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1 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE CARLO GEMMELLARO CATANIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MATERIA: MATEMATICA PROFESSORE: ANNA ZUMMO CLASSE: V sez. A informatica A.S.: 2016/2017 DATA: 25/10/2016

2 SOMMARIO 1. GENERALITÀ VALIDAZIONE PROGRAMMAZIONE PRECEDENTE OBIETTIVI EDUCATIVI OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI I MODULI OBIETTIVI E CONTENUTI UNITA DIDATTICHE METODOLOGIA E ORGANIZZAZIONE DI LAVORO VERIFICA VALUTAZIONE ATTIVITÀ DI RECUPERO EVENTUALI ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE VALIDAZIONE REGOLE DI COMPORTAMENTO... 6 IIS "CARLO GEMMELLARO" CT

3 1. GENERALITÀ La Matematica, in un indirizzo che prevede quale obiettivo fondamentale quello di sviluppare negli allievi capacità progettuali e in un ambito molto formalizzato quale quello dell'informatica, si colloca come una disciplina ponte tra l'area formativa di base e l'area della competenze specifiche: essa infatti deve sviluppare sia abilità generali che contribuiscono alla crescita intellettuale, alla formazione critica e all'arricchimento culturale dei giovani sia abilità specifiche che interagiscano produttivamente con quelle proprie delle materie caratterizzanti l'indirizzo. Per la classe quinta la programmazione dovrà tenere innanzitutto conto che l insegnamento della matematica ha il compito di sviluppare quelle conoscenze connesse con la specificità dell indirizzo e a rafforzare sul piano dell astrazione e della sintesi formale lo studio dei modelli applicativi tipici delle discipline professionali in quanto esso concorre a fare acquisire ai giovani una mentalità tecnica che consentirà loro di inserirsi più efficacemente nel mondo professionale o di affrontare serenamente studi tecnicoscientifici a livello superiore. 2. VALIDAZIONE PROGRAMMAZIONE PRECEDENTE L'analisi dell'attuazione della programmazione relativa all'anno scolastico precedente ha evidenziato dei rallentamenti principalmente dovuti alle numerose interruzioni dell attività didattica; ciò nonostante si può rilevare che, relativamente alla condizione di partenza, tutti gli alunni, seppur con gradi diversi, hanno raggiunto le competenze previste all inizio dell anno scolastico dalla programmazione didattica, se si esclude un modulo che non è stato possibile svolgere e che verrà ripreso all inizio della classe quinta. 1. OBIETTIVI EDUCATIVI (comuni C.d.C) Educare al senso di responsabilità morale, civile e sociale; Promuovere le capacità espressive, operative nonché le attitudini individuali; Impostare un metodo di studio e una capacità organizzativa; Impostare una educazione al metodo scientifico; Sviluppare le abilità operative nello specifico settore tecnologico; Far assumere un comportamento responsabile; Valorizzare la disponibilità alla socializzazione e alla collaborazione Conoscere e rispettare il regolamento d Istituto Rispettare le scadenze e le modalità del lavoro scolastico. 3. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI (comuni C.d.C) Sviluppare capacità di lavorare in gruppo e di comunicare correttamente; Usare il linguaggio scientifico in modo rigorosamente corretto; Essere in grado di prendere appunti su una lezione, conferenza, dibattito; Utilizzare in modo guidato i libri di testo, i materiali didattici e gli strumenti di laboratorio. Raccogliere, valutare e ordinare dati in relazione ad uno specifico obiettivo e trarre semplici deduzioni. Sapersi esprimere correttamente nella normale comunicazione orale e scritta con particolare riferimento all acquisizione e all utilizzo del linguaggio specifico delle singole discipline. Scomporre un problema in sottoproblemi; Esprimere giudizi critici e motivati. 4. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI La disciplina, nell ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al IIS "C.GEMMELLARO" CT 2

4 raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, espressi in termini di competenze: C1 utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; C2 utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; C3 utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; C4 utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento; C5 correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. 5. I MODULI Sulla base del vasto programma di Matematica, sono state fatte alcune scelte identificando così 7 moduli. Tra tali moduli alcuni riguardano argomenti non trattati nel precedente anno scolastico e necessari per il proseguimento degli studi. Ad inizio corso, si è tenuta un ora di accoglienza finalizzata ad informare gli alunni sugli obiettivi, sul programma delle attività del corso e sul metodo di lavoro. Alla fine di una o più unità didattiche si svolgono le verifiche formative. Durante il corso dell anno verranno effettuate azioni di recupero/potenziamento in linea i cui effetti verranno valutati in apposite prove orali. Saranno effettuate prove di simulazione dell Esame di Stato. 6. OBIETTIVI E CONTENUTI UNITÀ DIDATTICHE Moduli e Unità didattiche Completamento dello studio di una funzione Competenze e Conoscenze Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni Obiettivi disciplinari Attività didattica Strumenti Tempi e Abilità Studio completo di funzione reale a variabile reale e determinazione del suo grafico - Lezione frontale - Esercitazioni in gruppo - Esercitazioni individuali Libro di testo verifiche Settembre Ottobre Verifica scritta IIS "C.GEMMELLARO" CT 3

5 Moduli e Unità didattiche MOD.6 GLI INTEGRALI Integrali indefiniti Integrazioni immediate Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione Integrazione per parti Integrali definiti. La funzione integrale Calcolo di aree di domini piani MOD.7 LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI Equazioni differenziali del 1 ordine, teorema di Cauchy Equazioni differenziali a variabili separabili Equazioni differenziali lineari del 1 ordine Equazioni differenziali del 2 ordine Obiettivi disciplinari Competenze e Conoscenze Abilità Competenze: C1 Conoscenze: Apprendere il concetto di integrazione di una funzione Calcolare gli integrali indefiniti e definiti di funzioni anche non elementari Usare gli integrali per calcolare lunghezze, aree e volumi di elementi geometrici Competenze: C2 Conoscenze: Conoscere il concetto di equazione differenziale Conoscere il teorema di Cauchy Calcolare gli integrali indefiniti di funzioni mediante gli integrali immediati e le proprietà di linearità Calcolare un integrale con il metodo di sostituzione e con la formula di integrazione per parti Calcolare l integrale di funzioni razionali fratte Calcolare gli integrali definiti Calcolare l area di superfici piane Risolvere alcuni tipi di equazioni differenziali Attività didattica Lezione frontale Esercitazio ni in gruppo Esercitazio ni individuali Strumenti Libro di testo Lezione Libro di testo frontale Esercitazio ni in gruppo Esercitazio ni individuali Tempi e verifiche Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Verifica orale Verifica scritta Marzo Aprile Maggio Verifica orale Verifica scritta 7. METODOLOGIA E ORGANIZZAZIONE DI LAVORO Dal punto di vista metodologico l'insegnamento della matematica sarà condotto per problemi, cioè verrà prospettata una situazione problematica che stimoli gli alunni a formulare ipotesi di soluzione, a ricercare un procedimento risolutivo e scoprire le relazioni matematiche che sottostanno al problema per poi generalizzare e formalizzare il risultato conseguito e collegarle con le nozioni teoriche già apprese. Affinché lo studio sia formativo si utilizzerà anche il metodo deduttivo, si partirà da regole generali che verranno successivamente concretizzate e applicate a casi particolari. I concetti verranno introdotti con gradualità e le lezioni teoriche, sempre partecipate; saranno integrate da esercitazioni in aula, per verificare la comprensione immediata dei concetti proposti. Per il raggiungimento degli obiettivi si attueranno delle metodologie come il role playing per assicurare a tutti gli alunni la totale comprensione degli argomenti trattati. Ovviamente nell esposizione dei contenuti si utilizzerà un linguaggio semplice ed insieme rigoroso, con una trattazione lineare. Trattando la matematica applicata si cercherà di far capire che lo scopo principale di questo tipo di matematica non è la memorizzazione di formule, ma l'acquisizione di un modo di pensare fondato su precise conoscenze teoriche e sulla consapevolezza del loro possibile impiego per la risoluzione di problemi reali. Si favoriranno i lavori di gruppo, nei limiti di tempo consentiti dallo svolgimento del programma, ritenendolo importante sia per uno scambio di conoscenze che per la socializzazione. Ogni unità didattica di teoria verrà così organizzata: 1. Lezione frontale per l analisi del materiale pertinente del libro di testo e sintesi, dettato appunti 2. Assegnazione di esercizi da svolgere a casa 3. Lezione partecipata durante la quale gli allievi chiedono chiarimenti 4. Esercitazione in classe 5. Verifica formativa dell unità didattica Il libro di testo utilizzato è: Matematica.verde VOL.5 Autori: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Editore Zanichelli. Per una visione più pratica della disciplina e per approfondimenti, verrà IIS "C.GEMMELLARO" CT 4

6 utilizzato il laboratorio di Matematica attraverso la consultazione di siti web di particolare interesse e l utilizzo di software didattici. 8. VERIFICA Le verifiche relative ad una o più unità didattiche saranno suddivise in formative e sommative. Le verifiche formative verranno effettuate alla fine di ciascuna U.D. o dopo lo svolgimento di una sua parte significativa allo scopo di modificare in itinere il processo di insegnamento - apprendimento. Gli alunni saranno interpellati dal posto per accertare le difficoltà di comprensione, di analisi, di ricerca e di esposizione. Si controlleranno gli esercizi assegnati per casa che gli alunni medesimi correggeranno alla lavagna con l aiuto dell insegnante. Le verifiche sommative saranno le tradizionali prove di interrogazione orale (almeno una nel trimestre e almeno due nel pentamestre), volte a valutare le conoscenze dei contenuti, le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione degli allievi, nonché le prove individuali scritte (almeno due nel trimestre e almeno tre nel pentamestre), articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale, sia sotto forma di test, atte ad individuare le capacità di applicazione degli argomenti oggetto della prova. 9. VALUTAZIONE Nelle prove strutturate somministrate per valutare l azione formativa la lettura della prestazione è oggettiva per cui, stabilendo dei punteggi per ogni singolo item risulta immediato ricavare gli indici di prestazioni per ciascuna prova. Per le prove non strutturate scritto, e colloquio, visto la soggettività della lettura della prova occorre predisporre una griglia di correzione e di misurazione che, a motivo della preventiva individuazione degli indicatori di prestazioni e delle tipologie di prestazioni attese, riducono di parecchio la soggettività della valutazione. Una possibile griglia è la seguente: 1. Correttezza e coerenza delle informazioni 2. Qualità della comunicazione 3. Rispetto dei vincoli del problema 4. Coerenza nello sviluppo dei punti principali del problema 5. Correttezza nello sviluppo e nel calcolo I livelli di preparazione, evidenziati nelle prove scritte e orali, saranno valutati in base ai seguenti parametri: - corretta conoscenza, non mnemonica, dei contenuti e abilità nel calcolo; - consapevole utilizzo delle tecniche e delle procedure studiate; - acquisizione di capacità logico-deduttive e logico-induttive; - capacità di decodificazione del testo; - rielaborazione personale delle conoscenze acquisite; - correttezza e chiarezza espositiva. Nelle valutazioni finali si terrà conto dei risultati delle prove scritte e orali, della partecipazione e dell'impegno dimostrato nel corso dell'anno. Inoltre la valutazione si svolgerà sotto il segno della continuità, controllata via via nel tempo e sistematicamente confrontata con le acquisizioni precedenti e con il raggiungimento o meno dei traguardi assegnati. In tal modo si cercherà di dare una valutazione non solo basata sull acquisizione dei contenuti ma anche sul livello di partenza del singolo alunno, grado di partecipazione alla vita di classe, lo sviluppo psicologico del singolo alunno e ambiente di provenienza, l applicazione allo studio della disciplina e la capacità acquisita di progettare ed operare esperienze. Lo studente sarà messo a conoscenza, in ogni momento, dei risultati della verifica (sia essa orale, scritta o pratica) e dei criteri utilizzati per la valutazione. L osservazione dei risultati raggiunti porterà, se necessario, a modificare nel corso dell anno la programmazione didattica al fine di soddisfare le esigenze createsi e permetterà, inoltre, di individuare quegli alunni che manifestano livelli di apprendimento non soddisfacenti e per i quali si cercherà di definire ed attuare attività di recupero individualizzate. IIS "C.GEMMELLARO" CT 5

7 Il voto di presentazione agli scrutini finali sarà la media dei voti di media SO del primo e secondo periodo. Ciò perché si intende sottolineare la coerenza ed unitarietà del percorso formativo. 10. ATTIVITÀ DI RECUPERO Per gli allievi che avranno evidenziato gravi carenze nel primo trimestre, ottenendo un voto media SO inferiore al sei, saranno proposti interventi di recupero durante la prima settimana in orario curriculare. La verifica del recupero avverrà con una prova scritta; l esito positivo determina la correzione del voto a sei. 11. EVENTUALI ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE Di utilità per il raggiungimento degli obiettivi sarà l espletamento nel corso dell anno di attività integrative quali l utilizzo di strumenti multimediali e la proiezioni di video. 12. VALIDAZIONE La qualità del lavoro effettuato verrà validata all inizio dell anno scolastico successivo mediante l'analisi dei risultati ottenuti nell'ambito della classe, con l'individuazione di eventuali correttivi. 13. REGOLE DI COMPORTAMENTO Lo svolgimento della attività didattica è fortemente condizionato dal livello di disciplina tenuto dalla classe. In particolare la classe deve ordinatamente disporsi in aula entro pochi minuti dal suono della campana, ciascuno sedendosi al proprio posto senza creare disturbo. Durante la lezione sono comportamenti scorretti l'instaurazione di dialoghi tra alunni non pertinenti all'argomento trattato, spostamenti dal proprio posto, scambio di oggetti, uso di cellulari, uso di Internet al di fuori della specifica esigenza didattica; la partecipazione al dialogo educativo deve essere autoregolamentata chiedendo la parola ed attendendo il proprio turno per parlare. Non più di un alunno per volta può allontanarsi dalla classe per giustificati motivi. E assolutamente proibito copiare durante le verifiche. In caso di comportamenti scorretti, verrà annotata sul registro personale il codice di ammonizione R. Il persistere di atteggiamenti scorretti comporterà l'annotazione sul registro di classe e successivi provvedimenti quali allontanamento dalla classe, deferimento alla presidenza, richiesta di intervento del consiglio di classe. IIS "C.GEMMELLARO" CT 6

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