L innovazione Tergeo. alle celebrazioni del 140 della Scuola di Enologia

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L innovazione Tergeo. alle celebrazioni del 140 della Scuola di Enologia"

Irene Belli
7 anni fa
Visualizzazioni

1 L innovazione Tergeo alle celebrazioni del 140 della Scuola di Enologia Quattro seminari sull innovazione in viticoltura per celebrare l Istituto Cerletti che ha formato generazioni di viticoltori ed enologi e ha segnato la storia italiana della coltivazione della vite e della produzione del vino. Nel 1876 per decreto del re d Italia Vittorio Emanuele II viene istituita la Scuola di Enologia, oggi Istituto Cerletti. Per celebrare il 140 anniversario della, fondazione, la direzione dell Istituto ha organizzato una serie di eventi dall 11 al 14 maggio prossimi presso la sede di via XXVIII aprile 20 in Conegliano. Il programma Unione Italiana Vini tramite il progetto Tergeo, partecipa alle celebrazioni con una serie di 4 seminari su temi cruciali per i quali la viticoltura necessita di innovazione: Mercoledì 11 maggio Ore 9,00 Apertura dei seminari e saluto delle Autorità Ore 10,00 Gestione di suolo, acqua e fertilità Coordinatore Diego Tomasi - Crea Vit Conegliano Ore 14,30 Gestione dello stato sanitario Coordinatore Carlo Duso Università degli studi di Padova Giovedì 12 maggio Ore 14,30 Gestione della chioma Coordinatore Stefano Poni Università Cattolica Sacro Cuore Piacenza Venerdì 13 maggio Ore 14,30 Gestione della vendemmia Coordinatore Vincenzo Gerbi Università degli studi di Torino

2 La struttura dei seminari I seminari si svolgeranno secondo lo schema consolidato e collaudato in occasione di Simei Enovitis: Il coordinatore introduce l argomento evidenziando le necessità di innovazione. Seguono le soluzioni presentate dagli attori dell intera filiera: - i risultati di ricerca di università e centri sperimentali - le nuove proposte dei fornitori di prodotti e servizi - le esperienze delle aziende vitivinicole e di tecnici consulenti I partecipanti Come consuetudine parteciperanno alle celebrazioni dell Istituto Cerletti gli ex allievi, oggi direttori di azienda e di cantina delle più prestigiose imprese italiane. Inoltre saranno invitati i protagonisti dell intera filiera vitivinicola, come le aziende aderenti ai Consorzi del comprensorio produttivo del Prosecco, i membri della Community Tergeo, agronomi, agrotecnici e periti agrari, gli iscritti alle società scientifiche interessate al settore. I seminari si svolgeranno con la collaborazione e con il patrocinio della maggiori società scientifiche italiane, oltre che con Università e Centri di ricerca. Con il patrocinio di: Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della provincia di Treviso Collegio dei periti agrari e dei periti agrari laureati della provincia di Treviso Tutte le sessioni partecipano al programma di formazione professionale permanente dei dottori agronomi e dei dottori forestali e dei periti agrari e periti agrari laureati.

3 Programma Mercoledì 11 maggio Ore 10,00 Gestione di suolo, acqua e fertilità Coordinatore Diego Tomasi - Crea Vit Conegliano Il suolo rappresenta un elemento essenziale per la vita. È componente fondamentale degli ecosistemi terrestri; è una risorsa non rinnovabile ed è un sistema complesso e dinamico che fornisce una serie di benefici all uomo e all ambiente attraverso una pluralità di funzioni e di servizi eco-sistemici (da Carta universale dell agronomo. Expo 18 settembre 2015). Il ruolo del suolo nella coltivazione della vite e nella influenza sulla qualità dell uva e del vino sono stati oggetto di recenti approfondimenti che promettono di influenzare significativamente le tecniche colturali e in generale la gestione del vigneto. Vi è poi una ragione in più per occuparsi di suolo: è, infatti, nella diversità dei suoli che risiede il vero valore della viticoltura italiana, ma solo una profonda conoscenza e una corretta gestione possono consentire di valorizzare la ricchezza del nostro patrimonio viticolo. 10,00-10,15 Diego Tomasi (CREA VIT) Introduzione: I bisogni di innovazione 10,15-10,30 Marco Tonni (Studio Agronomico SATA) Biodiversità e caratteristiche strutturali dei suoli come strumenti di interpretazione e di programmazione della gestione agronomica 10,30-10,45 Federica Gaiotti (CREA VIT) Gestione apparati radicali per un uso sostenibile dei suoli 10,45-11,00 Gino Lucchetta - Geologo Sistemazioni collinari coerenti con la gestione del vigneto Fornitori 11,00-11,15 Geminiano Stradi (ADM) Nuovi agenti per il benessere radicale e l assimilazione degli elementi nutritivi 11,15-11,30 Marco Cecchetto (Az. Agricola Cecchetto Giorgio) Gestione del sottofila e dell'interfila in suoli a diversa tessitura 11,30 12,00 DISCUSSIONE

4 Mercoledì 11 maggio Ore 14,30 Gestione dello stato sanitario Coordinatore Carlo Duso Università degli studi di Padova La gestione dello stato sanitario della vite rappresenta la voce che ha il massimo impatto sia economico sia ambientale della coltura. Su questo fronte vi è la maggiore necessità di innovazione per rispondere in modo concreto alle aspettative dei consumatori, della popolazione residente nelle zone viticole e degli stessi operatori del settore. La Comunità europea e ogni singolo Paese, hanno dedicato grande impegno negli anni recenti per normare il comparto fornendo direttive via via più cogenti e nei prossimi anni saranno dedicate grandi risorse per la formazione degli operatori. Vi sono però fronti di ricerca che vanno oltre le normative e che promettono soluzioni più radicali al fine di contenere l utilizzo di agrofarmaci e di rendere più efficiente la gestione della sanità della vite, ed anche al fine di garantire salubrità al prodotto vino e all ambiente di coltivazione. 14,30-14,45 Carlo Duso (Unipd) Introduzione I bisogni di innovazione 14,45-15,00 Roberto Causin (Unipd) Sistemi di supporto alle decisioni e controllo dei patogeni 15,00-15,15 Ilaria Pertot (Fondazione E. Mach) Alternative ai fungicidi di sintesi in viticoltura 15,15-15,30 Alberto Pozzebon (Unipd) Alternative agli insetticidi di sintesi nel controllo dei fitofagi della vite Fornitori 15,30-15,45 Mirco Casagrandi (Adama) Sostenibilità ambientale attraverso l uso della tecnologia: Apps taratura e qualità di distribuzione 15,45-16,00 Stefano Spagnol, Marco Spagnol (Azienda Spagnol) 16,00-16,15 Giovanni Bigot (Perleuve) Esperienze aziendali nella riduzione del consumo di fungicidi Una applicazione per smartphone e dispositivi mobili per monitorare le avversità della vite 16,15-16,45 DISCUSSIONE

5 Giovedì 12 maggio Ore 14,30 Gestione della chioma Coordinatore Stefano Poni Università Cattolica Sacro Cuore Piacenza Molto si sa degli effetti di un accurata gestione della chioma, mentre meno conosciute sono le radici, ma entrambi gli organi richiedono cure e attenzioni come dimostrato da recenti ricerche e sperimentazioni. La sessione Gestione della chioma e delle radici, come dicono nel mondo della ricerca Canopy and Root Management, intende proporre e affrontare le nuove tecniche colturali oggi disponibili per giungere a un aumento di efficienza produttiva riducendo, nel contempo, costosi input esterni. Ciascuna relazione intende in particolare valutare gli effetti delle tecniche colturali su vitigni dedicati alla produzione di vini frizzanti e spumanti. 14,30-14,45 Stefano Poni (Unicatt) Introduzione - I bisogni dell'innovazione 14,45-15,00 Matteo Gatti (Unicatt) Moderna gestione della chioma in climi freschi per vinificazione frizzante 15,00 15,15 Milena Lambri (Unicatt) Enologia di precisione per tipologia frizzante e spumante Fornitori 15,15-15,30 Mauro Schippa (Haifa) La fertirrigazione, tecnica sinergica nella gestione dello sviluppo della pianta 15,30 15,45 Riccardo Castaldi (Cevico) Modelli viticoli per la viticoltura da spumante 15,45 16,00 Stefano Saderi (Azienda Paladin) Esperienze aziendali in tema di gestione della vigoria 16,00-16,30 DISCUSSIONE

6 Venerdì 13 maggio Ore 14,30 Gestione della vendemmia Coordinatore Vincenzo Gerbi Università degli studi di Torino Gran parte del risultato di un anno di coltivazione della vite si gioca nelle poche ore che vanno dalla raccolta alla consegna delle uve in cantina. Valutare con cognizione il momento ideale della raccolta e l adozione delle corrette tecniche di vendemmia e di conferimento rappresentano fasi cruciali per ottenere vini di qualità. Le nuove conoscenze, ad esempio l utilizzo dei strumentazioni a raggi infrarossi, consentono da un lato di monitorare in modo oggettivo l evoluzione dei componenti dell acino e dall altro di misurare i parametri qualitativi dell uva alla consegna in cantina. Inoltre lo studio di lieviti e batteri in campo permette lo sviluppo di fermentazioni legate al territorio. Tecnologie GPS e di agricoltura di precisione consentono infine di mappare i vigneti per individuare zone omogenee in grado di raggiungere obbiettivi enologici di pregio. 14,30-14,45 Vincenzo Gerbi (Unito) Introduzione - I bisogni di innovazione 14,45-15,00 Alessandra Ferrandino (Unito) Lo studio dell'evoluzione della maturazione dell'uva attraverso metodi spettroscopici non distruttivi 15,00-15,15 Emilio Celotti (Uniud) Analisi dell uva alla consegna in cantina 15,15 15,30 Viviana Corich (Unipd) Nuovi lieviti dal vigneto per valorizzare il legame tra il vino e il territorio 15,30-15,45 Valeria Fasoli (Donne della vite), Lorenza Tuccio e Giovanni Agati (IFAC-CNR), Lucio Brancadoro (DISAA) La vendemmia selettiva del Sangiovese in Maremma in base a mappe di zonazione e misure non distruttive post-raccolta mediante l'uso di un sensore ottico di fluorescenza 15,45 16,00 Gianni Teo (Cirve) Tecniche di appassimento per modulare le caratteristiche delle uve 16,00-16,15 Giuseppe Berto (Evoluzione ambientestudio associato) Applicazioni di parametri di selezione delle uva alla vendemmia meccanica con tecnologie GPS 16,15 16,45 DISCUSSIONE

Documenti analoghi

Workshop Enovitis Innovation

Workshop Enovitis Innovation Programma Generale Data Titolo 03 Novembre 2015 14,30 Apertura Workshop 03 Novembre 2015 15,00 Agricoltura di precisione 04 Novembre 2015 10,00 Gestione dell impianto 04 Novembre