RASSEGNA WEB DEL 7 MARZO 2013

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1 RASSEGNA WEB DEL 7 MARZO 2013 POLITICA E ISTITUZIONI... 3 MEF. FALSIFICAZIONE EURO: OBBLIGO DI COMUNICAZIONE PER VIA TELEMATICA DEI CASI SOSPETTI... 3 SCOMMESSE, POKER E ONLINE... 3 ADM. AGGIORNATO L ELENCO DEI PARTECIPANTI ALLA GARA PER 2000 NEGOZI DI GIOCO... 3 MICROGAME, I FONDI IN TRATTATIVA CON LE BANCHE PER RISCADENZARE INDEBITAMENTO... 3 MICROGAME: "L'AZIENDA È FORTE E STABILE"... 3 GIOCHI, INTRALOT ITALIA SI ARRICCHISCE CON I VIRTUAL GAMES... 4 SCOMMESSEITALIA, ONLINE LA PIATTAFORMA DI GIOCO MOBILE PER LE SCOMMESSE SPORTIVE... 4 CRONACA... 4 ENADA, LA MANIFESTAZIONE CENTRO DEL DIBATTITO SULLE MAGGIORI TEMATICHE DEL SETTORE... 4 POKER, ALL ENADA PRESENTAZIONE DI MAX PESCATORI NEL TEAM LOTTOMATICA... 5 MARSALA. DAL PDL, SGRAVI FISCALI PER GLI ESERCENTI CHE TOLGONO LE SLOT... 5 NAPOLI. SEQUESTRATO CENTRO SCOMMESSE ABUSIVO E DENUNCIATE 5 PERSONE... 5 CASERTA. BLITZ CONTRO IL CLAN DEI CASALESI, SEQUESTRATA UNA SALA SCOMMESSE... 6 SAN MARTINO IN RIO (BO). NUOVE SALE GIOCHI IN ARRIVO: IL COMUNE PROMETTE BATTAGLIA... 6 GENOVA DICHIARA GUERRA ALLE SLOT... 6 AREZZO: SALE GIOCO FUORI DAL CENTRO STORICO, LO PREVEDE NUOVO REGOLAMENTO URBANISTICO... 6 GIOCO D AZZARDO. PAVIA LANCIA LA CARTA ETICA PER ESERCENTI... 7 BOLZANO, SALE GIOCHI: IL CONSIGLIO COMUNALE CHIEDE CHIARIMENTI SULLE LICENZE... 8 PROVINCIA DI BOLZANO, UNA SALA GIOCHI OGNI 8500 RESIDENTI... 8 BOLZANO. BOCCIATA LA MOZIONE PER L AUMENTO DELLA PERCENTUALE DA DESTINARE AL CONTRASTO DELLA LUDOPATIA... 9 OPINIONI E COMMENTI PAROLA D ORDINE: RINNOVAMENTO. DI STEFANO SBORDONI MONDO BWIN.PARTY OTTIENE IL VIA LIBERA PER OPERARE IN BELGIO SPAGNA. GLI OPERATORI RIUNITI IN FEMARA SI OPPONGONO A INTRODUZIONE DELLE SLOT ON LINE A CURA DELL UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE DI GAMENET S.P.A.

2 Rassegna WEB di giovedì 7 marzo 2013 Pag. 2

3 POLITICA E ISTITUZIONI MEF. FALSIFICAZIONE EURO: OBBLIGO DI COMUNICAZIONE PER VIA TELEMATICA DEI CASI SOSPETTI (AGIMEG - 07/03/2013) I gestori del contante, tra cui ritroviamo anche i casinò, già tenuti a trasmettere al MEF i dati e le informazioni sui casi di sospetta falsificazione di banconote e monete lo dovranno fare esclusivamente per via telematica. Tale adempimento si legge in una nota del ministero dell Economia e delle Finanze sarà obbligatorio e sostituirà definitivamente l attuale procedura a supporto cartaceo il 14 maggio 2013, ma la registrazione sulla banca dati del Tesoro (il SIRFE Sistema informatizzato Rilevazione Falsi Euro) va effettuata entro il 15 aprile prossimo.?le nuove disposizioni di trasmissione riguardano tutti i gestori di denaro contante come banche, uffici postali, sale conta, cambiavalute o società di trasporto e custodia del contante.?per utilizzare il sistema SIRFE è necessario richiedere il preventivo accreditamento. Nel mese di marzo 2013 si svolgeranno specifiche giornate formative indette dal Ministero dell Economia e delle Finanze rivolte ai gestori del contante per illustrare le nuove procedure. SCOMMESSE, POKER E ONLINE ADM. AGGIORNATO L ELENCO DEI PARTECIPANTI ALLA GARA PER 2000 NEGOZI DI GIOCO (AGIMEG - 07/03/2013) L Agenzia delle dogane e dei monopoli ha comunicato la rettifica relativa all elenco dei candidati ammessi alla seduta di apertura delle buste B relativamente al bando di gara per l affidamento delle concessioni di 2000 negozi di gioco pubblico. Di seguito l Elenco aggiornato: CONCORSI/2012/2000%20agenzie/AVVISI/ELENCO-CANDIDATI-AMMESSI-108-corretto pdf MICROGAME, I FONDI IN TRATTATIVA CON LE BANCHE PER RISCADENZARE INDEBITAMENTO (AGIMEG - 07/03/2013) La crisi del settore giochi ha pesato sui conti di Microgame, partecipata con il 28,2% dal fondo Monitor Clipper, entrato nel capitale nel 2009, e con il 27,1% dal fondo Tpg Growth, che si è affiancato come coinvestitore nell estate Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, infatti, i due fondi hanno aperto le trattative con le banche per riscadenzare l indebitamento e modificare i relativi covenant (gli obiettivi finanziari da rispettare), visto che a fronte di un debito finanziario netto di circa 30 milioni l anno scorso l ebitda è sceso a poco sopra i 3 milioni di euro dai circa 6 milioni dell anno prima. Nonostante le dimensioni contenute del debito in questione a livello assoluto (distribuito tra Unicredit, Ikb, GE Capital e Centrobanca), l operazione sta coinvolgendo una serie di pesi massimi della consulenza: gli studi legali Paul Hastings e Northon Rose, che rappresentano rispettivamente l azienda e le banche; i consulenti di Alvarez&Marsal, specializzati in ristrutturazioni aziendali, sia come advisor sia in funzione di interim management; lo Studio Spadacini, scelto come asseveratore del piano industriale sul quale si baserà l accordo con le banche. E la prossima settimana il piano verrà presentato agli istituti di credito. lp/agimeg MICROGAME: "L'AZIENDA È FORTE E STABILE" (GIOCONEWS 07/03/2013) "Nel corso degli ultimi giorni sono state propagate attraverso alcuni organi di stampa on-line notizie false, gravemente diffamatorie e denigratorie dell immagine e della reputazione commerciale di Microgame con l obiettivo di arrecare il massimo pregiudizio alla società ed al gruppo", scrive in un comunicato stampa Microgame. "Abbiamo dato incarico formale ai nostri Legali di procedere in sede civile e in sede penale nei confronti di tutti i responsabili, ivi compresi gli autori ed i responsabili delle pubblicazioni, che verranno perseguiti nei modi di legge con la massima determinazione unitamente ai propalatori delle notizie diffamatorie. I cambi al vertice di Microgame Rassegna WEB di giovedì 7 marzo 2013 Pag. 3

4 Ribadiamo che Microgame e l intero Gruppo dispongono del potenziale finanziario, delle risorse umane, tecniche, del know-how e del management di grandissima esperienza e capacità che sono garanzia di stabilità e forza dell azienda. Nei prossimi giorni saranno avviate tutte le azioni più efficaci ed appropriate al fine di individuare i responsabili di atti e condotte illeciti commessi a danno della società che saranno chiamati a risponderne in tutte le sedi". GIOCHI, INTRALOT ITALIA SI ARRICCHISCE CON I VIRTUAL GAMES (AGIMEG - 07/03/2013) Intralot Italia entra da protagonista nel mercato delle scommesse su eventi virtuali introducendo nel suo portfolio i nuovi Virtual Games, grazie al supporto dei due principali provider: Kiron e Inspired Gaming Group. Intralot Italia ha assegnato a Vermantia Media Group la gestione e l erogazione del servizio, via satellite, per tutta la rete retail di Intralot Italia e per il proprio sito intralot.it Grazie all introduzione di questo nuovo prodotto nell offerta di giochi targata Intralot Italia, i giocatori avranno la possibilità di vivere una nuova ed entusiasmante esperienza di gioco. L intero network di Intralot Italia si sta avvicinando sempre di più ad un concetto di puro intrattenimento, di aggregazione sociale, dove il giocatore trova una variegata offerta di prodotti, che vanno dalle scommesse sportive alle Vlt, alle AWP, e presto anche i Virtual Games. Vermantia, leader nella fornitura di servizi per il gioco e l industria del Gaming, è attualmente presente, con la propria offerta, in Grecia, Bulgaria, Azerbaijan, Polonia, Russia, Perù e Brasile. Vermantia assicurerà la progettazione e la gestione del servizio ed il commento Live, in Italiano, degli eventi. L esperienza di Vermantia, consolidata a livello globale, permetterà ad Intralot Italia di fornire un prodotto appositamente progettato per le esigenze specifiche del proprio network. rg/agimeg SCOMMESSEITALIA, ONLINE LA PIATTAFORMA DI GIOCO MOBILE PER LE SCOMMESSE SPORTIVE (AGIMEG - 07/03/2013) Scommesseitalia srl è lieta di presentare ai suoi affezionati clienti la piattaforma di gioco mobile per le scommesse sportive by Labgame da oggi on line sul proprio portale storico di gioco scommesseitalia.it per i device android e tra qualche giorno su tutti gli smartphone. Tutto questo si è potuto realizzare grazie alla partnership con il gaming provider Labgame, provider innovativo e sopratutto partner imprenditoriale capace di supportare noi operatori di gioco nella costruzione personalizzata del nostro progetto, consentendoci di diversificare il nostro portafoglio prodotti rispetto ai competitors. La partnership avviata da Settembre scorso ha consentito a Scommesseitalia in soli 5 mesi di consolidare la propria posizione sul mercato sia a livello commerciale che finanziario e sopratutto ha consentito di modellare l offerta di gioco con scelte di prodotti fatti dal managment di scommesseitalia, cosa importantissima, che ci porterà nel breve ad avere una identità ben precisa nel settore del gioco on-line questo dichiara Luigi Manda socio fondatore e direttore di Scommesseitalia srl. rg/agimeg CRONACA ENADA, LA MANIFESTAZIONE CENTRO DEL DIBATTITO SULLE MAGGIORI TEMATICHE DEL SETTORE (AGIMEG - 07/03/2013) Enada Primavera, che si terrà a Rimini dal 12 al 15 marzo prossimi, si conferma sempre più appuntamento imprescindibile del mondo degli apparecchi da intrattenimento e da gioco. Non a caso la manifestazione non è solo vetrina di prodotto, ma ospita anche eventi imperdibili, importanti e affollati convegni, nonché momenti di formazione sui temi di più stretta attualità. Martedì 12 marzo, dopo la cerimonia di apertura (ore 11, hall sud), SAPAR terrà la consueta conferenza inaugurale in cui si toccheranno le problematiche salienti. Mercoledì 13, alle 11.30, spazio ad un incontro tecnico per operatori. In fiera, a cura di JEA, si discuterà anche di Social Network, casinò live e mobile: da dove passa il futuro del gioco on line Come utilizzare al meglio per i nuovi canali per acquisire clienti e le novità in arrivo nei Rassegna WEB di giovedì 7 marzo 2013 Pag. 4

5 prossimi mesi. Moderatore: Fabio Felici, Direttore Agenzia di stampa AGIMEG (mercoledì 13 alle 15.30). Inoltre, Progetto Azienda Amica. Iniziative sociali dal mondo dei giochi, presentazione del progetto con Guido Rizzo di EMMEGIERRE e Giuseppe Possagnolo, presidente della cooperativa CASTELMONTE (giovedì 14 marzo ore 11.30). A seguire, Dov è finito il poker live: dati, ricerche, aspetti normativi e novità sulla legalizzazione delle sale da poker. Quando, come e perché investire nelle poker room. Gli incontri si tengono in sala Diotallevi 1. Da non perdere un workshop organizzato da BizUp Media su Acquisire giocatori nell era di Google e Facebook: SEO, Social Media e Mobile Apps (giovedì 14 marzo alle in sala Noce). Il convegno farà il punto sulle nuove forme di marketing basate sulo Web. Piattaforme Social Media e applicazioni per smartphone rappresentano infatti nuovi canali di acquisizione tanto per operatori di siti di gioco, quanto per responsabili di punti gioco fisici. L incontro illustrerà come approcciare le possibilità offerte dalla rete nella maniera più efficace: partendo dai principi fondamentali da seguire per posizionare un sito sui principali motori di ricerca, la discussione procederà illustrando come sviluppare e gestire in maniera ottimale la presenza di un brand sulle più diffuse piattaforme di Social Media. Infine, si analizzeranno le potenzialità e le criticità legate allo sviluppo di applicazioni per il mercato mobile. Interverranno: Matteo Monari, co-founder BizUp; Enzo Santagata, co-founder SocialMediaMarketing.it; Pasquale Borriello, account director & digital strategist Art Attack Adv. Tra gli eventi privati degli espositori: martedì 12 marzo alle ore 10 in sala Rossa, Incontro aziendale Marim ; giovedì 14 marzo alle ore 10 in sala Tiglio 1, Convention Bingo HBG. lp/agimeg POKER, ALL ENADA PRESENTAZIONE DI MAX PESCATORI NEL TEAM LOTTOMATICA (AGIMEG - 07/03/2013) Si terrà durante l Enada a Rimini, la presentazione ufficiale dell accordo tra Max Pescatori e Lottomatica. Il Pirata dovrebbe andare a ricoprire a Lottomatica il doppio ruolo di testimonial e pro, come già accaduto prima con GDpoker. Ricordiamo che Max Pescatori è stato due volte campione del mondo di poker ed è uno dei giocatori italiani più conosciuti anche all estero. sb/agimeg MARSALA. DAL PDL, SGRAVI FISCALI PER GLI ESERCENTI CHE TOLGONO LE SLOT (JAMMA 07/03/2013) Il Consigliere comunale di Marsala Pino Carnese, rivolge una mozione al sindaco Giulia Adamo ed al Presidente del Consiglio Enzo Sturiano sul proliferare delle sale da gioco in Città. In quest ultimo periodo ho appreso dalla stampa che il sindaco ha riferito l esponente del Pdl giustamente preoccupato per la crescita delle sale da gioco e constatate anche talune situazioni che a causa del gioco hanno messo in ginocchio intere famiglie diventando una vera e propria malattia, ha deciso di contrastare questo tipo di gioco d azzardo impedendo l apertura di sale giochi troppo vicine a luoghi sensibili quali scuole e chiese. Impossibile però è eliminare dagli esercizi pubblici le slot già esistenti salvo improbabili nuove leggi nazionali. La proposta del consigliere Carnese è quella di comunicare agli esercizi pubblici che hanno gli apparecchi da gioco al loro interno, che se procederanno alla loro eliminazione rinunciandovi, avranno delle agevolazioni di natura fiscale, ad esempio sconti sull imposta Imu e sulla Tarsu, in modo tale che chi rinuncia a queste macchinette e ai loro relativi introiti possa essere favorito da uno sconto di natura fiscale. Impegno il sindaco e la Giunta ha detto infine il Consigliere di minoranza a valutare se ci sia la possibilità di praticare degli sconti fiscali agli esercizi pubblici che decidano di eliminare le slot machine già al loro interno allocati. NAPOLI. SEQUESTRATO CENTRO SCOMMESSE ABUSIVO E DENUNCIATE 5 PERSONE (JAMMA 07/03/2013) Gli agenti dell Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli hanno scoperto e sequestrato un centro abusivo di raccolta di scommesse in via Petagna a Napoli. Nel corso di uno specifico servizio, i poliziotti sono intervenuti nel locale, destinato esclusivamente alla ricezione di scommesse su eventi calcistici e corse di cani. All interno del locale vi erano 5 persone; il gestore ed altre 4 persone le quali, senza autorizzazione esercitavano l attività di ricezione di scommesse on line per conto di due società non riconosciute dall AAMS, con due computer collegati in linea con i siti abusivi. Alle pareti del locale erano anche esposti i palinsesti recanti le quote delle scommesse da Rassegna WEB di giovedì 7 marzo 2013 Pag. 5

6 effettuare, mentre nei cestini la polizia ha rinvenuto numerose ricevute di scommesse già effettuate. Tutte e 5 le persone sono state denunciate in stato di libertà per esercizio abusivo di attività di gioco o scommessa, mentre il locale è stato sottoposto a sequestro. CASERTA. BLITZ CONTRO IL CLAN DEI CASALESI, SEQUESTRATA UNA SALA SCOMMESSE (JAMMA 07/03/2013) Dalle prime ore dell alba in provincia di Caserta, è in corso una vasta operazione nei confronti del clan dei casalesi, condotta dai carabinieri di Santa Maria Capua Vetere che ha portato a 17 arresti in carcere nei confronti di altrettanti soggetti responsabili a vario titolo dei reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione e detenzione illegale di armi ed esplosivi. Ricostruiti numerosi episodi di estorsione ai danni di imprenditori locali, molti dei quali hanno inteso in seguito collaborare con gli inquirenti. Le indagini dei carabinieri che hanno portato ai provvedimenti eseguiti oggi sono durate circa tre anni. Nel corso dell operazione, i carabinieri hanno anche sequestrato una sala scomesse di Falciano del Massico, in provincia di Caserta, riconducibile a uno dei destinatari dei 17 provvedimenti eseguiti. L uomo, attualmente detenuto, è ritenuto dagli investigatori il referente del clan dei Casalesi per una serie di comuni casertani. Il titolare della sala è indagato. SAN MARTINO IN RIO (BO). NUOVE SALE GIOCHI IN ARRIVO: IL COMUNE PROMETTE BATTAGLIA (JAMMA 07/03/2013) Negli ultimi giorni è comparso sulla vetrina di un negozio sfitto, nel pieno centro di San Martino in Rio, un cartello che ha destato non poche preoccupazioni negli amministratori e nella cittadinanza. Si tratta di uno striscione che anticipa l apertura di una sala scommesse. Non essendo pervenuta in merito alcuna comunicazione agli uffici comunali di competenza, il sindaco Oreste Zurlini e i tecnici comunali si sono attivati per capire di che cosa si trattasse, appurando che nemmeno la questura era stata interpellata. Davanti a questa situazione, il sindaco Oreste Zurlini ha voluto chiarire la posizione dell amministrazione comunale rispetto al proliferare delle sale scommesse: È di grande rilievo in questi tempi il problema della dipendenza degli italiani dal gioco. Tutti mettono in evidenza la gravità del fenomeno, che pare si sia ulteriormente accentuato con l esplodere della crisi economica. Non interveniamo sugli aspetti eticomorali, che lasciamo alla responsabilità personale. Certo è che come amministrazione siamo preoccupati dall esplodere del fenomeno e nell ambito delle nostre competenze e delle norme di legge ci attiveremo per contrastarlo il più possibile. GENOVA DICHIARA GUERRA ALLE SLOT (AGIMEG - 07/03/2013) Dopo il divieto di apertura della sala giochi più grande di Genova, prende forma la lotta del Comune contro slot e sale giochi. Il giro di vite prevede il divieto di aprire sale giochi a meno di 500 metri (ora sono 300) da luoghi sensibili come scuole, chiese, parchi pubblici, residenze protette, ospedali. E stato annunciato anche un regolamento sull apertura delle sale gioco, regolamento che dovrebbe arrivare in consiglio comunale entro marzo e che limiterà l orario di apertura delle sale alle 23,00. Inoltre, divieto di installare slot nei locali vicini alle spiagge, per chi ha concessioni su suolo pubblico, come le edicole. E per gli esercenti che vogliono aprire un bar con all interno delle slot, l iter per ottenere tutti i permessi sarà molto più lungo e dovranno comunque installare gli apparecchi in un locale separato. lp/agimeg AREZZO: SALE GIOCO FUORI DAL CENTRO STORICO, LO PREVEDE NUOVO REGOLAMENTO URBANISTICO (GIOCONEWS 07/03/2013) Ad Arezzo le sale gioco non potranno nascere nel centro storico. È quanto prevede la revisione delle Norme Tecniche di Attuazione del Regolamento Urbanisticoapprovata ieri in Consiglio comunale. Una risposta precisa e concreta alle esigenze della comunità aretina, una conferma del valore professionale dei nostri uffici, il segnale che questo Consiglio comunale è capace di unirsi sulle questioni centrali per lo sviluppo della città, afferma il vicesindaco e assessore all urbanistica Stefano Gasperini. Rassegna WEB di giovedì 7 marzo 2013 Pag. 6

7 Per il centro storico, la variante ha disposto la liberalizzazione di tutte le destinazioni d uso per gli edifici con esclusione di alcune attività: industriali e artigianali di disturbo della residenza, grandi strutture di vendita commerciali, commercio all ingrosso, sale giochi. GIOCO D AZZARDO. PAVIA LANCIA LA CARTA ETICA PER ESERCENTI (JAMMA 07/03/2013) Il Comune di Pavia ha lanciato una Carta Etica ( la prima in Italia) per locali senza slot e quindi amici delle famiglie. A lanciarla il sindaco Alessandro Cattaneo, vice presidente vicario dell Anci, insieme all assessore Rodolfo Faldini e a Simone Feder e Diego Turcinovich della comunità Casa del Giovane. Obiettivo del progetto- si legge appunto sul sito dell Anci- è sensibilizzare sul problema del gioco d azzardo, dell alcol e delle dipendenze. Gli esercenti pavesi che adotteranno le 9 regole della Carta Etica otterranno un marchio da esporre e diventeranno locali amici delle famiglie con particolare attenzione all educazione. La carta Etica, di cui pubblichiamo il testo subito sotto, non solo impone una serie di regole molto rigide ma implica anche: la diffusione e promozione nel locale di brochure e materiale di sensibilizzazione su tematiche come il gioco d azzardo, droghe, alcool, dispersione scolastica. Sono già 30 gli esercenti pavesi che hanno aderito alla Carta Etica e potranno esporre il marchio di qualità una garanzia per il consumatore. Un elenco degli esercizi aderenti verrà pubblicato sul sito web del Comune di Pavia. CARTA ETICA COMUNE DI PAVIA ESERCIZIO ETICO, UN MARCHIO DI QUALITA ESERCIZIO ETICO, un marchio di valorizzazione e qualità al fine di rafforzare una presa di coscienza etica ed economica per tutti quegli esercizi amici delle famiglie con particolare attenzione all educazione. Un progetto, il primo sorto in Italia, voluto dall Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Comunità Casa del Giovane ed il Tavolo Permanente Prevenzione Dipendenze, sulla sensibilizzazione e consapevolezza delle problematiche sociali legate al gioco d azzardo, all alcool e alle conseguenze della movida. Problemi che costituiscono una diseconomia sul piano collettivo. Sono già 30 gli esercenti pavesi che hanno aderito alla Carta etica con le regole da rispettare per potersi fregiare del marchio. Le attività commerciali di diritto verranno inserite in un apposito elenco pubblicato e consultabile sul sito web del Comune di Pavia. Nove punti per la promozione e valorizzazione dei locali che otterranno la denominazione di esercizio etico con il marchio da esporre, ed il cui nome verrà diffuso, in accordo con l Amministrazione Comunale, presso le sedi di altri luoghi di interesse turistico. In accordo con gli esercenti, il Comune di Pavia, inoltre, potrà stabilire di coordinare e promuovere la realizzazione di schede e altro materiale informativo da conservare presso gli esercizi. Le regole della carta etica per ottenere il marchio 1.Non possedere slot machine o altre apparecchiature legate al gioco d azzardo 2.Mantenere un corretto rapporto guadagno-prezzo 3.Impegnarsi per la costruzione di un tavolo di confronto permanente tra associazioni famigliari, dei consumatori, degli esercenti, realtà di cura del territorio ed enti pubblici, che permetta di riattivare il legame fiduciario tra cittadini-esercenti-territorio 4.Impegnarsi attivamente nella diffusione e promozione nei propri locali di brochure e materiale di sensibilizzazione verso tematiche come il gioco d azzardo, droghe, alcool, dispersione scolastica 5.Non somministrare alcolici e superalcolici ai minorenni e impegnarsi attivamente nel prevenire ogni forma di abuso all interno del locale, esponendo in modo visibile il cartello di divieto di somministrazione di bevande alcoliche ai minori di anni 18 e di divieto di fumo, come stabilito dalla legge Rassegna WEB di giovedì 7 marzo 2013 Pag. 7

8 6.Rifiutare di servire e/o di far entrare le persone in stato d ebbrezza o in condizioni manifeste di alterazione psicofisica, impegnandosi per quanto possibile a mantenere nel locale comportamenti educati e rispettosi 7.Offrire spazi rivolti all incontro tra generazioni, all associazionismo giovanile, ad iniziative di tempo libero impegnato, al ritrovo tra famiglie. 8.Favorire l utilizzo e la circolazione di prodotti a km zero, scegliendo produttori che a loro volta siano impegnati in scelte etiche forti (cooperative sociali locali, prodotti no pizzo, aziende che non operano sfruttamenti) 9.Garantire forme di trattamento contrattuale adeguato per i dipendenti BOLZANO, SALE GIOCHI: IL CONSIGLIO COMUNALE CHIEDE CHIARIMENTI SULLE LICENZE (GIOCONEWS 07/03/2013) Anche se la legge della Provincia autonoma di Bolzano ha fatto da apripista a tante ordinanze restrittive sul gioco, non è esente da critiche. Almeno a giudicare dal proliferare delle interrogazioni in merito poste da alcuni consiglieri provinciali e comunali. L'ultima della serie è stata presentata martedì 5 marzo al Comune di Bolzano dal consigliere Gianfranco Piccolin (Unitalia). Sulla base di un recente censimento, sulle 18 sale giochi presenti a Bolzano, 13 risultano titolari di una licenza di bar interno, rilasciata dalla Provincia di Bolzano su documentazione e relativo benestare presentati dal Comune di Bolzano, come prevede la normativa in vigore. Il consigliere Piccolin, intenzionato a far luce sulle modalità di rilascio delle licenze, ha richiesto una copia di tutte le pratiche svolte dagli uffici comunali, relative alle 18 attività suddette, comprensive di "relazioni tecniche, piante dei locali, nome del tecnico che ha eseguito le verifiche e i sopraluoghi e di coloro che hanno sottoscritto le autorizzazioni". PROVINCIA DI BOLZANO, UNA SALA GIOCHI OGNI 8500 RESIDENTI (GIOCONEWS 07/03/2013) Cinquantaquattro licenze per sale giochi (di cui 22 sale dedicate), 1 ogni 8500 residenti: questi sono alcuni dei dati che emergono dalla risposta del presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Luis Durnwalder, all'interrogazione presentata dal consigliere Donato Seppi (Unitalia) per conoscere la 'situazione delle sale giochi sul territorio provinciale'. L'interrogazione ha permesso di stilare una sorta di censimento degli spazi dedicati al gioco legale nella provincia di Bolzano, area di applicazione di una delle prime ordinanze restrittive emanate dalle amministrazioni locali. Scorrendo la lista delle società titolari di concessioni allegata alla risposta fornita da Durnwalder, emerge che la maggior parte delle sale sono concentrate fra Bolzano, Brunico, Bressanone e Merano; 22 di loro offrono anche il servizio bar, con regolare iscrizione al Rec. Tra i punti più controversi dell'interrogazione di Seppi c'è il mancato rispetto dell'orario di apertura di una sala situata nella zona industriale di Bolzano, che da alcuni controlli risulterebbe accessibile anche la notte. Per Durnwalder, gli orari "seguono quelli stabiliti dalla legge per gli esercizi pubblici di somministrazione di bevande e gli esercizi di ristorazione: aprono alle ore 6.00 e chiudono alle ore Ai sensi della legge provinciale 14 dicembre 1988, n. 58 il Presidente della Provincia può autorizzare delle deroghe aventi per oggetto la posticipazione dell'orario di chiusura. Ma la Provincia non ha autorizzato nessuna apertura al pubblico continuata, 24 ore al giorno". Mancano dati certi sull'adeguamento dei locali alle normative architettoniche (la presenza di servizi igienici separati, e accessibili anche ai portatori di handicap) e la certificazione di agibilità. La Provincia, prosegue Durnwalder, "è in possesso della sola planimetria e dei dati catastali dei locali (forniti dai richiedenti) che nel corso del procedimento vengono trasmessi al Comune competente per gli accertamenti necessari". Una risposta ritenuta poco soddisfacente dal consigliere Seppi, che promette battaglia: "Su questo punto sarà nostro compito richiedere ai Comuni competenti, in cui esistono sale giochi con servizio bar, mediante una precisa interrogazione istituzionale presentata dai nostri consiglieri comunali, copia delle pratiche sulla base delle quali è stato concesso il benestare comunale al rilascio della licenza provinciale, nome e Rassegna WEB di giovedì 7 marzo 2013 Pag. 8

9 cognome del tecnico che la ha redatta, base sulla quale ha dedotto la possibilità al rilascio. Riteniamo infatti, da nostri sopralluoghi, che diverse sale gioco con servizio bar non siano assolutamente in regola". IL CONSIGLIO PROVINCIALE NON AUMENTA I FONDI PER LA LUDOPATIA - Nel frattempo, nella seduta del consiglio provinciale di Bolzano del 6 marzo, è stata respinta la mozione presentata da Pius Leitner (Die Freiheitlichen), che auspicava un aumento al 15% della percentuale prevista per la lotta alle dipendenze da gioco, pari attualmente all 1,5% degli incassi. La mozione è stata respinta con 13 sì, 14 no e 1 astensione. BOLZANO. BOCCIATA LA MOZIONE PER L AUMENTO DELLA PERCENTUALE DA DESTINARE AL CONTRASTO DELLA LUDOPATIA (AGIMEG - 07/03/2013) Negli ultimi 9 mesi del 2012 in Alto Adige sono stati spesi più di 700 milioni per giochi d azzardo, pari a a testa, e la Provincia di Bolzano ne ha trattenuto il 3%, pari a 21 milioni: è quindi necessario che la percentuale prevista per la lotta alle dipendenze da gioco, pari attualmente all 1,5% degli incassi, sia aumentata ad almeno il 15%. E la richiesta avanzata nella mozione presentata da Pius Leitner (Die Freiheitlichen) in consiglio provinciale a Bolzano. Leitner ha segnalato che la dipendenza dal gioco d azzardo è una malattia come l alcolismo o lo shopping compulsivo, e non ha nulla a che vedere con la mancanza di forza di volontà o l immaturità: la politica ha il dovere di mostrare i pericoli di questa dipendenza, che ha effetti anche sulla famiglia delle persone colpite, le quali investono tutti i loro averi nel gioco, fanno debiti, rubano e mentono, manifestando irrequietezza e suscettibilità se privati del gioco. Il tema è stato definito molto importante da Andreas Pöder (BürgerUnion), il quale ha sottolineato che la legge recentemente varata a livello provinciale é difficile da far rispettare, e lo dimostra il fatto che alcuni gestori di sale gioco hanno continuato a fare pubblicità, che la norma vieterebbe. La cosa migliore sarebbe vietare del tutto le sale da gioco. Sven Knoll (STF) ha espresso il timore che si trattasse di belle parole, senza effetto. Ha ricordato che si può giocare non solo nelle sale da gioco, ma anche su internet o nei casinò austriaci. In tempi di crisi il gioco d azzardo aumenta sempre,e la prevenzione andrebbe fatta tra i giovani più che verso gli adulti: anche le campagne sulla raccolta differenziata dei rifiuti hanno avuto più effetto se orientate ai bambini, che poi hanno convinto i genitori. Ulli Mair (F), co-firmataria della mozione ha respinto l affermazione di Pöder secondo cui l alcolismo e altre dipendenze sono incurabili, sostenendo che lei stessa ha superato questa dipendenza. Ha chiesto poi se l attuale 1,5% è mai stato impiegato, e in quale forma, e sostenuto che è necessario produrre un cambiamento all interno della società e della famiglia allo scopo di combattere le dipendenze. Gli addetti ai lavori sostengono che le campagne di prevenzione non sono percepite, e che bisogna investire di più sulla persona e sui colloqui personali. Hans Heiss (Gruppo Verde) ha accolto la mozione, aggiungendo che anche le funzioni di controllo servono, come dimostra il funzionamento del sistema dei punti patente. Certe sanzioni più rigide introdotte a Bressanone in punti sensibili hanno contributo a frenare questa dipendenza. Prevedere maggiori finanziamenti è una strategia valida, si potrebbero anche inserire nel settore del sostegno alle famiglie promuovendo interventi già nella scuola. Anche Thomas Egger (F) ha co-firmato la mozione, ritenendo che la dipendenza da gioco d azzardo sia un fenomeno in crescita, sia nelle sale che in internet. Egli ha aggiunto di avere l impressione che nelle sale gioco si faccia riciclaggio di denaro sporco. L ass. Richard Theiner ha segnalato che i sospetti ci sono, ma mancano le prove concrete. La percentuale dell 1,5 %, ha spiegato, è stata definita orientandosi alle regioni vicine, ed è un impegno minimo, ma si sta spendendo molto di più perché non ci si limita a produrre manifesti, volantini e opuscoli. Si sta facendo molto per la lotta alle dipendenze, per esempio la dipendenza da gioco d azzardo viene trattata anche a Bad Bachgart e in tutta la provincia c é una rete di tutela. Leitner ha ribattuto che da tutte le dipendenze guadagnano sia lo Stato che la Provincia, e questa è una schizofrenia. La mozione è stata respinta con 13 sì, 14 no e 1 astensione. Rassegna WEB di giovedì 7 marzo 2013 Pag. 9

10 OPINIONI E COMMENTI PAROLA D ORDINE: RINNOVAMENTO. DI STEFANO SBORDONI (JAMMA 07/03/2013) E nei nostri momenti più bui che dobbiamo concentrarci per vedere la luce sosteneva Aristotele Onassis. Viviamo un tempo difficile dove la crisi economica con i suoi effetti collaterali riesce a farci cambiare usi e costumi. Stiamo vivendo il medioevo del nuovo millennio, sperando proprio che duri di meno, e nella convinzione che dopo ci sia un rinascimento. Ma per garantircelo nel settore del gioco pubblico autorizzato legale e legittimo, serve una forte volontà, coesione, concentrazione ed unità d intenti. Si spera sotto l egida di ADM già AAMS di poter assistere ad una nuova era del settore, ma dati i tempi bui la prima cosa da fare è affiancare il timone con un faro, altrimenti si naviga a vista. E qui possono giocare un ruolo non indifferente le associazioni di categoria, che se se coese ed in collaborazione, possono contraddire in maniera sana e produttiva con le istituzioni. Negli ultimi anni, a causa di inutili guerre civili tra i troppo appalesati mentori delle stesse associazioni, non si è potuto fare fronte comune neppure nei confronti dei c.d. CTD, che invece sempre coesi ed uniti, proclamandosi vittime del sistema e paladini della giustizia, sono ancora lì vivi e vegeti.. Ed è così che gli anticoncessionari sono diventati i padroni del mercato, potendo offrire gia da tempo prodotti (si pensi alle c.d. scommesse virtuali) che gli operatori legittimi sperano di poter avviare, burocrazia permettendo, entro il prossimo luglio! E se il mercato delle scommesse virtuali, nel quale i concessionari confidano per un rilancio della raccolta di gioco, è già nelle mani dei CTD, per lanciarle con profitto e non renderle perdenti ab initio, le scommesse virtuali degli operatori di gioco titolari di concessioni rilasciate da ADM dovranno essere migliori e più competitive delle altre. Le scommesse virtuali sono una delle tante questioni in sospeso che, se ben gestite, potrebbero garantire la ripresa del settore. La ricetta è dunque l unità di intenti, lasciando da parte inutili protagonismi. Se le associazioni del settore avessero adottato questa politica anni fa, oggi non dovremmo assistere ad interpretazioni difformi e distorte delle sentenze della Corte di Giustizia ( caso Gambelli, caso Placanica e da ultimo caso Cifone). Una vera rappresentanza di tutti gli attori della filiera, di tutte le tipologie di gioco dalle scommesse ai giochi di abilità, sia on line che terrestre, dal bingo agli apparecchi da intrattenimento, inclusi di certo i gestori che costituiscono l ultima frontiera dell intero settore, quella più importante perché presente sul territorio, che deve e dovra combattere quotidianamente contro ogni forma di illegalita, e auspicabile e imprescindibile. Le indicazioni dal territorio sono importanti e preziose, questo era il senso della concessione e la responsabilizzazione del concessionario espletata attraverso il radicamento a terra. Recuperiamo la funzione originaria al di la dei meri calcoli di convenienza che troppo spesso sono contingenti e di respiro corto. E proprio nei momenti più bui che dobbiamo concentrarci e vedere la luce, che si potrebbe concretizzare anche in un piano comune d attacco contro la raccolta illegale di gioco, che non si limiti soltanto al fenomeno dei CTD. Un dialogo diretto, sano e costruttivo, con tutte le istituzioni del settore; quindi non solo l Amministrazione, ma anche le forze di polizia (Guardia di Finanza, Polizia, Carabinieri) che si trovano a fare controlli spesso senza gli strumenti e la sensibilità per qualificare la legittimità o meno dell attività dell esercizio commerciale che è oggetto delle indagini. Altro contraddittore naturale, parte integrante di questo tavolo esteso ed allargato, saranno anche gli enti locali, e soprattutto i Comuni, che a seguito dell applicazione del c.d. decreto Balduzzi e delle campagne diffamatorie nei confronti degli operatori di gioco, stanno adottando regolamenti che potrebbe nuocere a tutti, compresi loro stessi. Una rinnovata partecipazione di tutti gli operatori del settore, con interlocuzione unitaria e diretta con tutte le Istituzioni interessate anche a livello internazionale, non potrebbe che costituire un bene per il nostro settore, che rischia al di la dei luoghi comuni di essere stravolto dalla crisi. Rassegna WEB di giovedì 7 marzo 2013 Pag. 10

11 MONDO BWIN.PARTY OTTIENE IL VIA LIBERA PER OPERARE IN BELGIO (AGIMEG - 07/03/2013) Belgio, l ente regolatore dei giochi ha dato il placet a bwin-party per avviare le operazioni online, grazie all assegnazione di una licenza A+ a Partouche. Il colosso dei giochi aveva stretto alla fine del 2012 una partnership con il gruppo francese, che attraverso Belcasinos gestisce 4 case da gioco in Belgio. Tutti e quattro i casinò hanno i requisiti per ottenere una licenza A+, quella che consente di commercializzare online gli stessi prodotti offerti a terra. Partouche opera già per conto proprio in virtù di una di queste licenze, e ne ha concessa una seconda al costruttore di apparecchi WMS (che gestisce il sito JackpotParty.be). bwin.party opererà grazie al diritto assegnato a Casino van Oostende, e si appresta a lanciare un sito dedicato al mercato belga sul dominio bwin.de. sulla piattaforma verranno offerte scommesse tradizionali e live, poker e giochi da casinò. Con bwin.party, diventano 7 le compagnie che finora hanno otteuto una licenza A+, tra queste anche PokerStars e Unibet. rg/agimeg SPAGNA. GLI OPERATORI RIUNITI IN FEMARA SI OPPONGONO A INTRODUZIONE DELLE SLOT ON LINE (JAMMA 07/03/2013) Femara, la federazione spagnola degli operatori delle macchine da intrattenimento,ha formalmente depositato un ricorso al Dipartimento di gestione e controllo del gioco (DGOJ) del Ministero delle Finanze e della Pubballa istituzione di un organismo che dovrà valutare le regolamentazione e l introduzione sul mercato delle slot online. Secondo gli operatori la regolamentazione di questi giochi metterebbe a repentaglio il comparto delle slot a vincita limitata e degli apparecchi da intrattenimento in generale,un settore che garantisce allo Stato oltre 800 milioni di euro di imposte e impiega direttamente persone. FEMARA posizione si basa su che nel novembre 2011 il Ministero delle Finanze ha approvato alcune regole di base di giochi diversi e gioco d azzardo tra quelli che non erano quelle di slot machine on line base, per questo, in varie relazioni e Precedenti studi sostenuti dal Libro verde sul gioco d azzardo online nel mercato interno preparato dalla Commissione europea nel marzo Il DGOJ, ovvero l organismo regolatore spagnolo, vuole conoscere il parere degli operatori in merito all introduzione delle slot online dopo quella delle scommesse e del poker. A tal fine, il Dipartimento ha aperto un processo di consultazione con l obiettivo finale di raccogliere informazioni ed elementi di prova al fine di prendere una decisione definitiva in merito alla regolazione o meno di questi giochi. Rassegna WEB di giovedì 7 marzo 2013 Pag. 11

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