ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E DIVERSE ABILITA
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1 ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E DIVERSE ABILITA Chiara Trubini Psicologa, Psicoterapeuta, PhD in psicologia dell educazione e delle disabilità Chiara.trubini@gmail.com
2 BES, H, DSA
3 BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI SENZA DIAGNOSI CON DIAGNOSI CLINICA (Il piano educativo individualizzato di Ianes e Celi, 1993 riedito)
4 DIAGNOSI CLINICA ICD-10 e DSM-IV/V
5 DISTURBI SENSORIALI DELLA VISTA E DELL UDITO DISTURBI CEREBRALI O CEREBROPATIE 1. prenatali (es. trisomia 21, radiazioni) 2. perinatali (es. anossia) 3. postnatali (es. encefalite) DISTURBI PSI, le psicopatologie dell infanzia e dell adolescenza
6 DIAGNOSI CLINICA DIAGNOSI DESCRITTIVA DEI SINTOMI TENTATIVO DI RAGGRUPPARE IN CATEGORIE DESCRITTIVE FACILITA STATISTICHE E COMUNICAZIONI TRA SPECIALISTI CONSENTE DI DARE UN NOME AD UNO STATO DI MALESSERE NON SPIEGA E NON BASTA
7 DIAGNOSI FUNZIONALE ICF
8 DIAGNOSI FUNZIONALE FOCALIZZA SU POTENZIALITA E DIFFICOLTA SPECIFICHE DI UNO SPECIFICO INDIVIDUO IN TUTTE AREE DI FUNZIONAMENTO (comunicazione, autonomia, motoria, cognitiva, emotiva/relazionale, didattica) FACILITA LA PROGRAMMAZIONE INTERVENTO: obiettivi, strumenti valutazione e tecniche intervento
9 DIAGNOSI EVOLUTIVA DIPENDE DAI MODELLI TEORICI PSICOLOGICI DI RIFERIMENTO TENTA DI DARE UNA SPIEGAZIONE SULL ORIGINE ED EVOLUZIONE DEL PROBLEMA PRENDE IN CONSIDERAZIONE IL PERCORSO DI SVILUPPO INDIVIDUALE
10 Educazione dei genitori Eventi di vita Altre agenzie educative Caratteristiche del bambino (Greenberg, 1999)
11 Abilità di comunicazione e linguaggio Abilità motorie (grosse e fini) Abilità cognitive Abilità di attenzione (e autocontrollo) Abilità emotive e relazionali
12 1. Disabilità intellettiva (ritardo cognitivo) 2. Disturbi Generalizzati Dello Sviluppo 3. Disturbi Specifici Dell apprendimento 4. Disturbi Specifici Del Linguaggio 5. DISTURBI Specifici Del Comportamento 6. Disturbi D ansia E Umore, emotivi
13 Numero di casi Valore medio Deviazione standard
14 Sono caratterizzati da compromissione grave e generalizzata in diverse aree dello sviluppo: capacità di interazione sociale reciproca, capacità di comunicazione, e presenza di comportamenti, interessi, e attività stereotipate. Le compromissioni qualitative che definiscono queste condizioni sono nettamente anomale rispetto al livello di sviluppo o all età mentale del soggetto.
15 1. Il livello di comunicazione, misurato con test standardizzati somministrati individualmente, è inferiore rispetto a quanto previsto per l età, l intelligenza e l istruzione. 2. L anomalia interferisce significativamente con l apprendimento e le attività di vita quotidiana che richiedono capacità di lettura. 3. Se è presente un deficit sensoriale, le difficoltà vanno al di là di quelle di solito associate ad esso. Dell espressione del linguaggio Misto dell espressione e della ricezione del linguaggio Della fonazione Balbuzie Nas
16 6 (o più) dei seguenti sintomi che persistano per almeno 6 mesi con un intensità che provoca disadattamento e che contrasta con il livello di sviluppo: 1Disattenzione (a) spesso fallisce nel prestare attenzione ai dettagli o compie errori di inattenzione nei compiti a scuola, nel lavoro o in altre attività; (b) spesso ha difficoltà nel sostenere l attenzione nei compiti o in attività di gioco;(c) spesso sembra non ascoltare quando gli si parla direttamente; (d) spesso non segue completamente le istruzioni e incontra difficoltà nel terminare i compiti di scuola, lavori domestici o mansioni nel lavoro (non dovute a comportamento oppositivo o a difficoltà di comprensione); (e) spesso ha difficoltà ad organizzare compiti o attività varie; (f) spesso evita, prova avversione o è riluttante ad impegnarsi in compiti che richiedono sforzo mentale sostenuto (es. compiti a casa o a scuola); (g) spesso perde materiale necessario per compiti o altre attività (es. giocattoli, compiti assegnati, matite, libri, ecc.); (h) spesso è facilmente distratto da stimoli esterni; (i) spesso è sbadato nelle attività quotidiane.
17 2 Iperattività spesso muove le mani o i piedi o si agita nella seggiola; (b) spesso si alza in classe o in altre situazioni dove ci si aspetta che rimanga seduto; (c) spesso corre in giro o si arrampica eccessivamente in situazioni in cui non è appropriato (in adolescenti e adulti può essere limitato ad una sensazione soggettiva di irrequietezza); (d) spesso ha difficoltà a giocare o ad impegnarsi in attività tranquille in modo quieto; (e) è continuamente in marcia o agisce come se fosse spinto da un motorino ; (f) spesso parla eccessivamente. 3 Impulsività (g) spesso spara delle risposte prima che venga completata la domanda; (h) spesso ha difficoltà ad aspettare il proprio turno; (i) spesso interrompe o si comporta in modo invadente verso gli altri (es. irrompe nei giochi o nelle conversazioni degli altri). B. I sintomi iperattivi-impulsivi o di disattenzione che causano le difficoltà devono essere presenti prima dei 7 anni. C. I problemi causati dai sintomi devono manifestarsi in almeno due contesti (es. a scuola [o al lavoro] e a casa).
18 Non so come sarei e chi sarei senza ADHD. Non dipende solo dalla storia passata. Le cose che amo o che odio sarebbero diverse. Così quello che so o che non so fare. So solo che sono felice quando c è un po di movimento. Quando i miei occhi, le mie gambe, la mia bocca hanno qualcosa da fare. Che per me non è mai abbastanza. Che sto sospesa nel tempo come un bambino. Tutto questo è l ADHD e io sono questo. Anche le mie frustrazioni, le mie idiosincrasie, le mie inclinazioni, la mia disperazione, i miei ricordi. Tutto deve essere colorato e accecante. Amo l autostrada. Odio andare in treno. Devo mettere in moto qualcosa, questo è l ADHD e questa sono io. Ho solo questa vita. Non posso cambiare granché. Solo la mia consapevolezza e in ogni modo la speranza di non mettermi più i bastoni fra le ruote da sola e di non pestare più i piedi agli altri, di dire quel che voglio dire e non sempre quello che sul momento mi viene in mente. Neuhaus C. (2004) Gli adolescenti iperattivi e i loro problemi
19 Attacchi Di Panico: intesa paura/disagio; improvviso, assenza di stimoli scatenanti Fobia Specifica: stimolo scatenante, paura intensa irragionevole (evitamento e ansia anticipatoria) Fobia Sociale: stimoli sono situazioni sociali e prestazionali, di giudizio (scuola!) Ansia Generalizzata; Ansia Da Separazione; Disturbo Ossessivo Compulsivo; Post-traumatico Da Stress ; NAS DISTURBI DELL ANSIA
20 SENZA DIAGNOSI SPECIFICA - DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO ritmo più lento; svantaggio socio-culturale; secondario ad altre difficoltà - PROBLEMI DI COMPORTAMENTO iperattivo; irrequieto; distratto; aggressivo; bulletto; oppositivo; asociale - DISAGIO EMOZIONALE ansioso; irritabile; ha sempre il mal di pancia
21 F 81.0 Disturbo specifico della lettura (dislessia) F 81.1 Disturbo specifico dell ortografia (disortografia) F 81.2 Disturbo specifico delle abilità aritmetiche (discalculia) F 81.3 Disturbi misti delle capacità scolastiche F 81.8 Disturbo dell espressone scritta (disgrafia) F 81.9 non altrimenti specificati NAS
22 Criterio di discrepanza 1. Il livello di lettura/calcolo/ortografia, misurato con test standardizzati somministrati individualmente, è inferiore rispetto a quanto previsto per l età, l intelligenza e l istruzione. 2. L anomalia interferisce significativamente con l apprendimento e le attività di vita quotidiana che richiedono capacità di lettura. 3. Se è presente un deficit sensoriale, le difficoltà vanno al di là di quelle di solito associate ad esso. Fattore di esclusione
23 Con la pubblicazione della circolare del 05/07/2011, Prot. N. H la Regione Lombardia ha emanato le disposizioni attuative della legge, che stabiliscono che la diagnosi di DSA può essere effettuata: dalle UONPIA delle strutture pubbliche e private accreditate; in alternativa da operatori di altre strutture specialistiche che abbiano in carico gli utenti. In entrambi i casi essa deve avvenire secondo i criteri previsti dalle Linee di Indirizzo regionali per la NPIA (DGR 6860/2008) e dalla Consensus Conference nazionale per i DSA del Per la diagnosi di disturbo specifico dell'apprendimento sono quindi necessari: la presenza di un'equipe multi-professionale con competenze specifiche, che includa il neuropsichiatra infantile, lo psicologo e il terapista del linguaggio; l'utilizzo per la valutazione della testistica validata e standardizzata indicata dalla Consensus Conferenze.
24 0. Storia di Sviluppo Anamnesi famigliarità linguaggio motricità emotività cambiamenti Comorbilità: disturbi linguaggio disturbi ansia disturbi depressivi ADHD
25 1.Test intelligenza WISC IV. Edizioni O.S. 1. DISEGNO CUBI 2.SOMIGLIANZE 3.MEMORIA CIFRE 4.CONCETTI ILLUSTRATI 5.CIFRARIO 6.VOCABOLARIO 7.RIORDINAMENTO LETTERE E NUMERI 8.RAGIONAMENTO CON MATRICI 9.COMPRENSIONE 10.RICERCA SIMBOLI (SUPPLEMENTARI: COMPLETAMENTO FIGURE, CANCELLAZIONE, INFORMAZIONE, RAGIONAMENTO ARITMETICO, RAGIONAMENTO CON PAROLE).
26 QI TOTALE: Ci fornisce il livello globale di funzionamento del soggetto (disabilità, norma, buone dotazioni) INDICE COMPRENSIONE VERBALE: (SOM-VOC-COMP): valuta la capacità di astrazione, Generalizzazione, ragionamento pratico, recupero memoria a lungo termine, utilizzo del medium linguistico. INDICE RAGIONAMENTO VISUO-PERCETTIVO: (CUBI-CONCETTI ILLUSTRATI- MATRICI): Coordinazione visuo percettiva, ragionamento astratto su immagini, gerarchizzazione non verbale. INDICE MEMORIA DI LAVORO: (MEMO CIFRE-RIORD LETTERE): capacità di operare mentalmente, utilizzare pensiero flessibile e reversibile, sequenze operative, memoria a breve termine INDICE VELOCITA DI ELABORAZIONE: (CIFRARIO-RICERCA SIMBOLI): buon utilizzo del tempo a disposizione per operare scelte, utilizzo memoria di lavoro, coordinazione oculo -manuale, automatizzazione
27 Numero di casi Valore medio Deviazione standard
28 Valore medio Q Intellettivo: 100 +/- 15 Sub test : 10 +/- 2
29 Cifrario Concentrazione Capacità di automatismo M.B.T visiva Coordinazione visuo-motoria
30 Memoria di cifre Memoria Breve Termine Attenzione/concentrazione
31 Ragionamento aritmetico Memoria Breve Termine Attenzione Velocità di elaborazione Calcoli e ragionamenti matematici Emotività- ansia da prestazione
32 Ricerca di simboli Memoria Breve Termine visiva Attenzione/concentrazione Capacità di automatismo Velocità di analisi visva
33 2. Prove di abilità specifica - LETTURA Nuove Prove di Lettura M.T. (Cornoldi C., Colpo G. Edizioni O.S.) Batteria per la Valutazione della Dislessia e della Disortografia Evolutiva DDE-2 (Sartori G., Job R., Tressoldi P.E. Edizioni O.S.)
34 PROVE MT LETTURA
35 Numero di casi Valore medio RA RII Deviazione standard
36 valore ottenuto media Z = = (0 +/- 1) deviazione standard
37 Numero di casi Numero di casi Valore medio Area di diagnosi della dislessia Deviazion e standard Velocità di lettura (Sillabe per unità di tempo) Valore medio Area di diagnosi della dislessia Deviazion e standard Numero di errori
38 TEST VELOCITA ERRORI GRAFEMI LISTE DI PAROLE LISTE NON PAROLE COMPRENSIONE OMOFONE CORREZIONE OMOFONE PAROLE NON PAROLE FRASI CON OMOFONE
39 valore ottenuto media Z = = (0 +/- 1) deviazione standard Se valore è /+ 2 Ds = Diagnosi DSA
40 Percentile = misura %, quanta popolazione di riferimento rientra in quel valore (in termini probabilistici) Se valore è > 5 /10 percentile = Diagnosi DSA
41 Prova lettura MT Prova lettura Parole Prova Lettura Non Parole Da valutare: Meta- fonologia per i più piccoli Tipo errori, fonologici Lentezza Non parole e parole lunghe e a basso uso
42 3. Prove di abilità specifica - SCRITTURA Batteria per la Valutazione della Dislessia e della Disortografia Evolutiva DDE-2 (prove 7-8-9) (Sartori G., Job R., Tressoldi P.E. Edizioni O.S.) Batteria per la Valutazione della Scrittura e della Competenza Ortografica (Tressoldi P.E., Cornoldi C. Ediz. O.S.)
43 TEST VELOCITA ERRORI DETTATO BRANO / DETTATO FRASI / BRANO DESCRITTIVO / BRANO NARRATIVO / NUMERI IN LETTERE PAROLA UNO SEQUENZA LE
44 4. Prove di abilità specifica - CALCOLO ABCA, Test delle Abilità di Calcolo Aritmetico (Lucangeli D., Tressoldi P.E., Fiore C. Ediz. Erickson) Valutazione delle Abilità Matematiche (Rossi P., Malaguti T. Ediz. Erickson) La Batteria per la Discalculia Evolutiva (BDE) (Biancardi A., ed. Omega) Test AC-MT (Cornoldi et altri)
45 Inclina il foglio, scrive contorcendosi, muove il foglio in continuazione, scrittura lenta o troppo rapida Segno grafico incerto, tremolante; tracciato pesante o poco marcato; pendenza della scrittura verso destra o sinistra, in basso/alto, discendente/ascendente Parola/lettera scomposta in frammenti Macro o micrografia, lettere/parole attaccate o staccate Difficoltà occupare lo spazio sul foglio per posizionare segno grafico Non mantenere la direzione orizzontale Difficoltà a scrivere nelle righe Lettere: grandezza diversa, accartocciate, atipiche, angoli acuti o allungamenti
46 5. Comprensione del testo Prove MT di comprensione del testo 6. Meta-fonologia Test CMF consapevolezza meta-fonologica 7. Prove di linguaggio - logopediche Peabody Pictur Vocabulary Prova di Fanzago ( )
47 8. Risoluzione dei problemi matematici Test SPM (Lucangeli, Tressoldi, Cedron, ed. Erickson) 9. Strategie Meta-cognitive Prova di meta-comprensione (Pazzaglia, De Beni, Cristante ed. Erickson)
48 10. Attenzione e memoria Test delle Campanelle Test TEMA (indice di attenzione e concentrazione) Test CPT Prova MF di impulsività
49 Punti Z, 0+/-1, valore critico 2ds < 1ds Percentili, valore critico 5-10 Richiesta intervento immediato Attenzione Quoziente, 100+/- 15, valore critico < 85/70
50 La mia bambina ha disegnato un sole nero di carbone Appena circondato di qualche raggio arancione. Ho mostrato il disegno ad un dottore. Ha scosso la testa, ha detto: La poverina, sospetto, E tormentata da un triste pensiero che le fa vedere tutto nero Nel caso migliore è un difetto di vista: la porti da un oculista Così il medico disse ed io morivo di paura. Ma poi guardando meglio, sotto al foglio, vidi che c era scritto, in piccolo l eclisse Gianni Rodari
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