Business Plan: aspetti applicativi
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- Alina Nicolina Bonetti
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1 Business Plan: aspetti applicativi ALESSIO BERARDINO commercialista, aziendalista, pubblicista Le presenti slides integrano il video tutorial disponibile sul web non possono pertanto essere considerate esaustive senza le informazioni ed i commenti che le accompagnano. Febbraio 2013
2 Scelte preliminari all'impostazione del business plan I dati esterni l'impostazione della situazione patrimoniale iniziale e i suoi effetti sui flussi futuri la scelta del modello produttivo investimenti e finanziamenti cenno alle altre voci del piano industriale ottenimento dei flussi economici, finanziari, nonchè degli stock patrimoniali valutazioni e riflessioni finali.
3 Prima di iniziare Lo sviluppo di un business plan è un lavoro progressivo, cui dedicare una continua attenzione e raffinamento dei dati, fino al raggiungimento di un equilibrio tra le ipotesi ed il loro sviluppo che porti ad una valutazione di fattibilità accettata (dai redattori). Da quel momento lo si aggiorna: o periodicamente (ma non certo a intervelli brevi), ad esempio semestralmente o quando succedano accadimenti lungo termine tali da alterare la sostenibilità di ipotesi qualificanti il piano di medio o quando si ritiene di avere spunti ulteriori propositivi con i quali si desidera riallineare la valutazione di impatto e fattibilità Ma prima di iniziare bisogna mettere alcuni punti in chiaro. Almeno per essere efficienti dopo, durante il suo sviluppo ed il suo aggiornamento. Vediamo insieme quali 3
4 Prima di iniziare Verificare che vi sia un obiettivo di lungo periodo di creazione (o difesa) di valore nell impresa Che sia chiaro, espresso e condiviso (tra tutti i promotori) l obiettivo industriale, su cui fondano le attese di successo/sopravvivenza Provate a scriverlo, in sintesi, iniziando ad articolarlo in: Oggetto dell attività Mercato di riferimento Presupposti di successo È il primo passo per chiarire a se stessi e agli altri lo scenario di riferimento 4
5 Prima di iniziare Tratto da Guida al Piano industriale, Borsa Italiana
6 Prima di iniziare
7 Prima di iniziare
8 Prima di iniziare Definire la tipologia concreta di attività da svolgere e il suo conseguente (teorico, al momento) fabbisogno di tipologia di risorse Definito qual è l obiettivo qualificante del progetto (che genererà valore) Definire il dove, il quando, il come Proviamo a rispondere a queste domande 1.L organizzazione operativa simulata suggerisce l articolazione dell impresa in centri economici? 2.Quali utilità e vantaggi nell articolare in tal modo la raccolta dei dati? Ogni articolazione e dettaglio è certamente una ricchezza informativa e spunto valutativo, ma facciamolo se certi di poter acquisire e articolare in modo affidabile le informazioni nella griglia desiderata 8
9 Prima di iniziare Definizione dei centri economici (o Strategic Business Unit) e del loro rapporto gerarchico Qui si definiscono i centri di aggregazione qualificata dei dati economici, ed il rapporto gerarchico tra loro. Ovviamente estrarre i dati di un centro che aggrega altri, renderà i dati complessivi di tutti i centri aggregati per quel livello 9
10 Prima di iniziare Ogni fatto (processo, attività, ) che coinvolga la manifestazione economica richiede l abbinamento ad un centro economico L imputazione ai centri economici dei fatti avente rilevanza economica avviene sin dall inizio, inserendo nelle informazioni del fatto a quali Centri si riferisce (ripartendo al max tra 3) 10
11 Prima di iniziare L abbinamento dei dati inseriti per centri economici consente il report dei dati per centro o per aggregati (gerarchici) degli stessi 11
12 I dati esterni utili al business plan Le presenti slides integrano il video tutorial disponibile sul web non possono pertanto essere considerate esaustive senza le informazioni ed i commenti che le accompagnano.
13 I dati esterni Il business plan deve tener conto del contesto di riferimento nel quale si sviluppa, non solo in termini di analisi e valutazione del mercato di riferimento ma anche per I riflessi macroeconomici (inflazione) Sociali (andamento del mercato e costo del lavoro) Rapporti internazionali (oscillazioni cambi per materie/prodotti) Mercato finanziario (condizioni base e loro dinamiche attese) Le dinamiche attese sui carichi fiscali Sono tutti aspetti che hanno un effetto sostanziale sulle proiezioni del business plan, e per quanto possa essere aleatoria o difficile la previsione tenerne conto è: Necessario Rende redattori / destinati del piano consapevoli e attenti sull incidenza sostanziale di tale aspetti Tutto questo rende il Business plan più affidabile. 13
14 I dati esterni 14
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