La mobilità sostenibile in Italia e in Europa: attualità e prospettive

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1 La mobilità sostenibile in Italia e in Europa: attualità e prospettive Francesco Baroncini Direttore Fiab Onlus

2 Mobilità sostenibile, per chi? Peso medio di una persona kg

3 Mobilità sostenibile urbana, che cosa? Porsche Cayenne diesel 2210 kg BMW i5 ele?rico 1560 kg

4 Car sharing Sistemi di car sharing si vanno diffondendo nelle ci?à medio grandi. Riduzione del numero di auto circolanh Si usa troppi chili e si occupa troppo spazio per spostare una persona: Enjoy, Fiat 500: 865 kg 7,8 m 3 GirAci, Fiat Panda: 940 kg e 9 m 3 Car2go, Smart: 750 kg e 5,9 m 3

5 La bicicletta Una bici standard pesa kg e occupa 1,5 m 3 (1,8 x 1,2 x 0,7) Perché usarla? Sicurezza: andare in bici è sicuro, molto più di quanto si pensi Facilità: andare in bici è facile Velocità: su distanze di 5-7 km la bici è il mezzo più veloce (di più se E- bike) Comodità: non c è da cercare parcheggio Tempo: costante, tu_ i giorni Benessere: movimento quohdiano, aerobico Felicità: si produce più serotonina, nota come «ormone della felicità»

6 Anche la bici si condivide Per funzionare serve un utenza ampia, che non c è solo nelle ci?à grandi o medio- grandi Un servizio di bike sharing intercomunale, anche con bici a pedalata assishta, risponde alle esigenze di mobilità dei ci?adini ed economicità del servizio

7 Per i cittadini Ci si ammala meno: 2 giorni l anno meno De Hartog, Boogard, Nijland, Hoek (2010): i benefici di andare in bici (3-14 mesi di vita in più) sono maggiori dei rischi di malattie respiratorie da inquinamento (1-40 giorni di vita persi) Hoevenaar-Blom (2010): chi usa la bici soffre meno di malattie cardiovascolari Hannson (2011): i pendolari che vanno a lavoro in bici sono meno stressati di quelli che usano l auto o il TPL Cramp e Byron-Daniel (2012): meno effetti collaterali e miglior recupero dopo la chemioterapia Ostergaard (2012): andare in bici a scuola produce effetti benefici sulla salute dei bambini, che sono anche più concentrati

8 E per le amministrazioni? Sicurezza: correlazione dire?a fra aumento ciclish e diminuzione incidenh Spazio: infrastru?ure per bici consumano meno spazio Riqualificazione: si valorizza l ambiente e il territorio Socialità: recupero degli spazi pubblici di socializzazione Inquinamento: riduzione consistente Salute: ci?adini più sani, meno spese in farmaci e visite Cos<: le infrastru?ure per le bici costano meno Ricavi: i ciclish spendono mediamente di più; avvio del cicloturismo

9 Detto per immagini

10 Come si incrementa il numero dei ciclisti? Più ciclish più sicuri: Jacobsen (2003) ha dimostrato che raddoppiando il numero dei ciclis< il rischio si riduce del 34% Se i ciclish si dimezzano, il rischio aumenta del 52% Servono infrastru?ure Piste ciclabili Corsie ciclabili Zone 30 Zone residenziali Aree pedonali Sosta organizzata

11 Rio de Janeiro Fra le prime 20 ci?à al mondo per estensione della rete ciclabile: oltre 400 km Riduzione degli incidenh del 58% in 5 anni Una pista ciclabile di 15 km collega la ci?à all aeroporto Dumont Le ciclabili sono come le autostrade: collegano luoghi lontani in modo veloce, sicuro e scorrevole ma in ci?à il pericolo è un altro

12 Il differenziale di velocità Le piste ciclabili in sede propria e prote?e da cordolo sono sicurezza ma non sempre sono possibili, non sempre sono la soluzione giusta Il pericolo vero per il ciclista è essere tamponato da un autoveicolo In quesh casi, a fare la differenza tra un ferito e un morto è il differenziale di velocità Si misura calcolando la velocità relahva dei veicoli e il ΔV all impa?o Incidono anche massa e accelerazione subita dal veicolo tamponato

13 Servono moderazione del traffico e «Zone 30»

14 Ma sarà troppo piano? Lo studio di Unipol SAI presentato il 19 o?obre 2015 riporta: Gli italiani trascorrono in media 1 ora e 27 minu3 al giorno alla guida, a una velocità media di 30,7 km/h Trova la differenza, sapendo che una è un ibrida

15 In Europa U.K. France Poland Austria

16 Caso studio: il Belgio Zone 30, estese ma mancano i controlli sull effe_va velocità; spesso usate più a fini di markehng che di effe_va efficacia Strade ciclabili, le bici hanno priorità e non possono essere superate. Legali dal 2012, sono considerate molto più efficaci delle zone 30. Strade stre?e che non hanno spazio per la ciclabile

17 Caso studio: Anversa Zone a basse emissioni (low emission zone), aree nelle quali è vietato il transito ai mezzi più inquinanh Anversa ( ab) 2016 Benzina euro 1 e diesel Euro Benzina euro 2 e diesel Euro Benzina euro 3 e diesel Euro 6 L area copre 20 km ab. (35,5%)

18 Caso studio: Regno Unito Sondaggio di YouGov con interviste condo?o nel febbraio 2016 ha dato come risultato che: 71% degli intervistah favorevole ad avere più infrastru?ure ciclishche anche se significasse impiegare più tempo per andare a lavoro

19 Caso studio: Regno Unito Riduzione di velocità a 20 mp/h in aree residenziali e urbane. Esistono dal 1990, nel 2008 erano 2.148, di cui 399 a Londra

20 Caso studio: Londra Efficaci nel ridurre gli incidenh che coinvolgono pedoni e ciclish, in parhcolare la gravità dei fa_ KSI: morh (killed) o ferih gravi (serious injuries)

21 Caso studio: Austria In ci?à estese aree a 30 km/h Zone residenziali con limite a 5 km/h UsaH strumenh fisici per la moderazione del traffico

22 A Lodi si è fatta la «Zona 20»

23 La tangenziale dei bambini Casalmaggiore (CR), abitan< Tracciato con tanto di svincoli e uscite, illuminazione e segnalehca Le spese sono state sostenute dai 105 commercianh del paese

24 Conclusioni Più ciclish, più sicuri Più sicuri con infrastru?ure dedicate (piste ciclabili) Più sicuri in ci?à se la velocità delle auto è rido?a La velocità si riduce con la Moderazione del Traffico Moderazione del Traffico riduce la necessità di infrastru?ure La Moderazione del Traffico costa meno Meno traffico, più ciclish, più salute Si fa in ci?à grandi (Londra), medie (Anversa) e piccole (Lodi) Si fa in Europa, si fa nel mondo (e si fa anche da noi)

25 Grazie per l attenzione Francesco Baroncini Cell.: direttore@fiab-onlus.it