atf - federfarma brescia associazione dei titolari di farmacia della provincia di brescia
|
|
- Pietro Boscolo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 atf - federfarma brescia associazione dei titolari di farmacia della provincia di brescia Brescia, 31 gennaio 2001 Circ. n. 26 A tutti i Sigg. Titolari e Direttori di Farmacia Loro Sedi Oggetto: Corso di Aggiornamento Scientifico e Qualificazione Professionale Anno Si ha cura di inviare la dispensa che la prof.ssa Daniela Cocchi ci ha fatto pervenire in merito alla Terapia dell osteoporosi: nuovi farmaci. Cordiali saluti Il Direttore Franco Armocida brescia - via grandi, 18 - tel fax c.f atfbs@tin.it
2 TERAPIA DELL OSTEOPOROSI:NUOVI FARMACI Daniela Cocchi L Osteoporosi è una malattia di grande rilevanza sociale che colpisce l intero scheletro, caratterizzata da una progressiva riduzione della massa ossea e da alterazioni della normale microarchitettura, tali da esporlo al rischio di fratture sia conseguenti a traumi che spontanee. I segmenti scheletrici maggiormente sottoposti al rischio di fratture sono il polso, i corpi vertebrali e il collo del femore. La malattia consegue ad uno sbilanciamento tra la fase di riassorbimento e la successiva fase di rideposizione che caratterizza il processo di rimodellamento della sostanza ossea che avviene continuativamente nel corso della vita. Tale processo si attua grazie all azione combinata degli osteoclasti che distruggono porzioni di osso e degli osteoblasti che depongono nuova matrice ossea nell ambito delle così dette unità di rimodellamento. La perdita della funzione ovarica con la menopausa nella donna oppure l ipogonadismo nell uomo rappresentano le principali cause di osteoporosi anche se in alcuni casi la malattia rappresenta l espressione di fenomeni patologici che colpiscono altri organi o tessuti o è indotta da trattamenti farmacologici prolungati. Molteplici fattori (genetici, endocrini, paracrini, nutrizionali, meccanici) possono concorrere allo stabilirsi di un bilancio scheletrico negativo. Il prevalere dei fenomeni di riassorbimento su quelli di neoformazione durante l invecchiamento sembra dovuto a una diminuita funzionalità degli osteoblasti, associata a una compromessa risposta scheletrica agli stimoli osteogenici. Tra i fattori sistemici che contribuiscono al quadro osteopenico sono da ricordare la diminuita effecienza dei meccanismi intestinali di trasporto del calcio e le variazioni degli ormoni calciotropi (paratormone, calcitonina, vitamina D) documentati sia durante la senescenza che in concomitanza al declino della funzione ovarica. Il principale obiettivo terapeutico deve essere rivolto a prevenire la perdita di massa ossea, soprattutto nei soggetti a rischio. La prevenzione dovrebbe essere attuata sin dall adolescenza con adeguate misure nutrizionali (calcio e vitamina D), ormonali (correggere eventuali deficit degli ormoni gonadici) e abitudini di vita (esercizio fisico) tali da assicurare il massimo sviluppo di massa ossea consentito dal programma genetico individuale. L intervento farmacologico di prevenzione della perdita di massa ossea o del trattamento dell osteoporosi stabilizzata è diretto a normalizzare il rimodellamento osseo per mantenere il capitale osseo ed evitare il deterioramento strutturale. Sulla base del loro meccanismo d azione, i farmaci attualmente disponibili per la terapia dell osteoporosi possono essere raggruppati in due classi: 1) Farmaci con prevalente attività inibitoria sul riassorbimento osseo -Calcio e Vitamina D La somministrazione orale di sali di calcio nell osteoporosi come supporto a terapie più specifiche è finalizzata a correggere un bilancio negativo derivante da inadeguata assunzione di calcio o da diminuita capacità di assorbimento intestinale che si verifica durante l invecchiamento a causa di uno squilibrio funzionale nel sistema della vitamina D, principale mediatore di questo processo. Nel caso di una ipovitaminosi D, riscontrata frequentemente nei pazienti anziani, è sicuramente razionale associare vitamina D (800 U/die) a preparati di calcio (1-1.5 g di calcio elementare/die) per migliorare l assorbimento di quest ultimo e per prevenire gli effetti negativi sul metabolismo osseo dell eccessiva secrezione di paratormone legata alla carenza nutrizionale di calcio. Nei casi di carenza di calcio non documentata, l apporto di quantità molto elevate dell elemento risultano inutili e, a lungo termine, probabilmente pericolose per la possibilità di indurre ipercalciuria e uno sbilanciamento del rapporto calcio/magnesio. L integrazione combinata con piccole quantità di magnesio può ridurre questo rischio e migliorare la mineralizzazione. Poiché l assunzione media di calcio con la dieta è di mg al giorno, l integrazione con 400 mg al giorno dovrebbe permettere il raggiungimento delle dosi ottimali di assunzione ( mg/die).
3 Occorre tener presente che anche assunzioni eccessive di vitamina D possono indurre squilibri del metabolismo del calcio e ipercalcemia. La produzione endogena di vitamina, la reattività tissutale della stessa e l assunzione di vitamina D con la dieta sono tutti fattori che possono modificarne la tossicità. Una dose quotidiana di UI, che corrisponde al 25-50% della quantità raccomandata, dovrebbe rappresentare un integrazione sufficiente e soprattutto sicura. -Estrogeni La terapia estrogenica sostitutiva rappresenta la terapia di prima scelta sia per la prevenzione che per il trattamento dell osteoporosi post-menopausale. -Calcitonina La calcitonina, peptide che inibisce la funzionalità degli osteoclasti, somministrata parenteralmente o come spray nasale, è efficace nel ridurre il rischio di frattura soprattutto nei pazienti ad elevato turnover osseo. Gli effetti della calcitonina sulla massa ossea che si manifestano prevalentemente a carico della componente trabecolare, tendono a diminuire con il protrarsi della terapia, L attività analgesica che il farmaco possiede può essere molto utile in pazienti con una frattura vertebrale recente. -Bisfosfonati Sono analoghi stabili del pirofosfato dotati di attività inibitoria sui processi di riassorbimento e di mineralizzazione dell osso. Essi si accumulano nei siti di rimodellamento osseo e vengono internalizzati dagli osteoclasti, inibendone l attività. La somministrazione a lungo termine dei bisfosfonati di prima generazione (etidronato, clodronato) inibisce la mineralizzazione dell osso. Tale effetto non è più presente nei bisfosfonati di seconda generazione, che sono in grado di inibire il riassorbimento osseo a concentrazioni inferiori rispetto a quelle che ostacolano la mineralizzazione. Gli aminobisfosfonati (pamidronato, alendronato, risedronato), che presentano un diverso meccanismo d azione rispetto a quelli della prima generazione, sono più maneggevoli e possono venire somministrati in maniera continuativa, inducendo un progressivo aumento della massa ossea nei pazienti osteoporotici. -Statine La recente scoperta che le statine, farmaci utilizzati per il trattamento delle dislipidemie, inibiscono il riassorbimento osseo, sia in vivo che in vitro, ha aperto nuove eccitanti prospettive per il trattamento delle patologie ossee. Il loro effetto è correlato all inibizione del metabolismo dell acido mevalonico, un meccanismo d azione analogo a quello degli amino bisfosfonati. Studi retrospettivi hanno dimostrato che i pazienti in trattamento con statine presentano un ridotto rischio di frattura dell anca. -Modulatori selettivi dei recettori degli estrogeni (SERM) I SERM sono una classe di farmaci che agiscono sui recettori degli estrogeni di alcuni organi come agonisti e di altri organi come antagonisti. I SERM che rivestono importanza clinica sono quelli che agiscono come agonisti estrogenici sull osso e sul sistema cardiovascolare e come antagonisti sulla mammella e sull utero. Il primo composto di questa classe di cui è stato dimostrato un effetto benefico a livello osseo è il tamoxifene, utilizzato ampiamente nella prevenzione del cancro della mammella, che presenta però una spiccata azione proliferativa sull endometrio. Ciò ha portato alla ricerca di nuovi composti che fossero privi di questa azione pur mantenendo l effetto protettivo sull osso. Il raloxifene è attualmente il SERM maggiormente utilizzato nel campo dell osteoporosi. Il raloxifene è stato dimostrato diminuire il riassorbimento e aumentare significativamente la densità minerale ossea in donne in menopausa, anche se con un effetto minore rispetto a quello della terapia sostitutiva con estrogeni. L effetto del raloxifene, minore anche di quello dei bisfosfonati di seconda generazione, sembra però additivo rispetto a questi ultimi, rendendo suggestiva l ipotesi di condurre un trattamento con i due farmaci combinati. La recente scoperta che i recettori per gli ormoni gonadici presenti al livello osseo possono essere attivati indifferentemente dagli estrogeni e dagli androgeni, apre la strada ad un possibile utilizzo dei SERM anche nella terapia dell osteoporosi maschile. -Fitoestrogeni, ipriflavone In espansione sempre maggiore è l utilizzo di diversi fitoestrogeni (isoflavoni, cumestani, lignani) nella terapia della menopausa in donne restie ad utilizzare la terapia sostitutiva estrogenica. Come i
4 SERM, anche i fitoestrogeni possiedono attività sia estrogeniche che anti-estrogeniche, in relazione al tessuto bersaglio e alle concentrazioni circolanti di estrogeni endogeni. Molte sono le evidenze che correlano la presenza di fitoestrogeni nella dieta alla scarsa sintomatologia post-menopausale delle donne orientali. E ancora troppo presto per poter stabilire il reale valore clinico di questi composti nella terapia dell osteoporosi, anche se in Italia, l ipriflavone, derivato isoflavonico di origine vegetale, è in commercio da diversi anni. L utilizzo di questo farmaco, che si è dimostrato capace di riequilibrare i processi di osteolisi e osteosintesi, è però limitato dalla carenza di studi clinici sulla sua reale efficacia nel ridurre l incidenza di fratture. -Tibolone E un composto sintetico steroideo che esercita effetti di tipo estrogenico, progestinico o androgenico e che è utilizzato nella prevenzione e trattamento dell osteoporosi postmenopausale con risultati comparabili a quelli ottenuti con la terapia estrogenica. A differenza degli estrogeni, il tibolone non stimola l endometrio e ha effetto minimo sulla mammella. -Androgeni, modulatori selettivi dei recettori per gli androgeni (SARM) I recettori per gli ormoni gonadici, sia estrogeni che androgeni sono espressi nell osso di entrambi i sessi in quantità 10 volte inferiore rispetto ai tessuti del sistema riproduttivo, senza alcuna differenza correlata al genere. Androgeni ed estrogeni controllano la differenziazione degli osteoclasti e la loro attività, con diversi meccanismi, il più importante dei quali sembra essere legato all attivazione della produzione da parte degli osteoblasti di osteoprotegerina, una proteina fortemente inibitoria sugli osteoclasti. L uso di steroidi anabolizzanti nella terapia dell osteoporosi dell anziano sia nel maschio che nella femmina è fortemente limitato dai numerosi effetti collaterali legati alla stimolazione dei recettori androgenici negli altri tessuti. Tra questi, particolarmente rilevanti risultano gli effetti di stimolazione prostatica nell uomo e quelli virilizzanti nella donna, oltre all azione sfavorevole sul quadro lipemico e la ritenzione idrica. Come è già avvenuto per gli estrogeni, l elaborazione di molecole anabolizzanti nei confronti della massa ossea e muscolare ma privi d azione su altri tessuti od organi, sede degli effetti collaterali sopra menzionati, porterà ad un utilizzo maggiore di questa classe di farmaci nella terapia dell osteoporosi di entrambi i sessi. -Anticitochine Il meccanismo d azione della osteoprotegerina nel bloccare l attivazione degli osteoclasti è quello di legare uno dei principali attivatori di queste cellule, RANKL, e non permettere che quest ultimo attivi il proprio recettore sugli osteoclasti. Studi clinici preliminari hanno dimostrato l efficacia di osteoprotegerina nel ridurre il riassorbimento osseo in donne in menopausa. Prima di una possibile introduzione della proteina in terapia andranno però risolti tutti i problemi relativi alla sua rapida degradazione dopo somministrazione. In questa classe di farmaci possono essere ricordati anche gli antiinfiammatori non steroidei, che, bloccano in maniera più o meno selettiva la cicloossigenasi inducibile (COX 2 ), inibendo la produzione di regolatori locali delle cellule ossee, quali prostaglandine e leucotrieni, che promuovono la distruzione dell osso. Evidenze cliniche indirette suggeriscono che il trattamento con farmaci antiinfiammatori non steroidei è associato ad un aumento della densità della massa ossea. La disponibilità di inibitori selettivi della COX 2, molto ben tollerati, ha aperto una nuova area di ricerca nel campo del trattamento dell osteoporosi. 2) Farmaci con prevalente attività stimolatoria sulla neoformazione ossea -Fluoruri Gli ioni fluoruro si accumulano prevalentemente nel tessuto osseo dove promuovono la neoosteogenesi e, sostituendosi ai gruppi ossidrilici della idrossiapatite, aumentano la stabilità della fase minerale. Nonostante il ben documentato aumento della massa ossea conseguente a trattamento con fluoruri, l impiego di fluoro nella terapia dell osteoporosi in molte nazioni è stato sospeso, in quanto l osso neoformato è risultato meno resistente alle sollecitazioni meccaniche ed inoltre
5 l incremento dell osso trabecolare non trova corrispondenza nell osso corticale che può addirittura essere ridotto. L osteomalacia da fluoruri, dovuta ad un ritardo dei processi di mineralizzazione rispetto all accentuata sintesi della matrice ossea, può essere superata con somministrazione supplementare di calcio. Recentemente, una nuova formulazione di fluoro a lento rilascio somministrato ciclicamente, ha portato a risultati favorevoli in termini di protezione dello scheletro assiale e di riduzione sia degli effetti negativi sull osso corticale sia degli effetti indesiderati gastroenterici (nausea, vomito, emoraggia) e osteoarticolari (microfratture, dolore). La durata, la modalità di trattamento e l effettiva sicurezza di tale nuova formulazione merita però ulteriori verifiche in studi clinici. -Paratormone In avanzata fase di sperimentazione clinica vi è anche l utilizzo del paratormone o di alcuni suoi analoghi nella terapia dell osteoporosi. L ormone infatti, oltre alla principale azione stimolante sul riassorbimento osseo, mediata da un attivazione degli osteoclasti, se somministrato in maniera intermittente e a basse dosi, si è dimostrato capace di favorire la sintesi di collagene, esercitando un effetto anabolico di neoformazione ossea.
Osteoporosi Post Menopausale. Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro
Osteoporosi Post Menopausale Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro utilizzo. OSTEOPOROSI: DEFINIZIONE Affezione caratterizzata da riduzione della massa ossea E alterazione
DettagliGeni e loro polimorfismi coinvolti. COLIA1 Intr G-T. VDR BsmI (A-G introne 8) VDR Fok1 (ATG -ACG codon 1) VDR TaqI (T-C esone 9) CTR Pro463Leu
L'osteoporosi è una malattia dell apparato scheletrico, dovuta a perdita della massa ossea con una diversa configurazione della struttura dell osso che diviene più lassa e porta a una minore resistenza
DettagliControllo del rimodellamento osseo: una rete di meccanismi complessi
Indice Osteoporosi: un epidemia di dimensioni gigantesche! Osteoporosi: un ladro silenzioso Osteoporosi: la visione globale del problema L osso: un organo affascinante L osso: un capolavoro di architettura
DettagliProgramma GESTIONE DEL RISCHIO DI FRATTURA E QUALITA DI VITA DEL PAZIENTE OSTEOPOROTICO MONTECATINI 21 GIUGNO 2014
Programma GESTIONE DEL RISCHIO DI FRATTURA E QUALITA DI VITA DEL PAZIENTE OSTEOPOROTICO MONTECATINI 21 GIUGNO 2014 09.00 Registrazione ECM 09.30 GISMO oggi e perché. Rischio di frattura e terapia dell
DettagliRipercussioni sistemiche ed andrologiche della deprivazione androgenica
Ipogonadismo, patologia prostatica e disfunzioni sessuali: endocrinologo e urologo a confronto Milano, 28 settembre 2018 Ripercussioni sistemiche ed andrologiche della deprivazione androgenica Prof.ssa
DettagliOSTEOPOROSI MASCHILE. Dr. T.Lasagna Medicina Riabilitativa di Mirandola. Yatsumoto
Dr. T.Lasagna Medicina Riabilitativa di Mirandola In tutto il mondo il mondo un terzo delle fratture del femore si verificano negli uomini e sono associate a una maggiore mortalità rispetto alle donne
DettagliOSTEOPOROSI. Poppi 6 dicembre 2014
OSTEOPOROSI Poppi 6 dicembre 2014 definizione L osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata dalla compromissione della resistenza dell osso, che predispone il malato ad un aumento del rischio
DettagliCENTRO EUROPEO COLONNA VERTEBRALE - ITALIA Via Nastrucci 16/A 29100 Piacenza
La terapia medica dell osteoporosi Claudia Concesi IX Congresso Internazionale S.I.R.E.R. Il rachide lombare Cappella Ducale di Palazzo Farnese - Piacenza 30 settembre - 2 ottobre 2004 Responsabile del
DettagliONJ UPDATE 2018 OSTEONECROSI DELLE OSSA MASCELLARI (ONJ) DA BIFOSFONATI E ALTRI FARMACI: PREVENZIONE, DIAGNOSI, FARMACOVIGILANZA, TRATTAMENTO
ONJ UPDATE 2018 OSTEONECROSI DELLE OSSA MASCELLARI (ONJ) DA BIFOSFONATI E ALTRI FARMACI: PREVENZIONE, DIAGNOSI, FARMACOVIGILANZA, TRATTAMENTO Dr M. Massara Diagnosi di osteoporosi Attualmente il gold standard
DettagliStefano Lello Ginecologia Endocrinologica & Fisiopatologia della Menopausa IRCCS-IDI, San Carlo, Roma
Osteoporosi: un problema della donna in menopausa Stefano Lello Ginecologia Endocrinologica & Fisiopatologia della Menopausa IRCCS-IDI, San Carlo, Roma Osteoporosi Problema di salute pubblica (soprattutto
DettagliL OSTEOPOROSI è. Mario Gallo
L OSTEOPOROSI è. Mario Gallo www.sigite.eu/site l essenza della vita è il cambiamento... la menopausa è una transizione naturale... SALUTE DELLA DONNA IN MENOPAUSA Cause di morte Approccio medico attuale
DettagliOsteoporosi. L osteoporosi è una malattia diffusa di tutto lo scheletro ed è caratterizzata da riduzione
Osteoporosi Annalisa Marchetti, Lucia Limiti, Michele Sediari, Vincenzina Calabrese, Maria Giovanna Danieli Clinica Medica, Dipartimento di Medicina Interna, Malattie Immuno-allergiche e respiratorie,
DettagliOSTEOPOROSI. Francesca Romana Spinelli. Cattedra di Reumatologia Sapienza Università di Roma
OSTEOPOROSI Francesca Romana Spinelli Cattedra di Reumatologia Sapienza Università di Roma OSTEOPOROSI Condizione patologica caratterizzata da riduzione della massa ossea e alterazioni della microarchitettura
Dettagliil rischio di fratture FRAGILITÀ OSSEA
PRIMO PIANO terapie farmacologiche L osteoporosi si previene garantendosi, già dall adolescenza, una robusta architettura attraverso una dieta equilibrata, sport e sane abitudini. il rischio di fratture
DettagliOSTEOPOROSI: L IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE PER LA TERAPIA PIU EFFICACE. Dott. Gregorio Guabello. Milano, 11 Aprile 2018
OSTEOPOROSI: L IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE PER LA TERAPIA PIU EFFICACE Dott. Gregorio Guabello Milano, 11 Aprile 2018 Definizione di osteoporosi Riduzione di massa ossea con aumento del rischio di
DettagliRuolo della vitamina D nelle patologie osteoarticolari
Ruolo della vitamina D nelle patologie osteoarticolari Leo Massari Tatiana Tommasin Mattia Andreotti CASE REPORT PZ DI 56 ANNI, SESSO F CADUTA ACCIDENTALE AL DOMICILIO, RIFERENDO TRAUMA CONTUSIVO DI LIEVE
DettagliOSTEOPOROSI CONOSCERLA PER CURARLA
OSTEOPOROSI CONOSCERLA PER CURARLA OSTEOPOROSI CONOSCERLA PER CURARLA L Osteoporosi è una malattia di rilevanza sociale. La sua incidenza, con prevalenza per il sesso femminile, aumenta con l età sino
DettagliA. Devito, R. Benvenuto, L. Tafaro,, G. Vespignani, I. Indiano P. Pellegrini, L. Trasatti, A. Botticelli, V. Sgroi, N. Castaldi, P.
A. Devito, R. Benvenuto, L. Tafaro,, G. Vespignani, I. Indiano P. Pellegrini, L. Trasatti, A. Botticelli, V. Sgroi, N. Castaldi, P. Marchetti e P.Falaschi U.O Geriatria- U.O Oncologia Approccio multidisciplinare
DettagliApparato endocrino. Controllo della calcemia. Effetti delle variazioni della concentrazione di calcio. 9.4 mg/100 ml Calcemia normale
Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia e Biochimica Apparato endocrino Controllo della calcemia Effetti delle variazioni della concentrazione di calcio
Dettaglil OSTEOPOROSI Con il patrocinio di Con il contributo incondizionato di
C o n o s c e r e l OSTEOPOROSI Con il patrocinio di Con il contributo incondizionato di PRENDITI CURA DI TE. OGGI PUOI FARLO. WWW.PREVENZIONEPOSSIBILE.IT Che cos è l Osteoporosi? L'osteoporosi è una malattia
DettagliL osso è un organo complesso con. continuo processo di rimodellamento nel quale l osso mineralizzato è. (liberando calcio e
Osteoporosi e malattie infiammatorie croniche: nell adulto Scienze Motorie Prof G Galanti Anno 2008-2009 2009 Metabolismo del calcio L osso è un organo complesso con cellule deputate a un continuo processo
DettagliNOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)
NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Agosto 2012 Comunicazione diretta agli operatori sanitari sull associazione tra
DettagliUNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta
UNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta Anno Accademico 10/ 11 MEDICINA GENERALE, BIOLOGIA, SANITA 1. La salute delle ossa: come mantenerla, come recuperarla 2. Esami (quasi) normali ma mi dicono che son malato:
DettagliGli effetti del testosterone nei tessuti sono in parte mediati dalla sua metabolizzazione in altri due steroidi attivi, il diidrotestosterone e l
1 2 Il testosterone viene secreto in quantità maggiori nell uomo rispetto alla donna in quasi tutte le fasi della vita. I testicoli fetali iniziano a secernere testosterone, principale effettore della
DettagliLA DENSITOMETRIA OSSEA NELLA DIAGNOSI DELL OSTEOPOROSI
LA DENSITOMETRIA OSSEA NELLA DIAGNOSI DELL OSTEOPOROSI G.C. Isaia AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA S.GIOVANNI BATTISTA DI TORINO DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE MEDICO-CHIRURGICHE SEZIONE DI GERIATRIA S.C.
DettagliOSTEOPOROSI DA INIBITORI DELLE AROMATASI: COME TRATTARLA?
OSTEOPOROSI DA INIBITORI DELLE AROMATASI: COME TRATTARLA? Silvia Vai CENTRO MALATTIE METABOLICHE OSSEE ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO, IRCCS MILANO FARMACI E OSSO! Negli ultimi decenni si è verificato un
Dettagli3 CONVEGNO PONTINO SULLE PATOLOGIE OSTEOMETABOLICHE
3 CONVEGNO PONTINO SULLE PATOLOGIE OSTEOMETABOLICHE Norma ( LT) 26-27 marzo 2010 HOTEL VILLA DEL CARDINALE Responsabile scientifico del corso DR ROBERTO CESAREO ABSTRACT La più importante e frequente patologia
DettagliRegolazione endocrina della crescita
Regolazione endocrina della crescita Determinazione genica Dieta adeguata Assenza di malattie croniche e condizioni ambientali stressanti (che inducono rilascio di cortisolo attività catabolica) Livelli
DettagliRegolazione endocrina della crescita
Regolazione endocrina della crescita Determinazione genica Dieta adeguata Assenza di malattie croniche e condizioni ambientali stressanti (che inducono rilascio di cortisolo attività catabolica) Livelli
DettagliOsteopatia Diabetica. Dott.ssa Alessandra Boi. XX Riunione Scientifica Annuale Regionale SID-AMD. Alghero 30 Novembre-1 Dicembre 2018
Osteopatia Diabetica Dott.ssa Alessandra Boi XX Riunione Scientifica Annuale Regionale SID-AMD Alghero 30 Novembre-1 Dicembre 2018 La dott. ssa Alessandra Boi dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi
DettagliCHE COS'È L'OSTEOPOROSI?
Bollini Rosa: Ospedale a porte aperte in occasione della Giornata Mondiale dell'osteoporosi 19 Ottobre 2013 CHE COS'È L'OSTEOPOROSI? Lelio Triolo S.C. 1 a Medica Ambulatorio Osteoporosi e Malattie Metaboliche
DettagliInformazioni per il PAZIENTE Densitometria ossea con tecnica di assorbimento a raggi X
Informazioni per il PAZIENTE Densitometria ossea con tecnica di assorbimento a raggi X Cod. 88.99.2 lombare-femorale Cod. 88.99.3 whole body Cod. 88.99.4 lombare Cod. 88.99.1 polso Che cosa è la densitometria
DettagliIL FABBISOGNO DEL FERRO E LA DONNA ROSA ARIVIELLO CLINICA RUESCH NAPOLI
IL FABBISOGNO DEL FERRO E LA DONNA ROSA ARIVIELLO CLINICA RUESCH NAPOLI CARATTERISTICHE Il Ferro è un metallo essenziale per l organismo ed ha un ruolo chiave in numerosi processi biochimici, quali il
DettagliL osteoporosi è una malattia che rende le ossa fragili. una malattia sociale. una malattia insidiosa e invalidante
PENSA AL TUO PATRIMONIO OSSEO OGGI PER PREVENIRE L OSTEOPOROSI DOMANI! Uno scheletro forte e sano si costruisce fin dalla prima infanzia e si mantiene nel tempo, prendendosene cura tutti i giorni. L osteoporosi
DettagliProblematiche connesse al coinvolgimento osseo (osteoporososi e conseguente aumento del rischio di frattura) nelle MASTOCITOSI
Problematiche connesse al coinvolgimento osseo (osteoporososi e conseguente aumento del rischio di frattura) nelle MASTOCITOSI Dr. Roberto Salerno SOD Endocrinologia OSTEOPOROSI CONDIZIONE DI FRAGILITA
DettagliVITAMINA D o COLECALCIFEROLO
VITAMINA D o COLECALCIFEROLO Con il termine vitamina D si riferisce ad un gruppo di pro-ormoni liposolubili. Le principali forme di vitamina D sono rappresentate dalla Vitamina D 2 che deriva dall ergosterolo
DettagliRegolazione metabolica: ruolo degli ormoni
pag. 1 Regolazione metabolica: ruolo degli ormoni La regolazione del metabolismo avviene per azione degli ormoni L effetto degli ormoni si esplica su un numero limitato di proteine: prevalentemente enzimi
DettagliEicosanoidi. Acidi grassi esterificati. lipocortina FANS. Prostanoidi. glucocorticoidi AC. ARACHIDONICO. Cicloossigenasi.
glucocorticoidi Acidi grassi esterificati (fosfolipidi di membrana) lipocortina Fosfolipasi A2 FANS Cicloossigenasi AC. ARACHIDONICO Lipoossigenasi Eicosanoidi Prostanoidi Prostaglandine Trombossani (PG)
DettagliORMONE PARATIROIDEO ( )
ORMONE PARATIROIDEO (12-09-2007) Specialità: Preotact (Nycomed Italia Srl ) Forma Farmaceutica: 2 cartucce da 14 dosi 100mcg/dose Prezzo: 500.4 Prezzo al pubblico da banca dati Farmadati Dicembre 2007
DettagliL ipercolesterolemia familiare
L ipercolesterolemia familiare In alcuni soggetti l aumentata concentrazione di colesterolo nel sangue è causata da un difetto ereditario genetico noto come ipercolesterolemia familiare (Familial Hypercholesterolemia,
DettagliU.T.E. Novate M.se. Dr. Lucchesi Giampaolo
U.T.E. Novate M.se Anno Accademico 2011-2012 Dr. Lucchesi Giampaolo Osteoporosi Scoliosi Lombalgia Lombosciatalgia Tendiniti (periatrite, epicondilite, ecc) Lesioni ginocchio (crociati, menischi, ecc)
DettagliOSTEOPOROSI LA "MALATTIA" SILENZIOSA. di Dario Armaroli MD
OSTEOPOROSI LA "MALATTIA" SILENZIOSA di Dario Armaroli MD L osteoporosi è una malattia a carattere progressivo dell apparato scheletrico caratterizzata da una bassa densità minerale ossea e da un deterioramento
DettagliAlimentazione e Malattie Reumatiche del bambino
Alimentazione e Malattie Reumatiche del bambino Giorgia Martini Unità di Reumatologia Pediatrica Dipartimento di Pediatria Padova - Padova 12 Aprile 2015 Assemblea annuale ALIMENTI E MALATTIE REUMATICHE
DettagliIl dolore pelvico da cause articolari, muscolari e ossee in post menopausa: prospettive terapeutiche
Il dolore pelvico da cause articolari, muscolari e ossee in post menopausa: prospettive terapeutiche Marco Gambacciani Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia, Centro della Menopausa Azienda Ospedaliera
DettagliOSTEOPOROSI CORTISONICA
OSTEOPOROSI CORTISONICA Massimiliano Rocchietti March, Daniela Pisani e Giuseppe Aliberti Servizio di Malattie del Metabolismo Minerale e Osteoporosi Unità Operativa di Medicina Interna Azienda Ospedaliera
DettagliIIS. SANTORRE DI SANTAROSA a.s. 2014/2015. Prof.ssa Graziella Donadio Prof.ssa Angela Sciacovelli
IIS. SANTORRE DI SANTAROSA a.s. 2014/2015 Classe 3M Esposito, Bellassai, Brasso, Camandona, De Paoli, Mandaliti, Menniti, Parente, Parisi, Rainelli, Sesto, Vai Prof.ssa Graziella Donadio Prof.ssa Angela
DettagliStefano PONTONE Dipartimento di Scienze Chirurgiche
Farmacologia Stefano PONTONE Dipartimento di Scienze Chirurgiche stefano.pontone@uniroma1.it Definizione di farmaco L Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organisation, WHO) definisce un
DettagliRUOLO DEI SERM IN MENOPAUSA
RUOLO DEI SERM IN MENOPAUSA Professor Alberto Bacchi Modena Dipartimento di Scienze Ginecologiche, Ostetriche e di Neonatologia Università di Parma Bologna, 16 maggio 2009 SERM S Estrogen Agonistic Antagonistic
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz LA TERAPIA DELL ARTRITE REUMATOIDE Concetti introduttivi e nuove terapie farmacologiche MODELLO EVOLUTIVO AR A- Popolazione generale + Fattori di rischio B- Poliartrite infiammatoria
DettagliGeriatric Crossroads: Osteoporosi e Patologia Cardiovascolare
Geriatric Crossroads: Osteoporosi e Patologia Cardiovascolare Le associazioni epidemiologiche Claudio Pedone Università Campus Biomedico di Roma LIX Congresso Nazionale Società Italiana di Gerontologia
DettagliUNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta
UNI-A.T.E.Ne.O. Ivana Torretta Anno Accademico 12 13 Argomenti di Medicina Generale, Biologia, Sanità. 1 Lei non sa chi sono io : i ceffoni che ci hanno fatto vacillare 2 Vivisezione: capire cos è per
DettagliRegolazione Ormonale del Metabolismo del Calcio e del Fosfato. Carbone et al. Cap.25 o Berne & Levy cap. 44
Regolazione Ormonale del Metabolismo del Calcio e del Fosfato Carbone et al. Cap.25 o Berne & Levy cap. 44 Il calcio è un elemento fondamentale nell organismo a livello intracellulare 2 messaggero 5x10-8
DettagliRegolazione Ormonale del Metabolismo del Calcio e del Fosfato. Carbone et al. Cap.25 o Berne & Levy cap. 44
Regolazione Ormonale del Metabolismo del Calcio e del Fosfato Carbone et al. Cap.25 o Berne & Levy cap. 44 Il calcio è un elemento fondamentale nell organismo a livello intracellulare 2 messaggero 5x10-8
DettagliL osteoporosi
L osteoporosi è una malattia sistemica dello scheletro caratterizzata da una ridotta massa ossea e da alterazioni qualitative macro e microarchitettura(proprietà materiali) che si accompagnano ad aumento
DettagliLA TERAPIA MEDICA DELLA OSTEOPOROSI: CALCIO E VITAMINA D
LA TERAPIA MEDICA DELLA OSTEOPOROSI: CALCIO E VITAMINA D DR. R. GIANNATTASIO D M I LIVELLO UO MEDICINA NUCLEARE E CMM PSI ELENA D AOSTA ASL NA1 CENTRO II FORUM AGGIORNAMENTO IN TEMA DI TERAPIA DELLE MALATTIE
DettagliFarmaci attivi sul sistema respiratorio
Farmaci attivi sul sistema respiratorio Farmacologia speciale Patologie ASMA BRONCHIALE TOSSE RINITE 1 ASMA La contrazione della muscolatura liscia bronchiale può essere stimolata da: LEUCOTRIENI liberati
DettagliOMEO= identico STASIS = stabile
OMEOSTASI L'omeostasi è la condizione di stabilità interna degli organismi che deve mantenersi anche al variare delle condizioni esterne attraverso meccanismi autoregolatori. È il mantenimento della costanza
DettagliLa terapia con bisfosfonati nell osteoporosi
La terapia con bisfosfonati nell osteoporosi Opzioni terapeutiche Dr. Edda Vignali UO Endocrinologia 2 Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Terapia medica dell osteoporosi Bari, FARMACI ANTI-CATABOLICI
DettagliOSTEOPOROSI. conoscere prevenire diagnosticare curare. Con il contributo incondizionato di
OSTEOPOROSI conoscere prevenire diagnosticare curare Con il contributo incondizionato di Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna www.ondaosservatorio.it CONOSCERE L osteoporosi è una malattia
DettagliOSTEOPATIE METABOLICHE: METABOLISMO DEL CALCIO E DEL FOSFORO-ORMONI ORMONI CALCIOTROPI-SCHELETRO www.fisiokinesiterapia.biz RIPARTIZIONE DEL CALCIO NELL ORGANISMO CALCIO MINERALIZZATO DELLE OSSA = 98%
DettagliFARMACI ATTIVI SUL METABOLISMO OSSEO
FARMACI ATTIVI SUL METABOLISMO OSSEO Forma specializzata di tessuto connettivo con mineralizzazione della ECM. TESSUTO OSSEO Matrice organica (osteoide) costituita da collagene tipo I, proteoglicani, proteine
DettagliIl muscolo scheletrico: un organo endocrino
Il muscolo scheletrico: un organo endocrino Il muscolo scheletrico produce una varietà di molecole denominate miochine, che agiscono in modo autocrino, paracrino e endocrino. Le più importanti tra queste
DettagliOSTEOPOROSI: PREVENZIONE E TERAPIA
OSTEOPOROSI: PREVENZIONE E TERAPIA MARIA LUISA BIANCHI CENTRO MALATTIE METABOLICHE OSSEE, ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO - IRCCS (MILANO) LEGA ITALIANA OSTEPOROSI (LIOS) IMPATTO DELL OSTEOPOROSI 4 1 cittadino
DettagliOsteoporosi e Tireopatia Pisa, 23 Novembre 2013
Giorgio Iervasi, Dirigente di Ricerca, Istituto di Fisiologia Clinica del C.N.R., Responsabile U.O.C. Endocrinologia CV e Metabolismo Fondazione C.N.R./Regione Toscana G. Monasterio Pisa Osteoporosi e
DettagliFattori di rischio e screening dell osteoporosi nel paziente internistico
Fattori di rischio e screening dell osteoporosi nel paziente internistico Dr Monica Montepaone Ospedale S. Maria delle Croci Ravenna UOC Medicina Interna Fattore di rischio Un fattore di rischio è una
DettagliVITAMINA D E DENSITÀ MINERALE OSSEA IN PAZIENTI PEDIATRICI CON MALATTIA INFIAMMATORIA CRONICA INTESTINALE (MICI)
Università degli studi di Parma Dipartimento Materno-Infantile U.O.C di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Direttore: Prof
Dettaglirappresentativa, divulgativa, commerciale, lucrative.
Proprietà riservata. Senza l autorizzazione dell ALOMAR è vietata la riproduzione anche parziale del testo nonché l uso di esso sotto qualsiasi forma rappresentativa, divulgativa, commerciale, lucrative.
DettagliINTERAZIONI FARMACOLOGICHE
INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo INTERAZIONI
DettagliORMONE DELLA CRESCITA (GH, o somatotropina)
ORMONE DELLA CRESCITA (GH, o somatotropina) Caratteristiche Polipeptide a catena singola di 191 aa con pm 21.500 D Prodotto dalle cellule somatotrope dell ipofisi anteriore In circolo è legato per l 85-90%
DettagliOsteoporosi: definizione
Osteoporosi: definizione L osteoporosi è una malattia caratterizzata da un impoverimento quantitativo e microstrutturale del tessuto osseo responsabile di un aumento del rischio di fratture da traumi anche
DettagliPerché delle Linee Guida congiunte sull Osteoporosi?
Perché delle Linee Guida congiunte sull Osteoporosi? G.C. Isaia AOU CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO S.C. GERIATRIA E MALATTIE METABOLICHE DELL OSSO Centro di Riferimento Regionale per le Malattie
DettagliVecchi e nuovi farmaci nella terapia dell osteoporosi: quale sequenza di trattamento secondo il profilo di rischio individuale?
Vecchi e nuovi farmaci nella terapia dell osteoporosi: quale sequenza di trattamento secondo il profilo di rischio individuale? Rachele Fornari 1, Silvia Migliaccio 2 e Emanuela A Greco 1 1 Dipartimento
Dettagli6. Regolazione della Calcemia Paratormone, Calcitonina, Vitamina D3
6. Regolazione della Calcemia Paratormone, Calcitonina, Vitamina D3 IL CALCIO NELL ORGANISMO 99% (2.5% p.c.) SCHELETRO e denti (funzioni meccaniche) Idrossiapatite 85% Carbonato di Ca 15% Ca PLASMATICO
DettagliDefinizione di Sarcopenia
Definizione di Sarcopenia Dr. Silvano CRISTINA UO Neuroriabilitazione IRCCS Istituto C. Mondino -Pavia Sarcopenia: la gestione clinica del paziente 09/10/2018 - Mondino Definizione Sarcopenia Perdita di
DettagliCancer Treatment-Induced Bone Loss (CTIBL) identificazione del paziente a rischio e definizione della soglia terapeutica Dott Gregorio Guabello
Cancer Treatment-Induced Bone Loss (CTIBL) identificazione del paziente a rischio e definizione della soglia terapeutica Dott Gregorio Guabello Ambulatorio di Endocrinologia Oncologica IRCCS Ospedale San
DettagliI medici non devono più prescrivere medicinali contenenti calcitonina in forma di spray nasale per il trattamento dell'osteoporosi.
20 Luglio 2012 EMA/CHMP/483874/2012 L Agenzia Europea del Medicinali raccomanda la limitazione dell uso a lungo termine di medicinali a base di calcitonina Ritiro della formulazione intranasale per il
DettagliOsteoporosi nel paziente neoplastico: cause e gestione
Percorso 16: Endocrinologia Oncologica. L endocrinologo e il paziente oncologico Osteoporosi nel paziente neoplastico: cause e gestione - Modificazioni della densità minerale ossea indotte dal trattamento
DettagliTRATTAMENTI FARMACOLOGICI DELL OBESITA
TRATTAMENTI FARMACOLOGICI DELL OBESITA L obesità è una patologia che sta aumentando esponenzialmente (1.5 bilioni di persone sovrappeso e 500 milioni di persone obese nel mondo) L obesità è associata a
DettagliINTRODUZIONE. I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo. eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia
INTRODUZIONE Fans e analgesia I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sono un gruppo eterogeneo di composti, spesso chimicamente non correlati, che tuttavia condividono alcune azioni terapeutiche
DettagliNutriamo le nostre ossa.. ma non solo! Maria Angela Visintin
Nutriamo le nostre ossa.. ma non solo! Maria Angela Visintin La prevenzione inizia a tavola Una corretta alimentazione, in tutte le fasi della vita, è il miglior modo di prevenire l osteoporosi. PREVENZIONE
DettagliENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.
ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,
Dettagli[Numero 14 - Articolo 4. Maggio 2007] Gestione del dolore osseo metastatico: il ruolo dei bifosfonati
[Numero 14 - Articolo 4. Maggio 2007] Gestione del dolore osseo metastatico: il ruolo dei bifosfonati Titolo originale: "Managing Metastatic Bone Pain: The Role of Bisphosphonates" Autori: J. Gralow e
DettagliOsteoporosi e Esercizio Fisico
Osteoporosi e Esercizio Fisico COMPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE Popolazione Italiana nel 2000 COMPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE PERCENTUALE DELLA POPOLAZIONE CON ETÀ >60 ANNI Popolazione Italiana nel 2050 1
DettagliCHE COS E L OSTEOPOROSI?
CHE COS E L OSTEOPOROSI? L'osteoporosi è una malattia in cui le ossa diventano più fragili e deboli, con un conseguente aumento del rischio di fratture. Nei soggetti con osteoporosi le fratture possono
DettagliRICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI
RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI In passato le scoperte dei farmaci erano occasionali. Si trattava di sostanze di derivazione vegetale o animale STRATEGIE DI RICERCA: Quali sono i fattori che influenzano
DettagliFARMACOTERAPIA DELL ASMA
FARMACOTERAPIA DELL ASMA 1-3% delle visite ambulatoriali 500000 ricoveri ospedalieri Più ricoveri pediatrici di qualsiasi altra malattia singola Più di 500000 morti annuali Delfino, Univ. Perugia TRATTAMENTO
DettagliDosaggio Forma farmaceutica Via di somministrazione Contenuto (concentrazione) Danimarca Valera Pharmaceuticals. fantasia
ALLEGATO I ELENCO DEI NOMI DEI MEDICINALI, DELLA FORMA FARMACEUTICA, DEL DOSAGGIO, DELLA VIA DI SOMMINISTRAZIONE, DEL RICHIEDENTE, DEL TITOLARE DELL AUTORIZZAZIONE ALL IMMISSIONE IN COMMERCIO NEGLI STATI
DettagliPRIMA GIORNATA REUMATOLOGICA CASERTANA L OSTEOPOROSI ISTRUZIONI PER L USO. 8 Novembre 2014, Hotel The Queen Pastorano, SS Casilina
PRIMA GIORNATA REUMATOLOGICA CASERTANA L OSTEOPOROSI ISTRUZIONI PER L USO 8 Novembre 2014, Hotel The Queen Pastorano, SS Casilina PARTECIPANTI RESPONSABILE SCIENTIFICO G.Italiano PROGRAMMA PRELIMINARE
DettagliCALCIO, VITAMINA D ED ESTRATTO DI BAMBÙ PER IL TROFISMO DELLE OSSA.
CALCIO, VITAMINA D ED ESTRATTO DI BAMBÙ PER IL TROFISMO DELLE OSSA. CALCIO: il minerale delle ossa Il 99% del calcio presente nell organismo si trova nel tessuto osseo, mentre il restante 1% circola nel
DettagliFormazione nella pelle
2019 Proprietà Anche chiamata calciferolo. Comprende un gruppo di sostanze liposolubili, le più importanti sono l ergocalciferolo (vitamina D2) di origine vegetale e il colecalciferolo di origine animale
DettagliPre e post menopausa: un enigma da rivisitare
Pre e post menopausa: un enigma da rivisitare L estrogeno dipendenza è considerato elemento centrale del processo fisiopatologico dell endometriosi e della persistenza delle lesioni Evidenza della riduzione
DettagliOmeostasi del calcio. Ca 2+ totale. Ca 2+ plasmatico. Kg 1.0-1.3 99% osso. 8.5-10.4 mg/dl (2.1-2.6 mm) 50% libero 50% legato
Omeostasi del calcio Ca 2+ totale Kg 1.0-1.3 99% osso Cristalli con fosforo: idrossiapatite Ca 2+ plasmatico 8.5-10.4 mg/dl (2.1-2.6 mm) 50% libero 50% legato Albumina Citrato, fosfato Ruolo fisiologico
DettagliProf. A. Volpe Dott.ssa M. Cannoletta Dipartimento Integrato Materno Infantile Policlinico di Modena Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
CARATTERISTICHE DELLA TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA Prof. A. Volpe Dott.ssa M. Cannoletta Dipartimento Integrato Materno Infantile Policlinico di Modena Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
DettagliAlcol: effetti sulla salute sessuale e riproduttiva della donna Modena 19 aprile 2012
Alcol: effetti sulla salute sessuale e riproduttiva della donna Modena 19 aprile 2012 Età fertile e post-fertile nella donna: come prevenire e gestire i rischi correlati al consumo di alcol Paola Picco
DettagliOSTEOPOROSI. Roberto Bernabei. Bologna 07-05-2013
OSTEOPOROSI Roberto Bernabei Bologna 07-05-2013 CONCENTRAZIONE SIERICA DI VITAMINA D J Am Coll Cardiol 2008 FABBISOGNO DI VITAMINA D Adulti di 50-70 anni e ultrasettantenni richiedono rispettivamente
DettagliTERAPIA CON BISFOSFONATI
Mieloma Multiplo, una nuova era Pescara 21-22 settembre 2009 TERAPIA CON FOSFONATI Patrizia Tosi Istituto di Ematologia e Oncologia Medica Seràgnoli Università di Bologna Bisfosfonati O OH P OH O P OH
DettagliL OSTEOPOROSI Il Paziente con fratture G.C. Isaia
L OSTEOPOROSI Il Paziente con fratture G.C. Isaia AOU CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO S.C. GERIATRIA E MALATTIE METABOLICHE DELL OSSO Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Metaboliche
Dettagli3.3 I rischi della TOS. Nonostante offra molti vantaggi, per alcune donne la TOS porta con sé rischi non
3.3 I rischi della TOS Nonostante offra molti vantaggi, per alcune donne la TOS porta con sé rischi non indifferenti. La decisione di intraprendere o meno questa terapia dipende perciò da un bilancio rischi/benefici
DettagliAlterazioni della Funzione dell Alvo Indotte da Farmaci. Facolta di Farmacia, Universita degli studi di Camerino
Alterazioni della Funzione dell Alvo Indotte da Farmaci Facolta di Farmacia, Universita degli studi di Camerino I Farmaci sono spesso causa di disturbi dell alvo. All aumentare del numero dei farmaci assunti
Dettagli