Esame di Stato Anno Scolastico 2013/2014. Documento del Consiglio di Classe ( ART. 5, D.P.R. 323/98 ) 5^A/F

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esame di Stato Anno Scolastico 2013/2014. Documento del Consiglio di Classe ( ART. 5, D.P.R. 323/98 ) 5^A/F"

Transcript

1 Esame di Stato Anno Scolastico 2013/2014 Documento del Consiglio di Classe ( ART. 5, D.P.R. 323/98 ) 5^A/F Istituto Statale d Arte Disegno di Architettura e Arredamento Arte della Fotografia e Grafica Pubblicitaria Prot. n Il Dirigente Scolastico Prof. Franco COLOMBO

2 2

3 Indice dei Contenuti Composizione del Consiglio di classe..pag.4 Gli alunni.pag.5 Caratterizzazione dell indirizzo di studi..pag.6 Presentazione e Relazione generale sulla classe.pag.8 Presentazione alunno/i diversamente abili o con Disturbi Specifici dell Apprendimento (in allegato) (ai sensi dell art. 6 comma 1 del Regolamento).. Pag. 9 Attività integrative curricolari ed extra-curricolari (progetti, incontri con professionisti o associazioni, ecc).. Pag.10 Attività di stage e partecipazione a concorsi e/o committenze Pag.13 Griglia di valutazione generale di istituto.pag.14 Titolo dell argomento o dell approfondimento sviluppato da ogni alunno per l avvio del colloquio d esame....pag.15 Programmi consuntivi svolti da ogni singola disciplina nel corrente anno scolastico..pag.17 Criteri generali per l attribuzione del credito scolastico.pag.85 Simulazione di Prove d Esame (in allegato). Pag.86 3

4 Composizione del Consiglio di Classe docente ore materia firma ERBA ELISA 6 ITALIANO E STORIA BRUNO PAOLO 4 STORIA DELLE ARTI VISIVE COLOMBO ANTONELLA 5 MATEMATICA E FISICA VITALE PAOLA 4 CHIMICA FLOREAN PAOLA 1 ELEM. ECONOMIA E SOCIOLOGIA STRIZZI GIACOMO 2 EDUCAZIONE FISICA MARIANI NINO 4 GEOMETRIA DESCRITTIVA MAURI MARCELLA 6 PROGETTAZIONE ARREDAMENTO SANVITO ORNELLA 6 PROGETTAZIONE GRAFICA ZITO LUCIA 2 EDUCAZIONE VISIVA GRISAFI ACCURSIA 1 RELIGIONE CAZZANIGA VITTORE 2 LABORATORIO EBANISTERIA GUZZETTI PIERGIUSEPPE 1 2 LABORATORIO DI MODELLISTICA GIUSSANI DANIELA 2 FOTOGRAFIA - RIPRESA CINEMATOGRAFICA CINGI CRISTINA 1 TECNICHE GRAFICHE MATTEO STEFANIA 1 FOTOINCISIONE Il presente documento è stato approvato dal CdC riunitosi in data 4

5 Alunni Cognome e nome SEZIONE A 1. BIFFARDI VERONICA 2. IELPO MARCO 3. LOACHAMIN NICOLE 4. MOTTA LETIZIA 5. PAONAZZI ANTONELLA 6. PASSALACQUA DAVIDE 7. PERRI MARTINA 8. POZZOLI STEFANO 9. REMOLLINO LAURA 10. VERTUA SIMONE SEZIONE F 1. BORRELLI ELISA 2. GORETTI FABIO 3. LEO DAVIDE 4. MANTI FIORINDA 5. MIGLIORINI ANDREA 6. MURGI NICOLAS 7. NATALE MATTEO 8. NAVONI LAURA 9. OREFICE ILARIA 10. SBARRA FRANCESCA 11. SCUMACI FABRIZIO 12. TOTO TONIA 13. TREMOLADA MARTINA 14. EVA YANG 15. DALIA ZECCHIN firma 5

6 Caratterizzazione indirizzo di studio L' I.S.A., appartiene, nella varia tipologia dell'istruzione secondaria, alla Istruzione Artistica. L'obiettivo di questo settore, storicamente rilevante nella scuola superiore, è in qualche modo trasversale a quello degli altri indirizzi scolastici. L'I.S.A., infatti, partecipe dei valori culturali dell'istruzione di indirizzi storico-letterari e della razionalità degli indirizzi tecnico-scientifici, richiede affinate abilità proprie dell'istruzione professionale. L'obiettivo finale è quindi la preparazione di un giovane capace di dar forma e qualità concreta ad un progetto e ad un prodotto del suo lavoro. Soprattutto in questo senso vanno interpretati alcuni termini d'uso corrente nelle finalità e nei piani di studio di una scuola ad indirizzo artistico: progetto, creatività e professionalità. Frequentare questo indirizzo scolastico implica : interesse per l'indirizzo specifico e impegno metodico nello studio; capacità logiche, d'analisi, di sintesi, d'astrazione; capacità organizzative, creative, strumentali e manuali; precisione nella esecuzione degli elaborati delle discipline di indirizzo. L'obiettivo della formazione generale e specialistica è la figura professionale di un operatore d'arredo, in grado di agire nel vasto campo della progettazione del mobile, del complemento d'arredo e nei settori ad essi connessi. A tale scopo egli si avvale di un bagaglio di conoscenze, teoriche e pratiche nei vari settori dell'arredo e del design, utilizzando con buona padronanza varie tecniche di rappresentazione. Il triennio iniziale viene inteso come propedeutico. Per la sezione di arredamento si indagano le componenti del progetto (rilievi, simbologie, metodi di rappresentazione, ecc. ), si individuano i segni, le terminologie strutturanti l'alfabeto dell'arredo d'interni e d'esterni, lo studio dei linguaggi specifici relative alle discipline pittoriche, plastiche e geometriche. Si incrementano le attitudini creative ed analitiche degli allievi, portandoli a conoscenza degli strumenti( penne professionali, strumenti tecnici del disegno e del rilievo, computer, ecc. ), dei materiali (tipi di legnami, utensileria varia, colle, vernici, ecc. ) e delle tecniche di visualizzazione (planimetrie, prospetti, assonometrie, prospettive, ecc.), definendo una metodologia operativa che non favorisca la superficialità e la gratuita invenzione di manufatti. Il biennio finale, dopo gli esami di Licenza del terzo anno, viene considerato come il momento di attuazione e di verifica progettuale del livello di competenze acquisite nel triennio propedeutico. Vengono affrontati progetti complessi (locali di abitazione, show rooms, impianti espositivi, aree verdi, ecc.) per i quali si ritiene di fondamentale importanza l'acquisizione di una mentalità elastica ed una capacità di comprensione vasta del problema, nonché una operatività di tipo scientifico per la gestione delle ipotesi progettuali. Inoltre viene fornita una specifica preparazione alla lettura ed interpretazione delle Arti Visive. I programmi delle varie discipline di formazione comune consentono una adeguata preparazione culturale generale, per una necessaria formazione personale e per l'accesso alle diverse facoltà universitarie. 6

7 E' prevista la partecipazione a concorsi nazionali, lavori per committenze esterne e collaborazioni con Ditte, Enti e Associazioni presenti nel territorio. Sono previsti incontri con professionisti di vari settori coerenti con la formazione artistica. Il titolo di studio finale d'arte Applicata, per un operatore dotato di abilità pratiche e conoscenze teoriche di buon livello, permette: sbocchi professionali nell'industria del mobile e del complemento d'arredo; posizioni da esperto negli show rooms e negli studi professionali specializzati nel settore, negli Enti pubblici e privati per le competenze degli Uffici tecnici; l'iscrizione ad una qualsiasi facoltà universitaria; l'accesso all'accademia di Belle Arti in uno dei vari indirizzi; l'accesso agli Istituti Superiori di Specializzazione. Il primo e secondo anno del corso di Grafica, sono in generale intesi come momento propedeutico nel corso del quale si indagano gli elementi basi quali moduli, simboli, lettering, ecc., si individuano i segni e i codici del linguaggio visivo nello studio delle varie discipline del disegno. Il corso, fornisce strutture di lettura ed interpretazione per orientarsi nel vasto campo della comunicazione visiva, un adeguata preparazione culturale generale per una formazione personale realmente completa. Al termine si consegue il Diploma d'arti Applicate che permette l inserimento nelle attività produttive, l iscrizione ai percorsi Post-Diploma, ai corsi Superiori di Specializzazione e alle Facoltà Universitarie. Materie del piano di studio sez. Disegno Triennio Arch. Arredamento Biennio Lettere Italiane e Storia 4 6 Storia dell Arte 2 Storia delle Arti Visive 4 Elementi di Economia e Sociologia 1 Matematica e Fisica 3 5 Scienze Geografia astronomica Chimica 2 Tecnologia 1 Chimica e Laboratorio Tecnologico 4 Disegno Geometrico 4 Teoria e Applicazioni di Geometria Descrittiva 4 Disegno dal Vero 4 Plastica 4 Educazione Visiva 2 Disegno Professionale 4 (+2) Progettazione 6 Laboratorio di Modellistica 4 2 Laboratorio di Ebanisteria 4 2 Educazione Fisica 2 2 Religione - Attività alternativa 1 1 GRAFICA PUBBLICITARIA E DELLA FOTOGRAFIA Laboratorio di Fotografia e Cinematografia 4 2 Laboratorio di Tecniche Grafiche 2 1 Laboratorio di Fotoincisione e Serigrafia 2 1 Totali ore settimana *Ore al quinto anno 7

8 PRESENTAZIONE e Relazione generale sulla classe La classe è il risultato della fusione, a partire dal quarto anno, di due gruppi distinti, uno del corso di Arredamento (la sezione A) e uno di Grafica (la sezione F). Entrambe le classi avevano subito una selezione durante i primi tre anni e anche l'anno scorso quattro alunni non sono stati ammessi alla classe successiva. In quinta sono arrivati venticinque studenti (dieci di Arredamento e quindici di Grafica). Sul piano relazionale, gli alunni dei due corsi si sono ben integrati fin dall'inizio e le relazioni sono state in genere serene. Durante il biennio conclusivo, il Consiglio di Classe ha avuto un corpo docenti complessivamente stabile. In quest ultimo anno sono cambiati tuttavia gli insegnanti del laboratorio di Fotoincisione, di Educazione fisica e di Economia e Sociologia. Riguardo alle materie di studio, i ragazzi hanno incontrato le maggiori difficoltà nell area tecnicoscientifica, anche a causa di lacune pregresse, di un atteggiamento non sempre collaborativo e di un impegno non adeguato. Nell area umanistica e artistica hanno evidenziato invece un discreto livello di interesse e partecipazione e, in alcuni casi, hanno mostrato di aver maturato nell ultimo biennio interessi culturali autonomi. Permangono tuttavia, per qualche studente, incertezze nell esposizione orale dei contenuti e difficoltà nella produzione scritta, anche se alcuni hanno compiuto nel biennio parziali progressi, sforzandosi di colmare con l'applicazione le proprie carenze sul piano logico e sintattico. Per quanto riguarda l area di indirizzo, a fronte di costanti sollecitazioni gli alunni hanno ottenuto risultati in genere positivi, pur non avendo superato del tutto in alcuni casi le fragilità iniziali, soprattutto nella gestione autonoma delle fasi di lavoro. Sono presenti alcune personalità che rivelano originalità e creatività nelle proposte progettuali. Considerando infine i livelli di apprendimento raggiunti dagli allievi, nel biennio conclusivo buona parte della classe ha maturato gradualmente una sufficiente capacità di orientarsi all interno delle proprie conoscenze, di analizzare e interpretare un testo o un opera d arte, di procedere nello svolgimento di elaborati progettuali. Per altri, invece, l'attenzione e l'impegno nel corso dell'anno sono risultati carenti o discontinui e, per questo, alcuni studenti hanno faticato a raggiungere gli obiettivi previsti. 8

9 Presentazione alunno/i diversamente abili o con Disturbi Specifici dell Apprendimento (ai sensi dell art.6 comma 1 del Regolamento) Sono presenti tre alunni con Disturbi Specifici dell'apprendimento. Si allegano i Piani didattici personalizzati e la relazione del Consiglio di classe. 9

10 Attività integrative curricolari ed extra curricolari (progetti, incontri con professionisti o associazioni, ecc) USCITE DIDATTICHE E ALTRE ATTIVITA': MadeExpo, Milano Architettura Design Edilizia (Fiera Milano) Sei personaggi in cerca d'autore (Teatro Carcano, Milano) Fuori Salone (Milano) Visita alle residenze di Zaha Hadid a Milano City Life e agli appartamenti arredati dalla ditta NATEVO (sez. A) Galleria Campari (Sesto San Giovanni) e Hangar Bicocca (Milano) Il Vittoriale (Gardone Riviera) Pattinaggio su ghiaccio, tiro con l'arco, squash e altre attività di fitness (Forum di Assago) La classe ha partecipato (con due squadre) al torneo di Bisport, nel primo quadrimestre e al torneo di pallavolo nel secondo quadrimestre. ORIENTAMENTE IN USCITA Nel corso dell A.S. 2013/2014 le attività di orientamento che si sono svolte in orario scolastico sono state le seguenti: Aula Magna (due ore) (per tutte le classi quinte) Incontro introduttivo alle attività. Presenti: referente orientamento e Alessia Ciceri, rappresentante dell Informagiovani di Giussano. Somministrazione dei Test A Aula Magna (due ore) (per tutte le classi quinte) Incontro introduttivo al mondo delle università (sistema universitario attuale, varie opportunità) e delle Accademie Presenti: referente orientamento, dott. Fabio Carpi, Università Cattolica di Milano, dott. Tenace dell Accademia Santa Giulia di Brescia Aula Magna (un ora) (per tutte le classi quinte) Incontro sui percorsi di alta formazione ITS. Presenti: referente orientamento, il prof. Dario Panciera, Istituto Salesiani Don Bosco di Milano e due alunni dell ITS Rizzoli Aula Magna (un ora) (per tutte le classi quinte) 10

11 Incontro sulle varie opportunità di post-diploma a Milano e sul territorio. Presenti: referente orientamento e Alessia Ciceri dell Informagiovani di Giussano Aula Magna (un ora) (incontro aperto solo agli interessati) Incontro con il comandante della Guardia di Finanza di Seregno che presenta agli interessati le possibilità di una carriera nelle forze dell ordine. Presenti: la Vice Preside, il Comandante della Guardia di Finanza di Seregno Autodromo di Monza (per tutte le classi quinte) Campus. L uscita ha occupato tutta la mattinata scolastica. Si sono potute incontrare diverse realtà del mondo accademico e lavorativo, con anche la possibilità di fare test psicologico - attitudinali e le simulazioni di test di ingresso tipo quelli somministrati dal Politecnico Aula Magna (un ora) (incontro aperto solo agli interessati) Incontro di indirizzo artistico con il mondo della comunicazione (IULM). Presenti: referente orientamento, dott. Katic Marco Aula Magna (un ora) (incontro aperto solo agli interessati) Incontro di indirizzo con il mondo delle Accademie (NABA). Presenti: referente orientamento, Dott. Colli Aula Magna (due ore) (incontro aperto solo agli interessati) Incontro di indirizzo con il mondo delle Accademie (Arte e messaggio e imasterart) Presenti: referente dell orientamento, dott.ssa Giovanna Urso, dott.ssa Iva Bundo Aula Magna (due ore) (per tutte le classi quinte) Incontro introduttivo al mondo del lavoro (curriculum, colloquio, contratti di primo impiego). Presenti: referente orientamento, dott.ssa Elisabetta Spanu Aula Magna (due ore) (incontro aperto solo agli interessati) Incontro di indirizzo con il mondo delle Accademie (IED e Aldo GALLI). Presenti: referente orientamento, dott.ssa Clarissa Finazzi, dott. Silvio Curti Aula Magna (due ore) (incontro aperto solo agli interessati) Incontro di indirizzo con il mondo delle Accademie (scuola di Cinema e Televisione) Presenti: referente orientamento, prof. Pietro Sarubbi Aula Magna (due ore) (per le classi 5^) Incontro sulle possibilità di stages, studio e impiego in Europa. 11

12 Presenti: referente orientamento e Alessia Ciceri, rappresentante dell Informagiovani di Giussano Aula Magna (due ore) Incontro a rotazione delle classi quinte con gli ex-allievi del nostro Istituto, che per l occasione porteranno i loro lavori e le loro diverse esperienze dalle principali accademie, università e scuole post-diploma dell hinterland milanese. Somministrazione dei test B. 12

13 Attività di stage e partecipazione a concorsi e/o committenze 13

14 Griglia di valutazione generale Valida per le prove scritte, grafiche, scritto-grafiche, grafico-pratiche, orali. Valutazione dei seguenti obiettivi riassuntivi: Conoscenza dell argomento proposto Comprensione dell argomento proposto Uso del linguaggio, anche disciplinare Rielaborazione autonoma Capacità critica GIUDIZIO Lo studente rifiuta di sottoporsi alla prova. Lo studente si sottopone alla prova, ma non risponde alle richieste. Lo studente dimostra di conoscere l argomento solo per accenni, ma non comprende l insieme dei contenuti. L espressione (o., s., g., p.) è stentata ed estremamente difficoltosa. Manca di autonomia nella rielaborazione e non è in grado di proporre alcun approccio critico. Lo studente dimostra di conoscere in modo superficiale e/o frammentario l argomento di cui non sa spiegare i contenuti. L espressione (o., s., g., p.) è stentata e difficoltosa, non è caratterizzata dal linguaggio specifico disciplinare. Manca di autonomia nella rielaborazione e, se opportunamente guidato, può tentare di costruire un minimo approccio critico. Lo studente dimostra di conoscere sommariamente l argomento, di cui fatica a spiegare i contenuti. L espressione (o., s., g., p.) è difficoltosa, impreciso il linguaggio specifico disciplinare. Non è completamente autonomo nella rielaborazione e solo sporadicamente è in grado di effettuare un approccio critico. Lo studente dimostra di conoscere solo gli elementi fondamentali dell argomento, di cui può spiegare il contenuto. L espressione (o., s., g., p.) non è ancora fluida, ma applica la terminologia specifica disciplinare. E sufficientemente autonomo nella rielaborazione, ma solo sporadicamente è in grado di effettuare un approccio critico. Lo studente dimostra di conoscere l argomento di cui sa spiegare i contenuti manifestando a volte qualche insicurezza. L espressione (o., s., g., p.) è fluida e applica il linguaggio specifico disciplinare. E autonomo nella rielaborazione e sa effettuare qualche approccio critico. Lo studente dimostra di conoscere l argomento, di cui sa spiegare i contenuti. L espressione (o., s., g., p.) è sicura e applica il linguaggio specifico disciplinare. E autonomo nella rielaborazione e spesso è in grado di effettuare un approccio critico. Lo studente dimostra di conoscere l argomento, di cui sa spiegare approfonditamente i contenuti. L espressione (o., s., g., p.) è sicura e applica il linguaggio specifico disciplinare. E autonomo nella rielaborazione e sempre in grado di effettuare un approccio critico. Lo studente dimostra di conoscere in modo completo l argomento, che sa spiegare approfonditamente con un esposizione sicura e brillante. L espressione (o., s., g., p.) è ricca, elaborata e fa proprio il linguaggio specifico disciplinare. E pienamente autonomo nella rielaborazione e spontaneamente utilizza un approccio critico con apporti personali. VOTO /10 PUNTI /

15 Titolo dell argomento o dell approfondimento sviluppato da ogni alunno per l avvio del colloquio d esame Si riporta di seguito l elenco degli argomenti o delle ricerche sviluppati individualmente dagli alunni, ai quali si è lasciata la scelta di operare i propri approfondimenti oralmente o mediante la produzione di un lavoro scritto e/o grafico. Cognome Nome SEZIONE A BIFFARDI VERONICA IELPO MARCO LOACHAMIN NICOLE MOTTA LETIZIA PAONAZZI ANTONELLA PASSALACQUA DAVIDE titolo dell Argomento - Approfondimento I colori L'automobile nella storia Il viaggio Il sogno Il quadrato Mela o s g Materia/e interessate Ed. visiva, Storia dell'arte, Storia, Italiano Italiano, Storia dell'arte, Ed. visiva, Storia Italiano, Storia dell'arte, Ed. visiva, Laboratori (Modellistica ed Ebanisteria) Italiano, Storia dell'arte, Ed. Visiva Laboratori, Ed. visiva, Storia dell'arte, Italiano, Storia, Geom. descrittiva Italiano, Storia, Storia dell'arte, Religione, Ed. visiva PERRI MARTINA Il caos Italiano, Storia, Storia dell'arte, Ed. Visiva POZZOLI STEFANO REMOLLINO LAURA La follia Il dolore Italiano, Storia dell'arte, Progettazione, Economia e sociologia Italiano, Storia, Storia dell'arte, Ed. visiva VERTUA SIMONE L'anticonformismo Italiano, Storia, Storia dell'arte, Laboratori Materie collegab ili Attrezzatura necessaria 15

16 SEZIONE F BORRELLI ELISA Il tempo Italiano, Storia, Storia dell'arte, Fotografia- Cinematografia, Matematica GORETTI FABIO Il basket e il razzismo nello sport Italiano, Storia, Storia dell'arte LEO DAVIDE MANTI FIORINDA MIGLIORINI ANDREA Il progresso L'adozione Maurizio Cattelan Italiano, Storia, Storia dell'arte, Fotografia- Cinematografia Italiano, Storia, Economia e sociologia, Progettazione Storia dell'arte, Ed. Visiva, Progettazione MURGI NICOLAS La psicoanalisi Italiano, Storia dell'arte, Ed. visiva NATALE MATTEO L'impressionismo Italiano, Storia dell'arte, Ed. visiva NAVONI LAURA OREFICE ILARIA SBARRA FRANCESCA SCUMACI FABRIZIO TOTO TONIA TREMOLADA MARTINA YANG EVA La Pixar Love, Lust, Faith and Dreams Il cinema di Hollywood Il calcio Vincent Van Gogh Richard Avedon Loie Fuller Storia, Ed. visiva, Fotografia- Cinematografia Italiano, Storia dell'arte, Ed. visiva, Fotografia Italiano, Storia, Storia dell'arte, Fotografia- Cinematografia Italiano, Storia, Storia dell'arte Storia, Storia dell'arte, Ed. Visiva Storia, Storia dell'arte, Ed. Visiva, Fotografiacinematografia Italiano, Storia dell'arte, Fotografia- Cinematografia ZECCHIN DALIA Marilyn Monroe Storia, Storia dell'arte, Fotografiacinematografia, Laboratori 16

17 Programmi consuntivi svolti da ogni singola disciplina nel corrente anno scolastico 17

18 Materia: Italiano e Storia Classe: 5^AF Docente: ERBA ELISA Premessa sintetica sulla disciplina L insegnamento della letteratura e della storia si è ispirato principalmente al criterio della complementarietà delle due discipline. La presentazione di ogni singolo autore è stata inserita in una cornice letteraria, storica, filosofica, politica e artistica. Nel corso dell anno si è cercato inoltre di potenziare le capacità comunicative, sia orali che scritte. Questo impegno è stato volto anche a consolidare le abilità richieste per la prima prova scritta dell Esame di Stato, con particolare attenzione alla tipologia B. La docente ha lavorato con una parte della classe (la sezione A) fin dal primo anno. Ad essa si è aggiunto, dalla quarta, il gruppo della F. Nel corso di quest'ultimo biennio, e di quest'anno in particolare, gli studenti si sono mostrati generalmente motivati all apprendimento della materia. In classe si è instaurato da subito un clima di serena collaborazione, ma non sempre a ciò ha fatto seguito un impegno costante nello studio personale. Così, mentre alcuni hanno conseguito risultati apprezzabili, colmando almeno in parte le loro lacune, per altri i livelli di apprendimento restano più modesti. In alcuni casi, inoltre, il raggiungimento degli obiettivi è stato impedito o rallentato da carenze e fragilità iniziali (in relazione soprattutto alla produzione scritta) che, nonostante il lavoro svolto nel corso degli anni, non sono state completamente superate. Obiettivi generali e specifici OBIETTIVI COGNITIVI: Per Italiano, gli obiettivi perseguiti si articolano intorno a tre settori. a) Analisi e contestualizzazione dei testi Lo studente dovrebbe essere in grado di analizzare i testi letterari dimostrando di sapere: condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato; collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni riguardanti altre opere dello stesso autore o di altri autori e, più in generale, il contesto storico; collocare il testo in un quadro di confronti e di relazioni riguardanti altre espressioni artistiche. b) Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica Lo studente dovrebbe dimostrare di: riconoscere i caratteri specifici del testo letterario; 18

19 conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l interpretazione delle opere letterarie; saper cogliere attraverso la conoscenza delle opere e degli autori più rappresentativi le linee fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana. c) Conoscenze e competenze linguistiche Lo studente dovrebbe essere in grado di: costruire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta, con chiarezza espositiva ed efficacia argomentativa; produrre testi scritti di vario tipo, disponendo di adeguate tecniche compositive. Per Storia, l'insegnamento è stato finalizzato a far apprendere in modo chiaro e coerente i fatti storici e le problematiche a essi connesse. In particolare l attività di studio è stata mirata a evidenziare gli elementi strutturali della società moderna e contemporanea: le istituzioni politiche, le problematiche economico-sociali, le ideologie e i movimenti culturali. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI: Gli obiettivi comportamentali rietrano tra quelli educativi trasversali approvati dal Consiglio di Classe. Contenuti disciplinari LETTERATURA ITALIANA GAOT, VOL. 2 Giacomo Leopardi Lo Zibaldone: Il piacere ossia la felicità, p. 704 I canti: L'infinito, p. 718; Alla luna, p. 723; A Silvia, p. 725; Canto notturno di un pastore errante dell'asia, p. 729; La quiete dopo la tempesta, p. 734; La ginestra (cenni), p. 744 Le operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, p. 756 GAOT, VOL. 3 La crisi dell idealismo romantico e l età del positivismo Il Positivismo (contesto storico-culturale) Realismo e Naturalismo: Gustave Flaubert Emile Zola Lettura integrale di un opera a scelta tra: Madame Bovary, di G. Flaubert - Teresa Raquin, di E. Zola Verismo: 19

20 Giovanni Verga Da Vita dei campi: Fantasticheria (fotocopie fornite dall'insegnante); Nedda (fotocopie fornite dall'insegnante); Rosso Malpelo, p. 127; Un documento umano (prefazione a L amante di Gramigna), p Da Novelle rusticane: La roba, p Da I Malavoglia: La famiglia Malavoglia (cap. I), p. 144; stralci dal cap. III (fotocopie fornite dall'insegnante); L arrivo e l addio di Ntoni (cap. XV), p Da Mastro don Gesualdo: L addio alla roba, p. 166; La morte di Gesualdo, p La lirica tra Ottocento e Novecento: tra dannazione e sperimentazione Il Simbolismo francese - Charles Baudelaire Da I fiori del male: Corrispondenze, p. 185; L'albatros, p. 181 A. Rimbaud, Vocali, p. 194 La Scapigliatura - Emilio Praga: Preludio, p. 211 I poeti crepuscolari (cenni) Il Futurismo - Filippo Tommaso Martinetti: Manifesto del futurismo, p. 52 L età del Decadentismo Il Decadentismo (contesto storico-culturale) Giovanni Pascoli Il fanciullino, p. 269 Da Myricae: L assiuolo, p. 279; Lavandare, p. 272; X agosto, p. 276; Il lampo, p. 284; Il mare (fotocopie fornite dall'insegnante). Da Canti di Castelvecchio: La mia sera, p. 287; Il gelsomino notturno, p. 295; La tovaglia (fotocopie fornite dall'insegnante). Gabriele D Annunzio Da Alcyone (Laudi del cielo, della terra, del mare, degli eroi): La pioggia nel pineto, p. 230 Il romanzo decadente: J.K. Huysmans, A ritroso, Una vita artificiale, p. 98 O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, Lo splendore della giovinezza, p. 109 G. D'Annunzio, Il piacere, Una guarigione incerta, p. 103 Lettura integrale di un opera a scelta tra: Il ritratto di Dorian Gray, di Oscar Wilde - Il piacere, di Gabriele D Annunzio La letteratura come coscienza critica nel Novecento Luigi Pirandello Da L umorismo: Il sentimento del contrario, p. 549 Da Novelle per un anno: La patente, p. 553 Da Il fu Mattia Pascal: Cambio treno, p. 571 Da Uno, nessuno, centomila: Filo d'aria, p

21 Da Sei personaggi in cerca d autore: La condizione di personaggi, p. 589; I personaggi non si riconoscono negli attori, p. 594 Lettura integrale di un opera a scelta di Luigi Pirandello tra: Il fu Mattia Pascal - Uno, nessuno, centomila Sei personaggi in cerca d'autore Italo Svevo Da La coscienza di Zeno: L ultima sigaretta, p. 637; Un rapporto conflittuale, p. 641; Il funerale di un altro, p. 656; Una catastrofe inaudita, p. 661 La poesia tra le due guerre Eugenio Montale Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, p. 520; Meriggiare pallido e assorto, p. 514; Spesso il male di vivere ho incontrato, p Giuseppe Ungaretti Da L allegria: Veglia, p. 457; I fiumi, p. 461; Mattina, p STORIA ALLA RICERCA DEL PRESENTE, VOL.2 Il governo della destra, p. 322; La questione meridionale, p. 325 (cenni). L'età dell'imperialismo: le grandi potenze alla fine dell'ottocento: La seconda rivoluzione industriale, p. 363; La Grande depressione e la riorganizzazione del capitalismo industriale, p La questione sociale e il movimento operaio, da p. 370 (cenni). L'imperialismo, p Bismarck e il concerto europeo delle potenze, p La sinistra al governo dell'italia (De Pretis, Crispi, la crisi di fine secolo), da p ALLA RICERCA DEL PRESENTE, VOL. 3 L Italia giolittiana, da p. 28: Giolitti alla guida del Paese; il fenomeno migratorio e la questione meridionale (cenni); l'italia nel teatro internazionale; la conclusione dell'età giolittiana. La prima guerra mondiale: la genesi del conflitto internazionale, da p. 50; la Grande guerra, da p. 54. La rivoluzione sovietica: la Russia di Lenin, da p. 80. Europa e Stati Uniti tra le due guerre: gli Stati Uniti, crescita economica e fenomeni speculativi, p. 127 (cenni); la crisi del 1929 e il crollo di Walla Street, p. 129; Roosvelt e il New Deal, p L'Italia sotto il fascismo: il Fascismo alla conquista del potere, da p. 132; il fascismo Regime, da p L'età dei totalitarismi: 21

22 il nazismo, da p. 170; lo stalinismo in Unione sovietica, p. 184; il nuovo assetto istituzionale dell'urss, p. 186 la guerra tra repubblicani e fascisti in Spagna, p La seconda guerra mondiale: la tragedia della guerra, da p. 230; l'italia dalla caduta del fascismo alla Liberazione, da p.255. Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le prove di verifica. Metodi e mezzi METODI: Il metodo di lavoro è stato fondato soprattutto sulle lezioni frontali, senza però negare spazio a interventi degli studenti, soprattutto nella fase di riflessione sui testi letterari. Per Italiano, oltre ai testi antologizzati, è stata richiesta la lettura di alcune opere complete scelte nel panorama della letteratura italiana e straniera dell Ottocento e del Novecento. I testi antologici sono stati scelti secondo tre criteri fondamentali: - quelli che meglio esprimono il contesto storico letterario di cui sono espressione o il pensiero e la sensibilità dello scrittore che li ha prodotti; - quelli che meglio si prestano a sperimentare e a verificare le questioni di natura teorica affrontate; - quelli che riguardano tematiche particolarmente interessanti o facilmente riconducibili a problemi di attualità. Per Storia, la lettura e l analisi di alcuni documenti e la visione di materiale documentario hanno accompagnato la lezione frontale. MEZZI: Lo svolgimento del programma è stato effettuato innanzi tutto attraverso il libro di testo (per Italiano, Marta Sambugar, Gabriella Salà, GAOT, La Nuova Italia, voll. 2-3; per Storia, Franco Bertini, Alla ricerca del presente, Mursia, voll. 2-3), cui si sono affiancati (in modo non regolare) fotocopie messe a disposizione dall'insegnante e materiali multimediali. Criteri e strumenti di valutazione CRITERI: Nel corso dell'anno, oltre a fare riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio Docenti, per le prove scritte di Italiano è stata utilizzata la griglia d'istituto adottata dal Consiglio di materia, sottoposta alla classe già dalla quarta. La valutazione finale ha tenuto conto: Del profitto raggiunto dallo studente nella disciplina Dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza Dell assiduità e dell interesse dimostrati nello studio Della capacità di coltivare interessi culturali autonomi. 22

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/2015 SCUOLA Civico Liceo linguistico A.Manzoni DOCENTE: Olivia Maneo MATERIA: Storia dell Arte Classe 5 SezioneHL 800 Il Romanticismo. Europa romantica.

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA ISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE II SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DI SAN CARLO C. ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA Premessa Lo studio della disciplina

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE Programmazione didattica-educativa Bienno-triennio a.s. 2013/2014 Premessa Sulla base di una scelta didattica

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s. LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.2014/2015 OBIETTIVI DIDATTICI SAPER STUDIARE: saper riassumere, sintetizzare,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE Classi Prime Progettazione annuale 1. Rilevazione dei livelli di partenza della classe ed individuazione delle competenze precedentemente acquisite. Profilo

Dettagli

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: DESIGN ARREDAMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE E QUARTE

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI" Indirizzi: Scienze applicate- Scienze umane- Economico-sociale - Linguistico- Classico-Musicale Via Roma, 66-81059 VAIRANO PATENORA-SCALO (CE) Tel.-fax- 0823/988081

Dettagli

DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio

DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio Classi: terze indirizzo classico, linguistico e scienze umane Prendere consapevolezza del valore estetico dell'opera d'arte nelle varie

Dettagli

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA LICEO SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE - MELFI - PIANO DI LAVORO ANNUALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE V AA A.S. 2015/2016 PROF.SSA VIOLANTE RIZZO FINALITÀ SPECIFICHE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale

Dettagli

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello Pagina 1 di 6 Materia Lingua e cultura greca Anno Scolastico 2015-2016 secondo biennio Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof.ssa Lucia Piga (Coordinatore di Materia) Prof.ssa Enrica Piano Prof.ssa

Dettagli

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALESSANDRO ANTONELLI TORINO PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014 Tenendo conto dei programmi ministeriali, delle indicazioni metodologiche, degli obiettivi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI LICEO: SCIENTIFICO P.N.I. - SCIENTIFICO BROCCA CLASSICO - SOCIO PSICOPEDAGOGICO Via Togliatti 30015 - CHIOGGIA (VE) - Tel. 041/5542997-5543371 - FAX

Dettagli

Dirigente Anna Maria AMORUSO. LICEO "BIANCHI DOTTULA"

Dirigente Anna Maria AMORUSO. LICEO BIANCHI DOTTULA I NUOVI LICEI D.Lgs 226/ 05 Moratti D.L 112/ 08 conv L 133/ 08 razionalizzazione uso risorse DPR 89 del 15.03.2010 Gelmini Indicazioni nazionali Liceo Artistico Liceo Classico Liceo Linguistico Liceo delle

Dettagli

PROGRAMMA CONSUNTIVO

PROGRAMMA CONSUNTIVO PAGINA: 1 PROGRAMMA CONSUNTIVO A.S. 2013/14 SCUOLA: Liceo linguistico Manzoni DOCENTE: Elena Bordin MATERIA: Italiano Classe: V Sezione: M OBIETTIVI: COGNITIVI (Conoscenze, competenze): Riconoscere i sottocodici

Dettagli

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2008-09 Contratto Formativo Individuale

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2008-09 Contratto Formativo Individuale Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2008-09 Contratto Formativo Individuale Classe 5ª Sez. B Materia: Disegno Storia dell Arte 1 quadrimestre: Disegno- 2 quadrimestre: Storia dell arte

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330

Dettagli

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi educativi e didattici PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi formativi generali: Formazione di un metodo di studio flessibile. Inquadramento e schematizzazione degli argomenti.

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI

SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI LIVELLO / VOTO L'alunno riconosce con sicurezza ed in modo autonomo alcune tipologie di documenti dati: materiali, iconografici,

Dettagli

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI E LETTERE BIENNIO ITALIANO e 3. lavoro individuale 4. lavoro di gruppo 5. laboratorio di lettura e scrittura 6. correzione sistematica collettiva e individualizzata degli esercizi eseguiti a casa e delle

Dettagli

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Normativa e indicazioni Linguistico Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Requisiti per l ammissione Sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che nello scrutinio finale conseguano una votazione

Dettagli

ORIENTAMENTO 2014-2015

ORIENTAMENTO 2014-2015 QUADRO ORARIO SCIENZE APPLICATE Lingua e letteratura inglese 3 3 3 3 3 Filosofia - - 2 2 2 Matematica 5 4 4 4 4 Informatica 2 2 2 2 2 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali* 3 4 5 5 5 Disegno e storia dell'arte

Dettagli

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde ALLEGATO2 VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde Impegno a) Negativo Non rispetta le scadenze Non esegue

Dettagli

GRAFICA. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano

GRAFICA. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano GRAFICA Accademia di Belle Arti di Brera - Milano Le principali tecniche tradizionali della grafica d arte, nate al traino delle grandi invenzioni della carta e della stampa, si distinguono per la natura

Dettagli

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO la classe 3 A indirizzo

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 CLASSE: 1Bcat MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE Prof. MORARA MARCO 1. LIVELLI DI PARTENZA. 1.1. Composizione La classe si compone di 15 studenti (2 femmine

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza

Dettagli

E-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com

E-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com 0187610831 E-Mail: parentucelli@hotmail.com http://www.parentucelli.com Gli ambienti Laboratori multimediali Informatico Linguistico Nuove Tecnologie Gli ambienti I Laboratori di Scienze Chimica Biologia

Dettagli

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di

Dettagli

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante Che cosa può rendere felice la società? Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Immaginare diverse modalità di risoluzione dei problemi. - Dare risposte originali.

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 5^ AS CLASSE Indirizzo di studio Liceo Scientifico Docente Disciplina Prof.ssa Giuliana

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO Livello di base non raggiunto Non ha raggiunto tutte le competenze minime previste nel livello di base Riconosce ed utilizza le strutture linguistiche di base Comprende

Dettagli

Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina

Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina CURRICULUM DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE/EDUCAZIONE FISICA Nella stesura del curriculum di Scienze Motorie e Sportive/Educazione Fisica si

Dettagli

DISEGNO E STORIA DELL ARTE LODDE PATRIZIA

DISEGNO E STORIA DELL ARTE LODDE PATRIZIA PIANO DI LAVORO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE CLASSE IV- SEZ.A -B -L.S.- A.S. - 2014/2015 INSEGNANTE LODDE PATRIZIA LICEO SCIENTIFICO BUONARROTI NOME MATERIA: _ DISEGNO E STORIA DELL ARTE CLASSE V I denominazione

Dettagli

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ssa

Dettagli

MOD.1 L ETÀ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO

MOD.1 L ETÀ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE 5 PASTICCERIA MOD.1 L ETÀ DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO Inquadramento storico culturale: la crisi del Positivismo La poesia simbolista in Francia. C. Baudelaire Da I Fiori

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA

Dettagli

Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia

Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia Anno scolastico 2013/2014 Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia Napoli Dipartimento di Disegno e Storia dell Arte Obiettivi Gli alunni saranno guidati a rafforzare la conoscenza

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

conoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX.

conoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX. ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 SEZ.F INDIRIZZO scientifico PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE MATERIA TESTI Prof. Marina Lugetti Italiano Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura. it, ed. Bruno

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE. ARTE e IMMAGINE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE. ARTE e IMMAGINE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE ARTE e IMMAGINE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE PRIMA - L alunno utilizza le conoscenze e le

Dettagli

Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016

Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016 IISS Cigna-Baruffi-Garelli Programmazione individuale Piano didattico annuale Materia: STORIA Biennio Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016 Classe (docente) 1^B (Fabio Gallesio) Contesto

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali Classe I sez. AL indirizzo: Linguistico Docente: Prof.ssa Carla

Dettagli

DIPARTIMENTO DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DI MINIMA

DIPARTIMENTO DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DI MINIMA DIPARTIMENTO DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DI MINIMA Data 05-10-2012 Liceo Artistico Statale F. Russoli di Pisa e Cascina MD-01 Classi Materia Anno scolastico PRIME DISCIPLINE GEOMETRICHE 2012/ 2013 Prerequisiti

Dettagli

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: L alunno si informa in modo autonomo su fatti

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA ITALIANO CLASSI PRIME E SECONDE VOTI COMPETENZE -ha ottime capacità di ascolto; riconosce, scrive e legge correttamente parole\frasi in

Dettagli

DISCIPLINE PITTORICHE

DISCIPLINE PITTORICHE Anno Scolastico 2014-15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A DISCIPLINE PITTORICHE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO OBIETTIVI GENERALI/ FINALITA' - Educazione all

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

LICEO ARTISTICO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE

LICEO ARTISTICO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE Gli studenti, a conclusione del percorso di studi, dovranno: avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli aspetti

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2011/12 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI DISCIPLINE GEOMETRICHE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2011/12 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI DISCIPLINE GEOMETRICHE Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2011/12 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI DISCIPLINE

Dettagli

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE E VALUTAZIONI QUADRIMESTRALI E DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA: ANNO SCOLASTICO 2012/2013. L introduzione della scala numerica ha fatto sì che

Dettagli

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE

Dettagli

IL CONSIGLIO DI CLASSE

IL CONSIGLIO DI CLASSE Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO XXV APRILE Via Gramsci, 2-4 6 01033 CIVITA CASTELLANA (VT) Tel. 0761513060 Fax. 0761513362

Dettagli

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso: LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLTA MANTOVANA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PLESSO DI VOLTA MANTOVANA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLTA MANTOVANA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PLESSO DI VOLTA MANTOVANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLTA MANTOVANA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PLESSO DI VOLTA MANTOVANA CONTRATTO FORMATIVO DELLA CLASSE 3 SEZ C a.s.2013/2014 COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe

Dettagli

Anno scolastico 2015 / 2016. Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA

Anno scolastico 2015 / 2016. Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Anno scolastico 2015 / 2016 Piano di lavoro individuale ITE Falcone e Borsellino Classe: IV ITE Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Materia: LABORATORIO DI INFORMATICA ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE Classi PRIME, SECONDE E TERZE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE Classi PRIME, SECONDE E TERZE PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE Classi PRIME, SECONDE E TERZE Anno scolastico 2014/2015 Scuola: Plesso di: Insegnanti: SECONDARIA DI 1 GRADO CERESARA-GAZOLDO D/IPPOLITI-PIUBEGA AMMIRATI ANTONELLA

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI)

ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI) Finalità della disciplina ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA 13-20037 Paderno Dugnano (MI) Linee progettuali disciplinari a.s. 2014/2015 classi prime IRC (= Insegnamento della religione cattolica)

Dettagli

Istituto Tecnico G.Galilei Livorno

Istituto Tecnico G.Galilei Livorno IL FUTURO: i quadri orari e le 4 specializzazioni della riforma PRIMO BIENNIO Il primo biennio del nostro istituto è dedicato all acquisizione di saperi e competenze di base ed ha valore orientativo e

Dettagli

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN

PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN :.. classe 3 sez. A.S... Come deciso dal Consiglio di classe l alunno eseguirà le prove scritte d esame di italiano, di matematica ed elementi di scienze e tecnologia

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Anno Scolastico 2014-2015 Istituto PROFESSIONALE grafico PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA :LINGUA E LETTERATURA ITALIANA PRIMO BIENNIO OBIETTIVI GENERALI/ FINALITA' OBIETTIVI EDUCATIVI

Dettagli

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per

Dettagli

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE

Dettagli

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13

Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13 Liceo Classico e Linguistico Statale G. Pico Obiettivi del progetto per l anno scolastico 2012/13 Liceo classico Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E

PROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: Geografia CLASSE I E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio

Piano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio SEZIONE TECNICA A.S. 2014 2015 Piano di Lavoro Di Matematica Secondo Biennio DOCENTE CENA LUCIA MARIA CLASSI 4 BM Libri di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi Mod.U verde Funzioni e limiti Mod.V verde Calcolo

Dettagli

3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE

3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE 3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE Il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate è un articolazione del Liceo Scientifico. Oltre agli obiettivi propri del Liceo Scientifico tradizionale, il Liceo

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C PROF.

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C PROF. Liceo Artistico Statale di Crema e Cremo na Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO DELLE SCIENZE UMANE (Potenziamento Linguistico - Antropologico) Il Liceo delle Scienze Umane completa la formazione umanistica con materie relative all area psicologica, sociale e formativa allo

Dettagli

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO

PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Via dei Carpani 19/B 31033 Castelfranco V. ( TV ) Pag. 1 di 10 Anno Scolastico 2015-2016 PROGETTUALITA DIDATTICA DIPARTIMENTO Disciplina ITALIANO Classe PRIMA DATI IN EVIDENZA IN PREMESSA (richiami al

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: I.R.C. Classe: IV B I A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: I.R.C. Classe: IV B I A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa Disciplina: I.R.C. Classe: IV B I A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO Classe positiva, gli alunni partecipano vivacemente alle lezioni dimostrando spiccato senso

Dettagli

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO Anno scolastico 2012/2013 Consiglio Classe 4 sezione S Data di approvazione 26/10/2012 Doc.: Mod.PQ12-002 Rev.: 3 Data:

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez. PROGETTAZIONE ANNUALE CORSO: A. S. 200_/0_ Classe sez. Disciplina: ANALISI DELLA CLASSE: Situazione di partenza Descrivere tipologia, (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Faes Roberto Disciplina: Musica Classe: 1ª B 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo 5 B- Discreto / Buono 8 C Sufficiente

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri della cultura nelle

Dettagli

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: DIRITTO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Dettagli

COMPETENZE AL TERMINEDELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE AL TERMINEDELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA tecniche, materiali e strumenti (grafico- espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). prodotti Realizzazione di disegni con varie tecniche. Manipolazione

Dettagli