Io tifo positivo nel segno di Candido
|
|
- Martino Mario Orsini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 BRUGHERIO Io tifo positivo nel segno di Candido La PROPOSTA parte da un lavoro che ha visto in questi anni coinvolti circa ragazzi delle scuole primarie e secondarie di molti comuni della provincia di Milano, Pavia, Como, Lecco, Brescia, Monza e Brianza, protagonisti del progetto IO TIFO POSITIVO. Finalità del progetto è quella di promuovere un EDUCAZIONE AL TIFO corretto e leale e una RIFLESSIONE SUI VALORI DELLO SPORT. Dai racconti delle loro esperienze quotidiane nelle società sportive, i ragazzi individuano nei GENITORI e nei loro COMPORTAMENTI spesso eccessivi, diseducativi e pretenziosi parte del PROBLEMA. Anche la pluriennale esperienza sul campo delle associazioni sportive conferma i vissuti dei ragazzi. Le SOCIETA SPORTIVE, come altri contesti dell intera società, necessitano di GENITORI EDUCATI ; purtroppo oggi, non sanno più come comportarsi di fronte ad atteggiamenti, sempre meno rispettosi delle regole, delle scelte tecniche e organizzative della società, con modalità sempre più invadenti che generano CONFLITTO a diverso livello: tra genitori, tra genitori e ragazzi/e e tra genitori e società sportive. Questo conflitto, che viene manifestato sempre più in modo evidente nella quotidianità, risulta essere una EMERGENZA lasciata nelle mani di chi per primo non riesce a farsene carico, cioè i referenti (dirigenti e allenatori) delle società sportive. Se lo SPORT, su questo sono più o meno tutti d accordo, dovrebbe essere veicolo di SANA AGGREGAZIONE, SANA CRESCITA dei ragazzi e SANI VALORI, non si capisce come mai sui campetti e nelle palestre di periferia (inteso in senso agonistico ), assistiamo a scene di scontro tra genitori, con situazioni sempre più spesso al limite, nelle quali si viene addirittura alle mani; situazioni di ingiurie rivolte agli arbitri, senza troppo curarsi dell età dei ragazzini impegnati nell attività sportiva; insulti ed offese smaccate verso i giocatori delle squadre avversarie; critiche continue alle scelte degli allenatori, tutte questioni che alimentano un clima di tensione permanente.
2 Questo clima conflittuale, poco sereno e giocoso, viene di volta in volta RESPIRATO e percepito dai GIOVANI GIOCATORI. In questo contesto lo sport non può più rappresentare quell occasione di crescita che potenzialmente può avere, anzi, rischia di diventare esclusivamente un BOOMERANG diseducativo, deludente e insoddisfacente, accompagnato da FRUSTRAZIONE sportiva (quando siamo di fronte ad un agonismo sfrenato) e relazionale (si impara più a criticare, ad invidiare, ecc ). Nelle società sportive esistono delle POTENZIALITA, in termini di risorse umane, che se sostenute e valorizzate, possono rappresentare un MOTORE DI CAMBIAMENTO. Il PERCORSO proposto è quello di COINVOLGERE GLI ATTORI PROTAGONISTI DELLA SOCIETA SPORTIVA: DIRIGENTI, ALLENATORI, GENITORI E RAGAZZI. Attraverso un vero CONFRONTO sui valori dello sport, a partire dalle ESPERIENZE DI OGNUNO vogliamo valorizzare il contributo del gruppo lavorando sull aspetto centrale della RELAZIONE EDUCATIVA tra ragazzi/e e adulti. Intendiamo accompagnare i dirigenti e genitori appartenenti a diverse società sportive, nella realizzazione di un CODICE DI COMPORTAMENTO condiviso creato insieme. Ci proponiamo di offrire un occasione FORMATIVA e di crescita, non una semplice trasmissione di concetti e valori ma, una concreta possibilità di SPERIMENTARE ed apprendere nuove tecniche educative, di mediazione e di gestione delle relazioni. In conclusione io tifo positivo non deve rimanere un aspirazione ma può e deve diventare un percorso e lo sport una REALE OPPORTUNITA DI CRESCITA PER I GENITORI E NON SOLO PER I FIGLI!
3 INTERVENTO IO TIFO POSITIVO REALIZZATO CON LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LEONARDO DA VINCI E LE SEGUENTI ASSOCIAZIONI SPORTIVE A.S.D. BRUGHERIO CALCIO 1968 A.S.D. POLISPORTIVA C.G.B. A.S.D. MTB INCREA BRUGHERIO A.S.D. SOCIETA' CICLISTICA BRUGHERIO SPORTIVA A.S.D GRUPPO SPORTIVO ATLETICA BRUGHERIO A.S.D ASSOCIAZIONE PALLAVOLO DIAVOLI ROSA I gruppi attivati sono 6 CLASSE 1^F A.S.D. POLISPORTIVA C.G.B. coinvolte 2 squadre di calcio per un totale di 29 ragazzi età 10 anni A.S.D. BRUGHERIO CALCIO 1968 coinvolte 2 squadre di calcio per un totale di 27 ragazzi età 10/11anni A.S.D ASSOCIAZIONE PALLAVOLO DIAVOLI ROSA coinvolte 2 squadre di pallavolo per un totale di 30 ragazzi età 10/11/12 anni A.S.D GRUPPO SPORTIVO ATLETICA BRUGHERIO coinvolti 27 ragazzi età 10/11/12 anni A.S.D. MTB INCREA BRUGHERIO e A.S.D. SOCIETA' CICLISTICA BRUGHERIO SPORTIVA coinvolti 27 ragazzi età compresa tra 9 e 12 anni Lo svolgersi del progetto prevede la realizzazione di più step, a loro volta strutturati in più incontri, ai quali i gruppi attivati partecipano in modo condiviso o individuale. PRIMO STEP Incontro di presentazione del progetto con i referenti delle società sportive - durata max 2 ore Incontro condiviso da 5 gruppi In questo incontro si chiede ai principali referenti della società sportiva e ai diretti riferimenti (istruttori e dirigenti) dei gruppi coinvolti nel progetto di essere presenti e condividere approfonditamente con gli educatori i principi, gli obiettivi e la programmazione operativa del progetto Io tifo positivo - nel segno di Candido. Questa fase è fondamentale affinché le parti strategiche della società sportiva non vivano il progetto come un fastidio o qualcosa di estraneo o imposto. Sarà cura degli educatori coinvolgere e mostrare l'utilità dell'intervento ai responsabili, permettendo loro di esprimere le proprie idee, pensieri e bisogni. Si valuteranno anche possibili proposte per rendere l'intervento più efficace nel contesto specifico. Incontro di presentazione del progetto con i genitori dei gruppi coinvolti - durata max 2 ore Incontro specifico per ogni gruppo Chiediamo a ciascuna società sportiva/scuola di organizzare un incontro con i genitori dei ragazzi/e coinvolti nel progetto. L obiettivo è quello di spiegare le fasi del percorso, conoscere il loro pensiero e
4 condividere le esperienze fornendo degli spunti di riflessione sugli aspetti educativi dell esperienza sportiva. Questa fase è fondamentale per iniziare a coinvolgere i genitori e renderli attori protagonisti insieme ai figli di un percorso educativo condiviso. SECONDO STEP Primo e secondo incontro con ragazzi - durata max 2 ore Incontro specifico per ogni gruppo Alla presenza degli educatori e di un istruttore/dirigente/insegnate si avvia il primo approccio con i bambini che sarà basato su: 1. presentazione del progetto; 2. proposta del tema attraverso video o strumenti attivi (il tema sarà basato sul valore dello sport e del tifare sano e in questa logica dividere, insieme ai bambini, i comportamenti sani da quelli devianti, pensando a due livelli: sia quello che succede nel professionismo ma anche quello che succede sui campetti dove loro giocano ) ; 3. raccolta dei loro pensieri e, unitamente a quanto indicato precedentemente, farli parlare delle proprie esperienze buone e cattive; 4. introdurre il tema dei comportamenti dei genitori; 5 lasciare ai bambini, che saranno su questo seguiti e supportati dal referente presente all'incontro, un compito da realizzare a sottogruppi e da riportare nell'incontro successivo. Il compito avrà come focus: mamma e papà (ma anche nonni, zii, pubblico tutto ) quando venite a vedermi giocare vi chiedo di comportarvi.. il tutto attraverso la realizzazione di un manifesto, slogan, messa in scena da mostrare ai genitori. TERZO STEP Incontro dei ragazzi con un ospite/testimonial- - durata 2 ore Testimonial ANGELO BONFRISCO ruolo EX ARBITRO DII CALCIO SERIE A, ASSESSORE ALLO SPORT, COMMENTATORE SPORTIVO E ALLENATORE Incontro condiviso CLASSE 1F,A.S.D. POLISPORTIVA C.G.B., A.S.D. BRUGHERIO CALCIO Testimonial ANDREA ZORZI ruolo EX PALLAVOLISTA CAMPIONE MONDIALE, COMMENTATORE SPORTIVO Incontro condiviso A.S.D. MTB INCREA BRUGHERIO,A.S.D. SOCIETA' CICLISTICA BRUGHERIO SPORTIVA,A.S.D GRUPPO SPORTIVO ATLETICA BRUGHERIO, A.S.D ASSOCIAZIONE PALLAVOLO DIAVOLI ROSA Questo incontro verrà così suddiviso: una prima parte in cui ci ritroviamo con i bambini per condividere i
5 lavori fatti tra il primo e secondo incontro, stimolare un incontro tra loro su come si è lavorato e organizzare l evento gioco-tifo; una seconda parte in cui mostrare i lavori e le riflessioni emerse ai genitori e al testimonial che si renderà disponibile a raccontarsi e rispondere alle domande dei bambini. QUARTO STEP FESTA DELLO SPORT a BRUGHERIO evento gioco-tifo durata max 4 ore Incontro condiviso dai 6 gruppi Realizzazione dell'evento gioco e tifo con il coinvolgimento dei genitori e la partecipazione dei dirigenti/allenatori delle società sportive, insegnati e degli amministratori. QUINTO STEP EVENTO FINALE PARTITA SERIE A MILAN-PESCARA allo stadio Meazza Incontro condiviso dai 6 gruppi Un occasione straordinaria per vivere e condividere le emozioni di assistere ad una partita dal vivo. Tutti i protagonisti saranno coinvolti, bambini, dirigenti, allenatori e genitori, nel creare coreografie e cori per un tifo positivo e appassionato. Il costo del percorso realizzato dalla classe 1^F della scuola secondaria di primo grado Leonardo da Vinci è a carico dell Associazione Comunità Nuova che si avvale di un finanziamento della Regione Lombardia. COSTO TOTALE PROGETTO 4.160,00.
Roberto Ghiretti Presidente Studio Ghiretti & Associati
Roberto Ghiretti Presidente Studio Ghiretti & Associati 1 Lo Sport come strumento educativo Lo sport per i bambini e ragazzi rappresenta una straordinaria opportunità di crescita. Grazie all attività motoria,
Dettagliprogetto educativo per uno stile di vita sano, attivo e sostenibile
progetto educativo per uno stile di vita sano, attivo e sostenibile. anno scolastico 2013 2014 Il programma Coca-Cola Cup propone alle prime due classi delle scuole secondarie di secondo grado un articolata
DettagliYouLove Educazione sessuale 2.0
YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
Dettagliwww.pallavologessate.com
La PALLAVOLO GESSATE vuole ristabilire l antico rapporto sport comunità per creare l entusiasmo e la voglia di fare bene, avvalendosi di: Persone con competenze diverse ma compatibili, sia nel settore
DettagliLa mediazione sociale di comunità
La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati
DettagliCentro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001
Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001 Via Leonardo da Vinci 34 17031 Albenga Telefono 0182 554970 Galateo: lavorare con e su tutta la classe per il rispetto
DettagliC I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI
C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,
DettagliQUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).
QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire
DettagliL'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129
Sezione speciale - L'atrio come spazio educativo L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129 a cura di Enrica Rastello, Direttrice Didattica 1. Presentazione della scuola La scuola
DettagliSottogruppo progetto pedagogico
COORDINAMENTO PEDAGOGICO PROVINCIALE Sottogruppo progetto pedagogico Macro punti di riflessione del gruppo a partire dal 2004 ad oggi Principali tematiche: A) Il progetto pedagogico analizzato nei suoi
DettagliL AQUILONE vola alto
onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale
DettagliASLTO1 DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE
29 MA COME NASCONO I BAMBINI? progetto affettività e sessualità rivolto agli insegnanti delle scuole primarie Questo intervento è proposto alle scuole del territorio della ASL TO1 (circoscrizioni 1,2,3,8,9,10)
DettagliPERCORSO EDUCATIVO ALL AFFETTIVITA E ALLA SESSUALITA
PERCORSO EDUCATIVO ALL AFFETTIVITA E ALLA SESSUALITA Dott.ssa Daniela Panacci Dott.ssa Karen Manni PERCORSO EDUCATIVO ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA' PREMESSA L educazione emozionale affettiva è di
DettagliPROGETTO EDUCATIVO GRUPPI SPORTIVI ORATORIANI
PROGETTO EDUCATIVO GRUPPI SPORTIVI ORATORIANI PROGETTO EDUCATIVO LO SPORT LO SPORT come tempo di crescita personale, come mezzo per educare, come scoperta di valori, come proposta ludica, come attività
DettagliFEDERAZIONE ITALIANA GOLF
Manuale Azzurro allegato D FEDERAZIONE ITALIANA GOLF Modello per la creazione e gestione di un Club dei Giovani Il modello, tratto dall esperienza maturata nei Circoli che hanno svolto con successo l Attività
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliCOMMISSIONE GRANDI RISCHI. Programma Operativo
COMMISSIONE GRANDI RISCHI Programma Operativo Nel primo incontro della Commissione Grandi Rischi, tenutosi a Celano il 15 luglio, è stato discusso il documento preliminare e sono state individuati i primi
DettagliEducazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento
DettagliCENTRO SPORTIVO ITALIANO COMITATO PROVINCIALE DI MILANO
CENTRO SPORTIVO ITALIANO COMITATO PROVINCIALE DI MILANO PROGETTO SPORT E CARCERE SAN VITTORE 2013 / 2014 Il Centro Sportivo Italiano Il Centro Sportivo Italiano (C.S.I.) è una associazione non profit (cioè
DettagliL intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA
L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA La fascia di età della Scuola Primaria rappresenta un periodo fondamentale nella costruzione del patrimonio motorio nei
DettagliAvvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa
Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da
DettagliCHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto
CHI SIAMO Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto LiberaMusica nasce dalla volontà di un gruppo di persone, per lo più donne e per lo più mamme, che vogliono cercare nel loro piccolo
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliCOME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO
COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Studiare non è tra le attività preferite dai figli; per questo i genitori devono saper ricorrere a strategie di motivazione allo studio, senza arrivare all
DettagliRelazione attività esercizio 2012
Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o
DettagliGRANDE INTERESSE DEI CIO ITALIANI VERSO IL CLOUD: TREND RILEVANTE PER IL
GRANDE INTERESSE DEI CIO ITALIANI VERSO IL CLOUD: TREND RILEVANTE PER IL 66% Una survey del Politecnico di Milano mostra dati positivi sia per la rilevanza percepita sia per la diffusione dei progetti.
DettagliUNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA
ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. B. MAZZONI PRATO SCUOLA DELL INFANZIA STATALE IL CAMPINO
ISTITUTO COMPRENSIVO G. B. MAZZONI PRATO SCUOLA DELL INFANZIA STATALE IL CAMPINO Il Progetto Inserimento è rivolto a tutti bambini nuovi iscritti alla scuola dell infanzia e soprattutto ai bambini di tre
DettagliPROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliIl progetto prevede la realizzazione di percorsi che mirano allo sviluppo delle capacità di vita indipendente di giovani con sindrome di Down o altra
Il progetto prevede la realizzazione di percorsi che mirano allo sviluppo delle capacità di vita indipendente di giovani con sindrome di Down o altra disabilità intellettiva, attraverso la proposta di
DettagliGiochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli
Giochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli Obiettivo Giochiamo Insieme? è un progetto ideato a Novembre 2013 da alcune mamme di Jesolo
DettagliPATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. 2014 15 L obiettivo del patto di corresponsabilità è quello di impegnare le
Dettagligiovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO
Dettaglicentro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.
centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. PERCHÈ LA MEDIAZIONE FAMILIARE Nella storia della coppia la separazione, anche se non prevista, qualche volta è inevitabile.
DettagliFINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità
DettagliPROGETTO: TEATRO FORUM
24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per
DettagliTOLLO CH -VIA CAVOUR N.2
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO
DettagliS i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i
S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p
DettagliPROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA
Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo
DettagliPRESENTAZIONE PROGETTO
PRESENTAZIONE PROGETTO Serie di attività svolte per sollecitare : Un maggior impegno sociale, Coinvolgimento attivo nella vita cittadina, Crescita della cultura della solidarietà, Dedicazione di parte
DettagliEDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO
EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia
DettagliLa formazione sul campo
La formazione sul campo Relazione a cura della dott.ssa Sonia Martin Università degli Studi di Verona Come si insegna la medicina? MASTER MANAGEMENT PER COORDINATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE Az. ULSS
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliGuadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute
ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per
DettagliFIRENZE 26 FEBBRAIO 2013
FIRENZE 26 FEBBRAIO 2013 Dall analisi dei dati Invalsi ai piani di miglioramento Pampaloni D., dirigente scolastico I.C Mariti Fauglia ( Pi) Brogi L., funzione strumentale I.C Mariti ISTITUTO COMPRENSIVO
DettagliGenova 13 Settembre 2010
Genova 13 Settembre 2010 Progetto Giovani Matteo Quarantelli 2 La percezione della qualità di un servizio è generato dalla corrispondenza con le aspettative (bisogni) degli utenti. I nostri utenti sono
DettagliAgenzia Regionale di Protezione Civile &!!
Agenzia Regionale di Protezione Civile!!!"#$ % &!! '()* &+#),) Ascoltiamo un po. Parole chiave di Velasco Motivazione Mentalità vincente Esercizio Impegno Adattamento Flessibilità Punti in comune. Quali
DettagliSERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO
SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.
Dettagli2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA
2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il nostro impianto educativo vuol porre al centro la ricerca del sé nella scoperta della necessità dell altro. Noi siamo tutti gli altri che abbiamo incontrato
DettagliQUESTIONARIO DI GRADIMENTO
QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato
Dettaglia cura dott.ssa Maria Cristina Theis
Essere genitori «nell era digitale: implicazioni delle nuove tecnologie (internet, cellulari, televisione, videogiochi) nella crescita dei bambini e modalità di approccio al loro utilizzo. a cura dott.ssa
DettagliCodice di Comportamento 2015
Codice di Comportamento 2015 Raccolta di modi di agire ai quali tendere, frutto di una ricerca e del confronto con altre società sportive, non solo nel settore pallavolo. Polisportiva D. Borgo Virgilio
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19
DettagliPROGETTO PORCOSPINI PREMESSA
PROGETTO PORCOSPINI COORDINATE PSICO-PEDAGOGICHE- ORGANIZZATIVE PER L EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E ALL ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA COME PREVENZIONE AL DISAGIO E AL MALTRATTAMENTO PREMESSA Il Lions Club, associazione
DettagliCostruire corsi online con Moodle
Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Costruire corsi online con Moodle Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it Destinatari Obiettivi
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliRimini Fiera 7-10 novembre 07 ECOMONDO
Rimini Fiera 7-10 novembre 07 Presentazione La presenza dell U.O.S. Tutela dell Ambiente Naturale fra le iniziative previste nella manifestazione fieristica 2007 nasce dal desiderio di approfittare di
DettagliPROMEMORIA PER MAMMA E PAPA
PROMEMORIA PER MAMMA E PAPA Anno scolastico 2014 2015 1 Lettera aperta ai genitori Cari genitori, data la necessità di realizzare insieme a voi le condizioni migliori per favorire un buon inserimento del
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliL ESPERIENZA del GRUPPO ADOLESCENTI. Con i nostri occhi. Adolescenti adottivi - Milano 24 ottobre 2011
L ESPERIENZA del GRUPPO ADOLESCENTI Origine Risposta ad una richiesta dei ragazzi Occasione di aggancio aggancio, coinvolgimento attivo ed eventuale intercettazione di bisogni Con i nostri occhi. Adolescenti
DettagliProgetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014
Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Gli incontri del nostro itinerario vogliono essere una sorta di occhiali da cui i genitori di ragazzi di un età compresa tra i 6-13 anni escano vedendo e vedendosi
DettagliPROGETTO GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI SCUOLA PRIMARIA
PROGETTO GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI SCUOLA PRIMARIA Premessa Il Progetto Giochi Sportivi Studenteschi si propone di rimarcare l importanza della: Corporeità e della motricità, intese come elementi portanti
DettagliINTRODUZIONE. abilità specifiche, Per imparare ad affrontare le situazioni di conflitto nell attività lavorativa.
Sessione Gestione dei Conflitti Introduzione INTRODUZIONE Il presente modulo formativo ha lo scopo di aiutare il manager a saper identificare le cause che sono alla base dei conflitti in ambito lavorativo
DettagliAttività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.
DOCUMENTAZIONE Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. Attività di elaborazione, raccolta, organizzazione e diffusione di documenti.
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliUfficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti
Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere
DettagliProgetto Volley in Valle
Pag. 1 a 6 edizione 2012 2013 educazione, sport, alimentazione, salute, territorio, tradizioni, cultura, ambiente, turismo, socializzazione Alla c.a. della Regione Lombardia Sport Alla c.a. della FIPAV
DettagliBANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014
Civezzano Baselga di Pinè Bedollo Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni di Civezzano, Baselga di Piné, Bedollo
DettagliSEI BRAVO A SCUOLA DI CALCIO STAGIONE 2012/2013 FINALE REGIONALE 2 GIUGNO 2013 LENO (BS)
SEI BRAVO A SCUOLA DI CALCIO STAGIONE 2012/2013 FINALE REGIONALE 2 GIUGNO 2013 LENO (BS) TEMA DELLA MANIFESTAZIONE CALCIARE PER SEGNARE PREMESSA Si ricorda che la manifestazione è una festa a carattere
DettagliIL MIGLIORAMENTO DELLA PERFORMANCE SPORTIVA ATTRAVERSO LA PRATICA DELL EMDR
IL MIGLIORAMENTO DELLA PERFORMANCE SPORTIVA ATTRAVERSO LA PRATICA DELL EMDR REFERENTE SCIENTIFICO: dr. Davide Mate REFERENTE ORGANIZZATIVO: Luisa Forcherio Premessa La Psicologia dello Sport si muove costantemente
DettagliSCUOLA PRIMARIA CLASSI 2^ - 3^ - 4^ - 5^ CLASSE PRIMA ANNOTAZIONI TUTTI I PLESSI 14/09 9,00 12,00 8,30 12,00
SCUOLA PRIMARIA PREMESSA I primi giorni di scuola per i bambini non solo delle classi prime rappresentano un esperienza significativa, densa di attese, di emozioni e, talora, di ansia. La scuola deve impegnarsi,
DettagliLa gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo
La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre
Dettaglie dal quale emerga chiaramente:
LINEE GUIDA PER LA CONCESIONE DI CONTRIBUTI PER LE ATTIVITA SPORTIVE Art. 1: PRINCIPI Il Comune di Fabriano intende valorizzare la socializzazione attraverso lo sport e sostenere la crescita dei luoghi
DettagliRegolamento del Settore Attività Giovanile. Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124
Regolamento del Settore Attività Giovanile Approvato dal Consiglio Federale Del 13 aprile 2013 con delibera n. 124 TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI art. 1 - L Attività Giovanile 1- Per organizzare e coordinare
DettagliProgetto. a cura di. Massimo Merulla
Progetto Poesia Educativa per Figli e Genitori Ri Conoscersi attraverso l espressione poetica Corso Intensivo di Scrittura Poetica Creativa a cura di Massimo Merulla I Introduzione Questo corso è il risultato
DettagliCga capofila del progetto Genitori in rete
Cga capofila del progetto Genitori in rete 09 dicembre 2015 - Prende il via il progetto Genitori in rete, con il quale il Comitato Genitori, che è capofila dei promotori, punta a realizzare una rete di
DettagliCHE COMPITO I COMPITI A CASA! CONFRONTO SUL VALORE DEI COMPITI PER UNA RECIPROCA COLLABORAZIONE NELLA LORO GESTIONE.
CHE COMPITO I COMPITI A CASA! CONFRONTO SUL VALORE DEI COMPITI PER UNA RECIPROCA COLLABORAZIONE NELLA LORO GESTIONE. L incontro fra insegnanti e genitori sull annosa questione dei compiti a casa, spesso
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliINDICE. Che cosa vuol dire partecipazione. La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini. Lo strumento che garantisce la partecipazione in A21
INDICE CAPITOLI COSA SI RACCONTA PRESENTAZIONE DI ABCITTA PARTECIPAZIONE Che cosa vuol dire partecipazione AGENDA 21 La relazione tra A21 e partecipazione dei cittadini IL FORUM Lo strumento che garantisce
DettagliF.I.G.C. Settore giovanile e scolastico Sardegna
F.I.G.C. Settore giovanile e scolastico Sardegna CORSO CONI F.I.G.C. OTTANA TESINA INDIVIDUALE DI DONATELLA SANNA CATEGORIA PICCOLI AMICI OBIETTIVI FATTORE TECNICO COORDINATIVO colpire la palla e capacità
DettagliUTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO
UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO Le capacità cognitive richieste per far fronte alle infinite modalità di risoluzione dei problemi motori e di azioni di gioco soprattutto
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliProgetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE
Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE PREMESSA I concetti di cura e territorio sono al centro di iniziative ed interventi realizzati da più enti che aderiscono al sotto tavolo sulla
DettagliChe cosa è l Affidamento?
Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliBANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015
Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni
Dettagli1 Descrizione sintetica delle finalita' e dell'ambito di intervento del corso.. 3 1.1 Finalità... 3 1.2 Ambito di intervento...
LO SPORT E PER TUTTI CORSO DI AGGIORNAMENTO: L OPERATORE SPORTIVO TRA DIVERSITA E DISAGIO (EDUCARE ALLO SPORT PERSONE IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTA ) 2^ PARTE 1 INDICE 1 Descrizione sintetica delle finalita'
DettagliSmart School Mobility
Direzione Centrale Cultura e Educazione ITER, Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile Laboratorio Città Sostenibile ITER MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Provincia di Torino
DettagliIMPARADIGITALE Summer school 2015
IMPARADIGITALE Summer school 2015 Premessa L esperienza delle precedenti Summer e il feed back delle azioni formative realizzate nelle scuole italiane di ogni ordine e grado da parte del Centro Studi ImparaDigitale,
DettagliStorie di migranti a fumetti.
Storie di migranti a fumetti. Il fumetto nelle scuole come strumento di sensibilizzazione e informazione per la diffusione dei contributi positivi dell immigrazione Settembre 2005 UN FUMETTO ALLA SCOPERTA
DettagliCENTRO ESTIVO 2013. Progetto per l animazione estiva. per bambini dai 3 ai 6 anni. dal 1 al 2 agosto 2013
CENTRO ESTIVO 2013 Progetto per l animazione estiva per bambini dai 3 ai 6 anni dal 1 al 2 agosto 2013 Scuola Materna della Divina Volontà - Tauriano 1 GIUSTIFICAZIONE DELLA PROPOSTA Un esperienza che
Dettagliseveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009
seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 Per l anno scolastico 2008-2009 il parco naturale Bosco delle Querce propone un percorso di educazione
DettagliProgettazione sociale 2014 VADEMECUM
Progettazione sociale 2014 VADEMECUM Premessa metodologica sulla Progettazione L idea di un progetto nasce spesse volte da una intuizione iniziale di qualcuno ma per concretizzarsi ha bisogno di un buon
DettagliSeminari per referenti locali e tutor di Volontari lettori Obiettivi dei seminari
Seminari per referenti locali e tutor di Volontari lettori Obiettivi dei seminari Comunicare NpL Fase 4 Prima azione: Azioni per una corretta ed efficace messa a sistema del volontariato in Nati per Leggere
DettagliLa famiglia davanti all autismo
La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile
DettagliPROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA
PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA EDUCATIVO-PREVENTIVA anno scolastico 2012/2013 Scuola dell Infanzia Don Antonio Dalla Croce Monteforte d Alpone a cura di: Sara Franchi PREMESSA La proposta di questo progetto
DettagliLa Scuola di Volontariato. Il tema: gratuità e felicità. Metodologia didattica
La Scuola di Volontariato La Scuola di Volontariato è promossa dal Coge Emilia Romagna e dal Coordinamento Centri di Servizio per il Volontariato Emilia Romagna con l intento di stimolare riflessioni sugli
Dettagli