Lezione del 13 Dicembre 2016 Rossella Guerini Psychologist, Psychotherapist, Ph.D., Postdoctoral Research Fellow

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1 IL DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITÀ Lezione del 13 Dicembre 2016 Rossella Guerini Psychologist, Psychotherapist, Ph.D., Postdoctoral Research Fellow

2 ATTACCAMENTO E DISTURBI DI PERSONALITÀ

3 I DISTURBI DI PERSONALITÀ Attaccamento insicuro ambivalente: caratterizzato da una tendenza a restringere le possibilità di esplorazione di nuove situazioni per evitare d essere contraddetti in ciò che fanno o dicono, per evitare invalidazioni. Questo tipo di attaccamento e stile di pensiero sono tipici del: disturbo di personalità dipendente; disturbo ossessivo-compulsivo; disturbo evitante Disturbi del cluster C

4 I DISTURBI DEL CLUSTER C SONO CARATTERIZZATI DA TRATTI ASSOCIATI ALL ANSIA, CHE INTERFERISCONO CON LA CAPACITÀ DI LAVORARE O CON QUELLA DI SVILUPPARE RELAZIONI INTIME. SI DISTINGUONO IN: DISTURBO EVITANTE; DISTURBO DIPENDENTE; DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO.

5 I DISTURBI DI PERSONALITÀ Attaccamento insicuro evitante: determina uno stile di pensiero detto d immunizzazione, in cui l individuo crea delle ipotesi ad hoc per evitare d essere invalidato. Tipico dei: disturbi di personalità paranoide; schizoide; Schizotipico Disturbi di personalità del cluster A

6 I DISTURBI DI PERSONALITÀ Attaccamento disorganizzato: sviluppa uno stile cognitivo ostile, proprio d individui che screditano la fonte da cui provengono le invalidazioni e ribadiscono con forza la propria versione dei fatti. Presente nel: disturbo di personalità antisociale; disturbo di personalità borderline Disturbi del cluster B

7 Disturbi di personalità del cluster B - disturbo antisociale di personalità - disturbo istrionico di personalità - disturbo narcisistico di personalità - disturbo borderline di personalità

8 IL DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITÀ

9 IL DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITÀ Il primo che parla di Disturbo Borderline di Personalità o BPD è STERN nel paure di abbandono croniche, disturbi dell identità, marcata impulsività, tentativi di suicidio ricorrenti, instabilità affettiva, sentimenti cronici di vuoto, rabbia immotivata e intensa, transitoria ideazione paranoide, sintomi dissociativi.

10 I DISTURBI DI PERSONALITÀ Attaccamento insicuro ambivalente: caratterizzato da una tendenza a restringere le possibilità di esplorazione di nuove situazioni per evitare d essere contraddetti in ciò che fanno o dicono, per evitare invalidazioni. Questo tipo di attaccamento e stile di pensiero sono tipici del: disturbo di personalità dipendente; disturbo ossessivo-compulsivo; disturbo evitante

11 I DISTURBI DI PERSONALITÀ Attaccamento insicuro evitante: determina uno stile di pensiero detto d immunizzazione, in cui l individuo crea delle ipotesi ad hoc per evitare d essere invalidato. Tipico dei: disturbi di personalità paranoide; schizoide; schizotipico

12 I DISTURBI DI PERSONALITÀ Attaccamento disorganizzato: sviluppa uno stile cognitivo ostile, proprio d individui che screditano la fonte da cui provengono le invalidazioni e ribadiscono con forza la propria versione dei fatti. Presente nel: disturbo di personalità antisociale; disturbo di personalità borderline

13 Disturbo borderline di personalità Il Disturbo Borderline di Personalità è un quadro caratterizzato da instabilità delle relazioni interpersonali, dell immagine di sé e degli affetti, e da marcata impulsività.

14 Mentalizzazione compromessa nei BDP? Reading the Mind Task prestazione nella norma MASC prestazione compromessa

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17 MENTALIZZAZIONE ipotesi di un continuum qualitativo e quantitativo di ToM e l ipotesi di un approccio dimensionale piuttosto che discreto. Si rigetta la tesi e si sostiene un approccio di tipo discreto. ToM come qualcosa di molto precoce. Attribuzione di stati mentali alla terza persona.

18 MENTALIZZAZIONE Heider, F., & Simmel, M. (1944) An experimental study in apparent behavior. The American Journal of Psychology, 57,

19 HEIDER E SIMMEL (1944)

20 MENTALIZZAZIONE Il test della falsa credenza Baron-Cohen, Leslie e Frith (1985)

21 MENTALIZZAZIONE Nel 1978 i primatologi Premack e Woodruff pubblicarono un articolo su Behavioral and Brain Sciences in cui denominarono la capacità di mentalizzare theory of mind (ToM), chiedendosi se questa fosse una capacità posseduta anche dai primati non umani.

22 MENTALIZZAZIONE

23 MENTALIZZAZIONE

24 RISONANZA MAGNETICA PER IMMAGINI (RMI) RISONANZA MAGNETICA FUNZIONALE (FRMI)

25 MENTALIZZAZIONE ipotesi di un continuum qualitativo e quantitativo di ToM e l ipotesi di un approccio dimensionale piuttosto che discreto. Si rigetta la tesi e si sostiene un approccio di tipo discreto. ToM come qualcosa di molto precoce. Attribuzione di stati mentali alla terza persona.

26 GUERINI, MARRAFFA E PALOSCIA 2015; MARRAFFA 2014; 2015; 2016 Una singola capacità, la capacità di mentalizzare alla terza persona. Sulla base di essa, la mentalizzazione alla prima persona evolve nell intergioco tra memoria autobiografica e competenze socio-comunicative.

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28 ONISHI E BAILLARGEON (2005)

29 PARADIGMA DELLA VIOLAZIONE DELL ASPETTATIVA Sempre meno uso dell «abituazione» Tempo di fissazione dello sguardo Comparare i tempi di fissazione di due condizioni, dove una è la condizione che lo sperimentatore predice possa essere inaspettata per il bambino, e l altra, invece, è la condizione che lo sperimentatore predice possa essere in accordo con le aspettative formate dalla mente del bambino. Le condizioni vengono costruite in modo da essere percettivamente simili tra loro, e si distinguono solo concettualmente.

30 ONISHI E BAILLARGEON (2005) I bambini all età di 15 mesi sono in grado di attribuire false credenze a un agente rispetto alla posizione di un oggetto? L esperimento prevede un evento di familiarizzazione, in cui viene mostrato al bambino un giocattolo a forma di frutto (anguria) posto tra due scatole di colore giallo e verde. Viene mostrato al bambino l ingresso di un agente, il quale gioca col frutto per poi riporlo nella scatola verde e successivamente riprenderlo dopo un breve intervallo di tempo.

31 ONISHI E BAILLARGEON (2005)

32 ONISHI E BAILLARGEON (2005)

33 ONISHI E BAILLARGEON (2005)

34 ONISHI E BAILLARGEON (2005)

35 ONISHI E BAILLARGEON (2005) In tutte le condizioni credenza falsa solo il bambino sapeva e aveva visto lo spostamento dell oggetto, che avveniva in assenza dell attrice. In tutte le condizioni, i bambini si aspettavano che l attrice cercasse l oggetto dove credeva fosse nascosto e guardavano significativamente più a lungo nei casi in cui non lo faceva (in tutte le condizioni, F > 5.34, p < 0.05). Sia che l attrice credesse che l oggetto fosse nascosto nella scatola verde piuttosto che nella gialla e sia nei casi dunque nei quali la credenza era vera piuttosto che falsa, I bambini si aspettavano che l attrice cercasse l oggetto sulla base della sua credenza circa la posizione del giocattolo.

36 ONISHI E BAILLARGEON (2005)

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38 COSTRUIRE L INTROSPEZIONE Dimensione di costruzione introspettiva di tipo cognitivo-affettiva. Importanza della figura di attaccamento. Conseguenze di trascuratezza emotiva e/o abuso.

39 DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITÀ Il Disturbo Borderline di Personalità è un quadro caratterizzato da instabilità delle relazioni interpersonali, dell immagine di sé e degli affetti, e da marcata impulsività. Possibile presenza di aspetti dissociativi.

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41 TOM NEL BDP La maggior parte degli studi sull abilità di mentalizzare nel disturbo borderline hanno trovato un abilità di mentalizzare superiore. Nell esperimento di Franzen et al. (2011) in cui si è parlato di una capacità di mentalizzare superiore ai soggetti non affetti da disturbi, è importante considerare la natura dell esperimento. Espressioni facciali, desiderio di cooperare o meno

42 FRANZEN ET AL. (2011) 30 pazienti con BDP 30 controlli

43 «TRUST GAME» 1. Due giocatori, (A) e (B), ricevono ciascuno una somma iniziale. 2. deve decidere se consegnare a (B) l intera somma o parte. 3. Se nessuna somma viene consegnata a (B), il gioco finisce. 4. La somma che viene consegnata a (B) sarà quella che (A) gli ha destinato moltiplicata per A questo punto (B) può decidere se e quanto consegnare a sua volta ad (A) tra zero e l intero ammontare

44 «TRUST GAME»

45 «TRUST GAME»

46 «EMOTION RECOGNITION TASK»

47 FRANZEN ET AL. (2011)

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49 PREIßLER ET AL. (2010)

50 «READING THE MIND IN THE EYES»

51 «MOVIE FOR THE ASSESSMENT OF SOCIAL COGNITION» 15 minuti di filmato. Quattro persone che trascorrono una serata insieme a cena. Gli argomenti centrali sono appuntamenti, amicizie. Il film si interrompe e vengono poste domande circa gli atteggiamenti proposizionali. Nello specifico, la MASC considera 15 items relativi alla interpretazione delle emozioni, 14 items sulle intenzioni e 4 sulle credenze.

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53 PREIßLER ET AL. (2010)

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55 DZIOBEC ET AL. (2011)

56 DZIOBEC ET AL. (2011)

57 DZIOBEC ET AL. (2011) Brain responses during cognitive empathy were significantly reduced in patients compared to controls in the left superior temporal sulcus and gyrus (STS/STG), where this reduction was associated with levels of intrusive symptomatology in the BPD group.

58 DZIOBEC ET AL. (2011)

59 DZIOBEC ET AL. (2011) During emotional empathy, patients with BPD exhibited greater brain activity than controls in the right middle insular cortex, a response that was associated with skin conductance responses in the patients. Results indicate that altered functioning of the STS/STG and insula represents pathophysiological mediators for reduced empathy in BPD, with an important role for intrusive symptomatology and levels of arousal.

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