Ambito A (Formazione finalizzata all adozione di modelli di organizzazione e di gestione

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1 Ambito A (Formazione finalizzata all adozione di modelli di organizzazione e di gestione ai sensi dell art. 30 d.lgs. 81/2008 e s.m.i. in un ottica di sviluppo del sistema delle relazioni e del cambiamento della cultura organizzativa) L organizzazione come nucleo del fare aziendale (la nozione di impresa, il bilancio, il ruolo delle persone). Evidenziare come l organizzazione sia L organizzazione della sicurezza: connaturata con il fare impresa e come equivalenza tra soggetti l organizzazione della sicurezza non sia dell organizzazione per la sicurezza e elemento aggiuntivo rispetto soggetti dell organizzazione aziendale, all organizzazione dell azienda ruoli, obblighi, responsabilità. I costi aziendali diretti ed indiretti della mancata sicurezza. Il modello organizzativo come rappresentazione del sistema aziendale per l adempimento degli obblighi giuridici in tema di sicurezza. Dal DVR al MOG. La circolarità del MOG (verifica, valutazione, gestione e Evidenziare come l organizzazione ed il controllo del rischio) flusso circolare di informazioni sia un La relazione tra: obblighi di sicurezza, normale strumento di gestione misure organizzative, funzioni inserite dell impresa e non un elemento Datori di lavoro nell organizzazione per l adempimento aggiuntivo Dirigenti Evidenziare la centralità del continuo aggiornamento del modello come elemento vitale dell impresa Dimostrare in modo concreto come si può elaborare un MOG anche in realtà di dimensioni ridotte degli obblighi, registrazione degli adempimenti, sistema disciplinare. Relazioni tra gestione degli adempimenti in materia di salute e sicurezza e gestione del processo produttivo e dell attività lavorativa Il sistema di controllo sull attuazione del modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni di idoneità delle misure adottate. Il MOG come strumento per la creazione di valore e supporto per l azienda, adeguato all azienda e non come ulteriore o mero adempimento. Le differenze tra MOG e i sistemi di gestione (es. OHSAS 18001, UNI- INAIL). Analisi di casi ed esercitazioni pratiche su come trasferire un organizzazione di fatto in un modello organizzativo per le PMI L organizzazione come nucleo del fare aziendale (la nozione di impresa, il Evidenziare come l organizzazione sia bilancio, il ruolo delle persone, etc). connaturata con il fare impresa e come L organizzazione della sicurezza nel l organizzazione della sicurezza non sia D.lgs n. 81/2008 (la struttura del dlgs Lavoratori elemento aggiuntivo rispetto 81/2008 come modello organizzativo: RLS all organizzazione dell azienda definizioni, obblighi, responsabilità) e il significato, le finalità, la struttura dei MOG Evidenziare l importante ruolo di ogni lavoratore nella gestione della sicurezza Le funzioni in azienda: diversità, complementarietà, interdipendenza, 3

2 e nei MOG. Comprendere la funzione dell autoresponsabilità nel processo complessivo Evidenziare come il MOG non sia un ulteriore adempimento ma uno strumento integrato nell azienda, per permettere la corretta gestione del processo lavorativo Dimostrare l importanza della circolarità del flusso informativo e gli effetti dell interruzione del flusso autonomia del controllo sulla propria sfera di competenza, autoresponsabilità, la relazione come valore: se formalmente è previsto il ruolo del responsabile della sicurezza, in realtà operativamente tutti i lavoratori sono responsabili della sicurezza, propria ed altrui Il rapporto tra il proprio lavoro ed i MOG, non come adempimento formale ma come elemento sostanziale ed indispensabile ai fini di una corretta gestione dell attività. Esercitazioni per individuare i ruoli aziendali e gli obblighi della sicurezza rappresentandoli all interno di un MOG ed esplicitando i vantaggi operativi derivanti dall effettiva implementazione dei MOG e le criticità legate alla mancata attuazione 4

3 Ambito C (Formazione sugli aspetti organizzativo-gestionali e tecnico-operativi nei lavori in appalto e negli ambienti confinati, con particolare riferimento alla gestione delle emergenze) Evidenziare come gli aspetti L importanza del processo di organizzativi e gestionali siano assegnazione e gestione di un appalto fondamentali per lavorare in sicurezza relativo ad attività da realizzare in un negli ambienti confinati. ambiente confinato. Impariamo dalle esperienze Acquisire conoscenze concrete ed pregresse: l analisi delle cause e delle operative sulle cause e sulle conseguenze degli incidenti accaduti e conseguenze degli incidenti. Datori di lavoro dei near miss Evidenziare come la gestione dei lavori, La gestione dei lavori in ambiente Dirigenti attraverso procedure efficaci (chiare e confinato: l importanza di adottare una complete, adeguate alla realtà aziendale procedura corretta per poter gestire e correttamente adottate) sia adeguatamente le attività definendo fondamentale perché le operazioni siano con chiarezza ruoli e modalità svolte in sicurezza, anche dal punto di operative anche in caso di vista tecnico-operativo. emergenza. Evidenziare nella pratica operativa a Simulazione di casi e situazioni cosa fare attenzione e come gestire un aziendali reali in ambiente confinato: lavoro in ambiente confinato gestione e controllo. Fornire le conoscenze di base in merito Gli ambienti confinati: caratteristiche, agli ambienti confinati ed agli obblighi ruoli e responsabilità nella gestione legati ai diversi ruoli in azienda. dei lavori. Condizioni ambientali, Sensibilizzare i lavoratori sull importanza precauzioni, modalità di approccio, e la consapevolezza del loro ruolo nell esecuzione dei lavori verifiche preliminari, in itinere e finali. Impariamo dalle esperienze Acquisire competenze concrete ed pregresse: l analisi delle cause e delle operative sulle cause e sulle Lavoratori conseguenze degli incidenti accaduti e conseguenze degli incidenti. RLS dei near miss. Le procedure da seguire durante un Evidenziare l importanza di adottare le lavoro in ambiente confinato: da mera procedure aziendali e di formalità a reale supporto operativo. informare/formare/addestrare L addestramento nell impiego delle adeguatamente gli operatori. attrezzature e dei DPI Evidenziare nella pratica operativa a Simulazione di casi e situazioni cosa fare attenzione e come gestire un aziendali reali in ambiente confinato e lavoro in ambiente confinato. di situazioni di emergenza. 6

4 Ambito D (Formazione per l adozione di comportamenti sicuri, finalizzati alla prevenzione del fenomeno infortunistico e tecnopatico) Evidenziare l importanza di pensare I comportamenti come atti del sempre ai comportamenti lavorativi nella percorso decisionale (risultato del mix logica della sicurezza obiettivo /formazione/ scelta consapevole, responsabile ed autonoma). Analisi del rapporto individuale tra percezione del rischio e propensione al rischio e dei fattori che le influenzano Rappresentare l importanza della I fattori che influenzano la maturazione di una cultura della strutturazione del clima della sicurezza nei soggetti in posizioni apicali sicurezza in azienda: aspetti formali e l importanza dell opportunità di ed informali, caratteristiche oggettive investire in sicurezza dell ambiente, coinvolgimento dei lavoratori, comunicazione e supervisione (il passaggio dal mero rispetto di obblighi ad una naturale tensione a comportarsi in modo sicuro). Evidenziare l importanza di introdurre la I comportamenti sicuri ed il ruolo Datori di lavoro cultura della sicurezza dell imprenditore/datore di lavoro: Dirigenti nell organizzazione aziendale da parte decisioni, spese, modelli del vertice comportamentali. La mancata accettazione del comportamento insicuro (l errata tolleranza delle prassi scorrette, l organizzazione, la vigilanza e il sistema disciplinare) Il comportamento abnorme, il comportamento insicuro, il comportamento responsabile : dal modello normativo al modello culturale sicuro e socialmente rilevante. Dimostrare la mancanza di convenienza Esercitazioni ed analisi di casi per dei comportamenti insicuri individuare prassi, abitudini e comportamenti rischiosi e per rafforzare la diffusione dei comportamenti sicuri. Simulazione dell implementazione di sistemi di feedback e di supervisione dei comportamenti Equiparare gli stili comportamentali Abitudini di vita e comportamenti lavorativi e quelli non lavorativi. insicuri (il lavoro come fase della vita), la sicurezza come parte del quotidiano (al lavoro, a casa, a scuola, guida sicura, etc.). Analisi del rapporto individuale tra Lavoratori percezione del rischio e propensione RLS al rischio e dei fattori che le influenzano Dimostrare che il comportamento sicuro Obblighi di legge (buona fede, lealtà, è parte dell obbligazione contrattuale ma diligenza, correttezza), obblighi in prima ancora è approccio di materia di sicurezza (art. 20), la autoresponsabilità formazione (il trasferimento delle conoscenze e delle esperienze) ed i 7

5 Evidenziare che il comportamento responsabile è l unico vero strumento di prevenzione dei rischi Dimostrare gli effetti delle diverse tipologie di comportamento (negazione o affermazione del ruolo del lavoratore). Sollecitare la maturazione di approcci mentali e comportamentali sicuri. comportamenti (autoresponsabilità). Il comportamento sicuro come componente della professionalità e della competenza lavorativa. Il comportamento abnorme, il comportamento insicuro, il comportamento responsabile : dal modello normativo al modello culturale sicuro e socialmente rilevante. Benefici e danni derivanti dai comportamenti: le conseguenze di un infortunio nella vita quotidiana. Simulazione di esperienze per rappresentare e confrontare comportamenti sicuri ed insicuri. 8

6 Ambito E (Formazione sulla valutazione dei rischi nell ambito dell art. 28 comma 1 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., con particolare attenzione alle specificità di quelli collegati allo stress lavoro correlato, alle lavoratrici in stato di gravidanza, alle differenze di genere e agli altri ivi previsti) Far acquisire la consapevolezza che la Valutazione dei rischi: passaggio valutazione dei rischi è il concetto fondamentale per l adozione di cardine della salute e sicurezza sul qualsiasi strategia in tema di lavoro. sicurezza. Centralità della valutazione dei rischi Acquisire conoscenze sull Inail e sugli per articolare la struttura organizzativa strumenti messi a disposizione e gestionale. dall Istituto per agevolare le imprese e L attribuzione delle mansioni e la per incentivare ad investire in sicurezza supervisione in coerenza con soprattutto attraverso una corretta particolari condizioni (gravidanza, valutazione dei rischi. stress, differenze di genere, ecc ). Riflessi della valutazione dei rischi sulla realizzazione della corretta formazione sulla sicurezza e della sorveglianza sanitaria. L Inail: i vari strumenti messi a disposizione dall Istituto: finanziamenti, sconti sui premi e valorizzazione della prevenzione. Rafforzare la consapevolezza delle Committente ed appaltatore: imprese committenti circa l importanza l attenzione alla formazione ed alla della gestione della sicurezza per i sicurezza dei lavoratori delle imprese lavoratori delle imprese appaltatrici e per appaltatrici. Condivisione della i soggetti terzi che accedono ai luoghi di valutazione dei rischi e coinvolgimento lavoro. dei terzi che entrano in azienda nelle Datori di logiche e nel modello di prevenzione lavoro Dirigenti del rischio. Approfondire alcuni temi trasversali alla valutazione del rischio. La corretta valutazione delle determinanti dello stress lavorocorrelato; accorgimenti e specificità per le lavoratrici in stato di gravidanza; correlazioni tra le differenze di genere e l attribuzione di mansioni o l uso dei DPI; l utilità di una sorveglianza sanitaria preventiva in funzione dell aumento dell età dei lavoratori, della condizione di età, provenienza da altri Paesi, etc.. Il datore di lavoro deve tenerne conto in tutte le fasi di valutazione, tra cui anche quella relativa alla scelta delle misure da adottare Un esempio, rispetto all età: l invecchiamento attivo. L invecchiamento attivo: come gestirlo, l attenzione alla salute, l importanza della prevenzione, il trasferimento delle competenze e delle esperienze dal lavoratore più anziano al più giovane, anche in materia di salute e sicurezza sul lavoro, l approccio alle nuove 9

7 Lavoratori/RLS Evidenziare nella prassi come la valutazione del rischio, la gestione e l adozione delle misure di prevenzione possano evitare o ridurre il rischio di infortunio. Evidenziare l importanza dell informazione, della formazione e dell addestramento ai fini della prevenzione dei rischi. Fornire adeguate conoscenze sull importanza della valutazione dei rischi e della prevenzione, anche nella propria sfera di vita personale. Apprendere da un caso pratico come la gestione del rischio, l adozione delle misure di prevenzione e l attenzione nei comportamenti da parte dei lavoratori, possa evitare o ridurre il rischio infortunio. tecnologie, etc.. Analisi di casi o simulazione di infortuni sul lavoro: cosa si doveva e si poteva fare per evitarli e quali conseguenze ne derivano. Conoscere i rischi per evitarli: valutare per prevenire. Il ruolo dell informazione, della formazione e dell addestramento ai fini della costituzione del clima della sicurezza in azienda e della diffusione della cultura della sicurezza. Stress lavoro-correlato, lavoratrici in stato di gravidanza, differenze di genere, ecc : l importanza della prevenzione, a partire dalla propria sfera di vita personale (es. screening, sano stile di vita, alimentazione e sport, attenzione e prudenza, comportamenti scorretti). L invecchiamento attivo: come gestirlo, l attenzione alla propria salute, l importanza della prevenzione. Stimolare il trasferimento delle competenze e delle esperienze dal lavoratore più anziano al più giovane, anche in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L approccio e l apertura verso le nuove tecnologie di supporto al lavoro, etc.. Analisi di casi o simulazione di infortuni sul lavoro: cosa si doveva e si poteva fare per evitarli e quali conseguenze ne derivano. 10

8 Ambito F (Formazione sulla gestione dei rischi in ambiente di lavoro legati alla dipendenza da alcool, sostanze psicotrope e stupefacenti) Evidenziare le responsabilità ed il ruolo Alcol e droga: del datore di lavoro distinguendo gli l alterazione dello stato psico-fisico del obblighi aziendali da quelli sociali. lavoratore e come incide sul corretto adempimento della prestazione. Le responsabilità disciplinari (i CCNL). Illustrare le criticità nella gestione dei I rischi individuali e collettivi, le misure casi in cui il lavoratore assume alcool o preventive ed i provvedimenti da sostanze stupefacenti. attuare per la gestione dei casi in cui il lavoratore assume alcol o sostanze stupefacenti. Datori di lavoro La prevenzione in azienda come Le azioni preventive, promozionali ed Dirigenti strumento principale per ridurre i rischi. educative con riferimento ai rischi connessi con l impiego di sostanze stupefacenti o psicotrope nell espletamento di mansioni a rischio, anche in relazione al fenomeno degli infortuni in itinere. Fornire al datore di lavoro strumenti Analisi di casi ed esempi di azioni operativi per la gestione di casi pratici. preventive che mettano in evidenza i rischi potenziali e le conseguenze. Valutazione dei comportamenti da adottare quando si sospetta un caso di tossicodipendenza o di alcolismo Le scelte di vita ed il lavoro: libertà di Dimostrazione dell interazione (positiva autodeterminazione e obblighi o negativa) tra libere scelte di vita e (giuridici e sociali). La disciplina obblighi di lavoro. relativa al lavoro all alcol ed alla droga (i CCNL). Dimostrazione delle conseguenze sul Effetti dell alcool e della droga sulla piano medico personale e capacità cognitiva ed intellettiva e rappresentazione della gravità ricadute sulle azioni lavorative e nella dell abuso di alcool e sostanze Lavoratori stupefacenti per la vita (anche a vita privata. RLS prescindere dal lavoro) Guida, alcool e stupefacenti: il rischio Evidenziare la casistica legata durante la guida e l impiego di mezzi all aumento del rischio derivante ed apparecchiature, i tempi di dall abuso di alcool e droghe. reazione. Esercitazioni e simulazioni sul Dimostrare come la differente coordinamento delle azioni e percezione della realtà annulla ogni dimostrazione degli effetti azione/misura prevenzionale. dell alterazione sensoriale (visiva, uditiva, della parola). 11

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