Esempio 3: Mobilificio
|
|
- Vittore De Marco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Esempio 3: Mobilificio Un azienda operante nel settore dell arredamento intende simulare il funzionamento del proprio reparto produttivo. L azienda produce armadi di diverse qualità, che, a seconda delle esigenza dei clienti, possono essere standard o personalizzati. Gli ordini arrivano secondo una distribuzione di Poisson di valor medio L. All arrivo di un ordine è necessario un processo di taglio delle lastre e di preparazione dei semilavorati. Tale processo è effettuato da N1 macchine automatiche identiche, ciascuna delle quali può produrre un armadio alla volta. Un eventuale ordine che arrivi quando tutte le macchine sono impegnate viene messo in una coda FIFO comune a tutte le macchine. La lavorazione di un armadio su una macchina richiede un tempo uniformemente distribuito in [TMIN1,TMAX1] ed è effettuata senza interruzioni. Gli armadi devono successivamente subire un operazione di verniciatura. Gli armadi standard sono sottoposti a tale operazione su un unica verniciatrice automatica, che impiega un tempo uniformemente distribuito in [TMIN2,TMAX2] e che lavora un armadio alla volta. Al termine di tale operazione esiste una probabilità p1 che la verniciatura risulti difettosa. In tal caso l operazione deve essere ripetuta. Gli armadi che devono essere sottoposti a verniciatura e incontrano la macchina occupata attendono in un unica coda FIFO. Al termine della verniciatura escono dal reparto produttivo. Con probabilità pp il cliente può richiedere un armadio personalizzato. In tal caso la verniciatura è effettuata da N2 addetti, che impiegano per la lavorazione di un singolo armadio un tempo uniformemente distribuito in [TMIN3,TMAX3]. Al termine di tale operazione esiste una probabilità p2 che l armadio risulti irrimediabilmente danneggiato e debba essere scartato. In tale eventualità l ordine viene ripreso dall inizio delle lavorazioni. Ogni operatore ha associata una coda FIFO che viene gestita secondo la seguente politica: se all'arrivo di un armadio c'è un addetto libero, la lavorazione inizia immediatamente, altrimenti l armadio viene assegnato all'addetto che ha la coda più corta. La simulazione termina quando NTOT armadi sono usciti dal sistema (tra scartati e completati). Si vuole determinare: il tempo medio di permanenza nel sistema degli armadi completati (esclusi gli scartati); il tempo medio di attesa in coda degli armadi personalizzati completati (esclusi gli scartati); il tempo medio di attesa in coda degli ordini completati; il numero di armadi scartati. Per ottenere i risultati della simulazione si utilizzino i seguenti parametri (le durate si intendano espresse in minuti): L = 8 N1 = 5 TMIN1 = 20 NTOT = 50 TMAX1 = 50 TMIN2 = 5 TMAX2 = 15 p1 = 0.1 pp = 0.2 N2 = 2 TMIN3 = 40 p2 = 0.2 TMAX3 = 70 1
2 Proposta di soluzione: Schema Generale 2
3 Settore 1: creazione entità ed operazioni. L azienda produce armadi di diverse qualità. Gli ordini arrivano secondo una distribuzione di Poisson di valor medio L. Utilizzando il modulo Create, che rappresenta il punto iniziale di ogni simulazione, definiamo il tipo di entità che vogliamo creare. Inoltre, specificando le modalità di creazione, generiamo il vero e proprio flusso delle entità nel sistema. 3
4 Attraverso un modulo Assign, che ci permette di settare nuovi valori a variabili, attributi e variabili di sistema, definiamo il nuovo attributo T_INIZIO settandolo opportunamente a TNOW (istante nel quale l entità attraversa tale blocco). Viene poi settato anche l attributo Vecchio a 0, per definire appunto che l entità rappresenta un nuovo ordine appena creato. All arrivo di un ordine è necessario un processo di taglio delle lastre e di preparazione dei semilavorati. Tale processo è effettuato da N1 macchine automatiche identiche, ciascuna delle quali può produrre un armadio alla volta. Il processo di taglio é simulato attraverso il modulo Process. Settando il campo Action con l opzione Seize Delay Release otteniamo le specifiche volute, cioè un operazione che richiede una coda, che richiede un ritardo e che infine rilascia l entità. Passiamo ora a definire le specifiche che riguardano le risorse utilizzate, settando ad 1 la quantità della risorsa Tagliatrice, proprio perché essa può produrre un armadio alla volta. 4
5 La lavorazione di un armadio su una macchina richiede un tempo uniformemente distribuito in [TMIN1,TMAX1] ed è effettuata senza interruzioni. Per simulare il tempo di lavorazione di un processo occorre settare l opzione Delay Type che specifica il tipo di ritardo. Abbiamo diverse scelte a seconda delle specifiche; nel nostro caso selezioniamo l opzione Uniform e poi specifichiamo il minimo e il massimo della distribuzione uniforme, settando i rispettivi campi Minimum e Maximum. L armadio Personalizzato risulta irrimediabilmente danneggiato e debba essere scartato. In tale eventualità l ordine viene ripreso dall inizio delle lavorazioni. 5
6 Questo modulo Decide viene creato per suddividere gli ordini nuovi da quelli vecchi, che devono esseri ripresi dopo che un armadio è stato scartato. La scelta viene fatta attraverso il confronto dell attributo Vecchio ( Type impostato a 2-way by Condition ). L attributo come abbiamo visto è settato per ogni nuova entità a 0. Quindi, se il valore è ad 1, significa che l ordine è tornato indietro. Dovrà allora essere subito rispedito verso il sottomodello Verniciatura Personalizzata, ricordandoci infatti che soltanto gli ordini di tipo Personalizzato potevano essere ripresi dall inizio. A seconda delle esigenza dei clienti, possono essere standard o personalizzati. Con probabilità pp il cliente può richiedere un armadio personalizzato. Al contrario se si ha una nuova entità creata ( Vecchio a 0) essa è inviata verso un altro modulo Decide per simulare la probabilità che un cliente richieda nel proprio ordine un armadio Standard o uno Personalizzato, impostando correttamente il valore Type a 2-way by Chance. Dopo la suddivisione degli ordini, sempre con due moduli Assign, settiamo i due attributi ASPETTATO e Personalizzato come in figura. 6
7 Gli armadi devono successivamente subire un operazione di verniciatura. Per rappresentare le due diverse tipologie di verniciatura si è deciso di usare due sottomodelli. Sottomodello: Verniciatura Standard Gli armadi standard sono sottoposti a tale operazione su un unica verniciatrice automatica, che impiega un tempo uniformemente distribuito in [TMIN2,TMAX2] e che lavora un armadio alla volta. 7
8 Con un altro modulo Process simuliamo l operazione di verniciatura standard settando tale modulo come avevamo fatto per l operazione di taglio proprio perché abbiamo specifiche simili. Al termine di tale operazione esiste una probabilità p1 che la verniciatura risulti difettosa. In tal caso l operazione deve essere ripetuta. Con un altro modulo Decide simuliamo la probabilità che la verniciatura risulti difettosa. Ovviamente se si ha esito negativo l entità continua il suo cammino nel sistema, se no l ordine ritorna nel modulo Verniciatrice Standard per ripetere il processo. 8
9 Sottomodello: Verniciatura Personalizzata In tal caso la verniciatura è effettuata da N2 addetti, che impiegano per la lavorazione di un singolo armadio un tempo uniformemente distribuito in [TMIN3,TMAX3]. Utilizziamo questa volta moduli separati, cioè un modulo Process per ogni addetto (N2 addetti = N2 processi), per gestire al meglio il fatto che abbiamo una coda per ogni risorsa. 9
10 Se all'arrivo di un armadio c'è un addetto libero, la lavorazione inizia immediatamente. Con un modulo Decide a tre vie selezioniamo il processo che ha momentaneamente la propria risorsa libera. Per fare ciò aggiungiamo nelle condizioni le due espressioni: o Verniciatura P1.WIP == 0 o Verniciatura P2.WIP == 0 Altrimenti l armadio viene assegnato all'addetto che ha la coda più corta. Se non ci sono addetti liberi allora si passa al secondo modulo Decide che indirizza le entità verso la coda più corta. Questa volta abbiamo un'unica espressione che rappresenta la condizione da verificare; cioè controlliamo se il numero di entità in coda nel modulo Verniciatura P1 è minore uguale di quelli in coda nel secondo processo: o NQ(Verniciatura P1.Queue)<=NQ(Verniciatura P2.Queue) 10
11 N.B. Ad una prima analisi poteva sembrare ovvio utilizzare soltanto quest ultimo blocco Decide con la sua unica condizione; infatti verificando il numero di entità in coda avremmo subito indirizzato gli ordini verso il processo momentaneamente più libero. Ma operando così non avremmo tenuto in conto il caso in cui il numero di entità di entrambe le code fosse stato zero, mentre nel modulo Verniciatura P1 si aveva un ordine che occupava la risorsa e in Verniciatura P2 risorsa libera. Così facendo il blocco Coda P1 più corta? avrebbe infatti spedito l ordine verso il processo P1, rallentando le operazioni e quindi non simulando correttamente il sistema. Al termine di tale operazione esiste una probabilità p2 che l armadio risulti irrimediabilmente danneggiato e debba essere scartato. Sempre con un modulo Decide simuliamo la probabilità che l armadio si rovini e venga scartato. 11
12 In tale eventualità l ordine viene ripreso dall inizio delle lavorazioni Se questo si verifica l entità passa prima in nuovo modulo Assign e poi riprende il suo percorso all interno del sistema ritornando al modulo Taglio, proprio perché devono essere ripetute tutte le operazioni. Il blocco ArmadiRovinati setta ovviamente ad 1 l attributo Vecchio e attraverso la nuova variabile rovinati, utilizzata come contatore, aggiorna il numero di armadi scartati. Viene anche modificato l attributo ASPETTATO, settandolo ad Entity.WaitTime, per mantenere il tempo d attesa, se c è stato, dell ordine scartato. Infine, il tempo di ingresso nel sistema dell armadio viene re-inizializzato (sto per iniziare a lavorare un nuovo mobile relativo ad un vecchio ordine). Code Tutte le macchine sono impegnate viene messo in una coda FIFO (Taglio) Attendono in un unica coda FIFO (V. Standard) Ogni operatore ha associata una coda FIFO (V. Personalizzata) Per definire il tipo di coda associata ad ogni processo apriamo la tabella Queue in Basic Process. Come notiamo, di default, abbiamo sempre una coda di tipo FIFO; quindi nel nostro caso non occorre apportare nessuna modifica. Risorse 12
13 Tale processo è effettuato da N1 macchine automatiche identiche (Taglio) Tale operazione su un unica verniciatrice automatica (V. Standard) In tal caso la verniciatura è effettuata da N2 addetti (V. Personalizzata) Infine ricordiamoci di controllare il valore Capacity nella tabella Resource in Basic Process. Di default le capacità di ogni risorsa sono settate ad uno, quindi andiamo a modificare solo il valore della risorsa Tagliatrice settandolo appunto ad 5 = N1. Da notare infatti che il campo Capacity accetta solo valori di tipo intero e non variabili. Invece, siccome abbiamo utilizzato due risorse divise per il processo di Verniciatura Personalizzata, le capacità di Addetto1 e Addetto2 rimangono ovviamente ad uno. Ora che tutte le operazioni sono state eseguite le entità possono uscire dal sistema, cioè devono essere solo distrutte, ma prima di ciò attraverso altri moduli raccogliamo dati e statistiche per poi ricavare i risultati voluti. Settore 2: statistiche e distruzione entità. Gli armadi personalizzati terminato il processo di verniciatura (se tale verniciatura è andata a buon fine) entrano nel blocco attesop?. È un modulo Decide che seleziona le entità che hanno atteso almeno in una coda all interno dell intero sistema da quelle che invece non hanno mai aspettato. Tale scelta viene effettuata a seconda che il valore Entity.WaitTime, che memorizza appunto il tempo di attesa dell entità, sia maggiore dell attributo ASPETTATO. Ricordiamo infatti che quest ultimo è sempre settato a zero e il suo valore può variare soltanto se l ordine deve essere ripreso dall inizio a causa di un armadio scartato. In altre parole, l attributo ASPETTATO 13
14 memorizza tutto il tempo trascorso in coda dagli armadi relativi allo stesso ordine che sono stati scartati NON includendo invece il tempo di attesa in coda dell ultimo armadio che finalmente è stato verniciato correttamente. Se la condizione è verificata l ordine (l armadio) finisce nel modulo Assign che aumenta il tempo di attesa in coda globale degli armadi della quantità necessaria. La variabile modificata è: Sia che l armadio abbia aspettato o meno, dobbiamo incrementare il numero di armadi personalizzati usciti dal sistema in modo da poter usare il dato per calcolare il tempo medio atteso in coda dagli armadi personalizzati completati: 14
15 Ora tutti gli ordini confluiscono nell ultimo blocco dedicato alle statistiche, il modulo Assign Incrementa Usciti che, come dice il nome stesso, incrementa il valore di una nuova variabile ogni volta che un ordine esce dal sistema, aggiornando ogni volta così il numero totale di ordini terminati. In più vengono prese altre statistiche: In particolare: viene incrementata la variabile che memorizza il numero di armadi/ordini completati 15
16 la variabile che memorizza il tempo totale passato dagli armadi completati nel sistema la variabile che memorizza il tempo totale passato nel sistema dagli ordini In conclusione tutte le entità finiscono nel modulo Dispose, punto di fine di ogni simulazione. Qui le entità vengono distrutte e vengono raccolte le statistiche. Variabili L = 8 N1 = 5 TMIN1 = 20 NTOT = 50 TMAX1 = 50 TMIN2 = 5 TMAX2 = 15 p1 =
17 pp = 0.2 N2 = 2 TMIN3 = 40 p2 = 0.2 TMAX3 = 70 Ora non ci rimane che aprire la tabella Variable in Basic Process, inserire ancora le variabili che ci servono, impostare tutti i valori che ci vengono assegnati e selezionare le variabili che vogliamo che compaiano sulle tabelle delle statistiche. La simulazione termina quando NTOT armadi(tra completati e rifiutati) sono usciti dal sistema (o anche quando NTOT ordini sono stati completati). Ricordarsi poi di impostare nel menù Run Setup la condizione di terminazione della simulazione (NTOT = 50). 17
18 Si vuole determinare: o il tempo medio di permanenza nel sistema degli armadi completati (esclusi gli scartati); o il tempo medio di attesa in coda degli armadi personalizzati completati (esclusi gli scartati); o il tempo medio di attesa in coda degli ordini completati; o il numero di armadi scartati. Le statistiche vengono definite nella tabella Statistic in Advanced Process. Non e necessario definire nella tabella il numero di armadi scartati perché e sufficiente cercare nei risultati il valore della variabile rovinati. Infine eseguire la simulazione, mandando in run il sistema e attendere i relativi risultati. 18
Utilizzato per trattenere entità che vengono poi successivamente rilasciate e tipicamente per: trattenere entità che devono ricevere un
Utilizzato per trattenere entità che vengono poi successivamente rilasciate e tipicamente per: trattenere entità che devono ricevere un autorizzazione; controllare lo stato di una macchina o di un operatore
DettagliMobilificio. Si vuole simulare il comportamento della gestione degli ordini da parte di una azienda che produce mobili di due qualità
Mobilificio Si vuole simulare il comportamento della gestione degli ordini da parte di una azienda che produce mobili di due qualità Gli ordini arrivano secondo una distribuzione di Poisson di valor medio
DettagliTECNICHE DI SIMULAZIONE
TECNICHE DI SIMULAZIONE ESEMPI DI SIMULAZIONE Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari a.a. 2004/2005 TECNICHE DI SIMULAZIONE p. 1 Esempi di simulazione Presentiamo alcuni esempi
DettagliESEMPI DI SIMULAZIONE
ESEMPI DI SIMULAZIONE Corso di Tecniche di Simulazione, a.a. 2005/2006 Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari 7 Marzo 2006 Francesca Mazzia (Univ. Bari) ESEMPI DI SIMULAZIONE 7/03/2006
DettagliParte 5. L ambiente di sviluppo ARENA
Parte 5 L ambiente di sviluppo ARENA Caratteristiche Arena distributore: applicazioni: Rockwell Software Manufacturing, supply chain, business process, military, warehousing e logistics improvement sistemi
DettagliSimulazione. Simulazione - Arena 1
Simulazione Modelli di simulazione u/lizza/ per sistemi molto complessi Simulazione: tecnica che perme6e di eseguire esperimen/ su un modello Spesso applicata a problemi con code La simulazione di un sistema
DettagliLa simulazione è l'imitazione di un processo o di un sistema reale per un
1 2 La simulazione è l'imitazione di un processo o di un sistema reale per un determinato periodo di tempo. La simulazione è l'imitazione di un processo o di un sistema reale per un determinato periodo
DettagliFondamenti di Informatica
Fondamenti di Informatica AlgoBuild: Strutture selettive, iterative ed array Prof. Arcangelo Castiglione A.A. 2016/17 AlgoBuild : Strutture iterative e selettive OUTLINE Struttura selettiva Esempi Struttura
DettagliListini Dinamici. Indice degli argomenti
Listini Dinamici Indice degli argomenti Premessa 1. Utilizzo dei listini dinamici 2. Impostazione delle tabelle utili per la creazione di un listino dinamico 3. Creazione di un Listino Dinamico 4. Utilizzo
DettagliMACCHINE ROTANTI. Versione 19.02
MACCHINE ROTANTI Versione 19.02 Cos é? La gestione delle parti rotanti si usa per quelle macchine che vengono agganciate di volta in volta ad altri assets per essere utilizzate (come stampi, pompe, gruppi
DettagliGESTIONE INVENTARIO Note operative
GESTIONE INVENTARIO Note operative NB: lo immagini esplicative potrebbe riportare date non attuali, sta ovviamente all utente adeguarle all anno corrente. Dal menù Magazzino Gestione inventario possiamo
DettagliEsercitazione di Statistica Distribuzioni (Uniforme discreta e continua/ Binomiale/ Poisson) 18/11/2015
Esercitazione di Statistica Distribuzioni (Uniforme discreta e continua/ Binomiale/ Poisson) 18/11/2015 Esercizio 1 Il responsabile delle risorse umane di un azienda ha constatato che vi è un turn-over
Dettaglijsibac ELEZIONI REGIONALI ED AMMINISTRATIVE DEL 31 MAGGIO 2015 LISTE ORDINARIE Guida Area Servizi Demografici
jsibac ELEZIONI REGIONALI ED AMMINISTRATIVE DEL 31 MAGGIO 2015 LISTE ORDINARIE Guida Area Servizi Demografici M 1 Premessa Questo manuale si pone come guida di massima del software jsibac Area Demografici
DettagliListini Dinamici. Indice degli argomenti
Indice degli argomenti Premessa Impostazione delle tabelle utili per la creazione di un listino dinamico Creazione di un Listino Dinamico Utilizzo in Gestione Documenti, Ordini Clienti e Movimenti di Magazzino
DettagliPer gestire le dichiarazioni CORRETTIVE/INTEGRATIVE bisogna sempre creare una nuova dichiarazione procedendo come indicato di seguito:
PROCEDURA OPERATIVA PER PRESENTARE LE DICHIARAZIONI CORRETTIVE/INTEGRATIVE (UNICO 2016) Per gestire le dichiarazioni CORRETTIVE/INTEGRATIVE bisogna sempre creare una nuova dichiarazione procedendo come
DettagliUniversità di Bergamo. Dipartimento di Ingegneria dell Informazione e Metodi Matematici. Laboratorio di Reti. Prof.
Università di Bergamo Dipartimento di Ingegneria dell Informazione e Metodi Matematici Laboratorio di Reti Prof. Fabio Martignon 1 Università di Bergamo Dipartimento di Ingegneria dell Informazione e Metodi
DettagliAule. La classe in questo caso è composta solamente dal nome. Inserire quindi tale attributo all'interno della casella di testo indicata.
PRENOTAZIONI In questo menù del pannello di amministrazione è possibile gestire la prenotazione delle aule e tutti i componenti che la costituiscono. Classi In questa sezione vengono gestite le classi
DettagliQuizFaber. nel «CLOUD»
QuizFaber nel «CLOUD» 1 L'idea è quella di utilizzare il proprio spazio personale su Google Drive (gratuito al pari del noto servizio di posta elettronica GMail) come database per raccogliere i risultati
DettagliScrigno : Check-out locale
Scrigno : Check-out locale Documenti correlati Nessuno Distribuzione Gp Dati Redatto da Descrizione delle operazioni Emesso il 00 Stopazzolo Marco 16/11/2009 Verificato e approvato I contenuto del presente
DettagliAUDITOR DEL SISTEMA QUALITÀ
PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA GESTIONE DEI RAPPORTI DI VISITA ISPETTIVA INTERNA DEL SISTEMA QUALITÀ CON HELPDESK ADVANCED (HDA) Prima Sezione AUDITOR DEL SISTEMA QUALITÀ SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
DettagliScope, Memoria e Tabella dei Simboli
Scope, Memoria e Tabella dei Simboli La tabella dei simboli è uno strumento fondamentale attraverso il quale interpreti e compilatori implementano la traduzione da un programma scritto in un linguaggio
DettagliParte 3 Manuale amministratori
Sommario Parte 3 Manuale amministratori... 4 Configurazione dei campi aggiuntivi... 4 Configurazione dell e-mail.... 6 Configurazione dei modelli.... 8 Configurazione di attività e voci di fatturazione....
DettagliFondamenti di Informatica
Fondamenti di Informatica AlgoBuild: Strutture iterative e selettive Prof. Christian Esposito Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica e Gestionale (Classe I) A.A. 2016/17 AlgoBuild: Strutture iterative
DettagliFAQ - Adeguamento IVA iva Che tipo di modifiche devo eseguire per variare l aliquota I.V.A. ordinaria dal 21% al 22%?
Che tipo di modifiche devo eseguire per variare l aliquota I.V.A. ordinaria dal 21% al 22%? Risposta 1/a Creare i nuovi codici I.V.A. IMPORTANTISSIMO!!! Tutti i vecchi codici IVA con aliquota al 21% NON
DettagliAZZERAMENTO INIZIALE CON RIPORTO GIACENZE
AZZERAMENTO INIZIALE CON RIPORTO GIACENZE Questa procedura è da effettuarsi PRIMA di iniziare l operatività del nuovo anno gestionale e soprattutto PRIMA di iniziare un eventuale inventario per eseguire
DettagliCONTABILITA GIOVE 118
CONTABILITA GIOVE 118 REDAZIONE NUOVO BILANCIO DI PREVISIONE 2019-2020-2021 E GESTIONE DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO GUIDA OPERATIVA Gennaio 2019 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO Qui di seguito vi riportiamo
DettagliPRINCIPI GENERALI. Corso di Tecniche di Simulazione, a.a. 2005/2006. Francesca Mazzia. Dipartimento di Matematica Università di Bari.
PRINCIPI GENERALI Corso di Tecniche di Simulazione, a.a. 2005/2006 Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari 7 Marzo 2006 Francesca Mazzia (Univ. Bari) PRINCIPI GENERALI 7/03/2006
DettagliU-GOV - RU Ciclo Compensi Creazione Compenso da Contratto al Personale
U-GOV - RU Ciclo Compensi Creazione Compenso da Contratto al Personale Versione 0.1 Manuale operativo versione data Modifiche principali Stato Autore/i 0.1 17.12.2009 Stesura iniziale. Bozza M.Bernardini
DettagliCapitolo 23: Modulo di offertistica - modifica sconti
Capitolo 23: Modulo di offertistica - modifica sconti Avviate MasterChef dall icona presente sul vostro Desktop. Nota: Se state utilizzando una versione dimostrativa, una volta caricato il programma, un
Dettagli- 3 - NSCRIPT: un interfaccia grafica per NS
Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica e Informazione - 3 - NSCRIPT: un interfaccia grafica per NS Laboratorio di Reti di Telecomunicazione 1 Cos è NSCRIPT nscript è un tool per la creare in
DettagliAppunti di informatica. Lezione 4 anno accademico 2015-2016 Mario Verdicchio
Appunti di informatica Lezione 4 anno accademico 2015-2016 Mario Verdicchio Numeri primi Si definisce primo un numero intero maggiore di 1 che ha due soli divisori: se stesso e 1 Esempi di numeri primi:
DettagliAMMINISTRAZIONE DI UN SISTEMA SAP
GLI E-BOOK DI SI-SOFT INFORMATICA AMMINISTRAZIONE DI UN SISTEMA SAP - COMPLETO - Amministratore di Sistema SAP INDICE Avvio e arresto del Sistema SAP pag. 4 Monitoraggio e gestione del Sistema SAP pag.
DettagliCreazione di funzioni utente (UDF)
Industry Creazione di funzioni utente (UDF) Con LOGO! Soft Comfort V7 è possibile realizzare UDF, ovvero blocchi creati dall utente e salvabili in libreria. In questo modo è possibile ri-utilizzare questi
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (A-O) Università di Roma La Sapienza
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Automatica (A-O) Università di Roma La Sapienza CALCOLO DELLE PROBABILITÀ E STATISTICA ESAME DEL 17/02/2016 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Esercizio 1 Un sistema
DettagliNote sull utilizzo di ISAGRAF V. 3.31
Appendice B Note sull utilizzo di ISAGRAF V. 3.31 B.1 Lettura del fronte di salita di una variabile Nel linguaggio Ladder è sufficiente settare il contatore come in figura B.1(A) per leggere il fronte
DettagliMDG Enpals Spettacolo MANUALE D USO E INSTALLAZIONE
MDG Enpals Spettacolo MANUALE D USO E INSTALLAZIONE Rev 1.00 Pagina 1 di 15 MDG Enpals Spettacolo Manuale di installazione Installazione Inserire il CD di installazione e seguire la procedura di installazione
DettagliAntonio Cianfrani. Standard Access Control List (ACL)
Antonio Cianfrani Standard Access Control List (ACL) Indice Cosa sono le ACL? Interfacce Inbound & Outbound Wildcard mask Configurare una ACL standard ACL extended (prossima lezione) Named ACL (prossima
DettagliAVVIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015
AVVIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 N.B. Per le nuove Scuole prima di poter effettuare le operazioni che seguono, è necessario Sincronizzare SIDI a REGEL. (Si veda guida SINCRONIZZAZIONE ALUNNI SIDI-REGEL).
DettagliRDO Multi-lotto ad offerta economicamente più vantaggiosa
RDO Multi-lotto ad offerta economicamente più vantaggiosa Partiamo dal carrello contenente una riga per ogni tipologia di articolo che di vuole acquistare Impostiamo, oltre al nome della procedura, il
DettagliGESTIONE RIPOSI COMPENSATIVI PER I FULL TIME GIUSTIFICATIVO DA AUTOGIUSTIFICAZIONE
GESTIONE RIPOSI COMPENSATIVI PER I FULL TIME GIUSTIFICATIVO DA AUTOGIUSTIFICAZIONE GESTIONE VARIANTI PART TIME Inserire gli orari della variante da effettuare giorno per giorno. Per i giorni non lavorati
DettagliHUB SISTEMI/FATTURE E SPORTELLO.CLOUD MANUALE DI IMPOSTAZIONE PER LO STUDIO
V1.0 2019-01-09 HUB SISTEMI/FATTURE E SPORTELLO.CLOUD MANUALE DI IMPOSTAZIONE PER LO STUDIO ATTIVAZIONE HUB SISTEMI/FATTURE... 2 CONFIGURAZIONE SPORTELLO CLOUD... 8 ATTIVAZIONE FIRMA AUTOMATICA SISTEMI...
DettagliERMES DIRECT MARKETING ELETTRONICO E PERSONALIZZATO
ERMES DIRECT MARKETING ELETTRONICO E PERSONALIZZATO È disponibile un nuovo e innovativo sistema che permette di inviare messaggi multipli e personalizzati ai propri clienti e contatti con un procedimento
DettagliComunicazione Polivalente 2015 (Spesometro): Installazione Aggiornamenti e flusso operativo.
Comunicazione Utenti SpringSB/SQ 2016 Allegato 1 A tutti gli Utenti Torri di Quartesolo, 21 marzo 2016 Comunicazione Polivalente 2015 (Spesometro): Installazione Aggiornamenti e flusso operativo. Per la
DettagliVersione Nella sede del cliente sono stati aggiunti i campi relativi alla modalità di spedizione dei documenti:
DATA DOCUMENTO 18 febbraio 2015 Generale Nuove funzionalità - 0275129 Gestione spedizione documenti. Nuova funzionalità che permette di gestire per ogni cliente e relative sedi la modalità di invio dei
DettagliDK Link. INTRODUZIONE A DK Link 2. LA COLLABORAZIONE CON FattureGO 2
DK Link DK Link e FattureGO Guida operativa per l azienda INTRODUZIONE A DK Link 2 LA COLLABORAZIONE CON FattureGO 2 Attivazione di FattureGO 2 Se FattureGO è attivato dal proprio commercialista 2 Se FattureGO
Dettagli7 - Calibrazione di una mappa in formato raster per n punti
7 - Calibrazione di una mappa in formato raster per n punti 7.1 - Calibrazione con rototraslazione in coordinate assolute Passiamo ora ad un elaborazione diversa della nostra mappa RASTER; procediamo infatti
DettagliRICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITÀ IMPRESE CHE OCCUPANO LAVORATORI DEL SETTORE DELLO SPETTACOLO
RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITÀ IMPRESE CHE OCCUPANO LAVORATORI DEL SETTORE DELLO SPETTACOLO MANUALE UTENTE Data di consegna 15/05/2015 Versione 1.0 - Pag. 1 1. Introduzione... 3 2. Scopo del documento...
DettagliSistemi Operativi 13 Novembre 2015
Sistemi Operativi 13 Novembre 2015 Esercizio 1 - Scheduling dei processi Data la seguente sequenza di processi Processo Istante Arrivo Durata Priorità P 1 0 7 2 P 2 1 5 3 P 3 3 3 1 P 4 7 5 2 se ne determini
Dettaglicliccare su: SCELTA CLASSE
cliccare su: SCELTA CLASSE cliccare 2 volte su: SCRUTINI_2008 (se non è già selezionato e 1 volta sulla classe da scrutinare) e poi su OK e OK 1 cliccare nel menù a sinistra su VALUTAZIONE e poi INTERA
DettagliCaselle di Posta Elettronica
Ufficio Segreteria Caselle di Posta Elettronica Configurazione e abilitazione Note pratiche versione PI 06.02.00 Quando il testo è utile Il testo è utile quando si ha la necessità di configurare una nuova
DettagliEsercitazione Google Maps
Esercitazione Google Maps Esercizio 1 Visualizzare i risultati della API comuni.php su una mappa geografica. Soluzione Come prima cosa, occorre creare una chiave di utilizzo della libreria Google Maps.
DettagliLa teoria delle code
La teoria delle code 3 marzo 205 Ing. foglietta.chiara@gmail.com Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Agenda Reti di Aperte Reti di Aperte Sistema M/M/ I 2 Reti di Aperte Una coda
DettagliGESTIONE ARCHIVIO FIFO (GESFIF05)
GESTIONE FIFO Per ottenere la valorizzazione del magazzino secondo il metodo F.I.F.O. il programma legge un apposito archivio in cui risultano memorizzati tutti i carichi valorizzati e tutti gli scarichi
DettagliSistemi Web per il turismo - lezione 3 -
Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - Software Si definisce software il complesso di comandi che fanno eseguire al computer delle operazioni. Il termine si contrappone ad hardware, che invece designa
DettagliPROCEDURE DA ESEGUIRE PER NUOVA ALIQUOTA IVA
PROCEDURE DA ESEGUIRE PER NUOVA ALIQUOTA IVA Concetti generali per verifica dell iva precedentemente gestita Creazione nuova aliquota iva Cambiare il codice iva sull anagrafico articoli Controllare i gruppi
DettagliRappresentazione degli algoritmi
Rappresentazione degli algoritmi Universitá di Ferrara Ultima Modifica: 21 ottobre 2014 1 1 Diagramma di flusso Utilizzare il diagramma di flusso per rappresentare gli algoritmi che risolvono i seguenti
DettagliSEE Electrical Expert V4: FAQ
SEE Electrical Expert V4: FAQ Inserimento attributi in morsetti logici e fisici INTRODUZIONE Ad un morsetto (che sia esso logico oppure fisico) è possibile aggiungere un attributo passando per il comando
DettagliDistribuzioni di probabilità discrete. Prof.ssa Fabbri Francesca Classe 5C
Distribuzioni di probabilità discrete Prof.ssa Fabbri Francesca Classe 5C Esempio Consideriamo un urna con 6 palline Verdi e 4 palline Gialle; estraiamo senza reimmissione 3 palline e valutiamo l evento:
DettagliIPOTESI con riferimento al testo proposto come simulazione in preparazione all Esame di Stato 2015
IPOTESI con riferimento al testo proposto come simulazione in preparazione all Esame di Stato 2015 Possono essere prodotte forme (invendute) non acquistate da un cliente per giorni di chiusura del caseificio,
Dettagliprogramma P R I M U L A N T
(rel. 5.1-5.2-6.0-6.1) Albino, dicembre 2015 programma P R I M U L A N T NOTE PER LO SDOPPIAMENTO CONTABILE DELL'ESERCIZIO 2015/2016 Operazioni da compiere (si consiglia di eseguire le procedure a macchina
DettagliReti di Comunicazione e Internet
Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica e Informazione Reti di Comunicazione e Internet Laboratorio 3. Multiplazione Statistica Agenda della lezione Multiplazione statistica Sistemi d attesa
DettagliAccedere con le proprie credenziali nell Area Riservata dell azienda e dal menù principale cliccare su Nuova Importazione
Accedere con le proprie credenziali nell Area Riservata dell azienda e dal menù principale cliccare su Nuova Importazione Inizia un processo composto da 4 step. STEP 1 L utente viene informato sul trattamento
DettagliManuale Sito Videotrend
Manuale Sito Videotrend 1 Sommario INTRODUZIONE...3 PRESENTAZIONE...4 1 GESTIONE DDNS...6 1.1 GESTIONE DDNS...6 1.2 CONNESSIONE DDNS...6 1.3 CREA ACCOUNT DDNS...7 1.4 GESTIONEACCOUNT...7 1.5 IMPIANTI DDNS...8
DettagliEsercitazione n 2 Costruzione di grafici
Esercitazione n 2 Costruzione di grafici 1/31 I grafici I grafici sono rappresentazione di dati numerici e/o di funzioni. Devono facilitare all utente la visualizzazione e la comprensione dei numeri e
Dettaglitel.: fax:
F a t t u r a z i o n e e l e t t r o n i c a MANUALE UTENTE Genesys s.r.l. via Depretis 15 int. 27058 Voghera (PV) tel.: +39 0383 367540 fax: +39 0383 367541 sito internet: www.genvo.it e-mail: info@genvo.it
DettagliFogli Elettronici. Idoneità Informatica Prof. Mauro Gaspari
Fogli Elettronici Idoneità Informatica Prof. Mauro Gaspari Cosa è un foglio elettronico. Strumento per raccogliere dati organizzati in tabelle e farci delle operazioni: Le celle contengono numeri o altri
DettagliIl proprietario di una catena di negozi vuole confrontare il reddito (in euro) dei suoi 5 negozi, riportato nella seguente tabella
Primo esempio (es. 2.1) Il proprietario di una catena di negozi vuole confrontare il reddito (in euro) dei suoi 5 negozi, riportato nella seguente tabella Negozio Reddito Negozio 1 21.500,00 Negozio 2
DettagliCome accedere dalla rete cliente a dispositivi sulla rete macchina con NAT 1:1
Come accedere dalla rete cliente a dispositivi sulla rete macchina con NAT 1:1 PREMESSA Questa guida spiega come configurare il SiteManager per per realizzare la funzione di NAT 1: 1. Questa comoda funzione
DettagliServizi e-business Aste elettroniche via buysite Manuale Buyer
Servizi e-business Aste elettroniche via buysite Manuale Buyer snam.it Gentile Utente, questo manuale illustra l utilizzo del servizio di Aste elettroniche via buysite in qualità di Buyer. Suggeriamo di
DettagliSOLUZIONI DEL 2 0 TEST DI PREPARAZIONE ALLA 1 a PROVA INTERMEDIA
SOLUZIONI DEL 0 TEST DI PREPARAZIONE ALLA 1 a PROVA INTERMEDIA Esercizio 0.1 Una moneta non truccata viene lanciata 10 volte. Calcolare la probabilità che non esca mai testa. Quale risulta la probabilità
DettagliESEGUIRE PER NUOVA ALIQUOTA IVA
PROCEDURE DA ESEGUIRE PER NUOVA ALIQUOTA IVA Creazione nuova aliquota iva... 2 Cambiare il codice iva sull anagrafico articoli... 4 Controllare i gruppi merceologici... 6 Contropartite spese fatturazione...
DettagliHOTEL AS400 NOTE DI FINE ANNO
HOTEL AS400 NOTE DI FINE ANNO 2012-2013 SOMMARIO 1. Introduzione... 3 2. Note di fine anno Front Office... 4 2.1 Procedura automatica di fine anno... 4 2.2 Procedura manuale di fine anno... 6 3. Note di
DettagliVerrà aperta una schermata come quella che segue in figura sottostante:
1 Manuale utente Dopo aver installato la cartella progetto nel file system per creare una simulazione di un cliente ciccare due volte sul file jar eseguibile GUIxml, apparirà un interfaccia utente come
DettagliFATTURAZIONE ELETTRONICA J-BRIDGE
Sommario FATTURAZIONE ELETTRONICA J-BRIDGE... 3 PARAMETRI... 3 J-BRIDGE... 3 FATTURE CLIENTI... 4 FATTURE FORNITORI... 9 CARICAMENTO ANAGRAFICA CLIENTE... 9 CREAZIONE NUOVO DOCUMENTO... 11 SEZIONE CLIENTE...
DettagliQuesto è riservato all Organizzazione Intenazionale per la sistemazione delle parrocchie negli alberghi e per controlli contributi
Questa è la schermata iniziale che appare dopo essere andati su internet e scritto www.cogeri.it, quindi cliccare Gestione Parrocchia. In questa pagina si trova una finestra con notizie utili che vengono
Dettagli- 3 - NS CR I P T : un interfaccia g rafica per NS
Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica e Informazione - 3 - NS CR I P T : un interfaccia g rafica per NS Laboratorio di Reti di Telecomunicazione 1 Cos è NS CR I P T? nscript è un tool per la
Dettagli1.3.1 Usare i blocchi/celle
1.3.1 Usare i blocchi/celle 1.3.1.1 Creare i blocchi/celle Un blocco può essere definito come un insieme di entità grafiche raggruppate per costituire un unico oggetto. I vantaggi legati all uso dei blocchi
DettagliDistribuzioni di probabilità
Distribuzioni di probabilità Distribuzioni di probabilità L analisi statistica spesso studia i fenomeni collettivi confrontandoli con modelli teorici di riferimento. Tra di essi, vedremo: la distribuzione
DettagliGUIDA ALL ISCRIZIONE. Indice
Dipartimento Attività Economiche e Produttive Formazione e Lavoro Direzione Lavoro e Formazione Professionale SELEZIONE PUBBLICA PER TITOLI E COLLOQUIO PER L AGGIORNAMENTO DELL ALBO DEGLI INSE- GNANTI
DettagliDINAMIC LIGHT LIGHT PLUS Principali modifiche implementate nel corso dell anno 2012 e raggruppate e distribuite nella versione 4.76.
DINAMIC LIGHT LIGHT PLUS Principali modifiche implementate nel corso dell anno 2012 e raggruppate e distribuite nella versione 4.76.01 Gennaio 2013 1. Gestione DEFISCALIZZAZIONE in Anagrafica Macchine
DettagliInvoiceComm Document Exchange
InvoiceComm Document Exchange Guida rapida di compilazione in data entry, firma e spedizione di Fatture Elettroniche verso la Pubblica Amministrazione, attraverso l applicazione InvoiceComm. 1. Cosa fare
Dettagliprogramma P R I M U L A N T
Albino, dicembre 2016 (rel. 4.0-4.1 4.1-5.0) programma P R I M U L A N T NOTE PER LO SDOPPIAMENTO CONTABILE DELL'ESERCIZIO 2016/2017 Operazioni da compiere (si consiglia di eseguire le procedure a macchina
DettagliTeoria delle File di Attesa
Teoria delle File di Attesa Una coda, o fila di attesa, si forma quando degli utenti attendono di essere serviti da uno o più serventi. Esempi: Studenti agli sportelli della segreteria Utenti di un centro
DettagliRegistro Lezioni e Diario Docenti
CENTRO SERVIZI INFORMATICI Registro Lezioni e Diario Docenti Documento redatto da: Centro Servizi Informatici Area Esse3 - Data: 12/04/2016 Versione non definitiva 0 Sommario 1. REGISTRO LEZIONI DOCENTE...
DettagliComunicazione delle fatture emesse e ricevute
Comunicazione delle fatture emesse e ricevute L art. 4, comma 1, del D.L. n. 193/2016 ha modificato l art. 21 del D.L. n. 78/2010, sostituendo il vecchio spesometro con una nuova comunicazione dei dati
DettagliVerifica di resistenza al fuoco di un. edificio in cemento armato. Esempio guidato 9 Pag. 1
Esempio guidato 9 Verifica di resistenza al fuoco di un edificio in cemento armato Esempio guidato 9 Pag. 1 Esempio guidato 9 - Verifica di resistenza al fuoco di un edificio in cemento armato In questo
DettagliIMU SALDO 2015 Sequenza Operativa. Entro il prossimo deve essere versata la seconda rata IMU dovuta per il 2015.
B.Point 16.00.00 Pagina 1 Entro il prossimo 16.12 deve essere versata la seconda rata IMU dovuta per il 2015. Il calcolo della seconda rata di acconto IMU deve essere eseguito utilizzando le aliquote deliberate
DettagliEsempi di richiesta di Perizia effettuate sul sito e accettate dall agenzia, cliccando sul titolo in blu si passa alla seguente pagina di
Esempi di richiesta di Perizia effettuate sul sito www.pro6.it e accettate dall agenzia, cliccando sul titolo in blu si passa alla seguente pagina di dettaglio. Materiale svuluppato a cura di Pro6 s.c.r.l.
Dettagli6) Una variabile aleatoria discreta V ha la seguente densità di probabilità:
(VHUFL]LVX&DOFRORGHOOHSUREDELOLWj PRGHOOLSUREDELOLVWLFLHYDULDELOLDOHDWRULH 1) Un fax può venir trasmesso a tre diverse velocità, a seconda di quali siano le condizioni di traffico sulla connessione tra
DettagliCollocamento ARCHIVI DI BASE PRATICHE COLLOCAMENTO COLLOCAMENTO PRATICHE
Collocamento ARCHIVI DI BASE PRATICHE COLLOCAMENTO COLLOCAMENTO PRATICHE La procedura propone a menù le pratiche che si possono realizzare con la procedura; ogni pratica presenta i dati così come previsto
DettagliINDICE. FattureGO Guida introduttiva
Guida introduttiva INDICE Introduzione 3 Accesso a DK Cloud 3 Profilo utente 4 Prima attivazione 4 Barra degli strumenti 5 Upload dei file da disco locale 6 Ripristino dell archivio 6 Accesso a FattureGO
DettagliI Timy. Programma COMMANDER
I-07-24-01 Timy Programma COMMANDER Indice 1 Tastiera e norme generali... 3 2 Programmi Commander... 3 2.1 PRO PET LUNG... 3 2.2 COUNTDOWN... 3 2.2.1 Se trascorso... 4 2.2.2 Formato... 4 2.2.3 Timeout...
DettagliPhpmyadmin. Creazione Database
Phpmyadmin Phpmyadmin è un applicazione Web fornita direttamente con il pacchetto XAMPP. E utilizzata per la gestione delle tabelle SQL. Essa, infatti, permette di creare database, tabelle, importare ed
DettagliInstallazione e utilizzo
1 II FACOLTÀ DI INGEGNERIA CESENA Installazione e utilizzo In questa sezione vengono fornite le istruzioni necessarie all istallazione e all utilizzo dell applicazione che simula il MAS oggetto di questo
DettagliGestione Alunni. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Anagrafe Nazionale Avvio a.s. 2016/2017
Gestione Alunni SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Anagrafe Nazionale Avvio a.s. 2016/2017 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Anagrafe Nazionale Avvio anno scolastico e frequenze 2016/17 L aggiornamento delle frequenze
DettagliXerox CentreWare Web Identificazione e applicazione della patch per il firmware di scansione
CentreWare Web 5.8.107 e versioni successive Agosto 2013 702P01946 Identificazione e applicazione della patch per il firmware di scansione 2013 Xerox Corporation. Tutti i diritti riservati. Xerox, Xerox
DettagliPresentazione Domande di Disoccupazione Agricoli e/o A.N.F. Internet Versione 1.0
Presentazione Domande di Disoccupazione Agricoli e/o A.N.F. vi@ Internet Versione 1.0 Indice 1. PRESENTAZIONE...1 2. SERVIZI ON-LINE...2 2.1. ACQUISIZIONE DOMANDA...7 2.2. INVIO LOTTO...18 2.3. GESTIONE
DettagliCreazione account Bluemix (sulle schermate sarà visualizzato il testo in Italiano o Inglese a seconda delle impostazione del browser)
Ferdinando Gorga IBM Italia @fergor Un semplice tutorial per iniziare con IBM Bluemix Creazione account Bluemix (sulle schermate sarà visualizzato il testo in Italiano o Inglese a seconda delle impostazione
Dettagli