ALLATTAMENTO, PATOLOGIE DELLA MAMMELLA E FARMACI. Dott.ssa Paola Pileri U.O. Ginecologia ed Ostetricia AO Sacco Università degli Studi di Milano
|
|
- Antonia Leonora Bernardi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ALLATTAMENTO, PATOLOGIE DELLA MAMMELLA E FARMACI Dott.ssa Paola Pileri U.O. Ginecologia ed Ostetricia AO Sacco Università degli Studi di Milano
2 QUANDO IN ALLATTAMENTO SOSPETTARE UNA PATOLOGIA DELLA MAMMELLA OGNI VOLTA CHE UNA MAMMA CI RIFERISCE DOLORE
3 OSSERVARE mamma e bambino ed ambiente UNICEF/OMS - Corso di 20 ore per il personale della maternità ASCOLTARE la mamma, le sue difficoltà, il tipo di dolore
4 ingorgo ragade Neoformazioni??? Seno pieno montata vasospasmo mastite ascesso candida
5 RAGADE SINTOMI Dolore intenso all attacco Sanguinamento TERAPIA Correggere l attacco Vitamine E Analgesici per il dolore UNICEF/OMS - Corso di 20 ore per il personale della maternità PREVENZIONE Osservazione poppata Valutare anche bambino e frenulo Se trascurata o mal trattata da qui nascono altre complicanze
6 INGORGO SINTOMI Seno teso Dolore generalizzato NON febbre UNICEF/OMS - Corso di 20 ore per il personale della maternità TERAPIA Poppate efficaci e frequenti Impacchi caldi e freddi Svuotamento Manuale Il dolore raramente necessità di analgesici poiché diminuisce con lo svuotamento PREVENZIONE Buone pratiche UNICEF
7 MASTITE 3-20% delle donne che allattano nelle prime 6 settimane viene colpita da mastite UNICEF/OMS - Corso di 20 ore per il personale della maternità FATTORI DI RISCHIO Ragade Poppate poco frequenti Attacco scorretto Malattia madre o bambino Pressione sul seno (reggiseno stretto ) Stress Errata igiene seno ABM Clinical Protocol #4: Mastitis, Revised March 2014-
8 MASTITE-CLINICA RUBOR DOLOR TUMOR CALOR FEBBRE > 38,5 C MALESSERE GENERALE TUTTI SINTOMI DA INDAGARE CON ACCURATEZZA PER ESCLUDERE ALTRE CAUSE (ritenzione di materiale placentare, influenza )
9 MASTITE-DIAGNOSI Clinica Esame colturale latte materno solo se: Nessuna risposta agli antibiotici entro 2 giorni Mastite ricorrente Mastite sopravvenuta in ospedale Paziente allergica ad antibiotici comunemente usati Casi gravi o insoliti -Mastitis: Causes and Management, WHO, Geneva 2000-
10 MASTITE-TERAPIA EMPTY-HEAT-REST-ANALGESIA Incrementare la frequenza delle poppate rooming-in, 8/12 poppate al giorno Svuotamento manuale Posizione del bambino -l area affetta a contatto con la guancia del bambino viene drenata più efficacemente- Massaggio del seno Impacchi caldi subito prima della poppata Impacchi freddi dopo la poppata Analgesici per il dolore NB: Smettere improvvisamente di allattare porta ad un maggior rischio di sviluppo di un ascesso ( Course and treatment of milk stasis, noninfectious mastitis in nursing women Thomsen et al., AJOG 1984)
11 MASTITE:TERAPIA ANTIBIOTICA QUANDO: COSA: Nessun miglioramento con misure conservative dopo ore di sintomi Peggioramento dei sintomi o dello stato febbrile Casi severi Prima linea - penicilline resistenti a penicillinasi - : Flucloxacillina 500 mg x 4/die per gg Nei soggetti allergici : Clindamicina 300 mg x 4 /die per gg
12 MASTITE: QUANDO IL RICOVERO Sebbene la maggior parte delle pz possa essere gestita ambulatorialmente, considerare il ricovero in caso di : Donne malate Necessità somministrazione IV di antibiotici Donne che non hanno assistenza a casa -ABM Clinical Protocol #4: Mastitis, Revised March 2014-
13 COMPLICANZE DELLA MASTITE ASCESSO 3 % delle mastiti CANDIDA (per terapia antibiotica) NB Può verificarsi anche da sola IMP DD MASTITI RICORRENTI
14 MASTITI RICORRENTI Escludere cause meccaniche, fonti di infezione (creme per capezzolo, scarsa o inadeguata igiene materna) o uso di aggiunte non idonee/poppate saltate Valutare condizioni materne : anemia, malnutrizione, deficit IgA o C3, stress Esame colturale del latte materno E dell area del capezzolo per la ricerca di funghi e batteri Considerare tp con eritromicina 500 mg al giorno profilattica
15 ASCESSO Esame US necessario TERAPIA CHIRURGICA Drenaggio mediante agoaspirazione (anche ecoguidata) Drenaggio chirurgico se ascesso grande o ascessi multipli TERAPIA MEDICA Coltura liquido di aspirazione Incoraggiare prosecuzione allattamento dopo drenaggio Pazienti ambulatoriali: Flucloxacillina 500 mg qid per gg Clindamicina 300 mg qid per gg se pz allergica UNICEF/OMS - Corso di 20 ore per il personale della maternità Pazienti ricoverate: Nafcillina 2 g IV ogni 4 h oppure Cefazolina 1 g IV ogni 6 h oppure Vancomicina 1 g IV ogni 12 h
16 CANDIDA Diagnosi difficile per frequente coesistenza infezione S. Aureus Subdola come espressione clinica Dolore bruciante capezzolo radiante al seno Fattori predisponenti: Trauma capezzolo Uso di ciuccio-mal pratiche Vaginite da candida durante gravidanza o del neonato Antibiotici UNICEF/OMS - Corso di 20 ore per il personale della maternità Terapia: Fluconazolo 400 mg una tantum e a seguire: Fluconazolo 200 mg / die per 14 gg Miconazolo topico sul capezzolo dopo ogni poppata Miconazolo gel nel cavo orale del neonato x 4 / die Analgesici per il dolore Mammary candidosis in lactating women Heinig et al. J Hum Lact 1999
17 VASOSPASMO SINTOMI Intenso dolore trafittivo, spesso che giunge da schiena, profondo ed intenso, associato a punta del capezzolo bianca e riduzione del riflesso di eiezione con fastidio del neonato Tipico delle paziente autoimmuni TERAPIA Vitamine del complesso B Valutare nifedipina a basse dosi Attenzione a riacutizzazione patologia autoimmune puerperale Analgesici per il dolore
18 TAKE HOME MESSAGE Allattare non deve provocare dolore se lo fa bisogna indagarlo per prevenire o trattare le patologie del seno Conoscere le diverse patologie della mammella è il primo passo per la diagnosi l adeguata terapia farmacologica ed antalgica permettono un allattamento sereno e prolungato NON dimenticare la DD di neoplasie della mammella La prevenzione è il compito principale e comincia in gravidanza, prosegue in sala parto e va sostenuta in puerperio
19 GRAZIE PER L ATTENZIONE
Il dolore in allattamento: quale diagnosi? Milano 6 giugno
Il dolore in allattamento: quale diagnosi? Milano 6 giugno Paola Pileri U.O. GINECOLOGIA OSTETRICIA ASST FBF SACCO -OSPEDALE BUZZI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO QUANDO IN ALLATTAMENTO SOSPETTARE UNA
DettagliPROBLEMI DELL ALLATTAMENTO: DIFFICOLTÀ, DOLORE
PROBLEMI DELL ALLATTAMENTO: DIFFICOLTÀ, DOLORE infiammazione del capezzolo e ragadi ingorgo mammario mastite-dotti ostruiti DOLORE AL CAPEZZOLO DOLORE al capezzolo in allattamento Incidenza: 22% delle
DettagliALLATTAMENTO AL SENO
ALLATTAMENTO AL SENO Organizzazione Mondiale della Sanità L allattamento al seno esclusivo per i primi sei mesi di vita del neonato è una raccomandazione di sanità pubblica universale. Continuare ad allattare,
DettagliAllegato III. Emendamenti alle sezioni pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio illustrativo
Allegato III Emendamenti alle sezioni pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio illustrativo Nota: Il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto, l etichettatura e il foglio
DettagliEducazione Continua in Medicina
Educazione Continua in Medicina Scheda Evento Denominazione Provider Titolo AZIENDA ULSS N. 7 PEDEMNTANA Corso allattamento materno ID Evento 20-25327 Tipologia Evento RES Data Inizio 29/03/2017 Data Fine
DettagliSETTIMANA MONDIALE DELL ALLATTAMENTO AL SENO 1-7 OTTOBRE 2019
RETE INTEGRATA MATERNO INFANTILE: R.I.M.I. ASST PAVIA SETTIMANA MONDIALE DELL ALLATTAMENTO AL SENO 1-7 OTTOBRE 2019 U.O. PREVENZIONE SOCIO SANITARIA TERRITORIALE, SUSSIDIARIETA E SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA
DettagliAppropriata assistenza alla nascita: strumenti dell assistenza ostetrica e loro utilizzo
Appropriata assistenza alla nascita: strumenti dell assistenza ostetrica e loro utilizzo Progetto AVEN «Cambiamenti e innovazioni nell assistenza alla gravidanza fisiologica» È stato introdotto un nuovo
DettagliPerchè allattare al seno
GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO Bianchi Melacrino Morelli Reggio Calabria REGIONE CALABRIA UOC Neonatologia e TIN Direttore: Dott.ssa Luisa Pieragostini UOC Ostetricia e Ginecologia Direttore: Prof. Stefano
DettagliEtà (anni compiuti): Paese Origine Madre Italia Estero. Scolarità Madre: elementare media inf. media sup. laurea n.c.
0: Intervista entro la Dimissione Gestante Età (anni compiuti): Paese Origine Madre Italia Estero Scolarità Madre: elementare media inf. media sup. laurea n.c. Lavoro prima della gravidanza : si no n.c.
DettagliSessione 15 ESERCIZI SUI PROBLEMI DEL SENO. Come svolgere l esercizio:
15. Esercizi sui problemi del seno 71 Sessione 15 ESERCIZI SUI PROBLEMI DEL SENO Esercizio 13. Problemi del seno Come svolgere l esercizio: Leggete le storie e rispondete alle domande con una matita nello
DettagliDott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1
DIABETE IN GRAVIDANZA: Raccomandazioni in dimissione e presa in carico sul territorio Cuneo 30 gennaio 2016 Dott.ssa D.Sansone S.C. Diabetologia ed Endocrinologia ASLCN1 ORGANIZZAZIONE S.C Diabetologia,
DettagliFarmaci e allattamento. Principi generali e farmaci di comune impiego
Farmaci e allattamento. Principi generali e farmaci di comune impiego (Madonna del cuscino verde, Andrea Solario, ca. 1507) Dott.ssa Patrizia Pinto L allattamento? Il latte materno è praticamente PERFETTO
DettagliAppendice 1. Criteri universali per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino
Appendice 1. Criteri universali per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino Passo 1: Definire una linea di condotta scritta per l allattamento al seno e farla conoscere a tutto il personale sanitario.
DettagliCHECK LIST PER AUDIT CLINICO - PR.AFMI.03 GESTIONE DEL PARTO CESAREO D ELEZIONE
Cartella n. CHECK LIST PER AUDIT CLINICO - PR.AFMI.03 GESTIONE DEL PARTO CESAREO D ELEZIONE Fase pre-operatoria Presenza di copia/dimostrazione di presa visione delle scheda ambulatoriale relativa alle
DettagliCONSULENZA E SOSTEGNO DELL ALLATTAMENTO MATERNO NELLA PROVINCIA DI FERRARA
Convegno Nazionale Il Percorso Nascita nella Regione Emilia Romagna 23-24 febbraio 2007 - Forlì IL SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA NEL PERCORSO NASCITA CONSULENZA E SOSTEGNO DELL ALLATTAMENTO MATERNO NELLA
DettagliSEPSI INFOPILLS. Comunicazione e immagine Via Boccaccio 7, Milano
SEPSI in 10 INFOPILLS Comunicazione e immagine Via Boccaccio 7, 20123 Milano +39 02 43983106 - sepsi@pariniassociati.com 1. COS È LA SEPSI? La SEPSI è un emergenza medica che colpisce ogni anno nel mondo
DettagliP. De Iaco Oncologia Ginecologica Policlinico S.Orsola - Bologna
Protocolli di terapia antibiotica in ginecologia: dalla flogosi pelvica non chirurgica alla complicanza post operatoria. P. De Iaco Oncologia Ginecologica Policlinico S.Orsola - Bologna Chirurgia generale
DettagliTossicità Polmonare da Immunoterapia A. Stagno
Tossicità Polmonare da Immunoterapia A. Stagno Epidemiologia L incidenza della tossicità polmonare da farmaci anti CTLA4, anti PD-L1 e anti PD-1 si attesta tra il 2,5-3,5% L incidenza è più alta fra i
DettagliINCONTINENZA URINARIA
Università degli Studi di Padova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Infermieristica Clinica in Aree Specialistiche Docente Dott. Fabris Pietro INCONTINENZA URINARIA Perdita
DettagliPROBLEMI DEL SENO. Ost. Giovo Maura
PROBLEMI DEL SENO Ost. Giovo Maura 1 SESSIONE 14 OBIETTIVI DIAGNOSTICARE E TRATTARE CAPEZZOLI PIATTI, INVERTITI E LUNGHI LINFEDEMA DA MONTATA LATTEA INGORGO E STASI DEL LATTE DOTTI GALATTOFORI BLOCCATI
DettagliIl calendario vaccinale Le Controindicazioni Vere e FALSE
Il calendario vaccinale Le Controindicazioni Vere e FALSE Giovanni Vitali Rosati Referente vaccini FIMP Toscana Presidente SIP Toscana www.giovannivitalirosati.com https://www.facebook.com/fimprevenzione/
Dettagli7 ottobre 2010 Sala Riunioni ex Cassa di Risparmio di Carpi
7 ottobre 2010 Sala Riunioni ex Cassa di Risparmio di Carpi L Ambulatorio dell allattamento un anno dopo: i dati, le attività e le proposte per percorrere insieme i sette passi per diventare Comunità amica
DettagliPROBLEMI DI GESTIONE DELL ALLATTAMENTO TRASFERIMENTO INADEGUATO DI LATTE: POCO LATTE? QUANDO IL BAMBINO NON RIESCE AD ATTACCARSI AL SENO
PROBLEMI DI GESTIONE DELL ALLATTAMENTO TRASFERIMENTO INADEGUATO DI LATTE: POCO LATTE? QUANDO IL BAMBINO NON RIESCE AD ATTACCARSI AL SENO BASSA INTRODUZIONE DI LATTE distinguere quando il problema è reale
DettagliF ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI FIOU SARA ESPERIENZA LAVORATIVA ISTRUZIONE E FORMAZIONE PER IL CURRICULUM VITAE. Nome. Indirizzo Telefono Fax
! F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax FIOU SARA E-mail Nazionalità ITALIANA Data di nascita 04/10/1987 ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) Nome e indirizzo
DettagliValidazione di un protocollo per la gestione infermieristica del dolore al triage: i risultati di una ricerca prospettica
Validazione di un protocollo per la gestione infermieristica del dolore al triage: i risultati di una ricerca prospettica Olga Bierti Dipartimento Percorsi dell'emergenza e Materno Infantile - AAS3 Ospedale
DettagliDATI SUI QUESTIONARI DELLE 46 MAMME CHE HANNO PARTECIPATO* SINO AL 1 MESE
DATI SUI QUESTIONARI DELLE 46 MAMME CHE HANNO PARTECIPATO* SINO AL 1 MESE Previsioni fatte dalle mamme durante la gravidanza e alla dimissione su: Nutrizione Sonno Cure prossimali * Una volta raggiunto
DettagliScuola di Scienze mediche e Farmaceutiche
www.microbiologia.unige.it Scuola di Scienze mediche e Farmaceutiche DIAGNOSI DI OSTEOMIELITE: CASO CLINICO 2014 Sezione di Microbiologia Dipartimento di Scienze Chirurgiche R Diagnostiche Integrate (DISC)
DettagliOttimizzazione del percorso terapeutico con RU486 Studio Osservazionale Prospettico
XI CONGRESSO REGIONALE Rimini, 22-23 Marzo 2013 Ottimizzazione del percorso terapeutico con RU486 Studio Osservazionale Prospettico AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTERGRATA DI VERONA Policlinico G.B.
DettagliINDAGINE SUL PERCORSO NASCITA UNITÀ 2
1 INDAGINE SUL PERCORSO NASCITA UNITÀ 2 Cristiana Damini- Ufficio Qualità e Accreditamento Metodologia 2 In questa seconda fase l intervista è avvenuta secondo modalità telefonica. Le mamme intervistate
DettagliLa gestione clinica di un eventuale caso in Italia. Nicola Petrosillo INMI
La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI La gestione clinica di un eventuale caso in Italia Nicola Petrosillo INMI L. Spallanzani, Roma La malattia da virus Ebola (MVE)
DettagliScala di Interpretazione: 0 perfetta funzionalità. 24 Completa Ostruzione
Wexner Score - Incontinenza Fecale Tipo Incontinenza Mai (0 episodi) Raramente (1/giorno) Feci Solide Feci Liquide
DettagliSalvatore Renna DEA Pediatrico UOC di PS Medico e Medicina d Urgenza IRCCS - Istituto G. Gaslini - Genova
Salvatore Renna DEA Pediatrico UOC di PS Medico e Medicina d Urgenza IRCCS - Istituto G. Gaslini - Genova La patologia (adeno) faringo tonsillare, per l aspetto flogistico - infettivo, rappresenta uno
DettagliProgetto INTESA. Chiara Chiarini Ottavio Di Stefano U.O. Medicina Interna P.O. di Montichiari Spedali Civili A.O.
Progetto INTESA Chiara Chiarini Ottavio Di Stefano U.O. Medicina Interna P.O. di Montichiari Spedali Civili A.O. 1 Intervento educativo su pazienti con scompenso di cuore, anziani, alla dimissione da una
DettagliLe certezze e i dubbi del medico d urgenza
GESTIONE IN DEA DEL PAZIENTE CON DOLORE ADDOMINALE Torino, 20 febbraio 2010 Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano Le certezze e i dubbi del medico d urgenza Luisa Arnaldi SC Medicina d Urgenza Ospedale
DettagliL ASSISTENZA AL PUERPERIO
DALLA CATEGORIZZAZIONE DEL RISCHIO ALLA INDIVIDUAZIONE DEI BISOGNI ASSISTENZIALI NEL PERCORSO NASCITA Bologna 26 0ttobre 2016 L ASSISTENZA AL PUERPERIO Silvana Borsari e Sonia Gilioli (AUSL di Modena)
DettagliLINEE GUIDA DI PROFILASSI ANTIBIOTICA IN CHIRURGIA
LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI COMPLICANTI L'ASSISTENZA SANITARIA: ESPERIENZE LOCALI E PROSPETTIVE Le esperienze dei CIO locali: LINEE GUIDA DI PROFILASSI ANTIBIOTICA IN CHIRURGIA Dott. M. Sommavilla Dott.
DettagliBandiere rosse, ossia campanelli d allarme, per la pratica clinica - guida agli indicatori che suggeriscono una condizione genetica nel tuo paziente
Bandiere rosse, ossia campanelli d allarme, per la pratica clinica - guida agli indicatori che suggeriscono una condizione genetica nel tuo paziente Campanelli d allarme generali La presenza di uno o più
DettagliSEGNI VITALI MODULO DI SCIENZE OSTETRICHE E GINECOLOGICHE DOCENTE DOTT.SSA MERI PEDRIALI
Corso di Laurea in Ostetricia I anno I semestre AA 2017-2018 Concetti di base dell accertamento clinico: I SEGNI VITALI MODULO DI SCIENZE OSTETRICHE E GINECOLOGICHE MED/47 DOCENTE DOTT.SSA MERI PEDRIALI
DettagliDIAGNOSI DIFFERENZIALE INTEGRATA
DIAGNOSI DIFFERENZIALE INTEGRATA SINTOMI GENERALI Variazioni ponderali Affaticamento e debolezza Sudorazioni e variazioni termiche Dolore VARIAZIONI PONDERALI Chiedere se ha seguito una dieta specifica,
DettagliQuando la gravidanza è una sfida. Caso clinico : gravidanza in pazient con disturbi psichiatrici
Quando la gravidanza è una sfida Caso clinico : gravidanza in pazient con disturbi psichiatrici Liliana Rocca, UO Diabetologia ASST Spedali Civili Brescia Diabete Mellito Tipo 1 e 2 Cronicità Cambiamento
DettagliCorso preparto e di accompagnamento alla nascita a Bologna Un corso pratico condotto da un Ostetrica Mamma di 3 figli!
Corso preparto e di accompagnamento alla nascita a Bologna Un corso pratico condotto da un Ostetrica Mamma di 3 figli! Corso preparto a Bologna, sono aperte le iscrizioni! Ecco come nasce l idea del mio
DettagliLa gestione del dolore acuto in area critica
Cento maggio 2002 La gestione del dolore acuto in area critica CSI M.G. Cristofori trattamento non farmacologico Condizione di salute e ricorso ai servizi sanitari * Percentuale di intervistati che ha
DettagliFocus on «Prolattinoma e Gravidanza» Parto e allattamento
Focus on «Prolattinoma e Gravidanza» Parto e allattamento Dott. Pietro Maffei Clinica Medica 3^, A.O. Padova pietromaffei@libero.it 12 Congresso Nazionale AME Sheraton Nicolaus Hotel Bari 10 novembre 2013
DettagliIntroduzione. La vita di una donna è caratterizzata da punti cruciali: Fase dello sviluppo (contrassegnata dal menarca) Parto Post partum Menopausa
Introduzione La vita di una donna è caratterizzata da punti cruciali: Fase dello sviluppo (contrassegnata dal menarca) Parto Post partum Menopausa Ogni fase è caratterizzata da punti di forza e punti di
DettagliBanca del latte umano donato
Banca del latte umano donato www.asst-pg23.it 1234141 Il latte materno è un dono prezioso Per ogni neonato il latte della propria mamma è sicuramente il miglior alimento possibile. La peculiarità dei nutrienti,
DettagliONJ Update 2010 Alessandria 5 Giugno 2010 Osteonecrosi dei Mascellari: Terapia Conservativa
ONJ Update 2010 Alessandria 5 Giugno 2010 Osteonecrosi dei Mascellari: Terapia Conservativa Francesco G. De Rosa Clinica Malattie Infettive Università di Torino Stadiazione clinica Descrizione A rischio
DettagliUna sala operatoria per i bambini di Rosangela
Una sala operatoria per i bambini di Rosangela L idea del progetto è nata nel Novembre 2005 a seguito delle indicazioni dell Organizzazione Mondiale della Sanità che sollecitava interventi medici a tutela
DettagliTerapia Anticoagulante Orale: Pratica
Terapia Anticoagulante Orale: Pratica Mauro Silingardi Unità Internistica Multidisciplinare - Guastalla AUSL Reggio Emilia TAO : valutazione preliminare indicazione controindicazioni assolute / relative
DettagliGestione della gastroenterite: ruolo dell Osservazione Breve
Gestione della gastroenterite: ruolo dell Osservazione Breve XXI Congresso Nazionale Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale Alberto Villani Annalisa Grandin UOC Pediatria Generale Dipartimento
DettagliLO STREPTOCOCCO AGALACTIAE IN
LO STREPTOCOCCO AGALACTIAE IN GRAVIDANZA: FATTORI DI RISCHIO E RESISTENZE AGLI ANTIBIOTICI. Chiara Matani Alice Matteini Marco Tanini Corrado Catalani I STUDIO Studio di prevalenza della resistenza di
DettagliFISIOLOGIA DELL ALLATTAMENTO AL SENO
3. Fisiologia dell allattamento al seno 9 Sessione 3 FISIOLOGIA DELL ALLATTAMENTO AL SENO Introduzione In questa sessione saranno trattate l anatomia e la fisiologia dell allattamento al seno. Per aiutare
DettagliModena, 2 e 3 Ottobre. Ostetrica Bertani Benedetta
COSA ABBIAMO FATTO, COSA POSSIAMO FARE, I PROBLEMI ANCORA APERTI. L ESPERIENZA DEGLI OPERATORI OSPEDALIERI. L ostetricia e le evidenze 2015: presente e futuro per scelte efficaci. Modena, 2 e 3 Ottobre
DettagliPROMOZIONE E SOSTEGNO DELL ALLATTAMENTO MATERNO NELLA PROVINCIA DI FERRARA
PROMOZIONE E SOSTEGNO DELL ALLATTAMENTO MATERNO NELLA PROVINCIA DI FERRARA L esigenza di promuovere e sostenere l Allattamento Materno nella Provincia di Ferrara, con modalità strutturate e condivise,
DettagliL allattamento al seno
Clinica Pediatrica (Direttore: Prof. F. Chiarelli) Scuola di Specializzazione in Pediatria L allattamento al seno Mohn A L allattamento Il latte materno è l alimento migliore per il lattante L allattamento
DettagliSessione 8 ROUTINE NELLE UNITÁ SANITARIE. Introduzione
8. Routine nelle unità sanitarie 31 Sessione 8 ROUTINE NELLE UNITÁ SANITARIE Introduzione Le pratiche e le routine delle strutture sanitarie possono avere effetti importanti sull allattamento al seno.
DettagliPiazza Città di Lombardia n Milano. Tel
Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE SALUTE GOVERNO DEI DATI, DELLE STRATEGIE E PIANI DEL SISTEMA SANITARIO SISTEMI DI REMUNERAZIONE ED EPIDEMIOLOGIA Piazza Città di Lombardia n.1 20124 Milano
DettagliI trigger relativi alle cure
Massimo Geraci Direttore MCAU ARNAS Ospedali Civico Di Cristina Benfratelli Palermo Rosario Squatrito Direttore MCAU San Raffaele Giglio Cefalù Sono 14 trigger identificati dalla lettera C Trigger: solo
DettagliNOTIZIE DALLA PEDIATRIA L ALLATTAMENTO AL SENO
NOTIZIE DALLA PEDIATRIA L ALLATTAMENTO AL SENO L Unità Operativa di Neonatologia e Pediatria ha realizzato uno studio al fine di valutare la qualità dell assistenza al percorso nascita nella provincia
DettagliArgomenti principali: Nutrizione Sonno Cure prossimali
Argomenti principali: Nutrizione Sonno Cure prossimali * Una volta raggiunto il 3 mese alcune non hanno più risposto né al telefono, né ai messaggi in segreteria lasciati dalla Volontaria Risultati statistici
DettagliCluster epidemico di morbillo in una due ASL della Regione Liguria. Roberto Carloni S.C. Prevenzione
Cluster epidemico di morbillo in una due ASL della Regione Liguria Roberto Carloni S.C. Prevenzione Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita
DettagliPaziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto
INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con scompenso cardiaco Classificazione
DettagliLa malattia diverticolare complicata.
La malattia diverticolare complicata. Quando è il momento della chirurgia? Dott. F. Tollini Malattia diverticolare Diverticolite Acuta non complicata (DNC) Diverticolite Acuta complicata (DC) Flemmone
DettagliInfezioni ospedaliere (IO)
Infezioni ospedaliere (IO) Infezioni che non erano clinicamente manifeste né in incubazione al momento del ricovero. Le infezioni ospedaliere possono manifestarsi anche dopo la dimissione o essere presenti
DettagliL'ALGORITMO DEL BENESSERE DONNA CASTELLO ANGIOINO ARAGONESE MAGGIO 2019 AGROPOLI(SA)
L'ALGORITMO DEL BENESSERE DONNA CASTELLO ANGIOINO ARAGONESE 25-26 MAGGIO 2019 AGROPOLI(SA) PRESENTAZIONE DELLA DOTT.SSA MARIA ROSARIA DI SOMMA CONSIGLIERA DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA SCOMPENSATI CARDIACI-AISC
DettagliLe infezioni nosocomiali nella realtà degli ospedali liguri: un up to date con il contributo di casistiche personali. Savona 24 febbraio 2007
Le infezioni nosocomiali nella realtà degli ospedali liguri: un up to date con il contributo di casistiche personali Savona 24 febbraio 2007 INDICAZIONI AD UN CORRETTO USO DEI FARMACI ANTIBIOTICI: IL CALMIERE
DettagliTutte le mamme possono allattare
U.O. Pediatria di Comunità Tutte le mamme possono allattare Il latte materno contiene esattamente tutte le sostanze necessarie per la crescita nei primi 6 mesi di vita: durante questo periodo non serve
DettagliPrimo stadio del travaglio
LE NUOVE RACCOMANDAZIONI DELL OMS IN UN COLPO D OCCHIO Opzione di cura Assistenza rispettosa Comunicazione efficace Accompagnamento durante il travaglio e il parto Continuità dell assistenza Definizione
DettagliOspedale Senza Fumo. Riferimento: Centro per lo Studio ed il Trattamento dell Abitudine al Fumo di Tabacco (CeSTAFT) UO di Pneumologia I, UO POCAS.
Ospedale Senza Fumo Riferimento: Centro per lo Studio ed il Trattamento dell Abitudine al Fumo di Tabacco (CeSTAFT) UO di Pneumologia I, UO POCAS. Collaborazioni in ambito aziendale: UO Formazione Permanente
DettagliMASTITE E ASCESSO: QUALE TERAPIA MEDICA?
MASTITE E ASCESSO: QUALE TERAPIA MEDICA? Dott.ssa Mazzocco Martina UO Ginecologia e Ostetricia in collaborazione con Dott.ssa Bestetti Giovanna UO Malattie infettive MASTITE infiammazione del tessuto ghiandolare
DettagliAllattamento al seno e prevenzione della SIDS: il monitoraggio degli interventi regionali di implementazione
Allattamento al seno e prevenzione della SIDS: il monitoraggio degli interventi regionali di implementazione Pisa, 8 Aprile 2011 Franca Rusconi, Monia Puglia Unità di Epidemiologia, AOU Meyer Osservatorio
DettagliOspedale Castelli Verbania
OPUSCOLO INFORMATIVO NIDO e NEONATOLOGIA Ospedale Castelli Verbania DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE S.O.C. PEDIATRIA DIRETTORE: Dott. Andrea Guala MEDICI D.ssa Gabriela Acucella D.ssa Giuseppina Ballardini
DettagliCULTURA, BEN-ESSERE, SALUTE. Dalle pratiche alle politiche Catterina Seia co-founder e vice presidente Fondazione Medicina a Misura di Donna
www.medicinamisuradidonna.it CULTURA, BEN-ESSERE, SALUTE Dalle pratiche alle politiche Catterina Seia co-founder e vice presidente Fondazione Medicina a Misura di Donna Lucca, 4 ottobre 2018 LuBEC2018
DettagliSORVEGLIANZA ATTIVA DEGLI EVENTI AVVERSI DOPO VACCINAZIONE ANTI-HPV SCHEDA CLINICA INDIVIDUALE
ALLEGATO 1 SORVEGLIANZA ATTIVA DEGLI EVENTI AVVERSI DOPO VACCINAZIONE ANTI-HPV SCHEDA CLINICA INDIVIDUALE Cognome Nome Regione Comune ASL Codice fiscale Data di Nascita DATI ANAGRAFICI ED INFORMAZIONI
DettagliSINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI
SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI Malattia caratterizzata da trombosi arteriose e/o venose ricorrenti, aborti ripetuti, trombocitopenia,, in associazione a titoli medio-alti di anticorpi anti-fosfolipidi
DettagliL allattamento al seno in Regione Emilia-Romagna
Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare C O N V E G N O R E G I O N A L E L allattamento al seno in Regione Emilia-Romagna Sabato 30 settembre 2017 PRESA IN CARICO DEL NEONATO SANO DA PARTE
Dettaglivaccini contro le Meningiti da:
Venerdì 25 settembre 2015 Come è noto oggi abbiamo a disposizione vaccini contro le Meningiti da: - l Hib, - Meningococco di sierogruppo A, C, Y,W135 - Meningococco tipo B - Pneumococco con 10-13-23 sierogruppi
DettagliUso dei farmaci e allattamento al seno
Uso dei farmaci e allattamento al seno Serve un attitudine positiva da parte degli operatori sanitari R&P 2015; 31: 171-187 La Società Italiana di Medicina Perinatale ha elaborato un consensus statement
DettagliTRATTARE IL DOLORE: IL DOLORE ACUTO POST-OPERATORIO
TRATTARE IL DOLORE: IL DOLORE ACUTO POST-OPERATORIO L IMPEGNO DELL INFERMIERE NELLA VALUTAZIONE DEL DOLORE NELLA CHIRURGIA DI ALTA / ALTISSIMA COMPLESSITA : LE SCALE LA SORVEGLIANZA DEGLI EVENTI AVVERSI
DettagliQUALI STRATEGIE ADOTTARE SE IL BAMBINO NON SUCCHIA, O NON LO FA EFFICACEMENTE
QUALI STRATEGIE ADOTTARE SE IL BAMBINO NON SUCCHIA, O NON LO FA EFFICACEMENTE DIFFERENTI TIPI DI RIFIUTO Il bambino si attacca al seno, ma poi non succhia. che il bambino succhia brevemente e poi si stacchi
DettagliCAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE
!" #$%%$&'!()*)"!' +++'%'#$%%$' CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2007-2008 Informazioni sulla vaccinazione antinfluenzale. A cura URP Aziendale Stampa ottobre 2007 Ogni anno l influenza e le sindromi
DettagliAmpio spettro d azione (?) Buon profilo farmacocinetico Scarsa tossicità primaria e secondaria Tre possibilità di uso: terapia empirica terapia
Selezione di un chemio antibiotico Azione potente e selettiva Azione potente e selettiva Ampio spettro d azione (?) Buon profilo farmacocinetico Scarsa tossicità primaria e secondaria Tre possibilità di
DettagliRISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO
PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO E UTILIZZO DELLA RELATIVA SCHEDA DI VALUTAZIONE: INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO ACIREALE 7 DICEMBRE 2013 GENERALITA
DettagliOSTEONECROSI DELLE OSSA MASCELLARI IN CORSI DI BIFOSFONATI: PREVENZIONE E TERAPIA. Dott. Giuseppe Latorre
OSTEONECROSI DELLE OSSA MASCELLARI IN CORSI DI BIFOSFONATI: PREVENZIONE E TERAPIA. Dott. Giuseppe Latorre Faenza, 07.06.2018 Il tessuto osseo viene classificato in corticale e trabecolare. I bifosfonati
DettagliLE COMPLICANZE POLMONARI NELLA DEMENZA
3 CORSO FORMATIVO/INFORMATIVO MESORACA 2-5-6- SETTEMBRE 2016 LE COMPLICANZE POLMONARI NELLA DEMENZA DOTT. GIOVANNI BOVA DOTT.SSA ANASTASIA CARCELLO INTRODUZIONE Nella fase terminale della demenza le difficoltà
DettagliLA GESTIONE INFERMIERISTICA DOMICILIARE DEL PAZIENTE IN OLT E NIV OBIETTIVO
LA GESTIONE INFERMIERISTICA DOMICILIARE DEL PAZIENTE IN OLT E NIV OBIETTIVO FAVORIRE LA STABILITA DELLA MALATTIA RICONOSCIMENTO DELLA RIACUTIZZAZIONE TRATTAMENTO TEMPESTIVO DANNO SaO2 90% VALUTAZIONI DEL
DettagliLa nostra esperienza di parto-analgesia è iniziata circa venticinque anni fa e tutt oggi rappresenta una parte della nostra attività in sala parto.
La nostra esperienza di parto-analgesia è iniziata circa venticinque anni fa e tutt oggi rappresenta una parte della nostra attività in sala parto. All Ospedale Santa Maria Annunziata, la Guardia Anestesiologica
DettagliTerapia medica e terapia chirurgica
Terapia medica e terapia chirurgica Terapia della Rinite Allergica Educazione del Paziente Prevenzione Ambientale Lavaggio Nasale Trattamento Farmacologico Immunoterapia Specifica Trattamento Chirurgico
DettagliPatologia canale anale. Funzione. Esame obbiettivo: esplorazione. Anamnesi. Incontinenza. Prolasso rettale. Continenza Regolazione evacuazione
Patologia canale anale 4-5 cm dalla cute Linea pettinea o dentata: Epitelio squamoso Epitelio colonnare-ghiandolare Cripte del Morgagni (ricche di ghiandole). Infezioni e fistole Funzione Continenza Regolazione
DettagliABORTO. Dipartimento Riproduzione ed Accrescimento U.O. Ginecologia ed Ostetricia Dir. Prof. P. Greco
ABORTO Dipartimento Riproduzione ed Accrescimento U.O. Ginecologia ed Ostetricia Dir. Prof. P. Greco ABORTO - DEFINIZIONE ABORTO SPONTANEO: interruzione di una gravidanza prima dell epoca di vitalità fetale
DettagliLa cefalea. Padova 14 febbraio 2014. Paola Mattiazzo
La cefalea Padova 14 febbraio 2014 Paola Mattiazzo LA CEFALEA NELL AMBULATORIO DEL PEDIATRA DI BASE ANAMNESI APPROFONDITA E MIRATA ANAMNESI FAMILIARE FAMILIARITA PER CEFALEA FAMILIARITA PER ALTRE PATOLOGIE
DettagliLe indagini precedenti e i dati del Certificato di assistenza al parto
Allattamento al seno e prevenzione della SIDS: il monitoraggio degli interventi regionali di implementazione Firenze 8 maggio 2012 Le indagini precedenti e i dati del Certificato di assistenza al parto
DettagliDiabete e nutrizione artificiale. Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro
Diabete e nutrizione artificiale Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro NUTRIZIONE ARTIFICIALE La Nutrizione Artificiale (NA) è una procedura terapeutica destinata alle persone in
DettagliCHIRURGIA VS RADIOIODIO NELLA TERAPIA DEFINITIVA DEL MORBO DI GRAVES. Take home messages. Marco Chianelli, MD, PhD
CHIRURGIA VS RADIOIODIO NELLA TERAPIA DEFINITIVA DEL MORBO DI GRAVES Take home messages Marco Chianelli, MD, PhD UOC Endocrinologia Ospedale Regina Apostolorum Albano, Roma terapia definitiva del morbo
DettagliMastite e antibiotici Uso prudente nella produzione lattiera
Uso prudente nella produzione lattiera Giornata del latte 13 marzo 2015 Giubiasco Laura Paola Muggli Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento della sanità e della socialità Divisione della salute pubblica
Dettagli07 NEONATOLOGIA NEONATOLOGIA
07 NEONATOLOGIA NEONATOLOGIA OSPEDALE OSPEDALE AMICO DEL BAMBINO BAMBINO DEL AMICO Il 10 giugno 2009, il Dipartimento Materno Infantile dell Ospedale Sacra Famiglia - Fatebenefratelli di Erba ha ottenuto
DettagliDaptomicina per una recidiva di sepsi da Staphylococcus aureus
Daptomicina per una recidiva di sepsi da Staphylococcus aureus oxacillina-resistente complicata da ascesso del muscolo iliaco non responsiva alla terapia con vancomicina Paolo Carfagna, Francesca De Marco*
DettagliL assistenza al post partum Silvia Vaccari
Presentazione della linea guida Prevenzione e trattamento della emorragia del post partum Sistema nazionale linee guida Roma, 25.09.09 L assistenza al post partum Silvia Vaccari Roma 24 ottobre 2016 Aula
DettagliDIMISSIONE DELLA PUERPERA E DEL NEONATO SANO PO.AFMI.07. Procedura Operativa per la gestione della dimissione della puerpera e del neonato sano
Pag.: 1 di 9 Procedura Operativa per la gestione della dimissione della puerpera e del neonato sano REFERENTI DEL DOCUMENTO. Indice delle revisioni Codice Documento Revisione N Data nuova emissione Sezioni
DettagliC.P.S.E. L. Sasso C.P.S.I. B. Lomello. S.C. Cardiologia Rivoli
C.P.S.E. L. Sasso C.P.S.I. B. Lomello S.C. Cardiologia Rivoli L EPIDEMIA DEL MILLENNIO COS E LO SCOMPENSO CARDIACO E un deficit della funzione di pompa del cuore con incapacità di assicurare una adeguata
Dettagli