Bilancio del valore tangibile & intangibile 2005 Gruppo Brembo

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1 Bilancio del valore tangibile & intangibile 2005 Gruppo Brembo

2 BREMBO S.P.A. CURNO - ITALIA 100% 100% 60% 27,75% AP RACING LTD. COVENTRY - REGNO UNITO BREMBO CHINA BRAKE SYSTEMS CO. LTD. PECHINO - CINA NANJING YUEJIN AUTOMOTIVE BRAKE SYSTEM CO. LTD. NANJING - CINA BREMBO INTERNATIONAL S.A. LUXEMBOURG - LUSSEMBURGO 100% FOMM S.P.A. MAPELLO - ITALIA MARCHESINI S.P.A. JERAGO CON ORAGO - ITALIA BREMBO CERAMIC BRAKE SYSTEMS S.P.A. STEZZANO - ITALIA SOFTIA S.R.L. ERBUSCO - ITALIA 100% 50% 40% BREMBO PARTICIPATIONS B.V. AMSTERDAM - OLANDA 100% EUROPA AMERICA ASIA 100% 100% BREMBO SPOLKA ZO.O. CZESTOCHOWA - POLONIA BREMBO NORTH AMERICA INC. COSTA MESA - USA BREMBO JAPAN CO. LTD. TOKYO - GIAPPONE 100% 100% BREMBO POLAND SPOLKA ZO.O. DABROWA G. - POLONIA 99,99% BREMBO DO BRASIL LTDA. BETIM - BRASILE FUJI CO. TOKYO - GIAPPONE 1,20% 100% 76% BREMBO SCANDINAVIA A.B. GÖTEBORG - SVEZIA BREMBO RASSINI S.A. DE C.V. PUEBLA - MESSICO 100% 5,80% BREMBO UK LTD. LONDON - REGNO UNITO FUNDIMAK S.A. DE C.V. MEXICO CITY - MESSICO 100% BREMBO GMBH OTTOBRUNN - GERMANIA 68% CORPORACION UPWARDS 98 S.A. ZARAGOZA - SPAGNA 10% INTERNATIONAL SPORT AUTOMOBILE S.A.R.L. LEVALLOIS PERRET - FRANCIA Questo schema adempie agli obblighi informativi al pubblico ex art. 125 Delibera Consob n del 14 maggio 1999.

3 Brembo nel mondo

4 Brembo Scandinavia A.B. Brembo North America Inc. Ap Racing Ltd. Brembo UK Ltd. International Sport Automobile S.a.r.l. Corporacion Upwards 98 S.A. Brembo Rassini S.A. de C.V. Fundimak S.A. de C.V. Brembo do Brasil Ltda.

5 Brembo Spolka Zo.o. Brembo Poland Spolka Zo.o. Brembo S.p.A. Fomm S.p.A. Marchesini S.p.A. Softia S.r.l. Brembo Ceramic Brake Systems S.p.A. Fuji Co. Brembo Japan Co. Ltd. Brembo China Brake Systems Co. Ltd. Nanjing Yuejin Automotive Brake System Co. Ltd. Sito produttivo Sede commerciale

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7 Bilancio del valore tangibile & intangibile 2005 Gruppo Brembo

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9 Indice Lettera del Presidente 4 Introduzione alla lettura 7 Il Gruppo Brembo in sintesi 9 L Azienda 11 La Missione 15 I Valori Guida 15 Il Codice Etico 17 La Governance e gli Organi Sociali 19 Il valore tangibile di Brembo 25 Risultati 2005 e principali indicatori 27 Contesto macroeconomico e mercati valutari 33 Attività dell azienda e mercato di riferimento 35 Ricavi per applicazione e per area geografica 39 Investimenti 41 Stato Patrimoniale Consolidato 43 Risultato Economico Consolidato 45 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio 47 Il valore intangibile di Brembo 49 Modalità di misurazione dell intangibile 51 Elenco indicatori e formula di calcolo 54 Capitale Relazionale 57 Capitale Strutturale 63 Capitale Umano 73 La sintesi del valore di Brembo 81 Andamento del titolo Brembo 84 3

10 Lettera del Presidente Signori Azionisti, Il 2005 è stato per Brembo un anno di significative trasformazioni ed importanti cambiamenti, necessari per fronteggiare la sempre più agguerrita concorrenza internazionale e mantenere quella leadership tecnologica e di mercato che ha fatto di Brembo un marchio di eccellenza riconosciuto e apprezzato nel mondo intero. Pur in uno scenario economico internazionale ancora incerto e con il settore dell automotive, nostro mercato di riferimento, che stenta a riprendere, i risultati sono stati positivi. E anche se il contesto non si presentava facile, non abbiamo fermato, ma accelerato i nostri programmi di sviluppo. Il piano industriale, varato lo scorso anno con la previsione di concentrare entro il 2006 la produzione europea di dischi freno in tre Paesi (Italia, Spagna e Polonia), ha avuto un forte impulso. In Polonia è stata inaugurata nel febbraio 2006 una nuova fonderia per la fusione di ghisa, costruita a tempo di record nei pressi del già esistente stabilimento di lavorazione dei dischi. Il nuovo impianto, uno dei più avanzati poli tecnologici del disco in Europa, ha richiesto investimenti per 45 milioni di euro ed è un ulteriore passo nella strategia industriale della nostra azienda, tesa a realizzare processi di produzione integrati (fonderia, lavorazione, logistica) in ogni sito produttivo, al fine di ottenere la massima efficienza. Ugualmente, nuove attività produttive che si aggiungono agli stabilimenti da tempo esistenti in Cina, Messico e Brasile sono state avviate nei mercati emergenti dell Estremo Oriente. In Cina, dove dal 2001 è già operante una joint venture produttiva con il Gruppo cinese Yuejin, Brembo ha costituito con la finanziaria Simest una nuova società per la produzione e la vendita di componenti frenanti per il primo equipaggiamento. Lo stabilimento, per il quale è previsto un investimento complessivo di 15 milioni di euro, fornirà i principali costruttori europei ed asiatici presenti in Estremo Oriente. In India, Brembo e Bosch quest ultima attraverso la propria controllata Kalyani Brakes Ltd. hanno costituito una joint venture paritetica per la produzione e la vendita di sistemi frenanti per motocicli, inizialmente destinata al solo mercato indiano, con un investimento complessivo di 13 milioni di euro. Grazie alle due nuove joint venture asiatiche, Brembo è oggi presente con 16 impianti produttivi in 9 nazioni di 3 continenti Europa, America ed Asia a supporto della strategia di presidio dei mercati e dei clienti. Una strategia che mira a una solida crescita, basata su due fattori sui quali Brembo ha sin qui costruito il suo successo: una costante volontà di innovazione e una incessante ricerca dell eccellenza. L eccellenza è un pregio della nostra azienda che si traduce quotidianamente nei nostri comportamenti. Ed è proprio per questi comportamenti che Brembo si è distinta sia sotto il profilo economico-finanziario, sia sotto un profilo più intangibile. 4

11 Nel corso del 2005 abbiamo ricevuto il Premio Nazionale per la Responsabilità Sociale di Impresa, patrocinato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, oltre al Premio Italiano della Creatività assegnatoci per la capacità innovativa nella conduzione del nostro business. Entrambi i riconoscimenti testimoniano l importanza che assume oggi la dimensione intangibile del patrimonio aziendale: il valore dei comportamenti, della reputazione, del marchio, della capacità di innovare, della qualità e professionalità delle persone. E altro ancora. Per questo abbiamo pensato di mettere a disposizione di tutti i nostri interlocutori un documento di presentazione sintetica di Brembo, riunendo dati e informazioni sui fattori tangibili e intangibili che contribuiscono alla creazione di valore per la nostra azienda. I contenuti che seguono aiutano a comprendere quanto le due dimensioni, tangibile e intangibile, siano espressione di una stessa realtà e quanto sia importante gestire correttamente entrambe per garantire la continuità, la crescita e l eccellenza. Ancora una volta l obiettivo è ambizioso, ma senz altro coerente con quella costante ricerca di innovazione che è da sempre una delle caratteristiche vincenti di Brembo. Il Presidente Alberto Bombassei 5

12 I VALORI GUIDA Appartenenza Ascolto Etica Impegno Partnership Proattività Qualità Responsabilità Valorizzazione Appartenenza L AZIENDA, I SUOI COLLABORATORI, I CLIENTI E I SUOI FORNITORI, FORMANO UN'UNICA GRANDE SQUADRA, ORGOGLIOSI DI ESSERE BREMBO: OGNUNO È IMPORTANTE E PREZIOSO PER L'AZIENDA.

13 Introduzione alla lettura L ormai evidente differenza tra il valore di mercato di un impresa quotata e il suo valore contabile dipende in larga misura dal giudizio degli investitori sulle sue potenzialità di crescita futura ed è noto che gran parte del valore di mercato non trova un effettivo riscontro nel Bilancio d Esercizio. Quest ultimo, in molti casi, non fornisce alla comunità finanziaria e ai portatori di interesse informazioni sul potenziale di profitto sufficienti a permettere una valutazione ragionevole della capacità di crescita o, quantomeno, di continuità dell azienda. Per una misura esauriente del potenziale aziendale occorre dunque andare oltre la dimensione contabile, analizzando e valutando la dimensione intangibile del valore generato. Occorrono quindi strumenti e metodologie di rendicontazione innovative, che superino l aspetto economico-finanziario e siano in grado di valutare anche gli asset intangibili che l azienda ha sviluppato e grazie ai quali è possibile generare altro valore. Brembo già dal 1999 utilizza un sistema di misurazione del capitale intellettuale e di monitoraggio di significativi fattori interni ed esterni, come mezzo di gestione in grado di contribuire efficacemente al costante miglioramento delle performance aziendali. Con l esercizio 2004 si è così potuti giungere alla presentazione del primo Bilancio del capitale intangibile di Brembo : un integrazione al Bilancio d Esercizio della società utile a tutti gli interlocutori per meglio comprenderne le dinamiche e le potenzialità di crescita. Con il Bilancio del valore tangibile e intangibile 2005 Brembo intende ora fornire ai suoi stakeholder uno strumento di valutazione agile, univoco e sintetico di queste due dimensioni aziendali, presentate per la prima volta in modo integrato, con un ampio supporto di dati e informazioni. 7

14 Spagna

15 Il Gruppo Brembo in sintesi

16 I VALORI GUIDA Appartenenza Ascolto Etica Impegno Partnership Proattività Qualità Responsabilità Valorizzazione ASCOLTO DARE PIENA SODDISFAZIONE AL CLIENTE, PRESTANDO ATTENZIONE ALLA SUE ESIGENZE, ANCHE INESPRESSE.

17 L azienda Brembo, leader nei sistemi frenanti per auto e moto ad elevate prestazioni e per veicoli commerciali, nasce nel 1961 a Paladina (Bergamo) ed è oggi presente con 23 società controllate o partecipate in 12 Paesi di 3 continenti. I suoi prodotti vengono venduti in 70 Paesi. I siti produttivi sono localizzati in Italia, Spagna, Polonia, Regno Unito, Messico, Brasile e Cina, mentre sedi commerciali del Gruppo si trovano anche in Svezia, Francia, Stati Uniti e Giappone. In totale lavorano all interno del Gruppo oltre persone, fra cui 390 ingegneri e specialisti di prodotto impegnati in attività di Ricerca e Sviluppo. Tratti distintivi di Brembo sono una forte capacità innovativa e l integrazione verticale del processo produttivo comprensivo di tutte le fasi della lavorazione. L azienda ha infatti integrato nel processo industriale le proprie fonderie, ampliando il know-how progettuale relativo ai componenti degli impianti frenanti mediante la conoscenza metallurgica e generando così una sinergia che ottimizza il ciclo di produzione. L organizzazione di Brembo è attualmente strutturata in 5 Business Unit (Auto, Veicoli Commerciali, Moto, Racing, After Market) più la Divisione Industriale, supportate dalle Direzioni Centrali. Struttura organizzativa del Gruppo Brembo Comunicazione Marketing Finance CEO Societario Business Development DG Acquisti Tecnica e R&D I.C.T. Risorse Umane Qualità e Ambiente Tecnologie sistemi Divisione Industriale Cura lo sviluppo e la gestione del mercato interno attraverso il presidio del processo logistico-industriale del disco e dei prodotti di fonderia. Prodotti Dischi freno BU Auto Sviluppa e produce componenti e moduli per auto destinati al mercato mondiale. Prodotti Dischi freno Pinze freno ad elevate prestazioni Moduli freno completi BU Veicoli Commerciali Sviluppa e produce componenti per sistemi frenanti per veicoli industriali da 3.5 a 10.0 p.t.t. e dischi freno per veicoli fino a 40 t. Prodotti Dischi freno Pinze freno Freno di stazionamento D.I.H. BU Moto Sviluppa e produce componenti per sistemi frenanti per moto, scooter, motoslitte e ATV (All Terrain Vehicles). Prodotti Dischi freno Pinze freno Pompe freno Ruote in lega ABS BU Racing Fornisce sistemi frenanti a team di successo partecipanti ai principali campionati mondiali: Formula 1 GT / WSC Indy Nascar World Rally Motomondiale Superbike Enduro Cross BU After Market Commercializza dischi freno per il mercato del ricambio auto, con copertura quasi totale del parco circolante automobilistico europeo. Prodotti Dischi freno 11

18 Le tappe dell eccellenza di Brembo 1961 Emilio Bombassei, padre dell attuale presidente della società, fonda a Paladina, a pochi chilometri da Bergamo, un officina meccanica che ben presto, grazie alle esperienze maturate nei settori meccanico e metallurgico, comincia a lavorare per clienti come Alfa Romeo Brembo inizia a produrre i primi dischi freno italiani diretti al mercato del ricambio; fino ad allora essi venivano importati dal Regno Unito. Alla produzione di dischi freno si affianca successivamente quella di altri componenti del sistema frenante. A fine 1965 l azienda conta 28 dipendenti, compresi i quattro soci fondatori Con una fornitura per la Moto Guzzi, il marchio Brembo compare sulle gloriose motociclette prodotte in Italia. In breve Brembo raggiunge la leadership nel segmento dei sistemi frenanti per le due ruote Enzo Ferrari, patron di Maranello, affida alle cure di Brembo la rossa più prestigiosa della Formula 1. Per Brembo è una consacrazione tecnologica e qualitativa e l avvio di una collaborazione che dura tutt ora. A fine anno l azienda conta 146 dipendenti, con un fatturato di 2,8 miliardi di lire Alla gamma di prodotti Brembo si aggiunge una pinza freno per autovetture assai innovativa nel disegno e nel materiale: l alluminio. Le nuove pinze in alluminio vengono adottate in fasi successive dai produttori di automobili ad alte prestazioni quali Porsche (ancora oggi fornita al 100% da Brembo), Mercedes, Lancia, BMW, Nissan, Chrysler In un ottica di crescente internazionalizzazione, Brembo concorda l ingresso nel capitale sociale di Kelsey-Hayes, Gruppo multinazionale statunitense attivo nella produzione di sistemi frenanti Brembo sceglie di competere anche nel segmento dei freni a disco per veicoli industriali e in breve diventa fornitore strategico di Iveco, Renault Veicoli Industriali e Mercedes. A fine anno l azienda conta 335 dipendenti, con un fatturato di 51 miliardi di lire Alberto Bombassei, figlio del fondatore Emilio e a sua volta cofondatore dell azienda, riacquista insieme ai manager di Brembo la quota azionaria ceduta 10 anni prima a Kelsey-Hayes. Una scelta che punta sul sistema Italia e fa leva sulle risorse di management e sulle capacità tecnologiche di Brembo Brembo viene quotata alla Borsa Valori di Milano. Prima certificazione di qualità ISO 9001 per i siti produttivi di Curno e S. Giovanni Bianco (Bergamo). A fine anno l azienda conta dipendenti, con un fatturato di 331 miliardi di lire Brembo realizza per la prima volta il Bilancio dell Intangibile, utilizzato prevalentemente a fini gestionali e parzialmente reso pubblico all interno del Bilancio d Esercizio. È il primo Bilancio dell Intangibile realizzato in Italia e il primo nel mondo nel settore automotive. Nello stesso anno Brembo si classifica tra le prime 20 aziende nel mondo, unica italiana nelle graduatoria di Forbes delle 300 migliori aziende di medie dimensioni. 12

19 2000 Brembo sigla importanti accordi sulla strada dell internazionalizzazione e si assicura una presenza diretta sia produttiva sia commerciale, con società proprie o in joint venture, in Sud Africa, in Cina e nel Regno Unito, dove acquisisce AP Racing, importante produttore di componenti del sistema frenante e di frizioni per auto e moto da competizione. In Italia acquisisce il 70% della società Marchesini (oggi controllata al 100%), specializzata nella realizzazione di ruote in magnesio per moto da competizione. Prima certificazione ambientale ISO per il sito produttivo di Curno Brembo si aggiudica l Oscar del Bilancio e della Comunicazione Finanziaria per le società quotate. Riceve inoltre il Ferrari Innovation Award per aver contribuito, con costante e tenace innovazione del proprio prodotto, all eccellenza delle prestazioni delle monoposto Formula 1 e delle vetture Gran Turismo Ferrari e Maserati. A.T. Kearney assegna a Brembo, per lo stabilimento di Curno, il GEO Award (Global Excellence in Operation), prestigioso riconoscimento che premia i migliori stabilimenti in Europa e nel mondo. A fine anno l azienda conta dipendenti, con un fatturato di 531 milioni di euro Brembo vara il Codice Etico per dipendenti e collaboratori e il Codice di Autodisciplina, che recepisce integralmente il Codice Preda. Il gruppo giapponese Fuji Heavy Industries Ltd. conferisce a Brembo il Production Award per l eccellenza nella cooperazione e il supporto nella produzione del modello 2002 della Subaru Impreza. Prima azienda in Italia e fra le prime in Europa, Brembo ottiene la certificazione del proprio Sistema di Gestione per la Qualità secondo la Norma ISO/TS 16949:2002, punto di riferimento per il settore automotive Grazie all introduzione dei dischi freno in materiale ceramico composito (CCM), Brembo vince il Pace Award, prestigioso riconoscimento assegnato ogni anno da Automotive News e da Cap Gemini Ernts & Young al prodotto più innovativo del mondo nel settore della componentistica auto. Per lo stesso prodotto Brembo riceve un ulteriore Premio al Motortec di Madrid. Prima certificazione di sicurezza OHSAS per il sito produttivo di Curno Nel Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso di Stezzano (Bergamo) viene inaugurato il nuovo stabilimento di Brembo Ceramic Brake Systems S.p.A., joint venture con Daimler-Chrysler dedicata alla produzione degli avanzatissimi dischi freno in materiale ceramico composito, forniti a Ferrari e Mercedes. Per questo prodotto Brembo riceve il Compasso d Oro dalla Fondazione ADI per il Design Italiano. Viene inoltre premiata come Best Innovator nel settore Product Lifecycle Management a seguito di un indagine effettuata da A.T. Kearney, in collaborazione con Il Sole 24 Ore A Dabrowa Gornicza, in Polonia, viene costruita la terza fonderia del Gruppo che, integrandosi allo stabilimento esistente, dà vita a uno dei più avanzati poli tecnologici del disco in Europa. In Cina e in India partono nuove iniziative in joint venture per la realizzazione di due insediamenti produttivi destinati a servire i costruttori europei e asiatici presenti nell area. Nell ambito del Premio Nazionale per la Responsabilità Sociale, patrocinato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Brembo riceve il primo premio per la categoria Grandi imprese. A fine anno l azienda conta dipendenti, con un fatturato di 712 milioni di euro. 13

20 I VALORI GUIDA Appartenenza Ascolto Etica Impegno Partnership Proattività Qualità Responsabilità Valorizzazione ETICA IMPOSTARE I RAPPORTI TRA PERSONA, AZIENDA E COLLETTIVITÀ SULLA BASE DI COMPORTAMENTI LEALI, ONESTI E ISPIRATI A PRINCIPI ETICI DIFFUSI E CONDIVISI; FONDARE LO SVILUPPO AZIENDALE SUL RISPETTO DELL'UOMO E DELL'AMBIENTE; AGIRE CON TRASPARENZA NEI CONFRONTI DI TUTTI GLI INTERLOCUTORI; RISPETTARE LE NORME E I REGOLAMENTI ESISTENTI NEI VARI CONTESTI IN CUI BREMBO OPERA.

21 La Missione Brembo intende la propria missione aziendale come un costante impegno ugualmente rivolto a: ideare e fornire al mercato soluzioni innovative per il controllo dinamico del veicolo creare valore e benessere per i clienti, i collaboratori, gli azionisti, i fornitori e la collettività I Valori Guida In Brembo l agire dell azienda e di ogni singola persona è improntato al rispetto dei Valori Guida di seguito elencati, frutto di un processo di elaborazione interna che ha coinvolto, a vari livelli, management e collaboratori. Appartenenza L azienda, i suoi collaboratori, i clienti e i fornitori formano un unica grande squadra, orgogliosi di farne parte: ognuno è importante e prezioso per Brembo. Ascolto Dare piena soddisfazione al cliente, prestando attenzione alla sue esigenze, anche inespresse. Etica Impostare i rapporti interpersonali con l azienda e la collettività sulla base di comportamenti leali, onesti e ispirati a principi etici diffusi e condivisi; fondare lo sviluppo aziendale sul rispetto dell uomo e dell ambiente; agire con trasparenza nei confronti di tutti gli interlocutori; rispettare le norme e i regolamenti esistenti nei vari contesti in cui Brembo opera. Impegno È il patto fondamentale del collaboratore con l azienda che nasce dal fare le cose con passione, condividendo la visione aziendale e gli obiettivi della propria area di attività. Partnership Essere propositivi, condividere obiettivi e piani soddisfacendo le reciproche necessità. Proattività Anticipare i cambiamenti come sfida continua per il successo; agire in tempo reale, promuovere soluzioni innovative superando le attese. Qualità Dedicare se stessi alla massima soddisfazione del proprio cliente; perseguire l eccellenza, migliorando e arricchendo le proprie competenze per il successo aziendale e personale; far bene sin dalla prima volta. Responsabilità Vivere il proprio ruolo da protagonisti, portare soluzioni e prendere decisioni tempestive con determinazione, professionalità e proattività. Valorizzazione È il patto fondamentale dell azienda con il collaboratore. È l impegno a scoprire, sviluppare e promuovere le competenze delle persone. 15

22 I VALORI GUIDA Appartenenza Ascolto Etica Impegno Partnership Proattività Qualità Responsabilità Valorizzazione IMPEGNO E' IL PATTO FONDAMENTALE DELL'INDIVIDUO CON L'AZIENDA CHE NASCE DAL FARE LE COSE CON PASSIONE, CONDIVIDENDO LA VISIONE AZIENDALE E GLI OBIETTIVI DELLA PROPRIA AREA DI ATTIVITÀ.

23 Il Codice Etico Brembo ha come principio imprescindibile il rispetto delle leggi, dei regolamenti e di ogni altra disposizione normativa vigente nei Paesi in cui opera direttamente o con proprie società controllate o partecipate. Dal 2003 Brembo si è dotata di un Codice Etico, distribuito a tutti i dipendenti, con il quale sono stati formalizzati all interno dell organizzazione gli orientamenti di base, ispirati ai Valori Guida, che devono informare sia le scelte imprenditoriali sia la condotta dei singoli collaboratori. Le disposizioni contenute nel Codice Etico sono conformi alle linee guida di Confindustria e mirano a raccomandare, promuovere o vietare specifici comportamenti, in forma complementare e aggiuntiva a quanto comunque previsto dalle disposizioni di legge vigenti nei Paesi dove risiedono le società del Gruppo. La concreta e piena attuazione del Codice Etico viene perseguita attraverso un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo idoneo a prevenirne eventuali violazioni.

24 Italia

25 La Governance e gli Organi Sociali Il modello di Corporate Governance Brembo assicura l integrale adesione alle disposizioni del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate (Codice Preda) e ai requisiti d appartenenza al segmento STAR (Segmento Titoli ad Alti Requisiti). Brembo ispira i propri comportamenti a rigorosi principi quali: trasparenza, rispetto delle regole, etica e responsabilità. Ciò a fondamento e a tutela del patrimonio intangibile dell azienda, primariamente costituito dal proprio brand, dalla propria reputazione e da quell insieme di valori, condivisi da dipendenti e collaboratori, che caratterizzano l agire di una società socialmente responsabile. In quest ottica, Brembo ha avviato un percorso di ulteriore affinamento del proprio modello di Corporate Governance, i cui fondamenti sono statuiti nel relativo Manuale (vedasi box), oltre che di approfondimento delle tematiche dell etica e di volontaria adesione ai principi della responsabilità sociale d impresa. L evoluzione della Governance in Brembo Il Manuale di Corporate Governance è una della componenti dell ampio progetto con cui Brembo intende creare valore per gli stakeholder. I primi passi per raggiungere tale obiettivo sono stati mossi con la prima edizione del Codice di Autodisciplina del giugno 2000 e con la successiva edizione del novembre Nel 2003 si è proceduto a definire un Sistema di Controllo Interno e un Codice Etico, diffuso a tutti i dipendenti allo scopo di affermare i valori ispirati a principi etici riconosciuti e condivisi all interno dell azienda. Nel corso del 2004 il Sistema di Controllo Interno è stato ulteriormente rafforzato mediante l adozione di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo per la prevenzione dei reati previsti dai Decreti Legislativi 231/01 e 61/02, concernente la responsabilità amministrativa delle società per i reati commessi dai propri dipendenti. Gli sforzi compiuti in questi anni da Brembo per essere una società innovativa, trasparente, competitiva e contemporaneamente etica saranno presto visibili a tutti nel sito Internet Brembo in un area dedicata alla Corporate Governance. Per essere costantemente allineata alle best practice la società aggiorna i suoi documenti e questo è il motivo per cui si è giunti alla terza edizione del Codice di Autodisciplina, oggi Manuale di Corporate Governance, approvato dal Consiglio di Amministrazione il 12 maggio 2005, che ha recepito le indicazioni della più recente normativa italiana ed europea sul Market abuse. Alla luce di tale normativa è stato avviato anche l adeguamento del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, già adottato, attraverso l inserimento di un apposita parte speciale. 19

26 Brembo segue inoltre le regole, gli strumenti e le condotte descritte nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo coerente sia con le Linee Guida dei Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo di Confindustria, sia con le disposizioni contenute nei Decreti Legislativi 231/2001 (Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni) e 61/2002 (Disciplina degli illeciti penali e amministrativi riguardanti le società commerciali). Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di Brembo Decreti Legislativi 231/01 e 61/02 Reati contro P.A. / Reati Societari / Market Abuse Attività Sensibili Procedure Speciali Sistema Sanzionatorio Organismo di Vigilanza 20

27 Il Sistema di Controllo Interno di Brembo, approvato dal Consiglio di Amministrazione, aderisce ai principi contenuti nel Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana attraverso l implementazione di un processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Sistema di Controllo Interno di Brembo C.d.A. A.D. - D.G. Comitato di Analisi e Prevenzione Rischi Comitato per il Controllo Interno Organismo di Vigilanza Preposto al Controllo Interno Collegio Sindacale Internal Auditors e Auditors ad Hoc* Società di Revisione Dipendenti * Soggetti selezionati di volta in volta per capacità professionali in base alle problematiche. 21

28 Il Consiglio di Amministrazione di Brembo S.p.A., nominato dall Assemblea del 29 aprile 2005 e in carica sino all Assemblea di approvazione del Bilancio d Esercizio 2007, è composto (alla data del 31 dicembre 2005) da undici Amministratori, dei quali quattro esecutivi, sei non esecutivi ed indipendenti e uno non esecutivo. Tutti i Consiglieri sono in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità e rispettabilità richiesti dal Codice Preda. Il 28 aprile 2006 il Consiglio di Amministrazione di Brembo S.p.A. ha conferito a Stefano Monetini, già Direttore Generale, anche l incarico di Amministratore Delegato. Incarichi dei singoli Consiglieri Nominativo Non esecutivo Indipendente Esecutivo N. altri incarichi Bombassei Alberto Presidente x 9 Biancardi Paolo x x 6 Bombassei Cristina x 1 Dallera Giancarlo x x 1 Dossena Giovanna x x 2 Gibellini Andrea x x 1 Monetini Stefano x 3 Nicodano Umberto x 5 Roma Giuseppe x x 2 Tiraboschi Matteo x 11 Tazartes Alberto (fino al ) x x 3 Cavallini Giovanni (dal ) x x 2 Segretario del Consiglio di Amministrazione è Bruno Saita. Al Direttore Generale, ai Direttori di Business Unit e ad alcuni Direttori Centrali regolarmente iscritti nel Registro delle Imprese di Bergamo, sono stati conferiti poteri limitati di ordinaria amministrazione connessi all espletamento delle rispettive funzioni. Il Collegio Sindacale è composto da Sergio Mazzoleni (presidente) e da Enrico Cervellera (sindaco effettivo), Andrea Puppo (sindaco effettivo), Mario Tagliaferri (sindaco supplente), Giuseppe Marangi (sindaco supplente). Partecipano inoltre alla governance aziendale, contribuendo a garantire rispetto delle norme e correttezza di comportamenti: il Comitato per il Controllo Interno (Giuseppe Roma, presidente, Giovanna Dossena e Andrea Gibellini), il Comitato per la Remunerazione (Umberto Nicodano, presidente, Paolo Biancardi e Giancarlo Dallera) l Organismo di Vigilanza (Giovanna Dossena, presidente, Giuseppe Roma e Umberto Simonelli). L incarico di Revisore Contabile è stato conferito alla società PricewaterhouseCoopers S.p.A. 22

29 Principali Azionisti di Brembo S.p.A. al 1 gennaio 2006 FourB s.a.s. 58,44% Wellington Management Company LLP 3,22% Powe Capital Management LLP 2,05% Non vi sono patti di sindacato o altri accordi tra gli azionisti. 23

30 Regno Unito

31 Il valore tangibile di Brembo

32

33 RISULTATI 2005 E PRINCIPALI INDICATORI Ricavi delle vendite e delle prestazioni Margine operativo lordo 678,2 711,6 110,9 111,8 milioni di euro milioni di euro R.O.I. Personale a fine periodo 18, ,9 percentuale numero Il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2005 è stato redatto per la prima volta in base ai principi contabili internazionali (IFRS). In precedenza, i Bilanci Consolidati del Gruppo erano conformi ai criteri della normativa italiana. 27

34 Risultati economici Variazione % (in migliaia di euro) / 2004 Ricavi delle vendite e delle prestazioni ,9% Margine operativo lordo ,8% % sui ricavi 15,7% 16,4% Margine operativo netto ,8% % sui ricavi 10,3% 10,3% Utile prima delle imposte ,8% % sui ricavi 9,4% 9,6% Utile netto ,4% % sui ricavi 5,7% 5,8% Risultati patrimoniali Variazione % (in migliaia di euro) / 2004 Capitale netto investito ,1% Patrimonio netto ,8% Indebitamento finanziario netto ,2% Personale ed investimenti Variazione % (in migliaia di euro) / 2004 Personale a fine periodo (n unità) ,6% Fatturato per dipendente (in migliaia di euro) 163,4 170,7 4,3% Investimenti (in migliaia di euro) ,9% Principali indicatori Variazione % (in migliaia di euro) / 2004 Margine operativo lordo / Ricavi 15,7% 16,4% Margine operativo netto / Ricavi 10,3% 10,3% Risultato prima delle imposte / Ricavi 9,4% 9,6% Investimenti / Ricavi 13,5% 13,6% Indebitamento finanziario netto / Patrimonio netto 79,8% 70,7% Oneri finanziari / Ricavi 0,9% 0,6% Oneri finanziari / Margine operativo netto 8,6% 6,3% ROI 15,9% 18,9% ROE 17,3% 20,1% Cash flow (utile netto + amm.ti) (in migliaia di euro) ,9% Indice di copertura 17.7% 25.3% Capitalizzazione Enterprise Value / EBITDA

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione COMUNICATO STAMPA AMPLIFON S.p.A.: L Assemblea degli azionisti approva il Bilancio al 31.12.2005 e delibera la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,30 per azione (+25% rispetto al 2004) con pagamento

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