NUOVA STAZIONE AV ROMA TIBURTINA

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1 NUOVA STAZIONE AV ROMA TIBURTINA

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3 L ALTA VELOCITÀ ITALIANA L avvento del trasporto AV-AC in Italia segna un nuovo paradigma per la mobilità sul nostro territorio. Dal 13 dicembre 2009, 1000 km di linee ad Alta Velocità/Alta Capacità attraversano l Italia da Torino a Salerno. Le Frecce avvicinano il Paese con collegamenti più frequenti e cadenzati tra le principali città, nuovi quartieri di un unica grande metropoli e creano un sistema integrato nei nodi urbani a beneficio anche del traffico regionale e pendolare e del trasporto merci e con importanti opportunità di sinergia e sviluppo di nuove aree bipolari tra città vicine, come Roma e Napoli o Torino e Milano. Milano Malpensa Grazie a questo impulso al processo di riequilibrio modale del Paese, di cui il treno è Torino protagonista, sempre più Italiani potranno lasciare a casa l auto in favore del treno, Bologna contribuendo ad abbattere sensibilmente la quantità di CO 2 prodotta dal sistema di trasporto nazionale. Nei grandi nodi metropolitani di Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli, Firenze le stazioni destinate ad accogliere i treni AV sono state ristrutturate o sono in via di ristrutturazione e integrazione con impianti completamente nuovi, progettati da architetti vincitori di concorsi internazionali. Stazioni, dunque, protagoniste di Roma importanti interventi di riqualificazione urbanistica ed espressione di un nuovo linguaggio architettonico, concepite come spazi non più Napoli dedicati alle sole attività ferroviarie, ma anche luoghi di incontro e Salerno nuove porte della città. La stazione AV di Roma Tiburtina è la prima delle nuove stazioni AV ad essere completata.

4 ROMA TIBURTINA: CENNI STORICI Il vecchio complesso ferroviario di Roma Tiburtina fu realizzato negli anni 40 al posto della vecchia stazione di Portonaccio costruita agli inizi del 900. In occasione dell Esposizione Universale del 1942 e nell ambito del programma di risistemazione dei servizi ferroviari di Roma si ritenne opportuno il potenziamento della stazione Tiburtina, che avrebbe dovuto integrare la stazione Termini. Il progetto della vecchia stazione Tiburtina fu redatto dall architetto Angiolo Mazzoni ed approvato dal Ministero delle Comunicazioni con Decreto del 30 giugno Il progetto di Mazzoni prevedeva l articolazione del complesso ferroviario in più edifici collegati tra loro da pensiline. Nella stazione Tiburtina, per la prima volta, veniva adottata per il fabbricato-viaggiatori un impianto tipologico a piastra, cioè con lo sviluppo del fabbricato ad un solo livello.

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7 IL CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE L avvio, negli anni 90, del progetto Alta Velocità, volto a soddisfare le nuove esigenze di mobilità e la necessità di collegamenti veloci tra i più importanti centri urbani, porta a riconsiderare la funzione dei nodi e l attraversamento delle città: le nuove stazioni di Torino, Bologna, Firenze, Roma e Napoli diventano porta di accesso alla città e infrastruttura chiave del traffico ferroviario, per razionalizzare i flussi ed evitare soste nelle stazioni di testa. A Roma la stazione AV è individuata proprio a Tiburtina, stazione porta per l accesso a Termini e passante sull asse Nord Sud. Con la previsione di questa nuove infrastrutture, si evidenzia la necessità di intervenire nella riqualificazione urbana di ambiti più estesi della semplice stazione: con la Città di Roma, nel 2000, si sottoscrive un Accordo di Programma che approva un Piano di Assetto urbanistico che definisce funzioni e trasformazioni dell intero ambito Tiburtina Pietralata includente la nuova stazione da realizzare, aree ferroviarie dismesse e aree comunali. È l occasione per Ferrovie dello Stato Italiane di progettare un intero ambito urbano. Con l occasione, FS riprende la tradizione di inizio del secolo, aprendo una nuova stagione di produzione di architettura di qualità con il bando di concorsi internazionali di architettura. La stagione si avvia proprio con la stazione Tiburtina e le aree adiacenti nel Sulla base del layout del Piano di Assetto viene bandito uno specifico concorso internazionale di progettazione. A presiedere la giuria internazionale chiamata a valutare i progetti viene chiamato il professor Giuseppe Campos Venuti. Alla fase finale vengono ammessi i progetti degli architetti Francesco Purini, Otto Steidle, Aldo Aymonino e Paolo Desideri. Risulta vincitore del concorso lo studio ABDR di Paolo Desideri. Questo progetto prevede una grande galleria al disopra della piastra-ponte già costruita, che assolva contemporaneamente la funzione di stazione ferroviaria e quella di boulevard urbano. Il risultato ottenuto è la creazione di una nuova centralità urbana capace di riconnettere due quartieri, Nomentano e Pietralata, storicamente separati dalla ferrovia. Processo di Connessione rivolto anche al comprensorio del Sistema Direzionale Orientale (SDO) di Roma, sede futura per la Pubblica Amministrazione e l Università La Sapienza. Un particolare dello schizzo originale realizzato dal professor Paolo Desideri

8 LA TRASFORMAZIONE URBANA Non solo una nuova stazione. Il progetto complessivo con i connessi ambiti urbani prevede anche nuove strade e parcheggi, aree verdi e piazze, poli direzionali, commerciali e alberghi che disegneranno il profilo di questa nuova centralità urbana. Questo vuol dire 160 mila mq di nuovi complessi immobiliari e 100 mila di nuove aree verdi attrezzate con servizi culturali, sociali, ricreativi e sportivi. Una nuova circonvallazione stradale interna rivoluzionerà il sistema viario del quadrante Est cittadino. La Nuova Circonvallazione Interna, lunga circa 3 km, collegherà Batteria Nomentana allo svincolo della A24, spostando il percorso della vecchia tangenziale est sul lato Pietralata. Piste ciclabili e una nuova viabilità collegheranno la zona Ovest con il futuro parco Est che si congiungerà al parco dei Monti di Pietralata in direzione dello SDO, accessibile anche dalla nuova stazione. Un parco a Ovest ridisegnerà lo spazio pubblico di Piazzale delle Crociate. Quartiere Nomentano Autostazione Tangenziale Piazza Ipogea Metropolitana Autostrada Linea AV STAZIONE ROMA TIBURTINA Galleria Ponte Parcheggio interrato Quartiere Pietralata

9 AREE FERROVIARIE AREE EDIFICABILI SPAZI PUBBLICI VERDE E PARCO PUBBLICO LA TRASFORMAZIONE URBANA: I NUMERI Le aree della nuova stazione AV Roma Tiburtina in cifre m 2 di superficie territoriale di cui m 2 di infrastrutture ferroviarie m 2 di verde pubblico e parchi m 2 di piazze e spazi pedonali m 2 di servizi urbani m 2 di parcheggi m 2 di viabilità m 2 di servizi privati (direzionale, commerciale, ricettivo e culturale/sportivo)

10 LA TRASFORMAZIONE URBANA: ANTE E POST OPERAM L immagine dell area prima degli interventi L immagine dell area dopo gli interventi

11 LA TRASFORMAZIONE URBANA: OPERE DI RIQUALIFICAZIONE Riqualificazione piazzale di stazione Nuova Stazione AV e nuova viabilità di accesso Riqualificazione Circonvallazione Nomentana Nuova Circonvallazione Interna Collettore Marranella

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13 L OPERA La nuova stazione di Roma Tiburtina rappresenterà la nuova e più importante porta di accesso ferroviaria di Roma con viaggiatori e frequentatori al giorno. Si tratta di una delle più grandi realizzazioni infrastrutturali urbane del nostro Paese, frutto del lavoro creativo tutto italiano che inciderà profondamente nel riassetto urbano di un area molto vasta della Capitale. La nuova stazione interessa una superficie di circa mq con un investimento complessivo di oltre 320 milioni di euro, di cui 170 milioni per il corpo stazione. Oltre al ruolo di terminal passeggeri per le linee veloci (nazionali e internazionali), la nuova stazione diventerà un nodo fondamentale di scambio tra la rete viaria urbana e i collegamenti su ferro e gomma, che sarà costituito da tre direttrici regionali, dall attuale linea della metropolitana B, dal collegamento con l Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci (Fiumicino) e dal trasporto pubblico di superficie su gomma.

14 L OPERA: IL PROGETTO La nuova stazione è caratterizzata da una grande galleria vetrata sopraelevata (larga 60 m, lunga 300 m e alta 11 m) che si sviluppa al di sopra del fascio dei binari. All interno della galleria, sono collocati otto grandi volumi sospesi che ospitano uffici, sale riunioni, ristoranti, servizi commerciali, ecc. Sul lato sud della galleria sono collocate le sale d attesa e le attività di servizio al viaggiatore, collegate con scale mobili alle banchine sottostanti. Sul lato opposto della galleria sono invece distribuiti gli spazi commerciali, che contribuiscono a caratterizzare il corpo centrale della stazione come un lungo viale coperto, dove si passerà per prendere il treno, ma anche per fare shopping o per raggiungere a piedi la zona di Pietralata o Nomentana, passeggiando in un ambiente confortevole e sicuro. Attento alle esigenze strutturali e funzionali, il progetto si caratterizza anche per le soluzioni bio-climatiche previste.

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17 L OPERA: I SERVIZI Terminati i lavori della stazione, entro la fine del 2013 saranno a pieno regime tutti i servizi e le attività commerciali di stazione. Già da subito sono previsti servizi quali: I servizi della nuova stazione AV Roma Tiburtina m treni Frecciarossa e Frecciargento transiteranno per Roma Tiburtina treni di lunga percorrenza, di cui 5 con fermata treni del Trasporto Regionale, (IR/RV e servizi FR1-2 e spot 4-5-6) m 2 le aree commerciali frequentatori al giorno posti auto di cui 430 coperti collegamento linea metropolitana terminal linee bus ATAC e COTRAL 1 terminal bus lunga percorrenza

18 L OPERA: I NUMERI La nuova stazione AV Roma Tiburtina in cifre milioni di euro l investimento della stazione 36 mesi il tempo di realizzazione effettivo 265 unità il valore di picco delle maestranze m2 la superficie della nuova stazione m2 le aree dei servizi di stazione primari m2 le aree dei servizi secondari, tecnici e connettivi m2 di vetrate esterne tonnellate di acciaio m3 di calcestruzzo binari ascensori e montacarichi scale mobili

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21 IL MODELLO ECONOMICO-FINANZIARIO La costruzione della nuova stazione di Roma Tiburtina è il primo esempio per il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane di realizzazione di un opera pubblica in autofinanziamento. La sostenibilità dell operazione si realizza con l impiego di capitale di debito, remunerato con lo sviluppo immobiliare da realizzare sull intero ambito del Piano di Assetto. Il Piano urbanistico prevede la suddivisione dei diritti edificatori in dodici Comparti privati, assegnandone le relative destinazioni d uso distinte in direzionale, commerciale, ricettiva, culturale, ricreativa e sportiva. Il piano di vendita di tali Comparti, a cura del Gruppo FS Italiane, è iniziato nell ottobre 2011 con la vendita del primo Lotto Edificatorio ( mq di diritti edificatori) aggiudicato a BNP Paribas Real Estate per 73 mln. Con questa prima operazione di vendita si recupera circa il 45% dei costi sostenuti per la nuova stazione. Si proseguirà nel corso del 2012 con la vendita dei restanti mq circa di diritti edificatori, contestualmente alla realizzazione delle opere di urbanizzazione a servizio di ciascun Comparto. 1 LOTTO EDIFICATORIO

22 IL MONUMENTO AI 150 ANNI DELL UNITÀ D ITALIA. LA DEDICA DELLA STAZIONE A CAVOUR Nell ambito delle celebrazioni per la ricorrenza del 150 anniversario dell Unità d Italia, la stazione Tiburtina sarà intitolata al grande politico italiano Camillo Benso, Conte di Cavour, considerato uno dei principali artefici del sistema ferroviario italiano. Elemento simbolico di questa dedica sarà una installazione di 20 metri di altezza, posizionata all interno dell atrio Nomentano, sulla quale saranno riportati i discorsi di Cavour su Roma Capitale alla Camera dei Deputati del 25 marzo 1861 e sulle Strade Ferrate d Italia.

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24 Ferrovie dello Stato Italiane SpA Direzione Centrale Comunicazioni Esterne Piazza della Croce Rossa, Roma Stampato da Grafica Nappa in 200 copie Finito di stampare nel mese di novembre 2011 Questa pubblicazione è stata stampata su carta FSC

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