COMUNE DI COMO. GLI INCIDENTI STRADALI NEL COMUNE DI COMO Aggiornamento al (4 Edizione)

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1 COMUNE DI COMO GLI INCIDENTI STRADALI NEL COMUNE DI COMO Aggiornamento al 2006 (4 Edizione) Giugno 2008

2 A cura del Settore Statistica del Comune di Como Dirigente Domizia De Rocchi Ha collaborato Claudio Formenti Commento, tabelle e grafici sono disponibili anche sul sito alla voce statistiche Si autorizza la riproduzione ai fini non commerciali e con citazione della fonte

3 GLI INCIDENTI STRADALI NEL COMUNE DI COMO Aggiornamento al 2006 (4 Edizione) - Genesi e Finalità - Metodologia - Analisi - La dimensione temporale - Le circostanze e la natura degli incidenti - I soggetti coinvolti - Le strade più pericolose - Gli incroci ad alto rischio - Indice Tabelle - Indice Grafici

4 GLI INCIDENTI STRADALI A COMO Aggiornamento al 2006 (4 Edizione) GENESI E FINALITA Negli ultimi anni, il fenomeno dell incidentalità stradale ha acquisito una rilevanza sempre maggiore, richiamando l attenzione ed il coinvolgimento dell intera collettività ed in particolare degli organi di governo preposti alle politiche di intervento. Il costante aumento della mobilità ha, infatti, comportato pesanti conseguenze in termini di sicurezza degli spostamenti di cui gli incidenti stradali rappresentano la massima manifestazione negativa, andando a costituire uno dei più considerevoli problemi di salute pubblica del nostro paese. L attuale base informativa, che verrà descritta in seguito, indica che la maggioranza degli incidenti e dei feriti si verificano in contesti urbani, spingendo sempre più l interesse di studio verso le specifiche realtà locali. Di qui l interesse e l esigenza da parte del Comune di Como di approfondire le caratteristiche che il fenomeno assume all interno del territorio di propria giurisdizione, allo scopo di ottenere indicazioni e suggerimenti utili alla definizione delle priorità di intervento. METODOLOGIA L informazione statistica sull incidentalità è raccolta dall Istat (in collaborazione con l ACI - Automobile Club d Italia) mediante una rilevazione totale a cadenza mensile di tutti gli incidenti stradali verificatisi sul territorio nazionale che abbiano causato lesioni alle persone (morti e feriti). Le prime rilevazioni sul tema risalgono al 1934, da parte di ISTAT e RACI Reale Automobile Club Italiano. L indagine viene effettuata tramite la compilazione di un apposito modello Istat CTT.INC denominato Rapporto statistico di incidente stradale da parte dell autorità che è intervenuta sul luogo (Polizia Stradale, Carabinieri, Polizia Municipale) per ogni incidente stradale in cui è coinvolto un veicolo in circolazione sulla rete stradale e che comporti danni alle persone. Per l elaborazione ci si è avvalsi di SPSS 15.0, un software per l analisi statistica dei dati. Le variabili utilizzate sono state 170, interessate da 420 modalità.

5 I dati consentono di stimare la dimensione del fenomeno e di descriverne la caratteristiche, con particolare riguardo a circostanze e natura degli incidenti (sede stradale, condizioni meteorologiche e del manto stradale, veicoli coinvolti, cause presunte), localizzazione (compreso il nome della strada), analisi temporale (ora, giorno, mese) e soggetti coinvolti (sesso, età, posizione, cioè se conducenti, passeggeri o pedoni). Le dimensioni del fenomeno vengono analizzate in relazione agli ultimi 17 anni, mentre nel dettaglio viene fatto riferimento agli anni dal 1999 al Inoltre, dove possibile, viene proposto un confronto con l anno 1995, per il quale il Settore Statistica Comunale aveva già prodotto una ricerca sul tema. ANALISI La dimensione temporale La distribuzione negli anni La tabella e i grafici seguenti sintetizzano il fenomeno incidentalità degli ultimi 17 anni nel dettaglio dei valori assoluti: Tab.1 - Incidenti stradali con feriti e/o morti, Feriti, Morti dal 1990 al 2006 Anno Incidenti Feriti Morti

6 Graf. 1 Incidenti stradali con morti e/o feriti dal 1990 al 2006 Incidenti stradali con morti o feriti dal 1990 al Graf. 2 Feriti in incidenti stradali dal 1990 al 2006 Feriti in incidenti stradali dal 1990 al

7 Graf. 3 Morti in incidenti stradali dal 1990 al 2006 Morti in incidenti stradali dal 1990 al In questa seconda tabella e nel grafico relativo vengono invece proposti gli indici usati abitualmente per illustrare il fenomeno: - l indice di mortalità, inteso come rapporto tra il numero dei morti ed il numero degli incidenti, moltiplicato 100; - l indice di lesività, o morbilità, inteso come rapporto tra il numero dei feriti ed il numero degli incidenti, moltiplicato 100; - l indice di pericolosità, inteso come rapporto tra il numero dei morti e la somma dei morti e feriti, moltiplicato 100. Tab. 2 Indici di mortalità, lesività e pericolosità dal 1990 al 2006 Anno Incidenti Feriti Morti I. mortalità I. lesività I. pericolosità ,16 136,57 0, ,80 130,86 1, ,65 132,40 0, ,49 128,57 0, ,41 125,06 1, ,39 138,16 0, ,78 138,13 0, ,73 129,46 0, ,68 129,73 0, ,40 131,37 0, ,51 131,35 0, ,66 134,75 0, ,63 135,59 0, ,38 131,55 1, ,00 130,95 0, ,94 138,90 0, ,68 129,30 0,52

8 In particolare, nell anno 2006 sono stati rilevati 587 incidenti stradali, che hanno causato il decesso di 4 persone, mentre altre 759 hanno subito lesioni di differente gravità. Organi di rilevazione Tra gli organi di rilevazione coinvolti (Agenti di Polizia stradale, Carabinieri, Agenti di Polizia Municipale) sono gli Agenti di Polizia Municipale a rilevare il maggior numero di incidenti (in media l 85% del totale incidenti negli anni dal 1999 al 2006). Nel 1995, la percentuale di sinistri rilevati dai Vigili Urbani era del 73%. Tab.3 - Incidenti stradali per organo di rilevazione - Anni Organi Anni di rilevazione Media annua Polizia stradale ,13 Carabinieri ,50 Polizia Municipale ,88 Altri ,25 Totale ,75 Graf. 4-Incidenti stradali per organo di rilevazione Anno 2006 Incidenti stradali per Organo di rilevazione - Anno % 10% 4% Polizia stradale Carabinieri Polizia Municipale Altri 86%

9 Mesi, giorni della settimana e ore del giorno più a rischio Nel 2006 sono stati giugno, luglio e ottobre i mesi più a rischio, mentre febbraio ha registrato il minor numero di sinistri. Mediamente nell anno si sono verificati 1,6 incidenti al giorno, con un minimo di 1 al giorno per febbraio e marzo e un massimo di 2,4 per ottobre. Nel 1995, i mesi più a rischio risultarono ottobre e quindi maggio mentre quelli più tranquilli febbraio seguito da agosto. Tab.4 - Incidenti stradali per mese Anni Incidenti stradali per mese - Anno Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Mesi Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Graf.5-Incidenti stradali per mese Anno 2006 Incidenti stradali per mese - Anno Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Mesi Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre

10 Nel 2006, in controtendenza con le medie storiche, è risultato mercoledì il giorno della settimana dove si concentra il maggior numero di incidenti (il 20% del totale) mentre si conferma domenica il giorno con meno incidentalità. Tab. 5 - Incidenti stradali per giorno della settimana Anni Giorni Anni Media annua Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Totale Graf.6 - Incidenti stradali per giorno della settimana Anno 2006 Incidenti stradali per giorno della settimana - Anno Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Giorni

11 Analizzando la distribuzione degli incidenti durante l arco della giornata, si può osservare un primo picco intorno alle ore 8 del mattino, probabilmente legato all elevata circolazione derivante dalla mobilità sistematica per gli spostamenti casa-ufficio e casa-scuola. Un secondo picco si osserva intorno alle ore 14 in relazione all uscita dalle scuole e in corrispondenza con la mobilità di alcune categorie che usufruiscono dell orario spezzato come i professionisti o i commercianti. Infine il picco più elevato di incidentalità si registra intorno alle ore 18, quando agli effetti dell incremento della circolazione per gli spostamenti lavoro - casa si sommano lo stress da lavoro e la difficoltà di percezione visiva dovuta alla riduzione della luce naturale, non ancora sostituita da quella artificiale. Tab. 6 - Incidenti stradali per ora del giorno Anni Ora del Anni Media giorno annua imprecisata Totale

12 Graf.7 - Incidenti stradali per ora del giorno Anno 2006 Incidenti stradali per anno ed ora del giorno - Anno Ora del giorno Nel 2006 nella fascia oraria compresa tra le 22 e le 6 si sono verificati 100 incidenti stradali, pari al 17,0% del totale degli incidenti nell anno. Gli incidenti del venerdì e sabato notte sono risultati pari al 48,0% del totale degli incidenti notturni. L analisi degli anni evidenzia come questa percentuale rappresenti pressoché una costante nel panorama degli incidenti notturni. Un analisi più approfondita di questi eventi per il 2006 porta alle seguenti considerazioni: - quasi tutti i sinistri (90%) si sono verificati su strade urbane; - circa la natura dell incidente, quasi la metà sono per fuoriuscita o urto con un ostacolo accidentale; - 1 veicolo su 3 di quelli coinvolti procedeva o con eccesso di velocità o con guida distratta; - l 86% dei conducenti era al disotto dei 35 anni d età; - il 20% circa dei conducenti presentava uno stato psicofisico anormale per ebbrezza da alcool. Tab.7 - Incidenti stradali per giorno della settimana durante la notte - Anni

13 Graf.8 Incidenti stradali per giorno della settimana durante la notte - Anni Incidenti durante la notte per giorno della settimana Anni Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Giorni Le circostanze e la natura degli incidenti Dove avvengono gli incidenti La città si conferma il luogo dove si registrano la maggior parte di incidenti: nel 2006 sulle strade urbane si sono verificati 560 incidenti (il 95,4% del totale degli incidenti del 2006, il 93,3% negli anni dal 1999 al 2006 compreso). Sempre nel 2006 si sono verificati 21 incidenti in autostrada, con coinvolti 45 feriti, per un indice di lesività pari a 214,3 feriti ogni 100 incidenti, di molto superiore al 129,30 registrato per il totale degli incidenti. Tab.8 - Incidenti stradali per ambito stradale Anni Ambiti Anni Media stradali annua Strada Urbana Autostrada Altre strade Totale

14 Graf.9 - Incidenti stradali per ambito stradale Anno 2006 Incidenti stradali per ambito stradale - Anno %1% Strada Urbana Autostrada Altre strade 95% Intersezione o non intersezione Nel 2006, gran parte degli incidenti si sono verificati su rettilinei (54,7 %), un altra buona parte in corrispondenza di incroci (20,1%), di curve (11,2%) o di intersezioni segnalate o con semaforo/vigile (8,0%). Dal 2000 al 2006, solo il 2-3% degli incidenti hanno avuto luogo in corrispondenza di rotatorie, anche se il trend sembra costantemente in crescita. Tab. 9 - Incidenti per luogo di svolgimento (intersezione o non) Anni Intersezione o Anni non intersezione Media annua Incrocio Rotatoria Intersezione segnalata Inter.con semaforo o vigile Intersezione non segnalata Passaggio a livello Rettilineo Curva Dosso o strettoia Pendenza Galleria illuminata Galleria non illuminata Totale

15 Graf.10 - Incidenti per luogo di svolgimento (intersezione o non) Anno 2006 Incidenti per luogo di svolgim ento (intersezione o non) - Anno 2006 Incrocio 11% 0% 0% 0% 0% 21% 4% Rotatoria Intersezione segnalata Inter.con semaforo o vigile Intersezione non segnalata Passaggio a livello Rettilineo 3% Curva 56% 0% 0% 5% Dosso o strettoia Pendenza Galleria illuminata Galleria non illuminata La natura dell incidente Ben più della metà degli incidenti avviene come scontro tra veicoli in marcia, e tra le tipologie di scontro la percentuale più alta viene registrata dagli scontri frontali - laterali seguiti dai tamponamenti che nel 2006 hanno rappresentato il 23,7% dei sinistri. Inferiore è la proporzione di incidenti a carattere di investimento (12,9% nel 2006) che hanno interessato un minimo di 67 e un massimo di 80 sinistri negli anni esaminati. E invece risultata del 10,2% nel 2006 la quota di incidenti che avvengono senza urto, cioè quelli che vedono la fuoriuscita del mezzo dalla carreggiata o la caduta della persona dal veicolo. Tab.10 - Incidenti stradali per natura del sinistro - Anni Natura Anni Media annua dell'incidente Scontro tra veicoli in marcia Urto con ostacolo/veicolo in sosta Veicolo in marcia senza urto Investimento di pedoni Totale

16 Graf.11 Incidenti stradali per natura del sinistro Anno 2006 Incidenti per natura del sinistro - Anno % 13% Scontro tra veicoli in marcia Urto con ostacolo/veicolo in sosta 7% 70% Veicolo in marcia senza urto Investimento di pedoni Tab.11 - Incidenti stradali per tipologia di scontro - Anni Scontro tra Anni Media veicoli in marcia annua Scontro frontale Scontro frontale-laterale Scontro laterale Tamponamento Totale Le condizioni meteorologiche e del manto stradale Consideriamo ora gli aspetti del fenomeno legati ai fattori ambientali, ovvero alle condizioni meteorologiche al momento dell incidente e le relative condizioni del manto stradale. Dalla tabella e dal grafico seguenti, osserviamo che nel 2006 oltre l 85% degli incidenti sono avvenuti in condizioni di tempo sereno: solo il 12% avviene in corrispondenza di giornate piovose, mentre rappresentano una vera e propria rarità gli incidenti avvenuti in condizioni fortemente avverse quali nebbia, neve, grandine o vento forte. Tab.12 - Incidenti stradali per condizioni meteorologiche Anni Condizioni Anni Media meteorologiche annua Sereno Nebbia Pioggia Neve Vento forte Altro Totale

17 Graf.12 - Incidenti stradali per condizioni meteorologiche Anno % Incidenti per condizioni meteorologiche - Anno % 2% 0% 12% Sereno Nebbia Pioggia Neve Vento forte Altro 86% Le stesse considerazioni si ripresentano anche considerando lo stato del fondo stradale, vista la stretta relazione con le condizioni meteorologiche. Oltre l 85% degli incidenti avviene su un manto stradale asciutto; il 14% dei sinistri si verifica, invece, su asfalto bagnato, mentre rari sono gli incidenti che avvengono nelle condizioni legate a fondo sdrucciolevole, a neve e a ghiaccio. Tab Incidenti stradali per condizioni del fondo stradale - Anni Condizioni del Anni Media fondo stradale annua Asciutto Bagnato Sdrucciolevole Ghiacciato Innevato Totale

18 Graf.13 - Incidenti stradali per condizioni del fondo stradale Anno 2006 Incidenti per condizioni del fondo stradale - Anno % 0% 0% 14% Asciutto Bagnato Sdrucciolevole Ghiacciato Innevato 85% Inoltre, praticamente tutti gli incidenti hanno avuto luogo su strade pavimentate. Nel 2006, infatti, si sono verificati solo 2 incidenti su strade non pavimentate o su strade pavimentate dissestate. I veicoli coinvolti Nel periodo considerato sono stati 9747 i veicoli coinvolti in incidenti, per una media pari a 1218 l anno: protagonista assoluta risulta essere l automobile che, con 6465 unità coinvolte (in media 2,21 al giorno), rappresenta il 66% dei veicoli a bordo dei quali è stato commesso o subito un incidente. Visto che il luogo degli incidenti della ricerca è quasi sempre una strada urbana (tab.8), registriamo una forte presenza anche di veicoli a due ruote; ciclomotori e motocicli hanno, infatti, sul totale dei mezzi coinvolti, un peso complessivo del 23%, per una media di 286 veicoli all anno. Un basso coinvolgimento lo riscontriamo sia per gli autocarri (5,3%) che per le biciclette (2,2%). Tab.14 - Veicoli coinvolti per categoria - Anni Veicoli Anni Media coinvolti annua Autovetture Autobus Autocarri Biciclette Ciclomotori Motocicli Ignoti Altri Totale Ignoti : perché fuggiti dopo l incidente Altri: veicoli di soccorso o di polizia, trattori stradali o agricoli, etc.

19 Graf.14 - Veicoli coinvolti per categoria Anno 2006 Veicoli coinvolti per categoria % 0% 1% Autovetture Autobus Autocarri 8% Biciclette 3% 5% 2% 66% Ciclomotori Motocicli Ignoti Altri Le cause presunte Nel 2006, tra le cause accertate di incidente stradale, il comportamento scorretto di guida ha interessato i conducenti di ben 506 veicoli. Nel dettaglio delle cause l eccesso di velocità, la guida distratta e il mancato rispetto della distanza di sicurezza o del dare la precedenza, costituiscono il 64% dei casi. Lo stato psico-fisico alterato ha interessato i conducenti di 55 veicoli, in aumento di 10 unità rispetto al E caratterizzato da tre cause fondamentali: l ebbrezza da alcool, l improvviso malore o l ingestione di sostanze stupefacenti o psicotrope che hanno rappresentato rispettivamente il 92,7%, l 1,8% e il 5,5% dei casi. Soltanto 5 veicoli sono stati interessati da difetti o avarie diventati causa di incidenti stradali. Si è trattato in 2 casi di scoppio/eccessiva usura dei pneumatici e in un caso di rottura o insufficienza dei freni, di rottura o guasto dello sterzo e di deficienza di adattamento del veicolo per minorati fisici.

20 Tab.15 - Cause di incidente stradale imputabili al comportamento scorretto del conducente Anno 2006 Descrizione cause V.ass. Comp.% Procedeva con eccesso di velocità ,9 Procedeva senza mantenere la distanza di sicurezza 75 14,8 Procedeva con guida distratta o andamento indeciso 77 15,2 Procedeva senza rispettare il segnale di dare precedenza 26 5,1 Procedeva senza rispettare lo stop 13 2,6 Procedeva senza dare la precedenza al veicolo proveniente da destra 29 5,7 Non dava la precedenza al pedone sugli appositi attraversamenti 23 4,5 Svoltava irregolarmente 20 4,0 Procedeva senza rispettare le segnalazioni semaforiche o dell'agente 15 3,0 Sbandamento con fuoriuscita per guida distratta 15 3,0 Sorpassava irregolarmente 15 3,0 Sbandamento con fuoriuscita per evitare l'urto 17 3,4 Sbandamento con fuoriuscita per eccesso di velocità 16 3,2 Procedeva contromano 16 3,2 Procedeva senza rispettare i divieti di transito o di accesso 6 1,2 Manovrava irregolarmente 6 1,2 Procedeva non in prossimità del margine destro della carreggiata 6 1,2 Caduta di persona da veicolo 2 0,4 Frenava improvvisamente con conseguenza ai trasportati 2 0,4 Fuoriusciva dalla carreggiata investendo il pedone 0 0,0 Urtava con il carico il pedone 1 0,2 Totale cause imputabili al comportamento scorretto del conducente ,0 Graf Principali cause di incidente stradale per comportamento scorretto del conducente Anno 2006 Cause principali di incidente per comportamento scorretto del conducente eccesso velocità senza distanza sicurezza guida distratta senza dare precedenza senza rispettare stop sbandamento con fuoriuscita non rispetta pedone su strisce svolta irregolare non rispetta semaforo/agente sorpasso irregolare contromano senza rispetto divieto accesso manovra irregolare senza rispetto carreggiata altre

21 Tab Cause di incidente stradale imputabili allo stato psico-fisico del conducente Anno 2006 Descrizione cause Val.assoluti Comp.% Anormale per ebbrezza da alcool 51 92,7 Anormale per improvviso malore 1 1,8 Anormale per ingestione di sostanze stupefacenti o psicotrope 3 5,5 Totale cause imputabili allo stato psico-fisico del conducente ,0 Tab Cause di incidente stradale imputabili a difetti o avarie del veicolo Anno 2006 Descrizione cause Val.assoluti Comp.% Rottura o insufficienza dei freni 0 0,0 Mancanza o insufficienza di fari o luci di posizione 1 20,0 Distacco di ruota 1 20,0 Deficienza di adattamento del veicolo per minorati fisici 1 20,0 Scoppio o eccessiva usura dei pneumatici 2 40,0 Rottura o guasto dello sterzo 0 0,0 Totale cause imputabili a difetti o avarie del veicolo 5 100,0 I soggetti coinvolti L archivio ha permesso di ottenere informazioni importanti sulle persone che hanno causato o subito l incidente, quali il sesso, l età e la posizione al momento del sinistro cioè se conducente del veicolo, passeggero o pedone. Il 66,9% dei feriti a seguito di incidente stradale è costituito dai conducenti dei veicoli coinvolti, i passeggeri trasportati rappresentano il 22,4% ed i pedoni, che costituiscono l utenza debole della strada, costituiscono il 10,7% dei feriti. Tab.18 - Morti e feriti per categoria di utenti della strada Anno 2006 Utenti della Morti Feriti strada Val.ass. % Val.ass. % Conducenti 3 75, ,9 Trasportati 0 0, ,4 Pedoni 1 25, ,7 Totale 4 100, ,0 Nella posizione di conducente di veicoli coinvolti in incidenti con morti o feriti, riscontriamo la prevalenza dei maschi, come evidenziato dalla tabella e dal grafico seguenti: nel 2006, più di 3 conducenti su 4 erano di sesso maschile (78%).

22 Tab.19 - Conducenti di veicoli coinvolti in incidenti con morti e/o feriti per sesso Anni Sesso del Anni Media conducente annua Maschio Femmina Totale Graf Conducenti di veicoli coinvolti in incidenti con morti e/o feriti per sesso - Anno 2006 Conducenti di veicoli coinvolti in incidenti con morti e feriti per sesso - Anno % Maschio Femmina 78% Circa l età del conducente, nel 2006 alla guida dei 1051 veicoli coinvolti in incidenti con morti e feriti stavano individui per il 44% di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Anche la media degli anni conferma questa percentuale (50%) Tab.20 - Conducenti di veicoli coinvolti in incidenti stradali con morti e/o feriti per classi d età Anni Classi d'età Anni del conducente Media 2006 annua Minorenne e oltre Non rilevata Totale

23 Graf.17 - Conducenti di veicoli coinvolti in incidenti stradali con morti e/o feriti per classe d età Anno 2006 Conducenti di veicoli coinvolti in incidenti con morti e feriti per classe d'età - Anno Conducenti Minorenne e oltre Non rilevata Classi d'età Il pedone rappresenta di certo l entità più debole fra le persone coinvolte. Il rischio di infortunio causato da investimento stradale riguarda tutta la popolazione. Nel 2006, i minorenni rappresentano il 12% del totale dei pedoni infortunati, un altro 10% ha superato i 75 anni d età ma anche le altre fasce d età registrano infortunati. Tab.21 - Sesso e fasce d età dei pedoni feriti - Anni Anni Sesso Età Maschio minorenne e oltre Totale Femmina minorenne e oltre Totale

24 Le strade più pericolose Di seguito viene presentato il dettaglio delle strade che nel corso del 2005 hanno registrato almeno 4 incidenti con morti o feriti. Tab.22 - Denominazione delle strade con almeno 4 incidenti con morti e/o feriti Anno 2006 Denominazione strada Incidenti CECILIO 7 AUTOSTRADA 22 MILANO 7 Denominazione strada OLTRECOLLE 7 NAPOLEONA 25 ROOSEVELT 7 STRADA COMUNALE SENZA DENOMINAZIONE 22 VARESE 7 VARESINA 22 DANTE 6 GIULIO CESARE 17 LUNGO LARIO TRENTO 6 PER CERNOBBIO 17 BATTISTI 5 PAOLI 13 BORGO VICO 5 CANTURINA 11 D'ANNUNZIO 5 ASIAGO 10 LECCO 5 BELLINZONA 10 MASIA 5 SCALABRINI 10 PER SAN FERMO 5 STATALE PER LECCO 9 PELLICO 4 BIXIO 8 PIO XI 4 Gli incroci ad alto rischio Allo scopo di fornire un maggior dettaglio conoscitivo, abbiamo cercato di identificare quali siano i cosiddetti punti neri della città, ovvero gli incroci in corrispondenza dei quali si sono verificati, nel corso del 2006, almeno 4 incidenti con danni alle persone. Tab.23 - Incroci con almeno 4 incidenti con morti o feriti Anno 2006 Denominazione degli incroci Incidenti Denominazione degli incroci Incidenti LISSI - PAOLI - REPUBBLICA ROMANA 5 BORSIERI - INNOCENZO XI 4 NAPOLEONA - TURATI 5 LUCINI - TORRIANI 4 POPOLO 5 SAN ROCCHETTO 4 BELLINZONA - PER CERNOBBIO 4 SAN ROCCO 4

25 Per tutti gli incroci si registrano valori assoluti abbastanza piccoli per i quali il caso come la sistematicità potrebbero aver giocato un ruolo determinante. Inoltre il campo denominazione nel questionario di registrazione è fra quelli che presentano una presenza rilevante di casi dove l informazione è incompleta (ad es. nel numero civico) se non addirittura assente. Pertanto si giustifica in questo modo la variabilità relativamente alta da un anno con l altro di questi dati. In ogni caso è probabile che non esistano in città degli incroci sistematicamente molto più pericolosi rispetto alla media. Una maggior attenzione nella compilazione dei modelli di rilevazione dei sinistri e nella fase di registrazione, unite all aggiornamento annuale del dossier incidenti, consentiranno di aumentare e quindi sfruttare a pieno il valore conoscitivo di ogni singola informazione.

26 INDICE TABELLE (dove non diversamente specificata, la fonte dei dati nelle tabelle è Istat e il territorio di riferimento il Comune di Como) Tab.1 - Incidenti stradali con morti e/o feriti, Feriti, Morti dal 1990 al 2006 Tab.2 - Indici di mortalità, lesività e pericolosità dal 1990 al 2006 Tab.3 - Incidenti stradali per organo di rilevazione Anni Tab.4 - Incidenti stradali per mese Anni Tab.5 - Incidenti stradali per giorno della settimana Anni Tab.6 - Incidenti stradali per ora del giorno Anni Tab.7 - Incidenti stradali per giorno della settimana durante la notte Anni Tab.8 - Incidenti stradali per ambito stradale Anni Tab.9 - Incidenti stradali per luogo di svolgimento (intersezione o non) Anni Tab.10 - Incidenti stradali per natura del sinistro Anni Tab.11 - Incidenti stradali per tipologia di scontro Anni Tab.12 - Incidenti stradali per condizioni meteorologiche Anni Tab.13 - Incidenti stradali per condizioni del fondo stradale Anni Tab.14 - Veicoli coinvolti per categoria - Anni Tab.15 - Cause di incidente stradale imputabili al comportamento scorretto del conducente Anno 2006 Tab.16 - Cause di incidente stradale imputabili allo stato psico fisico del conducente Anno 2006 Tab.17 - Cause di incidente stradale imputabili a difetti o avarie del veicolo Anno 2006 Tab.18 - Morti e feriti per categoria di utenti della strada Anno 2006 Tab.19 - Conducenti di veicoli coinvolti in incidenti con morti e/o feriti per sesso Anni Tab.20 - Conducenti di veicoli coinvolti in incidenti stradali con morti e/o feriti per classi d età Anni Tab.21 - Sesso e fasce d età dei pedoni feriti Anni Tab.22 - Denominazione delle strade con almeno 3 incidenti con morti e/o feriti Anno 2006 Tab.23 - Incroci con almeno 3 incidenti con morti e/o feriti Anno 2006

27 INDICE GRAFICI (dove non diversamente specificata, la fonte dei dati nei grafici è Istat e il territorio di riferimento il Comune di Como) Graf. 1 - Incidenti stradali con morti e/o feriti dal 1990 al 2006 Graf. 2 - Feriti in incidenti stradali dal 1990 al 2006 Graf. 3 - Morti in incidenti stradali dal 1990 al 2006 Graf. 4 - Incidenti stradali per organo di rilevazione Anno 2006 Graf. 5 -Incidenti stradali per mese Anno 2006 Graf. 6 - Incidenti stradali per giorno della settimana Anno 2006 Graf. 7 - Incidenti stradali per ora del giorno Anno 2006 Graf. 8 - Incidenti stradali per giorno della settimana durante la notte Anni Graf. 9 - Incidenti stradali per ambito stradale Anno 2006 Graf.10 - Incidenti stradali per luogo di svolgimento (intersezione o non) Anno 2006 Graf.11 - Incidenti stradali per natura del sinistro Anno 2006 Graf.12 - Incidenti stradali per condizioni meteorologiche Anno 2006 Graf.13 - Incidenti stradali per condizioni del fondo stradale Anno 2006 Graf.14 - Veicoli coinvolti per categoria Anno 2006 Graf.15 - Principali cause di incidente stradale per comportamento scorretto del conducente Anno 2006 Graf.16 - Conducenti di veicoli coinvolti in incidenti con morti e/o feriti per sesso Anno 2006 Graf.17 - Conducenti di veicoli coinvolti in incidenti stradali con morti e/o feriti per classe d età Anno