Reazioni di identificazione degli ioni e dei gruppi funzionali 2.3. IDENTIFICAZIONE

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1 2.3. IDENTIFICAZIONE REAZIONI DI IDENTIFICAZIONE DEGLI IONI E DEI GRUPPI FUNZIONALI ACETATI a) Scaldare la sostanza in esame con una eguale quantita di acido ossalico R. Si sviluppano vapori aventi reazione acida (2.2.4), con l'odore caratteristico di acido acetico. b) Disciogliere circa 30 mg della sostanza in esame in 3mldiacqua R o usare 3 ml della soluzione prescritta. Aggiungere successivamente 0,25 ml di lantanio nitrato soluzione R, 0,1mldiiodio 0,05 M e 0,05 ml di ammoniaca diluita R 2. Scaldare all'ebollizione con precauzione. Entro pochi minuti si forma un precipitato blu o si sviluppa una colorazione blu scura. ACETILE Porre in un tubo da saggio di circa 18 mm di diametro esterno e 180 mm di lunghezza, circa 15 mg di sostanza in esame o la prescritta quantita,e0,15mldiacido fosforico R. Chiudere il tubo da saggio con un tappo nel quale e inserito un piccolo tubo da saggio, di circa 100 mm di lunghezza e 10 mm di diametro esterno riempito d'acqua R, che serve da refrigerante. All'estremita del piccolo tubo sospendere una goccia di lantanio nitrato soluzione R. Eccetto che per sostanze difficilmente idrolizzabili mettere l'apparecchio per 5 min in un b.m. e togliere il piccolo tubo da saggio. Rimuovere la goccia e mescolarla su una piastra con 0,05 ml di iodio 0,01 M; aggiungere al bordo 0,05 ml di ammoniaca diluita R2. Dopo uno o due minuti si sviluppa nella zona di contatto delle due gocce una colorazione blu; il colore si intensifica e persiste per un breve tempo. Nel caso di sostanze difficilmente idrolizzabili scaldare la miscela lentamente fino all'ebollizione su fiamma diretta e quindi operare secondo le indicazioni sopra riportate. ALCALOIDI Disciogliere in 5 ml di acqua R qualche milligrammo di sostanza in esame o la quantita prescritta, aggiungere acido cloridrico diluito R fino a reazione acida (2.2.4) e quindi 1 ml di potassio iodobismutato soluzione R. Si forma immediatamente un precipitato arancio o rossoarancio. ALLUMINIO Disciogliere circa 15 mg di sostanza in esame in 2 ml di acqua R o usare 2 ml della prescritta soluzione. Aggiungere circa 0,5 ml di acido cloridrico diluito R ecirca 0,5 ml di tioacetammide reattivo R. Non si forma alcun precipitato. Aggiungere goccia a goccia sodio idrossido soluzione diluita R. Si forma un precipitato bianco gelatinoso che si discioglie in eccesso di sodio idrossido soluzione diluita R. Aggiungere gradualmente ammonio cloruro soluzione R. Si riforma un precipitato bianco gelatinoso. AMMINE PRIMARIE AROMATICHE Acidificare la prescritta soluzione con acido cloridrico diluito Re aggiungere 0,2 ml di sodio nitrito soluzione R. Dopo 1 o 2 min, aggiungere 1 ml di b-naftolo soluzione R: si sviluppa una colorazione arancione o rossa intensa e generalmente si forma un precipitato dello stesso colore. AMMONIO E SALI Aggiungere 0,2 g di magnesio ossido R alla soluzione prescritta; far gorgogliare aria e dirigere il gas che si sviluppa sulla superficie di una miscela di 1 ml di acido cloridrico 0,1 M e0,05mldirosso metile soluzione R: il colore dell'indicatore vira al giallo; per aggiunta di 1 ml di una soluzione, preparata di recente, di sodio cobaltinitrito R, si forma un precipitato giallo. AMMONIO E SALI DI BASI VOLATILI Disciogliere circa 20 mg della sostanza in esame in 2 ml di acqua R, o usare 2 ml della soluzione prescritta. Aggiungere 2 ml di sodio idrossido soluzione diluita R. Riscaldando la soluzione si sviluppano vapori identificabili dall'odore e dalla reazione alcalina (2.2.4). ANTIMONIO Disciogliere circa 10 mg della sostanza in esame in una soluzione di 0,5 g di potassio e sodio tartrato R, in 10 ml di acqua R scaldando leggermente, e lasciar raffreddare; a 2 ml di questa soluzione aggiungere, goccia a goccia, sodio solfuro soluzione R: si forma un precipitato rosso-arancio solubile in sodio idrossido soluzione diluita R. 58

2 ARGENTO Disciogliere circa 10 mg della sostanza in esame in 10 ml di acqua R o usare 10 ml della soluzione prescritta. Aggiungere 0,3 ml di acido cloridrico R1. Si forma un precipitato bianco caseoso solubile in 3 ml di ammoniaca diluita R1. ARSENICO Riscaldare a b.m. 5 ml della soluzione prescritta con un eguale volume di ipofosforoso reattivo R. Siformaun precipitato bruno. BARBITURATI NON SOSTITUITI ALL'AZOTO Disciogliere circa 5 mg della sostanza in esame in 3 ml di metanolo R, aggiungere 0,1 ml di una soluzione contenente 100 g/l di cobalto nitrato R e100g/ldicalcio cloruro R. Mescolare e, agitando, aggiungere 0,1 ml di sodio idrossido soluzione diluita R. Si forma una colorazione e un precipitato blu-violetto. BENZOATI a) Aggiungere 0,5 ml di ferro(-ico) cloruro soluzione R1 a 1 ml di soluzione in esame. Si forma un precipitato giallo-pallido, solubile in etere R. b) Porre 0,2 g della sostanza in esame, eventualmente trattata come indicato nella monografia, in una provetta. Umettare con 0,2-0,3 ml di acido solforico R e scaldare leggermente il fondo della provetta. Sulla parete interna si deposita un sublimato bianco. c) Disciogliere 0,5 g della sostanza in esame in 10 ml di acqua R o usare 10 ml della soluzione prescritta. Aggiungere 0,5 ml di acido cloridrico R. Ilprecipitato ottenuto, ricristallizzato da acqua R calda e seccato nel vuoto, fonde (2.2.14) fra 120 C e 124 C. BISMUTO a) Aggiungere 10 ml di acido cloridrico diluito R a 0,5 g di sostanza in esame o usare 10 ml della soluzione prescritta. Scaldare all'ebollizione per 1 min, raffreddare e, se necessario, filtrare. Aggiungere 20 ml di acqua R a 1 ml della soluzione ottenuta. Siformaunprecipitatobiancoogiallinoche,per aggiunta di 0,05-0,1 ml di sodio solfuro soluzione R, diventa bruno. b) Aggiungere 10 ml di acido nitrico diluito R acirca 45 mg della sostanza in esame o usare 10 ml della soluzione prescritta; bollire per 1 min, lasciar raffreddare e, se necessario, filtrare. Aggiungere 2 ml di una soluzione (100 g/l) di tiourea R a 5 ml della soluzione ottenuta. Si forma una colorazione arancione-giallastra o un precipitato arancione. Aggiungere 4 ml di una soluzione (25 g/l) di sodio fluoruro R. La soluzione non si decolora nei 30 min successivi. BROMURI a) Disciogliere in 2 ml di acqua R una quantita di sostanza in esame equivalente a circa 3 mg di ione bromuro (Br - ), o usare 2 ml della soluzione prescritta. Acidificare con acido nitrico diluito R e aggiungere 0,4 ml di argento nitrato soluzione R1. Agitare e lasciare a riposo. Si forma un precipitato caseoso giallo pallido. Centrifugare e lavare il precipitato con 3 porzioni ciascuna di 1 ml di acqua R. Effettuare questa operazione rapidamente, al riparo dalla luce viva e non considerando il fatto che la soluzione sovranatante possa essere non perfettamente chiara. Sospendere il precipitato ottenuto in 2 ml di acqua R e aggiungere 1,5 ml di ammoniaca diluita R. Il precipitato si discioglie con difficolta. b) Introdurre in una piccola provetta una quantita di sostanza in esame equivalente a circa 5 mg di ione bromuro (Br - ) o la quantita prescritta. Aggiungere 0,25 ml di acqua R, circa 75 mg di piombo diossido R, 0,25 ml di acido acetico R eagitare leggermente. Asciugare la parete interna della parte superiore della provetta con carta da filtro e lasciare a riposo per 5 min. Preparare una striscia di carta da filtro di dimensioni appropriate e impregnarla, per capillarita, immergendola per una estremita, in una goccia di fucsina decolorata soluzione R. Introdurre immediatamente questa estremita nella provetta. A partire dalla parte inferiore della striscia impregnata si sviluppa in 10 secondi una colorazione violetta che si distingue nettamente dalla colorazione rossa della fucsina visibile all'estremita superiore della parte bagnata della stessa striscia. CALCIO a) A 0,2 ml di una soluzione neutra, contenente una quantita di sostanza in esame equivalente a circa 0,2 mg di ione-calcio (Ca 2+ ) per ml o a 0,2 ml della soluzione prescritta, aggiungere 0,5 ml di una soluzione (2 g/l) di gliossalidrossianile R in alcool R, 0,2 ml di sodio idrossido soluzione diluita R e0,2ml 59

3 di sodio carbonato soluzione R. Agitare con 1-2 ml di cloroformio R e aggiungere 1-2 ml di acqua R. Lo strato cloroformico si colora in rosso. b) Discioglierecirca20mgdisostanzainesameola quantita prescritta in 5 ml di acido acetico R. Aggiungere 0,5 ml di potassio ferrocianuro soluzione R. La soluzione resta limpida. Aggiungere circa50mgdiammoniocloruro R. Si forma un precipitato bianco, cristallino. CARBONATI E BICARBONATI Introdurre in una provetta 0,1 g della sostanza in esame e sospenderla in 2 ml di acqua R o usare 2 ml della soluzione prescritta. Aggiungere 3 ml di acido acetico diluito R. Chiudere immediatamente la provetta con un tappo attraversato da un tubo di vetro piegato due volte ad angolo retto. La soluzione o sospensione diventa effervescente e sviluppa un gas inodore ed incolore. Scaldare leggermente e far gorgogliare il gas in 5 ml di bario idrossido soluzione R. Si forma un precipitato bianco che si discioglie in un eccesso di acido cloridrico R1. CITRATI Disciogliere una quantita di sostanza in esame, equivalente a circa 50 mg di acido citrico in 5 ml di acqua R o usare 5 ml della soluzione prescritta. Aggiungere 0,5 ml di acido solforico R e 1 ml di potassio permanganato soluzione R. Riscaldare fino a scomparsa della colorazione del permanganato. Aggiungere 0,5 ml di una soluzione (100 g/l) di sodio nitroprussiato R in acido solforico diluito R e4gdiacido solfammico R. Alcalinizzare aggiungendo, goccia a goccia, ammoniaca R fino a dissoluzione completa dell'acido solfammico. L'aggiunta di un eccesso di ammoniaca R provoca la comparsa di una colorazione violacea tendente al blu-violetto. CLORURI a) Disciogliere in 2 ml di acqua R una quantita di sostanza in esame equivalente a circa 2 mg di ione cloruro (Cl - ) o usare 2 ml della soluzione prescritta. Acidificare con acido nitrico diluito R e aggiungere 0,4 ml di argento nitrato soluzione R1. Agitare e lasciare a riposo. Si forma un precipitato bianco caseoso. Centrifugare e lavare il precipitato con tre porzioni, ciascuna di 1 ml, di acqua R. Effettuare questa operazione rapidamente, a riparo dalla luce viva e non considerando il fatto che la soluzione sovranatante possa non diventare perfettamente limpida. Sospendere il precipitato in 2 ml di acqua R e aggiungere 1,5 ml di ammoniaca diluita R. Il precipitato si discioglie facilmente con la possibile eccezione di poche particelle grandi che si disciolgono lentamente. b) Introdurre in una provetta una quantita di sostanza in esame equivalente a circa 15 mg di ione cloruro (Cl - ) o alla quantita prescritta. Aggiungere 0,2 g di potassio dicromato R e1mldiacido solforico R. Porre sull'orlo della provetta una striscia di carta da filtro impregnata con 0,1 ml di difenilcarbazide soluzione R. La carta si colora in rosso-violetto. La carta impregnata non deve venire in contatto con il potassio dicromato. ESTERI Aggiungere 0,5 ml di una soluzione (70 g /l) di idrossilammina cloridrato R in metanolo R e 0,5 ml di una soluzione (100 g /l) dipotassio idrossido R in alcool R a circa 30 mg della sostanza in esame o alla quantita prescritta. Scaldare all'ebollizione, raffreddare, acidificare con acido cloridrico diluito R e aggiungere 0,2 ml di ferro(-ico) cloruro soluzione R1 diluita dieci volte. Si sviluppa una colorazione rossa o rosso-bluastra. FERRO a) Disciogliere una quantita di sostanza in esame equivalente a circa 10 mg di ione ferro (Fe 2+ )in 1 ml di acqua R o usare 1 ml della soluzione prescritta. Aggiungere 1 ml di potassio ferricianuro soluzione R. Si forma un precipitato blu, insolubile in acido cloridrico diluito R. b) Disciogliere una quantita di sostanza in esame equivalente a circa 1 mg di ione ferro (Fe 3+ )in30 ml di acqua R. A 3 ml di questa soluzione o a 3 ml della soluzione prescritta, aggiungere 1 ml di acido cloridrico diluito R e1mldipotassio tiocianato soluzione R. La soluzione si colora in rosso. Prelevare due frazioni da 1 ml della miscela; ad una aggiungere 5 ml di alcool isoamilico R o5mldietere R, agitare e lasciare a riposo: la fase organica si colora in rosa; all'altra porzione aggiungere 2 ml di mercurio(-ico) cloruro soluzione R: la colorazione rossa scompare. c) Disciogliere in 1 ml di acqua R una quantita di sostanza in esame equivalente almeno a 1 mg di ione ferro (Fe 3+ ) o usare 1 ml della prescritta soluzione. Aggiungere 1 ml di potassio ferrocianuro soluzione R. Si forma un precipitato blu, insolubile in 5 ml di acido cloridrico diluito R. 60

4 FOSFATI (ORTOFOSFATI) a) Aggiungere 5 ml di argento nitrato soluzione R1 a 5 ml della soluzione prescritta, neutralizzata se necessario. Si forma un precipitato giallo la cui colorazione non si modifica per ebollizione e che si discioglie per aggiunta di ammoniaca diluita R. b) Mescolare 2 ml di molibdovanadico reattivo R con 1 ml della soluzione prescritta. Si forma una colorazione gialla. IODURI a) Disciogliere una quantita di sostanza in esame equivalente a circa 4 mg di ione ioduro (I - )in2ml di acqua R o usare 2 ml della soluzione prescritta. Acidificare con acido nitrico diluito R eaggiungere 0,4 ml di argento nitrato soluzione R1. Agitare e lasciare a riposo. Si forma un precipitato caseoso giallo pallido. Centrifugare e lavare il precipitato con tre porzioni, ciascuna di 1 ml, di acqua R. Effettuare questa operazione rapidamente, a riparo dalla luce viva e non considerando il fatto che la soluzione sovranatante possa non diventare perfettamente limpida. Sospendere il precipitato in 2 ml di acqua R e aggiungere 1,5 ml di ammoniaca diluita R. Il precipitato non si discioglie. b) Aggiungere 0,5 ml di acido solforico diluito R, 0,1 ml di potassio dicromato soluzione R, 2mldi acqua R e2mldicloroformio R a 0,2 ml di soluzione della sostanza in esame contenente circa 5 mg di ione ioduro (I - ) per millilitro o a 0,2 ml della soluzione prescritta. Agitare per qualche secondo e lasciare a riposo. La fase cloroformica si colora in violetto o in rosso-violetto. LATTATI Disciogliere in 5 ml di acqua R una quantita della sostanza in esame equivalente a circa 5 mg di acido lattico o usare 5 ml della soluzione prescritta. Aggiungere 1mldiacqua di bromo R e0,5mldiacido fosforico diluito R. Scaldare a b.m. fino a scomparsa della colorazione, agitando, di tanto in tanto, con una bacchetta di vetro. Aggiungere 4 g di ammonio solfato R e mescolare. Aggiungere goccia a goccia, senza mescolare, 0,2 ml di una soluzione (100 g/l) di sodio nitroprussiato R in acido solforico diluito R e, sempre senza mescolare, 1 ml di ammoniaca R. Lasciare a riposo per 30 min. Alla superficie di separazione dei due liquidi si forma un anello verde scuro. MAGNESIO Disciogliere circa 15 mg della sostanza in esame in 2 ml di acqua R o usare 2 ml della soluzione prescritta. Aggiungere 1 ml di ammoniaca diluita R1. Siformaun precipitato bianco che si discioglie per aggiunta di 1 ml di ammonio cloruro soluzione R. Aggiungere 1 ml di sodio fosfato dibasico soluzione R. Si forma un precipitato bianco cristallino. MERCURIO a) Deporre su una lamina di rame ben tersa circa 0,1 ml di una soluzione della sostanza in esame. Si forma una macchia grigia scura che diventa brillante per sfregamento. Seccare la lamina di rame e riscaldare in una provetta. La macchia scompare. b) Aggiungere sodio idrossido soluzione diluita R alla soluzione prescritta fino a reazione fortemente alcalina (2.2.4). Si forma un precipitato denso e giallo (sali mercurici). NITRATI Aggiungere la sostanza in esame polverizzata, in quantita equivalente a circa 1 mg di nitrato (NO 3 - ) o la quantita di sostanza prescritta, ad una miscela di 0,1 ml di nitrobenzene R e 0,2 ml di acido solforico R. Lasciare a riposo per 5 min, raffreddare in acqua ghiacciata, e aggiungere lentamente, agitando, 5 ml di acqua R e 5mldisodio idrossido soluzione concentrata R. Aggiungere 5 ml di acetone R. Agitare e lasciare a riposo. Lo strato superiore si colora in violetto intenso. PIOMBO a) Disciogliere circa 0,1 g della sostanza in esame in 1mldiacido acetico R o usare 1 ml della soluzione prescritta. Aggiungere 2 ml di potassio cromato soluzione R. Si forma un precipitato giallo, solubile in 2 ml di sodio idrossido soluzione concentrata R. b) Disciogliere 50 mg della sostanza in esame in 1 ml di acido acetico R o usare 1 ml della soluzione prescritta. Aggiungere 10 ml di acqua R e0,2mldi potassio ioduro soluzione R. Si forma un precipitato giallo. Scaldare all'ebollizione per 1-2 min. Il precipitato si discioglie. Lasciare raffreddare. Il precipitato ricompare sotto forma di lamine gialle brillanti. 61

5 POTASSIO a) Disciogliere 0,1 g della sostanza in esame in 2 ml di acqua R o usare 2 ml della soluzione prescritta. Aggiungere 1 ml di sodio carbonato soluzione R e riscaldare. Non si forma alcun precipitato. Aggiungere 0,05 ml di sodio solfuro soluzione R alla soluzione calda. Non si forma alcun precipitato. Raffreddare in acqua ghiacciata, aggiungere 2 ml di una soluzione (150 g/l) di acido tartarico R e lasciare a riposo. Si forma un precipitato bianco cristallino. b) Disciogliere circa 40 mg della sostanza in esame in 1mldiacqua R o usare 1 ml della soluzione prescritta. Aggiungere 1 ml di acido acetico diluito R e 1 ml di una soluzione (100 g/l) di sodio cobaltinitrito R preparata al momento dell'uso. Si forma subito un precipitato giallo o giallo aranciato. SALICILATI a) Aggiungere 0,5 ml di ferro(-ico) cloruro soluzione R1 a 1 ml della soluzione prescritta. Si forma una colorazione violetta che persiste dopo aggiunta di 0,1 ml di acido acetico R. b) Disciogliere 0,5 g della sostanza in esame in 10 ml di acqua R o usare 10 ml della soluzione prescritta. Aggiungere 0,5 di acido cloridrico R. Il precipitato cristallino bianco ottenuto dopo cristallizzazione da acqua R calda ed essiccamento, ha un punto di fusione (2.2.14) compreso nel vuoto fra 156 C e161 C. SILICATI In un crogiolo di piombo o di platino mescolare, con un filo di rame, la quantita prescritta della sostanza in esame con circa 10 mg di sodio fluoruro R equalchegoccia di acido solforico R, in modo da formare un impasto fluido. Coprire il crogiolo con una lamina sottile di plastica trasparente nella cui faccia inferiore sia sospesa una goccia di acqua R e scaldare leggermente. Attorno alla goccia di acqua si forma rapidamente un anello bianco. SODIO a) Disciogliere 0,1 g di sostanza in esame in 2 ml di acqua R o usare 2 ml della soluzione prescritta. Aggiungere 2 ml di una soluzione (150 g/l) di potassio carbonato R e scaldare all'ebollizione. Non si forma alcun precipitato. Aggiungere 4 ml di potassio piroantimoniato soluzione R e scaldare all'ebollizione. Lasciar raffreddare in acqua ghiacciata e sfregare, se necessario, le pareti della provetta con una bacchetta di vetro. Si forma un precipitato bianco e pesante. b) Disciogliere una quantita della sostanza in esame equivalente a circa 2 mg di ione sodio (Na + )in 0,5 ml di acqua R o usare 0,5 ml della soluzione prescritta. Aggiungere 1,5 ml di metossifenilacetico reattivo R e raffreddare in acqua ghiacciata per 30 min. Si forma un precipitato cristallino, bianco, voluminoso. Porre in acqua a 20 C e agitare per 5 min. Il precipitato non si scioglie. Aggiungere 1ml di ammoniaca diluita R1. Il precipitato si scioglie completamente. Aggiungere 1 ml di ammonio carbonato soluzione R. Non si forma alcun precipitato. SOLFATI a) Disciogliere circa 45 mg della sostanza in esame in 5mldiacqua R o usare 5 ml della soluzione prescritta. Aggiungere 1 ml di acido cloridrico diluito R e1mldibario cloruro soluzione R1. Si forma un precipitato bianco. b) Aggiungere 0,1 ml di iodio0,05malla sospensione ottenuta durante la reazione precedente (a). La sospensione resta gialla (distinzione dai solfiti e ditioniti) ma si decolora per aggiunta, goccia a goccia, di stagno(-oso) cloruro soluzione R (distinzione dagli iodati). Scaldare all'ebollizione la miscela. Non si forma alcun precipitato colorato (distinzione dai seleniati e dai tungstati). TARTRATI a) Disciogliere circa 15 mg della sostanza in esame in 5 ml di acqua R o usare 5 ml della soluzione prescritta. Aggiungere 0,05 ml di una soluzione (10 g/l) di ferro(-oso) solfato R e0,05mldiidrogeno perossido soluzione diluita R. Si forma una colorazione gialla che svanisce rapidamente. Quando questa colorazione e svanita aggiungere, goccia a goccia, sodio idrossido soluzione diluita R. Siforma una colorazione blu intensa. b) Aggiungere 0,1 ml di una soluzione (100 g/l) di potassio bromuro R, 0,1 ml di una soluzione (20 g/l) di resorcinolo R e3mldiacidosolforico R a 0,1 ml della soluzione della sostanza in esame contenente una quantita di sostanza, equivalente a circa 15 mg di acido tartarico per millilitro o a 0,1 ml della soluzione prescritta. Scaldare a b.m. per 5-10 min. Si forma, a caldo, una colorazione blu scura. Lasciar raffreddare e diluire la soluzione con acqua R. Il colore vira al rosso. 62

6 Identificazione degli oli grassi mediante cromatografia su strato sottile XANTINE Aggiungere 0,1 ml di acqua ossigenata soluzione R e 0,3 ml di acido cloridrico diluito R a pochi milligrammi della sostanza in esame o alla quantita prescritta. Evaporare a secco a b.m. fino ad ottenere un residuo rosso-giallastro. Aggiungere 0,1 ml di ammoniaca diluita R 2. Il colore del residuo vira al rosso-violetto. ZINCO Disciogliere circa 0,1 g della sostanza in esame in 5 ml di acqua R o usare 5 ml della soluzione prescritta. Aggiungere 0,2 ml di sodio idrossido soluzione concentrata R. Si forma un precipitato bianco che si discioglie per aggiunta di 2 ml di sodio idrossido soluzione concentrata R. Aggiungere10mldiammonio cloruro soluzione R. La soluzione resta limpida. Aggiungere 0,1 ml di sodio solfuro soluzione R. Si forma un precipitato bianco fioccoso IDENTIFICAZIONE DEGLI OLI GRASSI MEDIANTE CROMATOGRAFIA SU STRATO SOTTILE Esaminare mediante cromatografia su strato sottile (2.2.27), usando lastre adatte di un adeguato gel di silice ottadecilsililato per cromatografia su strato sottile ad alta efficienza. Soluzione in esame. Se non diversamente prescritto, disciogliere circa 20 mg (una goccia) dell'olio grasso in 3mldidiclorometano R. Soluzione di riferimento. Disciogliere circa 20 mg (una goccia) di olio di mais R in 3 ml di diclorometano R. Deporre separatamente sulla lastra 1 l di ciascuna soluzione. Eluire due volte per un percorso di 0,5 cm usando etere R. Eluire due volte per un percorso di 8 cm, usando una miscela di 20 volumi di diclorometano R, 40 volumi di acido acetico glaciale R e 50 volumi di acetone R. Lasciar seccare la lastra all'aria e spruzzare con una soluzione (100 g/l) di acido fosfomolibdico R in alcool R. Scaldare la lastra a 120 C per circa 3 min ed esaminare alla luce del giorno. Il cromatogramma ottenuto presenta delle macchie caratteristiche paragonabili a quelle in Figura Figura Cromatogrammi caratteristici per l'identificazione degli oli grassi 1. Olio di mais 2. Olio di arachidi 3. Burro di cacao 4. Olio di sesamo 5. Olio di semi di lino 6. Olio di mandorla 7. Olio di oliva 8. Olio di colza 9. Olio di colza (esente da acido erucico) 10. Olio di semi di soia 11. Oliodisemidigirasole 63

7 Odore IDENTIFICAZIONE DELLE FENOTIAZINE MEDIANTE CROMATOGRAFIA SU STRATO SOTTILE Esaminare mediante cromatografia su strato sottile (2.2.27) usandokieselguhr G R come sostanza di rivestimento. Impregnare la lastra ponendola nella vasca chiusa contenente una quantita sufficiente della miscela impregnante costituita da una soluzione contenente il 10 per cento V/V di fenossietanolo R e50g/ldipolietilenglicole 300 R in acetone R, in modo che sia immersa per circa 5 mm. Quando la linea del fronte della miscela di impregnazione ha percorso una distanza di almeno 17 cm, estrarre la lastra e usarla immediatamente per la cromatografia. Effettuare la cromatografia nella stessa direzione dell'impregnazione. Soluzione in esame. Disciogliere 20 mg della sostanza in esame in cloroformio R e diluire a 10 ml con lo stesso solvente. Soluzione di riferimento. Disciogliere 20 mg della corrispondente sostanza chimica di riferimento (SCR) in cloroformio R e diluire a 10 ml con lo stesso solvente. Deporre separatamente sulla lastra 2 l di ciascuna soluzione ed eluire al buio per un percorso di 15 cm usando una miscela di 50 ml di etere di petrolio R e 1 ml di dietilammina R, saturata con fenossietanolo R (per es. aggiungere circa da 3 a 4 ml di fenossietanolo R alla suddetta miscela di solventi fino ad intorbidamento persistente anche dopo agitazione; decantare ed utilizzare il liquido sovranatante, anche se torbido). Esporre la lastra alla luce ultravioletta di 365 nm ed esaminarla dopo qualche minuto. La macchia nel cromatogramma ottenuto con la soluzione in esame e simile per posizione, fluorescenza e dimensione alla macchia nel cromatogramma ottenuto con la soluzione di riferimento. Spruzzare con una soluzione (10 per cento V/V)diacido solforico R in alcool R. La macchia nel cromatogramma ottenuto con la soluzione in esame ha lo stesso colore di quella nel cromatogramma ottenuto con la soluzione di riferimento. Le due macchie, osservate per almeno 20 min, presentano la stessa stabilita ODORE Deporre 0,5-2,0 g della sostanza in esame come strato sottile, su un vetrino da orologio da 6 a 8 cm di diametro. Dopo 15 min, determinare l'odore o verificarne l'assenza. 64

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