Vaccinazioni: controindicazioni vere e false e sorveglianza delle reazioni avverse Dott.ssa Sandra Costa AS Vittorina Fassinato
|
|
- Bernarda Vecchio
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA Programma Regionale GenitoriPiù quali novità? Vaccinazioni: controindicazioni vere e false e sorveglianza delle reazioni avverse Dott.ssa Sandra Costa AS Vittorina Fassinato REGIONE VENETO - AZIENDA ULSS 15 Alta Padovana Dipartimento di Prevenzione Servizio di Igiene e Sanità Pubblica 1
2 CONTROINDICAZIONE: condizione nel ricevente che aumenta il rischio di gravi reazioni avverse PRECAUZIONE: condizione nel ricevente che può aumentare il rischio di gravi reazioni avverse o che può compromettere la capacità del vaccino di stimolare l immunità ed esige, pertanto, una valutazione beneficio/rischio AVVERTENZA: condizione nel ricevente in cui le vaccinazioni sono efficaci e sicure ma possono interferire con gli effetti di alcuni farmaci 2
3 La valutazione del rischio L anamnesi standardizzata (scheda anamnestica) Non è necessaria la misurazione della temperatura corporea Non è necessaria la visita medica Non sono necessari esami di laboratorio o accertamenti diagnostici da eseguire di routine prima di vaccinare 3
4 Le linee guida GUIDA ALLE CONTROINDICAZIONI ALLE VACCINAZIONI 4 edizione dicembre 2008 Disponibili nel sito NIV: it 4
5 Controindicazioni comuni a tutti i vaccini Reazione allergica grave (anafilassi) dopo la somministrazione di una precedente dose Reazione allergica grave (anafilassi) a un componente del vaccino Solo temporaneamente: Malattia acuta grave o moderata con o senza febbre 5
6 False controindicazioni comuni a tutti i vaccini (1) Anamnesi positiva per allergia nei familiari Anamnesi positiva per allergia alla penicillina, alle proteine del latte e ad altre sostanze non contenute nei vaccini Convalescenza dopo malattia 6
7 False controindicazioni comuni a tutti i vaccini (2) Convulsioni febbrili Deficit selettivo IgA e IgG Dermatite atopica e seborroica Diabete tipo 1 e 2 Esposizione recente a m. infettiva o prevenibile con vaccino 7
8 False controindicazioni comuni a tutti i vaccini (3) Gravidanza nei contatti Malattie croniche Fibrosi i cistica Malattie neurologiche non evolutive o stabilizzate Prematurità 8
9 Controindicazioni specifiche per vaccini a virus vivi attenuati (MPR, Varicella, Febbre Gialla) Infezione da HIV Immunodeficenze gravi (primitive o secondarie) Leucemia in remissione Trapianto d organi Trapianto di cellule staminali Terapia immunosoppressiva, antiblastica o radiante gravidanza 9
10 Evento avverso dopo vaccinazione reazione nociva e non voluta ad un vaccino 1) Come tutti i farmaci, anche i vaccini possono causare delle reazioni avverse 2) Le reazioni gravi causate dai vaccini sono rarissime 3) Talvolta si possono osservare eventi in coincidenza temporale con la somministrazione, che non sono causati dal vaccino 10
11 Evento avverso che compare dopo un intervallo di tempo molto breve (minuti) -Anafilassi -Episodi sincopali -Crisi di ansia Evento avverso che compare dopo un intervallo di tempo lungo (ore o giorni) -Reazioni locali -Febbre -Convulsioni 11
12 Normativa e atti di indirizzo Decreto Legislativo 8 aprile 2003, n.95 segnalare soltanto le reazioni i avverse gravi o inattese per la maggioranza dei farmaci e tutte (gravi e non gravi) per i vaccini e per quei farmaci che verranno inseriti in elenchi pubblicati periodicamente dal Ministero (essenzialmente i farmaci immessi in commercio da poco tempo). L obbligo della segnalazione è deontologico pertanto sono state eliminate le sanzioni previste dalla precedente legge. Oltre ai medici sono tenuti a segnalare anche gli altri operatori sanitari (es. farmacisti e infermieri) e anche i genitori. Le segnalazioni devono essere inviate tempestivamente ma non è più necessario inviarle entro 3 o 5 giorni come in precedenza. V i i ti i ti i C tir i lidif i il h Vengono riconosciuti e previsti i Centri Regionali di Farmacovigilanza che entrano così a far parte del sistema nazionale di sorveglianza in particolare nell attività di informazione di ritorno. 12
13 Flusso nella Regione Veneto Medici e altri operatori sanitari Invio scheda cartacea (follow up) Industria Farmaceutica gravi Resp. farmacovigilanza ASL Inserimento nel database ministeriale Sisp locale Regione Centro Regionale farmacovigilanza Servizio sanità pubblica regionale Direzione generale per la Farmacovigilanza (Ministero della Salute) Canale verde gravi EMEA 13
14 Normativa e atti di indirizzo La Regione del Veneto con proprio provvedimento del 15 luglio 2004 ha precisato che il responsabile della farmacovigilanza deve inviare una copia della scheda di segnalazione: a) al referente delle vaccinazioni della propria ASL (allo scopo di informarlo tempestivamente per potere valutare l idoneità a ulteriori somministrazioni) b) al Servizio Sanità Pubblica della Regione del Veneto che si avvarrà del Canale Verde per effettuare l esame dei dati, l effettiva correlazione causale tra vaccinazione e reazioni, classificando le reazioni in attribuibili, probabili, possibili e non possibili e non attribuibili 14
15 Allegato 1: Il D.M. 12 dicembre 2003 fissa la scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa 15
16 Normativa e atti di indirizzo Nuovo Piano Regionale Vaccini (DGRV n.4403 del 31/12/2005) Tra gli Obiettivi del Piano è inserito: Incrementare la sicurezza delle pratiche di immunizzazione e la conoscenza degli eventi avversi. Con DGRV n.939 del 18/3/2005 la Regione Veneto ha istituito il Centro Regionale di Riferimento di Consulenza Prevaccinale e Sorveglianza degli eventi avversi a vaccinazione denominato Canale Verde 16
17 CANALE VERDE: competenze 1. Analizza il caso e stabilisce il nesso di causalità 2. Consulenza specialistica sulla ammissibilità alle vaccinazioni 3. Consulenza specialistica prevaccinale e postvaccinale in caso di reazione avversa 4. Raccolta e analisi i critica delle segnalazioni i di reazione avversa alle vaccinazioni 5. Analisi della effettiva correlazione causale tra vaccinazione e reazioni 6. Monitoraggio degli esiti delle reazioni avverse a vaccinazioni 7. Gestione del data base degli eventi avversi a vaccinazione 8. Sorveglianza attiva di particolari eventi avversi a vaccinazione 9. Redazione di rapporti annuali sui casi di reazioni segnalate 17
18 Dati regionali CANALE VERDE anno
19 REAZIONI AVVERSE ULSS 15 Anno 2012 Reazione locale 7 Reazione generalizzata 72 Reazione locale + generalizzata 1 frequenza delle reazioni per localizzazione della manifestazione anno
20 REAZIONI AVVERSE ULSS 15 Anno 2012 Convulsioni febbrili 5 Febbre con T > 39,5 C 20 Febbre con T < 39,5 C 19 Febbre > rash 8 Cefalea 1 Cefalea e febbre> 39.5 C 2 Adenopatia 2 Porpora trombocitopenica 1 Ipotonia 1 Rash cutaneo 4 Vescicole cutanee/erpetiche 2 orticaria 3 Orticaria arti superiori 2 Irrequietezza 1 Eritema con pomfi 1 tipo di reazione generalizzata anno
21 Dati regionali CANALE VERDE anno 2010 al
22 Dati regionali CANALE VERDE anno
23 REAZIONI AVVERSE ULSS Dosi somministrate 2012 % Esavalente + Meningo C % Esavalente + Pneumococco 13valente % Esavalente % MMRV % MMR % Papilloma virus % dtpa + Meningo C % Pneumo % Influenza % 002% DTPaPolio % DTPaPolio + MMRV % Antirabbia % frequenza delle reazioni per tipo di vaccino anno
24 24
25 IL RIFIUTO DELLE VACCINAZIONI Motivi religiosi Motivi filosofici Convinzione che la vaccinazione sia dannosa o, almeno, non abbia un rapporto rischio/beneficio sufficiente Convinzione che non debba venir eseguita così presto (= rimandare la decisione) 25
26 Studio ICONA 2003 Motivi di mancata/ritardata vaccinazione 5% MPR 29% non noto altro 6% 17% malattia 18% opinione medico 18% ha già avuto il morbillo organizzazione servizio 3% 5% 3% 25% vaccinerà più tardi vacc.pericolose/inefficaci/ malattia rara malattia poco pericolosa 26
27 1 I motivi del rifiuto Assenza di riscontri tangibili di complicanze gravi causate da malattie infettive CHI HA SPERIMENTATO DI PERSONA LE CONSEGUENZE DI UNA GRAVE COMPLICANZA NON SOLO ACCETTA LE VACCINAZIONI MA LE RICHIEDE SE NON OFFERTE DOMANDA: Perché vaccinare se la malattia è scomparsa nel nostro paese? 27
28 I motivi del rifiuto 2 L assenza di riscontri tangibili delle complicanze gravi causate dalle malattie infettive sposta l attenzione della popolazione sugli EVENTI AVVERSI DA VACCINI, SPESSO CONFUSI CON EVENTI CONCOMITANTI NON CAUSATI DAI VACCINI ED EVENTUALMENTE ENFATIZZATI DA MASS MEDIA E MOVIMENTI ANTIVACCINALI. 28
29 I motivi del rifiuto GRAZIE AGLI STUDI EPIDEMIOLOGICI (CHE SONO TANTO PIU ATTENDIBILI QUANTO SONO NUMEROSE LE POPOLAZIONI ESAMINATE) E STATO POSSIBILE ESCLUDERE LA CORRELAZIONE CAUSALE TRA: VACCINO MPR E MORBO DI CROHN VACCINO MPR E AUTISMO VACCINI E DIABETE VACCINO ANTI-EPATITE B E SCLEROSI MULTIPLA VACCINI ED AUMENTO DI INCIDENZA DI ALLERGIE THIMEROSAL (COMPOSTO PRESENTE IN PICCOLE DOSI IN ALCUNI VACCINI) E PATOLOGIE DEL SNC 29
30 3 I motivi del rifiuto Dove le vaccinazioni sono obbligatorie la mancanza di partecipazione al processo decisionale viene vissuta, da parte dei genitori, come una prevaricazione. Questo comporta : Rifiuto delle vaccinazioni e/o richiesta di informazioni esasperata e strumentale, ANCHE DA FONTI SCIENTIFICAMENTE NON ATTENDIBILI Nella Regione Veneto dove vige la sospensione dell obbligo vaccinale Questo comporta: L errata convinzione che si tratti di vaccinazioni meno importanti. SOLO UNA INFORMAZIONE ADEGUATA E SCIENTIFICAMENTE CORRETTA SULL ARGOMENTO E IN GRADO DI PERMETTERE UNA SCELTA SERENA 30
31 Le fonti dell informazione Tutte le informazioni provengono dalla letteratura scientifica più autorevole ed è su questa base che tutti gli operatori coinvolti nelle vaccinazioni (pediatri, Istituti di Igiene, Consultori e Servizi Territoriali) svolgono il loro lavoro. MA. COME SI INFORMANO I GENITORI??? Parlando con il pediatra, l ostetrica, l amico medico, il farmacista, il medico vaccinatore nel consultorio.. Attraverso i mass-media Internet Parrucchiera Estetista Ecc.. 31
32 Mass media: alcuni casi emblematici Giappone (1974):la morte di due neonati vaccinati il giorno prima con vaccino a cellule intere contro la pertosse, pur in assenza di provato rapporto causa-effetto, scatena una campagna di stampa che in due anni riduce la copertura vaccinale dall 85% al 13%. (1979): epidemia di pertosse con casi e 41 decessi; due anni dopo riprende la vaccinazione di massa con l introduzione di un nuovo vaccino acellulare. Da allora rapida diminuzione dei nuovi casi. Ex URSS La già citata riduzione della copertura vaccinale alla base dell epidemia di difterite dopo il 1989, oltre a problematiche di tipo organizzativo, venne causata da una violenta campagna di stampa sostenuta da due medici contro il vaccino DTP, colpevole a loro dire di danneggiare il sistema immunitario del neonato e di provocare persino la leucemia.in epoca di perestroika, chi sembrava portatore delle verità nascoste dal regime, acquisiva subito credito sui massmedia.. 32
33 alcuni casi emblematici.. Italia (2005) SANITA': MUORE A VENTI MESI PER PROBLEMA CARDIOCIRCOLATORIO SOTTOPOSTA A VACCINO 15 GIORNI PRIMA, 2 MESI PER ESITO AUTOPSIA (ANSA) - ANCONA, 18 LUG Per settimane le sedute vaccinali vanno deserte 33
34 Le tecniche di propaganda dei movimenti anti-vaccinali Utili di t i t ifi ti l d l t t i i i Utilizzo di storie terrificanti, avulse dal contesto in cui si sono verificate e senza rapporto causa/effetto dimostrabile.e sottacendo la frequenza e la gravità delle complicanze della malattia naturale. Reiterazione di ipotesi smentite da solidi studi epidemiologici successivi (ultimo in ordine vaccini MPR e autismo) Utilizzo improprio delle fonti bibliografiche (si citano dei signori nessuno presentandoli come grandi esperti, si citano fonti autorevoli ma isolando frasi dal contesto del discorso per conferire loro un diverso significato, si citano studi vecchi o preliminari e non gli aggiornamenti ecc.) Far credere che esista una controversia tra gli studiosi (la comunità scientifica discute continuamente sui programmi vaccinali ma nessuno è pregiudizialmente antivaccinatore.) Prospettare rischi di danno sul lungo periodo ( non sappiamo cosa succederà ai nostri figli tra 20 anni.) in assenza di studi in grado di dimostrarlo e che, anzi, smentiscono via via le ipotesi più disparate con l aumento delle casistiche a disposizione 34
35 Le tecniche di propaganda dei movimenti anti-vaccinali Utilizzo improprio delle statistiche per inficiare i risultati delle vaccinazioni (es. le malattie la cui diffusione è stata annullata dai vaccini come determinata dal miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie.es polio con ultima epidemia nel 58, in pieno boom economico, e con l abbattimento ad un decimo dei casi tra il 63 e il 65 dopo l inizio della vaccinazione di massa nel 62) Teoria del complotto (= i vaccini sono un grosso business e quindi si nascondono i danni..in in realtà è l esatto contrario ed è sempre più difficile trovare chi investa in farmaci così costosi e controllati) Raccontare solo mezze verità (es. i vaccini causano shock anafilattico senza dire che è un evento rarissimo es. in 10 anni in USA ci sono state 33 reazioni allergiche gravi da vaccino per il morbillo a fronte di 70 milioni di dosi somministrate.) Ripetere continuamente affermazioni inventate di sana pianta sino a far credere che siano vere (es i vaccini indeboliscono e sovraccaricano il sistema immunitario oppure che si debbano fare esami specifici prima di vaccinare, tutti gli omeopati sono contro alle vaccinazioni) 35
36 In concreto, circolano documenti, spesso disponibili in rete, contenenti affermazioni assolutamente prive di senso 36
37 Grazie per l attenzione 37
Il rifiuto delle vaccinazioni: implicazioni socio-culturali culturali e conseguenze. Gino Tripodi Responsabile SIMT Istituto G.
Il rifiuto delle vaccinazioni: implicazioni socio-culturali culturali e conseguenze Gino Tripodi Responsabile SIMT Istituto G. Gaslini Genova Genova 25 settembre 2004 Motivi religiosi Motivi filosofici
DettagliI U N O VERE E FALSE CONTROINDICAZIONI AI VACCINI. Quaderni ASRI. SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini
G 2010 I U G N O SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Rimini Quaderni ASRI VERE E FALSE CONTROINDICAZIONI AI VACCINI 128 a cura di: Unità Pediatrica del Dipartimento
DettagliCorso di Laurea in Medicina e Chirugia Corso Integrato di Pediatria Generale e Specialistica Anno Accademico Le vaccinazioni
Corso di Laurea in Medicina e Chirugia Anno Accademico 2014-2015 Prof. L. Da Dalt I VACCINI: CHE COSA SONO? Un vaccino è un prodotto costituito da una piccolissima quantità di microrganismi (virus o batteri)
DettagliL utilizzo di uno schema scritto è raccomandato e agevola gli operatori che devono effettuare l indagine anamnestica.
f. ANAMNESI La raccolta dell anamnesi è un passo essenziale in ogni atto medico, ma soprattutto prima di intraprendere la somministrazione di un vaccino. L anamnesi ha lo scopo di mettere in evidenza alcuni
DettagliLA VACCINAZIONE IN AMBIENTE PROTETTO
LA VACCINAZIONE IN AMBIENTE PROTETTO Perché, chi, quando e dove Prof.ssa Raffaella Giacchino U.O. Malattie Infettive ISTITUTO GIANNINA GASLINI I RISCHI Della malattia evitabili con la vaccinazione Della
DettagliTutti i vaccini. Ra pporti ISTISAN 09/13
Oggi, la protezione vaccinale è ottenuta utilizzando soprattutto vaccini combinati (es. l esavalente). Si ricorda che per i vaccini combinati devono essere rispettate tutte le controindicazioni e le precauzioni
DettagliControindicazioni reali e presunte
CORSO DI AGGIORNAMENTO LE VACCINAZIONI NELL INFANZIA 27 Giugno 2015 Controindicazioni reali e presunte Sandro Bianchi Definizione controindicazione una condizione nel ricevente che aumenta il rischio di
DettagliPromuovere le vaccinazioni
Promuovere le vaccinazioni I protagonisti del successo di una strategia vaccinale!l offerta attiva e gratuita!la formazione!l informazione!il pediatra e il medico di base Standard per le vaccinazioni (USA)!
DettagliCoperture per le quattro vaccinazioni obbligatorie per AUSL. Trend
Coperture per le quattro vaccinazioni obbligatorie per AUSL Trend - La % di vaccinati che garantisce la miglior protezione a tutta la popolazione deve attestarsi al di sopra di %. In Emilia-Romagna, per
DettagliVaccinazioni. (test di verifica)
Vaccinazioni (test di verifica) 1. Quale affermazione è vera riguardo a vaccinazioni obbligatorie e raccomandate? a. solo le vaccinazioni obbligatorie sono offerte gratuitamente dal sistema sanitario nazionale
DettagliSORVEGLIANZA ATTIVA DEGLI EVENTI AVVERSI DOPO VACCINAZIONE ANTI-HPV SCHEDA CLINICA INDIVIDUALE
ALLEGATO 1 SORVEGLIANZA ATTIVA DEGLI EVENTI AVVERSI DOPO VACCINAZIONE ANTI-HPV SCHEDA CLINICA INDIVIDUALE Cognome Nome Regione Comune ASL Codice fiscale Data di Nascita DATI ANAGRAFICI ED INFORMAZIONI
DettagliIl calendario della Regione Veneto e i nuovi vaccini
Il calendario della Regione Veneto e i nuovi vaccini Ostetriche e assistenti sanitari insieme per promuovere la salute di mamme e bambini Sala Polifunzionale, Palazzo Grandi Stazioni Regione Veneto Venezia,
DettagliALLERGIE, REAZIONI A FARMACI, VACCINI ESSERE INFORMATI PER UNA CORRETTA PREVENZIONE
ALLERGIE, REAZIONI A FARMACI, VACCINI ESSERE INFORMATI PER UNA CORRETTA PREVENZIONE Dr.ssa Paola Crosasso SC Farmacia AOU Città della Salute e della Scienza Torino pcrosasso@cittadellasalute.to.it Nessun
DettagliPROGETTO ADULTI A RISCHIO E VACCINAZIONI
PROGETTO ADULTI A RISCHIO E VACCINAZIONI Dott.ssa Antonietta Spadea UOS Medicina Preventiva Età Evolutiva IV Distretto Coordinatore Vaccinazioni Adulti Coordinatore Campagna di Vaccinazione antinfluenzale
DettagliLa vaccinazione per l influenza stagionale
La vaccinazione per l influenza stagionale Sigismondo Ferrante 1 12 settembre 2009 2 Roma, 23 luglio2009 1 Obiettivi della campagna vaccinale stagionale contro l influenza riduzione del rischio individuale
DettagliOrganizzazione delle attività di vaccinazione a livello di Azienda Sanitaria Locale
Organizzazione delle attività di vaccinazione a livello di Azienda Sanitaria Locale Dott. Valter Turello Dipartimento di Prevenzione N.O. Strategie Vaccinali ASL 3Genovese Vaccinazione La vaccinazione
DettagliSospensione dell obbligo vaccinale
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione Sospensione dell obbligo vaccinale Esperienza della Regione Veneto Bologna, 19 maggio 2014 Francesca Russo, Giuseppina Napoletano Legge Regionale n.
DettagliInformare. per una adesione consapevole
Informare per una adesione consapevole Obiettivo della relazione Individuare gli strumenti e specificare le modalità di utilizzo per ottenere un adesione consapevole alle vaccinazioni Il piano di eliminazione
DettagliPrevenzione della rosolia competenze e attività dei servizi igiene e sanità pubblica e pediatria di comunità
Prevenzione della rosolia competenze e attività dei servizi igiene e sanità pubblica e pediatria di comunità Daniela Cavazzini Piano Nazionale di eliminazione del morbillo e della Rosolia congenita. Corso
DettagliUN DECENNIO DI SOSPENSIONE DELL OBBLIGO VACCINALE NEL VENETO: EPICRISI
UN DECENNIO DI SOSPENSIONE DELL OBBLIGO VACCINALE NEL VENETO: EPICRISI Convegno Sanità Pubblica e Giustizia 7 ottobre 2016 Palazzo della Gran Guardia Verona F. Russo G. Napoletano Direzione Prevenzione,
DettagliVaccino quadrivalente MMRV: È giunto finalmente il momento di partire con la vaccinazione antivaricella? Chiara Azzari
Vaccino quadrivalente MMRV: È giunto finalmente il momento di partire con la vaccinazione antivaricella? Chiara Azzari Direttore Clinica pediatrica II Dipartimento di Pediatria Università di Firenze Chi
DettagliSEGNALAZIONE DELLE SOSPETTE REAZIONI AVVERSE DA FARMACI. Un impegno etico per la. sicurezza del farmaco. Prevenire è meglio che curare
Azienda U.S.L. 5 Spezzino U.O. Farmaceutica Territoriale Direttore Dr. Alessandro Sarteschi Prevenire è meglio che curare Le segnalazioni devono essere inviate a: Servizio Farmacovigilanza e Centro Documentazione
DettagliCoperture vaccinali e rischio epidemie
Coperture vaccinali e rischio epidemie Dr Caterina Rizzo Istituto Superiore di Sanità Verona, 28 Novembre 2014 Vaccinazioni: non facciamo passi indietro Perché vaccinare Le malattie infettive hanno almeno
DettagliL offerta formativa in Veneto Il pacchetto formativo Venezia 30 marzo 2015 Maria Rosa Valetto
L offerta formativa in Veneto Il pacchetto formativo 2015-2016 Venezia 30 marzo 2015 Maria Rosa Valetto valetto@zadig.it Obiettivi aumentare le conoscenze degli operatori sanitari sulle vaccinazioni e
DettagliPRECAUZION I PRECAUZIONI Prima della vaccinazione, non èmeglio che il bambino venga visitato? Non si possono, prima, fare degli esami per essere piùsicuri? PRECAUZIONI Prima della vaccinazione, non èmeglio
DettagliContiene il virus vivo attenuato ceppo Oka/Merck Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka Tra +2 e +8 Tra +2 e +8
Varivax Varilrix Ditta Sanofi Pasteur MSD GlaxoSmithKline Ceppo virus varicella Temperatura di conservazione Immunogenicità Inizio della risposta immunitaria Durata della risposta immunitaria Efficacia
DettagliAllegato III. Emendamenti ai paragrafi pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo
Allegato III Emendamenti ai paragrafi pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Nota: Il Riassunto delle caratteristiche del prodotto, l'etichettatura e il foglio
DettagliDgr n del
giunta regionale 8^ legislatura pag. 1/61 ALLEGATO A 1. Premessa 1.1 Gli ambiti del Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 Gli ambiti del Piano Nazionale di Prevenzione per il triennio 2005-2007 sono
DettagliVACCINI E PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE: COSA I GENITORI DEVONO SAPERE
VACCINI E PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE: COSA I GENITORI DEVONO SAPERE GENOVA 25 SETTEMBRE 2004 Epidemiologia delle infezioni prevenibili con vaccinazione: la realtà ligure, la situazione nell area
DettagliCome si può eliminare il morbillo in Italia e in Europa. M. Ciofi degli Atti
Come si può eliminare il morbillo in Italia e in Europa M. Ciofi degli Atti Come si può eliminare il morbillo in Italia e in Europa? Marta Ciofi degli Atti Responsabile UOS Epidemiologia clinica Responsabile
DettagliLe vaccinazioni: dubbi e risposte
Le vaccinazioni: dubbi e risposte Venezia 12 maggio 2016 Dr.ssa Lorena Gottardello Servizio di Igiene e Sanità Pubblica ULSS 16 AS Doris Simoncini Servizio di Igiene e Sanità Pubblica ULSS 7 I dati di
DettagliREGIONE PIEMONTE PROGETTO PIEMONTESE DI ELIMINAZIONE DEL MORBILLO
REGIONE PIEMONTE PROGETTO PIEMONTESE DI ELIMINAZIONE DEL MORBILLO Il Piano Nazionale Vaccini 1999-2000 prevede, per la vaccinazione antimorbillo, il raggiungimento del 95% di copertura entro i 2 anni d
DettagliLa sorveglianza degli eventi avversi a vaccino. Roberto Raschetti
La sorveglianza degli eventi avversi a vaccino Studio sulle segnalazioni avverse da vaccino nei primi due anni di vita in Italia, 1999-2004 Obiettivi descrivere e quantificare gli eventi avversi a vaccini
DettagliScheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa
DIPARTIMENTO ASSISTENZA FARMACEUTICA Scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa Dott.ssa Elisa Iori Responsabile di farmacovigilanza Assicura la qualità dei dati delle schede Gestisce il
DettagliSICUREZZA DELLE VACCINAZIONI
Report Aziendale di FARMACOVIGILANZA SICUREZZA DELLE VACCINAZIONI Le vaccinazioni, negli anni, hanno di molto ridotto mortalità e morbilità correlata alle malattie infettive, contribuendo ad elevare lo
DettagliPrincipi normativi sulla sospensione dell obbligo vaccinale
2008-2013: 5 anni di sospensione dell obbligo vaccinale nella Regione Veneto Principi normativi sulla sospensione dell obbligo vaccinale Verona, 6 dicembre 2013 Dott. Rocco Sciarrone Direttore Dipartimento
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DECRETO: NUOVO MODELLO DI SEGNALAZIONE DI REAZIONE AVVERSA A FARMACI E VACCINI IL MINISTRO DELLA SALUTE VISTO il decreto legislativo. 18 febbraio 1997, n. 44; VISTO il decreto legislativo
DettagliLa formazione per operatori sanitari in ambito vaccinale nella Regione Veneto: sintesi di due anni di attività
La formazione per operatori sanitari in ambito vaccinale nella Regione Veneto: sintesi di due anni di attività GIUSEPPINA NAPOLETANO SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA - ULSS 20, VERONA Tutto sui vaccini,
DettagliPROFILASSI IMMUNITARIA
PROFILASSI IMMUNITARIA Ha lo scopo di aumentare la resistenza dei soggetti sani verso gli agenti patogeni e si basa su : VACCINOPROFILASSI SIEROPROFILASSI VACCINOPROFILASSI I vaccini sono dei preparati
DettagliSistema di sorveglianza nazionale della rosolia in gravidanza e della rosolia congenita
Sistema di sorveglianza nazionale della rosolia in gravidanza e della rosolia congenita Bianca Maria Borrini Piano Nazionale di eliminazione del morbillo e della Rosolia congenita. Corso ROSOLIA CONGENITA
DettagliPediatria Preventiva e Sociale
Le vaccinazioni sono il principale strumento a nostra disposizione per la prevenzione delle malattie infettive e hanno un ruolo rilevante nella cura del vostro bambino. Perché i bambini devono essere vaccinati?
DettagliGiuseppe Ghinelli Pediatra consultoriale - Asl 3 Genovese
- Le controindicazioni assolute e relative alla vaccinazione - Le false controindicazioni Giuseppe Ghinelli Pediatra consultoriale - Asl 3 Genovese ini raccomandati in un qualsiasi normale giorno. tono
DettagliSOSPENSIONE DELL OBBLIGO VACCINALE NEL VENETO
SOSPENSIONE DELL OBBLIGO VACCINALE NEL VENETO 19 ottobre 2016 Dott.ssa Francesca Russo Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria 1 Cosa offre la Regione del Veneto? 2 Nuovo calendario Vaccinale
DettagliLE VACCINAZIONI PER LA VITA:
Corso FAD Modulo 1 15 crediti ECM LE VACCINAZIONI PER LA VITA: accompagnare le vaccinazioni del bimbo Il cittadino medio non può decidere da solo se vaccinarsi o no. (Fausto Francia) 1 CAPITOLO: PERCHÉ
DettagliPrima dei 15 anni il dosaggio di paracetamolo dipende dal peso del bambino e deve essere compreso tra i 10 e i 15 mg/kg/dose; l intervallo tra una
1 2 Prima dei 15 anni il dosaggio di paracetamolo dipende dal peso del bambino e deve essere compreso tra i 10 e i 15 mg/kg/dose; l intervallo tra una dose e l altra deve essere sempre almeno di 4 ore.
DettagliAllegato 1 - Guida alla compilazione della scheda di segnalazione di reazione avversa
Allegato 1 - Guida alla compilazione della scheda di segnalazione di reazione avversa Vengono di seguito riportate alcune precisazioni, tratte dalle linee guida presenti nel sito dell'aifa relativamente
DettagliALLEGATO 1 alla Deliberazione. del ADEGUAMENTO OFFERTA VACCINALE E NUOVA SCHEDULA VACCINALE ANTIMENINGOCOCCO. Introduzione
ALLEGATO 1 alla Deliberazione. del ADEGUAMENTO OFFERTA VACCINALE E NUOVA SCHEDULA VACCINALE ANTIMENINGOCOCCO Introduzione Le patologie invasive da meningococco costituiscono una seria minaccia alla salute;
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO. Il protocollo vaccinale per la malattia invasiva da Streptococcus pneumoniae
AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO Il protocollo vaccinale per la malattia invasiva da Streptococcus pneumoniae A cura del C.I.O. (C. Bonada, P.Pellegrino, G. Raineri) giugno 2015 Condizioni
DettagliNormativa Regolamento UE 1235/2010 Direttiva 2010/84/UE
Implementazione delle nuove linee guida dell AIFA e principali modifiche introdotte dalla nuova normativa europea di Farmacovigilanza CEFPAS 24 marzo 2015 Claudia La Cavera Normativa Regolamento UE 1235/2010
DettagliMorbillo, Rosolia, Parotite e Varicella: opportunità per il calendario vaccinale
Morbillo, Rosolia, Parotite e Varicella: opportunità per il calendario vaccinale Ferrara, 6 marzo 2009 Roberto Rangoni Serv. Sanità Pubblica - Regione Emilia-Romagna Morbillo: epidemiologia Anno 2008
DettagliIl caso delle vaccinazioni: la visione del Ministero della Salute. R. Guerra DG Prevenzione sanitaria Ministero della Salute
Il caso delle vaccinazioni: la visione del Ministero della Salute R. Guerra DG Prevenzione sanitaria Ministero della Salute Polio L ultimo caso autoctono di poliomielite risale al 1983, mentre nel 1984
DettagliMeningite Cosa c è da sapere.
Meningite Cosa c è da sapere www.salute.gov.it Ecco dieci cose da sapere sulla meningite in Italia, soprattutto sulla forma più aggressiva, quella di natura batterica, e sulle vaccinazioni disponibili
DettagliLe vaccinazioni per l infanzia. Le malattie evitabili grazie alle vaccinazioni
Regione Friuli Venezia Giulia Dipartimenti di Prevenzione Servizi Vaccinali Le vaccinazioni per l infanzia I vaccini sono il mezzo più efficace per proteggere i bambini contro le malattie infettive e le
DettagliREPORT ANNUALE COPERTURE VACCINALI 2010 Dati rilevati al 31 dicembre 2010 nell Azienda Sanitaria ULSS 22
Regione Veneto Azienda U.L.S.S. n. 22 U.O: SERVIZIO IGIENE E SANITA PUBBLICA Via S. M. Crocifissa di Rosa - 37067 VALEGGIO S/M (VR) Tel 045-63337 045-6338698 - Fax 045-6338659 - Codice Fiscale e Partita
DettagliLo Scetticismo Vaccinale. Di Cosimo Maria Elisabetta Pediatra di Famiglia Bollate-MI
Lo Scetticismo Vaccinale Di Cosimo Maria Elisabetta Pediatra di Famiglia Bollate-MI 18 CONVEGNO PEDIATRICO DEI PINGUINI Firenze 8-9 Novembre 2013 I vaccini, proprio per gli eccezionali risultati che hanno
DettagliDi seguito è possibile scaricare una serie di brochoure informative: - Vaccinazione HPV. - Brochure Vaccino Antipneumococco
Progetto VaccinarSì La società SItI (SOcietà Italiana di Igiene) sta realizzando il progetto "VaccinarSì" anche attraverso la promozione di un sito web rintracciabile all'indirizzo www.vaccinarsi.org.&
DettagliMORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO
MORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DAL MORBILLO, DALLA
DettagliCASO CLINICO. Arianna Deidda
CENTRO REGIONALE FARMACOVIGILANZA - Regione Sardegna Unità Complessa di Farmacologia Clinica Azienda Ospedaliero Universitaria Cagliari CASO CLINICO Arianna Deidda Vaccini & Vaccinovigilanza Cagliari,
DettagliLa gravidanza nella salute globale
La gravidanza nella salute globale MALATTIE PREVENIBILI CON VACCINO: Morbillo, parotite, rosolia, varicella Nadia Gussetti VERONA 15 16 Dicembre 2016 Lettera Circolare del 20/02/2013 Obiettivi della sorveglianza
DettagliAndamento della vaccinazione HPV in Italia alla luce del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale
Convegno «Settimana Europea delle Vaccinazioni 2013.» Il punto sull eliminazione del morbillo e della rosolia congenita, la vaccinazione HPV e l accesso alle vaccinazioni nelle popolazioni migranti Roma
DettagliQuando e come informare i genitori
Quando e come informare i genitori Obiettivi dell informazione Aumentare le conoscenze Modificare le false convinzioni Rispondere alle domande poste Aumentare la capacità di gestione autonoma delle diverse
DettagliDott. Roberto Baldini Dirigente Farmacista Responsabile S.S. Gestione Dispositivi Medici U. O. C. Farmacia IRCCS A.O.U. San Martino IST Genova
Corso aggiornamento sezione regionale SIFO Liguria Dott. Roberto Baldini Dirigente Farmacista Responsabile S.S. Gestione Dispositivi Medici U. O. C. Farmacia IRCCS A.O.U. San Martino IST Genova Corso SIFO
DettagliMalattie infettive verso l eradicazione: polio, morbillo, rosolia e sorveglianza delle malattie batteriche invasive
Malattie infettive verso l eradicazione: polio, morbillo, rosolia e sorveglianza delle malattie batteriche invasive La sorveglianza del Morbillo e della Rosolia post-natale in Italia Martina Del Manso
DettagliCorso di aggiornamento in FARMACOVIGILANZA Ospedale Evangelico Internazionale Genova, 12 e 17 Giugno 2013
Corso di aggiornamento in FARMACOVIGILANZA Ospedale Evangelico Internazionale Genova, 12 e 17 Giugno 2013 Servizio FV Interno OEI : dott.ssa MT Calcagno, dott.ssa M.Torsegno Indice - Definizioni di Farmacovigilanza
DettagliL attività di prevenzione vaccinale: poliovirus, malattie batteriche invasive, morbillo e rosolia
Malattie infettive verso l eradicazione: polio, morbillo, rosolia e sorveglianza delle malattie batteriche invasive L attività di prevenzione vaccinale: poliovirus, malattie batteriche invasive, morbillo
DettagliL' esperienza di Modena
L' esperienza di Modena Bologna, 19 maggio 2014 Dott. Giulio Sighinolfi Pediatria di Comunità Ausl MODENA Eventi di criticità 1993/94 : Scandalo tangenti, vaccinazione Epatite B Ottobre 1998 : Francia
DettagliAIFA Agenzia Italiana del Farmaco Natalizumab (Tysabri)
AIFA - Natalizumab (Tysabri) 18/02/2010 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Natalizumab (Tysabri) Nota Informativa Importante Del 18 Febbraio 2010 file:///c /documenti/notys120.htm [18/02/2010
DettagliStrategia per l offerta attiva della vaccinazione anti-papilloma virus umano-hpv in Piemonte
Strategia per l offerta attiva della vaccinazione anti-papilloma virus umano-hpv in Piemonte Antonella Barale SeREMI ASL AL Torino, 16 giugno 2008 20 dicembre 2007 Intesa tra Governo e Regioni e Province
DettagliALLEGATOB alla Dgr n del 29 novembre 2016 pag. 1/6
giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 1935 del 29 novembre 2016 pag. 1/6 LINEE DI INDIRIZZO PER IL RECUPERO DELLE COPERTURE VACCINALI ALLEGATOB alla Dgr n. 1935 del 29 novembre 2016 pag.
DettagliMeningite Cosa c è da sapere.
Meningite Cosa c è da sapere www.salute.gov.it Ecco dieci cose da sapere sulla meningite in Italia, soprattutto sulla forma più aggressiva, quella di natura batterica, e sulle vaccinazioni disponibili
DettagliLe segnalazioni di sospette ADRs e i dati di consumo dei vaccini nella provincia di Ferrara
La Farmacovigilanza in età pediatrica Le segnalazioni di sospette ADRs e i dati di consumo dei vaccini nella provincia di Ferrara Ferrara, 29 novembre 2014 Dott. Gennaro Fresca Dipartimento Farmaceutico
DettagliAllegato III. Modifiche alle apposite sezioni dei Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto e dei Fogli Illustrativi
Allegato III Modifiche alle apposite sezioni dei Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto e dei Fogli Illustrativi 46 Modifiche da inserire nelle apposite sezioni del riassunto delle caratteristiche
DettagliINFLUENZA/CORONAVIRUS IN SMI
INFLUENZA/CORONAVIRUS IN SMI In SMI sono presenti due schede «gemelle» per influenza e coronavirus, che permettono l approfondimento per i casi gravi o complicanze. Per entrambe le malattie, vanno inseriti
DettagliParliamo ancora di Vaccini
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE Azienda Sanitaria Locale Torino Via San Secondo, 9 8 Torino Con il patrocinio della SItI Sezione Piemonte Valle d Aosta Parliamo ancora di Vaccini Il vaccino
Dettagli. Al Direttore Dipartimento di Prevenzione Loro Sedi
AZIENDA SANITARIA LOCALE NA 5 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE Via Acquasalsa, 2 80045 Pompei Tel. 0815352645 Fax 0815352602 email: dippr.sep@.aslnapoli3sud.it Prot. 94/SEP
DettagliVaccino antinfluenzale: sicurezza e corretta informazione
Dalla metà ottobre 2012, compaiono sulla stampa notizie riguardanti vaccini antinfluenzali: cronache 17/10/2012 Allarme vaccini antinfluenzali Ritirate oltre 2 milioni di dosi Motivo: si sono verificati
DettagliANALISI DEI SEGNALI SULLE REAZIONI DA VACCINI SORVEGLIANZA SULLE REAZIONI AVVERSE DA VACCINO. Chiara Biagi. Bologna, 4 dicembre 2012
ANALISI DEI SEGNALI SULLE REAZIONI DA VACCINI Chiara Biagi SORVEGLIANZA SULLE REAZIONI AVVERSE DA VACCINO Bologna, 4 dicembre 2012 Alma Mater Studiorum Università di Bologna Dipartimento di Scienze Mediche
DettagliGAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 34
32 13-8-2004 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 34 Per gli ambiti territoriali con un numero di residenti (intera popolazione) maggiore a 250.000 unità deve essere iscritto un pediatra
DettagliL informazione ai genitori nei servizi vaccinali. Materiali di supporto all informazione
L informazione ai genitori nei servizi vaccinali Materiali di supporto all informazione Informazione: documentazione standard Facilita la comunicazione Garantisce che siano date tutte le informazioni importanti
DettagliLa vaccinazione per l influenza pandemica
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma La vaccinazione per l influenza pandemica Bianca Maria Borrini 1 12 settembre 2009 Documenti di riferimento Strategic
DettagliRECUPERO DELLE COPERTURE VACCINALI Sperimentazione di un Audit regionale
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO E Dgr n. del pag. 1/14 RECUPERO DELLE COPERTURE VACCINALI Sperimentazione di un Audit regionale ALLEGATO E Dgr n. del pag. 2/14 Premessa Dopo l applicazione della
DettagliTabelle delle condizioni di rischio e vaccinazioni raccomandate
Tabelle delle condizioni di e vaccinazioni raccomandate INDICE TAB.1 - VACCINI VS CONDIZIONE... 2 ANTIPNEUMOCOCCO... 2 ANTIMENINGOCOCCO... 3 ANTIVARICELLA... 3 ANTI MORBILLO PAROTITE ROSOLIA (MPR)... 4
DettagliLE VACCINAZIONI PER LA VITA:
Corso FAD Modulo 1 15 crediti ECM LE VACCINAZIONI PER LA VITA: accompagnare le vaccinazioni del bimbo Il cittadino medio non può decidere da solo se vaccinarsi o no. (Fausto Francia) 1 CAPITOLO: PERCHÉ
DettagliIl Piano Nazionale della Prevenzione
Il Piano Nazionale della Prevenzione 2014 2018 Il nuovo PNP 2014 2018, pur mantenendo la buona pratica della pianificazione, si caratterizza per l adozione di percorsi metodologicamente condivisi, affinché
DettagliPiano Regionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita
Piano Regionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita 2013-2015 Marzo 2013 1 Introduzione Il Piano Nazionale di eliminazione del Morbillo e della Rosolia congenita (PNEMoRc), approvato
DettagliAGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO IN EMILIA-ROMAGNA 1 GENNAIO 31 MAGGIO 2014
AGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO IN EMILIA-ROMAGNA 1 GENNAIO 31 MAGGIO 2014 MORBILLO Il presente rapporto mostra i risultati del Sistema di Sorveglianza Integrata del Morbillo e della Rosolia
DettagliMORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI
MORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI Nei primi tre mesi del 2016 sono stati segnalati 61 casi. Allerta dei medici campani: senza vaccinazione si rischia una epidemia simile
DettagliMiti da sfatare e verità
Miti da sfatare e verità Sulle Vaccinazioni INFORMATI VACCINATI PROTETTI vaccino Miti e verità MITI Le malattie prevenibili da vaccino sono già state eliminate in Italia e in Europa, quindi non c'è bisogno
DettagliALLEGATOA alla Dgr n del 14 ottobre 2014 pag. 1/6
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1874 del 14 ottobre 2014 pag. 1/6 Procedure di indirizzo regionali per il monitoraggio delle acque destinate al consumo umano con riferimento alla
DettagliLe vaccinazioni dell adolescente, il ruolo del medico di mg. 5 giugno 2015 Polo didattico integrato San Salvatore di Cogorno
Le vaccinazioni dell adolescente, dell adulto e dell anziano: il ruolo del medico di mg 5 giugno 2015 Polo didattico integrato San Salvatore di Cogorno Premessa La vaccinazione è largamente riconosciuta
DettagliAntonio Ferro Servizio Sanità Pubblica e Screening Direzione per la Prevenzione Regione del Veneto
IL SUPERAMENTO DELL OBBLIGO VACCINALE: PRIME ESPERIENZE Roma 14 Settembre 2007 Antonio Ferro Servizio Sanità Pubblica e Screening Direzione per la Prevenzione Regione del Veneto IL SUPERAMENTO DELL OBBLIGO
DettagliVaccinazioni in Italia
Vaccinazioni in Italia In Italia sono obbligatorie le seguenti vaccinazioni: - antidifterica (Legge 6 giugno 1939 n 891 - Legge 27 aprile 1981 n 166); - antitetanica (Legge 20 marzo 1968 n 419); - antipoliomielitica
DettagliImpatto delle diverse strategie sulla salute della popolazione
Impatto delle diverse strategie sulla salute della popolazione I parametri che condizionano l uso di un vaccino Individuo Popolazione innocuità del vaccino efficacia del vaccino gravità dell infezione
DettagliLa Rete Nazionale di Farmacovigilanza e gli aspetti normativi
La Rete Nazionale di Farmacovigilanza e gli aspetti normativi Andrea Marchi Servizio Politica del Farmaco Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Regione Emilia Romagna Bologna 26 gennaio e 2, 9,
DettagliGiuseppe Monaco, Valentino Conti, Mauro Venegoni, Liliana Coppola, Maria Gramegna, Carmela Santuccio, Alma Lisa Rivolta
La somministrazione concomitante del vaccino antipneumococcico ed esavalente aumenta le reazioni avverse neurologiche? Risultati dall analisi sull anagrafe vaccinale della Lombardia. Giuseppe Monaco, Valentino
DettagliREAZIONI ALLE VACCINAZIONI
REAZIONI ALLE VACCINAZIONI Come tutti i farmaci anche i vaccini possono causare effetti indesiderati, ma questi sono, nella maggior parte dei casi, di lieve entità e transitori, ( febbre e reazione infiammatoria
DettagliPrevenzione immunitaria
Prevenzione immunitaria ATTIVA : vaccino-profilassi PASSIVA : sieroprofilassi *sieri eterologhi (s. di animali) *sieri omologhi ( soluzioni concentrate di immunoglobuline umane) CHEMIOPROFILASSI : somministrazione
DettagliEpatite B. Un programma di vaccinazione per gli adolescenti
Epatite B Un programma di vaccinazione per gli adolescenti L epatite B nel mondo Diffusione Markers HBV elevata 70-90 % media 20-55 % debole < 20 % Ufficio del medico cantonale - Servizio di medicina scolastica
DettagliIstituto Superiore di Sanità. Comunicazione e Vaccinazioni: Razionale e Percezioni
Istituto Superiore di Sanità Comunicazione e Vaccinazioni: Razionale e Percezioni Stefania Salmaso Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Roma, 10 Gennaio 2011 Le malattie
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Comunicato stampa n. 524 22 novembre 2009 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali UFFICIO STAMPA Influenza A/H1N1 Il punto della situazione al 22 novembre 2009 Aggiornamento ore 17.00
Dettagli