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1 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALE, TURISTICI, ALBERGHIERI E GRAFICI PUBBLICITARI LUIGI EINAUDI LAMEZIA TERME Anno Scolastico DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V sez. B ESAMI DI STATO Indirizzo GRAFICO PUBBLICITARO

2 INDICE Sezione 1 - Presentazione della scuola (P.O.F.) Sezione 2 - Consiglio di classe Sezione 3 - Elenco alunni - Crediti formativi del 3 e 4 anno - Presentazione della classe Sezione 4 - Profilo professionale del Tecnico della Grafica Pubblicitaria. Sezione 5 - Percorso Formativo: Sezione 6 - Programmi delle attività svolte nelle varie discipline. Sezione 7 - Griglia di valutazione generale elaborata dal C.d.C: - Griglia di valutazione e misurazione prove scritte di italiano: - Griglia di valutazione seconda prova, progettazione grafica: - Scheda di valutazione del colloquio. Sezione 8 - Terza prova (mese di Marzo); 1. test di storia delle arti visive; 2. test di pianificazione pubblicitaria; 3. test di lingua inglese; 4. test di matematica. - Griglia di valutazione terza prova; Sezione 9 - Terza prova (mese di Maggio); 1. test di storia delle arti visive; 2. test di pianificazione pubblicitaria; 3. test di lingua inglese; 4. test di matematica. - Griglia di valutazione terza prova; Sezione 10 - Progetto Formativo Post Qualifica; - Microspecializzazione: Sezione 11 - Relazione Docente Specializzata.

3 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA I.P.S.S.C.T.A.G.P. Luigi Einaudi Lamezia Terme 1 Piano dell Offerta Formativa I nostri principi Educare, sperimentare, imparare, conoscere, comunicare, crescere, formare per il lavoro. L Istituto: descrizione e storia L Istituto Professionale Luigi Einaudi nasce in Lamezia Terme (Nicastro) nel 1962 come sede coordinata dell Istituto Sorace Maresca di Catanzaro. E inizialmente formato da appena due classi ma ha un rapido incremento anche perché la qualifica triennale rappresenta per le famiglie un impegno economico facilmente sopportabile e per gli studenti un titolo di studio spendibile immediatamente nel mondo del lavoro. In questi anni la scuola trova la sua allocazione nei locali dell ex Corte di Assise in Piazza Madonnina ed in una sede distaccata di Palazzo Nicotera, in Via Garibaldi. L Istituto qualifica giovani esperti nei lavori di ufficio, ricercati per la loro capacità di utilizzare le macchine da scrivere a tastiera cieca. Gli alunni più capaci partecipano a Gare Nazionali e si classificano sempre ai primi posti. Alla fine degli anni 70 viene assegnata all Istituto la sede attuale in Viale Michelangelo e nel 1982 l Istituto acquista autonomia ed è intitolato a Luigi Einaudi. Nel ventennio successivo la Scuola segue le varie riforme che interessano gli istituti professionali ed entra a far parte delle varie sperimentazioni, come per esempio il PROGETTO 92 che riforma totalmente i percorsi disciplinari ed include nel curricolo di studio la Terza Area, gli Stage in Azienda, il settore turistico. Nell anno 1998/1999 la Scuola apre, con successo, il corso serale per studenti lavoratori. Nel 2002 l Istituto amplia l offerta formativa istituendo due nuovi indirizzi: Grafico Pubblicitario; Alberghiero. La Riforma Gelmini, con decorrenza dall anno scolastico 2009/2010, prevede una nuova identità per gli Istituti Professionali e il Nostro Istituto, inquadrato nel Settore dei Servizi, si articola in due indirizzi: Servizi per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera; Servizi Commerciali.

4 Lettura del territorio. L Istituto Luigi Einaudi opera in un contesto territoriale molto vasto. La città di Lamezia Terme conta oltre 70 mila abitanti e, dopo Catanzaro, è il centro più grande della provincia. Sul suo territorio confluiscono ben 25 Comuni appartenenti sia alla fascia montana che a quella costiera. Lamezia Terme, geograficamente, si trova al centro della Regione e gode di una eccellente accessibilità grazie alla buona dotazione infrastrutturale costituita dalla rete ferroviaria, dagli svincoli autostradali, dall Aeroporto Internazionale. Il tessuto produttivo è caratterizzato da una presenza importante di aziende del settore commerciale, all ingrosso e al dettaglio e di quello alberghiero e ristorativo. Il commercio è caratterizzato da piccoli esercizi e ampi Centri Commerciali in cui sono presenti i principali nomi della distribuzione alimentare e le più note marche dell abbigliamento, con gestione diretta e con la formula del franchising. Il settore turistico - alberghiero che occupa una fetta importante del tessuto produttivo ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni sfruttando al meglio la stagione estiva che va da maggio ad ottobre. Su questo settore influisce particolarmente la presenza dell Aeroporto Internazionale, attivo tutto l anno e con un utenza di 2 milioni di passeggeri all anno. L attività ristorativa e ricettiva è presente sul territorio del comune di Lamezia Terme con più di trenta esercizi ristorativi e una quindicina di strutture ricettive a cui si aggiungono anche le strutture presenti negli altri 25 Comuni del comprensorio. Sono presenti inoltre nel territorio, piccole e medie aziende che svolgono attività grafico-pubblicitaria nonché la 'Grafica - Rubbettino' di Soveria Mannelli conosciuta a livello internazionale. In questo contesto economico trovano un armonioso inserimento le figure professionali che il nostro Istituto forma.

5 CONSIGLIO DI CLASSE 2 DISCIPLINA DOCENTI FIRMA Italiano - Storia Prof.ssa ROSA MARIA SCARABO Matematica Lingua Inglese Pianificazione Pubblicitaria Storia dell Arte Psicologia della Comunicazione Progettazione Grafica Tecnica Fotografica Educazione Fisica Religione Docente specializzata Prof. OLGA ROPPA Prof. VINCENZO PASQUA Prof.ssa MARGHERITA FERRARI Prof. EMILIA NARDINI Prof.ssa MARIA IACOPINO Prof.ssa MARCELLA GARIANO Prof. AMEDEO PALMIERI Prof. ROBERTO PANZARELLA Prof.ssa MARCELLA SERVIDONE Prof.ssa MARIA CONCETTA VITERBO Il Dirigente Scolastico TERESA GOFFREDO La Coordinatrice di Classe Prof.ssa ROSA MARIA SCARABO

6 ELENCO ALUNNI 3 COGNOME NOME DATA DI NASCITA LUOGO DI NASCITA 1 AMBROSIO VALENTINA LAMEZIA TERME 2 BONACCI NOEMI LAMEZIA TERME 3 CALFA ALFONSO LAMEZIA TERME 4 CUGNETTO LUDOVICO LAMEZIA TERME 5 FALVO GLADISSE LAMEZIA TERME 6 FALVO SELENE LAMEZIA TERME 7 FERRAINA PAOLO CATANZARO 8 FIUMARA MATTIA LAMEZIA TERME 9 IANNI JESSICA LAMEZIA TERME 10 MURACA JESSICA LAMEZIA TERME 11 ROMANO FRANCESCA DOMENICA SOVERIA MANNELLI 12 RUBERTO GRAZIA LAMEZIA TERME 13 SIRIANNI SERAFINA ROSANGELA LAMEZIA TERME 14 TORCASIO ALESSIA LAMEZIA TERME 15 VIOLA ANGELA LAMEZIA TERME 16 ZAFFINO ROBERTA CATANZARO La Coordinatrice di Classe Prof.ssa Rosa Maria Scarabò

7 CREDITI FORMATIVI COGNOME NOME CREDITI ANNO 3 CREDITI ANNO 4 PENDOLARE 1 AMBROSIO VALNTINA 5 4 NO 2 BONACCI NOEMI 4 5 SI 3 CALFA ALFONSO 4 4 NO 4 CUGNETTO LUDOVICO 4 4 NO 5 FALVO GLADISSE 4 5 SI 6 FALVO SELENE 4 5 NO 7 FERRAINA PAOLO 6 6 SI 8 FIUMARA MATTIA 5 6 SI 9 IANNI JESSICA 4 5 SI 10 MURACA JESSICA 4 5 SI 11 ROMANO FRANCESCA DOMENICA 5 6 SI 12 RUBERTO GRAZIA 5 6 NO 13 SIRIANNI SERAFINA ROSANGELA 4 4 NO 14 TORCASIO ALESSIA 4 4 NO 15 VIOLA ANGELA 4 4 NO 16 ZAFFINO ROBERTA 4 4 NO

8 PROFILO DELLA CLASSE La classe V B ad indirizzo Tecnico della Grafica Pubblicitaria, è composta da sedici allievi provenienti dalla classe IV B, ad eccezione di tre studenti che frequentano l ultimo anno del corso di studi per la seconda volta. E presente un allieva diversamente abile che, con il supporto della docente specializzata,ha seguito la programmazione di classe per obiettivi minimi. La situazione in ingresso della classe, con riferimento ai risultati dello scrutinio dell anno scolastico precedente, evidenziava una preparazione piuttosto variegata. In particolare alcuni allievi, per i quali era stato sospeso il giudizio a causa delle insufficienze in alcune discipline, a conclusione del corso di recupero estivo sono stati ammessi dal Consiglio alla classe successiva, nonostante gli esiti delle prove di verifica evidenziassero ancora delle difficoltà nel processo di analisi e di elaborazione dei contenuti. Alla luce di tali fatti, durante il primo periodo dell anno scolastico l attività didattica è stata finalizzata al consolidamento ed all approfondimento delle competenze essenziali per ciascuna disciplina. Solo in un secondo momento, più decisamente dalla seconda metà del primo quadrimestre, la programmazione di questo anno di studi ha potuto avviarsi su percorsi didattici di conoscenze e di ampliamento di competenze e capacità. Le attività curriculari e l'organizzazione della didattica hanno seguito procedure tradizionali ed hanno avuto per oggetto: acquisizione della professionalità; sviluppo della capacità di lettura di un brano, un'opera o un documento volta a coglierne il messaggio; sviluppo delle capacità di collegamento e di confronto tra le diverse discipline e, all'interno di ciascuna, di contesti diversi; sviluppo delle capacità di rielaborazione, sistemazione e presentazione delle conoscenze acquisite adoperando un linguaggio appropriato e corretto. Tutto ciò è stato attuato seguendo una didattica essenziale con schemi molto semplici, poiché alcuni allievi hanno dimostrato difficoltà di elaborazione, esposizione e di sintesi. Lo svolgimento delle attività dei singoli docenti non sempre però è stato confortato dalla collaborazione dei ragazzi: alcuni non hanno saputo cogliere le continue sollecitazioni degli insegnanti ad uno studio più metodico e coerente, si sono impegnati in modo discontinuo e spesso superficiale disattendendo sia le verifiche scritte che le interrogazioni conseguendo una modesta preparazione nei risultati non del tutto positivi in alcune discipline; altri, invece, pur presentando qualche incertezza nella preparazione sono riusciti a seguire la programmazione, attestandosi su livelli sufficienti; altri, infine, hanno raggiunto risultati soddisfacenti in quasi tutte le discipline, sia per quanto riguarda i contenuti che per quanto attiene le capacità di riflessione, elaborazione e analisi.

9 All interno della classe sono presenti fasce di livello variegate che identificano allievi più interessati e partecipi alle attività didattiche, in particolare nelle materie di indirizzo, insieme a studenti che hanno bisogno di continue sollecitazioni perché facili alla distrazione e ad uno studio dispersivo e discontinuo. Per quanto riguarda l aspetto prettamente cognitivo si evidenzia una situazione differenziata per organizzazione dei contenuti anche a causa di una modesta preparazione di base e di un impegno incostante. Va, inoltre, rilevato che, nel corso dei cinque anni di studio, la classe ha subito continui cambiamenti di docenti, e tutto ciò non ha influito in modo positivo sul rendimento scolastico. Particolare menzione meritano le attività multidisciplinari, laboratoriali ed extra-curriculari. La metodologia del project-work e del problem-solving hanno costituito il fondamento di una serie di attività trasversali a tutte le discipline, realizzate in classe e nei laboratori durante le ore curricolari, con la collaborazione dei docenti di discipline di base e di indirizzo. In tali momenti, come anche negli stages svolti presso aziende del settore e nelle iniziative realizzate nell ambito dell alternanza scuola-lavoro, tutti gli allievi, e soprattutto i più distratti durante le lezioni frontali e le attività tradizionali hanno mostrato potenzialità ed attitudini che sono state valorizzate e sviluppate nei termini di vere e proprie competenze capitalizzabili, ovvero spendibili ai fini dell inserimento nel mondo del lavoro. Positivo, nel complesso, il giudizio dal punto di vista disciplinare ad eccezione di alcuni studenti, che hanno registrato molti ritardi e assenze. I rapporti tra docenti e allievi sono stati improntati sempre al dialogo, alla disponibilità e ad ogni forma di collaborazione. Gli allievi hanno mantenuto, in genere, un comportamento corretto ed educato nei confronti di tutte le altre componenti scolastiche.

10 PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO DELLA GRAFICA PUBBLICITARIA 4 Il tecnico della grafica pubblicitaria è in grado di elaborare, organizzare e realizzare operativamente servizi per la comunicazione integrata. Egli avvalendosi delle conoscenze acquisite nel corso di qualifica e grazie anche ai moduli della terza area ed alle attività di stage, e ovviamente della cultura acquisita con le materie dell'area comune, svilupperà la corretta metodologia progettuale della comunicazione grafica pubblicitaria. L'insegnamento della progettazione sarà intesa come educazione metodologica e non solo come stimolo all invenzione e alla creatività. In effetti nel biennio post-qualifica l'allievo riceve una formazione incentrata molto di più verso la comunicazione persuasiva, intesa come strategia e tecnica, con un salto professionale che dallo studio della meccanica visiva e percettiva del triennio approda verso le scelte motivazionali dell'azione creativa. Deve possedere capacità di: decodificare in modo interattivo i fenomeni connessi con la realtà socio economica; conoscere tecnologie delle produzioni visive e tradizionali moderne; coniugare gli aspetti formali della professione con quelli pratico - applicativi e comunicazionali; ordinare gli strumenti della comunicazione e produrre i messaggi visivi che la diffondono attraverso conoscenze scientifiche ed artistiche.

11 PERCORSO FORMATIVO 5 PERCORSO FORMATIVO Il consiglio di classe, in sede di definizione dell iter didattico educativo, ha precisato che la programmazione in parola, elaborata per obiettivi, non deve essere uno strumento rigido di lavoro ma potrà essere ridisegnata, nel corso dell anno scolastico, alla realtà della classe. Obiettivi Generali: a) di relazione crescita del grado di socializzazione della classe; instaurazione di un clima di sereno dialogo, di reciproca accettazione e fiducia; incentivazione dell autenticità della partecipazione; promozione del coinvolgimento personale e della partecipazione attiva. b) di contenuto abituare gli allievi a modalità di apprendimento critico; suscitare il gusto per la ricerca e l approfondimento dei temi trattati; formare negli allievi capacità autonome di lettura ed interpretazione della realtà; elevare la capacità di approccio alle diverse tematiche; abituare gli allievi ad esporre gli argomenti in modo chiaro e preciso; saper esporre, anche in prospettiva pluridisciplinare i contenuti; raggiungere un adeguato livello di conoscenza e competenze tecnicoprofessionale; saper utilizzare in modo corretto gli strumenti tecnico-scientifici delle discipline. c) professionali conoscere tecniche e strategie di comunicazione: analizzare situazioni e risolvere problemi sulla base delle risorse disponibili; operare e pianificare per obiettivi; elaborare, organizzare e realizzare attività produttive per la comunicazione integrata; operare con gruppi dinamici di lavoro e relazionarsi con altre figure professionali. Programmi delle singole discipline I contenuti delle varie discipline, per buona parte, sono stati svolti secondo una scansione temporale che ha tenuto conto degli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e capacità; sono stati selezionati e privilegiati, in particolare, gli argomenti che meglio si prestavano a dei saperi che vanno oltre una preparazione prettamente scolastica.

12 Strumenti didattici utilizzati. Per lo svolgimento delle attività didattiche ed extracurriculari sono stati utilizzati: Libri di testo e non Strumenti audiovisivi Sussidi multimediali Grafici e tabelle Computer ed accesso ad Internet Hanno concorso alla realizzazione del percorso formativo: Le discipline curriculari dell area comune, dell area d indirizzo secondo il monte ore previsto dal piano di studi Le discipline dell area professionalizzante Le attività di recupero e sostegno. Strumenti di verifica e valutazione Per la verifica e valutazione sono state osservate, in modo particolare, le indicazioni e i criteri stabiliti nel P.O.F.. Strumenti per la verifica formativa : La verifica formativa è stata effettuata con questi strumenti : test-oggettivo per il limitato tempo che richiede e l elevato numero di informazione che consente di acquisire ; interrogazione flash che, attuata all inizio di ogni lezione, serve ad accertare se quanto spiegato nella lezione precedente è stato recepito. Strumenti per la verifica sommativa: La valutazione sommativa è stata effettuata al termine dello svolgimento di ogni segmento educativo per classificare gli alunni utilizzando strumenti funzionali alla verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tali strumenti sono stati :Osservazione continua del rapporto personale con docente con classe e con ambiente. Colloquio personalizzato, prove scritte, prove pratiche, prove strutturate, lavori personali e di gruppo, questionari, prove pluridisciplinari, prove di uscita. Le verifiche scritte e orali sono state strutturate in modo da permettere, attraverso apposite griglie di valutazione via via predisposte, il raggiungimento di una classificazione tassonomica degli allievi. Criteri di valutazione: Il Consiglio di classe per la valutazione intermedia e finale degli apprendimenti ha utilizzato i criteri di valutazione stabiliti nel POF dell Istituto. Si allega la griglia di valutazione adottata come pure le griglie di valutazione e misurazione della prima e seconda prova scritta. Simulazioni del Nuovo Esame di Stato svolte nella classe Nel corso dell anno scolastico la classe si è cimentata prevalentemente nello svolgimento di temi letterari, storici e di interesse generale. Ha, inoltre, sperimentato nuove tipologie di elaborati come l analisi e il commento di un testo letterario, sia in poesia che in prosa e i modelli di scrittura di saggio breve e articolo giornalistico. Sono state, inoltre, effettuate simulazioni della seconda prova scritta: progettazione grafica.

13 Simulazione del Nuovo Esame di Stato relativamente alla 3a prova. Durante il corso dell anno scolastico sono state effettuate due simulazioni di terza prova, attuate come esercitazioni finalizzate agli esami e come momento di monitoraggio e di valutazione per i docenti e di autovalutazione per i discenti. Di seguito vengono indicati le tipologie, le discipline e i tempi di realizzazione delle Terze Prove: MARZO B - C mista 90 minuti Inglese, Psicologia della comunicazione, Matematica, Pianificazione Pubblicitaria MAGGIO B C mista 90 minuti Inglese, Psicologia della comunicazione, Matematica, Pianificazione Pubblicitaria ( come da allegati) ATTIVITA INTEGRATIVE La classe è intervenuta a vari convegni e manifestazioni dimostrando un forte interesse e una partecipazione molto attiva.

14 Preconoscenze e prerequisiti Sono state accertate per ciascun allievo, le preconoscenze costituenti il sapere di base propedeutico all argomento trattato. Le preconoscenze sono state verificate anche attraverso prove strutturate. Per la classe sono stati considerati prerequisiti minimi: saper strutturare discorsi orali e testi scritti in modo logicamente sequenziale e grammaticalmente corretto; leggere testi di vario genere utilizzando tecniche diverse di lettura in relazione agli scopi; operare l analisi dei testi, riconoscendone la struttura e gli elementi caratterizzanti; avere acquisito la capacità di comprensione di una vasta gamma di tipologie testuali; formulare commenti motivati e coerenti ai testi letti; operare sintesi e trans-codificazioni. I prerequisiti sono stati rilevati attraverso test scritti e/o orali. Obiettivi a carattere trasversale: Comprensione di concetti fondamentali e loro correlazione; Abilità ad usare i nuclei fondanti delle varie discipline in contesti diversi; Abilità di trasfert a situazioni nuove Saper risolvere problemi; Saper usare una corretta formalizzazione; Saper usare le tecnologie consapevolmente. Tipologie di insegnamento/apprendimento ( metodologie e strategie) Al fine di ottimizzare i risultati del processo di formazione, ogni docente ha scelto le metodologie di insegnamento che ha ritenuto più idonee in funzione del raggiungimento degli obiettivi prefissati. In particolare sono state utilizzate: Lezioni frontali; Lezioni dialogate; Esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo allo scopo di consolidare le conoscenze acquisite; Percorsi individualizzati.

15 RELAZIONI E PROGRAMMI DELLE ATTIVITA SVOLTE NELLE VARIE DISCIPLINE 6 DISCIPLINE Italiano - Storia Matematica Lingua Straniera Inglese Pianificazione Pubblicitaria Storia dell Arte Psicologia della Comunicazione Progettazione Grafica Tecnica Fotografica Educazione Fisica Religione Relazione docente specializzata

16 I.P.S.S.C.T.A.GP. Luigi Einaudi Lamezia Terme PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO Prof.ssa Rosa Maria Scarabò

17 Italiano Classe Quinta B Grafica Pubblicitaria docente Rosa Maria Scarabò Svolgimento del programma e obiettivi raggiunti alla data del L insegnamento della lingua italiana è stato indirizzato al potenziamento della conoscenza e dell uso degli strumenti linguistico- espressivi per una sempre maggiore padronanza del linguaggio. Conoscenze Conoscere la lingua italiana nell aspetto sintattico, morfologico, grammaticale. Conoscere gli elementi che concorrono a tracciare il profilo storico culturale di un epoca. Conoscere le caratteristiche dei generi letterari, nuclei tematici e gli aspetti stilistici di un opera e/o di un autore. Conoscere le procedure di produzione di varie tipologie testuali. Competenze Sapere ricostruire il profilo storico di un epoca attraverso pagine e autori di riferimento. Saper condurre la lettura diretta di un testo narrativo e poetico, comprenderlo e collocarlo nel tempo storico e culturale. Saper produrre testi di varia tipologia: analisi guidata, commenti, relazioni, tema, saggio, ecc. Saper organizzare un testo, elaborare e argomentare le proprie opinioni. Capacità Essere in grado di rielaborare le conoscenze acquisite. Organizzare un testo, elaborare e argomentare le proprie opinioni.

18 Contenuti: Il programma di italiano si è basato su un articolazione modulare e sono stati affrontati i seguenti argomenti: Modulo 1: Le grandi epoche storico-letterarie: L età del Decadentismo: genesi e aspetti del movimento decadente I protagonisti: Giovanni Pascoli Gabriele D Annunzio. L età del futurismo Il Crepuscolarismo L Ermetismo Il Neorealismo Modulo 2: L inquietudine dell uomo contemporaneo: Un autore:luigi Pirandello e la crisi della coscienza moderna. Modulo 3: Un genere letterario: la lirica tra gli anni Venti e Trenta. Modulo 4: Un tema: Un nuovo ruolo per la donna: la letteratura al femminile.. Modulo 5: La narrativa tra Neorealismo e nuove tendenze: Un opera letteraria: Leonardo Sciascia: Una storia semplice.

19 Metodologia Nel corso dell anno scolastico il metodo di lavoro ha avuto come punto di partenza la lettura e l interpretazione di testi, brani letterari, documenti. La lettura è stata occasione di discussione e confronto di ipotesi interpretative. Le attività didattiche sono state variate in funzione delle fasi di lavoro e delle opportunità offerte da ogni argomento avendo cura in primo luogo di evitare la monotonia:lettura e discussione in classe, lettura individuale, lavori di gruppo, senza escludere la lezione frontale, intesa soprattutto come introduzione, sollecitazione ed interesse alla lettura, integrazione e raccordo formativo, aiuto a costruire una sintesi conclusiva del modulo. Strumenti di lavoro Per conseguire gli obiettivi programmati sono stati utilizzati libri di testo e non, appunti, documenti, film e la lettura del quotidiano. La classe ha infatti partecipato al progetto Il quotidiano in classe. Verifiche e valutazione Periodicamente sono stati proposti agli studenti momenti di riflessione e di verifica, sia orale che scritta al fine di ottenere indicazioni sui risultati dell attività didattica. Obiettivi raggiunti in termini di: Conoscenze: Gli alunni hanno una adeguata conoscenza dei contenuti disciplinari e si esprimono adeguatamente; alcuni hanno incontrato difficoltà a causa di un metodo di studio non sempre bene organizzato. Competenze: Gli alunni sono in grado di condurre la lettura diretta di un testo narrativo e poetico e, ad eccezione di qualcuno, sono in grado di comprenderlo e collocarlo nel tempo storico e culturale. Sono in grado, salvo qualche eccezione, di produrre testi di varia tipologia. Capacità: Gli alunni sono in grado di rielaborare le conoscenze acquisite e di organizzare un testo elaborandolo e argomentandolo. Alcuni allievi hanno incontrato difficoltà, non del tutto superate, perché non supportati da adeguate strategie di apprendimento. Libro di testo:ferraro - Zulati : La voce dei testi Simone per la Scuola. Il docente Rosa Maria Scarabò

20 I.P.S.S.C.T.A.GP. Luigi Einaudi Lamezia Terme PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA Prof.ssa Rosa Maria Scarabò

21 Storia Classe Quinta B grafica pubblicitaria Docente Rosa Maria Scarabò Svolgimento del programma e obiettivi raggiunti alla data del Nel programma di storia sono stati analizzati i periodi corrispondenti ai grandi movimenti culturali, politici, economici, sociali che hanno interessato prevalentemente l Europa della prima guerra mondiale alla storia attuale. I regimi totalitari, l età della Seconda Guerra Mondiale e l Europa nel secondo dopoguerra sono stati gli argomenti maggiormente approfonditi e sviluppati. Nella scelta degli argomenti e dei documenti ci si è orientati verso quelli più significativi e meglio esemplificativi. Conoscenze Obiettivi proposti e raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità: Conoscere gli avvenimenti storici dal XX al XXI secolo. Competenze Saper collocare nella dimensione spazio-tempo, cogliendone le relazioni più evidenti, gli avvenimenti storici che hanno interessato l Europa della prima guerra mondiale alla storia attuale. Saper cogliere i vari aspetti storico-economici-culturali e le problematiche connesse. Capacità Essere in grado di cogliere le principali relazioni di un evento storico. Individuare i principi e i valori di fondo di un epoca storica per partecipare nel presente.

22 Contenuti: Il programma di storia si è basato su un articolazione modulare e sono stati affrontati i seguenti argomenti: Modulo 1: L età dei Nazionalismi: L Italia umbertina L età giolittiana L emigrazione Italiana Caratteri generali Venti di Guerra La prima Guerra Mondiale Modulo 2: La notte della democrazia: Il Dopoguerra La Rivoluzione Sovietica Il Fascismo Lo Stalinismo La grande depressione Il Nazismo Modulo 3: Ricostruire nell equilibrio del terrore: La Seconda Guerra Mondiale La Guerra Parallela dell Italia Il tramonto dell Europa Il periodo della Guerra fredda L Italia della Ricostruzione Il periodo della distensione Modulo 5: Italia ed Europa nella Globalizzazione:caratteri generali. Il Modulo 5:Italia ed Europa nella Globalizzazione:caratteri generali, verrà trattato dopo il 15 maggio.

23 Metodologia Sul piano metodologico, oltre alla lezione frontale necessaria per uno schematico inquadramento dei singoli argomenti si è mirato a curare l interazione verbale con gli allievi e a rendere evidente il rapporto tra bisogni cognitivi rispetto al presente e possibilità di trovare nella conoscenza del passato alcuni elementi di risposta. Questo allo scopo di favorire negli allievi l insorgenza di motivazione ed interesse per la disciplina. Strumenti di lavoro Per conseguire gli obiettivi programmati sono stati utilizzati i libri di testo e non, appunti, documenti e la lettura del quotidiano. Verifiche e valutazioni Periodicamente sono stati proposti agli studenti momenti di riflessione e di verifica, sia orale che scritta al fine di ottenere indicazioni sui risultati dell attività didattica. Libri di testo: Vittoria Calvani: Il gusto della Storia L età del disordine mondiale. Arnoldo Mondatori Editore Il docente Rosa Maria Scarabò

24 I.P.S.S.C.T.A.GP. Luigi Einaudi Lamezia Terme PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA Prof.ssa Olga Roppa

25 CONSUNTIVO ATTIVITÀ DIDATTICA SVOLTA IN MATEMATICA TESTO ADOTTATO : Lineamenti di matematica RELAZIONE SULLA CLASSE AUTORE : RE FRASCHINI GRAZZI EDITORE:ATLAS : La classe 5 B Grafico Pubblicitario è formata da 16 alunni, quattro ragazzi e dodici ragazze, di cui una diversamente abile che segue la programmazione di classe con obiettivi minimi. La maggior parte degli alunni non ha manifestato interesse per la disciplina. Solo pochi allievi hanno seguito le lezioni in modo regolare, ma comunque senza entusiasmo. Spesso non hanno portato libro e quaderno e non hanno eseguito i compiti domestici. Nessuno ha maturato una discreta preparazione,un gruppo di allievi ha ottenuto risultati accettabili, ma molti non hanno ancora raggiunto un profitto positivo, la loro preparazione risulta lacunosa e frammentaria. OBIETTIVI GENERALI E DIDATTICI CONSEGUITI La classe nel suo complesso, ha raggiunto i seguenti obiettivi generali: 1) Affrontare con razionalità, capacità analitica e con una adeguata attrezzatura concettuale, problemi di natura professionale e generale. 2) Evidenziare le connessioni della matematica con le discipline tecniche. 3) Saper tradurre un problema in modello algebrico. CONOSCENZE,COMPETENZE E CAPACITÀ CONSEGUITE - Approfondire e ampliare le conoscenze e le competenze già acquisite negli anni precedenti. - Saper calcolare il dominio delle funzioni algebriche. - Saper riconoscere eventuali simmetrie. - Saper mettere in relazione segno della funzione e insieme di positività e di negatività della funzione. - Saper mettere in relazione segno della derivata prima e crescenza e decrescenza della funzione. - Riuscire a sintetizzare nel grafico di funzione le conoscenze e le competenze acquisite durante il corso dell'anno scolastico. - Saper leggere il grafico di una funzione razionale. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

26 METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Nella trattazione dei contenuti proposti si è avuto cura di condurre l insegnamento per problemi in modo da promuovere, negli allievi, la capacità a scoprire le relazioni matematiche che sottostanno a ciascun problema e quindi a collegare razionalmente e a sistemare progressivamente le nozioni teoriche che via via apprenderanno. In questo itinerario didattico le nozioni astratte si sono fatte scaturire come sintesi di situazioni incontrate in vari settori. Nello svolgimento dei vari argomenti ai fini della formazione professionale si è tenuto presente il carattere pluridisciplinare della materia, e pertanto si è cercato di dare a ciascun argomento uno sviluppo adeguato nel contesto delle discipline tecniche di indirizzo, evidenziando le connessioni tra le varie discipline e sviluppando un ambito trasversale e comune a più discipline. CONTENUTI Disequazioni algebriche-funzioni-limiti e continuità-derivata di una funzione-studio di funzione-lettura del grafico di una funzione. STRUMENTI DI VERIFICA -Testi formativi e sommativi. -Proposte di lavoro individuale e di gruppo. -Relazioni.

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