streaming presso un certo numero di sedi dislocate sul territorio regionale con il rilascio ove, previsto dal proprio ordine, di crediti formativi.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "streaming presso un certo numero di sedi dislocate sul territorio regionale con il rilascio ove, previsto dal proprio ordine, di crediti formativi."

Transcript

1 Percorso di accompagnamento all esercizio delle funzioni delegate per i Responsabili dei Procedimenti di rilascio delle Autorizzazioni Paesaggistiche e i membri delle Commissioni Locali del Paesaggio. PROGRAMMA I release La Regione Puglia, in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia e la società InnovaPuglia, proporrà nei prossimi mesi un Percorso di accompagnamento all esercizio delle funzioni delegate destinato ai responsabili dei procedimenti di rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche e ai membri delle commissioni locali del paesaggio. Con DGR n del 02/08/2013 e successiva DGR 2022 del 29/10/2013 è stato adottato il nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR), strumento finalizzato a riconoscere i principali valori del territorio della Regione, a definirne le regole d uso e di trasformazione e a stabilire le condizioni normative e progettuali per la costruzione del paesaggio. L adozione del PPTR è al contempo un atto normativo ed un evento culturale, in quanto le trasformazioni che esso è in grado di indurre non si possono misurare solo con la sua cogenza tecnico-normativa, ma anche con la capacità di trasformazione delle culture degli attori che quotidianamente producono il territorio e il paesaggio. Con l adozione del PPTR, nell esercizio della funzione autorizzatoria in materia di paesaggio, che resta disciplinata dal Dlgs 42/2004 e dal vigente Piano Paesaggistico (PUTT), è necessario verificare che le proposte progettuali in valutazione non contrastino con alcune norme prescrittive contenute nello stesso PPTR ovvero con le misure di salvaguardia di cui all art. 105 delle NTA. Con l approvazione del PPTR, nel rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche si dovrà valutare non solo che la proposta progettuale sia consentita dalle prescrizioni e misure di salvaguardia e utilizzazione di cui alle NTA, ma anche che essa sia coerente con l intero corpus conoscitivo, strategico e normativo del PPTR stesso (Atlanti del Patrimonio, Schede d Ambito, Obiettivi di Qualità Paesaggistica, Linee Guida, Indirizzi e Direttive). Per agevolare la fase di transizione dal PUTT al PPTR e, più in generale, per migliorare l efficacia e l efficienza nell esercizio delle funzioni paesaggistiche delegate da parte degli enti locali destinatari della delega è stato progettato il presente percorso di accompagnamento. Il percorso si articolerà in 14 giornate tra settembre e dicembre 2014, e prevedrà lezioni frontali ed incontri di approfondimento seminariale. Le attività si svolgeranno prevalentemente presso l Aula videoconferenze del Politecnico di Bari sita in via Amendola 126/B a Bari. Al fine di facilitare la fruizione ai partecipanti, sarà possibile seguire alcune giornate in videoconferenza e partecipare ad alcuni incontri di approfondimento seminariale dalla Sede della Regione Puglia di Lecce sita in viale Aldo Moro. Alcune giornate saranno riservate esclusivamente ai RUP. Le attività didattiche e seminariali saranno condotte da docenti universitari, professionisti, e funzionari pubblici di livello apicale. Sono previsti incontri con esperti di fama nazionale ed internazionale in tema di pianificazione e valutazione paesaggistica e giornate di approfondimento gestite in collaborazione con gli ordini professionali.. Il corso è gratuito. Sono previste attività di verifica dei risultati raggiunti alla fine del percorso di accompagnamento, oltre al rilascio di un attestazione di partecipazione e di crediti formativi. Le attività seminariali dedicate agli usi civici sono organizzate dalla Regione ai sensi dell art. 3 della Lr. 7/1998. Su proposta della Federazione degli ordini degli Architetti, P.P. e C.C. della Puglia, e in collaborazione con la stessa i professionisti iscritti agli ordini professionali, potranno partecipare ad alcune attività formative in diretta

2 streaming presso un certo numero di sedi dislocate sul territorio regionale con il rilascio ove, previsto dal proprio ordine, di crediti formativi. Sono previsti inoltre, alla fine del percorso, in diverse località della Regione, alcuni seminari di approfondimento tematico e territoriale, organizzati in collaborazione con gli Ordini Professionali (Architetti, Agronomi, Geologi, etc.) e aperti alla partecipazione dei professionisti iscritti. Le date previste per gli incontri sono le seguenti: settembre 2014; ottobre 2014; novembre 2014; dicembre Comitato Scientifico: Francesca Pace, Mariavaleria Mininni, Maria Raffaella Lamacchia, Anita Guarnieri, Tina Caroppo, Rocco Pastore. Tutor del percorso: Vittorio Mirizzi Stanghellini Perilli.

3 Presentazione del percorso 12 settembre 2014 La struttura del PPTR. Presentazione del corso. Contenuti teorici e operativi. Processo culturale e politico del PPTR. Seminario di presentazione: i documenti del Piano, Atlante patrimoniale, Figure e ambiti. Presentazione della struttura e dei documenti del piano. Illustrazione dei materiali del piano. Giornata 1-19 settembre 2014 Il sistema delle Tutele tra PUTT e PPTR. Premesse metodologiche. Quadro normativo delle tutele. Disciplina dei Beni Paesaggistici e ulteriori contesti. Suddivisione in strutture e componenti. Ricognizioni cartografiche. Il SIT: impostazione generale e banche dati. Organizzazione dei contenuti. Gestione degli utenti: abilitazioni e permessi. Banca dati catastale. Cartografie tecniche e tematiche (ctr, ortofoto, uso del suolo, ). Strumenti di Pianificazione Regionale (PUTT/P, PPTR, PRC, ). Giornata 2 26 settembre 2014 Tutela paesaggistica e tutela idrogeomorfologica. Struttura Idro-Geo-Morfologica. Individuazione delle componenti idrologiche. Definizione dei Beni Paesaggistici e loro regime di tutela.la tutela idrogeomorfologica e quella paesaggistica. Rapprorti tra PPTR e PAI. La carta idrogeomorfologica il coordinameto tra carta idrogeomorfologica e PPTR Gli adeguamenti in sede di PUG. (Componenti delle Commissioni Locali del Paesaggio) Osservatorio del paesaggio. Osservatorio: Selezione di casi da analizzare. (RUP) Il SIT: la procedura di rilascio e controllo delle Autorizzazioni Paesaggistiche. Comunicazioni con la Soprintendenza/Enti (anche in caso di rettifica). Assolvimento obblighi trasmissione. Pubblicazione elenchi. Attività di controllo regionale. Problematiche tecniche ricorrenti in fase di immissione dati. Giornata 3-3 ottobre 2014 Scenari strategici e Patto Città Campagna. Visioni politiche e progettuali delle relazioni tra città e campagna, urbano e rurale. Obiettivi generali e specifici. Componenti dello scenario. Presentazione delle Linee guida. Obiettivi e Scenari nel rilascio delle Autorizzazioni Paesaggistiche - Visioni del PPTR alla scala locale. Alcuni esempi di buone e cattive pratiche in relazione a obiettivi e scenari. Discussione a partire da casi concreti presentati dai rup e dai compoenti delle commissioni.

4 Giornata 4-10 ottobre 2014 Scenari strategici. Mobilità lenta. Politiche della mobilità e Progetti di infrastrutture con valenza paesaggistica. Obiettivi generali e specifici. Componenti dello scenario. Presentazione delle Linee guida. Progettare la mobilità nel Paesaggio: casi concreti. Presentazione di best e bad pratice. Casi nazionali e internazionali. Giornata 5-17 ottobre 2014 Scenari strategici. Rete Ecologica. Valore e perimetrazione di boschi e pascoli. Biodiversità e servizi ecologici. Obiettivi generali e specifici. Componenti dello scenario. Problemi di individuazione di boschi e pascoli. Invarianti sovraordinate e di piano. Come obiettivi e scenari influenzano la valutazione paesaggistica. Visioni alla scala locale. Linee guida. Esempi di buone e cattive pratiche a partire da casi concreti presentati dai componenti delle commissioni e selezionati dagli uffici regionali. Giornata 6-23 ottobre 2014 Scenari strategici. Paesaggi Costieri. Tutela e sviluppo degli ambienti costieri anche in relazione alle politiche della balneabilità e del turismo. Obiettivi generali e specifici. Componenti dello scenario. Linee guida. Invarianti sovraordinate e di piano. Paesaggi costieri e piani dell coste rapporti tra PUTT e PCC. La documentazione a corredo delle istanze di Autorizzazione Paesaggistica. Riferimenti normativi e buone prassi per l omogeneizzazione e la comprensibilità degli elaborati tecnici a corredo delle istanze di autorizzazione. Analisi di casi concreti. Giornata 7-31 ottobre 2014 Paesaggio ed Energia. Produzione e trasporto di energia. Tavola rotonda su infrastrutture elettriche e Paesaggio.

5 Giornata 8-7 novembre 2014 Scenari strategici. Fruizione dei beni paesaggistici e culturali. Introduzione al tema. Politiche di tutela e sviluppo dei Beni paesaggisti. Obiettivi generali e specifici. Componenti dello scenario. Carta dei beni. Invarianti sovraordinate e di piano. Il SIT: funzionalità trasversali ai vari servizi. Esemplificazione delle funzionalità sui servizi a supporto del rilascio AP: visualizzazione; ricerca; interrogazione; visura; stampa; variazione basi cartografiche. Giornata 9-14 novembre 2014 Nozioni fondamentali sugli usi civici e sulla loro odierna rilevanza. Concetto e natura dei beni civici -Legislazione statale e regionale in materia di usi civici -Usi civici e tutela paesaggistica - Rapporti tra pianificazione territoriale e tutela degli usi civici - Verifica e sistemazione demaniale (Rup) Gestione dei procedimenti amministrativi in materia di demanio civico. Reintegre, legittimazioni, quotizzazioni, affrancazioni. Mutamenti di destinazione e alienazioni. Competenze giurisdizionali del Commissario e competenze amministrative delle Regioni. Competenze comunali.simulazioni su casi pratici. Esame di atti di verifica (relazioni, stati, planimetrie). Mutamenti di destinazione. Stime per legittimazione o per alienazione di terre civiche. Riscossione e affrancazione di canoni. Svincolo somme. N.B.: Le attività seminariali dedicate agli usi civici sono organizzate dalla Regione ai sensi dell art. 3 della L.r.. 7/1998. Giornata novembre 2014 La produzione sociale del PPTR e gli obiettivi strategici del Piano. Visione patrimoniale e sviluppo a base locale. Partecipazione e sussidiarietà. Copianificazione. Soggetti e strumenti della produzione sociale (Osservatorio, Ecomusei, Mappe di comunità, sito interattivo, etc.). Strumenti di governance. Obiettivi generali ed obiettivi specifici del PPTR. (Componenti delle Commissioni Locali del Paesaggio) Etica e deontologia professionale. Quadro dei codici deontologici professionali. (Rup) Il SIT: la dematerializzazione del processo di delega e dei relativi atti - Parte I. Dematerializzazione degli atti. Pre-caricamento di atti ed informazioni nel SIT. Aggiornamento periodico delle deleghe. Comunicazioni on line di richiesta delega - modifica condizioni da parte degli Enti.

6 Giornata novembre 2014 Le procedure del Codice Urbani, ordinarie e semplificate. Le nuove procedure definite dal PPTR. Il Titolo V del PPTR. Autorizzazioni, accertamenti, deroghe, l'adeguamento dei piani al PPTR. Il SIT: ulteriori servizi disponibili. Atti comunali (in relazione ad adeguamenti ed adempimenti al PUTT/P). Impianti di energia. Aree non idonee. Giornata 12-5 dicembre 2014 (RUP) PPTR Aspetti procedurali. Tema della differenziazione e aspetti relativi alla costruzione dell' atto autorizzatorio. L' autorizzazione in CDS. L autorizzazione in VIA. Ruoli delle Commissioni e dei Rup. (RUP) Il SIT: la dematerializzazione del processo di delega e dei relativi atti - Parte II. Aggiornamento informazioni connesse all Ente delegato. Aggiornamento informazioni connesse alla Commissione. Giornata dicembre 2014 PPTR Sanatorie e Condoni. Procedure di sanatoria e condoni edilizi in aree paesaggistiche. Normative e interazioni con il PUTT e PPTR adottato e approvato. Tavola Rotonda su Sanatorie e Condoni. Tavola rotonda che parte da domande già poste sul tema legislativo. Giornata dicembre 2014 Relazioni Paesaggio e Ambiente - VIA e PPTR. Presentazione della normativa nazionale e regionale VIA. Confronto con la pianificazione paesaggistica. Paesaggio e attività estrattive.

IL PRESENTE PROGRAMMA DOVRA ESSERE ULTERIORMENTE DEFINITO IN ALCUNE PARTI E POTRA PERTANTO SUBIRE MODIFICHE

IL PRESENTE PROGRAMMA DOVRA ESSERE ULTERIORMENTE DEFINITO IN ALCUNE PARTI E POTRA PERTANTO SUBIRE MODIFICHE IL PRESENTE PROGRAMMA DOVRA ESSERE ULTERIORMENTE DEFINITO IN ALCUNE PARTI E POTRA PERTANTO SUBIRE MODIFICHE Modulo A Sotto modulo A1 data 19.9.14 Il sistema delle Tutele tra PUTT e PPTR. Premesse metodologiche.

Dettagli

Componenti CLP RUP. Componenti CLP RUP. streaming

Componenti CLP RUP. Componenti CLP RUP. streaming Lezione frontale - 9,00-18,00 [sotto modulo A5] Scenari strategici. Fruizione dei beni paesaggistici e culturali. Introduzione al tema. Politiche di tutela e sviluppo dei Beni paesaggisti. Obiettivi generali

Dettagli

12.9 Presentazione del percorso. La struttura del PPTR. I documenti del PPTR. Saluti. Interventi. Conferenza di presentazione - 9,00-13,00

12.9 Presentazione del percorso. La struttura del PPTR. I documenti del PPTR. Saluti. Interventi. Conferenza di presentazione - 9,00-13,00 Conferenza di presentazione - 9,00-13,00 La struttura del PPTR. 12.9 Presentazione del percorso Presentazione del corso. Contenuti teorici e operativi. Processo culturale e politico del PPTR. Presentazione

Dettagli

Saluti. Arch. Francesco Orofino Vice Presidente InArch

Saluti. Arch. Francesco Orofino Vice Presidente InArch 12.9 Presentazione del percorso Conferenza di presentazione - 9,00-13,00 La struttura del PPTR. Presentazione del corso. Contenuti teorici e operativi. Processo culturale e politico del PPTR. Presentazione

Dettagli

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLA QUALITÀ DEL TERRITORIO Area Politiche per la Mobilità e la Qualità Urbana Servizio Assetto del Territorio

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLA QUALITÀ DEL TERRITORIO Area Politiche per la Mobilità e la Qualità Urbana Servizio Assetto del Territorio REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLA QUALITÀ DEL TERRITORIO Area Politiche per la Mobilità e la Qualità Urbana Servizio Assetto del Territorio tavola rotonda su L INNOVAZIONE POSSIBILE: DEMATERIALIZZAZIONE

Dettagli

12.9. Presentazione del percorso: La struttura del PPTR. I documenti del PPTR. Presentazione del percorso - 9,00-13,00

12.9. Presentazione del percorso: La struttura del PPTR. I documenti del PPTR. Presentazione del percorso - 9,00-13,00 Presentazione del percorso - 9,00-13,00 Presentazione del percorso: La struttura del PPTR. Presentazione del corso. Contenuti teorici e operativi. Processo culturale e politico del PPTR. Presentazione

Dettagli

DISCIPLINA DI SALVAGUARDIA DEL REGOLAMENTO URBANISTICO ADOTTATO

DISCIPLINA DI SALVAGUARDIA DEL REGOLAMENTO URBANISTICO ADOTTATO DIREZIONE URBANISTICA SERVIZIO Edilizia Privata, DISCIPLINA DI SALVAGUARDIA DEL REGOLAMENTO URBANISTICO ADOTTATO Deliberazione Consiglio Comunale n. 13/2014 SCHEDA INFORMATIVA Aprile 2014 In data 25 marzo

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 36/ 7 DEL 5.9.2006

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 36/ 7 DEL 5.9.2006 DELIBERAZIONE N. 36/ 7 Oggetto: L.R. n. 8 del 25.11.2004, articolo 1, comma 1. Approvazione del Piano Paesaggistico - Primo ambito omogeneo. Il Presidente della Regione, di concerto con l'assessore della

Dettagli

DENOMINAZIONE PROGETTO: TOURIST SMART CITY- PROGETTO DI FORMAZIONE PER LA SOSTENIBILITA E LA RIGENERAZIONE DELLE CITTA TURISTICHE

DENOMINAZIONE PROGETTO: TOURIST SMART CITY- PROGETTO DI FORMAZIONE PER LA SOSTENIBILITA E LA RIGENERAZIONE DELLE CITTA TURISTICHE PO PUGLIA FSE 2007-2013 Obiettivo Convergenza approvato con Decisione C (2013)4072 del 08/07/2013,Asse VII-Capacità Istituzionale -Avviso n. 7/2015- Percorsi di Formazione Assetto del Territorio approvato

Dettagli

Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali

Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali REGIONE PUGLIA Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO in Puglia Azione di informazione e formazione per gli Enti di Servizio Civile Nazionale

Dettagli

Politecnico di Bari - Piano per la formazione del personale ai fini della prevenzione della corruzione (adottato ai sensi dell art. 1, co.

Politecnico di Bari - Piano per la formazione del personale ai fini della prevenzione della corruzione (adottato ai sensi dell art. 1, co. 2014 Politecnico di Bari - Piano per la formazione del personale ai fini della prevenzione della corruzione (adottato ai sensi dell art. 1, co. 8, della L. n. 190/2012 ed approvato dal C.d.A. nella seduta

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Descrizione sintetica delle attività da svolgere

Descrizione sintetica delle attività da svolgere Regione Puglia Ufficio Parchi e Tutela Biodiversità Avviso pubblico di manifestazione di interesse per le associazioni di volontariato in campo ambientale. Nell ambito del progetto BIG - Migliorare governance

Dettagli

Energie Rinnovabili e tutela del paesaggio. Maria Raffaella Lamacchia Dirigente dell'ufficio Attuazione Pianificazione Paesaggistica Regione Puglia

Energie Rinnovabili e tutela del paesaggio. Maria Raffaella Lamacchia Dirigente dell'ufficio Attuazione Pianificazione Paesaggistica Regione Puglia Energie Rinnovabili e tutela del paesaggio Maria Raffaella Lamacchia Dirigente dell'ufficio Attuazione Pianificazione Paesaggistica Regione Puglia PROTOCOLLO DI KYOTO VS CONVENZIONE EUROPEA DEL PAESAGGIO

Dettagli

Contabilità e fiscalità pubblica

Contabilità e fiscalità pubblica Contabilità e fiscalità pubblica Corso 60 ore Negli ultimi anni è in corso un consistente sforzo - che partendo dal piano normativo si ripercuote sull ordinamento e sulla gestione contabile di tutte le

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (P.T.T.I.) 2015 2017 1. Introduzione: organizzazione e funzioni dell amministrazione. La trasparenza costituisce strumento di prevenzione e contrasto

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

Città di Ugento Provincia di Lecce

Città di Ugento Provincia di Lecce Copia Città di Ugento Provincia di Lecce DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE Settore 4 - Urbanistica, Assetto del Territorio e Ambiente N. 512 Registro Generale N. 65 Registro del Settore Oggetto : Concorso

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

nell ambito del progetto

nell ambito del progetto FREE PA 2009 Informazione e formazione dei funzionari tecnici ed amministrativi degli Enti Pubblici in materia di fonti rinnovabili di energia, risparmio ed efficienza energetica nell ambito del progetto

Dettagli

REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE

REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE ORGANIZZAZIONE AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE INFRASTRUTTURE E TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO DELLA SOCIETA' DELL'INFORMAZIONE

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE 5512 25/06/2014 Identificativo Atto n. 497 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE,

Dettagli

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014;

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014; Richiamate le delibera del Cda n. 20 del 30/12/2010 e dell Assemblea n. 5 del 13/06/2013 con le quali si recepisce il trasferimento all Unione dei Comuni il servizio per la gestione in forma associata

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

Una metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata:

Una metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata: 10 CRITERI TECNICI DELLE PRIORITÀ L elenco dei siti con gli indici di priorità contenuti nel presente piano, dovrà essere rivisto ed aggiornato alla luce delle risultanze emergenti dai piani di caratterizzazione.

Dettagli

Relazione introduttiva Febbraio 2006

Relazione introduttiva Febbraio 2006 Amministrazione Provincia di Rieti Febbraio 2006 1 Progetto Sistema Informativo Territoriale Amministrazione Provincia di Rieti Premessa L aumento della qualità e quantità dei servizi che ha caratterizzato

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

Assessorato ai Trasporti a Fune Segreteria Regionale per le Infrastrutture Direzione Mobilità PIANO REGIONALE NEVE RAPPORTO AMBIENTALE.

Assessorato ai Trasporti a Fune Segreteria Regionale per le Infrastrutture Direzione Mobilità PIANO REGIONALE NEVE RAPPORTO AMBIENTALE. PIANO REGIONALE NEVE RAPPORTO AMBIENTALE Parte 0 ALLEGATO D Consulente per la procedura di V.A.S.: Studio Program s.r.l. Progettazione e gestione delle risorse ambientali Energia e Fonti Rinnovabili ITER

Dettagli

Città di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA

Città di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA Città di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA INDICE 1. Introduzione... 4 2. Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa... 4 2.1. L Albero

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

Durata 6 ore OBIETTIVI DESTINATARI. ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso e learning è articolato in tre moduli.

Durata 6 ore OBIETTIVI DESTINATARI. ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso e learning è articolato in tre moduli. Corsi di formazione e informazione in materia di sicurezza destinati alle varie figure aziendali C012 Corso di aggiornamento destinato ai preposti Art. 37 comma 7 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Accordo Stato

Dettagli

Formazione Immigrazione

Formazione Immigrazione Formazione Immigrazione Programma di Formazione Integrata per l innovazione dei processi organizzativi di accoglienza e integrazione dei cittadini stranieri e comunitari I edizione Workshop conclusivo

Dettagli

BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015

BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015 BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 Sulla GU 2573/2015, n. 70 è stato pubblicato il D.M. 19 marzo 2015 recante "Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,

Dettagli

A_D3_do03_Corso ECM Auditing e Autovalutazione Sistema di Gestione Integrato Livello: Azienda. Titolo Auditing e Autovalutazione

A_D3_do03_Corso ECM Auditing e Autovalutazione Sistema di Gestione Integrato Livello: Azienda. Titolo Auditing e Autovalutazione Titolo Auditing e Autovalutazione Date 9 novembre 2005 12 gennaio 2006 18 gennaio 2006 19 gennaio 2006 Sede Hotel Montresor Sala Rigoletto - Bussolengo (Verona) Premessa Sintetica descrizione dei contenuti

Dettagli

Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree

Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Pianificazione Tematica e Valorizzazione Aree SCHEDA SINTETICA DESCRITTIVA RELATIVA ALL IMMOBILE SITO IN VIALE MONZA 148 Allegata all avviso per l attivazione

Dettagli

Repertorio dei Piani e Programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche

Repertorio dei Piani e Programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche Repertorio dei Piani e Programmi relativi a sottobacini o settori e tematiche specifiche All. VII, parti A e B, punto 8 della Direttiva 2000/60/CE e All. 4, parti A e B, punto 8, alla Parte Terza del D.Lgs.

Dettagli

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1

Dettagli

ALBO REGIONALE DEI PERITI, DEGLI ISTRUTTORI E DEI DELEGATI TECNICI

ALBO REGIONALE DEI PERITI, DEGLI ISTRUTTORI E DEI DELEGATI TECNICI L.R. 08 Gennaio 1986, n. 8 Istituzione dell' albo regionale dei periti, degli istruttori e dei delegati tecnici per il conferimento di incarichi connessi ad operazioni in materia di usi civici (1) TITOLO

Dettagli

Azioni di sostegno all implementazione del bilancio sociale nelle amministrazioni pubbliche territoriali del Mezzogiorno

Azioni di sostegno all implementazione del bilancio sociale nelle amministrazioni pubbliche territoriali del Mezzogiorno Azioni di sostegno all implementazione del bilancio sociale nelle amministrazioni pubbliche territoriali del Mezzogiorno I risultati finali Il progetto Azioni di sostegno all implementazione del Bilancio

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE

PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE Enunciato l argomento iscritto al n. dell o.d.g., il Presidente mette in approvazione la seguente proposta di deliberazione: OGGETTO: VARIANTE AL REGOLAMENTO

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 37 del 17 03 2015 8883 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio 2015, n. 209 D.P.R. N.380/2001. Modulistica di riferimento per i procedimenti relativi

Dettagli

L esperienza dell Università di Bologna

L esperienza dell Università di Bologna PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

CEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it

CEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 0 12.07.2007 1ª Emissione Presidente Comitato di Certificazione Presidente

Dettagli

Politica d Uso Accettabile della scuola

Politica d Uso Accettabile della scuola ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DON MILANI Viale delle Regioni, 62 70132 - Bari Telefono 080-5371951 Fax 080-5375520 e_mail: baic812002@istruzione.it - c.f. 93403070720 PEC baic812002@pec.istruzione.it www.donmilanibari.it

Dettagli

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti; Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,

Dettagli

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento Allegato II Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario Criteri per l accreditamento delle Università telematiche e dei corsi di studio

Dettagli

Padova, 13 gennaio 2011. Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Marisa Sartori e Mauro Zaniboni

Padova, 13 gennaio 2011. Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Marisa Sartori e Mauro Zaniboni Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Fase sperimentale ECM 2002 Fase a regime ECM Accordo Stato-Regioni Novembre 2009 LA NOVITA PIU RILEVANTE: Non si accreditano più gli EVENTI MA si accreditano

Dettagli

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Azioni da adottare per il coinvolgimento del partenariato

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Azioni da adottare per il coinvolgimento del partenariato D I R E Z I O N E R E G I O N A L E A G R I C O L T U R A E S V I L U P P O R U R A L E, C A C C I A E P E S C A Area Programmazione Comunitaria, Monitoraggio e Sviluppo Rurale Programma di Sviluppo Rurale

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SEGRETARIATO SOCIALE PROFESSIONALE DEL COMUNE DI AVELLINO PIANO DI ZONA AMBITO A3

REGOLAMENTO DEL SEGRETARIATO SOCIALE PROFESSIONALE DEL COMUNE DI AVELLINO PIANO DI ZONA AMBITO A3 REGOLAMENTO DEL SEGRETARIATO SOCIALE PROFESSIONALE DEL COMUNE DI AVELLINO PIANO DI ZONA AMBITO A3 ART.1 ISTITUZIONE DEL SEGRETARIATO SOCIALE PROFESSIONALE DI AMBITO In conformità al quadro normativo definito

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 740 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 Legge regionale n. 33/2006 Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutti Articolo 5 - Approvazione Protocollo d intesa e Convenzione tra

Dettagli

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione

Comune di Nuoro DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE. Settore AA.GG. e Personale. Ufficio Formazione Comune di Nuoro Settore AA.GG. e Personale Ufficio Formazione DISCIPLINARE PER LA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Ultimo aggiornamento settembre 2008 Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. Le disposizioni contenute

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER AMMINISTRATORE IMMOBILIARE E CONDOMINIALE

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER AMMINISTRATORE IMMOBILIARE E CONDOMINIALE Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: corsi@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 0 01.10.2013 CEPAS srl 0 16.12.2002 1ª Emissione Comitato di Certificazione

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

Boccadoro. Porto Ercole. Comune di Monte Argentario Variante al Piano Strutturale. Sindaco: Arturo Cerulli Assessore all Urbanistica: Enzo Turbanti

Boccadoro. Porto Ercole. Comune di Monte Argentario Variante al Piano Strutturale. Sindaco: Arturo Cerulli Assessore all Urbanistica: Enzo Turbanti Comune di Monte Argentario Variante al Piano Strutturale Sindaco: Arturo Cerulli Assessore all Urbanistica: Enzo Turbanti Progettista della Variante e Responsabile del procedimento Ing. Luca Vecchieschi

Dettagli

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale. L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 39/ 15 DEL 5.8.2005

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 39/ 15 DEL 5.8.2005 DELIBERAZIONE N. 39/ 15 Oggetto: Attuazione degli interventi finalizzati alla definizione del Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile (PRSTS). L Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito

Dettagli

REGOLAMENTO GENERALE BORSA IMMOBILIARE DI TARANTO

REGOLAMENTO GENERALE BORSA IMMOBILIARE DI TARANTO REGOLAMENTO GENERALE BORSA IMMOBILIARE DI TARANTO (APPROVATO DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI SUBFOR NELLA SEDUTA DEL 31.05.2012) Legenda: nel testo del Regolamento si utilizzeranno le seguenti definizioni

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE 1. Oggetto e finalità L Assessorato all Ambiente

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

PROMOZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA RIVOLTA AI TUTOR AZIENDALI DEGLI APPRENDISTI IN APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE

PROMOZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA RIVOLTA AI TUTOR AZIENDALI DEGLI APPRENDISTI IN APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE ALLEGATO 2 PROMOZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA RIVOLTA AI TUTOR AZIENDALI DEGLI APPRENDISTI IN APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE I. QUADRO DI RIFERIMENTO Il presente avviso è finalizzato alla promozione

Dettagli

PIANO ANNUALE DI AZIONI POSITIVE dell ISPRA ANNO 2010

PIANO ANNUALE DI AZIONI POSITIVE dell ISPRA ANNO 2010 PIANO ANNUALE DI AZIONI POSITIVE dell ISPRA ANNO 2010 Con il presente piano si definiscono le modalità operative di dettaglio, i soggetti coinvolti e le responsabilità individuate per l attuazione del

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

Politecnico di Milano, Diap, Laboratorio Analisi Dati e Cartografia

Politecnico di Milano, Diap, Laboratorio Analisi Dati e Cartografia Politecnico di Milano, Diap, Informazioni geografiche per il governo del territorio. L uso di software open source per la gestione della cartografia comunale: l esperienza dei comuni della Provincia di

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

IO CONTO Incontro con le scuole "polo" Stato di avanzamento del progetto

IO CONTO Incontro con le scuole polo Stato di avanzamento del progetto Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie IO CONTO Incontro con le scuole "polo" Stato di avanzamento

Dettagli

SCHEMA DEI REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE

SCHEMA DEI REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE SCHEMA DEI REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE PER ESPERTO NELLA GESTIONE DELL ENERGIA - ENERGY MANAGER Il presente Schema è stato redatto in conformità alle Norme : UNI CEI EN ISO/IEC

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 COMUNE DI BORORE Provincia di Nuoro PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 (Art. 11, comma 2, del D. Lgs. 27.10.2009, n. 150) Allegato alla Deliberazione Giunta Comunale

Dettagli

Master annuale di secondo livello Informazione Ambientale e Nuove Tecnologie. a.a. 2011-2012 IUAV - ARPAV

Master annuale di secondo livello Informazione Ambientale e Nuove Tecnologie. a.a. 2011-2012 IUAV - ARPAV Master annuale di secondo livello Informazione Ambientale e Nuove Tecnologie a.a. 2011-2012 IUAV - ARPAV Obiettivi del master Migliorare il grado di percezione, interpretazione, gestione e comunicazione

Dettagli

LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4

LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4 6232 LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4 Semplificazioni del procedimento amministrativo. Modifiche e integrazioni alla legge regionale 12 aprile 2001, n. 11 (Norme sulla valutazione dell impatto ambientale),

Dettagli

DICHIARAZIONE DEL RICHIEDENTE

DICHIARAZIONE DEL RICHIEDENTE Marca da bollo 16,00 Enti pubblici esenti Alla Provincia di Como Settore Agricoltura e Pesca Servizio Boschi e Foreste Via Borgovico n. 171 22100 Como P E R P E R S O N E F I S I C H E Richiedente 1 Richiedente

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI DELLA SICUREZZA IN CANTIERE (40 ORE)

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI DELLA SICUREZZA IN CANTIERE (40 ORE) CORSO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI DELLA SICUREZZA IN CANTIERE (40 ORE) Il corso di aggiornamento sviluppa i principali concetti previsti dall allegato XIV del Testo Unico sulla Sicurezza, che norma

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Camera Penale Franco Bricola di Bologna

Camera Penale Franco Bricola di Bologna Camera Penale Franco Bricola di Bologna In data 22 luglio 2010 si riunisce il Consiglio Direttivo della Camera Penale Franco Bricola di Bologna. Sono presenti gli avvocati Elisabetta d Errico, Gianluca

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO D INCENTIVAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO, DEL PIANO DELLA SICUREZZA, DELLA DIREZIONE DEI LAVORI E DEL COLLAUDO. Emanato con D.R. n. 6197 del 13/02/2004 Ultime

Dettagli

In partnership con. Direzione Generale Territoriale del Sud e della Sicilia Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

In partnership con. Direzione Generale Territoriale del Sud e della Sicilia Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti In partnership con Politecnico di Bari Direzione Generale Territoriale del Sud e della Sicilia Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti PROVINCIA DI BARI AVVISO PUBBLICO BA/08/2011 P.O.R. PUGLIA

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE DELL ENERGIA (S.G.E.)

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE DELL ENERGIA (S.G.E.) Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it sigla: SH 193 Pag. 1 di 5 AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI (S.G.E.) 0 01.10.2013

Dettagli

Durata 9 ore DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI ARTICOLAZIONE DEL CORSO

Durata 9 ore DESTINATARI CONTENUTI ED OBIETTIVI ARTICOLAZIONE DEL CORSO Corso di aggiornamento destinato al Coordinatore per la progettazione e al Coordinatore per l esecuzione dei lavori A003 Il CSE, la Direzione Lavori, le imprese affidatarie ed esecutrici Durata 9 ore DESTINATARI

Dettagli

Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18

Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18 Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18 Bando di raccolta delle proposte di Accordi Pubblico-Privato COMUNE DI CALDOGNO (VI) REDAZIONE DEL PIANO DEGLI INTERVENTI

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO POLITICHE PER IL BENESSERE SOCIALE E LE PARI OPPORTUNITA 19 marzo 2013, n. 240

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO POLITICHE PER IL BENESSERE SOCIALE E LE PARI OPPORTUNITA 19 marzo 2013, n. 240 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 47 del 28-03-2013 11749 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO POLITICHE PER IL BENESSERE SOCIALE E LE PARI OPPORTUNITA 19 marzo 2013, n. 240 Legge regionale

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE Si chiede di iniziare dal punto 3 dell ordine del giorno. I Consiglieri sono d accordo. Illustra l Assessore Diegoli. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: - rientra tra gli obiettivi dell Amministrazione

Dettagli

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,

Dettagli

FORMAZIONE AVANZATA. Diritto internazionale della cooperazione economica

FORMAZIONE AVANZATA. Diritto internazionale della cooperazione economica FORMAZIONE AVANZATA Diritto internazionale della cooperazione economica Indice 1. Scenario di riferimento 2. Obiettivi didattici 3. I destinatari 4. Coordinamento scientifico 5. Programma di dettaglio

Dettagli

Dipartimento di Giurisprudenza

Dipartimento di Giurisprudenza Dipartimento di Giurisprudenza VALORE P.A. 2015 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA 1)TEMA DEL CORSO ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA 2)TITOLO DEL CORSO SCHEDA SINTETICA

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

Corsi di aggiornamento per Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (rif. Art. 32 del D.Lgs 81/2008) B010 Il rischio elettrico

Corsi di aggiornamento per Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (rif. Art. 32 del D.Lgs 81/2008) B010 Il rischio elettrico Corsi di aggiornamento per Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (rif. Art. 32 del D.Lgs 81/2008) B010 Il rischio elettrico -Durata 9 ore- DESTINATARI Il corso è destinato ai Responsabili

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1 ***

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1 *** PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 1 *** 2013 2015 1 Approvato con delibera della GC n 30 del 29/01/2013, immediatamente eseguibile. 1 PREMESSA Le recenti e numerose modifiche normative

Dettagli

Corso Federalismo e fiscalità locale

Corso Federalismo e fiscalità locale Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Programma di Empowerment delle amministrazioni pubbliche del Mezzogiorno Corso Profili didattico-scientifici

Dettagli

TITOLO 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E PAESAGGISTICHE Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio

TITOLO 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E PAESAGGISTICHE Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio Art. 3.1-3.2 - Unità di paesaggio Unità di paesaggio (Art. 3.1-3.2) Indicazioni generali Le unità di paesaggio, al fine di garantire una gestione del territorio coerente con gli obiettivi di valorizzazione

Dettagli

Approvazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.

Approvazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Approvazione CDA del 25 giugno 2009 Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Regolamento U n i p o l G r u p p o F i n a n z i a r i o S. p. A. Sede

Dettagli

Master Universitario di I livello In. Economia e Management della Musica

Master Universitario di I livello In. Economia e Management della Musica Master di I livello in Master Universitario di I livello In Obiettivi e sbocchi professionali: Il nostro obiettivo è quello di creare una figura che sia in grado di comprendere i meccanismi di gestione

Dettagli

Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte

Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte PROTOCOLLO D INTESA TRA LA DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DEL PIEMONTE E LA REGIONE PIEMONTE PER IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CATALOGAZIONE DEI BENI CULTURALI DEL TERRITORIO

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

U.O. Agenda 21 Servizio Pianificazione Territoriale Dipartimento Territorio e Ambiente COMUNE DI UDINE REGOLAMENTO DEL FORUM

U.O. Agenda 21 Servizio Pianificazione Territoriale Dipartimento Territorio e Ambiente COMUNE DI UDINE REGOLAMENTO DEL FORUM U.O. Agenda 21 Servizio Pianificazione Territoriale Dipartimento Territorio e Ambiente COMUNE DI UDINE REGOLAMENTO DEL FORUM Art. 1 Il Forum Il "Forum Agenda 21 Locale" di Udine si riconosce nelle raccomandazioni

Dettagli