PS. 05 LA RETE TERRITORIALE DEL SOCCORSO E DEL TRASPORTO

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1 Pagina 1 di 11 DEL Rev. Motivo Rev. Data Redazione Verificato Approvato Resp. S.S. Protocolli F. Palumbo Ufficio Processi ed Accreditamento 2 Variazioni organizzative EST 118 SIENA ed EMPOLI 04/02/14 RAQ DEU - S. Dami Resp UF CO 118 R. Monaco Resp. DEU L. Francesconi Coord. Inf. - R. Montalbano R.I.S. DEU M. Santiccioli

2 Pagina 2 di Scopo: definire le risorse provinciali a disposizione per il soccorso e il trasporto sanitario. L attività di Emergenza Sanitaria Territoriale della provincia di Siena rappresenta esclusiva competenza della Azienda USL 7 di Siena, che la esercita attraverso l Unità Operativa Siena 118. Il personale operante sui mezzi di soccorso risulta essere rappresentato da: Medici di Emergenza Sanitaria Territoriale in regime di dipendenza con L Azienda USL 7 di Siena. Medici di Emergenza Sanitaria Territoriale in regime di convenzione con l Azienda USL 7 di Siena ai sensi del D.P.R. 270/2000; Infermieri dipendenti Azienda USL 7 di Siena; Volontari/soccorritori appartenenti alle Associazioni di Volontariato della Provincia ed alla Croce Rossa. 2. Bacino d utenza: la Centrale Operativa Siena 118 garantisce le attività sopra menzionate su tutto il territorio della Provincia di Siena (3819,43 Kmq), articolato in 36 comuni, raggruppati in 4 zone: Zona senese, Zona Valdelsa, Zona Valdichiana e Zona Val d Orcia-Amiata. 3. Risorse a disposizione: in ottemperanza a quanto previsto dalle normative vigenti circa le modalità ed i tempi di soccorso sanitario, il Sistema Siena 118 si avvale di una rete di risorse medicalizzate e di ambulanze dedicate all'attività di soccorso sanitario e di trasporto di emergenza/urgenza Modello Organizzativo Autoveicolo di Soccorso Avanzato: la proprietà del mezzo è della Usl 7, e l equipaggio è composto da 1 Medico USL 7 e da 1 Infermiere USL 7. La partenza è immediata o comunque entro un minuto dall attivazione della Centrale Operativa. Tale modello è operativo nelle seguenti postazioni: Amiata: Pronto Soccorso Ospedale Abbadia S.S.. Operativo h 24. Val di Chiana Centro: Pronto Soccorso Ospedale Nottola. Operativo h 24. Val di Chiana Sud: Ex ONPI Sarteano. Operativo h 24. Alta Val d Elsa Nord: Pronto Soccorso Ospedale di Campostaggia. Operativo h 24. Alta Val d Elsa Sud: Loc. La Speranza Colle Val d Elsa. Operativo h 24. Siena 1: Pronto Soccorso Ospedale Le Scotte. Operativo h 24. Chianti: Locali Misericordia di Radda in Chianti. Operativo h 24. I mezzi e gli equipaggi USL 7 devono stazionare, in attesa dell attivazione da parte della Centrale Operativa, presso la sede operativa prevista e limitare i periodi di assenza alle sole necessità legate all operatività. La Centrale Operativa si riserva di modificare la sede di partenza dei mezzi ed equipaggi USL7 sulla base di necessità di servizio. Gli Autoveicoli di Soccorso Avanzato devono essere guidati dall'infermiere. 3.2 Modello Organizzativo Ambulanza con Medico a bordo: la proprietà del mezzo è delle Associazioni di Volontariato; il modello prevede 1 autista, 2 soccorritori livello avanzato e 1 Medico USL7. La partenza è immediata o comunque entro un minuto dall attivazione della Centrale Operativa. Tale modello è operativo nelle seguenti postazioni:

3 Pagina 3 di 11 Val di Chiana nord: Misericordia di Sinalunga. Operativo h 24. Siena 2: Misericordia di Siena o Pubblica Assistenza Siena in alternanza mensile. Operativo h 24. Le Crete: Misericordia di Rapolano. Operativo h 24. Val d Orcia: Presidio Polifunzionale di Montalcino. Operativo h 24. Val di Merse: Gruppo Donatori Sangue Monticiano. Operativo h 24. San Gimignano: Misericordia di San Gimignano Operativo Per il modello organizzativo ambulanza con Medico a bordo valgono le norme operative vigenti per le ambulanze in stand by rimborsato. 3.3 Mezzi ed equipaggi: tutti i mezzi e gli equipaggi in stand by sono a completa ed esclusiva disposizione della Centrale Operativa. L attivazione dei medesimi è competenza esclusiva della Centrale Operativa Siena 118 sulla base dei protocolli vigenti, per interventi su tutto l'ambito territoriale di competenza e occasionalmente anche fuori di esso. In caso di richieste di soccorso che afferiscano direttamente alle sedi operative, è fatto obbligo di comunicare immediatamente alla Centrale Operativa l accaduto, onde ottenere autorizzazione all intervento di soccorso. Le Associazioni di Volontariato garantiscono: Mezzi di soccorso autorizzati all'attività di trasporto sanitario in regola con quanto previsto dalla normativa vigente; Personale dei mezzi di Soccorso rispondente, per numero e tipologia, a quanto previsto dalla normativa regionale vigente; La partenza immediata del mezzo di soccorso e del relativo equipaggio all attivazione da parte della Centrale Operativa.. L'utilizzo esclusivo della rete radio UHF per le comunicazioni relative all'attività di emergenza sanitaria territoriale, a meno di oggettiva impossibilità di comunicazione; Lo stazionamento, in attesa dell attivazione da parte della Centrale Operativa, presso la sede operativa identificata nelle convenzioni con l Azienda USL 7 di Siena, limitando alle sole necessità strettamente legate all operatività i periodi di assenza dei mezzi dalla sede operativa. L immediata comunicazione alla Centrale Operativa di un eventuale guasto (o comunque non operatività) del mezzo in stand by, attivandosi per il tempestivo ripristino dell'operatività e comunicando l eventuale mezzo sostitutivo. L osservanza scrupolosa delle norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, relative agli eventuali dipendenti. Sono tenute inoltre ad adottare tutti i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire, per quanto possibile, durante l espletamento degli interventi e delle prestazioni loro richieste, a norma delle convenzioni stipulate con le Aziende, l incolumità del personale volontario e/o dipendente utilizzato sui mezzi di trasporto e dei terzi trasportati, garantendo, comunque, in caso di danno, l equo risarcimento del medesimo. L Azienda USL 7 è, pertanto, sollevata da ogni e qualsiasi responsabilità civile per danni eventualmente subiti, all esterno dei loro presidi sanitari e/o loro articolazioni e durante lo svolgimento di interventi, dal personale e dai trasportati, ovvero per danni provocati a terzi. L Azienda USL 7 fornisce materiali sanitari di consumo necessari all attività di emergenza, secondo dotazioni standard stabilite per i mezzi di soccorso dall Azienda USL 7 stessa.

4 3.4 Modalità di stand by: Pagina 4 di 11 Stand by rimborsato: prevede la stipula di una convenzione tra l Associazione di Volontariato e l'azienda USL 7 di Siena per la copertura di un Punto di Emergenza Territoriale (PET) con ambulanza di Primo Soccorso e personale dedicato. Stand by non rimborsato: le Associazioni di Volontariato comunicano alla Centrale Operativa 118 l ora di inizio e termine dello stand by temporaneo, la sigla del mezzo utilizzato e la composizione qualitativa e quantitativa dell equipaggio, che deve essere conforme alle normative vigenti. Il periodo di stand by non rimborsato non può comunque essere inferiore ad un ora. Le modalità operative sono identiche alle modalità operative previste dallo Stand by rimborsato. 4. Modalità di attivazione dei mezzi: per ciascun evento cui sia stato attribuito al termine dell'intervista telefonica un codice colore, l Operatore di gestione emergenze (Charlie 3) provvederà all attivazione di mezzi ed equipaggi, attenendosi, per quanto possibile alle indicazioni di seguito esposte. Codice Rosso: in caso di attribuzione di codice di massima criticità (ROSSO) da parte dell Operatore di ricezione emergenze (Charlie 1 o Charlie 2), l Operatore di gestione emergenze (Charlie 3) deve attivare la risorsa medicalizzata libera più vicina all'evento. -In caso di ASA, attiva contestualmente la risorsa BLSD più vicina all'evento. -In caso di Ambulanza Medicalizzata, attiva contestualmente un eventuale risorsa BLSD vicina all'evento con lo scopo di iniziare le manovre rianimatorie. Codice Giallo: in caso di attribuzione di codice di criticità GIALLO da parte dell Operatore di ricezione emergenze (Charlie 1 o Charlie 2), l Operatore di gestione emergenze (Charlie 3) deve attivare la risorsa medicalizzata libera più vicina all'evento. In caso di ASA si considera la vicinanza all evento dell ASA e si attiva la risorsa BLSD in appoggio. In caso di estrema vicinanza di altro mezzo BLSD è preferibile l attivazione di quest ultimo. N.B.: qualora la situazione contingente e la tempistica non eccessivamente svantaggiosa lo consentissero, è preferibile attivare prioritariamente l'asa, in presenza dei seguenti criteri situazionali: A: incidente stradale con più feriti; B: in ambito urbano, città di Siena, prevedibile necessità di supporto vitale avanzato (ALS) Codice Verde: in caso di codice VERDE l Operatore di gestione emergenze Charlie 3 deve procedere ad attivazione secondo le alternative elencate in sequenza. Ambulanza BLSD in stand-by temporaneo o permanente, più vicino al luogo dell'evento. Ambulanza di appoggio all autoveicolo di soccorso avanzato del PET competente. Ambulanza con Medico a bordo del Punto di Emergenza Territoriale più vicino. Mezzo ed equipaggio, (anche di trasporto ordinario), identificato tramite richiesta di disponibilità alle Associazioni operanti in zona, disponibile ad eseguire l intervento nei tempi ritenuti adeguati dalla Centrale Operativa stessa. L Operatore di gestione indirizzerà la richiesta di disponibilità dando priorità alle Associazioni autorizzate al trasporto di emergenza, operanti in zona e solo in assenza di risorse

5 Pagina 5 di 11 disponibili provvederà ad attivare sulla missione di soccorso mezzi ed equipaggi autorizzati per trasporto ordinario. Codice Bianco: in caso di codice bianco l Operatore Charlie 3 deve procedere ad attivare: Mezzo ed equipaggio, (anche di trasporto ordinario), identificato tramite richiesta di disponibilità alle Associazioni operanti in zona, disponibile ad eseguire l intervento nei tempi ritenuti adeguati dalla Centrale Operativa stessa. L Operatore di gestione indirizzerà la richiesta di disponibilità dando priorità alle Associazioni autorizzate al trasporto di emergenza, operanti in zona e solo in assenza di risorse disponibili provvederà ad attivare sulla missione di soccorso mezzi ed equipaggi autorizzati per trasporto ordinario. Ambulanza BLSD in stand-by temporaneo, più vicino al luogo dell'evento. Ambulanza BLSD in stand-by permanente, più vicino al luogo dell'evento. 4.1 Criteri di attivazione di mezzi ed equipaggi per interventi di soccorso concomitanti nel territorio di competenza di un PET. In caso di temporanea indisponibilità di mezzi ed equipaggi di soccorso, territorialmente competenti, identificati secondo i criteri precedentemente esposti l operatore Charlie 3 provvederà all attivazione di mezzi ed equipaggi secondo le seguenti linee guida. Qualora la risorsa medicalizzata territorialmente competente sia già stata attivata per una missione di soccorso ma non abbia ancora fornito l arrivo sull obiettivo alla Centrale Operativa, in caso di missione di soccorso che preveda attivazione della stessa risorsa medicalizzata l operatore Charlie 3 provvederà a destinare la risorsa medicalizzata alla missione di soccorso a criticità maggiore. Contatta la risorsa medicalizzata in itinere, via radio o via telefono, informandola dell annullamento della missione precedente e fornendo il nuovo obiettivo di intervento e provvede ad identificare risorse non medicalizzate da attivare sulla precedente missione di soccorso a criticità inferiore. L equipaggio del mezzo non medicalizzato provvederà quindi, una volta giunto sul posto, a comunicare alla Centrale Operativa le condizioni del/dei pazienti attendendo direttive dalla Centrale Operativa stessa cui è tenuto ad attenersi. Qualora la risorsa medicalizzata territorialmente competente, attivata per una missione di soccorso, sia già giunta sull obiettivo, in caso di ulteriore missione di soccorso che preveda attivazione della stessa risorsa medicalizzata l operatore Charlie 3 provvede a contattare, via radio o telefono, la risorsa medicalizzata, che, informata della situazione, deve comunicare alla Centrale Operativa la disponibilità o meno ad intervenire immediatamente sull ulteriore missione di soccorso. Il Medico di Emergenza Sanitaria Territoriale dichiara, in tempi rapidissimi, la propria disponibilità o meno all ulteriore missione di soccorso in base alle condizioni cliniche del/dei pazienti su cui è già intervenuto, esprimendo disponibilità qualora, con ragionevole certezza, giudichi il/i paziente/i privo/i di compromissione delle funzioni in atto o potenziale in tempi brevi. L Operatore Charlie 3 fornisce le specifiche dell obiettivo in caso di disponibilità ottenuta, o identifica altre risorse non medicalizzate in caso di disponibilità negata. 4.2 Criteri di attivazione di mezzi ed equipaggi in caso di interventi di soccorso multipli con inadeguatezza delle risorse disponibili alle richieste di soccorso. In caso di inadeguatezza delle risorse disponibili alle richieste di soccorso l operatore Charlie 3 dovrà procedere comunque all invio di equipaggi e mezzi di soccorso: dando priorità agli interventi con stima di criticità più elevata;

6 Pagina 6 di 11 utilizzando mezzi ed equipaggi di norma destinati al trasporto sanitario ordinario, se necessario procedendo anche all'interruzione del trasporto ordinario stesso (vedi protocollo specifico); valutando l opportunità di attivare mezzi ed equipaggi normalmente chiamati ad operare in territori di competenza di Punti di Emergenza Territoriale limitrofi; richiedere alle competenti Centrali Operative l intervento di Punti di Emergenza di Aziende USL confinanti. 5. Intervento di soccorso. Inizio e fasi di esecuzione: i mezzi USL devono garantire e comunicare la partenza entro 1 minuto dall attivazione, mentre gli equipaggi delle Ambulanze di Soccorso e di Rianimazione sono tenuti a garantire la partenza e a comunicarla entro 3 minuti dall attivazione. Tutti gli equipaggi inoltre devono comunicare alla Centrale Operativa le seguenti informazioni: Arrivo sul posto; Situazione evento (eventuale richiesta altri mezzi ecc.); Codice di gravità (codice numerico) all arrivo sul posto; Partenza verso l Ospedale di destinazione (da specificare) e codice di gravità alla partenza; Eventuali modifiche di codice di gravità in itinere; Arrivo in Ospedale; Ripristino dello stato libero operativo. L Operatore di gestione emergenze Charlie 3 provvederà alla fedele registrazione sul sistema informatico sia dei tempi che dei codici numerici comunicati. E assolutamente vietata la registrazione di tempi e codici presunti (cioè non esplicitamente comunicati). 5.1 Utilizzo di segnalatori: l uso congiunto dei segnalatori acustici e luminosi del mezzo di soccorso è autorizzato durante il percorso per raggiungere l obiettivo in caso di eventi codificati in Rosso e Giallo e durante il percorso verso l Ospedale in codice 2 o 3. Per il trasporto del paziente, la decisione sull uso congiunto dei segnalatori acustici e luminosi spetta al Medico di Emergenza Sanitaria territoriale che provvederà ad impartire all autista direttive in tal senso. E facoltà della Centrale Operativa autorizzare l uso dei dispositivi di segnalazione acustica e luminosa in caso di eventi con codifica verde o bianco, a seguito di difficoltà al raggiungimento dell obiettivo segnalate dagli stessi equipaggi di soccorso, oppure in caso di necessità operative specifiche. Nel caso in cui il Medico intervenuto sull evento con autoveicolo di soccorso avanzato accompagni il paziente in ambulanza, l infermiere segue il percorso dell ambulanza con l automedica, ovunque si diriga e senza segnalatori di allarme acustici e visivi attivati. Sarà comunicato il ripristino dello stato libero-operativo solo alla ricostituzione dell equipaggio presso il Pronto Soccorso di destinazione del paziente. 5.2 Valutazione sanitaria: Il personale di soccorso è tenuto a comunicare alla Centrale Operativa il codice numerico relativo alle condizioni del paziente al momento dell arrivo sul luogo dell evento e al momento della partenza verso l ospedale di destinazione. E necessario, inoltre, informare la Centrale Operativa di eventuali modifiche in itinere del codice numerico. Codice 0: soggetto che non necessita di intervento. Codice 1: soggetto affetto da forma morbosa lieve. Codice 2: soggetto affetto da forma morbosa grave.

7 Pagina 7 di 11 Codice 3: soggetto con compromissione delle funzioni vitali. Codice 4: soggetto deceduto. Il codice numerico, indicativo delle condizioni del paziente non deve essere confuso con la necessità di trasporto o meno in Ospedale. Ad esempio un paziente terminale in condizioni tali da giustificare attribuzione di codice numerico pari a 3, può esser lasciato a domicilio; Il Medico di Emergenza Sanitaria Territoriale non procede, a meno di giustificato motivo, all assistenza in itinere dei pazienti giudicati in codice numerico 1 (forma morbosa lieve). Assiste invece in itinere i pazienti in codice 2 o 3. Per pazienti in codice 1, è facoltà del Medico intervenuto a bordo di Ambulanza di Soccorso e di Rianimazione, in caso di notevole distanza fra luogo dell evento ed Ospedale di destinazione, richiedere alla Centrale Operativa la disponibilità di un ulteriore mezzo per procedere al trasporto sanitario del paziente, onde ripristinare il prima possibile lo stato libero-operativo della risorsa medicalizzata. La Centrale Operativa, sulla base di considerazioni contingenti e della disponibilità di ulteriori mezzi ed equipaggi di soccorso, attiverà o meno l ulteriore mezzo di soccorso. E consentita la presenza dell Infermiere a bordo dell ambulanza solo qualora il Medico ritenga tale figura indispensabile al fine di garantire la sopravvivenza del paziente durante il trasporto in ospedale. La contestuale presenza di Infermiere durante il trasporto verso il Pronto Soccorso deve essere segnalata sulla relazione medica, unitamente alle motivazioni che hanno indotto il Medico ad assumere tale decisione. In tal caso, l autoveicolo di soccorso avanzato deve essere parcheggiato nei pressi della località dell evento in modo da non arrecare intralcio alla circolazione stradale. La stessa ambulanza utilizzata per il trasporto del paziente riaccompagnerà l Infermiere ed il Medico all autoveicolo di soccorso avanzato. Durante il tragitto, se necessario, in assenza di alternative di uguale efficienza, la Centrale Operativa potrà attivare comunque l ambulanza con Medico ed Infermiere a bordo per eventuali ulteriori interventi di soccorso. Gli equipaggi non medicalizzati attivati per missioni di soccorso a bassa criticità (codice bianco o verde) sono tenuti a comunicare alla Centrale Operativa qualunque difficoltà operativa durante l esecuzione del soccorso e del trasporto, con particolare riferimento a difformità fra la stima di gravità dell evento espressa dal codice colore e le reali condizioni del paziente soprattutto per quanto attiene le funzioni vitali. Qualora mezzi ed equipaggi non medicalizzati giungano sull obbiettivo prima della risorsa medicalizzata attivata contestualmente per lo stesso intervento di soccorso, l equipaggio è tenuto a comunicare alla Centrale Operativa le condizioni del/dei pazienti con particolare riferimento alle funzioni vitali. La Centrale Operativa provvederà pertanto a fornire all equipaggio direttive circa la condotta cui attenersi; attesa del medico sul luogo dell evento o rendez- vous. 5.3 Ospedali di destinazione Interventi non medicalizzati: per le missioni di soccorso in cui intervengono equipaggi non medicalizzati i pazienti devono essere necessariamente accompagnati presso il Pronto Soccorso di zona (Nottola per la zona Val di Chiana, Campostaggia per la zona Val D Elsa, Abbadia San Salvatore per la zona Amiata, Siena per la zona Senese) a meno di diversa esplicita indicazione da parte della Centrale Operativa.

8 Pagina 8 di 11 Interventi medicalizzati: per le missioni di soccorso in cui intervengano equipaggi medicalizzati, la scelta dell Ospedale di destinazione spetta esclusivamente al Medico di Emergenza Sanitaria Territoriale che, sulla base dei dati anamnestici, obiettivi e/o strumentali e dell ipotesi diagnostica, ravvisa la necessità di trasporto del paziente presso un determinato Pronto Soccorso per appropriatezza, valutando anche la necessità di procedere nel più breve tempo possibile al ripristino dello stato libero operativo. Il Medico è tenuto a comunicare alla Centrale Operativa la gravità del paziente/i stesso (espressa come codice numerico ed ipotesi diagnostica) ed il Pronto Soccorso di destinazione. Di norma, il trasporto primario di emergenza/urgenza, sia con equipaggi medicalizzati che non medicalizzati, non ha come destinazione Presidi Ospedalieri extra provinciali. Sono comunque possibili trasporti primari di emergenza aventi come destinazione Presidi ospedalieri nei seguenti casi: quando risulti necessario far afferire pazienti in Presidi Ospedalieri in grado di garantire prestazioni di alta specialità non presenti nel Presidio Ospedaliero Santa Maria alle Scotte (es. grandi ustionati, microchirugia); in caso di Pronto Soccorso extra provinciale adeguato alle condizioni del paziente più vicino al luogo dell evento rispetto ad un Pronto Soccorso provinciale, quando il fattore tempo sia determinante per le condizioni del paziente. Sarà cura degli equipaggi intervenuti inoltrare richiesta di autorizzazione alla Centrale Operativa che provvederà ad allertare il presidio di destinazione, verificando la disponibilità all accettazione; Gli equipaggi di soccorso che hanno provveduto al trasporto primario di emergenza/urgenza sono tenuti, all arrivo presso il Pronto Soccorso di destinazione, ad affidare il paziente al Personale del Pronto Soccorso e a comunicare al più presto alla Centrale Operativa il ripristino dello stato libero-operativo. 5.4 Rendez vous: in caso di necessità di medicalizzare, nel più breve tempo possibile, trasporti non medicalizzati, (primari o secondari di emergenza od ordinari), la Centrale Operativa può organizzare rendezvous. In caso di rilievo di funzioni vitali compromesse, l equipaggio non medicalizzato è tenuto a contattare la Centrale Operativa e ad informare dei motivi per cui si richiede l intervento del Medico di Emergenza Territoriale. Su indicazione dell Operatore Infermiere, l Operatore di gestione provvederà a: Attivare la risorsa medicalizzata con tempo stimato di arrivo all'area rendez-vous più breve; Identificare l area Rendez-vous e comunicarla sia al mezzo di soccorso di base che alla risorsa medicalizzata; Monitorare tutte le fasi di intervento. Il mezzo di soccorso di base, non medicalizzato, intervenuto deve: Prestare il soccorso adeguato all evento e contestualmente informare la Centrale Operativa della situazione e della propria localizzazione; Attenersi alle direttive della Centrale Operativa. Il mezzo di soccorso è tenuto a comunicare alla Centrale Operativa il tempo di partenza dall obiettivo ed Il tempo di arrivo nell area rendez-vous da registrare sulla scheda informatica; Il mezzo di soccorso medicalizzato è tenuto a comunicare il tempo di arrivo o sul luogo dell evento o nell area rendez-vous da registrare sull apposito campo della scheda informatica gestione emergenza tempi missione.

9 Pagina 9 di 11 Qualora il Medico di Emergenza Territoriale giunga sul luogo dell evento o nell aerea di rendez- vous a mezzo di altra ambulanza ed il paziente si trovi già sulla barella della prima ambulanza intervenuta, il Medico di Emergenza e tenuto a garantire l assistenza durante il trasporto sul primo mezzo intervenuto, evitando, a meno di giustificato motivo, il trasferimento del paziente da un ambulanza all altra. 5.5 Attivazione mezzi ed equipaggi nelle zone di confine Empoli. Le presenti indicazioni disciplinano la collaborazione tra CO 118 di Siena e CO 118 di Empoli per l ottimizzazione delle attività di soccorso sanitario nei territori di confine tra le due Centrali Operative e vengono applicate da ambedue le Centrali Operative Richieste di soccorso pervenute alla CO 118 di Siena dalla località Badia a Elmi, nel Comune di San Gimignano: -Se codificate come Rosso o Giallo, la CO 118 di Siena provvederà a contattare la CO 118 di Empoli al fine di far intervenire il PET di Certaldo (PET medicalizzato h24) che garantirà il soccorso e l eventuale trasporto del paziente verso il presidio ospedaliero. La CO 118 di Siena provvederà a raccogliere i dati come di norma avviene per richieste di soccorso pervenute dai territori non di competenza, e a trasferirli alla CO 118 di Empoli che gestirà la missione di soccorso. In qualsiasi fascia oraria, qualora il PET di Certaldo non fosse disponibile, la CO 118 di Siena manterrà in gestione l evento utilizzando risorse proprie. Qualora la richiesta di soccorso sia a favore di due o più pazienti, l intervento di soccorso sarà garantito in contemporanea dalle due Centrali Operative. La titolarità dell evento è affidata alla CO 118 di Siena che potrà avvalersi del supporto della CO 118 di Empoli, con modalità atte ad ottimizzare tempi e qualità delle risorse impiegate. In caso di trasporto verso il Presidio Ospedaliero questo sarà individuato dal personale sanitario delle unità di soccorso intervenute secondo criteri di adeguatezza alle condizioni cliniche del paziente Richieste di soccorso per eventi sul tracciato della SR 429 che attraversa attualmente i comuni di competenza del servizio 118 di Empoli (Certaldo, Gambassi Terme) e del servizio 118 di Siena (San Gimignano, Poggibonsi). Viene identificato come punto equidistante la rotonda prospiciente la zona Industriale La Zambra (coordinata GPS , oppure ' 44.61", +11 6' 10.00"). Quando le Centrali Operative 118 interessate da questa Istruzione Operativa, ricevono una richiesta di soccorso da un qualsiasi punto della SR 429 si avvisano reciprocamente per definire la migliore strategia d intervento tenendo conto: del punto equidistante identificato, della complessità dell evento e della copertura territoriale Richieste di soccorso dalla Galleria di Marcignano (Comune di San Gimignano). La galleria ha una lunghezza 800 mt. Sono presenti 2 colonnine SOS che compongono il numero 118 attraverso rete telefonica cellulare (lato San Gimignano ; lato Certaldo ). Di norma l intervento risulta essere più rapido dalle Postazioni Emergenza Territoriale del Comune di Certaldo Attivazione Vigili del Fuoco e Forze dell ordine. La richiesta di mezzi deve avvenire secondo le consuete modalità di attivazione utilizzate dalla Centrale Operativa 118 che coordina l intervento.

10 Pagina 10 di 11 Percorso da postazione Automedica Certaldo (9.7 km) Percorso da postazione Automedica Poggibonsi (10.2 km) 5.6 Attivazione mezzi ed equipaggi nelle zone di confine Arezzo. Le presenti indicazioni disciplinano la collaborazione tra CO 118 di Siena e CO 118 di Arezzo per l ottimizzazione delle attività di soccorso sanitario nei territori di confine tra le due Centrali Operative e vengono applicate da ambedue le Centrali Operative. Per richieste di soccorso pervenute alla CO 118 di Siena dalla località Starda e Nusenna, nel Comune di Gaiole in Chianti, codificate come Rosso, la CO 118 di Siena provvederà in prima battuta ad attivare il PET Chianti. In caso di indisponibilità, la CO 118 di Siena provvederà a contattare la CO 118 di Arezzo al fine di far intervenire il PET Valdarno presso l Ospedale di Santa Maria alla Gruccia che garantirà il soccorso e l eventuale trasporto del paziente verso il presidio ospedaliero. La CO 118 di Siena provvederà a raccogliere i dati come di norma avviene per richieste di soccorso pervenute dai territori non di competenza, e a trasferirli alla CO 118 di Empoli che gestirà la missione di soccorso. Qualora il PET Valdarno presso l Ospedale di Santa Maria alla Gruccia non fosse disponibile, la CO 118 di Siena manterrà in gestione l evento utilizzando risorse proprie. Per richieste di soccorso pervenute alla CO 118 di Arezzo dalla località Ambra, Pietraviva e Badia a Ruoti nel Comune di Bucine, codificate come Rosso, la CO 118 di Arezzo provvederà in prima battuta ad attivare il PET Valdarno presso l Ospedale di Santa Maria alla Gruccia. In caso di indisponibilità, la CO 118 di Arezzo provvederà a contattare la CO 118 di Siena al fine di far intervenire il PET Valdarno Rapolano che garantirà il soccorso e l eventuale trasporto del paziente verso il presidio ospedaliero. La CO 118 di Arezzo provvederà a raccogliere i dati come di norma avviene per richieste di soccorso pervenute dai territori non di competenza, e a trasferirli alla CO 118 di Siena che gestirà la missione di soccorso. Qualora il PET Chianti non fosse disponibile, la CO 118 di Arezzo manterrà in gestione l evento utilizzando risorse proprie.

11 Pagina 11 di 11 Qualora la richiesta di soccorso sia a favore di due o più pazienti, l intervento di soccorso sarà garantito in contemporanea dalle due Centrali Operative. La titolarità dell evento è affidata alla CO 118 competente per territorio che potrà avvalersi del supporto della CO 118 confinante, con modalità atte ad ottimizzare tempi e qualità delle risorse impiegate. In caso di trasporto verso il Presidio Ospedaliero questo sarà individuato dal personale sanitario delle unità di soccorso intervenute secondo criteri di adeguatezza alle condizioni cliniche del paziente.

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