLITANO PER IL LAVORO E LO SVILUPPO ECONOMICO SOCIALE 1 FOCUS APPENNINO 1 MARZO 2016 PATTO METROPOLITANO PER IL LAVORO E LO SVILUPPO ECONOMICO SOCIALE 1 FOCUS APPENNINO 1 MARZO 2016 Territorio Appennino metropolitano L'Appennino metropolitano comprende quasi per intero la parte montana

Dettagli

Il tessuto urbano, il sistema commerciale e le dinamiche economiche nel comune di Pandino

Il tessuto urbano, il sistema commerciale e le dinamiche economiche nel comune di Pandino Il tessuto urbano, il sistema commerciale e le dinamiche economiche nel comune di Pandino Relazione tecnica, sociologica ed economica sul territorio Pandinese Arch. Pianificatore Territoriale Simone Cichella

Dettagli

Bologna, 17 ottobre ore 09.45

Bologna, 17 ottobre ore 09.45 Bologna, 17 ottobre ore 09.45 A cura della dr.ssa Roberta Chiarini Unioncamere Emilia-Romagna Viale Aldo Moro, 62 L AGROALIMENTARE E L INTEGRAZIONE DI FILIERA Il sistema agroalimentare italiano è molto

Dettagli

Simulazione per il Piano Regolatore Cimiteriale del Comune

Simulazione per il Piano Regolatore Cimiteriale del Comune CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE Piani di settore: simulazione per un Piano Regolatore Cimiteriale giovedì 04 aprile 016// Centro Studi PIM Villa Scheibler Simulazione per il del Comune di Seveso: procedura

Dettagli

CITTÀ METROPOLITANA MILANO SINTESI DOSSIER 06. Tutela e valorizzazione ambientale

CITTÀ METROPOLITANA MILANO SINTESI DOSSIER 06. Tutela e valorizzazione ambientale Assessorato all Area metropolitana, Casa, Demanio Direzione Centrale Decentramento e Servizi al Cittadino Direzione di progetto Area Metropolitana e Municipalità MILANO CITTÀ METROPOLITANA SINTESI DOSSIER

Dettagli

IL PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) Documento del Sindaco del PI Aree per le attività economiche

IL PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) Documento del Sindaco del PI Aree per le attività economiche Regione Veneto Provincia di Rovigo COMUNE DI LENDINARA IL PIANO DEGLI INTERVENTI (PI) Documento del del PI Aree per le attività economiche 4 luglio2011 Consiglio PIANO DEGLI INTERVENTI 1 2 COS È IL PIANO

Dettagli

INVESTIRE SUL TERRITORIO

INVESTIRE SUL TERRITORIO INVESTIRE SUL TERRITORIO Il territorio della Città Metropolitana laboratorio di sviluppo del Paese Vittorio Biondi Direttore Settore Competitività Territoriale, Ambiente ed Energia di Assolombarda 1. PERCHÉ

Dettagli

Economia circolare e prospettive «culturali» tra innovazione e tradizione Borgonato di Corte Franca, 25 novembre 2016

Economia circolare e prospettive «culturali» tra innovazione e tradizione Borgonato di Corte Franca, 25 novembre 2016 Economia circolare e prospettive «culturali» tra innovazione e tradizione Borgonato di Corte Franca, 25 novembre 2016 La salute in Comune: progetti per la qualità della vita Resp. U.O. Educazione alla

Dettagli

Protocollo d intesa tra Regione Puglia

Protocollo d intesa tra Regione Puglia Protocollo d intesa tra Regione Puglia e Oirganizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL per il sostegno all economia, all occupazione ed alla qualità della vita dei cittadini pugliesi Il giorno 9 febbraio 2010,

Dettagli

Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale

Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale Le strategie per la promozione della salute nell anziano del Piano Sociale e Sanitario Regionale dott. Raffaele FABRIZIO Bologna, 20 gennaio 2010 La società regionale oggi Invecchiamento popolazione (aumento

Dettagli

Comune di. Albizzate. Provincia di Varese INDIRIZZI STRATEGICI. Marco Banderali Fabio Cervi Helga Destro Gianfredo Mazzotta Fabrizio Monza PGT

Comune di. Albizzate. Provincia di Varese INDIRIZZI STRATEGICI. Marco Banderali Fabio Cervi Helga Destro Gianfredo Mazzotta Fabrizio Monza PGT Comune di Albizzate Provincia di Varese INDIRIZZI STRATEGICI Marco Banderali Fabio Cervi Helga Destro Gianfredo Mazzotta Fabrizio Monza PGT 16 SETTEMBRE 2010 Comune di Albizzate Provincia di Varese Relazione

Dettagli

PAT MIRANO OBIETTIVI/AZIONI/DIMENSIONAMENTO

PAT MIRANO OBIETTIVI/AZIONI/DIMENSIONAMENTO ELABORAZIONE DI SINTESI 20 GIUGNO 2016 2 OBIETTIVI 1 SISTEMA AMBIENTALE STORICO PAESAGGISTICO RIDURRE IL RISCHIO IDRAULICO LIMITARE USO DI SUOLO AGRICOLO SVILUPPARE LA RETE ECOLOGICA E LA BIODIVERSITA

Dettagli

terre dei navigli Società civile e welfare urbano Il welfare urbano nei piccoli comuni

terre dei navigli Società civile e welfare urbano Il welfare urbano nei piccoli comuni terre dei navigli INU Lombardia Milano 30 marzo 2011 Società civile e welfare urbano Il welfare urbano nei piccoli comuni terre dei navigli: le potenzialità della pianificazione integrata Carlo Dusi Politecnico

Dettagli

Stefania Aru Manuela Murru Marco Naseddu Sandro Sanna Centro Regionale di Programmazione Regione Autonoma della Sardegna

Stefania Aru Manuela Murru Marco Naseddu Sandro Sanna Centro Regionale di Programmazione Regione Autonoma della Sardegna GOVERNANCE E APPROCCIO TERRITORIALE NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE UNITARIA: DUE CASI DI STUDIO E DI SPERIMENTAZIONE DELL'APPROCCIO IN AREE URBANE E IN AREE RURALI DELLA REGIONE SARDEGNA Stefania Aru Manuela

Dettagli

3. MIGLIORARE IL RAPPORTO TRA LE IMPRESE E IL TERRITORIO IN CUI SONO LOCALIZZATE

3. MIGLIORARE IL RAPPORTO TRA LE IMPRESE E IL TERRITORIO IN CUI SONO LOCALIZZATE CONSIGLIO INTERZONALE 2 luglio 2007 PROGRAMMA ORGANIZZAZIONE ZONALE 2007/09 1. RAFFORZARE LA RETE DI IMPRENDITORI COINVOLTI NELLE DELL ORGANIZZAZIONE ZONALE E STIMOLARE LA PARTECIPAZIONE ALLA SUL 2. AMPLIARE

Dettagli

L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1)

L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1) L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1) SOMMARIO Art. 1 - Oggetto e finalità Art. 2 - Definizioni Art. 3 - Requisiti per l individuazione

Dettagli

Distretto di pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile

Distretto di pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile Distretto di pesca Nord Adriatico: proposte di sviluppo sostenibile Strategie nazionali per lo sviluppo locale dell acquacoltura in Alto Adriatico Prioli Giuseppe M.A.R.E. Soc. Coop. a r.l. Expo Milano

Dettagli

Il processo di partecipazione nel PGT del Comune di Cesano Maderno

Il processo di partecipazione nel PGT del Comune di Cesano Maderno Il processo di partecipazione nell iter di approvazione degli strumenti urbanistici: esperienze a confronto giovedì 17 marzo 2016// Centro Studi PIM Villa Scheibler Il processo di partecipazione nel PGT

Dettagli

SCHEDA PEG DI AVANZAMENTO

SCHEDA PEG DI AVANZAMENTO Data elaborazione 24/05/2018 Parametri selezionati: Vista DUP_2018_2020 DUP 2018 2020 Livello OBIETTIVO DI PEG Centro di Responsabilità 01S_P_04 2018_P04_01 3. LA CITTA' SOSTENIBILE Assicurare agli esercizi

Dettagli

Settimanale Data Pagina Foglio 23-06-2014 27 1 Codice abbonamento: 043915 Assolombarda IMPRESEDILINEWS.IT (WEB2) Data Pagina Foglio 23-06-2014 1 / 2 Home Chi Siamo Abbonamento Iscrizione newsletter

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA E CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

PROTOCOLLO D INTESA TRA CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA E CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE PROTOCOLLO D INTESA TRA CITTÀ METROPOLITANA DI BOLOGNA E CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE Il Sindaco metropolitano di Bologna Virginio Merola Il Sindaco metropolitano di Firenze Dario Nardella Considerato

Dettagli

Bando periferie. Progetti in azione Welfare metropolitano e rigenerazione urbana

Bando periferie. Progetti in azione Welfare metropolitano e rigenerazione urbana Bando periferie. Progetti in azione Welfare metropolitano e rigenerazione urbana Marianna Laino 4 Aprile Riva del Garda Centro Congressi - Sala Dolomiti La strategia metropolitana della rigenerazione territoriale

Dettagli

Quali bisogni nelle aree rurali: l esperienza di analisi della Regione Campania

Quali bisogni nelle aree rurali: l esperienza di analisi della Regione Campania Quali bisogni nelle aree rurali: l esperienza di analisi della Regione Campania 1 Obiettivo tematico 3 Competivita delle imprese, diversificazione: Tra le varie forme di multifunzionalità particolare attenzione

Dettagli

Agenda Digitale e Città Partecipate e Attraenti. L Asse 6 del POR FESR Emilia Romagna Diazzi Morena

Agenda Digitale e Città Partecipate e Attraenti. L Asse 6 del POR FESR Emilia Romagna Diazzi Morena Agenda Digitale e Città Partecipate e Attraenti. L Asse 6 del POR FESR Emilia Romagna 2014-2020 Diazzi Morena 26 febbraio 2015 Approvazione del POR Con decisione C (2015) 928 del 12/2/2015 la Commissione

Dettagli

Definizione delle linee del Programma di Mandato Workshop di Agenda 21. Lo sviluppo economico territoriale

Definizione delle linee del Programma di Mandato Workshop di Agenda 21. Lo sviluppo economico territoriale COMUNE DI RAVENNA Assessorato Artigianato, Agricoltura, Piccola e Media Impresa, Industria, Cooperazione,Grandi Infrastrutture, Relazioni Istituzionali Definizione delle linee del Programma di Mandato

Dettagli

Dal recupero delle eccedenze al contrasto delle povertà

Dal recupero delle eccedenze al contrasto delle povertà Dal recupero delle eccedenze al contrasto delle povertà Il sostegno agli attori coinvolti per sperimentare soluzioni territoriali 11 marzo 2019 Il recupero delle eccedenze alimentari nei processi produttivi

Dettagli

Nord Milano: una vocazione ritrovata?

Nord Milano: una vocazione ritrovata? Verso un agenda territoriale Nord Milano: una vocazione ritrovata? Davide Campari Milano S.p.A, via Sacchetti 20, Sesto San Giovanni 19 febbraio 2018 Franco Sacchi con la collaborazione di Elena Corsi,

Dettagli

TERRITORIO E SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI: ASSI CARTESIANI DELLA SOSTENIBILITÀ

TERRITORIO E SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI: ASSI CARTESIANI DELLA SOSTENIBILITÀ QUALE FUTURO PER L'EMAS NEGLI AMBITI PRODUTTIVI OMOGENEI? QUALI POLITICHE PER LO SVILUPPO DELLE APEA AREE PRODUTTIVE ECOLOGICAMENTE ATTREZZATE? TERRITORIO E SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI: ASSI CARTESIANI DELLA

Dettagli

Luglio Settore Urbanistica Servizio Governo del Territorio

Luglio Settore Urbanistica Servizio Governo del Territorio Luglio 2009 Settore Urbanistica Servizio Governo del Territorio PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO ALLEGATO A Il contesto socio-economico e territoriale del nord Milano. Le indicazioni

Dettagli

POR CALABRIA FESR/FSE COMITATO DI SORVEGLIANZA. Informativa sui Piani di azione per settori di intervento

POR CALABRIA FESR/FSE COMITATO DI SORVEGLIANZA. Informativa sui Piani di azione per settori di intervento POR CALABRIA FESR/FSE 2014-2020 COMITATO DI SORVEGLIANZA Cosenza, 14 dicembre 2016 Informativa sui Piani di azione per settori di intervento Dati aggiornati al 30 Novembre 2016 Informativa sui Piani di

Dettagli

Procedure, regole e struttura del PII

Procedure, regole e struttura del PII Riqualificazione aree dismesse PII complessi: il caso studio delle aree ex Falck scalo ferroviario a Sesto San Giovanni dalla pianificazione all'attuazione Procedure, regole e struttura del PII 15 settembre

Dettagli

Il progetto riqualificazione ambientale e la sostenibilità delle bonifiche. Donatella Giacopetti Unione Petrolifera. Remtech National school

Il progetto riqualificazione ambientale e la sostenibilità delle bonifiche. Donatella Giacopetti Unione Petrolifera. Remtech National school Il progetto riqualificazione ambientale e la sostenibilità delle bonifiche Donatella Giacopetti Unione Petrolifera Remtech National school 18 settembre 2019 RemTech Expo 2019 (18, 19, 20 Settembre) FerraraFiere

Dettagli

LA VARIANTE DEL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE. La Variante del Piano Paesaggistico Regionale: a che punto siamo CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE

LA VARIANTE DEL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE. La Variante del Piano Paesaggistico Regionale: a che punto siamo CORSI E SEMINARI DI FORMAZIONE giovedì 29 giugno 2017 // Centro Studi PIM - Villa Scheibler La Variante del Piano Paesaggistico Regionale: a che punto siamo [Centro Studi PIM] PROGRAMMA 2 UNA NUOVA GENERAZIONE DI PIANI PAESAGGISTICI

Dettagli

Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia. Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016

Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia. Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016 Le linee d azione per un nuovo assetto della PA della Lombardia Patto per lo Sviluppo 6 maggio 2016 Una riforma amministrativa per le imprese In un epoca di rapidissimi cambiamenti che interessano la società,

Dettagli

AREA OMOGENEA DEL CREMASCO. Elementi per una strategia di sviluppo - 10 anni dopo

AREA OMOGENEA DEL CREMASCO. Elementi per una strategia di sviluppo - 10 anni dopo AREA OMOGENEA DEL CREMASCO Elementi per una strategia di sviluppo - 10 anni dopo Per una riflessione sull'area Vasta 21 luglio 2016 1 IL CREMASCO: DUE POLI DI ATTRAZIONE Il Cremasco è un territorio felice

Dettagli

Una Visione per il Processo

Una Visione per il Processo 1 SCHEMA DI PIANO STRATEGICO PER IL TERRITORIO INTERESSATO DALLA DIRETTRICE FERROVIARIA TORINO LIONE Comitato di Pilotaggio Una Visione per il Processo 2 Mettere in rete i punti di forza, le eccellenze

Dettagli

CONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE

CONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE CONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE Venerdì 14 dicembre2018 Venerdì Centro Convegni 14 dicembre Villa Ottoboni 2018 - Padova Centro Congressi Villa Ottoboni - Padova GLI AMBITI

Dettagli

Alleanze tra imprese: creare reti e aggregazioni per creare valore aggiunto Gli interventi regionali per favorire le alleanze tra imprese

Alleanze tra imprese: creare reti e aggregazioni per creare valore aggiunto Gli interventi regionali per favorire le alleanze tra imprese Alleanze tra imprese: creare reti e aggregazioni per creare valore aggiunto Gli interventi regionali per favorire le alleanze tra imprese Milano, 5 Luglio 2010 Agenda Gli interventi regionali per favorire

Dettagli

Cultura tecnica e innovazione sociale nella programmazione PON Città metropolitane del Comune di Bologna

Cultura tecnica e innovazione sociale nella programmazione PON Città metropolitane del Comune di Bologna Cultura tecnica e innovazione sociale nella programmazione PON Città metropolitane del Comune di Bologna Miriam Pompilia Pepe Dirigente Area Educazione, Istruzione, Nuove generazioni Comune di Bologna

Dettagli

CONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE

CONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE CONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE Venerdì 14 dicembre2018 Centro Convegni Villa Ottoboni - Padova Legnaro (PD) Venerdì 21 giugno 2019 La Conferenza regionale: il percorso, le

Dettagli

Imprese che investono in innovazione e ricerca: il ruolo di Confindustria Piemonte

Imprese che investono in innovazione e ricerca: il ruolo di Confindustria Piemonte Imprese che investono in innovazione e ricerca: il ruolo di Confindustria Piemonte - Ing. Paolo Guazzotti Torino, 25 Febbraio 2014 ANALISI DI CONTESTO ANALISI DI CONTESTO Il Piemonte è una delle regioni

Dettagli

Programma Operativo Regionale Campania FESR Carlo Neri

Programma Operativo Regionale Campania FESR Carlo Neri Programma Operativo Regionale Campania FESR 2007-2013 Carlo Neri Il Programma Operativo FESR si articola in: 7 Assi di intervento (di cui 5 settoriali, 1 territoriale e 1 di assistenza tecnica) 17 Obiettivi

Dettagli

MOBILITA' SOSTENIBILE

MOBILITA' SOSTENIBILE MOBILITA' SOSTENIBILE AGGREGAZIONE DELLE AZIENDE DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Il percorso di aggregazione del TPL nell area emiliana persegue i seguenti obiettivi: - efficientamento e razionalizzazione

Dettagli